DOCUMENTO 15 MAGGIO 2014_CLASSE 5L

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico per la Lombardia
Liceo Statale
“Carlo Porta”
Erba
LICEO LINGUISTICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE
LICEO LINGUISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE L
A.S. 2013/14
1.
PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO
Il territorio
Il Liceo Statale “C. Porta” raccoglie un bacino di utenza piuttosto ampio, che ha come asse centrale la linea delle
Ferrovie Nord Milano da Asso a Mariano Comense e comprende anche altri comuni limitrofi all’Erbese,
spingendosi fino a Lecco.
Tale bacino di riferimento dell’Istituto rappresenta, al tempo stesso, la sua ricchezza e la sua sfida formativa per la
molteplicità delle esperienze umane e culturali che vi afferiscono:

un territorio che negli ultimi anni, a causa di profonde trasformazioni nella struttura economica e sociale, ha
perso il suo carattere di alta industrializzazione a vantaggio della proliferazione di imprese medio-piccole,
anche altamente qualificate, in diversi settori produttivi, non ultimo quello in forte espansione del terziario e dei
servizi alla persona;
 un mercato del lavoro che richiede un sempre più elevato grado di flessibilità;
 una significativa diversificazione sociale e culturale degli abitanti, accentuata da un considerevole flusso di
immigrazione,
costituiscono i principali riferimenti per l’elaborazione della proposta formativa dell’Istituto.
Il Piano dell'Offerta Formativa è pertanto rivolto alla formazione di persone che, immediatamente dopo la fine degli
studi liceali o al termine di quelli universitari che ne costituiscono il naturale sbocco, siano dotate della flessibilità
necessaria a interloquire con la complessità del contesto socio-ambientale e perciò sappiano interpretare, produrre
e gestire con competenza sempre nuove occasioni di comunicazione sociale.
In questa prospettiva, l’Istituto si impegna a promuovere e ad accogliere forme di collaborazione (anche in un’ottica
transnazionale) con Enti, Istituzioni, Università, Associazioni e altre Scuole per arricchire ulteriormente la propria
proposta culturale e per meglio concretizzare, attraverso la costituzione di convenzioni, intese e accordi di rete, il
diritto al successo formativo dei propri studenti.
La scuola
Il Liceo Statale “C. Porta” si presenta perciò, nel suo complesso, come un liceo delle comunicazioni sociali che ha
come tratto distintivo comune dei diversi percorsi - sia nella sua articolazione dei tre indirizzi delle Scienze sociali,
del Socio psico pedagogico e del Linguistico, che in quella prevista dal nuovo regolamento di revisione dell'assetto
ordinamentale dei Licei (D.P.R. 15.03.2010, n. 89), a partire dall’anno scolastico 2010/2011, nei nuovi percorsi del
Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale e Liceo Linguistico - la finalità
di contribuire a far maturare negli studenti la capacità di promuovere esperienze formative e professionali legate ai
diversi comparti e momenti della comunicazione sociale, sia nel settore pubblico che in quello privato.
Indirizzo linguistico - Sperimentazione Brocca
L’indirizzo linguistico, che si qualifica per una formazione interculturale di tipo umanistico, trae la sua peculiarità dai
seguenti fattori:
 presenza di tre lingue straniere
 analisi di diverse espressioni culturali
 analisi dell'organizzazione giuridica europea.
Esso garantisce una formazione finalizzata soprattutto alla padronanza strumentale di più codici linguistici. Ha,
quindi, l’obiettivo di fornire abilità che mettano in grado il diplomato di svolgere professioni che richiedano una
buona cultura generale di base e l’uso delle lingue straniere.
A questo proposito acquistano particolare rilevanza:
 gli stages estivi organizzati presso enti culturali, hotel, agenzie turistiche e ditte;
 gli scambi culturali con paesi stranieri;
 i soggiorni all'estero che la scuola organizza durante l'anno scolastico e durante il
periodo estivo;
 gli esami di lingua (FCE – DELF - FIT2 - DELE) che i ragazzi possono sostenere per avere certificazioni
internazionali spendibili in ambito lavorativo ed universitario.
Nell’ambito dell’autonomia scolastica, e quindi su delibera del Collegio Docenti, potrà essere utilizzata una quota
del monte-ore annuo per potenziare l’offerta formativa delle lingue straniere.
L’insegnante madrelingua affianca, sia di concerto sia in piena autonomia, il docente titolare e lo coadiuva in tutte
le proposte nel rispetto della programmazione. In particolare cura le attività orali finalizzate alla conversazione e al
reimpiego attivo di funzioni e strutture linguistiche.
Illustra aspetti di civiltà e cultura del Paese straniero di riferimento spiegando, ove possibile, le ragioni di usi e
costumi.
2
Materie e ore settimanali per anno di corso
CLASSI
Educazione fisica
Religione
Italiano
Lingua straniera 1- Inglese
Latino
Storia
Matematica
Scienze della terra
Diritto ed economia
Geografia
Arte/musica
Lingua straniera 2 - Francese
Biologia
Fisica
Chimica
Storia dell’arte
Filosofia
Lingua straniera 3 - Tedesco
Totale ore settimanali
I
2
1
5
3*
4
2
4
3
2
2
2
4*
34
II
2
1
5
3*
4
2
4
2
2
2
4*
3
34
III
2
1
4
3*
3
3
3
IV
2
1
4
3*
2
3
3
V
2
1
4
3*
3
3
3
3*
3*
4
3*
2
2
2
3
5*
35
2
3
4*
35
4
2
2
5*
35
* 1 ora di conversazione con docente madrelingua
2.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 COMPOSIZIONE:
Fondamentalmente nel triennio la classe non ha modificato in modo significativo la sua fisionomia.
Classe 3^ : gruppo composto da 15 alunne, a seguito della non ammissione e del cambiamento di indirizzo di 4
studenti.
Classe 4^ : gruppo composto da 16 alunne. Al gruppo del precedente anno (ammesso alla classe successiva
nella sua interezza) si aggiunge una studentessa dell’istituto che a settembre non ha sostenuto le prove di verifica
per gli studenti con giudizio sospeso.
Classe 5^ : gruppo composto da 16 alunne.
Una studentessa non ha mai frequentato le attività didattiche per gravi motivi di salute, come risulta dalla
documentazione a disposizione della Commissione d’esame.
2.2 DINAMICHE:
Nella relazione con i docenti le alunne hanno tenuto un comportamento complessivamente corretto ed educato.
Soprattutto durante il quarto e quinto anno alcune studentesse hanno evidenziato un’apprezzabile crescita
personale e, a tratti, una certa propensione al dialogo e alla discussione critica in classe. La gestione delle richieste
proprie della sperimentazione Brocca è stata , a volte, difficoltosa e non ha sempre dato i risultati attesi. La
motivazione allo studio ha dovuto essere talvolta sollecitata dai docenti e l’approccio è stato occasionalmente
manualistico. Tuttavia, soprattutto durante l’ultimo anno di studi, si è notato in alcune alunne il tentativo di
organizzare il lavoro in modo più sistematico e di tracciare collegamenti tra le varie discipline. La capacità di
autovalutarsi è migliorata nel corso degli anni e le alunne hanno mostrato un atteggiamento più sereno e pronto ad
accogliere eventuali consigli provenienti dai docenti.
Nei confronti della compagna di classe assente per motivi di salute, le alunne hanno mostrato volontà di
collaborazione e impegno, per far sì che non venisse meno il contatto tra la scuola e la studentessa.
Dall’analisi dei dati in possesso fino a questo momento al Consiglio di Classe, si evidenziano complessivamente i
seguenti livelli di valutazione:
un gruppo ristretto di alunne ha raggiunto un livello complessivamente sufficiente; alcune alunne hanno raggiunto
un livello di preparazione pienamente sufficiente; un certo numero di alunne ha raggiunto un livello discreto e
poche altre un livello mediamente buono/più che buono.
3
Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica:
DISCIPLINA
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Inglese
Conv. Inglese
Francese
Conv. Francese
Tedesco
Conv. Tedesco
Matematica
Fisica
Biologia
Storia dell’arte
Ed. Fisica
Religione
DOCENTE
I
Daniele Porro
Daniele Porro
Brunella Tatafiore
Brunella Tatafiore
Michela Ratti
Louisa D’Alessandro
Carla Ciminaghi
Elisabeth Di Bernardo
sostituita da Anne Delaby
per congedo per maternità
Monica Acerboni
Hedi Weissgerber
Giuseppina Lafranconi
Giuseppina Lafranconi
Simona Roda
Valentina Martelli
Simona Bernasconi (in aspettativa da
febbraio 2014) sostituita da
Andrea Di Pietro (in congedo per malattia)
sostituito da Patrizia Rapisarda.
Carla Consonni
3.
Insegna nella classe da:
II
III
IV
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
V
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
PROGRAMMAZIONE
3.1 OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI:
3.1.1 EDUCATIVI:
I docenti hanno attivato durante l’anno strategie diversificate, per far sì che le alunne imparassero a partecipare
attivamente durante le lezioni e vivessero la scuola come luogo di confronto, di arricchimento personale e di
formazione culturale, non solo in relazione alle singole discipline apprese, ma anche a tematiche di interesse
generale.
In linea di massima ciò si è verificato, anche se in modo non sempre costante e non sempre per tutta la classe. Se,
complessivamente, l’interesse per i contenuti proposti è stato discreto/quasi buono, il coinvolgimento e la risposta
motivazionale sono stati, a volte, discontinui.
Soprattutto nel corso del quinto anno si è cercato di potenziare nelle alunne la capacità di organizzare il proprio
lavoro scolastico e di rispettare le scadenze. La classe, nonostante qualche cedimento nell’ultima parte dell’anno,
ha risposto in maniera complessivamente positiva alle sollecitazioni degli insegnanti.
Relativamente alle strategie messe in atto per condividere materiale e conoscenze acquisite a favore delle alunne
più fragili o in situazione di bisogno, la classe ha complessivamente risposto in modo positivo, soprattutto
nell’ultima parte dell’anno.
Riguardo alla capacità di sviluppare una progettualità circa il proprio futuro, alcune alunne appaiono ancora
confuse e perplesse sulle scelte da portare avanti.
3.1.2 COGNITIVI:
Il potenziamento della comprensione di testi di diversa tipologia , anche in lingua straniera , ha avuto come fine
quello di ottenere un’analisi critica del reale e del vissuto personale, in vista di un’educazione e di una formazione
globale aperte alla conoscenza e al confronto inter- e transdisciplinare.
Non tutte le alunne hanno raggiunto questo obiettivo, in quanto non sono riuscite sempre a discostarsi da un
approccio ancora mnemonico. Tuttavia, alcune studentesse particolarmente sensibili hanno, col tempo, saputo
potenziare la capacità di collegare le diverse discipline in modo complessivamente omogeneo ed organico.
Le strategie tese a migliorare l’esposizione orale e la strutturazione organica dei testi scritti hanno dato,
generalmente, risultati da accettabili a soddisfacenti, raggiungendo talvolta un buon livello complessivo.
Le buone pratiche per consolidare l’uso dei linguaggi specifici, ricercando sempre correttezza formale e lessicale,
hanno permesso ad un certo gruppo di alunne di raggiungere un’apprezzabile autonomia linguistica, anche se non
in tutte le lingue. Restano, tuttavia, ancora alcune situazioni di fragilità ed incertezza.
Grazie ad un assiduo lavoro sui testi, le alunne hanno complessivamente raggiunto una sufficiente e/o discreta
capacità di rielaborare, sintetizzare e valutare criticamente tematiche, nozioni e concetti in un contesto noto e/o
nuovo. Inoltre hanno quasi tutte migliorato l’organizzazione del proprio lavoro autonomo, anche in vista della
stesura degli approfondimenti individuali di fine anno.
4
3.2 METODOLOGIE:






lezione frontale
lezione dialogata
dibattito in classe
esercitazioni/approfondimenti in gruppi
relazioni su ricerche individuali o collettive
insegnamento per problemi
3.3 STRUMENTI:





Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)
manuali
fotocopie
audiovisivi
sistemi multimediali (laboratorio linguistico)
3.4.STRUMENTI DI VERIFICA:
DISCIPLINA
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
FRANCESE
TEDESCO
MATEMATICA
FISICA
BIOLOGIA
ST. DELL’ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
PROVE
SCRITTE
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
PROVE
ORALI
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
PROVE
STRUTTURATE
RELAZIONI
x
x
x
x
x
x
x
ANALISI DI
TESTI
x
x
PROVE
PRATICHE
x
x
x
x
x
x
x
x
Durante l’anno sono state effettuate le seguenti prove di simulazione degli scritti dell’Esame di Stato:
Prima prova
Seconda prova
(lingua straniera a scelta del candidato)
Terza prova
(1^ simulazione) – tipologia B,
5 discipline con due quesiti, max. 8-10 righe per
disciplina: Francese, Inglese, Matematica, Filosofia,
Storia.
Terza prova
(2^ simulazione) – tipologia B,
5 discipline con due quesiti, max. 8-10 righe per
disciplina: Tedesco, Latino, Storia dell’Arte, Fisica,
Scienze.
08/04/2014
(prova d’istituto).
31/01/2014
02/12/2013
29/04/2014
3.5.CRITERI DI VALUTAZIONE:
Per le griglie di misurazione delle diverse tipologie di prove e di valutazione del comportamento si rimanda
all’OPUSCOLO VALUTAZIONE deliberato dal Collegio dei Docenti del 16 febbraio 2010, presente nel P.O.F. e
pubblicato nel sito www.liceoportaerba.it.
5
3.6. PROGETTI, ATTIVITÀ’ EXTRACURRICOLARI, APPROFONDIMENTI, CORSI DI
RECUPERO:
Le alunne – individualmente, a gruppi o nel loro insieme – hanno preso parte durante il quinto anno alle attività dei
seguenti progetti di ampliamento dell’offerta formativa:

