componente lipidica plasmatica (Jeusette et al, 2004; Shanna Wright et al, 2004; Leblanc et al, 2005). Nel nostro studio infatti, i cani alimentati con diete ricche in pesce e prodotti di pesce (FORZA10 Maxi Maintenance®) manifestano i più bassi livelli di colesterolo. In particolare, il test Bonferroni evidenzia come C-tot, C-HDL e C-LDL si trovino in concentrazioni inferiori nei cani alimentati con FORZA10 Maxi Maintenance® rispetto ai soggetti nutriti con altre diete. Alcuni razze, come i Rottweilwer e i Cani da Montagna dei Pirenei, mostrano più alte concentrazioni di colesterolo e potrebbe risultare utili la definizione di più specifici intervalli di riferimento. Infine i soggetti che consumano alimenti ricchi in pesce o in prodotto a base di pesce hanno valori inferiori in C-tot, C-HDL e C-LDL. L’influenza della dieta sul comparto ipoproteico coinvolto nel trasporto del colesterolo potrebbe essere un fattore determinante nella scelta della dieta, soprattutto per i soggetti che, per motivi individuali, familiari o razziali, sono predisposti ad una condizione di ipercolesterolemia. Riferimenti bibliografici Altman, D.G., 1991: Practical Statistics for Medical Research. Chapman & Hall, London. Bailache, E.; Nguyen, P.; Krempf, M.; Siliart, B.; Magot, T.; Ouguerram, K., 2003: Lipoproteins abnormalities in obese insulin-resistant dogs. Metabolism 52 May(5), 559-64 Barrie, J.; Watson, T.D.G.; Stear, M.J.; Nash A.S.; 1993: Plasma cholesterol and lipoprotein concentrations in the dog: The effects of age, breed, gender and endocrine disease. The Journal of Small Animal Practice 34, 507-512. Bauer, J.E., 1996: Comparative lipid and lipoprotein metabolism. Veterinary Clinical Pathology 25, 49-56. 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Doi: 10.1111/J.1439-0396.2007.00771.x Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition©2008 SESSO/RAZZA/ETÀ/DIETA SULLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DELLE Conclusioni L’età, il genere, la razza e la dieta non influenzano significativamente la trigliceridemia mentre questi stessi fattori devono essere tenuti in considerazione per una corretta interpretazione dei valori di colesterolo plasmatico. I cuccioli hanno valori di C-LDL più elevati a causa dell’immaturità dei recettori LDL epatici. L’influenza di LIPOPROTEINE nel Cane A. Pasquini, E. Luchetti e G. Cardini Dipartimento di Clinica Veterinaria, Università di Pisa [email protected] Riassunto I precedenti studi riguardanti il metabolismo lipidico canino spesso non prendono in considerazione alcuni fattori tra cui sesso, età, stile di vita e tipo di alimentazione. Negli ultimi anni si è assistito a numerosi cambiamenti nella gestione del cane ed una maggiore attenzione viene rivolta alla sua dieta. In questo studio, C-tot (colesterolo totale), C-HDL (colesterolo HDL), C-LDL (colesterolo LDL), trigliceridi e frazioni lipoproteiche sono state determinate in 251 cani sani sia con metodi enzimatici che con tecniche elettroforetiche. I dati ottenuti sono stati analizzati con ANOVA multifattoriale Parole chiave: Cane Plasma Lipoproteine Introduzione Le indagini relative al metabolismo lipidico del cane in condizioni fisiologiche sono utili sia per una sempre maggiore comprensione dei meccanismi metabolici della classe lipidica sia per favorire una corretta interpretazione delle alterazioni patologiche dei parametri relativi ai lipidi plasmatici normalmente utilizzati nella pratica clinica. Attualmente il miglior metodo di analisi delle lipoproteine è quello elettroforetico poiché è di semplice esecuzione e può essere correttamente interpretato secondo parametri speciespecifici (Bauer, 1992; Jeusette, 2004). Le lipoproteine possono essere raggruppate in quattro classi principali, tutte contenenti le stesse categorie lipidiche ma in concentrazioni diverse: chilomicroni, lipoproteine a densità molto bassa (VLDL), lipoproteine a bassa densità (LDL) e lipoproteine ad alta densità (HDL) (Watson e Barrie, 1993; Ford, 1995; Bauer, 1996, 2004). Questo metodo separa le lipoproteine sulla base della e test di Bonferroni per rilevare eventuali effetti di alcuni fattori (sesso, età, razza e dieta) sui suddetti parametri, considerandoli significativi per P<0.05. Sesso, età, razza e alimentazione possono influenzare significativamente il metabolismo lipidico, soprattutto le lipoproteine coinvolte nel trasporto del colesterolo mentre la concentrazione