6 Viaggiamo nel tempo Il Far West Storia • Cultura • Protagonisti • Curiosità Sommario I popoli dei Grandi Laghi .. .. . .. .. . .. 6 Le Guerre indiane .. . .. . . . . . .. . .. .. . .. 22 Pocahontas .. .. .. . .. .. . .. .. .. .. . .. .. . ... 8 La ferrovia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . .. .. . 24 I cacciatori di pellicce . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Little Bighorn . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 I cacciatori di bisonti .. . .. .. .. .. . .. .. . 12 Buffalo Bill . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 I popoli del Sud-Ovest . . ... . .. .. . ... . 14 Forti e riserve indiane . . . . . . . . . . . . . . . . 30 I seminole . .. . .. .. .. . .. .. .. . .. .. . ... . .. 16 Banditi e pistoleri . . . . . . . . . .. . .. .. . .. . . 32 La conquista dell’Ovest ............... 18 Soldati blu, Giubbe rosse, I cowboy .. .. . .. .. .. .. . .. .. . ... . .. .. . .. 20 Ranger e Rurales . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 I POPOLI DEI GRANDI LAGHI IL FAR WEST I popoli dei Grandi Laghi Coperta in origine dalla foresta, l’area dei Grandi Laghi era abitata da cacciatori. I nativi di quest’area comprendevano gli Irochesi e altre tribù di lingua algonchina: i Micmac, i Narragansett, gli Shawnee, i Lenape o Delaware ecc. Come vivevano queste tribù? Il clima rigido impediva lo sviluppo dell’agricoltura e questi popoli raccoglievano piante selvatiche e mangiavano pesce, selvaggina, sciroppo di acero e riso selvatico. Le donne avevano un ruolo importante nel governo della propria tribù. Quando giunsero i primi europei, i nativi indiani erano circa 5 milioni, suddivisi in svariate tribù. ó Lo sapevi che? Sir Jeffrey Amherst fu il comandante delle forze Anglo-Americane nella Guerra dei sette anni: per fiaccare la resistenza delle tribù indiane, alleate dei Francesi, egli diffuse tra queste il virus del vaiolo, facendo distribuire nei villaggi coperte infette. villaggio circolare protetto da palizzate Che cosa accadde tra il 1748 e 1756? I nativi lottarono per la difesa del territorio dell’Ohio: gli Algonchini erano schierati con i Francesi e gli Irochesi con gli Inglesi, che intanto combattevano tra loro la Guerra dei sette anni. La pipa era sacra per i nativi che la fumavano anche per sancire le intese di pace. Che cosa fu la Guerra dei sette anni? Fu un grande conflitto divampato in Europa nel 1756 tra Inglesi e Francesi combattuto in America del Nord. soldati inglesi Quando si estinsero? Durante la Guerra dei sette anni gli Indiani si schierarano in parte con gli Inglesi e in parte con i Francesi, i quali alla fine (1763) persero tutti i territori a est del Mississippi. Le tribù del territorio dei Grandi Laghi furono tra le prime culture a subire la distruzione da parte degli Europei e molte di esse erano già estinte prima dell’inizio del Settecento. I nativi delle terre dei Grandi Laghi sono stati maestri nel realizzare canoe leggere con legno e corteccia d’albero. Di solito portavano due pagaiatori, ma esistevano anche alcuni esemplari molto grandi, per venti pagaiatori. i tetti delle case erano di corteccia Chi erano gli Irochesi? Gli Irochesi (il cui nome significa “popolo delle case lunghe”) erano una confederazione di tribù diverse. Odiavano i Francesi i quali erano alleati con i loro nemici di sempre, gli Uroni. 6 canoe sul fiume Le “case lunghe” (longhouse), nella lingua degli Irochesi ganonh’see, potevano ospitare da cinque a venti famiglie. In genere erano lunghe 20 m e larghe 6 m. Nelle pianure invece la casa tipica era il tepee, tenda conica. Chi erano i Fox? Erano una delle tribù più bellicose del Nord America, in guerra con quasi tutte le altre tribù dei Grandi Laghi; furono acerrimi nemici dei Francesi. 7 POCAHONTAS IL FAR WEST Pocahontas Chi era John Rolfe? Pocahontas a corte Periodicamente arrivavano a Jamestown dall’Inghilterra derrate e coloni: tra loro c’era anche un vedovo, il nobile John Rolfe, che diede inizio alla coltura del tabacco nella colonia. A Jamestown Rolfe incontrò Pocahontas e se ne innamorò. Principessa indiana (1595-1617), figlia prediletta del capotribù Powhatan. Quando nel maggio del 1607 i coloni inglesi approdarono in Virginia, aveva appena 14 anni. Pocahontas e John Rolfe si sposarono il 5 aprile del 1614. La giovane fu ribattezzata con rito cattolico prendendo il nome di Lady Rebecca. John Rolfe, dopo aver fatto ritorno in patria, accompagnò la moglie a Londra per presentarla alla corte del re Giacomo e della regina Anna. Quando Powhatan intuì il tradimento di sua figlia Pocahontas, l’allontanò dalla famiglia e dal villaggio ripudiandola. Pocahontas s’innamorò di lui? Pocahontas si affezionò a Rolfe e acconsentì a sposarlo il 24 aprile del 1613. Fu la prima donna indiana a sposare un uomo bianco. Pocahontas ebbe dei figli? Sì, nel 1615 ebbe un figlio, Thomas, il quale ritornò in America. Molte grandi famiglie della Virginia si vantano di averlo come loro avo. quando i nativi capirono che la colonia di Jamestown era stabile, l’attaccarono Pocahontas trasmise a Smith i valori della sua cultura in Virginia gli Inglesi avevano fondato la colonia di Jamestown Pocahontas a grazie a Pocahontas, gli Inglesi reagirono all’assalto indiano Londra divenne una vera celebrità, perché le sue Il capitano John Smith, capo delle colonia di Jamestown, origini esotiche suscitavano la durante una spedizione sul fiume Chickahominy, s’imbatté curiosità popolare. Che cosa fece Pocahontas? Pocahontas a Londra nella tribù indiana di Powhatan, che uccise tutti i suoi uomini. Smith fu condotto prigioniero al loro villaggio quando qui incontrò la figlia del capotribù; quest’ultima, affezionatasi a lui, lo salvò e gli confidò dell’attacco che la sua tribù avrebbe sferrato alla colonia inglese. la vita aventurosa di Pocahontas ha dato origine a molte leggende l’incontro con John Smith Smith, essendole riconoscente, fece sì che a Londra la giovane fosse trattata con tutti gli onori. 