Saluzzo VENERDì 5 DICEMBRE ALL’APM CENTRO DON SOLERI, 7 DICEMBRE giovedì 4 dicembre 2014 VENERDì 5 DICEMBRE ALL’INTERNO2 Le foglie dell’architetto La montagna e la religione Gian Maria e i rapporti di coppia “Le foglie d’autunno”, ultimo libro dell’architetto del paesaggio Paolo Pejrone, cittadino onorario di Saluzzo, sarà presentato venerdì 5 dicembre alle 17.30 presso la Scuola di Alto perfezionamento musicale, nell’ambito della rassegna “I venerdì della biblioteca. Un libro per the” organizzata dalla Città di Saluzzo in collaborazione con la Biblioteca Civica e la Fondazione Apm. Una ventina di giardini tra Piemonte, Lombardia, Toscana, Emilia e Lazio, sono stati selezionati e descritti dall’architetto revellese e ritratti in un tripudio di colori autunnali dal fotografo Dario Fusaro. Alla presentazione del volume (Electa, 160 pagine, 120 illustrazioni, 29 euro) partecipa Anna Peyron, raffinata vivaista di rose e altre piante e scrittrice. L’incontro con l’autore sarà preceduto da una tazza di the preparata dalle donne dell’associazione Penelope e da un saluto musicale della Scuola Apm. È dedicata alla memoria di Maria Boella Cerrato, cofondatrice del Centro studi don Soleri, la giornata di riflessione sul tema “La montagna e la religione” che si terrà domenica 7 dicembre presso la Casa opere cattoliche don Michelis in via del Follone. L’incontro annuale degli iscritti e simpatizzanti del Centro studi don Soleri, sarà preceduto dalla Messa delle 8,30 in cattedrale; in apertura dei lavori, un’ex allieva ricorderà la prof. Boella Cerrato. Seguiranno gli interventi di don Mariano Tallone (La montagna, la vita e Dio), Natale Pasquale (La vita dei preti di montagna) e Marco Piccat (Le visite pastorali ad Elva raccontate da don Ettore Dao). verso le 11, Marco Ravera parlerà sul tema “I filosofi e la montagna” e a fine mattinata si terrà l’assemblea dei soci. Nel pomeriggio i lavori si sposteranno al ristorante Perpoin in via Spielberg (per il pranzo telefonare allo 0175/42535): verso le 15, Nilo Marocchino presenta “Sulla via di san Francesco, Dalla Verna a Monte sant’Angelo lungo la Via dei Santi”. Tra i libri che in questi giorni affollano gli scaffali delle librerie, alla portata di chi cerca un regalo per il Natale ormai vicino, c’è il manuale semiserio per “Sopravvivere ai rapporti di coppia” di Gian Maria Aliberti Gerbotto che sarà presentato venerdì 5 dicembre, alle 18, al Circolo Interno 2 di via Martiri a Saluzzo con la partecipazione del prof. Gianni Rabbia che fu insegnante di lettere dell’autore all’Istituto tecnico per ragionieri di Saluzzo. Questa volta il giornalista saluzzese, delegato locale della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo e dell’Airc, non parla di Vip, ma racconta piccoli aneddoti al maschile che hanno per protagonista un ipotetico Mister Perfect, mentre la torinese Stefania Lo Forte dà voce alle abitudini e manie di Mistress Perfect. Il libro, 192 pagine, 14 euro, è edito da Imprimatur, distribuito da Rizzoli. I diritti d’autore saranno devoluti alla ricerca sul cancro. Per informazioni 339/1042299. CROCE NERA Personale del prof. Ettorre Appuntamento con l’artista Tiziano Ettorre, dal 6 all’8 dicembre, nella chiesa della Croce Nera: la mostra del prof. Ettorre, insegnante di storia dell’arte all’Istituto Bertoni di Saluzzo, é promossa dall’associazione Collegium Artium e sarà inaugurata venerdì 5 dicembre, alle 18,30. In occasione dell’inaugurazione sarà possibile scambiare “4 chiacchiere con l’artista”. Il prof. Ettorre, 62 anni, originario dell’Emilia, ha lavorato come grafico creativo in un’agenzia pubblicitaria di Bologna e da anni insegna storia dell’arte presso l’istituto “Bertoni” di Saluzzo. La mostra sarà aperta fino a lunedì 8 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. ESPERIENZE Tre se ttimane di la vor o in Mar occo per l’ost etrica saluzzese settimane lav oro Marocco l’oste Volontaria in sala parto Agnese Bergese ha fatto nascere 124 bimbi a Tangeri SALUZZO - Ha aiutato a nascere 124 bimbi in tre settimane: l’ostetrica saluzzese Agnese Bergese é rientrata lunedì notte da Tangeri, in Marocco, dove ha svolto servizio come volontaria nella maternità gestita da sei suore francescane che ogni anno registra in media 2.500 parti (più dell’ospedale di Savigliano e anche del Santa Croce di Cuneo). «Insieme ad una collega di Cuneo, Daniela Dalmasso, abbiamo cercato di sollevare un po’ le due suorine che si occupano dei parti» racconta l’ostetrica saluzzese, 60 anni, in Agnese Bergese con una delle mamme marocchine che ha assistito nel parto e il suo bimbo pensione dal 1° ottobre rivelata preziosa nella 2013. sala parto della materniL’esperienza matura- tà