Adesione ai Progetti:
1.
2.
3.
4.
5.
Germania, si gira!;
Mafia – mafie e legalità;
Orrori del Novecento;
A teatro…di sera;
Concorso letterario di prosa e poesia dedicato a Giuseppe Pontiggia.
Attività extracurricolari
Giornate per l’orientamento
28-30 novembre 2013
Visita di istruzione e spettacolo
teatrale Milano
12 marzo 2014
Young – Salone dell’orientamento scolastico
universitario – Lario Fiere (Erba)
(partecipazione libera)
Docenti commissione
orientamento
Open day – Liceo “C. PORTA” – Erba
Mattina: Gallerie d’Italia. Percorso didatticomuseale (arte, storia, letteratura) “Lettere a
colori”
(da Canova a Boccioni)
Tatafiore/Acerboni
Pomeriggio: Teatro Elfo Puccini “Kassandra” di Christa Wolff
Spettacolo teatrale sulle Foibe
Biblioteca di Como
24 marzo 2014
Viaggio di istruzione
10-12 aprile 2014
“Nella pancia della balena”
Tatafiore
Cascate del Reno - Friburgo in Bresgovia Strasburgo
Acerboni/Weissgerber/
Ciminaghi
In ottemperanza al DM 80/2007, secondo quanto deliberato dagli Organi Collegiali dell’Istituto, è stata effettuata la
sospensione della progressione del piano di lavoro dal 7 al 13 gennaio 2014. Ciò ha consentito di effettuare,
nell’ambito delle singole discipline, in orario curricolare:


interventi di recupero e potenziamento degli apprendimenti per le alunne che nello scrutinio del trimestre
hanno evidenziato carenze nella preparazione;
attività di consolidamento, ricerca e/o approfondimento dei contenuti trattati nel trimestre, per coloro che
non presentavano carenze.
Nella settimana successiva (dal 14 al 20 gennaio), sempre nelle ore curricolari, sono state effettuate prove di
verifica.
Nel corso dell’anno sono stati, inoltre, attivati a livello d’Istituto:


sportelli didattico-metodologici pomeridiani per le singole discipline;
attività di recupero in itinere secondo necessità individuali.
In particolare, il Consiglio di Classe, nella seduta del 13 marzo 2014, ha deliberato le seguenti attività di recupero:
TIPOLOGIA
MODULO DIDATTICO
MODALITA’
4 INCONTRI POMERIDIANI DI 2 ORE
CIASCUNO IN DATA DA STABILIRE (DALLE
14.00 ALLE 16.00) – Totale 8 ore.
DISCIPLINA
Tedesco
Per tutte le altre discipline è stato svolto un recupero in itinere.
6
3.7. ATTIVITÀ SIGNIFICATIVE NEL CORSO DEL TRIENNIO:
Negli scorsi anni scolastici una buona parte delle alunne della classe ha:



conseguito l’FCE -The Cambridge First Certificate in English - livello B2 (9 alunne);
conseguito la certificazione DELF – livello B1 (10 alunne);
assistito, previa preparazione, a rappresentazioni teatrali in lingua originale.
Terzo anno
Percorso sul Romanico comasco.
Quarto anno
Partecipazione al progetto “Un mondo dentro”, in collaborazione con il carcere del Bassone.
Partecipazione al progetto “Un treno per Auschwitz”. In quell’occasione è stato messo in scena un lavoro teatrale
sulla scrittrice Irène Némirowsky.
Quinto anno
Allestimento e partecipazione alla Giornata della Memoria.
4.
ALLEGATI
Al presente documento vengono allegati:
-
le relazioni finali dei singoli docenti contenenti il programma effettivamente svolto sottoscritto dagli alunni;
-
i quesiti delle simulazioni delle terze prove svolte durante l’anno;
-
l’elenco delle tematiche degli approfondimenti individuali.
Per le griglie di misurazione delle diverse tipologie di prove e di valutazione del comportamento si rimanda
all’OPUSCOLO VALUTAZIONE deliberato dal Collegio dei Docenti del 16 febbraio 2010, presente nel P.O.F. e
pubblicato nel sito www.liceoportaerba.it.
DISCIPLINA
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
INGLESE Conv.
FRANCESE
FRANCESE Conv.
TEDESCO
TEDESCO Conv.
MATEMATICA
FISICA
BIOLOGIA
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
Erba,
DOCENTE
Daniele Porro
Daniele Porro
Brunella Tatafiore
Brunella Tatafiore
Michela Ratti
Louisa D’Alessandro
Carla Ciminaghi
Anne Delaby
Monica Acerboni
Hedi Weissgerber
Giuseppina Lafranconi
Giuseppina Lafranconi
Simona Roda
Valentina Martelli
Patrizia Rapisarda
Carla Consonni
FIRMA
(Firme autografe sostituite a mezzo
stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2
del decreto legislativo n.39/1993)
16 Maggio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Rocco Bova
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
7
RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014
1.
DOCENTE
Daniele Porro
MATERIA
Italiano
CLASSE - SEZIONE
Classe V L
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è distinta per l’educazione nei rapporti interpersonali e per l’attenzione durante le lezioni. Tutte le
allieve sono apparse interessate alla materia e alcune sono riuscite anche a essere propositive.
Il lavoro domestico è stato svolto con regolarità, anche se non sempre con l’auspicata profondità.
I momenti di verifica sono stati affrontati con serenità.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE
Tutte le allieve hanno acquisito, naturalmente a diversi livelli di profondità, una adeguata conoscenza degli autori,
delle opere e delle correnti culturali in programma.
2.2. ABILITÀ/COMPETENZE
Per quanto riguarda le competenze linguistiche, tutte le allieve si dimostrano in grado di esporre oralmente gli
argomenti di studio con sufficiente, discreta e in qualche caso buona proprietà. Qualche difficoltà in più si riscontra
nella produzione scritta, che, in un paio di casi, non risulta pienamente sufficiente.
Tutte le allieve sono in grado di comprendere un testo letterario e di avviarne l’analisi e la contestualizzazione;
alcune sono anche in grado di rielaborare in modo critico le nozioni acquisite.
3.
CONTENUTI
1) Leopardi
Il contesto storico-culturale
Origine e significati del termine “Romanticismo” (367-368)
Il Romanticismo come sensibilità di un’epoca (373-374; 377-378)
Il Romanticismo come movimento, in Germania (367-368) e in Italia (382)
La specificità della figura di Leopardi
Perché Leopardi è un classico profondamente coinvolgente (565)
Le fondamentali esperienze biografiche, la formazione culturale, gli studi (566-568)
Il complesso rapporto con il Romanticismo (572-573)
I nuclei base della poetica e del pensiero leopardiani
Lo Zibaldone (574)
Il problema dell’infelicità dell’uomo (570-571) e la “teoria del piacere” (571)
- La teoria del piacere (doc. 1)
La poetica del “vago” e dell’“indefinito” (573)
- La poetica del vago e dell’indefinito (Zibaldone, 1430, 1744-1747, 1927-1930, 1789 e 1798, 4426) (doc. 2)
Il primo Leopardi
Le canzoni civili (606-607)
Gli Idilli (612-613)
- L’infinito (613-615)
- Alla luna (doc. 3)
Le canzoni del suicidio (607-608)
L’approdo al cosiddetto “pessimismo cosmico” e l’abbandono della poesia
Dal “pessimismo storico” al “pessimismo cosmico” (570-572)
La crisi della fiducia nella poesia (573)
Le Operette morali (575-578 e 591-592)
- Dialogo della Natura e di un Islandese (585-590)
- Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez (doc. 4)
- Dialogo di Plotino e Porfirio (doc. 5)
Il ritorno alla poesia
Fusione di poesia e filosofia (573)
I canti pisano-recanatesi (616-618)
La “doppia visione” (Zibaldone, 4418); le rimembranze e il “filtro poetico” (Zibaldone, 1771-1778) (doc. 6)
- A Silvia (618-622)
- La quiete dopo la tempesta (630-632 + doc. 7 per la fonte foscoliana)
8
- Il sabato del villaggio (633-635)
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (623-629)
L’ultimo Leopardi
La nuova fase della poesia leopardiana (567-568 e 636)
Il “ciclo di Aspasia” (636-637)
- A se stesso (637-639)
Il messaggio conclusivo della Ginestra (640-641)
- La ginestra (parafrasi delle sole strofe I, III, VII) (641-653 + S4 “La lettura di Binni e quella di Gioanola”, 654)
I Canti e la lirica moderna (655)
Il paesaggio dei Canti (656-657)
Metri, forme, stile, lingua (657-658)
2) Verga verista
Il contesto storico culturale
Il quadro storico (3-4); il Positivismo (12-13) e il mito del progresso (6); la tendenza al realismo nel romanzo
ottocentesco (25); dal Realismo al Naturalismo (35-38); il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e
contenuti (27-29 e 35-38)
- Prefazione a Germinie Lacerteux dei fratelli de Goncourt (doc. 8)
Cenni sul Verga pre-verista
Biografia (81-82)
I primi romanzi (81-82 e 84-87)
La Scapigliatura e il contesto culturale milanese (26-27)
- La prefazione a Eva (doc. 9)
Verga verista
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga (81)
L’adesione al Verismo (87-88)
Il darwinismo sociale (13)
La visione del mondo verghiana (doc. 10)
Le novelle di Vita dei campi (89)
- Dedicatoria a Salvatore Farina (doc. 11)
- Rosso Malpelo (89-99)
I Malavoglia (147-150)
La lingua e lo stile de I Malavoglia (157-158 + doc. 12 “Leo Spitzer. L’originalità della narrazione dei Malavoglia”)
- L’incipit (doc. 13) + confronto con l’incipit dei Promessi sposi (doc. 14)
- La tempesta sui tetti del paese (doc. 15) + confronto con le similitudini di Manzoni (doc. 16) e di Zola (doc.
17)
- Un esempio di sintassi (doc. 18)
Il significato de I Malavoglia (160-161 + doc. 19)
- Padron’Ntoni e il fratello di Menico in riva al mare in tempesta (inizio cap. III) (doc. 20)
- La “superbia” dei Malavoglia (doc. 21)
La conclusione del romanzo
- L’addio di ‘Ntoni (160-163)
Le Novelle rusticane (100-101)
- La roba (101-106)
Mastro-don Gesualdo (112-113 + 138-139)
- La giornata di Gesualdo (113-125, solo rr. 1-169 e 222-444)
- La morte di Gesualdo (132-137, rr. 278-409)
3) Il Simbolismo e l’esperienza poetica di Pascoli e di d’Annunzio
Origine e significato dei termini “Decadentismo” e “Simbolismo” (4)
Il Decadentismo come fenomeno culturale (30-31)
La poetica del Simbolismo francese (29-30)
L’esperienza poetica di Pascoli
La vita (205-206)
La poetica del Fanciullino (206)
- Il fanciullino (doc. 22)
Il simbolismo di Pascoli (doc. 23)
Le Myricae e il simbolismo impressionistico (219-220 e 227-228)
- Lavandare (220-222)
- L’assiuolo (225-226)
- Novembre (doc. 24)
- Il temporale – Il lampo – Il tuono (doc. 25)
I Canti di Castelvecchio (207)
- La mia sera (doc. 26)
- Nebbia (doc. 27)
Uno sguardo su un altro Pascoli: la poesia di Italy (210-211)
- La partenza per il ritorno in America (doc. 28)
9
L’esperienza poetica di d’Annunzio
Una vita “inimitabile” (231-232)
La poetica: sperimentalismo ed estetismo (233)
Caratteristiche costanti dello stile di d’Annunzio (doc. 29)
- Il verso è tutto (doc. 30)
Canto novo (234)
- O falce di luna calante (doc. 31)
I concetti di panismo e superomismo (233 + doc. 32)
Il progetto delle Laudi (234-235)
Alcyone (251-252 e 265-267)
- La sera fiesolana (253-256)
- La pioggia nel pineto (256-261)
- Meriggio (doc. 33)
- Il vento scrive (doc. 34)
- I pastori (263-264)
4) Il superamento delle strutture della narrativa e del teatro ottocenteschi in Pirandello e in Svevo
Il “disagio della civiltà” e la “letteratura della crisi” (303 e 312-313)
Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia (339-340)
Il concetto di “opera aperta” (339)
La narrativa umoristica, il teatro del “grottesco” e il “teatro nel teatro” di Pirandello
Vita e opere di Pirandello (375-379)
Il relativismo filosofico e la poetica dell’“umorismo” (379-381)
- La relatività di ogni cosa (doc. 35)
- La forma e la vita (doc. 36)
- La differenza tra umorismo e comicità (doc. 37)
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello (381)
Le Novelle per un anno (393-394)
- Il treno ha fischiato (395-400)
Il fu Mattia Pascal: la vicenda (421-422)
I temi e il sistema formale del Fu Mattia Pascal (doc. 38)
- Premessa I e Premessa II (doc. 39)
- “Mi vidi in quell’istante attore d’una tragedia” (dal cap. V) (doc. 40)
- L’ultima pagina del romanzo (422-424)
Uno, nessuno e centomila (383-384 + doc. 41)
- Mia moglie e il mio naso (libro I, cap. I) (doc. 42)
- E il vostro naso? (libro I, cap. II) (doc. 43)
- Non conclude (libro VIII, cap. IV) (doc. 44)
Pirandello e il teatro (407-410)
- Così è (se vi pare) (DVD della messa in scena di Giorgio De Lullo 1974) (407). Lettura critica: Il palcoscenico
come camera della tortura di Giovanni Macchia (doc. 45)
- Sei personaggi in cerca d’autore (DVD della messa in scena di Giorgio De Lullo 1965) (408-409 + doc. 46)
La narrativa di Svevo
La peculiarità dell’ambiente triestino e la vita di Svevo (434-435)
La cultura e la poetica di Svevo (436-437)
Caratteri dei primi romanzi sveviani (437-439)
- Inettitudine e senilità (439-442)
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia (433)
La coscienza di Zeno (447-449, 456-457, 462-463)
La funzione critica di Zeno (doc. 47)
Il tempo in Proust e in Joyce (doc. 48)
Monologo interiore e flusso di coscienza: differenze Svevo-Joyce (doc. 49)
- Prefazione (doc. 50)
- L’ultima sigaretta (doc. 51)
- La proposta di matrimonio (449-455)
- La salute “malata” di Augusta (doc. 52)
- La vita è una malattia (458-461)
5) La crisi della poesia a inizio Novecento
Crepuscolarismo
I “crepuscolari”: origine del termine e caratteri distintivi della loro poesia (331-332)
Marino Moretti e la consapevolezza di non aver “niente da dire” (493-494 + doc. 53)
- A Cesena (doc. 54)
Sergio Corazzini e la “negazione” della poesia (493-494)
- Desolazione del povero poeta sentimentale (doc. 55)
Guido Gozzano e la “vergogna” della poesia (494)
- La signorina Felicita (solo i vv. 73-84, 133-204 e 290-326) (doc. 56)
10
Futurismo
Il concetto di “avanguardia” (26 e 329-330)
L’avanguardia futurista (332-334)
I manifesti: ideologia e poetica del futurismo (doc. 57 e doc. 58)
Il Futurismo italiano e Marinetti (510)
- Sì, sì, così, l’aurora sul mare (doc. 59)
6) Un coraggioso senso del dolore di fronte al male di vivere
Ungaretti
Ungaretti e la religione della parola (588-589)
L’Allegria (590, 605-607 e 618)
- Il naufragio e l’assoluto: una dichiarazione di poetica (doc. 60)
- San Martino del Carso (doc. 61)
- Soldati (doc. 62)
- Fratelli (doc. 63)
- Veglia (614-615)
- I fiumi (609-614)
Saba
Vita, formazione, poetica (593-595)
Il Canzoniere (621-623; 638-640)
- A mia moglie (623-627)
- Ulisse (doc. 64); confronto con l’Ulisse di Pascoli e con quello di d’Annunzio (doc. 65 e doc. 66) (*)
Eugenio Montale (*)
La vita e le opere (645-647)
Ossi di seppia (649-650)
- I limoni (650-652)
- Meriggiare pallido e assorto (653-655)
- Spesso il male di vivere ho incontrato (655-656)
Le occasioni (661-662)
- La casa dei doganieri (663-665)
Satura (669-670)
- Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (doc. 67)
Il Paradiso di Dante
Lettura e analisi dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII
(per le analisi vedi doc. 68, 69, 70, 71, 72, 73)
Lettura integrale individuale dei romanzi: I Malavoglia di Verga; Il fu Mattia Pascal di Pirandello; La coscienza di
Zeno di Svevo
Legenda
(*): argomento da svolgere dopo il 15 maggio
(...-...): numeri di pagina del manuale in adozione
doc ...: materiale tratto dal CD allegato al manuale in adozione oppure fornito agli studenti in formato elettronico
3.1.
FIRME:
Le sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti,
allieve della classe V sez. L, dichiarano che, in data 15 maggio 2014, è stato letto in classe il programma
effettivamente svolto di italiano.
F.to Oumaima Labaz
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.