8 ó Dopo il tradimento, Pocahontas fu prima ceduta da suo padre a una tribù vicina e successivamente riscattata dagli Inglesi. Reincontrò più Smith? Lo sapevi che? salvò Smith in almeno due occasioni Quando morì la principessa? era sensibile e ribelle Pocahontas, allontanata dalla sua tribù, iniziò a vivere tra i coloni inglesi. John Smith fu richiamato in patria per guidare altre spedizioni e rivide Pocahontas una sola volta a Londra. Pocahontas morì a causa del vaiolo. Purtroppo Pocahontas contrasse il vaiolo poco dopo il suo arrivo in Europa. Morì nel marzo del 1617 sulla nave che l’avrebbe riportata in America. Aveva poco più di vent’anni. I suoi veri nomi erano Matoaka e Amonute, mentre Pocahontas era un nomignolo infantile che alludeva alla sua indole particolarmente vivace: infatti nella lingua powhatan signicava “piccola peste”. 9 I CACCIATORI DI PELLICCE IL FAR WEST I cacciatori di pellicce Nella storia del Far West la caccia agli animali da pelliccia fu la ragione di gran parte delle esplorazioni organizzate dagli Europei. Fu così che essi entrarono in contatto con le tribù di nativi del grande Ovest degli USA. Chi erano i trapper? I trapper erano dotati di un lungo e pesante fucile da caccia, un coltello e il tomahawk, tipica ascia dei nativi. Come si vestivano i trapper? Jedediah Smith, trapper e commerciante di pellicce, fu uno dei più grandi scopritori di piste di tutta la storia del Far West. Morì nel 1831. dopo la caccia i trapper si rifocillavano davanti al fuoco dei falò Si vestivano con pelliccia di cervo ornata di lunghe strisce, anch’esse di pelle; i pantaloni sempre di pelle di cervo erano, invece, dotati di aculei di porcospino nella parte esterna delle gambe. In testa i trapper portavano un cappello dalla foggia floscia e calzavano dei mocassini di fattura indiana. piccole prede inseguite da un trapper i cacciatori si accompagnavano spesso a donne indiane che conciavano le pelli e cucinavano Erano così chiamati quegli avventurieri che vivevano lontani dalla civiltà, in regioni selvagge, cacciando castori e opossum. Popolarono le zone montuose dell’America Settentrionale, soprattutto le Montagne Rocciose, nella seconda parte del XVIII secolo e nella prima metà del XIX secolo. trapper a cavallo ó Lo sapevi che? I trapper mangiavano per lo più carne di bisonte e pemmican, una minestra di carne secca di bisonte o caribù, grasso e bacche. Cucinavano anche uova e patate alla brace. alcuni trapper cominciarono allora a cacciare i bisonti i cacciatori vivevano in capanne Il prezzo delle pelli di castoro crollò negli anni ’30 dell’Ottocento portando alla fine del loro commercio già dal 1840. copricapo di pelliccia Quale fu la principale compagnia di cacciatori di pellicce? Fu la Compagnia delle pellicce delle Montagne Rocciose, che nacque nel 1822 su iniziativa del generale Henry Ashley e di Andrew Henry, due mercanti di pellicce della regione di Saint Louis. Ne facevano parte uomini avventurosi e coraggiosi. 10 Quali animali cacciavano? tassi, opossum e castori erano cacciati con trappole speciali Soprattutto castori, la cui pelliccia era molto richiesta in Europa. Li attiravano con speciali trappole immerse nei fiumi e sulle quali si versavano alcune gocce di “castoreo”. Un trapper, che indossa il tipico cappello con coda di castoro, scambia alcune pellicce con un nativo. Che cosa facevano delle pellicce? Le pellicce venivano raccolte e stivate in buche dove erano protette dalla pioggia in attesa di commerciarle o scambiarle con i nativi indiani. il “castoreo” è una sostanza prodotta dal castoro di odore penetrante 11 I CACCIATORI DI BISONTI IL FAR WEST Introdotto dagli Spagnoli all’inizio del XVI secolo, il cavallo divenne presto imprescindibile compagno per i nativi delle grandi pianure. I cacciatori di bisonti cavalli che sfuggono agli spagnoli Con l’arrivo dei coloni europei, iniziò un’epoca di dura caccia al bisonte per fini commerciali causandone quasi l’estinzione. Anche i nativi cacciavano i bisonti, ma solo per il sostentamento della tribù. Che valore aveva la caccia per i nativi? La caccia era un’attività sacra per i nativi da cui dipendeva la loro sussistenza quotidiana, ma al contempo rappresentava una prova di coraggio e di abilità cui ci si preparava fin da piccoli. Prima dell’avvento del cavallo, la tecnica di caccia al bisonte prevedeva la messa in fuga della mandria verso un burrone o all’interno di un recinto. Tutti si impegnavano ó Lo sapevi che? Come venivano utilizzati i bisonti? Le parti non commestibili del bisonte (pelle, ossa, zoccoli e corna) servivano ai nativi per fabbricare utensili, per fare gli abiti e le coperture delle tende coniche (tepee). Che armi usavano i nativi? Le donne indiane erano abili e specializzate nella