di trigliceridi non sembra subire modificazioni. Riguardo l’età, la più importante osservazione riguarda l’elevato livello di C-LDL nei cuccioli al di sotto dell’anno di vita. La concentrazione plasmatica di colesterolo più alta è stata rilevata nei Rottweiler ma alti livelli di colesterolo si possono trovare anche nei Cani da Montagna dei Pirenei mentre i Labrador mostrano un elevato grado di C-LDL. Anche la dieta influenza notevolmente il metabolismo dei grassi: cani alimentati con differenti mangimi secchi di alta qualità mostrano valori plasmatici di colesterolo diversi tra loro (C-tot, C-HDL, C-LDL); in particolare cani alimentati con diete ricche in pesce e derivati del pesce sono caratterizzati dai più bassi livelli di colesterolemia. Immagine computerizzata di eritrociti e globuli di grasso loro mobilità elettroforetica in bande di migrazione α1, α2, pß, e ß corrispondenti rispettivamente a HDL2 e HDL3, HDL1, VLDL e LDL; i chilomicroni (banda k) rimangono all’origine. La concentrazione plasmatica relativa ad ogni banda viene calcolata da un sensitometro (Watson e Barrie, 1993; Bauer, 2004). Studi riguardanti il metabolismo lipidico del cane in relazione ad alcune variabili fisiologiche tra cui sesso, età, razza e dieta possono essere utili nelle diagnosi e nella terapia delle dislipidemie. I primi studi riguardanti il metabolismo lipidico canino spesso non prendono in considerazione alcuni fattori tra cui sesso, età, stile di vita e tipo di alimentazione. Più recentemente, alcuni studi sono stati condotti allo scopo di stabilire l’importanza di fattori soggettivi e ambientali. Barrie et al. (1993), Down et al. (1993, 1997), Jeusette et al. (2004) e Satoet al (2000) segnalano differenze in base alla razza, mentre Barrie et al. (1993), Shanna Wright et al. (2004) e Shanna Wright-Rodgers et al. (2005) riportano differenze sulla base dell’età, specialmente nei cuccioli e nei cani neonati. L’influenza dello stile di vita, con particolare riferimento all’esercizio, e della dieta sul profilo lipoproteico del Border Collie è stata dimostrata da Down set al. (1993) e l’importanza della dieta è stata evidenziata anche da Bauer (2004), Downs et al. (1997b), Shanna Wright et al. (2004) e Shanna Wright-Rodgers et al. (2005). Anomalie lipoproteiche sono state riscontrate nell’obesità (Bailache et al, 2003; Jeusette et al. 82005). I risultati riportati in tutti questi lavori non sono però sempre concordanti e spesso riguardano un limitato numero di soggetti; inoltre i cambiamenti delle abitudini e dello stile di vita dei cani nel tempo, giustificano lo svolgimento di uno studio teso a valutare quanto e come possano variare le frazioni lipoproteiche plasmatiche in base alle principali variabili fisiologiche quali sesso, età, razza, sesso ed alimentazione. Materiali e Metodi Discussione Sono stati inclusi nello studio 251 cani di proprietà, di diverso genere ed età, appartenenti a razze diverse, ed alimentati con diete di differente composizione: FORZA10 Maxi Maintenance® (SANYpet spa, Monselice, PD, Italy), Eukanuba Adult Large Breed® (Iams Company, Dayton, OH, USA), Bayer Fito Progres Senior Vitality® (Bayer Healthcare, leverkusen, Germany), Purina Pro Plan Adult Large Breed® (nestle Purina Petcare Company, St Louis, MO, USA). I dati relativi al campione studiato sono raccolti in Tabella 1, mentre la tabella 2 riporta i valori nutrizionali relativi alle diete commerciali impiegate. Tutti i soggetti esaminati si trovavano in buone condizioni di salute, accertate sulla base di una visita clinica comprendente esami di laboratorio: emogramma, immunofluorescenza indiretta per leishmaniosi, esame parassitologico delle feci, esame delle urine, glicemia, colesterolemia, trigliceridemia, azotemia, creatininemia, AST, ALT, GGT, fosfatasi alcalina, proteine plasmatiche totali, albumina, elettroforesi del siero e delle lipoproteine. Il BCS (Body Condition Score) era compreso tra 5 e 6 per tutti i soggetti, utilizzando una scala di 9 punti Genere (Laflamme, 1997). In tutti i soggetti sono stati inoltre determinati C-tot, C-HDL, C-LDL, trigliceridi e lipoproteine. I campioni di sangue (5ml) sono stati prelevati dalla vena cefalica dopo 14 ore di digiuno; il sangue è stato posto in provette da siero e con EDTA. Il siero ed il plasma EDTA sono stati preparati rispettivamente mediante centrifugazione a 700 g per 10 min e 450 g per 6 min. Il siero è stato congelato