METODOLOGIE
Lezione frontale
lezione dialogata
esercitazioni/approfondimenti individuali in classe
11
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Lavagna elettronica
audiovisivi (DVD con videoregistrazione di spettacoli teatrali)
fotocopie
documenti in formato digitale (file word e pdf)
testo: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, Manuale di letteratura, vol. 2, Dal Barocco al Romanticismo, e
vol. 3, La modernità, Palumbo
 testo: Dante Alighieri, Paradiso, edizione libera
A disposizione del collega esaminatore saranno lasciati i volumi dei testi in adozione e un fascicolo con la
stampata di tutto il materiale integrativo fornito agli studenti nel corso dell’anno.





6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le interrogazioni – nella forma del colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa e nella forma scritta per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza – sono state 3 nel primo
quadrimestre e 3 nel secondo.
Le prove scritte sul modello della prima prova dell’esame di Stato sono state 2 nel primo quadrimestre e 3 nel
secondo.
Per la valutazione si sono utilizzate le griglie elaborate in sede di Dipartimento disciplinare.
Erba, 15 maggio 2014
F.to Daniele Porro
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
12
RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014
1.
DOCENTE
Daniele Porro
MATERIA
Latino
CLASSE - SEZIONE
Classe V L
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è mostrata in genere attenta e interessata al lavoro svolto in aula, proseguendolo a casa con
sufficiente continuità.
La partecipazione al dialogo educativo, pur non particolarmente attiva, è risultata nel complesso soddisfacente.
L’articolazione del programma si è snodata secondo le indicazioni Brocca.
La risposta della classe alle sollecitazioni dell’insegnante, pur differenziata a livello individuale, è risultata
globalmente adeguata, consentendo il raggiungimento di un rendimento complessivo soddisfacente.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1. CONOSCENZE
Tutte le allieve hanno acquisito, naturalmente a diversi livelli di profondità, una adeguata conoscenza degli autori,
delle opere e delle correnti culturali in programma. Dal punto di vista prettamente linguistico, almeno le strutture
morfo-sintattiche principali sono conosciute.
2.2. ABILITÀ/COMPETENZE
La capacità di comprendere e tradurre in autonomia un testo latino è alquanto limitata. Conseguentemente anche
lo studio dei brani in lingua è risultato difficoltoso e tendenzialmente mnemonico.
Nell’esporre in italiano gli argomenti di studio le allieve si esprimono con sufficiente, discreta o buona proprietà.
Le capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica e di costruzione di collegamenti interdisciplinari sono
possedute in modo diversificato e possono dirsi pienamente possedute solo da alcune allieve. Il quadro
complessivo della classe risulta comunque positivo.
3.
CONTENUTI
A) LA FILOSOFIA A ROMA
Introduzione
La difficile penetrazione della filosofia a Roma (doc. 1)
Le filosofie ellenistiche dalla Grecia a Roma (doc. 2)
1) Il De rerum natura di Lucrezio
Lucrezio: la vita (L,5-7)
L’opera e il contesto storico-culturale (L,7-11)
La questione del genere letterario e le ragioni della scelta poetica (L,15-17)
- La poetica di Lucrezio (I, 935-950) (in italiano) (L, 33-36)
Struttura e sommario dell’intera opera (L,29-30 + doc. 3)
L’inizio del poema
- Inno a Venere (I, 1-43) (in latino) (L,22-29)
- Elogio di Epicuro (I, 62-79) (in latino) (L,37-41 + approf. “Religio, religione, superstizione”, L,41-42)
- Il sacrificio di Ifigenia (I, 80-101) (in latino) (L,42-45 + approf. “Ifigenia nella letteratura”, L,45,46)
La vera conoscenza del mondo e la saggezza. L’eternità della materia (L,51-53)
La pace del saggio deriva dalla conoscenza (L,58-59)
- L’inizio del secondo libro (II, 1-33) (in italiano) (L,58-62)
Il tema del “naufragio con spettatore” secondo Blumenberg (dall’introduzione di Remo Bodei a Hans Blumenberg,
Naufragio con spettatore, doc. 4)
La teoria del clinamen (L,65-66)
Il concetto di anima nell’antichità (doc. 5)
L’anima e la morte (L,69-70)
- L’anima è mortale (III, 445-458) (in italiano) (69-71)
- La morte non riguarda l’uomo (III, 830-869) (in italiano) (L,72-73)
- La natura rimprovera l’uomo insaziabile di vita (III, 931-977) (in italiano) (73-77)
Le angosce e le passioni dell’uomo (L,77-78)
- Il taedium vitae (III, 1053-1075) (in italiano) (L,78-82)
Taedium vitae e commutatio locis in Lucrezio, Orazio e Seneca (L,117-118 e doc. 6)
La follia della passione amorosa (L,85-86)
13
L’origine e il progresso dell’umanità. Contro l’interpretazione antropocentrica della natura (L,92-93 + approf. “L’età
dell’oro”, L,109-111)
- Contro l’interpretazione antropocentrica della natura (V, 195-199 e 222-234) (in latino) (L,94-99)
Lucrezio e Leopardi (L,98-99 e doc. 7)
Il sesto libro (doc. 8)
2) Cicerone filosofo
Cenni biografici: Cicerone, intellettuale impegnato (C,6-7)
Le specificità dell’approccio di Cicerone alla filosofia: la filosofia come servizio alla res publica; la disposizione
eclettica; il metodo dossografico (C,136; cfr. doc. 9)
Le ragioni della scelta della forma dialogica; i precedenti greci e i successivi sviluppi latini (C,143-144)
Il ruolo di Cicerone nello sviluppo della filosofia a Roma (cfr. doc. 9 e doc. 10)
Il concetto di humanitas (doc. 9)
Cicerone e lo stoicismo (doc. 10)
Rassegna delle opere filosofiche di Cicerone (C,137-138 + doc. 11)
Il De finibus bonorum et malorum (C,140-142)
Il De re publica (C, 137-138)
Il Somnium Scipionis
Il Somnium Scipionis (166-168)
- La vigilia e il sogno (paragrafi 9-10) (in latino) (C,169-170)
- La profezia (paragrafi 11-12) (in italiano) (C,171-173; per la traduzione italiana vedi doc. 12)
- La vita ultraterrena (paragrafi 13-16) (in latino) (C,175-178)
- La fama (§§ 20-25) (in italiano) (C,179-183; per la traduzione italiana vedi doc. 13)
- L’anima (§§ 26-29) (in latino i paragrafi 26 e 29; in italiano i paragrafi 27-28) (C,184-188; per la traduzione
italiana vedi doc. 14)
Approf. “Pro e contro il suicidio: da Cicerone ai cristiani” (C,190-196)
3) Seneca filosofo
Un filosofo a corte: i tempi e la vita (S,6-7)
Specificità dell’approccio di Seneca alla filosofia: la filosofia come ars vivendi, l’invito all’interiorità e la volontà di
giovare agli altri (S,12-18)
- La volontà di giovare agli altri (Epistulae ad Lucilium, I, 6, 1-4) (in italiano) (S,43-44)
Rassegna delle opere filosofiche di Seneca: i “dialoghi”, i trattati etico-politici, le Epistulae ad Lucilium (doc. 15)
Lo stile di Seneca (doc. 16 + S,22-23 “Il problema del linguaggio” + S,31 “La similitudine”)
La riflessione sul tempo (doc. 17)
- Vindica te tibi (Epistulae ad Lucilium, I, 1, 1-5) (in latino) (S,21-24)
- La vita non è breve (De brevitate vitae, I) (in italiano) (doc. 18)
- Il tempo mal speso: gli “occupati” (De brevitate vitae, III, 1-4) (in italiano) (S,50-52)
- Esempi di “occupati” (De brevitate vitae, XII, 1-7 e XIII, 1-3) (in italiano) (doc. 19)
- Il tempo ben speso: i “sapientes” (De brevitate vitae, XIV, solo i §§ 1-2) (in latino) (S,33)
Approf. “La posizione di Seneca nel dibattito tra otium e negotium“ (doc. 20)
La riflessione sulla schiavitù negli antichi e la posizione di Seneca (doc. 21)
- La lettera sugli schiavi (Epistulae ad Lucilium, V, 47) (in latino i §§ 1 e 16-17; in italiano il resto) (S,63-70)
Il filosofo e il potere (S,6-7 “Un filosofo a corte” e S,8 “Il realismo politico e il rex iustus”)
- L’accettazione del principato: il giudizio negativo su Bruto (De beneficiis, II, 20, 2) (in italiano) (S,83)
- Il principe e la clemenza (De clementia, I, 1-4) (in italiano) (S,76-79)
- Il tiranno: istruzioni per l’uso (De beneficiis, VII, 19, 5 - 20, 3) (in italiano) (S,80-82)
La meditatio mortis (doc. 22)
- Considerazioni sul suicidio (Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5 e 11-15) (in italiano) (doc. 23)
B) LA NOVELLA E IL “ROMANZO” ANTICHI
Introduzione
Il piacere di narrare e il mondo classico (P.A,6-7 e 10-12)
La novella e il romanzo nel mondo greco (P.A,13-14)
La novella e il romanzo nel mondo latino (P.A,15-17)
1) Il Satyricon di Petronio
Petronio e la “questione petroniana” (P.A,19)
Struttura, trama, genere del Satyricon (P.A,21)
Il realismo di Petronio; il mondo dei liberti e i suoi valori; la coscienza della crisi (P.A,18 e 20)
- L’inizio della cosiddetta “Cena Trimalchionis” (Satyricon, 31, 3 – 32, 4) (in latino il § 32, in italiano il resto)
(P.A,22-24)
- Le bizzarre portate, le freddure di Trimalchione (Satyricon, 33-34) (in italiano) (doc. 24)
- Fortunata (Satyricon, solo il § 37) (in latino) (P.A,25-26)
L’interpretazione di Auerbach (P.A.,27, integrato con doc. 25)
Le novelle milesie. Le novelle in Petronio (P.A,61-62)
- La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112) (in latino i §§ 1-5, in italiano il resto) (P.A,63-68) + confronto con
La vedova e il soldato di Fedro (P.A,69)
14
2) Le Metamorfosi di Apuleio
Apuleio: la vita e l’opera (P.A,43)
Le Metamorfosi: trama, fonti, genere letterario (P.A,45)
Le finalità dell’opera: intrattenimento e messaggio di salvezza (P.A,42-44 + doc. 26)
Lingua e stile nelle Metamorfosi di Apuleio (P.A, 48 + doc. 27)
- La metamorfosi di Lucio in Asino (Methamorphoses, III, 24-25) (in latino) (P.A,46-48)
- Psiche contempla Amore addormentato (Methamorphoses, V, 22-23) (in latino il cap. 23, in italiano il resto)
(P.A,49-53) + approf. “Leopardi e la favola di Amore e Psiche (dallo Zibaldone)” (doc. 28)
- La novella del doglio (Methamorphoses, IX, 4-7) (in italiano) (P.A, 74-77)
- Iside appare in sogno a Lucio (Methamorphoses, XI, 5-6) (in italiano) (P.A,55-58) + approf. “Iside e i culti
misterici” (P.A, 56)
Legenda
doc ...: materiale tratto dal CD allegato al manuale in adozione oppure fornito agli studenti in formato elettronico
L: P. Riggio, Lucrezio, Cappelli Editore
C: M. Menghi, Novae voces. Cicerone, Bruno Mondadori
S: R. Gazich, Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la politica, Carlo Signorelli
P.A: E. Sada, Il piacere di narrare. Il testo narrativo in Petronio e Apuleio, Carlo Signorelli
(*) argomento da svolgere dopo il 15 maggio
3.1.
FIRME:
Le sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti,
allieve della classe V sez. L, dichiarano che, in data 15 maggio 2014, è stato letto in classe il programma
effettivamente svolto di italiano.
F.to Oumaima Labaz
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.



