anno CII - n. 30 DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: Via Parrà, 9 - Saluzzo - Telefono 0175/42556 -Telefax 0175/490348 giovedì 24 luglio 2014 1,30 euro per i produttori si ipotizzano prezzi intorno ai 20 centesimi al chilo Pesche: è emergenza All’origine l’eccesso di produzione e il calo dei consumi È crisi profonda per il mercato della frutta estiva: eccesso di produzione e calo dei consumi sono alla base di un tracollo che le aziende frutticole stanno vivendo con forte preoccupazione. Da un lato si registra un eccesso di produzione di pesche e nettarine in tutte le zone europee vocate a tale produzione, dall’altro un calo della domanda dovuto alla crisi economica, ed alla contrazione di alcuni mercati come quello russo, e ad un clima bizzarro che non invoglia i consumi di frutta tipicamente estiva. Il medesimo clima, eccessivamente piovoso in fase di maturazione, che non ha inoltre favorito nemmeno la qualità necessaria e che crea ora problemi di conservazione. Ci sono insomma tutti gli elementi per un ritorno economico ai produttori (ipotizzato, perché l’ultimo e più debole anello della catena conoscerà il proprio compenso soltanto il prossimo inverno) ben al di sotto dei costi di produzione. Per un chilo di pesche di buona pezzatura l’aspettativa è di circa 20 centesimi, ma per alcune partite si arriverebbe a 12/15 cent, meno della metà del costo stimato per produrle; per non parlare della merce grandinata desti- nata all’industria di trasformazione, praticamente senza prezzo, un fatto che ha indotto molti frutticoltori a lasciare le pesche nei campi. Il tutto mentre anche nei punti vendita del saluzzese per un chilo di pesche a “km 0” il consumatore paga mediamente un euro e mezzo. Le associazioni di categoria e le organizzazioni di produttori, e la mobilitazione del mondo politico, ha portato alla richiesta all’Unione Europea di attivare ritiri straordinari di parte del prodotto dai mercati, come previsto dal Regolamento Europeo in casi di emergenza come l’attua- le, per ridare ossigeno al comparto. Una decisione sembrerebbe imminente, ma non appare così scontata. E mentre si affronta l’emergenza, la peggiore, ma anche l’ennesima degli ultimi anni, appare sempre più evidente che per il futuro del comparto servano scelte strutturali. o. f. a pag. 21 CR ONA CA Capienza aumentata di 90 posti, esclusi altri ampliamenti CRONA ONAC BOCCE L’Auxilium ha fatto 13, per Mana è cinquina tricolore Migranti, tutto esaurito CRONACA Si cerca un 52enne Il campo solidale al Foro Boario è al completo Matteo Mana impegnato in un tiro pag. 31 SALUZZO – Altre 11 tende per dare un tetto, sia pure di tela, ai migranti africani accampati nel recinto del campo solidale gestito da Caritas e Associazione Papa Giovanni al Foro boario. La tendopoli è stata ampliata nella mattinata di venerdì con strutture messe a disposizione dal Collegamento di Protezione civile e Soccorso Radio Saluzzo, dalla Croce Rossa di Racconigi, da Caritas diocesana e Papa Giovanni. Un centinaio di migranti hanno trovato posto nelle tende ed il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, che ha personalmente fatto l’appello per l’assegnazione dei posti, ha detto che non sono previsti altri ampliamenti. Nella stessa mattinata i vertici provinciali Coldiretti hanno visitato i tre campi container allestiti a Saluzzo, Verzuolo e Lagnasco. Nel parcheggio dello stadio “Damiano” a Saluzzo 45 SORRISI PER LE VACANZE dei 60 posti letto disponibili sono già occupati da braccianti con contratto; i posti rimanenti sono prenotati da aziende nelle quali la raccolta della frutta inizierà più avanti. «Abbiamo ridotto la capienza del campo di Saluzzo ed aumentato quella di Verzuolo: la scorsa estate parte dei braccianti che erano ospitati nei container del foro boario erano costretti a spostarsi a Verzuolo per lavorare, con relativi disagi e pericoli» spiega il segretario di zona Mario Dotto. E sempre venerdì, alle 21, per il turno di notte al campo solidale del Foro boario si è presentato volontario l’ex sindaco Paolo Allemano, oggi consigliere regionale. «La situazione è ben gestita, sotto controllo, senza tensioni: non c’è confronto con l’anno scorso…» pag. 1000 KM IN 25 ORE Maratona sul trattore da Villafalletto a Bassano 5 a pag. 19 CREDITO Intervista al presidente Giovanni Andreis CrS banca solida Segnali di ripresa dopo un 2013 negativo Nel 2013 per la prima volta nella sua lunga storia la Cassa di risparmio di Saluzzo Spa non ha distribuito dividendi ai soci: 5 milioni 465 mila euro è la considerevole entità della perdita con la quale è stato chiuso il bilancio 2013. Certo il segno meno è un segnale inequivocabile che la crisi morde anche nel Saluzzese, le aziende fanno fatica ad onorare i loro debiti, a tirare avanti. Il presidente Giovanni Andreis tuttavia è ottimista: i dati provvisori dei primi mesi del 2014 fanno registrare un ritorno al segno più: «Alla chiusura di maggio 2013 avevamo un utile di 208 mila euro, mentre quest’anno a fine maggio era di 2,5 milioni di euro». pag. 5 ϭϰϬϯϬ ϵ ϳϳϮϮϴϭ ϰϲϬϬϬϮ Giovanni Andreis «TAXE PERÇUE» - «TASSA RISCOSSA» - ABBONEMENT POSTE - ABBONAMENTO POSTA - 12037 SALUZZO (ITALY) Reg. Trib. di Cuneo n. 1029, del 7-7-1948 - ROC n. 1359 - Direttore responsabile Mario Banchio - Vicedirettore Giovanni Rovera. Abb. annuo euro 45; semestrale euro 30; estero normale www.corrieredisaluzzo.it euro 140. Una copia euro 1,30 arretrati il doppio. C/C post. n. 16988123 intestato a: Sale e Luce società cooperativa - Via Parrà, 9 - Saluzzo (editrice). Fotocomposizione in proprio. 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L’ultima sparizione e successivo ritrovamento è stato quello del 15 giugno scorso quando è stato individuato proprio a Saluzzo. Nell’anno in corso si sono succedute altre due sparizioni e ritrovamenti: il 10 febbraio è stato riportato a casa dai Carabinieri di Savigliano, mentre il 14 giugno è stato intercettato tra Villafranca e Moretta. L’uomo è alto 1 metro e 70, di corporatura robusta e porta i capelli corti brizzolati con le basette lunghe. Chiunque dovesse avvistarlo può rivolgersi ai Carabinieri di Saluzzo. «Nella mattinata di mercoledì 23 luglio – spiega Maffucci – Roberto è stato avvistato nei pressi di Barge. La speranza di tutti è di ritrovarlo presto». redazione@ corrieredisaluzzo.it
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