mentre il plasma EDTA è stato conservato a 4°C, entrambi i campioni sono stati analizzati entro 2 settimane dal prelievo. E’ importante utilizzare EDTA come anticoagulante perché blocca l’attività della lipoproteinalipasi e permette la corretta conservazione delle lipoproteine. Il C-tot è stato misurato tramite metodo enzimatico Trinder CHODPOD end point (SEAC, Calenzano, FI, Italy); C-HDL e C-LDL sono stati separati per precipitazione con acido fosfotungstico e cloruro di magnesio e successiva centrifugazione; i trigliceridi sono stati determinati con metodo enzimatico Trinder GPO-POD end point (SEAC). Gli esami enzimatici sono stati eseguiti con lo spettrofotometro Slim (SEAC). Il profilo elettroforetico è stato ottenuto tramite Razza Eta’ elettroforesi, metodica semiquantitativa, con lo strumento automatico Microtech ISO 648 (Interlab, Roma, Italy) munito di un densitometro. Attraverso un programma specifico è possibile convertire i dati elaborati dal densitometro in un grafico che può essere interpretato sulla base della morfologia e della divisione delle diverse frazioni lipoproteiche. I valori di riferimento di ogni parametro sono stati calcolati con il metodo dei percentili considerando i valori relativi a 10 soggetti sani. Sono stati calcolati i coefficienti di asimmetria e curtosi per verificare la distribuzione normale dei dati. I valori relativi alle lipoproteine sono stati analizzati con ANOVA multifattoriale post hoc includendo gli effetti di sesso, età, razza e dieta. L’interazione tra gli effetti, se non significativa, è stata rimossa. Le differenze tra sesso, età, razza e dieta per ogni parametro sono state valutate con il confronto multiplo di Bonferroni. Le differenze sono state considerate significative per P<0.05. I risultati sono presentati come media±SEM (Errore Medio Standard) (Altman, 1991). I dati sono stati analizzati tramite STATGRAPHICS-Plus®, versione 5.1. Dieta Dall’analisi dei lipidi plasmatici dei 251 soggetti inclusi nello studio, si può concludere che sesso, età, razza e alimentazione possono influenzare significativamente il metabolismo lipidico, soprattutto le lipoproteine coinvolte nel trasporto del colesterolo mentre la concentrazione di trigliceridi non sembra subire modificazioni. I valori plasmatici di colesterolo e trigliceridi sono all’interno dell’intervallo di normalità in tutti i cani. Il genere influenza la concentrazione di C-tot e C-HDL e la frazione lipoproteina α, che risultano più elevate nelle femmine. Anche Barrie et al. (1993) in uno studio su 33 cani sani evidenzia che solo il C-HDL è più elevato nel plasma di femmine intere rispetto ai maschi non castrati. L’osservazione più notevole circa l’età riguarda la concentrazione di C-LDL più elevata nei cuccioli sotto l’anno di età; in questi soggetti il lipidogramma mostra modificazioni morfologiche consistenti in un picco di lipoproteine ß. In un precedente studio sul metabolismo lipidico canino, si illustra che i soggetti giovani hanno una più spiccata attività dei recettori LDL epatici rispetto a cani 121 fino ad 1 anno 40 Dobermann 30 FORZA10 Maxi Maintenance® 63 Femmine 130 da 1 a 6 anni 150 Labrador 40 61 oltre 6 anni 61 Cane da montagna dei Pirenei Eukanuba Adult Large Breed® 40 Bayer Fito Progres Senior Vitality® 50 Pastore tedesco 57 Purina Pro Plan Adult Large Breed® 77 Rottweiler 53 Maschi 5,26±0,13 a Terranova 31 Femmine Genere Eta’ Genere Genere Eta’ Eta’ Risultati I valori di asimmetria e curtosi compresi tra -2 e 2 hanno confermato l’ipotesi della distribuzione normale dei dati. L’ANOVA multifattoriale evidenzia valori di P<0.05 per sesso e dieta relativamente a C-tot, per la dieta relativamente a C-HDL, per l’età relativamente a C-LDL e per la razza relativamente alle lipoproteine α1. Nessuno dei fattori considerati mostra un effetto significativo sui triglicerdidi, α2 e pß. I risultati del test di Bonferroni sono raccolti nella Tabella 3. Non sono emerse interazioni (P>0.05) tra sesso, età, razza e dieta per nessuno dei parametri valutati. Analisi Garantite mmoli/L Bayer Fito Progres Senior Vitality® Purina Pro Plan Adult Large Breed® C-HDL mmoli/L (%) (%) ns ns ns β ns ns 3,39±0,13 a 1,94±0,09 0,60±0,02 38,22±1,33 34,53±1,76 a 69,08±2,33 a 14,42±1,37 5,65±0,12 b 3,74±0,11 b 1,86±0,09 0,66±0,02 35,88±1,23 30.81±1.59 b 63,13±2,14 b 12,57±1,26 ns ns ns ns ns ns ns ns ns 15,54±2,06 19,50±1,76 fino ad 1 anno 5,36±0,23 3,74±0,21 2,12±0,11 