METODOLOGIE
Lezione frontale
lezione dialogata
esercitazioni/approfondimenti individuali in classe
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
 Lavagna elettronica
 fotocopie
 documenti in formato digitale (file word e pdf)
 testo: P. Riggio, Invito alla lettura di Lucrezio, Cappelli Editore
 testo: M. Menghi, Novae Voces. Cicerone, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
 testo: R. Gazich, Seneca e la politica. Il filosofo, il principe, la società, Carlo Signorelli Editore
 testo: E. Sada, Il testo narrativo in Petronio e Apuleio, Carlo Signorelli Editore
A disposizione del collega esaminatore saranno lasciati i volumi dei testi in adozione e un fascicolo con la
stampata di tutto il materiale integrativo fornito agli studenti nel corso dell’anno.
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le interrogazioni – nella forma del colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di
orientarsi in essa e nella forma scritta per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza – sono state 2 nel primo
quadrimestre e 4 nel secondo.
Le prove scritte di comprensione e analisi di testi d’autore (noti e non) sono state 2 nel primo quadrimestre e 2 nel
secondo.
Per la valutazione si sono utilizzate le griglie elaborate in sede di Dipartimento disciplinare.
Erba, 15 maggio 2014
F.to Daniele Porro
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
15
RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014
Michela Ratti
Louisa D’Alessandro
Inglese
5L
DOCENTI
MATERIA
CLASSE - SEZIONE
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha mantenuto la continuità didattica per tutto il quinquennio e l’interesse per l’apprendimento dei
contenuti è stato sufficiente da parte della maggior parte delle studentesse, ma decisamente lodevole e
significativo per una crescita personale da parte di alcune. La motivazione allo studio ha, invece talvolta,
richiestolo sprone da parte delle insegnanti, anche se la partecipazione al dibattito di classe è stata
complessivamente soddisfacente e a tratti apportatrice di riflessione critica.
Il programma svolto parte dal contesto vittoriano e si conclude con lo studio di alcuni autori contemporanei.
All’interno di questo arco temporale, si è insistito molto sul significato e sull’impatto che un’opera letteraria può
avere sul lettore e sulla società, nonché sulle diverse tipologie di narratore e sul ruolo che quest’ultimo ricopre nella
presentazione del messaggio letterario.
Dal secondo anno di corso, le studentesse hanno partecipato ad attività culturali in lingua inglese, quali una
lezione-concerto sulla Ballata Medievale (tenuta dal Prof. G. Dall’Armellina) e visioni di rappresentazioni teatrali in
lingua originale (The Importance of Being Earnest e Waiting for Godot). La lettura in lingua di opere letterarie in
versioni graduate è stata favorita dal primo anno e nell’ultimo periodo estivo le alunne hanno letto la versione
integrale di un romanzo contemporaneo.
Il grado di competenza maturato si diversifica su più livelli ed è, mediamente buono/più che buono per tre/quattro
alunne, discreto per altre tre, sufficiente per sei e complessivamente sufficiente per le altre studentesse. Le allieve
con valutazioni migliori hanno raggiunto un’apprezzabile autonomia linguistica e dimostrano buone capacità
d’analisi; il piccolo gruppo con risultati più incerti non sempre dimostra di possedere conoscenze certe o di
esprimersi in modo debitamente corretto.
Lo scorso anno, nove alunne hanno conseguito, con vario grado di valutazione, il diploma Cambridge English:
First .
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE: le alunne che conseguono risultati di piena sufficienza conoscono le linee fondamentali della
storia e della cultura inglese della seconda parte del XIX, del XX e inizi del XXI secolo (dagli autori Vittoriani ad
alcuni contemporanei), ritracciandole negli autori e nei testi analizzati; conoscono le funzioni e gli elementi morfosintattici relativi al livello B2 del Common European Framework, utilizzandoli con un lessico funzionale alle
conoscenze maturate.
2.2.COMPETENZE: complessivamente, la classe comprende messaggi scritti o verbali di diverso registro e
tipologia (liv. B2 del CEF), effettuando eventualmente inferenze rispetto ai contenuti impliciti; esprime con
adeguata ricchezza lessicale le conoscenze acquisite; constestualizza, analizza e commenta con sufficiente
competenza documenti, testi di attualità o letterari (in versione integrale), riconoscendone i tratti specifici per
genere o periodo; decodifica e utilizza con sicurezza strutture linguistiche anche complesse (specie nello scritto);
esprime in modo sufficientemente chiaro opinioni personali e/o effettua eventuali collegamenti con autori dello
stesso o diverso periodo. Anche le poche alunne che conseguono risultati di complessiva sufficienza riescono
comunque, minimamente guidate, ad esporre concetti complessi e a condurre analisi con sufficiente chiarezza.
2.3.CAPACITÀ: le alunne con una preparazione più solida si esprimono, sia in forma orale che scritta, con un
buon grado di scioltezza, correttezza, ricchezza lessicale e varietà di registro; sanno stendere in forma chiara e
corretta appunti per uso personale, risposte a questionari, riassunti e composizioni, sintetizzando in modo
funzionale e corretto le conoscenze fin qui maturate. La produzione di alcune allieve può invece, talvolta, risentire
di fragilità formali e di un più modesto apporto personale, anche se non manca, specie nella produzione orale, la
capacità di autocorrezione.
3.
CONTENUTI
LETTERATURA:
1.
The Victorian Age: contesto storico, sociale e culturale (urbanization, housing, working conditions, the Corn Laws,
the Crimean war, the Boers wars, the Fabian Society, Utilitarianism, Liberalism, the Victorian middle class, the
People’s Charter, reforms).
Letture:
A London Slum, da Mary Burton (1848), by E. Gaskell;
16
The Six Points of the People’s Charter; (fotocopia)
The Victorians and Food.
C. Dickens (1812-1870): vita, tematiche, produzione letteraria e modalità di pubblicazione. Il rapporto narratorelettore.
Hard Times (1845). Analisi e commento di:
- Mr Bounderby (Book 1, dal cap.4)
- Coketown (Book 1, dal cap. 5);
Oliver Twist (1839) : analisi e commento di:
- Oliver wants some more (dal cap. 2).
Il romanzo nella mid e late Victorian Age.
G. Eliot (1819 -1880): vita, tematiche, produzione ed intenti letterari(fotocopia). I suoi personaggi e il suo
narratore. The Mill on the Floss (1860): trama, tematiche e il significato recondito del finale del romanzo.
T. Hardy (1840 -1928): vita, opere e tematiche. The Wessex novels. Pessimismo e fatalismo.
Tess of the D’Urbervilles (1891): la trama, le tematiche, i personaggi.
Analisi e commento di:
- Alec and Tess in the Chase (dal cap.11);
Lettura per tematiche di:
- Three Leahs for one Rachel (dal cap. 23). (fotocopia)
Analisi e commento di: The Faithful Swallow (1913), from Collected Poems.
Conclusioni sul romanzo vittoriano: la produzione di Dickens, G. Eliot e Hardy a confronto.
A. Tennyson (1809-1892): vita e tematiche. The dramatic monologue.
Analisi e commento di:
Ulysses (1842).
Modulo di approfondimento: G. Pascoli, L’Ultimo Viaggio, da Poemi Conviviali (1904); U. Saba, Ulisse, da Il
Canzoniere (1921); C. Pavese, Ulisse (1935).
Il movimento estetico: da John Keats a John Ruskin; The Pre-Raphaelite Brotherhood; Walter Pater; Hedonism,
Decadentism, Symbolism (cenni). The Dandy.
O. Wilde (1854-1900): vita, tematiche e produzione letteraria.
da The Portrait of Dorian Gray (1891):
The Preface - forme e significato dell’arte.
Analisi e commento di: Dorian’s Hedonism (dal cap.11);
(in terza)The Importance of Being Earnest: lettura integrale, visione dell’opera teatrale in lingua originale (a cura
del Palketto Stage), analisi di tematiche e personaggi.
2.
Gli anni della prima meta' del XX° sec.: contesto storico, sociale e culturale.
Il Modernismo e le teorie di supporto. Il Bloomsbury Group. Dagli scrittori dell’800 a quelli del ‘900: l'evoluzione del
Romanzo. Lo Stream of consciousness. Il monologo diretto e indiretto. Tempo cronologico e tempo psicologico.
Dal British Empire al Commonwealth (lavoro di gruppo a cura dell’insegnante madrelingua). Visione del film A
Passage to India (1984) per la regia di David Lean, tratto dal romanzo omonimo (1924) di E. M. Forster.
V. Woolf (1882-1941): vita e tematiche. Analisi della tecnica narrativa e dei piani di narrazione:
- da Mrs. Dalloway (1925): Mrs. Dalloway in Bond Street. (fotocopia)
- da To the Lighthouse (1927) : Reading to James. (fotocopia)
J. Joyce (1882-1941): vita e opere. Intenti letterari. La vocazione all’arte. L’esilio volontario. La funzione della
letteratura.
Dubliners (1914) : elementi unificatori; il tema della paralisi; la concezione joyciana di epifania. Analisi e commento
di:
- ‘Eveline': la protagonista, l’epifania, le tematiche.
- 'The Dead' (il finale): i protagonisti, l’epifania, le tematiche, la simbologia della neve.
A Portrait of the Artist as a Young Man (1916): tematiche e struttura dell’opera. Il Romanzo di formazione. Il
protagonista.
- Where was he? The Epiphany of Truth and Beauty: the Bird-girl (dal cap. 4) : analisi e
simbologia.
Ulysses (1922) : tematiche e struttura dell’opera. I protagonisti. Bloomsday.
- Molly's Monologue (dall’ episodio 18): analisi, commento e interpretazione. (fotocopia)
‘Joyce is the Einstein of the novel’ – breve stralcio critico tratto da B.S. Johnson, Introduction, Aren’t You Rather
Young to be Writing Your Memoirs?, 1973 . (fotocopia)
T.S. Eliot (1888-1965): vita, opere e tematiche.
Analisi e commento di:
- The Hollow Men (1925). (fotocopia)
- Journey of the Magi (1927)
3.
Gli anni della seconda meta' del XX° sec.(cenni).
(nel quarto anno di corso) S. Beckett (1906-1989) e il Teatro dell’Assurdo. Waiting for Godot (1953) - tematiche e
17
personaggi; l’attesa; l’identità di Godot; l’incomunicabilità.
I. McEwan (1948 -): vita, opere e tematiche.
Atonment (2001): tematiche, contesto e personaggi. Lettura, analisi e commento di:
 Briony’s Crime.
 Easily Torn, not Easily Mended. (fotocopia)
Visione di uno stralcio dall’omonima versione cinematografica: An Act of Kindness.
L’accusa di plagio. *
‘Così parlò McEwan’, intervista all’autore, da L’Espresso, 13 giugno 2013.
On Chesil Beach (2007): tematiche. Lettura, tematiche e commento di:
- ‘She had nothing left to say’. (fotocopia) *
J. M. Coetzee (1940 - ): vita, opere e tematiche.
Foe (1986) – tematiche. Analisi e commento di ‘The paper is Friday’s’.
Disgrace (1999) - tematiche. Analisi e commento di ‘The Whites attacked by the Blacks’.
Youth (2002) - tematiche. Analisi e commento di ‘I must get out before it is too late!’. *
4.
Il XX° sec. nei versi di alcuni poeti inglesi.
Analisi e commento di:
W. Owen (1893-1918), Dulce et Decorum Est (1917).
W.H.Auden (1907-1973), O What is that Sound (1934),da Collected Shorter Poems (1927-57).fot.
C.A. Duffy (1955 -), Mrs Rip van Winkle, da The World’s Wife (1999). (fotocopia)
S. Armitage (1963 -), Night Shift, da Zoom (1989) (fotocopia)
Approfondimento: lettura di ‘Man verses Nature. Simon Armitage’s rugged stint as a wandering bard’, by D.
Steffens, Time, 20th Aug, 2012 – una possibile reinterpretazione della figura del poeta.
LINGUA E CONVERSAZIONE
Principalmente a cura dell’Insegnante di conversazione, sono stati trattati i seguenti temi e argomenti:
- Dall’Impero al Commonwealth:
 la situazione in India, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa (lavoro a gruppi).
 visione del film A Passage to India (1984), regia di David Lean in lingua originale.
- Grandi discorsi (tutti in fotocopia):
 M.L. King at Lincoln Memorial, “I Have a Dream”, August 1963;
 J.F. Kennedy, „Ich bin ein Berliner“, June 1963;
 W. Churchill’s war speech, “Blood, Toil, Tears and, Sweat …”, 1940;
 V. Woolf, Shakespeare’s sister, da A Room of One’s Own (1929);
 S. Jobs at Stanford University, June 2005.
 Visione del film The King’s Speech (2010), regia di Tom Hooper in lingua originale.
CORSO di RECUPERO e di APPROFONDIMENTO di una settimana in orario curriculare dal 07 al 13 gennaio
2014 (con attività di verifica entro il 20 gennaio) , in ottemperanza alle disposizioni ministeriali relative agli interventi
di recupero (DM 80/2007).
* Questo argomento sarà presumibilmente trattato dopo la pubblicazione del Documento del Consiglio di Classe.
3.1.
FIRME:
Le sottoscritte LABAZ OUMAIMA e PERETTI ALESSIA,
studentesse della classe 5° sez. L , dichiarano che in data 08 maggio 2014 è stato letto in classe il programma
effettivamente svolto di inglese.
.
F.to OUMAIMA LABAZ
F.to ALESSIA PERETTI
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.
METODOLOGIE
-
Lezione frontale
lezione dialogata
analisi testuali
dibattito in classe
visione e discussione di un film
esercitazioni/approfondimenti in gruppi di livello
18
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Lavagna multimediale
DVD
power point
fotocopie
testi:
- Spiazzi M., Tavella M., Only Connect…New Directions, The Nineteenth
Century, vol 2 + CD, LINGUE ZANICHELLI, 2009.
- Spiazzi M., Tavella M., Only Connect…New Directions, The Twentieth
Century, vol 3 + CD, LINGUE ZANICHELLI, 2009.
- Vince M., English Grammar in Context, Advanced, Macmillan, 2008.
 testo di lettura:
- I. McEwan, Atonment (2001), versione integrale in lingua originale,
varie edizioni.





6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono effettuate periodicamente verifiche sia scritte che orali (tre/quattro scritte e almeno due orali a trimestre e
pentamestre). Argomenti e testi letterari sono stati oggetto di verifica in forma di stesura di temi, quesiti a risposta
singola (tipologia ‘B’ dell’esame di Stato), brani di comprensione e riassunti.
La tipologia delle prove e’ stata affine alle esercitazioni ed alle attività proposte nelle varie fasi dell’attività
didattica, collegate fra loro per obiettivi o per argomento.
La performance degli allievi e’ stata misurata tenendo conto del grado e della qualità delle conoscenze,
dell'efficacia comunicativa, della correttezza formale e della ricchezza del lessico usato.
La griglia di valutazione utilizzata per le attività curriculari è quella approvata dal Dipartimento di Lingue; per la
simulazione della II° e III° prova dell’Esame di Stato, sono state utilizzate le griglie di valutazione contenute nell’
opuscolo “La valutazione. Materiali per la classificazione e la certificazione” (cfr. gli allegati del Documento del
Consiglio di Classe).
Erba, 08 maggio 2014
F.to MICHELA RATTI
F.to LOUISA D'ALESSANDRO
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
19
RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014
MATERIA
Carla Ciminaghi
Anne Delaby
Francese
CLASSE - SEZIONE
5L
DOCENTI
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Per tutti le alunne vi è stata continuità didattica per tutto il quinquennio.
Dal punto di vista relazionale, i rapporti con l'insegnante sono sempre stati corretti e generalmente collaborativi.
Per quel che riguarda poi l’interesse verso la disciplina, esso è stato in genere più vivo nei momenti di spiegazione
o di analisi di testi letterari e non. L’attenzione e la partecipazione durante le lezioni con l’insegnante madrelingua
possono dirsi discrete.
Il grado di competenza finale è discreto/ buono per qualche alunna che sa esprimere le proprie conoscenze e il
proprio pensiero con una certa scioltezza ed efficacia comunicativa, globalmente sufficiente per coloro che non
sono sempre in grado di esprimersi con correttezza formale, soprattutto nella produzione scritta, e che oralmente
mostrano ancora incertezza. Queste difficoltà sono attribuibili, a seconda dei casi, a qualche lacuna pregressa, ad
uno studio spesso finalizzato ai momenti di verifica o ad una fragilità diffusa nella preparazione complessiva.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE: le alunne conoscono a livello differente le linee fondamentali della
cultura
francese del XIX e XX secolo (dal realismo ad alcuni autori
contemporanei) e conoscono le
funzioni e gli elementi morfo-sintattici
relativi al livello B1/B2 del Cadre Européen Commun.
2.2.COMPETENZE: pur con livelli differenti, le alunne sanno