di Tangeri, attrezzata ta in 42 anni di professio- con un solo lettino, “da ne tra il SS. Annunziata anteguerra”, e pochi strudi Savigliano, il Santa Co- menti, dove si può esserona di Milano, l’ospeda- re richiamate in servizio le di Saluzzo e l’ospeda- praticamente ad ogni ora le Agnelli di Pinerolo, si è del giorno e della notte e Un tablet in palio per il concorso della Fondazione Bertoni Serpentone di Natale Bancarelle in centro per i Mercatini SALUZZO - Con l’accensione delle luminarie e il concerto dei Polifonici del Marchesato di Saluzzo, domenica 30 novembre sotto l’ala di ferro, ha preso ufficialmente il via il calendario di iniziative promosse dai commercianti in occasione delle festività natalizie. Il prossimo appuntamento, il più atteso, è legato al nuovo Mercatino di Natale, in programma per domenica 7 e lunedì 8 dicembre. La nuova formula prevede che il serpentone delle bancarelle si snodi lungo le arterie cittadine creando un percorso di forte aggregazione e attrazione per famiglie, gruppi di amici e turisti. Gli espositori troveranno spazio nelle diverse aree riservate all’iniziativa: corso Piemonte fino a via Macallè, corso Italia davanti alla statua di via Silvio Pellico dove saranno esposti in modo particola- re i prodotti della tradizione enogastronomica, piazza Risorgimento, via Spielberg, via Piave (sotto i portici) e via Savigliano. Il mercatino sarà l’occasione per vivere un evento ricco di atmosfera dove bancarelle e chalet proporranno il meglio dell’oggettistica natalizia piemontese, italiana e straniera, manufatti artigianali e prodotti enogastronomici. Addobbi, luci, iniziative faranno da corollario per uno dei momenti più intensi del Natale: come il concerto di musiche occitane che “Simonetta Baudino e i suonatori del saluzzese” proporranno domenica 7 in via Savigliano; mentre il giorno successivo, lunedì 8, il complesso “Le Pantere” sarà protagonista a Borgo ‘900 con un repertorio di brani anni 60/70. Inoltre, tutti i visitatori potranno partecipare al concorso “Vinci con il Mercatino di Natale”. In ogni area dove sono previsti gli allestimenti, sarà collocato anche un punto informativo al quale rivolgersi per avere informazioni e partecipare al concorso compilando l’apposita cartolina che verrà rilasciata a tutti i visitatori del mercatino. Tra i premi in palio ai primi tre posti ci sono un tablet offerto dalla Fondazione Amleto Bertoni promotrice dell’iniziativa, un cofanetto Christian Dior messo in palio dalle Profumerie Modus e un portafoglio Borbonese della pellicceria e pelletteria Morero. Gran parte dei ristoranti, pizzerie e bar della città parteciperanno attivamente alla due giorni proponendo menù, piatti speciali, bevande calde e biscotti ad un prezzo convenzionato. kizi blengino si cerca di comunicare con la paziente attraverso un’infermiera del posto che parla arabo e italiano. «Ho assistito a parti che da tempo non vedevo: — racconta Agnese Bergese — qui da noi quando il neonato è podalico o c’è una gravidanza gemellare, automaticamente si fa il parto cesareo; nella maternità di Tangeri, invece, i cesarei sono pochissimi. Il ginecologo non é sempre presente e viene chiamato solo in situazioni particolari. L’ostetrica fa praticamente tutto, comprese le suture». Agnese e la collega Daniela erano arrivate in Marocco con due grandi valigie: una piena di guanti, di fili e ferri chirurgici, l’altra con tutine, body ed altri indumenti da neonato, per offrire un minimo di confort ai bimbi delle famiglie povere che si rivolgono alla maternità gestita dalle suore. La scorsa settimana sono state raggiunte a Tangeri dal presidente dell’associazione cuneese che sostiene l’attività dell’ospedale gestito dalle suore francescane e da un gruppo di medici dell’ospedale SS. Annunziata di Savigliano, tra cui il primario di radiologia Alessandro Leone e la dott. Grazia Ortoleva con la strumentazione necessaria per eseguire mammografie ed ecografie, utilizzata in passato all’ospedale di Saluzzo. L’ostetrica saluzzese, moglie di Spirito Gallo, già presidente dell’associazione Una città da amare, mamma di don Marco e due volte nonna, non è nuova ad impegni nel campo del volontariato in favore delle mamme e delle future mamme (è stata referente della Casa per la vita di Saluzzo). Parla con entusiasmo della «gioia che mi ha dato questa esperienza». Racconta la dignità e il silenzio con i quali partoriscono queste donne, in alcuni casi al 7° o addirittura al 10° figlio. «Dopo due ore arriva il marito a riprenderle e tornano a casa con il neonato». E sta già facendo progetti per tornare in Marocco la prossima primavera. susanna agnese 3
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