a 0,66±0,05 37,26±2,33 29,30±2,73 64,34±4,09 9,86±2,39 21,15±3,29 da 1 a 6 anni 5,39±0,10 3,54±0,09 1,87±0,07 b 0,61±0,02 34,90±1,01 31,69±1,36 63,75±1,78 15,54±1,04 16,65±1,39 oltre 6 anni 5,61±0,15 3,39±0,15 1,71±0,19 b 0,63±0,03 38,99±1,57 37,04±2,07 70,24±2,74 15,09±1,64 14,76±2,94 ns ns ns ns ns ns ns Dobermann 5,30±0,24 a 3,32±0,23 1,89±0,17 0,66±0,05 ab 36,97±2,47 ab 35.07±3,19 66,22±4.34 13,70±2,54 21,13±4,42 a Labrador 5,22±0,19 a 3,82±0,20 1,88±0,13 0,62±0,04 ab 30,78±1,91 a 31,36±2,80 59,88±3,34 11,16±1,96 21,36±3,55 a Pastore tedesco 5,34±0,17 a 3,57±0,16 2,04±0,12 0,60±0,04 ab 38,29±1,70 ab 32,10±2,18 69,20±2,99 12,75±1,76 14,45±3,88b Rottweiler 6,24±0,17 b 3,84±0,16 1,87±0,13 0,76±0,04 b 38,19±1,78 ab 29,16±2,22 68,64±3,11 11,18±1,83 17,79±3,16ab Terranova 5,14±0,25 a 3,14±0,28 1,77±0,17 0,54±0,05 a 37,48±1,88 ab 34,70±3,99 65,56±4,44 18,88±2,77 17,77±4,89ab Cane da montagna 5,48±0,19 ab 3,68±0,19 1,92±0,14 0,61±0,04 ab 40,59±2,60 b 69,16±3,31 13,31±1,93 12,61±2,82ab Proteine 26% Proteine 26% Proteine 24% Proteine 27% Genere Lipidi 13% Lipidi 10% Lipidi 12% Lipidi 13% FORZA10 Maxi Maintenance® 4,09±0,19 α Genere Fibre 2,6% Eta’ Fibre 3% Fibre 3% Fibre 3% Eukanuba Adult Large Breed® 5,47±0,16 b Ceneri 7% Ceneri 6% Ceneri 7% Bayer Fito Progres Senior Vitality® 6,42±0,19 c Calcio 1% Calcio 1% Calcio 1,2% Purina Pro Plan Adult Large Breed® 5.82±0,17 bc 3,92±0,19 b Fosforo 0,8% Fosforo 0,7% Fosforo 1% Fosforo 0,8% (%) pß ns Umidità 8% Calcio 1,2% Eta’ α TOT ns Umidità 10% Genere α2 (%) Umidità 8% Ceneri 5,7% Eta’ α1 (%) Umidità 8% Genere Tri mmoli/L Genere Eta’ C-LDL mmoli/L Razza Immagine computerizzata della struttura di lipoproteina HDL e LDL plasmatiche FORZA10 Maxi Maintenance® Eukanuba Adult Large Breed® C tot Età Tabella 1: Suddivione dei cani inclusi in base a genere, età, razza e dieta. la concentrazione di colesterolo più elevata è stata rilevata, in accordo con la letteratura esistente, nei Rottweiler ma alti livelli di colesterolo plasmatico sono stati reperiti anche nei Cani da Montagna dei Pirenei. I Labrador e i Doberman mostrano i più alti valori della frazione ß lipoproteica mentre la frazione α più elevata appartiene ai Cani da Montagna dei Pirenei e la più bassa ai Labrador. Downs et al. (1993) hanno determinato le concentrazioni di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine nel plasma di 5 differenti razze canine individuando elevati livelli di C-HDL nei Labrador. Il nostro studio conferma questi risultati. Come già evidenziato in altri studi, si può confermare che la dieta influenza il metabolismo lipidico: cani alimentati con differenti cibi secchi di alta qualità mostrano diverse concentrazioni di C-tot, C-HDL e C-LDL. Rileviamo anche un’interazione (P<0.05) tra razza e dieta sulla concentrazione plasmatica di C-HDL. Studi precedenti hanno stabilito l’importanza della composizione della dieta e delle integrazioni alla stessa, tra cui gli acidi grassi polinsaturi che possono determinare una riduzione della Tabella 3: Media±SEM delle frazioni lipoproteiche (%) e delle concentrazioni plasmatiche di colesterolo e trigliceridi (mmoli/l) di 251 cani di differente genere, età, razza e dieta. (ns = non statisticamente significativo) Maschi Genere più maturi. Il fegato canino contiene due distinti recettori lipoproteici: un’apoproteina-B, recettore-E, che lega sia C-HDL che C-LDL, e un recettore apo-E che lega solo C-HDL. Nei cuccioli in crescita si può trovare il primo recettore mentre nel cane adulto si trovano solo recettori del secondo tipo. Inoltre il colesterolo introdotto con la dieta può sopprimere i recettori apo-B, -E nei cani giovani, mentre nei cani adulti un digiuno prolungato può rendere attivi gli stessi recettori. (Shanna Wright et al., 2004). Così come per il sesso e l’età, la letteratura veterinaria riporta anche alcuni effetti della razza sul metabolismo lipidico; in particolare l’iperlipidemia primaria e secondaria, è più frequentemente segnalata in alcune razze: Miniatura Schnauzer, Beagle, Briard, Brittany Spaniel, Pastore Tedesco, Doberman e Rottweiler (Barrie et al., 1993; Downs et al., 1993, 1997a,b; Sato et al., 2000; Nelson and Couto, 2003; Jeusette et al., 2005). Il confronto multiplo di Bonferroni , applicato ai nostri dati, individua differenze significative tra le razze riguardo a C-tot e frazioni lipoproteiche α1 e ß. Nel presente studio, ns Dieta Intervallo di riferimento 3,1-6,7 