Faq aggiornate al 28 aprile 2014

FAQ
Spese ammissibili e piano finanziario
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Spese ammissibili di cui all'art.10 comma 1 lettera d) del Regolamento in materia di concessione e di
erogazione di incentivi per manifestazioni cinematografiche (contributi tabella Y): qualora i servizi
specialistici relativi alla manifestazione siano resi da un' associazione culturale e non da un
soggetto economico (impresa, ditta, coop.soc.) è possibile erogarli in forma di contributi?
No, non è possibile rendicontare contributi.
Le spese per la fornitura di elettricità, gas, acqua e telefono possono essere rendicontate se sono
generate durante il periodo di preparazione, organizzazione e svolgimento della manifestazione?
Questa spesa può essere rendicontata attraverso la presentazione di un documento equivalente
come una fattura per contratto di servizi?
Se il contributo è per una manifestazione e rientra nel limite del 5 %, non è necessario provare la loro
esclusiva riferibilità alla manifestazione. Quindi, entro questo limite, è sufficiente il contratto di servizi
stipulato dall'associazione beneficiaria. Al di sopra del limite del 5% ed entro il 30 %, invece, è necessario
documentare la esclusiva riferibilità della spesa alla manifestazione.
Un contratto a progetto per il direttore artistico (che è anche il Presidente dell’associazione) è una
spesa rendicontabile?
Il contratto a progetto per il direttore artistico è rendicontabile, in quanto vi è una espressa deroga
all'applicabilità dell'art. 31 della l.r.7/2000.
Compilazione della domanda di concessione di contributo, modello 2: viene richiesto di inserire i dati
relativi ad altri contributi che dovrebbero essere stati concessi. Come ci si comporta se non si ha la
certezza della concessione per l’anno 2014?
Con la presentazione della domanda può inserire nel bilancio preventivo dell’annualità (per il quale non vi è
alcun modello) i contributi che prevede di ricevere mentre, qualora non sia stato comunicato ancora alcune
provvedimento ufficiale di concessione, non si inserisce nulla nel modello 2 “dichiarazione IVA e contributi”.
In questo modello sono da riportare, infatti, solo eventuali contributi per i quali vi sia già il provvedimento di
concessione.
Se ci fosse già il provvedimento di concessione si potrebbe riportare lo stesso contributo sia nel bilancio
preventivo che nel modello “dichiarazione IVA e contributi”.
Tra le entrate non è previsto l'inserimento dei contributi richiesti, ma non erogati.
Per quanto riguarda le uscite, devono essere inserite nel preventivo analitico, ripartito nelle voci di
spesa ammissibili.
Nel piano finanziario delle entrate e delle uscite relative alla manifestazione, è possibile inserire anche i
contributi richiesti e non ancora concessi. Nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell’articolo
47 del D.P.R. 445/2000, invece, è possibile inserire solo gli eventuali contributi già concessi per la
manifestazione cui si riferisce il contributo (dichiarazione conforme a quella del modello 3). Le uscite
riportano i costi suddivisi in macrovoci, nel limite del preventivabile. Per quanto riguarda i costi da sostenere
con il contributo Regionale, può riportare quanto indicato al preventivo analitico oppure compilare in modo
più generico.
Attività culturali (Regolamento 051/Pres./2014): con riferimento alla nuova modulistica e agli
allegati richiesti, nel caso in cui l'amministrazione pubblica non abbia approvato il bilancio di
previsione dell'ente entro il 30 aprile, è possibile inviare una richiesta di sospensiva, riservandosi a
trasmettere gli atti relativi non appena approvati dall'organo competente?
Sì, è possibile inviare una richiesta di sospensiva. E’ sufficiente inviare un bilancio di previsione provvisorio e,
appena possibile, quello approvato.
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Le spese di rimborsi chilometrici inserite in busta paga per dipendenti (siano essi attori/tecnici/
organizzatori o amministrativi) e fatti con tariffa ACI sono da allegare in fase di rendicontazione o è
sufficiente la busta paga con gli importi descritti?
In fase di rendicontazione, si deve allegare la dichiarazione attestante i dati relativi al soggetto rimborsato e
la causa del viaggio cui si riferisce il rimborso. Inoltre, si devono tenere a disposizione i documenti contabili
per eventuali controlli.
Le spese di consulenze per scenografie, promozione, materiali da utilizzare per i costumi di scena o
per testi da utilizzare nelle brochure di spettacolo vanno inseriti nei compensi artisti/relatori o
consulenze e servizi?
Considerato questo settore e il fatto che le spese che sopra-elencate sembrano consulenze tecniche, la
spesa va inserita nella lettera d).
