3. Jets and burners - E-learning del Polo di Ingegneria

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Chimica/
Ingegneria Energetica
Formazione e Controllo di Inquinanti nella
Combustione
Impianti di trattamento effluenti
Getti e bruciatori
Prof. L.Tognotti
Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale
Getti Gassosi
Nei getti liberi, così come negli Sprays ottenuti per
atomizzazione con aria, si distinguono tre diverse zone:
Zona di transizione
Potential core
Zona
Pienamente
Sviluppata
4-5
diametri
4-6
diametri
•La zona pienamente sviluppata si ha per lunghezze del getto
(x/d=10)
dell’ordine di 10 diametri
Getti Assiali
Il getto si espande con angolo a  20°
b/x = cost.
a/2
b
x
Caratteristica del getto è il trascinamento ed un progressivo
decadimento della velocità assiale
v0
x
 0.16
 1.5
vm
d0
Getti Gassosi
Zona
Pienamente
Sviluppata
Nella zona pienamente sviluppata del getto, i profili universali di
Temperatura e Concentrazione sono ottenibili dalla teoria dello strato
limite:
-
TeC
v
essendo

Sc 
 0.7
D
Getti Gassosi
Linee di corrente in un
getto libero circolare
Per il trascinamento, concentrazione
e temperatura decadono con l’inverso
di x, o meglio di x*= x0+x .
v0
x
 0.16
 1.5
vm
d0
T0 C0
x

 0.22  1.5
Tm Cm
d0
Tm, Cm e vm sono i valori massimi,
ovvero i valori sull’asse, per r=0.
Linee di velocità relativa costante
dall’origine apparente del getto
Getti liberi e confinati.
Trascinamento e Ricircolazioni
Per Getti Liberi con getto= aria ,
la quantità di aria trascinata risulta:
mx
x
 0.32
m0
d0
Equazione di
Ricou Spalding
mx
m0
Più in generale per getto aria , la quantità trascinata
è proporzionale a quella del getto:
 
mx
 0.32  aria 
m0
 0 
0.5
x*

 1
 d0 
sempre con x*= x0+x .
Per Getti Confinati la portata trascinabile è finita e si hanno
Ricircolazioni di calore e radicali che stabilizzano la fiamma.
Getti Confinati e Ricircolazioni
Campo di velocità e ricircolazioni in un getto confinato [m/s]
Getti Confinati
Rapporto di Bloccaggio e Swirl
Per Getti Confinati la portata trascinabile è finita e si hanno
Ricircolazioni di calore e radicali che stabilizzano la fiamma.
In ambienti di grandi dimensioni si usano Stabilizzatori di fiamma
definiti in base alla massa ricircolante ed alla estensione della zona di
ricircolazione.
Rapporto di bloccaggio = (Sez. Libera) / (Sez. Stabilizzatore)
Stabilizzazione e ricircolazioni sono anche ottenute con lo Swirl
S= n.o di Swirl = Q’ di moto angolare/ Q’ di moto assiale
Rapporto di bloccaggio e ‘Bluff Body‘
aria
Fuel
ricircolo
interno
aria
L’ostacolo induce una zona di ricircolo di gas caldi, ricca di radicali reattivi che
mantengono accesa la miscela e stabilizzano la fiamma.
La turbolenza nella zona di ricircolazione accelera miscelazione e fenomeni di
trasporto
Turbulent flame stabilization: bluff-body flame holder
Combustion Theory
10
Getti ‘Swirlati’
Un moto a spirale o swirlato può essere prodotto da generatori di vortici a lame
o alimentando il getto con componenti di moto tangenziali.
Si ottengono in questo modo diversi profili di velocità assiale e tangenziale
e quindi differenti modalità di miscelazione.
Il numero di Swirl S viene definito come rapporto tra
Momento tangenziale della quantità di moto Gt
S
Quantità di moto assiale Gx per il raggio di gola R :
S caratterizza questo moto tangenziale:
R2
R1
Per flussi anulari
con raggi R1 ed R2
G
GX R
R2
S
2
u
w
r
dr

R1
R2
R2  u 2 r dr
R1
Lo Swirl aumenta
• spessore
• trascinamento
• decadimento di velocità assiale del getto
N.o di Swirl
Il numero di Swirl S viene definito come rapporto tra
Il Momento tangenziale della quantità di moto Gt
e la quantità di moto assiale Gx moltiplicata per il raggio di gola R :
S = Gt/ (Gx R) = swirl
ricircolo
esterno
 = 0
ricircolo interno
Getti ‘Swirlati’
SWIRL basso
SWIRL molto alto
Limitati gradienti di pressione radiali Forti gradienti di pressione radiali
Rottura di vortici ed intensa zona
e moderata zona di ricircolazione
di ricircolazione interna
Turbulent flame stabilization: swirl induced recirculating flow
Combustion Theory
14
Alto Swirl e Bluff Body
La presenza di un ‘bluff body’ con geometria anulare, può
rendere più importante la zona di ricircolazione interna (IRZ).
Alto Swirl e Massa Ricircolante
Le massa interna ricircolante aumenta
con lo swirl, e con la presenza del ‘bluff body’.
a/2
b/2
Fiamme di tipo I, II e III
Effetto dello SWIRL
Generatori di swirl
IRZ
Generatore con alimentazione tangenziale
IRZ
Generatore a ventaglio
Divergente
Effetto del divergente sulla „IRZ“
Generatore ad alette
Linee di flusso in presenza di swirl
A – Getto confinato
B - Zona IRZ chiusa
C - Zona IRZ aperta
Forme di fiamma
Tipo I
S  0.3 - zona toroidale ricircolo perforata dal
getto centrale – mixing rate moderato – uso in
forni industriali
IRZ
Tipo II
S >  0.6 e oltre - flusso di ricircolo anche al
centro – getto primario meno duro - mixing rate
intenso – uso in forni e caldaie
IRZ
Conica
ERZ
IRZ
S alto - flusso di ricircolo al centro – pdc dalla
camera di combustione al centro - mixing rate
intenso -
Fiamma piatta
ERZ
Open RZ
S alto - divergente arrotondato – mixing
rate intenso - usato per evitare impatto di
fiamma in forni alta temperatura
http://www.ifrf.net/
Combustion Theory
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Fiamma tipo 1
divergente
swirl
Fiamma tipo 2
divergente
forte swirl
Cortesia IFRF
Fiamma piatta o murale
Cortesia CSM
ECTA krom schroder
Bruciatori ad alta velocità
aria
Fiamma
secondaria
prodotti di combustione
fuel
aria
Bluff body
Fiamma
primaria
getto ad
alta velocità