comprendere messaggi scritti/ orali di diverso registro e tipologia (livello B1/B2 del Cadre Européen
Commun)

riconoscere in un testo i tratti specifici di un determinato genere letterario

leggere, analizzare ed utilizzare come approfondimento semplici brani di critica letteraria e/o documenti

effettuare analisi contenutistiche, testuali e letterarie dei singoli testi affrontati
2.3.ABILITÀ: pur con livelli differenti, le alunne sanno
 esprimere opinioni personali ed effettuare collegamenti con autori dello stesso periodo ( o di altri periodi)
 esprimersi oralmente con scioltezza, correttezza relativamente ad argomenti letterari e/o di attualità
 scrivere in modo chiaro e globalmente corretto risposte a questionari, riassunti, composizioni e saggi brevi
secondo la tipologia B della terza prova degli Esami di Stato
3.
CONTENUTI
XIX siècle
Aperçu historique du siècle – La troisième république (histoire et société)
Balzac > Promesses
"
> La déchéance de Goriot
(Eugénie Grandet)
(Le Père Goriot)
Réalisme et Naturalisme
-Flaubert
"
"
"
> Une lune de miel
> Charles et Rodolphe
> Rencontre banale
> Un chagrin immense
-Zola
"
…"
> L’alambic
> Qu’ils mangent de la brioche
> Déjeuner à Montmartre
-Gautier et le Parnasse > L'art
(Madame Bovary))
(Madame Bovary)
(L'éducation sentimentale)
(Les trois Contes)
(L'assommoir)
(Germinal)
(La Curée)
(Émaux et Camées)
-Les « Poètes maudits » - Le Symbolisme
20
-Baudelaire
"
"
"
"
"
"
"
"
> Élévation
> Correspondances
> La vie antérieure
> Le poison
> L'invitation au voyage
> Spleen: Quand le ciel bas et lourd
> La mort des amants
> Le voyage
>Un hémisphère dans une chevelure
(Les Fleurs du Mal, Spl. et Idéal, III)
(
"
"
"
IV)
(
"
"
"
XII)
(
"
"
"
IL)
(
"
"
"
LIII)
(
"
"
" LXXVIII)
(
La Mort, CXXI)
(
"
" CXXVI)
(Petits Poèmes en prose)
-Verlaine
"
"
> Art poétique
> Le ciel est, par-dessus le toit
> Chanson d'automne
(Jadis et naguère)
(Sagesse)
(Poèmes saturniens)
-Rimbaud
"
"
> Le bateau ivre
> Le dormeur du val
> La lettre du Voyant
(Poésies)
(Poésies)
(Poésies)
- Mallarmé
> A la nue accablante tu
L'Azur
(Le Parnasse Contemporain)
XX siècle
Aperçu historique du siècle
-Apollinaire
"
"
> Le pont Mirabeau
> Zone
> Il pleut
(Alcools)
(Alcools)
(Calligrammes)
-Le Surréalisme
-Breton > Pièce Fausse
"
> Épervier Incassable
(Clair de terre)
(Clair de terre)
-Proust > La petite madeleine
"
> Il était snob
"
> Dilemme aristocratique
(Du côté de chez Swann)
(Du côté de chez Swann)
(Du côté de Guermantes)
-Gide
"
> La pendule sonna quatre heures
> L’acte gratuit
-Céline > Le travail à la chaîne
(Voyage au bout de la nuit)
-Sartre > L’expérience du marronnier
- "
> L’expérience de la main
- "
> Je pense donc je suis…Variations
- "
> Tuer pour des idées
- "
> Le garçon de café
-Camus> Aujourd’hui maman est morte
- "
> Alors j’ai tiré
- "
> Héroïsme ou honnêteté?
- "
> Être un homme
(Les Faux Monnayeurs)
(Les Caves du Vatican)
(La Nausée)
(La Nausée)
(La Nausée)
(Les mains sales)
(L'Être et le Néant)
(L'Étranger)*
(L'Étranger)*
(La Peste)*
(La Peste)*
Le nouveau théâtre
-Ionesco
>Une question capitale
(La Leçon)*
Le nouveau roman
-Robbe-Grillet >Un apéritif sur la terrasse
(La Jalousie)*
"
>Les couloirs du métro (Projet pour une révolution à New York)*
"
>L'esthétique du Nouveau Roman
(Pour un nouveau roman)*
21
Inoltre ogni alunno ha letto in lingua originale almeno un testo inerente al periodo esaminato.
LINGUA E CONVERSAZIONE
Nelle ore di compresenza sono stati affrontati, tramite documenti scritti o video, argomenti di civiltà o di attualità
seguiti da produzioni scritte o orali, effettuate prove di comprensione-ascolto (livello B2): le alunne hanno inoltre
presentato un loro lavoro personale, a scelta, che associava un testo (in prosa o poetico) ad un’opera pittorica.
Gli argomenti trattati in classe dopo il 15 maggio sono contraddistinti da un asterisco.
3.1.
FIRME:
Le sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti,
a
studentesse della classe 5 sez. L dichiarano che in data 13/05/2014 è stato letto in classe il programma
effettivamente svolto di Lingua e Letteratura Francese.
F.to Oumaima Labaz
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.
METODOLOGIE




Lezione frontale
lezione dialogata
dibattito in classe
esercitazioni/approfondimenti individuali e in gruppi
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI




LIM
Laboratorio linguistico
Fotocopie
testi:
— Écritures 2
— Fiches de Grammaire
6.
(G. F. Bovini /M-C. Jamet )
(Giuseppe Vietri)
ed. Valmartina
ed. Edisco
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si sono effettuate periodicamente verifiche sia scritte che orali conformemente a quanto stabilito all'inizio dell'anno
scolastico nelle riunioni di Dipartimento. Oggetto di verifica sono stati argomenti e testi letterari o di attualità in
forma di stesura di temi, quesiti a risposta singola (tipologia B), brani di comprensione e riassunti.
La tipologia delle prove è stata affine alle esercitazioni ed alle attività proposte nelle varie fasi dell’attività didattica,
collegate fra loro per obiettivi o per argomento.
La performance degli allievi è stata misurata tenendo conto dell'efficacia comunicativa, della correttezza formale,
della qualità della comunicazione e della ricchezza del lessico usato.
La griglia di valutazione utilizzata per le attività curriculari è stata quella approvata dal Dipartimento di Lingue
(depositata in Segreteria), mentre per la simulazione della II° e III° prova dell’Esame di Stato, sono state utilizzate
le griglie di valutazione elaborate dalle Commissioni istituite dal Collegio Docenti e approvate dal Consiglio di
Classe (cfr. gli allegati del Documento del Consiglio di Classe).
Erba, 13 maggio 2014
F.to Carla Ciminaghi
F.to Anne Delaby
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
22
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
MATERIA
Monica Acerboni
Hedi Weißgerber
Lingua e civiltà tedesca
CLASSE - SEZIONE
VL
DOCENTI
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Le alunne si sono mostrate durante il triennio complessivamente disponibili al dialogo didattico-educativo e il clima
durante le lezioni è sempre stato sereno. Pur emergendo tra le alunne diversità di carattere e di temperamento, il
livello di socializzazione raggiunto alla fine del ciclo di studi risulta complessivamente buono.
Il riscontro finale relativamente alle voci CONOSCENZE, ABILITA’/COMPETENZE ha dato risultati diversificati,
riassumibili come segue:

poche alunne hanno raggiunto una discreta/quasi buona padronanza dei contenuti e hanno acquisito abilità
abbastanza stabili, corrette ed autonome, di comprendere e applicare teorie, concetti e procedimenti in
situazioni di apprendimento mediamente complesse, giungendo ad una autonomia complessivamente
soddisfacente;

la maggior parte delle alunne ha assimilato i contenuti in modo accettabile, acquisendo l’abilità di
comprendere e applicare teorie, concetti e procedimenti in situazioni di apprendimento note. La capacità
logico-rielaborativa si è rivelata, talvolta, mnemonica, ma, se guidate, sanno muoversi in modo abbastanza
autonomo;

alcune alunne hanno evidenziato un’assimilazione essenziale e , a volte, settoriale dei contenuti, così come
qualche incertezza nella comprensione e nell’applicazione di concetti e procedimenti, anche in situazioni
piuttosto semplici di apprendimento. Inoltre hanno talvolta manifestato incertezza a livello logicorielaborativo. Nonostante queste fragilità, alla fine del corso di studi hanno raggiunto un sufficiente livello di
preparazione complessiva.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Riguardo agli obiettivi educativi, tesi a potenziare la partecipazione attiva alla vita di classe come luogo di
confronto, di arricchimento personale e formazione culturale, si è fatto in modo di coinvolgere le alunne su temi non
solo vincolati al programma di grammatica o letteratura, ma anche suggeriti da fatti e avvenimenti della cronaca e
della cultura legati all’ambito tedesco.
Al fine di maturare una consapevole e responsabile organizzazione del lavoro scolastico, valorizzare al massimo
gli interessi individuali e stimolare il dibattito su quanto appreso, sono state proposte lezioni improntate ad un
confronto interattivo e di inter-relazione. Per attuare ciò si è applicato, dove possibile, lo spettro dei collegamenti
interdisciplinari per educare al confronto con messaggi culturali afferenti gli ambiti più diversificati e per motivare in
modo propositivo al dialogo educativo.
Si è cercato di affiancare alla tradizionale “lezione frontale” momenti di coinvolgimento più diretto grazie anche
all’uso delle nuove tecnologie. Sono state attuate strategie diversificate al fine di rendere l’approccio alla letteratura
meno pesante e noioso e gettare ponti tra le diverse discipline in vista dell’Esame di Stato. Particolare attenzione è
stata rivolta alla Storia dell’Arte, nella quale si sono individuati correnti ed autori riconducibili ai movimenti letterari o
alle correnti sviluppatesi in ambito germanofono.
La classe si è mostrata per la maggior parte coinvolta; in alcuni casi l’interesse è apparso veramente motivato; in
qualche caso esso è stato discontinuo e, a volte, distratto da altre attività.
Riguardo alle strategie per raggiungere obiettivi cognitivi soddisfacenti nella produzione scritta, durante l’anno sono
si è prestata particolare attenzione alla correttezza formale e all'uso di un patrimonio lessicale specifico ed
adeguatamente vario.
Riguardo all’approccio orale, le correnti letterarie afferenti il programma del quinto anno sono state affrontate
utilizzando un congruo numero di testi poetici e in prosa, nonché utilizzando sollecitazioni provenienti dal cinema e
da Internet. La parte di inquadramento storico e sociale è stata svolta in modo piuttosto sintetico, preferendo
l’approccio quasi immediato al testo letterario e ricavando da esso, durante il lavoro di traduzione, analisi ed
interpretazione, tutte le necessarie precisazioni.
Relativamente all’abilità dello scrivere restano ancora alcune incertezze e sviste dovute, per lo più, a distrazione e
fretta. Relativamente all'orale, un discreto numero di alunne riesce a comprendere quasi sempre e a comunicare in
L3 in maniera abbastanza corretta, anche se non riesce ad esprimersi ancora in modo completamente fluido a
causa di lacune nella conoscenza del lessico; un esiguo numero di alunne si esprime ancora con qualche difficoltà
e con incerta dimestichezza con le strutture grammaticali ed il lessico specifico.
23
Nell’analisi dei testi letterari e nell’abilità nel tracciare collegamenti interdisciplinari, generalmente le alunne
riescono, autonomamente e/o guidate, a rispondere in modo adeguato alla richiesta della docente e ad esprimere
concetti e idee talvolta anche personali ; solo un esiguo numero resta ancora eccessivamente legato al manuale.
In conclusione si può affermare che tutte le alunne hanno raggiunto complessivamente una preparazione idonea
ad affrontare l’esame di Stato.
3.
CONTENUTI
Durante l’anno sono stati utilizzati sia il manuale già in uso l’anno precedente (“Fertig, los!” Vol.2, Zanichelli), sia
fotocopie fornite dalla docente per approfondire e concludere il discorso sugli ultimi argomenti di grammatica da
trattare.
Relativamente al manuale di letteratura, si è confermato il testo “Focus Kompakt” neu, Cideb editore, ricco di
schede interdisciplinari riguardanti la risposta delle arti figurative e della moderna cinematografia agli stimoli delle
varie correnti letterarie. Inoltre è stata fornita una serie di materiali (presentazioni Power Point , file creati dalla
docente e fotocopie di testi) utili per sintetizzare e/o approfondire correnti e/o autori.
L’approccio al programma di letteratura è stato cronologico e ha avuto come scopo principale quello di suscitare
interesse e motivazione allo studio della disciplina.
Il programma è stato presentato cercando di soddisfare le richieste relative alle tematiche affrontate anche in altre
discipline o emergenti dall’attualità. Letteratura, quindi, come mezzo per anticipare la complessità del mondo d’oggi
e come indispensabile strumento di conoscenza e di libertà per gli individui.
Relativamente al periodo della sospensione dell’attività didattica, si è lavorato sul consolidamento delle
conoscenze grammaticali attraverso una serie di esercizi e di traduzioni di frasi e sull’analisi del testo
(comprensione). Nell’ultima parte dell’anno è stato svolto un modulo aggiuntivo di 8 ore quale rinforzo delle
strutture grammaticali apprese , esercizio di analisi di testo e di terza prova.
Per migliorare l’abilità comunicativa, con la docente madrelingua si sono letti e commentati testi in lingua. La
docente madrelingua ha, inoltre, coadiuvato nel lavoro di analisi ed interpretazione di alcuni testi letterari.
Gli argomenti trattati in classe dopo il 16 maggio sono contraddistinti da un asterisco.
.....................................................................................................................................................................
Die Romantik (S.83)
Friedrich Schlegel
116. Athenäum-Fragment (S.84)
Novalis „Hymnen an die Nacht“ (S.86-87-88/Fotokopie)
"Heinrich von Ofterdingen" (S.92-93)
die Blaue Blume (Fotokopie)
Gebrüder Grimm Eigenschaften des Märchens (Volks- und Kunstmärchen S.97)
„Die Sterntaler“ (S.98)
Vergleich mit dem Antimärchen „Sterntaler“ von Büchner (S.137)
Eichendorff „Lockung“ (S. 100)
„Mondnacht“ (Fotokopie)
„Aus dem Leben eines Taugenichts“ (Hauptthemen)
Vertiefung
Caspar David Friedrich
"Mönch am Meer" (S.115)
"Wanderer über dem Nebelmeer" (S.116)
Das Biedermeier (S.121-122)
Junges Deutschland und Vormärz (S.131)
Deutsches Studentenlied: „Die Gedanken sind frei“ (Fotokopie)
Heine „Lyrisches Intermezzo“ (S.141)
„Das Fräulein stand am Meer“ (S.141)
„Die Lorelei“ (Fotokopie)
„Die schlesischen Weber“ (S.143-144)
Das Lied der Deutschen - deutsche Nationalhymne (Fotokopie)
Der Realismus (S.146)
24
Fontane
„Effi Briest“ (S.152-153)
Film : Effi Briest
Der Naturalismus (S. 156-157)
Vergleich Realismus-Naturalismus (S. 163)
Dekadenz (S. 174-175)
Dekadenzliteratur in Europa (S.189-190-191)
Die Jahrhundertwende (Power Point)
Der Expressionismus (S.202-203)
Georg Heym * „Der Gott der Stadt“ (S. 204)
Die Kunst des Expressionismus *
Otto Dix und George Grosz (Analyse einiger Werke - Power Point Vorstellung) *
Franz Kafka * "Die Verwandlung" (S.211-212-213)
„Der Prozess“ (Thematik)
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil (S.252-253) *
Die Nationalsozialistische Kulturpolitik (S.254)*
Vertiefung
Video: Die Bücherverbrennung auf dem Berliner Opernplatz (heute Bebelplatz)
am 10.Mai 1933
Kunst im Dritten Reich *
Vertiefung
Video:
Münchner Ausstellung "Entartete Kunst" (19. Juli 1937)
Schule im Dritten Reich * (Vorstellung Power Point)
Thomas Mann „Der Tod in Venedig“
„Tonio Kröger“ (Widerspruch Tonio-Hans)
Vertiefung
Dokumentarfilm: "Luchino Visconti auf der Suche nach Tadzio"
Bertolt Brecht * "Fragen eines lesenden Arbeiters" (S.273)
"Mein Bruder war ein Flieger" (Fotokopie)
"General dein Tank" (Fotokopie)
"Der Krieg, der kommen wird" (S.275)
Das epische Theater – der Verfremdungseffekt (Charakteristiken)*
Deutschland nach dem Zweiten Weltkrieg (S.292-293-294)
Vertiefung
Video:
Die deutschen Trümmerfrauen
Vertiefung
Dokumentarfilm über die Berliner Mauer
„Eingemauert“ (Deutsches Fernsehen)
Durante l’anno sono stati presentati i seguenti film per approfondire aspetti legati allo studio della lingua e della
storia tedesca:
Good Bye, Lenin
L’Onda
25
3.1.
FIRME:
Le sottoscritte Alessia Peretti e Oumaima Labaz ,
studentesse della classe V sez. L , dichiarano che in data
effettivamente svolto di Lingua e Civiltà tedesca.
.
13/05/2014
è stato letto in classe il programma
F.to
Alessia Peretti
F.to Oumaima Labaz
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.
METODOLOGIE




