LA VOCE DELLA MEDICINA NATURALE VII° Intervento Possibilità dell’Omeopatia in soggetti con sovrappeso Premessa importante: prenderemo in considerazione soggetti con un soprappeso significativo, ma non decisamente obesi. Infatti l'obesità grave va affrontata dal medico, partendo da un accurato inquadramento diagnostico: esami biochimici specifici a partire dalla valutazione di importanti ghiandole endocrine (tiroide surrenali - pancreas etc.), una valutazione del metabolismo glucidico (diabete) ed epatico; senza escludere, in certi casi, l'opportunità di una valutazione anche cardiovascolare. hi pratica la nostra esposizione si riferisce a soggetti floridi, e/o corpulenti, il cui sovrappeso non superi il 20-25% del cosiddetto peso ottimale, in rapporto alla statura e alla massa corporea (= lunghezza e larghezza!). Questa precisazione è motivata dalla importanza di un inquadramento medico preciso per i casi più gravi ed evoluti. In realtà il medico omeopata è molto ben armato per affrontare anche situazioni di obesità severa, ma sempre dopo un approccio clinico rigoroso. DIRETTIVE GENERALI 1) Dieta a basso contenuto calorico. E' una norma di normale buon senso che la quantità di calorie vada nettamente ridotta, seppure è vero che il metabolismo varia a seconda del soggetto. Tutti conosciamo dei magretti che mangiano come lupi e dei ciccioni che mangiucchiano poco più del fabbisogno normale. N.B.: Un luogo comune molto diffuso da almeno 30 anni è quello che il pane, la pasta e i carboidrati in generale (riso, orzo, etc.) siano da bandire in caso di soprappeso. E' una banalità! Certamente se ai 30-40 gr. di pane s'accompagnano ogni volta 50-70 o 100 gr. di salame, prosciutto, formaggio e/o maionese etc., allora è giusto evitarli. Idem per la pasta e il riso, se conditi con ragout alla "bolognese", (salsiccia, prosciutto, parmigiano a perdere!) oppure burro a guazzo, allora sono d'accordo. Ma le calorie eccessive appartengono al salume ed al condimento, non al carboidrato di base, cioè al "panino sordo". Le diete a pane ed acqua utilizzate a scopo devozionale, od a scopo depurativo, non hanno mai fatto ingrassare nessuno (provate con 7 panini "sordi" al dì e vedrete!!). Comunque gli zuccheri e i dolci vanno drasticamente ridotti e i grassi (olio, burro e insaccati grassi) ragionevolmente limitati. Occhio ai succhi di frutta del commercio. Esistono delle diete specifiche (la dieta eccitometabolica; la dieta dissociata di Hay etc.), ma, naturalmente, di competenza medica. 2) Un ragionevole incremento della attività fisica, sempre che il soggetto sia un sedentario, e le condizioni fisiche e l'età consentano un ragionevole aumento dell'attività muscolare; podismo, lavori manuali, bicicletta, giardinaggio, etc TRATTAMENTO OMEOPATICO Possiamo utilizzare 2 livelli di intervento omeopatico. Due livelli tra loro complementari . Rimedi di 1° livello: mirati a frenare l'aumento dell'appetito. 1) Antimonium Crudum: individuo corpulento, goloso, talvolta irascibile; la lingua è spesso impatinata (patina biancastra), con disturbi gastrointestinali (non digerisce bene): eruttazioni, gonfiore e, talvolta, diarrea. Posologia di Antimonium Crudum: 5 CH o 7 CH o 9 CH: 3-4 granuli una o due volte al dì N.B.: 5 CH se presenta pochi sintomi, 7 CH o 9 CH se presenta anche i sintomi generali e psichici. 2) Anacardium orientale: soggetti golosi, mangiano in fretta; divorano. "Si sentono meglio" mentre mangiano. Spesso presentano sdoppiamento della personalità (caratteristica di Anacardium). "Fanno quello che non vorrebbero fare". Posologia: Anacardium 7 o 9 CH 3-4 granuli verso le 17 p.m. e quando insorge l'impulso di mangiare. 