2,63±0,18 α ns ns 33,65±2,66 ns ns ns ns 14,70±1,99 15,98±2,71 1,56±0,20 α 0,70±0,04 36,51±1.93 30,54±2,51 3,57±0,15 b 2,00±0,12ab 0,57±0,03 34,65±1,58 31,96±2.14 4,12±0,18 b 2,26±0,16 b 0,65±0,04 37,19±1,93 30,41±2.60 64,20±3,33 1,77±0,14 ab 0,60±0,04 39,87±1,73 37,78±2,59 71,77±3,04 12,47±1,78 14,16±2,94 1,7-5,0 0,56-1,2 37,6-43,3 30,7-38,9 59,6-80,7 7,1-18,3 6,8-23,7 2,1-5,2 64,64±3,38 63,84±2,68 14,14±1,63 12,68±1,97 21,32±2,27 18,60±2,98 Materiali e Metodi Discussione Sono stati inclusi nello studio 251 cani di proprietà, di diverso genere ed età, appartenenti a razze diverse, ed alimentati con diete di differente composizione: FORZA10 Maxi Maintenance® (SANYpet spa, Monselice, PD, Italy), Eukanuba Adult Large Breed® (Iams Company, Dayton, OH, USA), Bayer Fito Progres Senior Vitality® (Bayer Healthcare, leverkusen, Germany), Purina Pro Plan Adult Large Breed® (nestle Purina Petcare Company, St Louis, MO, USA). I dati relativi al campione studiato sono raccolti in Tabella 1, mentre la tabella 2 riporta i valori nutrizionali relativi alle diete commerciali impiegate. Tutti i soggetti esaminati si trovavano in buone condizioni di salute, accertate sulla base di una visita clinica comprendente esami di laboratorio: emogramma, immunofluorescenza indiretta per leishmaniosi, esame parassitologico delle feci, esame delle urine, glicemia, colesterolemia, trigliceridemia, azotemia, creatininemia, AST, ALT, GGT, fosfatasi alcalina, proteine plasmatiche totali, albumina, elettroforesi del siero e delle lipoproteine. Il BCS (Body Condition Score) era compreso tra 5 e 6 per tutti i soggetti, utilizzando una scala di 9 punti Genere (Laflamme, 1997). In tutti i soggetti sono stati inoltre determinati C-tot, C-HDL, C-LDL, trigliceridi e lipoproteine. I campioni di sangue (5ml) sono stati prelevati dalla vena cefalica dopo 14 ore di digiuno; il sangue è stato posto in provette da siero e con EDTA. Il siero ed il plasma EDTA sono stati preparati rispettivamente mediante centrifugazione a 700 g per 10 min e 450 g per 6 min. Il siero è stato congelato mentre il plasma EDTA è stato conservato a 4°C, entrambi i campioni sono stati analizzati entro 2 settimane dal prelievo. E’ importante utilizzare EDTA come anticoagulante perché blocca l’attività della lipoproteinalipasi e permette la corretta conservazione delle lipoproteine. Il C-tot è stato misurato tramite metodo enzimatico Trinder CHODPOD end point (SEAC, Calenzano, FI, Italy); C-HDL e C-LDL sono stati separati per precipitazione con acido fosfotungstico e cloruro di magnesio e successiva centrifugazione; i trigliceridi sono stati determinati con metodo enzimatico Trinder GPO-POD end point (SEAC). Gli esami enzimatici sono stati eseguiti con lo spettrofotometro Slim (SEAC). Il profilo elettroforetico è stato ottenuto tramite Razza Eta’ elettroforesi, metodica semiquantitativa, con lo strumento automatico Microtech ISO 648 (Interlab, Roma, Italy) munito di un densitometro. Attraverso un programma specifico è possibile convertire i dati elaborati dal densitometro in un grafico che può essere interpretato sulla base della morfologia e della divisione delle diverse frazioni lipoproteiche. I valori di riferimento di ogni parametro sono stati calcolati con il metodo dei percentili considerando i valori relativi a 10 soggetti sani. Sono stati calcolati i coefficienti di asimmetria e curtosi per verificare la distribuzione normale dei dati. I valori relativi alle lipoproteine sono stati analizzati con ANOVA multifattoriale post hoc includendo gli effetti di sesso, età, razza e dieta. L’interazione tra gli effetti, se non significativa, è stata rimossa. Le differenze tra sesso, età, razza e dieta per ogni parametro sono state valutate con il confronto multiplo di Bonferroni. Le differenze sono state considerate significative per P<0.05. I risultati sono presentati come media±SEM (Errore Medio Standard) (Altman, 1991). I dati sono stati analizzati tramite STATGRAPHICS-Plus®, versione 5.1. Dieta Dall’analisi dei lipidi plasmatici dei 251 soggetti inclusi nello studio, si può concludere che sesso, età, razza e alimentazione possono influenzare significativamente il metabolismo lipidico, soprattutto le lipoproteine coinvolte nel trasporto del colesterolo mentre la concentrazione di trigliceridi non sembra subire modificazioni. I valori plasmatici di colesterolo e trigliceridi sono all’interno dell’intervallo di normalità