guida alla stesura delle tesine

Facoltà di Teologia Biblica “Gesù è il Signore”
GUIDA ALLA STESURA DELLE TESINE
Il ciclo di studi della FTB si conclude con la stesura di due brevi tesine riguardanti argomenti toccati nei
tre anni del corso. Esse dovranno avere la dimensione da 2000 a 4000 caratteri (equivalenti
approssimativamente a 1-2 pagine A4, Times New Roman corpo 12 a doppia spaziatura). Come le
risposte ai “Test a risposta aperta”, saranno inserite in un apposito modulo del portale Web, per cui non
sono possibili deroghe a questa lunghezza minima e massima.
Si è ritenuto utile dare qualche indicazione sul modo di procedere.
1. SCELTA DEGLI ARGOMENTI: ogni studente dovrà scegliere due argomenti relativi a materie
appartenenti a due gruppi diversi tra i 4 in cui sono divise le materie studiate, cioè:
Gruppo 1: BIBBIA
IB1 Introduzione alla Bibbia 1 – IB2 Introduzione alla Bibbia 2
PAT Panorama dell'Antico Testamento – PNT Panorama del Nuovo Testamento
Gruppo 2: STORIA
PSC1 Panorama della Storia della Chiesa 1 – PSC2 Panorama della Storia della Chiesa 2
Gruppo 3: DOTTRINA e TEOLOGIA
IDC1 Introduzione alla Dottrina Cristiana 1 – IDC2 Introduzione alla Dottrina Cristiana 2
PTM Il Pensiero Teologico Moderno – SER Sette, Eresie e Religioni non cristiane
Gruppo 4: PASTORALE
QEC Questioni di Etica Cristiana
Gli argomenti vanno scelti in consultazione con il proprio Tutore didattico (il quale, in caso di
perplessità sulla loro idoneità, può rivolgersi al relativo docente).
Si sottolinea che le tesine non devono limitarsi a riprodurre quanto contenuto nelle dispense e nelle
lezioni, ma devono rappresentare un ulteriore approfondimento di qualche aspetto, attingendo ad
altre fonti (libri, Internet, ecc.) e alla riflessione personale dello studente.
Date le dimensioni molto limitate, si raccomanda di non scegliere argomenti troppo vasti (ma
neanche troppo ristretti!). Qualche esempio:

Troppo vasti:
“Il ruolo della Legge nel popolo d’Israele nell’Antico Testamento” (PAT)
“L’espansione del cristianesimo fino alle estremità della Terra” (PSC)

Troppo ristretti:
“Il ruolo di Archippo nella chiesa di Colosse” (PNT)
“L’insegnamento dei Testimoni di Geova riguardo al servizio militare” (SER)
2. COMUNICAZIONE DEGLI ARGOMENTI: Ogni studente dovrà comunicare i due argomenti oggetto
delle proprie tesine entro e non oltre il 30 Giugno 2014. Dopo quella data sarà possibile cambiarli
soltanto su iniziativa della Facoltà, ad es. in caso di argomenti troppo simili scelti da più studenti..
3. PREPARAZIONE E STESURA DELLE TESINE: Dopo aver compiuto le proprie scelte, gli studenti avranno
tempo fino al 31 dicembre 2014 per fare le proprie ricerche, elaborare le tesine ed inserirle
nell’apposito spazio del portale Web della Facoltà. I risultati della correzione e la valutazione delle
tesine saranno comunicati entro Maggio 2015.
Si invitano gli studenti, se possibile, a non aspettare l’ultimo momento per presentare il proprio
lavoro.
Alle tesine saranno assegnati da 0 a 10 punti che contribuiranno alla valutazione finale del profitto.
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Alcuni consigli generali:
a) Dedicate un’accurata riflessione alla scelta degli argomenti. Qui entrano in gioco diversi fattori:
gusti personali, passioni, materie preferite, ecc. Gli argomenti prescelti devono innanzitutto
piacere allo studente, affascinarlo e incuriosirlo. È meglio comunque scegliere qualcosa che
coinvolga quelle materie che si conoscono meglio.
b) Dopo aver deciso gli argomenti, sarà utile ripassare le dispense che toccano tali temi e gli
eventuali altri testi consigliati (anche quelli facoltativi di approfondimento). Poi integrarli con
materiale da altre fonti (ricordando però che le linee guida dottrinali sono quelle esposte nelle
dispense!). I Tutori didattici e, in ultima analisi, i docenti potranno eventualmente suggerire fonti
utili e consigliati.
c) Organizzare il lavoro! Sarà utile preparare uno schema che permetta di non uscire fuori tema
(ricordiamo che le tesine sono brevi, per cui la concisione sarà essenziale). Lo schema aiuterà
inoltre a strutturare bene l’elaborato e a dargli un ordine e uno sviluppo logico.
d) Elaborare il contenuto: ogni elaborato scritto dovrebbe avere un’introduzione (magari di una
sola frase), un corpo centrale in cui si sviluppa l’argomento, e una conclusione. Nell’introduzione
si spiega sinteticamente il soggetto trattato. Il corpo centrale è la tesina vera è propria,
preferibilmente divisa in paragrafi. Sarà bene menzionare – qui o alla fine – i testi consultati. La
conclusione (una frase) è una sorta di epilogo di tutto il lavoro, che “tira le somme” e presenta le
conclusioni. Il contenuto deve essere esposto in modo chiaro e ordinato, cercando di evitare frasi
troppo lunghe e complicate ed evitando ambiguità; le idee vanno trattate in modo ordinato,
senza passare da un concetto all’altro in modo casuale o confuso.
e) Si consiglia vivamente di elaborare le tesine non direttamente sul portale Web, ma a parte,
usando un programma tipo Word (che contiene anche l’utile funzione per il conteggio dei
caratteri battuti). Solo a lavoro ultimato lo si inserirà sul sito della Facoltà tramite un “copia e
incolla”.
f) Revisione finale: Una volta terminata la stesura della tesina, bisogna rileggerla più volte per
correggere eventuali errori e per verificarne la completezza e l’esposizione ordinata.
Speriamo che questa guida sia utile! Dio vi benedica e… buon lavoro!
Si ringrazia Tommaso Schiano per il prezioso lavoro nell’elaborare la prima stesura di questa guida.
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