Saluzzo giovedì 10 aprile 2014 ma il servizio non rischia la chiusura VENERDì 11 Donne sul Monviso: una parete tutta per se’ SALUZZO – Serata di gala per il Cai di Saluzzo, che martedì 8 aprile ha presentato il ricco calendario di iniziative messe in agenda in occasione del 150° Anniversario della prima ascesa femminile al Monviso di Alessandra Boarelli e Cecilia Fillia. Un programma ricco e variegato messo insieme dal gruppo di lavoro “Boarelli 150”, che comprende il Cai Saluzzo, le guide Monviso, il Soccorso Alpino, i comuni di Saluzzo, Verzuolo, Ostana, Crissolo, Casteldefino e Pontechianale, l’Asl Cn1, il Consorzio Monviso Solidale, il parco del Po, e gli eredi Boarelli, famiglia Quagliotti. Il calendario andrà avanti fino al prossimo novembre, diviso in macro argomenti: serate del ciclo “Donne e Montagna”, trekking e scalate, concerti, mostre e concorsi, e un’interessante rassegna di film sull’alpinismo femminile. La prima serata del ciclo “Donne e montagna” è prevista per venerdì 11 aprile all’Antico palazzo comunale. “Una parete tutta per sé. Donne e alpinismo ieri e oggi” è il titolo dell’incontro a cura di Linda Cottino, giornalista, ex direttrice di “Alp”. LUNEDì 14 APRILE AL PROPANO Maratoneta olimpico in città Sotto i 20 mila Accessi in calo al Pronto soccorso SALUZZO – Scende sotto la soglia critica di 20 mila passaggi all’anno il Pronto soccorso di Saluzzo che nel 2013 ha registrato una diminuzione di circa 3 mila accessi rispetto ai 12 mesi precedenti. Un calo annunciato che fa seguito alla riorganizzazione dell’attività e dei servizi ospedalieri dettata dal direttore generale dell’Asl Cn1 Gianni Bonelli all’inizio del 2013. La nuova fisionomia dell’ospedale cittadino ha influito sull’attività del Pronto soccorso, con il conseguente aumento dell’afflusso a Savigliano, anche in seguito alla chiusura, a fine settembre, del punto di soccorso presso l’ospedale di Fossano. «Ci aspettavamo un aumento degli accessi – ammette il dott. Giorgio Nova, responsabile del Pronto soccorso di Savigliano – che si é verificato nel periodo primavera estate, quando correva voce che Saluzzo avrebbe chiuso. Anche nei primi tre mesi di quest’anno a Savigliano abbiamo registrato un ulteriore aumento degli accessi: 1.100 in più rispetto al primo trimestre 2013». Vengono trasportati a Savigliano e non a Saluzzo i pazienti soccorsi dal 118 nel Saluzzese ai quali viene assegnato il codice giallo. L’aumento di accessi a Savigliano ha avuto come conseguenza, nei momenti di punta, la dilatazione dei tempi di attesa, soprattutto per chi arriva in ospedale per problemi di poco conto. Nonostante i 6 mila passaggi in più il personale del Pronto soccorso saviglianese è rimasto lo stesso: tre medici in turno di giorno, due la notte e «con i tempi che corrono non c’è possibilità che venga potenziato». Ne’ d’altra parte è possibile razionalizzare ulteriormente il personale di Saluzzo in funzione del calo di passaggi che si aggira sul 15%. Nonostante il calo di accessi, però, secondo il dott. Nova il Pronto soccorso di Saluzzo non corre alcun rischio di chiusura: «É’ assolutamente irraPRONTO SOCCORSO: I DATI gionevole pensare che il PronOSPEDALE to soccorso di +/ 2013 2012 Saluzzo possa SALUZZO essere chiuso: 19.470 22.636 - 3.166 se quei 20 mila pazienti arriSAVIGLIANO 46.057 39.846 + 6.211 vassero qui, non sapremmo dove metterli. Non abbiamo — 1.518 * 2.897 FOSSANO neppure una sala di attesa * Dato relativo ai primi nove mesi dell’anno; il Pronto adeguata». soccorso di Fossano é chiuso dal 1° ottobre 20 13 s. a. Il saluzzese Giuseppe Viano è l’autore del libro “Gli occhi e le scarpe”, in uscita in questi giorni ad opera della Fusta Editore. Il volume, una delicata storia ambientata nel mondo delle corse su strada, verrà presentato lunedì 14 aprile, alle 21, presso l’Antico Podere Propano di Saluzzo (via Torino 75). Ospite d’onore Stefano Baldini, pluricampione dell’atletica italiana, oro olimpico alla maratona di Atene 2004. Baldini risponderà alle domande dei presenti (ingresso libero) e introdurrà il volume di cui ha scritto la prefazione. PROIEZIONE GIOVEDì 10 APRILE “Shlomo” dicono gli Aramei Secondo appuntamento con la rassegna “Fotogrammi di storia”, giovedì 10 aprile, alle 21, all’Antico Palazzo comunale: sarà proiettato il documentario “Shlomo” realizzato in Turchia dal giornalista Rai Matteo Spicuglia e dal regista Stefano Rogliatti e premiato come miglior documentario al festival “Piemonte Movie” dello scorso anno. “Shlomo” è il saluto (simile a “Shalom”, “Salam” …) degli Aramei, la più antica minoranza cristiana del Medio Oriente, che parlano ancora l’aramaico, la lingua di Gesù. Partecipano alla serata gli autori del documentario, introdotti da don Marco Gallo, responsabile dell’oratorio “Don Bosco” e docente allo Sti di Fossano. SABATO 12 DA STELLA MARIS “La donna degli spiriti” È uno dei