Lezione frontale
lezione dialogata
insegnamento per problemi
approfondimenti interdisciplinari con sussidi multimediali
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)
audiovisivi
fotocopie
computer
testo: Catani Greiner Pedrelli
Fertig, los! - Ein Lehrwerk für die deutsche Sprache, Vol.2 Zanichelli
 testo: Maria Paola Mari
Focus Kompakt neu – Eine Anthologie der deutschen
Literatur, vol. unico, CIDEB





6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
E’ stato effettuato durante l’anno scolastico un numero congruo di prove scritte (esercitazioni su argomenti
grammatica di tipologia varia, comprensione di testi, quesiti sul modello della terza prova d'esame) e
accertamenti orali.
I criteri di valutazione sono congruenti con quelli fissati dal Collegio dei Docenti e declinati nelle riunioni per aree.
Copia della griglia di valutazione relativa al Dipartimento di lingue utilizzata durante l’anno è depositata presso
segreteria di questo Istituto.
Per quanto riguarda le griglie delle simulazioni delle seconde e terze prove somministrate durante l’anno,
rimanda alle griglie allegate al Documento del 15 maggio.
di
di
la
si
Erba, 13 maggio 2014
F.to Monica Acerboni
F.to Hedi Weissgerber
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
26
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
1.
DOCENTE
Brunella Tatafiore
MATERIA
Storia
CLASSE - SEZIONE
5L
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta come attenta, in genere, e molto partecipativa: gli interventi sono numerosi e interessanti e la
curiosità è sempre alta. A questa modalità partecipativa che produce aspettative elevate, non fa sempre seguito
uno studio costante e sistematico e una attenta rielaborazione degli aspetti affrontati in classe. Le ragazze si
impegnano su quegli aspetti e quei fenomeni che hanno suscitato il loro interesse, ma tendono a trattare con una
certa imprecisione gli argomenti che ritengono poco affascinanti e che hanno un più alto grado di tecnicità.
Seguono con attenzione e discutono con passione dei problemi proposti, ma non si impegnano a seguire
autonomamente percorsi di approfondimento e tendono ad abbandonare i progetti che presentano un livello di
complessità inaspettato.
La loro preparazione, pertanto, risulta complessivamente soddisfacente, anche se disomogenea, in alcuni casi è
tendenzialmente mnemonica e imprecisa sul piano lessicale.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE:
In generale la classe ha acquisito i contenuti essenziali in modo chiaro, un buon gruppetto ha raggiunto livelli
superiori di conoscenze complete e organiche
2.2.ABILITÀ/COMPETENZE:
La classe ha maturato a livelli sufficienti, e soddisfacenti un buon gruppo, le seguenti competenze di base:
- Costruire una comunicazione chiara e organica con una terminologia specifica
- Stabilire durate, definire termini e concetti
- Classificare attraverso categorie gerarchizzate
- Periodizzare, selezionare informazioni e variabili significative
- Individuare elementi di stabilità e di trasformazione delle strutture sociali, economiche e politiche
- Sostenere tesi con riferimento a testi storiografici,documenti, dati, esperienze
- Utilizzare con efficacia il manuale
e le competenze rielaborative di seguito riportate:
- Separare gli elementi e le parti costitutive di un fenomeno complesso
- Organizzare in modo coerente gli elementi costitutivi di una ricostruzione storica
- Rielaborare determinate conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni e
collegamenti interdisciplinari
3.
CONTENUTI
Il Colonialismo e l’Imperialismo tra Ottocento e Novecento
- modalità
- reazioni
- geopolitica (nelle linee essenziali)
La Società di Massa
Strutture demografiche
Seconda rivoluzione industriale e ristrutturazione del capitalismo: scienza e tecnologie.
Sistemi educativi e strutture sociali
I partiti di massa e la crisi dello stato liberale
Forme di organizzazione dei lavoratori in Europa
Prima e Seconda Internazionale.
La questione femminile.
Il mondo cattolico (“Rerum novarum” e cattolicesimo sociale).
Nazionalismo e Razzismo
La politica in Occidente:
Caratteri generali
Sistemi politici nella società di massa
27
Il caso italiano:
L’Italia post-unitaria e la Destra storica
La Sinistra storica
L’Italia liberale
Il Sistema internzionale
Crisi dei Balcani
Il sistema delle alleanze: 1870-1914
La grande guerra
Origini del conflitto
Scenari di guerra
I problemi della pace
Gli Anni Venti:
il Mondo tra rivoluzione e reazione
Fascismo italiano.
“Biennio Rosso” e “Biennio nero”
Nascita e apogeo del Fascismo
La Rivoluzione russa
Gli Anni Trenta: il crollo finanziario e produttivo del ’29
La crisi di Wall Street
Le risposte alla crisi
Nazismo: nascita ed evoluzione
Fascismo: il dirigismo e l’autarchia
La politica dei fronti popolari nelle democrazie occidentali. La Guerra civile spagnola (linee essenziali)
Trasformazione del regime comunista in economia pianificata
Tensioni internazionali
La Seconda Guerra Mondiale
Origini e responsabilità.
La svolta del ’42-’43.
Il “nuovo ordine”
Caduta del fascismo
La Resistenza in Italia e in Europa.
Vittorie sovietiche e sbarco in Normandia.
La fine del Terzo Reich.
La sconfitta del Giappone e la bomba atomica.
Il Dopoguerra e il Mondo Bipolare
La Guerra Fredda
Decolonizzazione e neocolonialismo (Cenni brevissimi)
L’Italia repubblicana
La Costituzione
Dai governi di coalizione a De Gasperi
Approfondimenti
Spettacolo teatrale Nella pancia della balena e conferenza sul fenomeno delle Foibe
Conferenza sui Gulag
3.1.
FIRME:
L
e sottoscritte Labaz Oumaima e Alessia Peretti
Studentesse della classe 5 sez. Ldichiarano che in data 15 Maggio 2014 è stato letto in classe il programma
effettivamente svolto di Storia.
F.to Oumaima Labaz
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.
METODOLOGIE
-
Lezione frontale
lezione dialogata
dibattito in classe
esercitazioni/approfondimenti individuali in classe
insegnamento per problemi
analisi testi storiografici e presentazione opere storiografiche
28
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
-
Lavagna
audiovisivi
fotocopie
computer
sistemi multimediali
testo: De Bernardi – Guarracino, I saperi della storia B. Mondatori ed. scol.
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Primo quadrimestre: due verifiche orale e due scritte semistrutturate e a domanda aperte.
Secondo quadrimestre:due verifiche scritte a domanda aperta, una verifica orale e una simulazione di terza prova.
- per la correzione delle verifiche e per la valutazione: vedi griglie OSA
-
Erba, 15 Maggio 2014
F.to Brunella Tatafiore
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
29
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
1.
DOCENTE
Brunella Tatafiore
MATERIA
Filosofia
CLASSE - SEZIONE
5L
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta come attenta, in genere, e molto partecipativa: gli interventi sono numerosi e interessanti e la
curiosità è sempre alta. A questa modalità partecipativa che produce aspettative elevate, non fa sempre seguito
uno studio costante e sistematico e una attenta rielaborazione degli aspetti affrontati in classe. Le ragazze si
impegnano su quegli autori e su quei temi che hanno suscitato il loro interesse, ma tendono a trattare con una
certa imprecisione gli argomenti che ritengono poco affascinanti e che hanno un più alto grado di tecnicità.
Seguono con attenzione e discutono con passione dei problemi proposti, ma non si impegnano a seguire
autonomamente percorsi di approfondimento e tendono ad abbandonare i progetti che presentano un livello di
complessità inaspettato.
La loro preparazione, pertanto, risulta complessivamente soddisfacente, anche se disomogenea, in alcuni casi è
tendenzialmente mnemonica e imprecisa sul piano lessicale.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE:
Contenuti essenziali sono stati appresi in modo chiaro dalla maggior parte della classe; una piccola parte presenta
qualche fragilità.
2.2.ABILITÀ/COMPETENZE:
In generale la classe ha raggiunto sufficienti e in alcuni casi soddisfacenti nei seguenti obiettivi individuati all’inizio
dell’anno, in relazione alle competenze:
Costruire una comunicazione chiara e organica con una terminologia specifica
Definire termini e concetti, enucleare idee essenziali
Inquadrare storicamente autori e teorie, individuare i nuclei concettuali portanti
Individuare e comprendere problemi e relazioni
Analizzare un testo filosofico (individuazione tesi, argomentazioni, riferimenti intertestuali)
Sostenere tesi con riferimento ad autori, teorie, concetti
Uso efficace del manuale
Per quanto riguarda le competenze rielaborative, in modo differenziato la classe è in grado di
Comprendere significati espliciti e impliciti
Separare gli elementi e le parti costitutive di una comunicazione filosofica
Organizzare in modo coerente gli elementi costitutivi di una comunicazione
Rielaborare determinate conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni e
collegamenti interdisciplinari
3.
CONTENUTI
Il dibattito post-kantiano e...
L’Idealismo tedesco: introduzione generale
Hegel. La dialettica: introduzione al sistema
Fenomenologia dello Spirito
“Dialettica Servo/padrone”
Destra e Sinistra hegeliana
Feuerbach
Positivismo (cenni generali)
Marx
L’Alienazione
Materialismo storico
Il Capitale
Nietzsche
Critica al moralismo occidentale: “Come il mondo vero divenne favola” da Crepuscolo degli idoli
Una nuova etica: “Le tre metamorfosi”, “L’eterno ritorno dell’uguale” da Così parlò Zarathustra
Freud e la rivoluzione psicoanalitica
Formazione e Studi sull’Isteria
30
L’Interpretazione dei Sogni
La sessualità infantile e il Complesso di Edipo
La struttura della personalità e le topiche
Due passi tratti da Cinque conferenze sulla psiconalisi
Kierkegaard e la rinascita dell’Esistenzialismo negli anni Trenta
Kierkegaard
Sartre
Lettura di passi tratti da:
L’esistenzialismo è un umanismo
La nausea
L’essere e il nulla
La filosofia di genere
Simone de Beauvoir
Carla Lonzi
Luce Irygaray
Adriana Cavaero
Carol Gilligan
Approfondimento spettacolo teatrale Cassandra
Spiritualismo e scienza in Bergson
Il tempo
Lo slancio vitale
3.1.
FIRME:
Le sottoscritte Alessia Peretti e Oumaima Labaz
studentesse della classe 5 sez. L dichiarano che in data 15 Maggio 2014 è stato letto in classe il programma
effettivamente svolto di Filosofia.
.
F.to Oumaima Labaz
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.
METODOLOGIE
-
Lezione frontale
lezione dialogata
dibattito in classe
esercitazioni/approfondimenti individuali in classe
insegnamento per problemi
analisi testi e presentazione opere filosofiche
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
-
Lavagna
fotocopie
computer
testo: Cioffi, Vigorelli, Zanette, I filosofi e le idee B. Mondatori ed. scol.
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Primo quadrimestre: due verifiche orali, una scritta a domande aperte, una simulazione terza prova.
Secondo quadrimestre:due verifiche orale, due scritte a domande aperte.
Per la correzione delle verifiche e per la valutazione: vedi griglie OSA
Erba, 15 Maggio 2014
F.to Brunella Tatafiore
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
31
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
DOCENTE
Giuseppina Lafranconi
MATERIA
Matematica
CLASSE - SEZIONE
5L
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha partecipato all’attività didattica in modo attento, evidenziando una discreta motivazione allo studio
della disciplina. L’impegno personale è stato, in genere, adeguato, solo per alcune alunne pienamente
soddisfacente. I livelli di preparazione raggiunti sono diversificati. Accanto ad un gruppo di alunne che hanno
raggiunto una buona preparazione, ve ne sono altre per le quali permane qualche difficoltà nella individuazione
autonoma di strategie risolutive, in particolare nelle applicazioni più complesse. Per poche alunne la preparazione
permane più fragile a causa di lacune pregresse.
Per quanto riguarda l’esposizione orale alcune alunne sanno gestire con scioltezza il linguaggio specifico della
disciplina, altre evidenziano qualche incertezza nel rigore formale ed espongono in modo più approssimativo.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE: quasi tutta la classe ha raggiunto una conoscenza completa e sufficientemente rigorosa per
quanto riguarda le definizioni, le regole e i concetti dei nuclei fondamentali. Le procedure più complesse sono
gestite con buona padronanza e completa autonomia solo da alcune alunne.
2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: l’interpretazione dei concetti risulta sufficientemente autonoma per la maggior parte
della classe. Alcune alunne interpretano in modo impreciso e concludono solo se guidate. L’applicazione è in
genere corretta per gli esercizi di routine, per i problemi più complessi è autonoma solo per poche alunne.
Alcune alunne presentano nella riflessione un comportamento ispirato a sicurezza, al buon senso e ad un
atteggiamento critico. Sono in grado di affrontare in modo sistematico ed esauriente la soluzione dei problemi.
Buona parte della classe possiede sufficienti capacità di riesame critico dei contenuti ed esegue in modo
abbastanza ponderato le operazioni per arrivare alla soluzione dei problemi. Alcune alunne, infine, incontrano
evidenti difficoltà nelle applicazioni che eseguono spesso in modo meccanico.
3.
CONTENUTI
Nello svolgere i contenuti è stata privilegiata la parte applicativa rispetto a quella teorica. Non sono state affrontate
le dimostrazioni dei teoremi trattati.
La verifica dei limiti è stata affrontata solo dal punto di vista grafico.
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale: classificazione delle funzioni, determinazione dell’insieme di esistenza di una
funzione.
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione: funzioni pari e dispari, funzioni crescenti e decrescenti, le
funzioni composte.
I limiti
Gli intervalli e gli intorni.
La definizione topologica di limite.
Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro.
Limite infinito di una funzione in un punto.
Limite finito per x che tende a infinito.
Limite infinito per x che tende a infinito.
Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno.
Il calcolo dei limiti
Le operazioni sui limiti: limite della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di due funzioni.