3) Ignatia Amara: E' più spesso utilizzata nelle donne, che mangiano per calmare la tensione nervosa, per combattere l'ansia scatenata dalle contrarietà quotidiane, "mangiucchiando qualcosa". Alla lunga, e soprattutto se si ricorre, più spesso, a dolci e cioccolato, sì può incicciare. Posologia: Ignatia Amara alla 9 CH 3-4 granuli, il mattino. N.B.: il soggetto Ignatia presenta spesso sensazioni a tipo crampo nervoso al tubo digerente (dal faringe allo stomaco o all’intestino), a seguito di stress emotivo. 4) Ipotalamo 7 CH 1 dose globuli; oppure 5 granuli ogni 7 dì. E' un organoterapico prezioso nella riduzione della Bulimia e del desiderio compulsivo di mangiare. Agisce a livello ipotalamico, ossia su quel tratto di area basocerebrale che connette la corteccia col sistema ipotalamo,-ipofisario, e, quindi, l'asse neuro endocrino. Rimedi di 11° livello Sono i cosiddetti rimedi di fondo che ci permettono di intervenire anche sul terreno biotipologico, ossia ad un livello più alto dei cosiddetti sintomatici. Vi presento i principali, cioè quelli più spesso e più facilmente riconoscibili, anche se non si dispone di una formazione omeopatica molto approfondita. 1) Calcarea Carbonica: Soggetti brevilinei, massicci, adiposi, freddolosi Tua sudario facilmente), timidi ed emotivi, piuttosto lenti. Facili a disturbi da freddo. Sono ps-edisposti. col passare degli anni, alla ipertensione, a! diabete, alla artrosi precoce e airarteriosclerosi. Posologia: Cale. Carbonica dalla 15 CH in su -> 30 CH poi 200 CH, 1 tubo dose ogni 3 -4-5 settimane, a digiuno. 2) Natrum Sulfuricum: Soggetti adiposi con frequente ritenzione idrica ("Cellulitica"), alla radice degli arti e all'addome. Presentano spesso disturbi epato-colitici e reumatici (aggravati dall'umidità). Spesso tristi e depressi. Posologia: Natrum Sulfuricum: 15 CH 1 dose/ ogni 8 dì. 3) Sulfur. Soggetti pletorici, cioè congesti in viso, calorosi, preda di facili traspirazioni generalizzate. Psichicamente "egocentrici", ottimisti, talvolta, irascibili; predisposti alla ipertensione e alle dermatosi. Tendono ad eccedere col cibo e anche col vino e gii "stimolanti". Posologia: Sulfur dalla 9 CH in su-> 15 CH-> 30 CH, 1 dose ogni 10-15-30 di a digiuno, a seconda del grado di similitudine. 4) Graphites: Soggetti (più spesso femminili) grossi e grassi, freddolosi, spesso preda di eruzioni eczematose secche od umide alle pieghe articolari e in sede retroauricolure. Caratteristica urcertq ipofunzionalità endocrina sessuale (nelle donne mestrui tardivi, scarsi, diradati e menopausa precoce). Sintomo guida: psichicamente piuttosto puerili; "Bambinoni", il che non significa ritardati mentali. Posologia: A seconda del grado di similitudine, dalla 9 CH in su ->15 CH, 30 CH etc. 5 granuli ogni 10-15-25 gg. Complementari Fitoterapici Molto utili perché completano l'azione del rimedio omeopatico stimolando funzioni metaboliche particolari nel Paziente. 1) Fucus Vesciculosus l'M 60 gocce 1 o (2) volte al dì in acqua ( è un'alga marina ricca di iodio e buono), stimola la funzione tiroidea. 2) Pilosella TM 60 gocce in acqua, prima di pranzo; stimola la diuresi e riduce l'eventuale ritenzione idrica. Un invito gentile e ribadito Preghiamo quanti hanno preso visione degli interventi divulgativi della Voce della Medicina Naturale, di farci conoscere il loro giudizio in merito ed i loro rilievi e di proporci eventuali suggerimenti per migliorare il livello informativo. Grazie! Dr. Vittorio Gatti
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