lavorazione delle pelli di bisonte. Come contribuì la ferrovia alla caccia? La ferrovia aumentò la presenza di coloni bianchi nella prateria. Le mandrie attraversavano i binari e impedivano per ore il transito dei convogli e i viaggiatori potevano sparare ai bisonti dai finestrini. a non uccidere più bisonti del reale necessario fabbisogno. I nativi usavano frecce e lance con le proprie insegne dipinte per individuare con facilità le prede abbattute, distinguendole da quelle uccise da altri cacciatori. tendini e crini di bisonte servivano come corde per gli archi mandria di bisonti D’inverno i nativi andavano a caccia con le racchette da neve mimetizzandosi con una candida pelle di lupo bianco. ó la carcassa restava esposta affinché altri animali potessero cibarsene Lo sapevi che? bisonti in fuga Dal 1870 al 1875, in soli 5 anni, vennero abbattuti oltre due milioni e mezzo di bisonti da coloni, cacciatori, turisti e avventurieri europei. Indiani coperti da pelli gli Indiani si camuffavano da bisonti per attirare la mandria Che cosa accadeva alla fine della caccia? Terminata la caccia, le donne procedevano alla macellazione e al trasporto della carne prima del tramonto. Intanto gli uomini recuperavano le armi e curavano le proprie ferite e quelle dei cavalli. 12 Dopo la battuta di caccia, i capi e gli sciamani offrivano la preda più grossa in ringraziamento al Grande Spirito. Con l’arrivo del cavallo ci fu una vera e propria rivoluzione nel modo dei nativi di cacciare i bisonti. Come sopravvissero all’estinzione i bisonti? Agli inizi del XX secolo ne sopravvivevano poche decine di capi e il governo americano allora, per proteggerli, li chiuse in un parco nazionale. Oggi si sono ripopolati e vivono in piccoli branchi. 13 I POPOLI DEL SUD-OVEST IL FAR WEST I popoli del Sud-Ovest I Navajo e gli Apache sono i più famosi tra i nativi americani del Sud-Ovest, soprattutto per la tenace resistenza che opposero alle truppe americane nel XIX secolo. Oggi sono in gran parte concentrati negli Stati di Arizona, Nuovo Messico e Utah. Si scontrarono con i bianchi? ó Lo sapevi che? Benché molto arido, il Sud-Ovest offriva ai nativi grandi varietà di cibi selvatici. I Pueblos si difendono dagli attacchi nemici lanciando sassi dall’alto delle loro abitazioni, raggiungibili solo con scale a pioli. abili agricoltori, i Pueblos erano popoli stanziali Chi sono i Navajo? Oggi costituiscono la più grande riserva indiana degli Stati Uniti. Bravi artigiani, producono tessuti e monili d’argento e turchese. Con gli Apache, lottarono a lungo contro i bianchi. Chi sono gli Apache? Sì, in sanguinose guerre che si svolsero tra il 1846 e il 1895. Tutte le tribù indiane di quella vasta area geografica, ad eccezione dei Pueblos, furono coinvolte negli scontri con i bianchi. Sono popolazioni pacifiche e laboriose indigene dell’Arizona e del Nuovo Messico (Hopi, Zuni ecc.) dedite all’agricoltura e abitanti stabilmente in villaggi (i pueblos appunto). Spesso erano presi di mira dai predoni Navajo e Apache. donne al lavoro Popolazione del Sud-Ovest che nell’800 oppose all’invasione dei bianchi una fiera resistenza grazie a valorosi capi come Cochise, Naiche e Geronimo. oggi i Navajo sono circa 250 000 le donne pueblos realizzavano canestri colorati con le fibre di yucca Chi fu Geronimo? 14 Oggi i Pueblos sono noti per l’artigianato, tra cui vasi, cesti, tessuti, pittura con sabbie variopinte e gioielli. Nei vari villaggi si svolgono cerimonie e danze tradizionali, con musiche di tamburi e canti, cui i turisti possono assistere. I Pueblos realizzavano anche raffinate suppellettili in ceramica. Chi sono i Pueblos? la capanne apache si chiamavano wickiup Francisco Vázquez de Coronado (1510-1554) fu un conquistatore spagnolo che esplorò il Nuovo Messico. ó Lo sapevi che? Geronimo (1829-1909) fu un capo Apache che lottò con fierezza contro la relegazione dei nativi nelle riserve. Si arrese ai bianchi solo nel 1886 dopo ben 40 anni di guerriglia. I Pueblos fondavano la loro sussistenza sulla coltivazione del mais, del fagiolo, delle zucche, oltre che delle piante del cotone e del tabacco. I Pueblos consideravano sacro il mais. Una pannocchia perfetta, piena di chicchi, ornata con penne e perline, era una preziosa offerta durante i riti religiosi. danze e canti propiziatori Chi erano i Cherokee? Tribù indiana, un tempo organizzata in grandi villaggi, che fu privata dei suoi territori a sud dei Monti Allegheny nell’800. Oggi i discendenti vivono nella Carolina del Sud e in Oklahoma. Erano tipiche la “danza della pioggia”, tra i Pueblos occidentali, e quella “dei serpenti”, tra i Pueblos orientali. 