in tutti i cani. Il genere influenza la concentrazione di C-tot e C-HDL e la frazione lipoproteina α, che risultano più elevate nelle femmine. Anche Barrie et al. (1993) in uno studio su 33 cani sani evidenzia che solo il C-HDL è più elevato nel plasma di femmine intere rispetto ai maschi non castrati. L’osservazione più notevole circa l’età riguarda la concentrazione di C-LDL più elevata nei cuccioli sotto l’anno di età; in questi soggetti il lipidogramma mostra modificazioni morfologiche consistenti in un picco di lipoproteine ß. In un precedente studio sul metabolismo lipidico canino, si illustra che i soggetti giovani hanno una più spiccata attività dei recettori LDL epatici rispetto a cani 121 fino ad 1 anno 40 Dobermann 30 FORZA10 Maxi Maintenance® 63 Femmine 130 da 1 a 6 anni 150 Labrador 40 61 oltre 6 anni 61 Cane da montagna dei Pirenei Eukanuba Adult Large Breed® 40 Bayer Fito Progres Senior Vitality® 50 Pastore tedesco 57 Purina Pro Plan Adult Large Breed® 77 Rottweiler 53 Maschi 5,26±0,13 a Terranova 31 Femmine Genere Eta’ Genere Genere Eta’ Eta’ Risultati I valori di asimmetria e curtosi compresi tra -2 e 2 hanno confermato l’ipotesi della distribuzione normale dei dati. L’ANOVA multifattoriale evidenzia valori di P<0.05 per sesso e dieta relativamente a C-tot, per la dieta relativamente a C-HDL, per l’età relativamente a C-LDL e per la razza relativamente alle lipoproteine α1. Nessuno dei fattori considerati mostra un effetto significativo sui triglicerdidi, α2 e pß. I risultati del test di Bonferroni sono raccolti nella Tabella 3. Non sono emerse interazioni (P>0.05) tra sesso, età, razza e dieta per nessuno dei parametri valutati. Analisi Garantite mmoli/L Bayer Fito Progres Senior Vitality® Purina Pro Plan Adult Large Breed® C-HDL mmoli/L (%) (%) ns ns ns β ns ns 3,39±0,13 a 1,94±0,09 0,60±0,02 38,22±1,33 34,53±1,76 a 69,08±2,33 a 14,42±1,37 5,65±0,12 b 3,74±0,11 b 1,86±0,09 0,66±0,02 35,88±1,23 30.81±1.59 b 63,13±2,14 b 12,57±1,26 ns ns ns ns ns ns ns ns ns 15,54±2,06 19,50±1,76 fino ad 1 anno 5,36±0,23 3,74±0,21 2,12±0,11 a 0,66±0,05 37,26±2,33 29,30±2,73 64,34±4,09 9,86±2,39 21,15±3,29 da 1 a 6 anni 5,39±0,10 3,54±0,09 1,87±0,07 b 0,61±0,02 34,90±1,01 31,69±1,36 63,75±1,78 15,54±1,04 16,65±1,39 oltre 6 anni 5,61±0,15 3,39±0,15 1,71±0,19 b 0,63±0,03 38,99±1,57 37,04±2,07 70,24±2,74 15,09±1,64 14,76±2,94 ns ns ns ns ns ns ns Dobermann 5,30±0,24 a 3,32±0,23 1,89±0,17 0,66±0,05 ab 36,97±2,47 ab 35.07±3,19 66,22±4.34 13,70±2,54 21,13±4,42 a Labrador 5,22±0,19 a 3,82±0,20 1,88±0,13 0,62±0,04 ab 30,78±1,91 a 31,36±2,80 59,88±3,34 11,16±1,96 21,36±3,55 a Pastore tedesco 5,34±0,17 a 3,57±0,16 2,04±0,12 0,60±0,04 ab 38,29±1,70 ab 32,10±2,18 69,20±2,99 12,75±1,76 14,45±3,88b Rottweiler 6,24±0,17 b 3,84±0,16 1,87±0,13 0,76±0,04 b 38,19±1,78 ab 29,16±2,22 68,64±3,11 11,18±1,83 17,79±3,16ab Terranova 5,14±0,25 a 3,14±0,28 1,77±0,17 0,54±0,05 a 37,48±1,88 ab 34,70±3,99 65,56±4,44 18,88±2,77 17,77±4,89ab Cane da montagna 5,48±0,19 ab 3,68±0,19 1,92±0,14 0,61±0,04 ab 40,59±2,60 b 69,16±3,31 13,31±1,93 12,61±2,82ab Proteine 26% Proteine 26% Proteine 24% Proteine 27% Genere Lipidi 13% Lipidi 10% Lipidi 12% Lipidi 13% FORZA10 Maxi Maintenance® 4,09±0,19 α Genere Fibre 2,6% Eta’ Fibre 3% Fibre 3% Fibre 3% Eukanuba Adult Large Breed® 5,47±0,16 b Ceneri 7% Ceneri 6% Ceneri 7% Bayer Fito Progres Senior Vitality® 6,42±0,19 c Calcio 1% Calcio 1% Calcio 1,2% Purina Pro Plan Adult Large Breed® 5.82±0,17 bc 3,92±0,19 b Fosforo 0,8% Fosforo 0,7% Fosforo 1% Fosforo 0,8% (%) pß ns Umidità 8% Calcio 1,2% Eta’ α TOT ns Umidità 10% Genere α2 (%) Umidità 8% Ceneri 5,7% Eta’ α1 (%) Umidità 8% Genere Tri mmoli/L Genere Eta’ C-LDL mmoli/L Razza Immagine computerizzata della struttura di lipoproteina HDL e LDL plasmatiche FORZA10 Maxi Maintenance® Eukanuba Adult Large Breed® C tot Età Tabella 1: Suddivione dei cani inclusi in base a genere, età, razza e dieta. la concentrazione di colesterolo più elevata è stata rilevata, in accordo con la letteratura esistente, nei Rottweiler ma alti livelli di colesterolo plasmatico sono stati reperiti anche nei Cani da Montagna dei Pirenei. I Labrador e i Doberman mostrano i più alti valori della frazione ß lipoproteica mentre la frazione α più elevata appartiene ai Cani da Montagna dei Pirenei e la più bassa ai Labrador. Downs et al. (1993) hanno determinato le concentrazioni di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine nel plasma di 5 differenti razze canine individuando elevati livelli di C-HDL nei Labrador. Il nostro studio conferma questi risultati. Come già evidenziato in altri studi, si può confermare che la dieta influenza il metabolismo lipidico: cani alimentati con differenti cibi secchi di alta qualità mostrano diverse concentrazioni di C-tot, C-HDL e C-LDL. Rileviamo anche un’interazione (P<0.05) tra razza e dieta sulla concentrazione plasmatica di C-HDL. Studi precedenti hanno stabilito l’importanza della composizione della dieta e delle integrazioni alla stessa, tra cui gli acidi grassi polinsaturi che possono determinare una riduzione della Tabella 3: Media±SEM delle frazioni lipoproteiche (%) e delle concentrazioni plasmatiche di colesterolo e trigliceridi (mmoli/l) di 251 cani di differente genere, età, razza e dieta. (ns = non statisticamente significativo) Maschi Genere più maturi. Il fegato canino contiene due distinti recettori lipoproteici: un’apoproteina-B, recettore-E, che lega sia C-HDL che C-LDL, e un recettore apo-E che lega solo C-HDL. Nei cuccioli in crescita si può trovare il primo recettore mentre nel cane adulto si trovano solo recettori del secondo tipo. Inoltre il colesterolo introdotto con la dieta può sopprimere i recettori apo-B, -E nei cani giovani, mentre nei cani adulti un digiuno prolungato può rendere attivi gli stessi recettori. (Shanna Wright et al., 2004). Così come per il sesso e l’età, la letteratura veterinaria riporta anche alcuni effetti della razza sul metabolismo lipidico; in particolare l’iperlipidemia primaria e secondaria, è più frequentemente segnalata in alcune razze: Miniatura Schnauzer, Beagle, Briard, Brittany Spaniel, Pastore Tedesco, Doberman e Rottweiler (Barrie et al., 1993; Downs et al., 1993, 1997a,b; Sato et al., 2000; Nelson and Couto, 2003; Jeusette et al., 2005). Il confronto multiplo di Bonferroni , applicato ai nostri dati, individua differenze significative tra le razze riguardo a C-tot e frazioni lipoproteiche α1 e ß. Nel presente studio, ns Dieta Intervallo di riferimento 3,1-6,7 2,63±0,18 α ns ns 33,65±2,66 ns ns ns ns 14,70±1,99 15,98±2,71 1,56±0,20 α 0,70±0,04 36,51±1.93 30,54±2,51 3,57±0,15 b 2,00±0,12ab 0,57±0,03 34,65±1,58 31,96±2.14 4,12±0,18 b 2,26±0,16 b 0,65±0,04 37,19±1,93 30,41±2.60 64,20±3,33 1,77±0,14 ab 0,60±0,04 39,87±1,73 37,78±2,59 71,77±3,04 12,47±1,78 14,16±2,94 1,7-5,0 0,56-1,2 37,6-43,3 30,7-38,9 59,6-80,7 7,1-18,3 6,8-23,7 2,1-5,2 64,64±3,38 63,84±2,68 14,14±1,63 12,68±1,97 21,32±2,27 18,60±2,98 componente lipidica plasmatica (Jeusette et al, 2004; Shanna Wright et al, 2004; Leblanc et al, 2005). Nel nostro studio infatti, i cani alimentati con diete ricche in pesce e prodotti di pesce (FORZA10 Maxi Maintenance®) manifestano i più bassi livelli di colesterolo. In particolare, il test Bonferroni evidenzia come C-tot, C-HDL e C-LDL si trovino in concentrazioni inferiori nei cani alimentati con FORZA10 Maxi Maintenance® rispetto ai soggetti nutriti con altre diete. Alcuni razze, come i Rottweilwer e i Cani da Montagna dei Pirenei, mostrano più alte concentrazioni di colesterolo e potrebbe risultare utili la definizione di più specifici intervalli di riferimento. Infine i soggetti che consumano alimenti ricchi in pesce o in prodotto a base di pesce hanno valori inferiori in C-tot, C-HDL e C-LDL. L’influenza della dieta sul comparto ipoproteico coinvolto nel trasporto del colesterolo potrebbe essere un fattore determinante nella scelta della dieta, soprattutto per i soggetti che, per motivi individuali, familiari o razziali, sono predisposti ad una condizione di ipercolesterolemia. Riferimenti bibliografici Altman, D.G., 1991: Practical Statistics for Medical Research. Chapman & Hall, London. Bailache, E.; Nguyen, P.; Krempf, M.; Siliart, B.; Magot, T.; Ouguerram, K., 2003: Lipoproteins abnormalities in obese insulin-resistant dogs. 