palcoscenici librari più prestigiosi della città di Saluzzo. Sabato 12 aprile alle 17.30 la libreria Stella Maris di piazzetta Santa Maria presenta il libro “La donna degli spiriti” di Iva Tolin. La storia di una donna alle prese con i fantasmi di un passato enigmatico e misterioso, un romanzo magico, pieno di sorprendenti colpi di scena, dove la vita si confonde con i sogni, e viceversa. Alla presentazione parteciperà l’autrice insieme a Fabrizio Dutto in rappresentanza della casa editrice l’Araba Fenice, che ha curato la pubblicazione. VOR O Sabat o 1 2 al Ratat oj con vegno sul la vor o Sabato 12 Ratatoj conv lav oro LAV ORO sondaggio Caritas nel weekend LA Migranti Saluti da Guantanamò Un libro con volti e luoghi dei migranti 3 domande SALUZZO - Tre domande sui migranti: circa 220 persone hanno risposto al sondaggio realizzato dalla Caritas, attraverso i giovani volontari dell’oratorio e gli Scout, sabato mattina al mercato, nel pomeriggio alla Fiera del volontariato in caserma e domenica pomeriggio in corso Italia. Un’iniziativa senza pretese scientifiche, per raccogliere l’opinione dei saluzzesi e capire cosa pensano della situazione dei braccianti della frutta: come è stato gestito l’arrivo dei migranti stagionali? cosa ha funzionato e cosa no? cosa si dovrebbe fare? chi dovrebbe intervenire e come? come sei venuto a conoscenza della situazione? hai avuto momenti di contatto con i migranti? «Il sondaggio fa parte di un progetto più ampio che coinvolge una quarantina di giovani, animatori dell’oratorio e Scout, i quali hanno dato la disponibilità a collaborare nella gestione del campo per i migranti della frutta che verrà allestito dalla Caritas al Foro boario” spiega don Marco Gallo, responsabile dell’oratorio don Bosco, che lo scorso fine settimana ha coordinato una trentina di giovani intervistatori. Prima di cominciare l’attività di volontariato che li impegnerà per tutta l’estate i giovani hanno dedicato due giorni all’ascolto della popolazione. In attesa di approfondire l’analisi delle risposte, don Marco Gallo spiega che l’impressione é stata duplice: «Gli intervistati considerano il problema molto complesso: nessuno ha la soluzione in tasca. Molti si dichiarano scontenti di ciò che é successo la scorsa estate, pur non esprimendo rabbia verso nessuno... Sembrano dire: diamoci una mossa, facciamo qualcosa». SALUZZO – La stagione di raccolta della frutta è ancora lontana, ma sono pronte le “Cartoline da Guantanamò”, libro fotografico dedicato ai braccianti della frutta pubblicato dal Comitato Antirazzista che sarà presentato sabato 12 aprile al Circolo Ratatoj, non lontano dai luoghi in cui centinaia di migranti hanno vissuto accampati la scorsa estate in precarie condizioni igienico sanitarie. Autori delle fotografie sono Andrea Fenoglio ed Alex Asteggiano che hanno ritratto due facce della complessa realtà dei migranti: Asteggiano ha raccontato i volti fieri e sorri- denti, gli sguardi intensi dei braccianti, ritratti in situazioni di normalità: mentre fanno la spesa al supermercato, in partenza per il loro Paese, ecc. Fenoglio, ideatore del progetto “La terra che connette”, ha catturato con il suo iPhone alcune immagini dell’accampamento, ribattezzato “Guantanamò”, all’indomani dello sgombero delle baracche a novembre 2013, ritraendo “ruote di biciclette e computers, pezzi di arredamento, giacigli luridi, avanzi di cibo… e grossi ratti che si aggirano tra cumuli di scarpe e ciarpame vario,… ” Immagini ricche di suggestione, accompa- PRIMOGENITA DI PAOLO E DI ELENA LOVERA Sabato 6 a Cuneo é nata Beatrice Rabbia Beatrice Rabbia, primogenita di Paolo, commercialista e di Elena Lovera, già consigliere comunale a Saluzzo, imprenditrice, membro del consiglio direttivo di Confindustria Cuneo, é nata sabato 6 aprile, alle 6,14, all’ospedale Santa Croce di Cuneo: pesava 3,390 kg. Congratulazioni ed auguri i genitori ed ai neononni Marina e Franco Lovera. gnate dai testi di Lele Odiardo che raccontano “squarci della vita quotidiana dei migranti nella città del Marchesato” e da un saggio di Gianluca Nigro, operatore sociale che da alcuni anni segue da vicino il fenomeno del lavoro migrante. “Cartoline da Guantanamò” contiene inoltre il testo in lingua bambarà di “Amina”, il brano musicale che il musicista maliano Baba Sissoko ha dedicato ai “fratelli africani” dopo il concerto tenuto a Saluzzo nell’estate 2013. Il libro sarà presentato sabato 12 aprile, al termine del convegno “Il problema è il lavoro – Per parlarne ad alta voce” (alle 17, circolo Ratatoj): intervengono Gianluca Nigro (associazione Finis Terrae), l’avv. Marco Paggi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), Nino Quaranta e Brahima Diabaté, Sos Rosarno. Al termine aperitivo musicale con i Fornelli in Lotta e alle 22 concerto di Sandro Joyeux. s. a. 3
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