15 I SEMINOLE IL FAR WEST I Seminole I Seminole sono una tribù indigena di ceppo linguistico muskogee che dalla seconda metà del XVIII secolo s’insediò nella parte sud-orientale I Seminole furono l’unica tribù indiana degli USA (Florida) a causa della che non concluse mai accordi o trattati con i bianchi invasori dei loro territori. sovrappopolazione della terra d’origine. I Seminole furono ó Lo sapevi che? Il gioco più in voga tra i Seminole era lo stick ball: si lanciava a turno un bastone appuntito verso un mucchio di terra e si faceva punto se il bastone si conficcava in verticale. Da chi è composta la tribù dei Seminole? Alla prima comunità originaria di agricoltori transfughi del basso Chattahoochee (Alabama e Georgia attuali), si aggiunsero in un secondo momento altre tribù più piccole e gruppi di schiavi neri fuggitivi, costituendo una delle più fiere confederazioni indiane. i Seminole Che tipo di clan avevano? La struttura dei loro clan è di tipo matriarcale: si entra a far parte del proprio clan per parte di madre e, quando l’ultima donna di un clan muore, quest’ultimo si dichiara estinto, come per esempio è accaduto per lo storico clan Alligator. ó Si scontrarono con i bianchi? una proposta di trattato viene respinta deportati dai bianchi nelle riserve dell’Ovest. La maggior parte dei loro discendenti risiede oggi soprattutto in Florida. Sì, nel fiero e disperato tentativo di resistere all’usurpazione delle loro terre, affrontarono gli Americani in tre conflitti: le cosiddette Guerre seminole, nel 1817-18, nel 1835-42 e, infine, nel 1855-58. il focolare stava fuori dalla casa e davanti ad esso i cantastorie tramandavano le leggende seminole Lo sapevi che? La religiosità dei Seminole si esprimeva con la Stomp Dance, una danza eseguita da uomini e donne disposti su un’unica fila che si muove in maniera ondeggiante. La danza è accompagnata da musica e canti. per salire in casa usavano una scaletta a pioli L’ambiente naturale nel quale vivevano i Seminole favoriva al massimo i loro agguati e la fuga a danno dei bianchi che li inseguivano. Che cos’era il chikee? Era la tipica abitazione seminole con pavimento di assi di legno sollevato da terra su palafitte e riparato da un tetto di paglia. Per lo più senza pareti esterne per via del caldo, durante le piogge era coperta da un telo. sono stati una tra le più agguerrite confederazioni indiane imbarcazioni fra le paludi la loro terra dava spesso rifugio a schiavi fuggiaschi e a briganti di frontiera Osceola indossa un tipico costume seminole Osceola fu un capo seminole che lottò Il chikee era coraggiosamente contro il trasferimento la struttura ideale forzato della sua gente nelle riserve poste per un ambiente al di là del Mississippi. Fatto prigioniero paludoso e infestato dai bianchi, morì in carcere nel 1839. di alligatori e serpenti 16 Così i Seminole chiamavano il loro Dio: Breath Giver, “colui che dà il respiro” e a lui dedicavano le loro danze rituali. Erano venerati anche il Sole, la Luna, le stelle e le forze della natura. Qual è il loro culto religioso? La popolazione seminole pratica due religioni: il cristianesimo, diffuso dai missionari battisti nell’Ottocento, e la religione tradizionale animista. 17 LA CONQUISTA DELL’OVEST IL FAR WEST La conquista dell’Ovest i carri di notte erano disposti in cerchio All’indomani della nascita degli Stati Uniti (1787), intraprendenti coloni – i pionieri – si riversarono in cerca di fortuna nelle terre inesplorate e selvagge tra i monti Allegheny e il Mississippi. Quale fu la legge che la originò? Fu un provvedimento detto “Ordinanza del Nord-Ovest” con cui i coloni che si insediavano nelle nuove terre inesplorate e selvagge tra i monti Allegheny e il Mississippi, una volta raggiunti i 60 000 abitanti, potevano costituirsi in nuovi Stati indipendenti, affiancandosi ai 13 fondatori dell’Unione. Il viaggio delle carovane era lentissimo e ogni giorno i carri coprivano al massimo 20 miglia, nella stagione calda. Spesso però i carri si ribaltavano nei fiumi, si impantanavano ed erano trascinati via dalla corrente. carri trainati anche da buoi i pionieri preferivano spostarsi in grandi carovane per evitare gli assalti dei Pellerossa La conquista dell’Ovest degli USA è passata alla storia come la leggendaria conquista del Far West (“Lontano Ovest”), un enorme territorio abitato da tribù di pellerossa nomadi. 18 Quale fattore favorì la conquista? La colonizzazione dell’Ovest procedette molto rapidamente anche grazie alla costruzione di una rete ferroviaria molto estesa, che attraversava le praterie deserte dei territori occidentali. Il 1835 fu l’anno che vide l’avvio della grande migrazione dei coloni bianchi verso l’Ovest. ó Lo sapevi che? Già nel 1850 l’Unione contava 31 Stati, tra cui la California dove la scoperta di ricchi giacimenti d’oro aveva attirato migliaia di cercatori. Nei decenni seguenti si costituirono altri 14 Stati nel Far West. Le genti indigene venivano così rimpiazzate dai bianchi. il traino dei carri era affidato a buoi e cavalli I carri dei pionieri erano molto semplici, essendo costituiti di un fondo, un telaio con le ruote e una copertura di tela resistente. Erano zeppi di merci e oggetti e spesso contenevano il povero mobilio delle famiglie che si stavano spostando in cerca della terra promessa. Lo sterminio dei bisonti favorì l’allevamento su larga scala dei bovini, praticato dai grandi proprietari terrieri, spesso finanziati da banchieri, che assoldavano giovani cowboy per badare ai pascoli. Altre attività erano la coltivazione del mais, la ricerca dell’oro e di altri minerali preziosi (argento). chiatta per traghettare pontile costruito per l’accosto Com’erano i carri dei coloni? Che attività svolgevano i coloni? Che fine fecero i nativi delle grandi praterie? una carovana in marcia Furono costretti dai bianchi a lasciare i loro territori, trasformandosi da cacciatori nomadi in coltivatori sedentari, relegati in apposite riserve. 