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Cardini Dipartimento di Clinica Veterinaria, Università di Pisa [email protected] Riassunto I precedenti studi riguardanti il metabolismo lipidico canino spesso non prendono in considerazione alcuni fattori tra cui sesso, età, stile di vita e tipo di alimentazione. Negli ultimi anni si è assistito a numerosi cambiamenti nella gestione del cane ed una maggiore attenzione viene rivolta alla sua dieta. In questo studio, C-tot (colesterolo totale), C-HDL (colesterolo HDL), C-LDL (colesterolo LDL), trigliceridi e frazioni lipoproteiche sono state determinate in 251 cani sani sia con metodi enzimatici che con tecniche elettroforetiche. I dati ottenuti sono stati analizzati con ANOVA multifattoriale Parole chiave: Cane Plasma Lipoproteine Introduzione Le indagini relative al metabolismo lipidico del cane in condizioni fisiologiche sono utili sia per una sempre maggiore comprensione dei meccanismi metabolici della classe lipidica sia per favorire una corretta interpretazione delle alterazioni patologiche dei parametri relativi ai lipidi plasmatici normalmente utilizzati nella pratica clinica. Attualmente il miglior metodo di analisi delle lipoproteine è quello elettroforetico poiché è di semplice esecuzione e può essere correttamente interpretato secondo parametri speciespecifici (Bauer, 1992; Jeusette, 2004). Le lipoproteine possono essere raggruppate in quattro classi principali, tutte contenenti le stesse categorie lipidiche ma in concentrazioni diverse: chilomicroni, lipoproteine a densità molto bassa (VLDL), lipoproteine a bassa densità (LDL) e lipoproteine ad alta densità (HDL) (Watson e Barrie, 1993; Ford, 1995; Bauer, 1996, 2004). Questo metodo separa le lipoproteine sulla base della e test di Bonferroni per rilevare eventuali effetti di alcuni fattori (sesso, età, razza e dieta) sui suddetti parametri, considerandoli significativi per P<0.05. Sesso, età, razza e alimentazione possono influenzare significativamente il metabolismo lipidico, soprattutto le lipoproteine coinvolte nel trasporto del colesterolo mentre la concentrazione di trigliceridi non sembra subire modificazioni. Riguardo l’età, la più importante osservazione riguarda l’elevato livello di C-LDL nei cuccioli al di sotto dell’anno di vita. La concentrazione plasmatica di colesterolo più alta è stata rilevata nei Rottweiler ma alti livelli di colesterolo si possono trovare anche nei Cani da Montagna dei Pirenei mentre i Labrador mostrano un elevato grado di C-LDL. Anche la dieta influenza notevolmente il metabolismo dei grassi: cani alimentati con differenti mangimi secchi di alta qualità mostrano valori plasmatici di colesterolo diversi tra loro (C-tot, C-HDL, C-LDL); in particolare cani alimentati con diete ricche in pesce e derivati del pesce sono caratterizzati dai più bassi livelli di colesterolemia. Immagine computerizzata di eritrociti e globuli di grasso loro mobilità elettroforetica in bande di migrazione α1, α2, pß, e ß corrispondenti rispettivamente a HDL2 e HDL3, HDL1, VLDL e LDL; i chilomicroni (banda k) rimangono all’origine. La concentrazione plasmatica relativa ad ogni banda viene calcolata da un sensitometro (Watson e Barrie, 1993; Bauer, 2004). Studi riguardanti il metabolismo lipidico del cane in relazione ad alcune variabili fisiologiche tra cui sesso, età, razza e dieta possono essere utili nelle diagnosi e nella terapia delle dislipidemie. I primi studi riguardanti il metabolismo lipidico canino spesso non prendono in considerazione alcuni fattori tra cui sesso, età, stile di vita e tipo di alimentazione. Più recentemente, alcuni studi sono stati condotti allo scopo di stabilire l’importanza di fattori soggettivi e ambientali. Barrie et al. (1993), Down et al. (1993, 1997), Jeusette et al. (2004) e Satoet al (2000) segnalano differenze in base alla razza, mentre Barrie et al. (1993), Shanna Wright et al. (2004) e Shanna Wright-Rodgers et al. (2005) riportano differenze sulla base dell’età, specialmente nei cuccioli e nei cani neonati. L’influenza dello stile di vita, con particolare riferimento all’esercizio, e della dieta sul profilo lipoproteico del Border Collie è stata dimostrata da Down set al. (1993) e l’importanza della dieta è stata evidenziata anche da Bauer (2004), Downs et al. (1997b), Shanna Wright et al. (2004) e Shanna Wright-Rodgers et al. (2005). Anomalie lipoproteiche sono state riscontrate nell’obesità (Bailache et al, 2003; Jeusette et al. 82005). I risultati riportati in tutti questi lavori non sono però sempre concordanti e spesso riguardano un limitato numero di soggetti; inoltre i cambiamenti delle abitudini e dello stile di vita dei cani nel tempo, giustificano lo svolgimento di uno studio teso a valutare quanto e come possano variare le frazioni lipoproteiche plasmatiche in base alle principali variabili fisiologiche quali sesso, età, razza, sesso ed alimentazione.
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