 0   
Le forme indeterminate    ,   ,  .
0 
  
Le funzioni continue.
I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass e teorema degli zeri.
I punti di discontinuità di una funzione.
Gli asintoti: orizzontali, verticali e obliqui.
La derivata di una funzione
Il rapporto incrementale.
La derivata di una funzione.
La retta tangente al grafico di una funzione.
Punti di non derivabilità.
La continuità e la derivabilità.
Le derivate fondamentali: derivata di una funzione costante, di f(x)=x, di f(x)=xn, di f(x)=ex , di f(x)=lnx, di f(x)=sinx e
di f(x)=cosx.
32
I teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma,
del prodotto e del quoziente di funzioni, derivata di una funzione composta.
I teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Lagrange e teorema di Rolle.
Lo studio delle funzioni
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
Massimi, minimi e flessi orizzontali e derivata prima.
Flessi e derivata seconda.
Lo studio di una funzione polinomiale, razionale fratta e di semplici irrazionali(con indice 2) (da trattare in data
successiva alla pubblicazione del documento del Consiglio di classe).
All’inizio del pentamestre è stata sospesa la progressione del piano di lavoro per una settimana. Durante questo
periodo sono stati ripresi i contenuti non completamente assimilati dalle alunne ed eseguiti esercizi guidati.
3.1.FIRME:
Le sottoscritte Irene Nava e Alessia Peretti, studentesse della classe 5 sez. L, dichiarano che in data 15 maggio
2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Matematica.
F.to Irene Nava
F.to Alessia Peretti
.
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.





5.



METODOLOGIE
lezione frontale
lezione dialogata
esercitazioni individuali in classe
esercitazioni in gruppi
insegnamento per problemi
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
LIM
appunti
testo: Bergamini, Trifone, Barozzi “MATEMATICA AZZURRO 5” – Zanichelli
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate quattro prove scritte e due prove orali; le prime consistenti in esercizi per verificare il grado di
capacità di applicare e di porre in relazione le conoscenze acquisite, le prove orali per verificare l’uso del
linguaggio specifico, il grado di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati.
E’ stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova.
Per la correzione e la valutazione delle verifiche sono state utilizzate le griglie di dipartimento e d’Istituto e i criteri
generali del POF, cui si fa riferimento.
Erba, 15 maggio 2014
F.to Giuseppina Lafranconi
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
33
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
DOCENTE
Giuseppina Lafranconi
MATERIA
Fisica
CLASSE - SEZIONE
5L
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un discreto interesse per la disciplina e si è adeguatamente
impegnata nello studio. Il metodo di lavoro acquisito appare sufficientemente proficuo per tutte le alunne, soltanto
alcune hanno raggiunto risultati più che discreti. Il programma è stato svolto essenzialmente sotto il profilo teorico,
lasciando spazio ai chiarimenti dei concetti. Si sono valutate soprattutto la conoscenza e la comprensione degli
argomenti che sono stati trattati seguendo la presentazione del testo in uso.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE: la maggior parte delle alunne conosce i contenuti in modo accettabile; solamente alcune
hanno invece acquisito conoscenze più salde e strutturate.
2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: la classe comprende in genere in modo consapevole i contenuti; in riferimento alle
parti più complesse alcune alunne evidenziano qualche difficoltà di piena acquisizione.
Poche alunne analizzano in modo puntuale, producono sintesi corrette e sanno gestire con scioltezza il linguaggio
specifico. La maggior parte della classe analizza e rielabora con qualche difficoltà i contenuti, sa comunque
utilizzare il linguaggio specifico con sufficiente sicurezza.
3.
CONTENUTI
Gli argomenti svolti sono stati integrati con lo svolgimento di semplici esercizi applicativi, in particolare relativi al
campo elettrico e alla risoluzione dei circuiti.
LE CARICHE ELETTRICHE
L’elettrizzazione per strofinio - I conduttori e gli isolanti - La carica elettrica - La legge di Coulomb - L’elettrizzazione
per induzione
IL CAMPO ELETTRICO
Il vettore campo elettrico - Il campo elettrico di una carica puntiforme - Le linee del campo elettrico - L’energia
elettrica - La differenza di potenziale
LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità della corrente elettrica - I generatori di tensione - I circuiti elettrici - Le leggi di Ohm - Resistori in serie Resistori in parallelo - Lo studio dei circuiti elettrici - La forza elettromotrice
IL CAMPO MAGNETICO
La forza magnetica - Le linee del campo magnetico - Forze tra magneti e correnti - Forze tra correnti - L’intensità
del campo magnetico - La forza su una corrente e su una carica in moto - Il campo magnetico di un filo e in un
solenoide - L’elettromagnete
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta - Il flusso del campo magnetico - La legge di Faraday-Neumann - Il verso della corrente indotta
LE ONDE ELETTROMAGNETICHE (da trattare in data successiva alla pubblicazione del documento del Consiglio
di classe)
Il campo elettromagnetico - La propagazione del campo elettromagnetico - Le proprietà delle onde
elettromagnetiche.
3.1.FIRME:
Le sottoscritte Irene Nava e Peretti Alessia, studentesse della classe 5 sez. L, dichiarano che in data 15 maggio
2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Fisica.
F.to Irene Nava
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.





METODOLOGIE
lezione frontale
lezione dialogata
esercitazioni individuali in classe
esercitazioni in gruppi
insegnamento per problemi
34
5.




STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
LIM
fotocopie
testo: Ugo Amaldi – L’Amaldi 2.0 (Meccanica – Termodinamica – Campo
magnetico) - Zanichelli
integrazioni tratte dal testo: Ugo Amaldi – L’Amaldi – Introduzione alla fisica - Zanichelli
elettrico
e
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Sono state effettuate prove orali per verificare l’uso del linguaggio specifico, il grado di conoscenza e
comprensione degli argomenti trattati e test a scelta multipla per verificare il grado di capacità di applicare e di
porre in relazione le conoscenze acquisite.
E’ stata inoltre svolta una simulazione di terza prova.
Nel secondo periodo si sono effettuate tre verifiche.
Per la correzione e la valutazione delle verifiche sono state utilizzate le griglie di dipartimento e d’Istituto e i criteri
generali del POF, cui si fa riferimento.
Erba, 15 maggio 2014
F.to Giuseppina Lafranconi
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
35
RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014
DOCENTE
Roda Simona
MATERIA
Biologia
CLASSE - SEZIONE
5L
1.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da 16 allieve, ha dimostrato un buon interesse per la disciplina. Ci sono state diverse
possibilità di dialogo grazie alla propensione alla discussione che caratterizzava la maggior parte delle alunne.
Alcune allieve hanno ancora uno studio strettamente scolastico e solo in qualche caso c’è stato un
approfondimento personale sulle tematiche proposte. I risultati ottenuti hanno evidenziato nella classe una
suddivisione in tre livelli: un gruppo ristretto di alunne ha raggiunto risultati appena sufficienti, la maggior parte ha
lavorato discretamente e infine alcune allieve hanno acquisito valutazioni buone. L’utilizzo del linguaggio specifico
è stato soddisfacente. Da segnalare la presenza di un gruppo di studentesse motivate, dotate di buone capacità e
sistematiche nel lavoro domestico. Il comportamento in classe è sempre stato corretto.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Lo svolgimento del programma è stato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina:
 Conoscenza e comprensione dei fatti, fenomeni e teorie
 Comprensione di regole e principi
 Acquisizione di un linguaggio specifico
 Capacità di applicare le conoscenze anche in situazioni nuove
 Capacità di analizzare un fenomeno complesso nei suoi molteplici aspetti cogliendone i collegamenti,
analizzarlo criticamente ed esprimere giudizi personali.
2.1.CONOSCENZE
Un numero limitato di allieve ha acquisito una conoscenza solo superficiale degli argomenti, a causa dello scarso
impegno. La maggior parte della classe ha invece raggiunto pienamente gli obiettivi di conoscenza e di
comprensione dei meccanismi biologici.
2.2.COMPETENZE /ABILITÀ
Quasi la totalità delle alunne è in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti nuovi, utilizzando un
linguaggio scientifico corretto. Alcune alunne sanno rielaborare i concetti in modo appropriato, esprimendo giudizi
personali e mostrando buone capacità di analisi e di critica. Solo poche studentesse hanno evidenziato difficoltà
determinate da uno studio non particolarmente approfondito e da carenze di base.
3.
CONTENUTI
La composizione chimica della materia vivente: acqua (caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche) e sali minerali.
I composti del carbonio: brevi cenni sugli idrocarburi e sui gruppi funzionali, la stereoisomeria e le proiezioni di
Fischer e di Haworth. Le caratteristiche distintive e le funzioni fisiologiche delle principali macromolecole. I
carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi), le proteine (approfondimento sugli enzimi), i lipidi
(trigliceridi, fosfolipidi, cere, steroidi, vitamine e carotenoidi) e gli acidi nucleici.
La genetica e la biologia Molecolare: il ciclo cellulare (mitosi e meiosi), Mendel (incroci a uno o a due fattori), le
malattie genetiche, la teoria cromosomica dell’ereditarietà e la teoria “un gene una proteina”. La struttura del DNA
(modello di Watson e Crick), il meccanismo di duplicazione del DNA e il codice genetico. Breve descrizione delle
tecniche utilizzate nell’ambito dell’ingegneria genetica.
Fisiologia umana: l’organizzazione gerarchica negli animali (tessuti, organi e apparati). Il metabolismo cellulare. Il
concetto di omeostasi.
Sistema digerente: le parti del sistema digerente umano, la digestione, le ghiandole annesse (fegato e pancreas),
l’assorbimento delle sostanze nutritive e le malattie più comuni del sistema digerente. La flora intestinale e i vari tipi
di simbiosi. Le regole per una sana alimentazione, i disturbi alimentari, gli additivi alimentari e gli effetti sulla salute.
Il metabolismo basale e il fabbisogno energetico quotidiano.
Apparato cardiocircolatorio: il sangue e i suoi componenti, i vasi sanguigni, i tipi di circolazione, il cuore e la
regolazione del battito cardiaco. Cenni sulla pressione sanguigna e sul processo di coagulazione. Le aritmie
cardiache e le malattie cardiocircolatorie causate da un eccesso di colesterolo nel sangue. I gruppi sanguigni.
Sistema respiratorio: le parti del sistema respiratorio, gli scambi gassosi a livello degli alveoli polmonari,
l’inspirazione e l’espirazione, le malattie respiratorie.
36
3.1 FIRME
Le sottoscritte Oumaima Labaz e Serena Testori, studentesse della classe 5 sez. L, dichiarano che in data
06/05/2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Biologia.
F. to Labaz Oumaima
F.to Testori Serena
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.
METODOLOGIE
1. lezione frontale
2. lezione dialogata
3. dibattito in classe
4. laboratorio scientifico
5.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
1. lavagna
2. fotocopie
3. DVD
4. testo: “Invito alla biologia. Fisiologia umana”, di Helena Curtis e N. Sue Barnes,
vol B; ed. Zanichelli
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti di verifica utilizzati:
 Verifica orale
 Verifica scritta: strutturata e/o a risposta aperta, disciplinare o come parte di simulazione di terza prova in
preparazione di una eventuale presenza della disciplina nella terza prova dell’esame di stato. Le verifiche
scritte hanno permesso di verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari in modo frequente e sistemico
da parte dell’intera classe.
Tre le verifiche effettuate tra scritto e orale.
La valutazione delle prove è stata fatta controllando essenzialmente tre variabili:
 L’espressione, cioè la capacità di formulare in modo organico, corretto e lineare il proprio pensiero sia in
forma orale che scritta
 L’assimilazione dei contenuti, ossia il grado di padronanza delle conoscenze acquisite, le capacità di
analisi e di sintesi, l’applicazione dei concetti assimilati e la ricerca dei collegamenti
 La rielaborazione autonoma e critica, cioè l’utilizzo dei concetti acquisiti nella risoluzione di problemi nuovi
o nell’interpretazione di fatti non ancora discussi.
Si fa riferimento alla griglia di valutazione inserita nel P.O.F.
Erba, 06/05/2014
F.to
Roda Simona
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
37
RELAZIONE FINALE a. s. 2013/2014
1.
DOCENTE
Valentina Martelli
MATERIA
Storia dell’Arte
CLASSE - SEZIONE
5L
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe con cui mi confronto da tre anni ha sviluppato un dialogo educativo e disciplinare nel complesso ampio e
significativo.
Durante l’evolversi del pentamestre ho constatato una migliorata partecipazione alle lezioni, che nella fase
precedente aveva evidenziato delle discontinuità dovute prevalentemente alla frammentazione dell’orario per
flessibilità linguistica.
Le lezioni di Storia dell’Arte si sono sempre svolte in un clima sereno e in assenza di problematiche a livello
disciplinare. La maggior parte delle studentesse ha mostrato un buon interesse verso la disciplina, insieme a uno
studio costante e a un approccio sostanzialmente diligente ai temi proposti.
Lo studio della disciplina è stato condotto, nelle sue linee essenziali, con le doverose selezioni, ma in modo che le
alunne potessero cogliere, pur nella specifica analisi dei singoli artisti e delle poetiche, il loro essere espressione e
testimonianza di un tessuto storico e culturale ben più ampio.
L’insegnamento della Storia dell’Arte nell’ultimo anno del Liceo ha proposto come elemento fondante la centralità
dell’opera d’arte, ha mirato al raggiungimento di una lettura iconografica corretta e alla comprensione dei
fenomeni artistici nella loro accezione più ampia, componenti di un approccio che solleciti continuamente le
sensibilità individuali ad una riflessione sulla bellezza in tutte le sue forme.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe nella sua complessità ha raggiunto gli obiettivi fissati a inizio anno.
Le studentesse hanno mostrato buone capacità nello studio autonomo e nella rielaborazione dei contenuti.
L’analisi formale dell’opera d’arte è condotta in maniera corretta, anche se in pochi casi permangono difficoltà a
livello di esposizione orale.
2.1.CONOSCENZE: Le studentesse evidenziano una buona conoscenza della poetica dei singoli artisti e/o
movimenti; esprimono in maniera apprezzabile le relazioni tra l’opera e il contesto.
2.2.COMPETENZE: Le studentesse conducono la lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti formali e stilistici,
individuando soggetti e temi, iconografia, tecnica espressiva.
Sono in grado di confrontare autori e movimenti diversi e opere di soggetto e temi analoghi di autori diversi. L’uso
della terminologia specifica è generalmente corretto.
2.3.CAPACITÀ: Le alunne mostrano di regola una buona capacità di sintesi e di rielaborazione dei temi proposti.
3.
CONTENUTI
SETTECENTO E OTTOCENTO
Complessità dello scenario tra Settecento e Ottocento: Illuminismo, Classicismo e Romanticismo.
Neoclassicismo:
Pittura: J.L. David: Giuramento degli Orazi.Morte di Marat.
Scultura: A. Canova: Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Romanticismo:
Preromanticismo in Germania, Inghilterra e Spagna: C.D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia; Abbazia nel
querceto; Bianche scogliere di Rugen.
J.M. Turner: Luce e colore.
J. Constable; Baia di Weymouth.
F. Goya: Fucilazioni del 3 maggio; Saturno che divora un figlio.
Le categorie estetiche del sublime e del pittoresco.
Francia: T. Gericault: Zattera della Medusa.
E. Delacroix: Libertà che guida il popolo.
Italia: F. Hayez: Il bacio.
38
Realismo:
Pittura: G. Courbet: Funerale a Ornans. Atelier del pittore.
J.F. Millet: Angelus; Il seminatore.
Il fenomeno dei Macchiaioli in Italia: G. Fattori: In vedetta.
Impressionismo:
C. Monet; Impressione levar del sole.
E. Manet: Colazione sull’erba.
E. Degas : L’assenzio.
Postimpressionismo:
P. Cezanne: I giocatori di carte; Le grandi bagnanti.
V. Van Gogh: I mangiatori di patate; La camera da letto; Notte stellata.
P. Gauguin: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; Cristo giallo.
E. Munch: Il grido; Pubertà.
Secessione viennese: G. Klimt; Fregio di Beethoven.
Divisionismo:
G. Segantini: Le due madri.
G. Previati: Maternità.
NOVECENTO
Avanguardie:
Espressionismo:
Die Brucke. E. Kirchner: Cinque donne per la strada.
Fauves:
H. Matisse: La tavola imbandita.
Cubismo:
Picasso: Demoiselles d’Avignon.
Futurismo:
U. Boccioni: La città che sale.
TESTO: G. Dorfles, A. Vettese, Protagonisti e forme dell’arte, Atlas. Bergamo, 2012
3.1.FIRME:
Ie sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti, studentesse della classe 5 sez. L dichiarano che in data
12/05/14 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Storia dell’Arte.
F.to Oumaima. Labaz
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.