19 I COW-BOYS IL FAR WEST I cowboy Il chuckwagon, noto come “carro cucina” o “carro dispensa”, fu un’invenzione che migliorò molto la dura vita dei cowboy nel Far West. I cowboy americani erano giovani mandriani assoldati dai proprietari terrieri per badare ai capi di bestiame nelle praterie del Far West, compito cui si adoperavano con coraggio e lealtà verso il loro datore di lavoro. ó Lo sapevi che? Il filo spinato fu inventato nel 1874 dallo statunitense J.F. Gliddened ed era usato dai cowboy per delimitare i pascoli migliori e proteggere così le riserve d’acqua. tenevano un fazzoletto di seta al collo per ripararsi la bocca dalla polvere Gambali di pelle e guanti li proteggevano dai rovi della prateria, dalle bruciature e dal freddo pungente della stagione invernale. Amavano i loro cavalli? Sì, e vivevano quasi in simbiosi con essi. I cowboy trascorrevano la maggior parte del loro tempo a cavallo, se ne prendevano cura personalmente e grazie a questi animali percorrevano lunghe distanze nella prateria. il bestiame sale sul treno I cowboy conducevano gli animali dai pascoli verso la più vicina stazione ferroviaria. 20 Erano armati? Sì, erano armati di pistole (Colt) e carabine. Molto coraggiosi, erano sempre pronti ad aiutare chiunque si trovasse in difficoltà, soprattutto le donne che proteggevano a costo della loro stessa vita. I mandriani mangiavano uova, patate, cipolle e bacon affumicato. Bevevano wiskey e caffè tritandone i chicchi nel classico macinino. stivali, cappello, speroni, armi, lazo e protezioni per le gambe al posto della giacca avevano un gilet con tante tasche Il cappello usato dai cowboy era a larghe falde, per lo più di colore nero o marrone. I cowboy se ne servivano in molti modi originali: con esso si proteggevano dal sole e dalla pioggia, dal vento e dalla neve, ma lo usavano anche come cuscino e recipiente! Era assicurato alla testa da una cinghietta di cuoio allacciata sotto il mento. Nessun vero cowboy si separava mai dal suo cappello. Aveva fogge diverse a seconda della zona di origine. Il mondo dei cowboy era un mondo di maschi e rare erano le donne. Tuttavia non mancavano esempi di donne cuoche, ma anche guide o pistolere come la famosa Calamity Jane. Come distinguevano le loro mucche? Attraverso la marchiatura, il modo più semplice per identificare la proprietà del bestiame che errava nei pascoli aperti. I marchi, semplici simboli o combinazioni di lettere, venivano impressi sulla pelle del bestiame con ferri arroventati. Quali erano i loro attrezzi? Gli attrezzi di lavoro dei cowboy erano principalmente due: la frusta e il lazo. La frusta era costituita da una fettuccia di cuoio stretta al polso per averla sempre a portata di mano. I cowboy avevano molte tecniche per far roteare il lazo, uno speciale laccio usato per catturare i capi di bestiame: i mandriani erano abilissimi e di rado fallivano il loro obiettivo. ó Lo sapevi che? Che cos’era il ranch? Gli stivali dei mandriani erano appuntiti, con il tacco alto, decorati con frange e speroni. All’inizio solo l’allevatore viveva nella ranch house, costituita da due costruzioni di legno collegate da un portico aperto (dog trot) per rinfrescarsi. Quando il proprietario poté permettersi una casa più bella, questa prima rudimentale casa divenne il riparo e la cucina per i cowboy. 21 GUERRE INDIANE IL FAR WEST ó Le Guerre indiane Lo sapevi che? Molte delle guerre indiane furono combattute tra il 1862 e il 1890 nel SudOvest, i soldati americani, detti “Giacche blu” per le loro divise, grazie alla loro superiorità organizzativa e alle loro armi da fuoco, ebbero la meglio sulle tribù dei nativi, divise in vari gruppi I Sioux erano ottimi cavalieri, abili negli scontri a cavallo. Furono spesso rivali guidati da capi valorosi diventati leggendari, quali Nuvola Rossa, tra loro. Tra il 1494 e il 1891 si stima che diverse migliaia di nativi americani siano morti per mano dei bianchi, uno tra i più grandi genocidi della storia. Oggi sono circa 2,5 milioni gli americani di origine indiana negli Stati Uniti. imboscate e inseguimenti erano frequenti Quando si conclusero? Il 29 dicembre del 1890, quando nella riserva dei Lakota, a Wounded Knee nel Dakota del Sud, la cavalleria americana uccise circa 300 nativi, per lo più anziani, donne e bambini. Fu l’ultima e inutile strage. Che cosa accadde nel 1886? Ci fu la più grande campagna repressiva degli USA nel Sud-Ovest che coinvolse 5000 soldati e costrinse il capo indiano Geronimo e la sua banda di guerrieri Apache alla resa. cavalleggeri Toro Seduto e Cavallo Pazzo. Quali furono le tribù più agguerrite? Molte tribù si ribellarono ai bianchi, ma tra i nativi quelli che opposero la resistenza più tenace e feroce furono i Sioux e i Cheyenne a nord, gli Apache e i Comanche a sud-ovest. Giacche blu Ghost dance, la “danza La guerra con degli spiriti”, ballata dai i Dakota del 1862 fu il primo grande Sioux di Orso Scalciante e sanguinoso scontro tra gli Stati Uniti Lo sapevi che? e i Sioux. ó I Sioux erano divisi, in base al dialetto parlato, in tre gruppi principali: Lakota, Dakota e Nakota. I Sioux Lakota erano i più numerosi e combattivi. la cavalleria usciva in pattuglia dai forti Molto spesso i bianchi non rispettavano gli accordi stipulati con i nativi. Dov’erano le Black Hills? Indiani armati anche di fucili Cosa fecero gli Indiani durante la Guerra civile? Si divisero tra i due fronti. Un chereokee ebbe i gradi di generale confederato, vinse più volte i nordisti e fu l’ultimo a arrendersi. 