Nel modello 2 da compilare, viene richiesto l'inserimento dei contributi concessi per l'anno 2014; si
considera contributo solo quello erogato dall'ente con relativa rendicontazione o si deve inserire
anche la fattura incassata dal nostro ente da parte di un Comune per la coorganizzazione di un
evento?
si intendono come contributi quelli per i quali sia già intervenuto il provvedimento di concessione, e non i
corrispettivi per le prestazioni di servizi. Non è quindi da riportare tra i contributi l'importo citato nel quesito.
Le seguenti spese sono ammissibili? Spese SIAE e spese occupazione suolo pubblico - TOSAP –
TARSU?
È ammissibile, secondo l’art. 9 c.1, la “spesa per il pagamento dei diritti d’autore”; la spesa per TOSAP e
TARSU non è ammissibile (art. 11, comma 1, lett. b).
Chiarimento sulla compilazione del preventivo analitico di impiego.
E’ opportuno elencare almeno le voci di spesa con i relativi importi, seppure siano solo dei preventivi e, in
quanto tali, passibili di modifica. Il modello non prevede la comunicazione di importi cumulativi per
macrovoci.
Gli importi indicati nel prospetto analitico devono essere al netto dell’IVA?
Se l’IVA costituisce un costo è necessario inserirla, ove invece non rappresenti un costo, bisogna omettetela.
In sede di rendicontazione sarà possibile evidenziare le differenze.
Beni strumentali: ci possono essere due o tre fatture per la fornitura degli stessi beni per un
importo inferiore a 516 euro?
Sono ammissibili tutte le spese per l'acquisto di beni strumentali non ammortizzabili, quindi, inferiori
all'ammontare di 516,46. La somma delle fatture non deve superare tale somma.
Dove vanno inseriti i costi relativi alle attività appaltate ai soci?
Il costo relativo alle attività appaltate ai soci deve essere inserito nella voce d), coi relativi limiti.
In quale macrovoce vanno inserite le spese sostenute dai dipendenti?
Se le attività svolte dai dipendenti e previste dai loro contratti non sono di carattere amministrativo e/o di
segreteria, la spesa può essere inserita nella voce a) "spese direttamente collegabili all’attività oggetto di
contributo".
Nel modello "piano finanziario" della manifestazione l'importo relativo al finanziamento regionale
va inserito all'interno di "altre entrate" o non va inserito tra le entrate e si ricava dunque dallo
sbilanciamento tra entrate e uscite?
Per quanto riguarda il piano finanziario delle entrate e delle uscite, il fabbisogno di finanziamento è dato
dalla differenza tra i costi previsti e le entrate complessive previste, al netto del contributo regionale
richiesto. Quindi, non va inserito nel modulo.
Altro
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Siccome all'interno della relazione illustrativa è già abbozzato un programma di massima (più
dettagliato ovviamente per le attività già svolte da gennaio a marzo) si può ovviare alla spedizione
di un ulteriore programma che sarebbe solo un copia-incolla della relazione illustrativa?
Per garantire la correttezza dell'istruttoria, si invita a presentare il programma e il calendario dell'attività
istituzionale del soggetto beneficiario relativa all'annualità per la quale viene richiesto l’incentivo, nonché la
relazione riepilogativa sull'attività istituzionale svolta nell’annualità precedente, da cui emergano i fini di
pubblico interesse perseguiti. Il primo documento si riferisce all'anno 2014, il secondo al 2013.
E’ possibile utilizzare un indirizzo PEC della segreteria dell’ente beneficiario?
No, l’ e mail deve essere dell’associazione o del legale rappresentante.
Come si può assolvere alla disciplina sulla marca da bollo? La si acquista e si trascrivono gli estremi?
E’ necessario fare riferimento alle vigenti disposizioni in materia. Bisogna, quindi, apporre la marca da bollo
sul modulo, scannerizzarlo e allegarlo ai moduli, oppure, se abilitati, è possibile utilizzare la marca da bollo
virtuale. Si ricorda che il bollo deve avere data di emissione antecedente o contestuale a quella di
sottoscrizione dell’istanza. La marca da bollo non è necessaria nel solo caso in cui si tratti di domanda di
contributo presentata da soggetti esenti (DPR 26 ottobre 1972 n. 642 e successive modifiche e
integrazioni).
La rendicontazione del contributo del 2013 deve seguire la vecchia o nuova normativa?
La rendicontazione dei contributi 2013 non è disciplinata dai regolamenti 2014, ma segue la disciplina
pregressa.
Il programma deve essere dettagliato o può essere raggruppato per mesi?
Può essere raggruppato per mesi.