II CONGRESSO SIFACT -FIRENZE L’EQUIVALENZA TERAPEUTICA EVIDENCE-BASED COME STRUMENTO DI GUIDA DELLE PROCEDURE DI ACQUISTO: L’ESPERIENZA DELL’AREA VASTA CENTRO, REGIONE TOSCANA Valeria Fadda Unità di HTA, ESTAV centro, Regione Toscana PREMESSA E RAZIONALE BILANCI SANITARI SEMPRE PIU’ RISTRETTI RAZIONALIZZAZIONE E RIDUZIONE DELLA SPESA IN AMBITO FARMACEUTICO GARE LOCALI PER L’ACQUISTO COMPETITIVO DEI MEDICINALI LE GARE LOCALI Orientate verso le classi di farmaci più utilizzate e ben consolidate (esclusi gli "innovativi") NEL DICEMBRE 2012, IL DECRETO BALDUZZI HA STABILITO CHE, ALLO SCOPO DI INDIRE UNA GARA LOCALE DI AGGIUDICAZIONE IN EQUIVALENZA TERAPEUTICA, È NECESSARIA UNA PREVENTIVA AUTORIZZAZIONE DA PARTE DI Quali farmaci sono oggetto delle richieste di equivalenza? …La valutazione dell'equivalenza terapeutica si rende necessaria quando il confronto abbia ad oggetto medicinali a base di principi attivi diversi, restando dunque esclusi i farmaci a base del medesimo principio attivo che, ai sensi di altre disposizioni di legge, siano già stati oggetto di specifica valutazione comparativa sotto i profili di efficacia e di sicurezza da parte delle competenti autorità regolatorie. In particolare, restano esclusi dall'ambito di applicazione dell'art. 15, comma 11 ter i farmaci originatori ed i rispettivi equivalenti ex art. 1-bis del decreto legge 27 maggio 2005, n.87, convertito con modificazioni in legge 26 luglio 2005, n. 149, nonché i farmaci biologici di riferimento, inclusi i biotecnologici, ed i corrispondenti biosimilari.* *Linee guida AIFA sulla procedura di applicazione dell'articolo 15, comma 11 ter del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 (disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza del servizi al cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario) L’ESPERIENZA DELL’UNITA’ DI HTA DELLA AREA VASTA CENTRO, REGIONE TOSCANA VALUTAZIONE DELL’EQUIVALENZA TERAPEUTICA DI CLASSI OMOGENEE DI FARMACI, ATTRAVERSO METODI EVIDENCEBASED. PRE-REQUISITO OBBLIGATORIO PER LE GARE LOCALI DI TIPO COMPETITIVO. ORIGINALITÀ DEL LAVORO: SCELTA DI APPLICARE LE METODOLOGIE MATEMATICO-STATISTICHE PER L’ANALISI DEI RISULTATI CLINICI AD UN PROBLEMA DI GOVERNANCE ECONOMICA DEL SSN. PROCEDURA DI VALUTAZIONE • Ricerca del materiale clinico dalla letteratura scientifica 1 2 • Selezione della pubblicazione assunta come unica fonte dei dati clinici per ogni richiesta di equivalenza • Esecuzione dei test statistici di equivalenza 3 RISULTATI DI UNA VALUTAZIONE COMPARATIVA NECESSITA’ DI 1) SUPERIORITA’ di A certezza DIFFERENZIARE TRA “NO PROOF OF DIFFERENCE” E “PROOF OF NO DIFFERENCE” 2) MANCATA SUPERIORITA’ di A incertezza L’OBIETTIVO DI UNO STUDIO DI EQUIVALENZA È QUELLO DI DIMOSTRARE CHE: Qualunque sia la differenza esistente fra due farmaci, riferita ad una determinata misura di esito, essa ricade all’interno di un intervallo prestabilito, noto come MARGINE DI EQUIVALENZA, compreso tra +Δ e -Δ. Il Δ viene espresso in riferimento all’end-point dello studio e ne riflette l’unità di misura TEST DI EQUIVALENZA CONDOTTI DAL NOSTRO GRUPPO DI LAVORO Farmaci biologici sottocutanei impiegati nel trattamento della psoriasi Ricerca di letteratura: Studi inclusi: Il nostro gruppo di lavoro ha condotto una metanalisi a rete a partire da 16 trials. 10 confronti diretti ed indiretti tra: • ustekinumab basso dosaggio •ustekinumab alto dosaggio •etanercept basso dosaggio •etanercept alto dosaggio •adalimumab Numero totale di pazienti coinvolti: 8.257 Margini: ±10%, stabilito per consenso tra gli autori Endpoint: riduzione del 75% del PASI score (Psoriasis Area and Severity Index). Confronti dal basso in alto: [a] ustekinubab vs etanercept [b] ustekinumab alto dosaggio vs ustekinumab [c] ustekinumab alto dosaggio vs etanercept [d] etanercept alto dosaggio vs ustekinumab [e] etanercept alto dosaggio vs ustekinumab alto dosaggio [f] ustekinumab alto dosaggio vs adalimumab [g] ustekinumab vs adalimumab [h] etanercept vs adalimumab [i] etanercept alto dosaggio vs adalimumab [j] etanercept alto dosaggio vs etanercept I margini, corrispondenti al valore di ± 10%, sono stati costruiti intorno al valore centrale, che indica l’identità dei trattamenti. NAO nella tromboprofilassi in chirurgia ortopedica Ricerca di letteratura: Studi inclusi: Selezione della metanalisi a rete di Maratea et al. (2011) •4trials che confrontano dabigatran, rivaroxaban and apixaban vs EBPM - confronti diretti •6 trials che confrontano i NAO tra di loro - confronti indiretti Numero totale di pazienti coinvolti: 18.296 Margini: ±7.7%, ricavato da Eriksson et al. 2011 Forest plot dei confronti indiretti tra NAO, valutati secondo l’endpoint composito di trombosi venosa profonda sintomatica o asintomatica, embolia polmonare non fatale e/o mortalità per tutte le cause in pazienti sottoposti a chirurgia ortopedica. I margini, corrispondenti al valore di ± 7,7%, sono stati costruiti intorno al valore centrale, che indica l’identità dei trattamenti. Aflibercept e ranibizumab nella degenerazione maculare correlata all’età Ricerca di letteratura: E’ stato selezionato lo studio registrativo di aflibercept (Heier et al 2012) Confronti: Confronto diretto tra aflibercept e ranibizumab Numero totale di pazienti coinvolti: 1.167 Margini: ±5%, ricavato da Heier et al. 2012 Test di equivalenza di aflibercept e ranibizumab nel trattamento degenerazione maculare correlata all’età. Endpoint: Differenza nella proporzione di pazienti che mantengono la visione (perdendo meno di 15 lettere dell’Early Treatment Diabetic Retinopathy Study [ETDRS] chart) a 52 settimane secondo i risultati "per protocol" osservati negli studi VIEW 1 e VIEW 2. Le linee verticali punteggiate, collocate in corrispondenza dei valori di RD pari a -5% e +5%, indicano i margini di equivalenza. Heier et al. Intravitreal aflibercept (VEGF trap-eye) in wet age-related 10.1016/j.ophtha.2012.09.006 macular degeneration. Ophthalmology. 2012 Dec;119(12):2537-48. doi: Dallo studio registrativo di aflibercept The primary end point analysis, noninferiority margins, and definition of “clinical equivalence” were established in discussion with the Food and Drug Administration (FDA) (as part of a Special Protocol Assessment), European Medicines Agency, Pharmaceutical and Medical Device Agency and other regulatory authorities, with the intent of maintaining constancy with the previous ranibizumab pivotal trials and preserving the majority of the treatment effect demonstrated in these trials. The primary end point analysis was noninferiority of the intravitreal aflibercept regimens to ranibizumab in the proportion of patients maintaining vision at week 52 (losing 15 ETDRS letters; per protocol data set) in each study. A noninferiority margin of 10% in the individual studies was chosen to preserve approximately two-thirds of the ranibizumab effect for prevention of moderate vision loss (loss of 15 letters) demonstrated in pivotal ranibizumab studies using the 2 CI approach. The FDA suggested that a margin of 5% could determine clinical equivalence. Thus, the margin of 10% was used for assessing noninferiority, and the margin of 5% was used for assessing clinical equivalence. Heier et al. Intravitreal aflibercept (VEGF trap-eye) in wet age-related 10.1016/j.ophtha.2012.09.006 macular degeneration. Ophthalmology. 2012 Dec;119(12):2537-48. doi: IL PARERE DI AIFA TRASMISSIONE AD AIFA DELLA RICHIESTA DI PARERE PER UNA GARA IN EQUIVALENZA l’ESTAV centro (Ente per i Servizi Tecnicoamministrativi di Area Vasta) trasmette ad AIFA la richiesta di equivalenza terapeutica. Questa, viene formulata sotto forma di report scientifico nel quale, utilizzando gli strumenti tradizionali dell’EBM, si è analizzato e quantificato il grado di EQUIVALENZA La CTS esprime le proprie valutazioni entro 90 giorni dalla sottoposizione del quesito Il parere è adottato dal Direttore Generale dell'AlFA nel termine indicativo di 150 giorni dal ricevimento della richiesta completa CONCLUSIONI NEL MOMENTO IN CUI VIENE INDETTA UNA GARA IN EQUIVALENZA TERAPEUTICA vengono indicati lotti complessi, comprendenti più principi attivi, ritenuti equivalenti alle formulazioni e ai dosaggi richiesti. Le gare in equivalenza terapeutica producono un ELEVATO TASSO DI CONCORRENZIALITA’ TRA LE IMPRESE E TRA I VARI FORNITORI Questo percorso è l’unico che può portare ad un rilevante abbassamento dei prezzi. Attraverso tale lavoro, si è cercato di definire un percorso scientifico- metodologico per porre le basi evidenziali a supporto delle scelte di equivalenza da parte delle istituzioni del SSN. Ciò ha dato avvio alle interazioni istituzionali con cui il SSR toscano trasmette ad AIFA le richieste di equivalenza come prerequisito rispetto all’indizione di una gara regionale. E’ stato introdotto quindi un criterio clinico come elemento guida di un percorso che fino a poco tempo fa si caratterizzava per la sua amministrativa. natura esclusivamente
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