22 Che cosa accadde a Little Bighorn? Il 25 giugno del 1876 presso il fiume Little Bighorn il generale George Armstrong Custer e i suoi uomini furono annientati dagli indiani Sioux Lakota e dai loro alleati in netta superiorità numerica. I capi indiani spesso riuscivano a tenere in pugno migliaia di soldati con un gruppetto di guerrieri. La sconfitta indiana nel XIX secolo non fu solo militare: furono la fame, la scomparsa dei bisonti,le malattie e i trasferimenti forzati a decimare tantissimi nativi. a parte i Pueblos, tutti le tribù furono coinvolte nelle guerre Le cosiddette Colline nere si trovano tra il Dakota del Sud e il Wyoming ed erano un luogo sacro per i Sioux Lakota. La scoperta dell’oro nel 1874 fu la causa del conflitto fra Cheyenne, Sioux e Arapaho e l’esercito degli Stati Uniti. Le colonne di cavalleria faticavano a competere con la velocità dei nativi, pratici del territorio e dotati di un talento innato per la guerriglia. 23 LA FERROVIA IL FAR WEST posizionamento dei pali telegrafici La ferrovia Quando si sviluppò pienamente? Lo sviluppo dell’Ovest dipese anche dalla costruzione di una vasta rete ferroviaria che consentì le due linee ferroviarie, di coprire le oltre 3000 miglia Est e Ovest, si incontrano nel 1869 che separavano i due oceani. Negli anni ’60 del XIX secolo quando si realizza la prima ferrovia transcontinentale. Grazie a questa linea il Far West sarebbe stato strappato definitivamente dai coloni bianchi agli Indiani. Fu poi affiancata da altre linee, ad opera di grandi compagnie nazionali. ó Lo sapevi che? Fu il colonnello John Stevens (1812) a pensare di realizzare una rete ferroviaria negli Stati Uniti. Che conseguenze causò? Gli allevatori del Far West utilizzavano i convogli ferroviari per caricare i loro capi di bestiame sui convogli e inviarle ai mercati dell’Est o del Nord. In seguito allo sviluppo della ferrovia e il più noto fu quello dei nuovi insediamenti che essa portava dei Cheyenne a con sé, le mandrie di bisonti scomparvero: Plum Creek il 4 agosto del 1869 la loro uccisione minò l’ecosistema che i nativi avevano sempre preservato. Le compagnie ferroviarie assoldavano cacciatori professionisti (per esempio il leggendario Buffalo Bill) per uccidere bisonti e sfamare i numerosi operai dei loro cantieri. mandria sulle rotaie Com’erano le prime ferrovie in America? la ferrovia ebbe un ruolo chiave nella Guerra civile americana (1861-65) I cavalieri del Pony Express correvano senza sosta, anche per 400 km al giorno, per garantire un servizio postale rapido tra l’Est e l’Ovest degli USA. Furono rimpiazzati dall’avvento del telegrafo. 24 Come ci si spostava prima? Prima dell’avvento della rete ferroviaria, per coprire le enormi distanze del territorio americano, si usavano le diligenze, i carri coperti dei pionieri e i cavalli. Due grandi compagnie, la Union Pacific Railroad e la Central Pacific. La prima avviò la costruzione della sua parte da est, mentre la seconda iniziò da ovest. I due tratti di strada ferrata s’incontrarono poi a Promontory Point, nello Utah, il 10 maggio del 1869. talvolta i bisonti occupavano i binari impedendo il passaggio ai treni per ore gli assalti ai treni erano frequenti nel 1861 sostituì il servizio dei Pony Express Chi la realizzò? i nativi osteggiavano in ogni modo la ferrovia Le prime ferrovie ad essere costruite in America consistevano in semplici carri di legno trainati da cavalli che correvano lungo traversine simile a rotaie. Questo sistema di trasporti era usato solo per il trasporto di merci. Il telegrafo ha affiancato lo sviluppo della ferrovia nel Far West. I nativi tagliavano i fili del telegrafo oppure ne abbattevano i pali per impedire lo scambio di comunicazioni tra i soldati bianchi. ó Lo sapevi che? Nel 1823 fu realizzato nel Massachusetts, su progetto dell’ingegnere Gridley Bryant, il primo breve tratto (circa 5 km) della rete ferroviaria americana, la Granite Railway, i cui convogli trasportavano blocchi di granito. La Granite Railway è stata chiusa nel 1963. Chi fu Thomas Edward Ketchum, detto “Black Jack”? Cacciatori e curiosi a bordo dei treni speravano di incrociare le mandrie di bisonti per poi farsi fotografare a fianco a qualche grosso esemplare abbattuto con un colpo di fucile dal finestrino del treno. Fu un cowboy texano, nato nel 1863, che diventò il capo di una banda di fuorilegge specializzata in rapine sui treni. Catturato, fu poi impiccato il 26 aprile del 1901 a Clayton. 25 LITTLE BIGHORN IL FAR WEST Little Bighorn Si trattò di uno scontro decisivo? Grave sconfitta (25 giugno 1876) inflitta dai guerrieri Sioux e Cheyenne, guidati da Toro Seduto e Cavallo Pazzo, ai soldati del generale Custer, durante le Guerre indiane. No, infatti fu l’ultima grande vittoria riportata dai Sioux sugli statunitensi, ma non modificò le sorti della guerra, che si concluse una paio di mesi più tardi con la resa dei Pellerossa, che furono confinati in alcune riserve in Dakota e nel Canada. In barba al decreto di Fort Laramie, i cercatori d’oro invasero le Black Hills. Che cosa scatenò lo scontro? Crazy Horse La violazione americana del trattato di Fort Laramie, stipulato nel 1868, il quale doveva garantire ai Sioux il possesso esclusivo di tutto il Dakota del Sud a ovest del Missouri. Cavallo Pazzo, ovvero Tashunka Uitko (nella sua lingua), portava il cinturone con le pistole. il fiume Little