CORRIERE-BOLOGNA-blocchi

Del 17 Ottobre 2014
Estratto da pag. 5
Blocchi e botte ai cortei antagonisti Cua e Cas con i facchini all’Interporto.
Poi gli stop al traffico sui viali Blocchi dei facchini all’Interporto, traffico sui viali paralizzato dai collettivi
studenteschi in corteo e ingressi delle facoltà di via Zamboni «impachettati» dagli striscioni: lo «sciopero
sociale» degli antagonisti ha creato disagi per tutta la mattina ma si è svolto senza problemi di ordine pubblico.
La manifestazione ha visto in prima fila sotto le Due Torri il centro sociale Crash e i suoi collettivi «satellite»
Cua e Cas. All’alba gli attivisti hanno appoggiato i lavoratori della logistica, guidati dal sindacato Si Cobas,
tornati davanti ai cancelli dell’Interporto per contestare le cooperative del settore: si è formata una lunga fila di
camion e la situazione è tornata alla normalità solo verso le 15, quando sono stati tolti i picchetti.
In zona universitaria il Cua ha bloccato le lezioni a Lettere, permettendo a docenti e studenti di svolgere solo
gli esami. Didattica «congelata» fino a quando non è partito un corteo che si è unito ai gruppetti di studenti
delle superiori che fin dalle 9 stavano chiudendo il traffico sui viali, all’altezza delle porte: circa duecento
persone si sono mosse lungo viale Berti Pichat, mandando su tutte le furie automobilisti e conducenti dei bus,
esasperati dagli ennesimi blocchi della circolazione, già compromessa dai due cortei della Cgil. Gli studenti
hanno concluso la loro sfilata in piazza Verdi, ci sono stati momenti concitati in via Mascarella, quando è
scoppiata una rissa tra studenti: una ventina di 15enni e 16enni di origine nordafricana ha aggredito altri
ragazzini e sono dovuti intervenire gli attivisti del Cua per calmarli. Al termine della manifestazione la piccola
banda ha preso di mira il supermarket Crai di via delle Belle Arti, taccheggiando tra gli scaffali .Altri disagi al
traffico ci sono stati per un «banchetto» improvvisato dal collettivo Hobo all’incrocio tra via Irnerio e via
Filippo Re e per un breve corteo dello sportello anticrisi Social Log in Bolognina, sempre legato a Crash.
Oggi, dalle 16, saranno in piazza Maggiore gli anarchici dell’aula C di Scienze politiche: un presidio
«solidale» con i cinque attivisti di Fuoriluogo che in contemporanea saranno in tribunale per un’udienza che
riguarda un’aggressione avvenuta in piazza Verdi nel 2007. In serata gli attivisti di Hobo hanno occupato una
palazzina in via San Vitale 122, di proprietà d un privato: dentro ci sono una ventina di appartamenti vuoti che
gli studenti hanno ribattezzato «Idra –Abitazioni contro la crisi». «È la nostra risposta all’emergenza abitativa»
spiega il collettivo.
Mauro Giordano