Bighorn si trova nello stato del Montana La battaglia si svolse il 25 giugno del 1876 sulle sponde del Little Bighorn, un piccolo corso d’acqua che ha le sue sorgenti sulla catena dei monti Bighorn. un soldato va a chiedere rinforzi Chi era Custer? Il generale George Armstrong Custer era tenente colonnello del 7° Cavalleggeri dell’esercito USA. Era detto “Capelli Lunghi” dai Pellerossa. Custer era stato il responsabile del massacro degli indiani Cheyenne a Washita nel 1868; restò ucciso nel 1876 nell’imboscata tesagli dai Sioux. gli Indiani erano armati solo con archi e frecce i Sioux e i Cheyenne erano in tutto circa 2500 Chi era Cavallo Pazzo? Nominato grande capo guerriero dai capi tribù Toro Seduto e Nuvola Rossa, dedicò la sua esistenza a contrastare le armate statunitensi che cercavano di impadronirsi del loro territorio e di rinchiuderli nelle riserve. ó Lo sapevi che? Le truppe federali superstiti all’attacco dei Sioux poterono battere in ritirata solo il quarto giorno dopo la battaglia. Le prime subirono circa 270 perdite mentre i Sioux uscirono dallo scontro quasi indenni. 26 ó Lo sapevi che? Custer sottovalutò i Pellerossa Come si svolse la battaglia? Il piano tattico americano prevedeva che tre colonne di uomini si dirigessero verso i quartieri generali indiani nella regione dei monti Poighom. Nell’avanzata però il generale Custer disobbedì agli ordini e con 226 uomini s’imbatté nei guerrieri Sioux che annientarono gli squadroni della cavalleria americana. i federali avevano i fucili Quali armi usarono i Pellerossa? I guerrieri Sioux erano armati di tomahawk (micidiale ascia da battaglia), arco e frecce. Combattevano anche a mani nude. Cavallo Pazzo morì il 5 settembre del 1877, forse a causa di un colpo di baionetta nel corso di una lite con un poliziotto federale. È sepolto a Mobridge, nel Dakota del Sud. Si dice che il suo spirito aleggi ancora tra le tende dei villaggi indiani. 27 BUFFALO BILL IL FAR WEST Buffalo Bill William Frederick Cody, passato alla storia come Buffalo Bill, fu il più grande cacciatore di bisonti della storia d’America ed esploratore per conto delle truppe statunitensi nelle Guerre indiane dal 1868 al 1876 e dal 1890 al 1891. ó William Cody meritò il suo nomignolo per aver partecipato al più grande massacro di bisonti della storia come cacciatore professionista; in pochi mesi ne uccise ben 4000! In America il bisonte veniva chiamato buffalo. Per proteggere e sfamare gli operai dei cantieri della ferrovia in costruzione, fece strage di bisonti. Buffalo Bill acquistò la diligenza Deadwood, scampata a mille avventure, per farne una grande attrazione per il suo circo. nacque nel 1846 e morì nel 1917 28 Si sposò? Sì, nonostante la sua vita errabonda e avventurosa sposò nel 1866, a Saint Louis, Louisa Frederici da cui ebbe 4 figli. Buffalo Bill iniziò la sua carriera nel 1867 a 20 anni quando fu ingaggiato dalla Union Pacific Railroad per cacciare i bisonti. il suo inseparabile cavallo si chiamava Brigham Fu un eroe letterario? Sì, nel 1870, all’età di 24 anni, Buffalo Bill era già un eroe leggendario, tanto che lo scrittore Ned Buntline ne fece il protagonista di un suo romanzo, Il re della frontiera, che vendette milioni di copie. Divenne subito famoso? Lo sapevi che? Buffalo Bill lavorò per qualche tempo con il circo Barnum e poi, nel 1884, ne formò uno suo con il quale fece diverse tappe in Europa: il Buffalo Bill Wild West Show ricreava scene western e lo svolgimento delle più note battaglie. Nel suo circo lavoravano 800 uomini e 500 cavalli. Annie Oakley, formidabile tiratrice, era in grado di centrare da 30 m di distanza una carta da gioco seduta in groppa a un cavallo in corsa. Perché fu detto “Buffalo Bill”? Come servì l’esercito? Nell’esercito statunitense Buffalo Bill collaborò con il 7° Cavalleggeri del generale Custer: la scaltrezza, i buoni rapporti con le tribù dei nativi, la familiarità con il territorio, ne facevano l’esploratore (scout) ideale. Risolse situazioni delicate, come quando, grazie alla delazione di Orso Rampante, da lui catturato, sventò il piano di attacco di Nuvola Rossa e salvò oltre mille soldati. dal 1885 Annie Oakley lavorò nel circo di Buffalo Bill Buffalo Bill fu il più importante cacciatore di bisonti ó Lo sapevi che? Svolse anche il lavoro guida turistica, se così si può dire, organizzando battute di caccia per personaggi illustri come il granduca Alessio di Russia, fratello dello zar Alessandro III. Sì, con il suo grande circo, il Wild West Show girò il mondo (visitando anche l’Italia) riscuotendo un enorme successo di pubblico ovunque e forti a 14 anni lavorò incassi. per un paio di Con chi duellò nel 1876? Con il capo Cheyenne Mano Gialla. I due si affrontarono a cavallo: Mano Gialla, quando i due avversari si trovarono a una trentina di metri di distanza, fu il primo a sparare, ma mancò il colpo; poi Buffalo Bill, invece, riuscì a colpire il cavallo facendo cadere Mano Gialla. Fu la sua fine. mesi come corriere Pony Express Al termine della Guerra civile americana W. Cody lavorò per l’esercito e come guida civile per la compagnia Pacific Railway fino all’anno 1872. 29 FORTI E RISERVE INDIANE IL FAR WEST Forti e riserve indiane ai Pellerossa era vietato uscire dalla riserva Oggi molti discendenti dei nativi vivono ancora nelle riserve: 300 sono quelle federali e 21 quelle statali, per lo più a ovest del Mississippi; ciascuna è assegnata a una o più tribù. Tra il 1850 e il 1853 le tribù Sioux, Crow, Arapaho, Apache, Cheyenne e Comanche, sicure che l’esercito USA avrebbe garantito loro la proprietà delle terre, permisero la costruzione di strade e forti. Indiani in fuga inseguiti dalla cavalleria Qual è la più grande? La riserva indiana più grande (con una superficie di 67000 km2) è la Navajo Indian Reservation in Arizona. Nel 2000 contava una popolazione di circa 200 000 abitanti. Che cos’erano i forti? Erano fortificazioni costruite dagli Americani nelle praterie, già usate durante la Guerra civile, e poi utilizzate per controllare la “frontiera”. Tra i più noti: Fort Apache, Fort Bliss, Fort Grant e Fort Laramie. 30 tra il 1891 e il 1898 tutti i nativi erano ormai nelle riserve Gli Indiani relegati nelle riserve spesso avevano spazi ristretti e inadeguati per condurre un’esistenza dignitosa. A loro tuttavia era vietato uscire all’esterno. la maggior parte degli Indiani d’America abita ormai nelle grandi metropoli e vive all’occidentale Nuvola Rossa lottò contro i bianchi per ostacolarne l’avanzata nei territori indiani. ó Lo sapevi che? Nei forti vigilavano le sentinelle. A questi uomini era affidato il controllo di tratti sconfinati di frontiera e l’arduo compito di scortare e difendere le carovane dei coloni lungo le piste che, in cerca di nuove terre, attraversavano il territorio indiano. i discendenti dei Sioux vivono in 9 riserve tra il Dakota del Sud e del Nord I nativi quale vizio appresero dai bianchi? L’alcolismo. Per avere grosse quantità di “acqua di fuoco” i Pellerossa offrivano in cambio pelli di bisonte, i loro cavalli e talvolta addirittura le loro mogli. In preda ai fumi dell’alcol spesso si lasciavano andare a risse, scorrerie e atti di vandalismo. forte statunitense e tende indiane I Pellerossa non conoscevano l’alcol e quando le bevande alcoliche furono introdotte dai bianchi le chiamarono “acqua di fuoco”. Che cos’era il Dawes Act? Era un provvedimento voluto dal governo USA nel 1887 per trasformare le comunità tribali pellerossa in società agricole cristianizzate. La proprietà collettiva della terra fu soppressa e i territori indiani furono frazionati in lotti poi venduti a singoli proprietari. I lotti di terra eccedenti quelli non assegnati ai nativi, passavano poi in mano a ricchi agricoltori bianchi. Fu così che i nativi furono espropriati delle loro terre. tende indiane piccolo villaggio ó Lo sapevi che? Il Crazy Horse Memorial, nelle Black Hills del Dakota del Sud, è una montagna scolpita con le sembianze del leggendario capo indiano Cavallo Pazzo. Per alcuni è un oltraggio alla sua memoria dato che in vita rifiutò di farsi fotografare. 31 BANDITI E PISTOLERI IL FAR WEST Banditi e pistoleri Banditi, pistoleri e cacciatori di taglie (i cosiddetti bounty killer) erano fuorilegge, diventati poi personaggi leggendari del Far West, che compivano sparatorie, duelli, rapine in banca, assalti a treni, diligenze, fortini e ranch. Garrett fu ucciso in un ó Lo sapevi che? Lo sceriffo Patrick Garrett pubblicò, nel 1882, una biografia su Billy the Kid intitolata La vera vita di Billy the Kid. Al bandito sono stati dedicati poi 14 film e molte canzoni, rendendo Billy the Kid un eroe dell’epopea western. agguato dal pistolero J.W. Brazel nel 1908 Chi fu Pat Garrett? Fu uno scontro avvenuto il 26 ottobre del 1881 a Tombstone, in cui lo sceriffo Wyatt Earp e i suoi fratelli si scontrarono con i fratelli Clanton-Mc Laury a colpi di pistola nel recinto dei cavalli. Nei saloon i cowboy giocavano a pocker e bevevano liquori. Molto spesso erano teatro di risse e sparatorie tra pistoleri. Sceriffo della contea di Lincoln, fu un mitico protagonista del Far West famoso al pari del suo antagonista (il bandito Billy the Kid) cui il suo nome è indissolubilmente legato. Come finì la vita di Billy the Kid? Che cosa fu la sfida all’OK Corral? Il primo saloon aperto nel Far West fu il Brown’s Hole nel 1822. Qui si svagavano i trapper dopo le loro battute di caccia. Che cos’era il Mucchio selvaggio? Era la banda di fuorilegge capeggiata dal bandito Butch Cassidy. Mise a segno molti assalti ai treni e sparatorie. Poi il bandito sciolse il gruppo e fuggì con Sundance Kid in Bolivia dove rapinò varie banche. gruppo di pistoleri I due antagonisti si affrontano in duello ponendosi alla distanza di 50 passi in una strada assolata. Vincerà il più veloce a sfoderare la pistola e a sparare il primo colpo. Nel 1881, incaricato di catturare il fuorilegge Billy the Kid, lo sceriffo Pat Garrett, dopo una serie di lunghi inseguimenti, lo uccise. Ad assaltare le diligenze del Far West erano sia gli Indiani, con gli archi e le frecce, sia i banditi bianchi, con i fucili. nei duelli si sparavano molti colpi spesso morivano entrambi gli avversari Chi fu Jesse James? assalto a una diligenza da parte di un indiano i fratelli Fu un bandito, autore con la sua banda di tante rapine a Clantonbanche e treni in Mississippi, Texas, Kentucky, Iowa e Minnesota. Mc Laury 32 la sfida all’OK Corral durò solo 30 secondi, nel corso dei quali furono sparati 30 colpi di pistola ó Lo sapevi che? In America, all’epoca dei pionieri, i bounty killer erano sicari che davano la caccia a pericolosi ricercati per accaparrarsi la taglia che pendeva su di essi. 33
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