METODOLOGIE
Lezione frontale
lezione dialogata
dibattito in classe
5.
computer
lavagna
audiovisivi
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Trimestre: tre verifiche orali.
Pentamestre: due verifiche scritte e una simulazione di Terza prova Esame di Stato.
Criteri valutazione:
La valutazione ha mirato a considerare gli studenti nella loro globalità e nelle specificità individuali. Il riferimento è
stato ai livelli inseriti nel POF e alla griglia proposta dal Dipartimento disciplinare.
Nello specifico: individuazione della poetica di un artista e/o movimento; utilizzo della terminologia specifica e della
precisione lessicale; esposizione chiara e sintetica; capacità di impostare raffronti con altri artisti e collegamenti
autonomi; capacità di individuare le coordinate storico- culturali entro cui si definisce l’opera; conoscenza delle
caratteristiche tecniche dell’opera.
Erba, 15/05/14
F.to Valentina Martelli
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
39
RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014
1.
DOCENTE
PATRIZIA RAPISARDA
MATERIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE - SEZIONE
V L
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
È doveroso sottolineare quanto la classe abbia risentito dell’avvicendamento dei docenti della disciplina, dovuto in
primo luogo al congedo per aspettativa della titolare, prof.ssa Bernasconi, e successivamente, per via della lunga
assenza per infortunio e malattia del docente Di Pietro, subentrato a febbraio.
La presente relazione tiene conto degli elementi raccolti dai suddetti docenti e, della situazione logistica
conseguente all'impossibilità di utilizzo della palestra in uso all’Istituto, che ha comportato, per tutti i docenti,
l’adattamento degli obiettivi prefissati rispetto alle nuove situazioni.
In particolare sono state rinforzate le attività teoriche, invece le attività pratiche si sono svolte preminentemente in
ambiente naturale, nei luoghi indicati nel POF (la palestra comunale “Bomman”e spazio antistante, siti in via Bassi a
Erba limitatamente, per quest’anno, al primo trimestre e da gennaio presso i locali della “Fattoria Rustica” di Villa
Amalia ed hanno riguardato l'educazione posturale; la piscina del Centro sportivo di Merone per attività curricolare
di acquaticità e attività progettuale di ampliamento dell’offerta formativa per il conseguimento del Brevetto di
Assistente bagnanti; il parco Majnoni di Erba e i sentieri, che dalla frazione di Crevenna, sede dell’istituto, si
diramano verso le località Alpe del Vicerè, Eremo San Salvatore, Capanna Mara ecc. nonché per svolgere attività
motorie in ambiente naturale di trekking e/o walking, il parco di villa Amalia, sede dell’istituto, e spazi a esso
annessi).
Rispettosi e collaborativi i rapporti con l’insegnante.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il raggiungimento degli obiettivi fa riferimento al grado di possesso qualitativo e quantitativo della competenza (
comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in ambito ludico,
espressivo, sportivo, del benessere e del tempo libero).
Si può certificare che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti limitatamente a quanto espresso nella premessa e, si
attestano globalmente tra il livello intermedio e quello elevato.
3.
CONTENUTI
Ciascun modulo ha compreso una parte teorica di acquisizione delle conoscenze
disciplinari e una parte operativa.
PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE
 Capacità condizionali
 Mobilità articolare
CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E CAPACITA’ COORDINATIVE:
- Coordinazione generale e specifica
GIOCO- SPORT, SPORT:
 La pratica di giochi sportivi è stata effettuata solo in parte e prevalentemente nel primo trimestre, per
problemi logistici legati all’inagibilità della palestra “Bomman”.
 Attività in ambiente naturale nel parco dell'istituto.
TEORIA

La percezione del corpo (lo schema motorio, la percezione, la lateralità).

La percezione delle azioni (la postura, l'appoggio, l'equilibrio).

Conoscere il corpo: l'apparato locomotore (sistema scheletrico e muscolare).

I vizi posturali.

L'allungamento muscolare: i muscoli posturali, le catene muscolari, scopi dell'allungamento muscolare, lo
stretching globale attivo.
40
3.1.FIRME:
Ie sottoscritte Ballabio Martina e Testori Serena, studentesse della classe V sez. L dichiarano che in data 12-052014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Scienze Motorie e Sportive.
F.to Ballabio Martina
F.to Testori Serena
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.
METODOLOGIE
6. Lezione frontale
7. Lezione dialogata
8. Esercitazioni
5.



6.
STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Sistemi multimediali
Testo: “AttivaMente insieme + educazioni” ed. Clio.
Altro: attrezzature in dotazione all’Istituto, schede personali degli alunni, schede riassuntive
dell’insegnante.
VERIFICA E VALUTAZIONE
È stata effettuata dalla scrivente, limitatamente a quanto espresso nella premessa, una verifica scritta, con
domande a risposta aperta, a scelta multipla e vero/falso, finalizzata all’accertamento dell’acquisizione delle
conoscenze e competenze stabilite, nonché della padronanza concettuale delle conoscenze acquisite.
La valutazione non si è basata esclusivamente sul livello della prestazione motoria e sportiva, ma ha tenuto conto
del comportamento inteso come impegno, partecipazione così come declinato nella griglia di osservazione
allegata al Piano Didattico Formativo.
Numero prove di verifica effettuate: due.
La valutazione delle competenze è stata fatta seguendo tabelle specifiche, su dieci livelli così come stabilito dal
Collegio Docenti e declinata, secondo la peculiarità della disciplina, dal dipartimento di Scienze Motorie.
Erba, 12-05-2014
F.to Patrizia Rapisarda
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
41
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
1.
DOCENTE
CARLA CONSONNI
MATERIA
RELIGIONE
CLASSE - SEZIONE
5L
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Le alunne che si sono avvalse dell’Insegnamento di Religione Cattolica (due terzi della calsse) , hanno sempre
affrontato il lavoro scolastico con interesse. Tutte si sono lasciate coinvolgere, confrontandosi tra loro e con il
docente in modo corretto e costruttivo. Le tematiche affrontate sono state apprezzate perché rispondenti alle loro
esigenze e ai loro interessi. Pur se in misura diversa, quanto a profondità d'interiorizzazione, sicurezza di
conoscenza e capacità d'espressione, i risultati formativi sono stati conseguiti, in modo completo, da tutte le
alunne.
2.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
2.1.CONOSCENZE:
 Discreta conoscenza degli aspetti antropologici e biblici relativi allo sviluppo della persona secondo la
visione cristiana
 Buona conoscenza delle fondamentali nozioni di etica cristiana riguardanti gli aspetti relazionali
 Buona conoscenza delle principali problematiche di tipo etico, storico e culturale proposte
2.2.ABILITÀ/COMPETENZE:
 Hanno raggiunto una discreta consapevolezza critica delle peculiari identità della tradizione ebraicocristiana e delle diverse esperienze religiose
 Hanno acquisito alcuni elementi di giudizio critico e di coscienza etica riguardo a rilevanti fenomeni
etico/culturali
 Sono in grado di assumere una posizione sui diversi valori proposti sapendo motivare le proprie
convinzioni
 Sanno accostare con spirito critico ma non pregiudiziale i contenuti religiosi proposti
3.
CONTENUTI
Ragione e Religione:
 Ricerca razionale: responsabili di fronte a se stessi
 Una testimonianza: Pavel Florenskij
 Cammino verso la maturità: conoscere se stessi
 Emozioni e azioni. Corpo e spirito, quale rapporto, quale risorsa?
Morale ed etica
 Morale nel mondo contemporaneo
 Compito morale: costruire la propria statura di persona
 Bene e male: quali criteri di giudizio
 Confronto morale laica – morale religiosa
 Fondamento della morale cristiana: “il discorso della montagna” (Mt 5-7)
Bioetica

*Definizione, origine, sviluppo storico, valori in gioco e criteri di valutazione

*Eutanasia e accanimento terapeutico

*Fecondazione assistita
Etica delle relazioni:
 Uomo e donna nel progetto di Dio
 Rapporto uomo-donna: dalla maturità personale alla maturità di coppia
 Dall’amore adolescenziale all’amore maturo
 Significato umano e religioso della sessualità
 Responsabilità di fronte alla sessualità: il mistero della vita nascente
 Sacramento del matrimonio: peculiarità, senso e valore
42
Etica della vita:
 Cenni alle tematiche contraccettive e ai metodi naturali
Etica della solidarietà:
 Visione del film: La Rosa Bianca
 *Concilio Vaticano II: genesi, sviluppo, conseguenze
3.1.FIRME:
Le sottoscritte IRENE NAVA – ALESSIA PERETTI
studenti della classe 5 sez. L
dichiarano che in data 10 maggio è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di RELIGIONE.
.
F.to Irene Nava
F.to Alessia Peretti
(Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
4.






METODOLOGIE
Lezione frontale
lezione dialogata
dibattito in classe
esercitazioni/ approfondimenti individuali in classe
insegnamento per problemi
altro: brainstorming- schemi ragionati-mappe concettuali
5.





STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI
Audiovisivi DVD-VHS
fotocopie
presentazioni power-point
sistemi multimediali LIM
testo: BIBBIA
6.
VERIFICA E VALUTAZIONE
verifiche:
riflessioni orali e brevi riflessioni scritte.
Riflessioni orali e dibattiti in classe hanno contribuito in maniera rilevante nella definizione del giudizio finale,
perché indicativi del grado di interesse e di partecipazione mostrata nel corso dell’anno.
Nel corso dell’anno: due verifiche a quadrimestre.
Erba, 10 maggio 2014
F.to Carla Consonni
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993)
43
QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA -TIPOLOGIA “B”
2 DICEMBRE 2013
Filosofia
1) Destra e Sinistra hegeliane: quali sono i piani dello scontro? Qual è il ruolo assegnato alla
Filosofia dalle diverse posizioni?
2) Illustra la concezione della Storia marxiana. Quali conseguenze comporta sul piano politico
e sociale?
Storia
1) Nel quadro politico europeo e mondiale, individua i maggiori fattori di destabilizzazione che
avrebbero portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
2) Traccia un bilancio del periodo giolittiano, soffermandoti sugli aspetti di politica estera e
interna che ritieni più significativi.
Inglese
1) Hardy’s novels and narrator are very different from those of the first part of the Victorian
Age. Explain why. (max 10 ll)
2) The Aesthetic Movement was mainly caused by a cultural, artistic reaction. Write about
this in relation to English Aestheticism, thus focusing on the relevant English figures and
works of the last decades of the 19th century. (max 10 ll)
Francese
1) "Il y a en moi, littérairement parlant, deux bonshommes distincts: un qui est épris de
gueulades, de lyrisme, de grands vols d’aigle, de toutes les sonorités de la phrase et des
sommets de l’idée; un autre qui creuse et qui fouille le vrai tant qu’il peut, qui aime à accuser
le petit fait aussi puissamment que le grand, qui voudrait vous faire sentir presque
matériellement les choses qu’il reproduit." (1852)
Commentez cette phrase de Gustave Flaubert.
2) Quels sont les thèmes principaux abordés par Balzac dans la Comédie Humaine?
Matematica
1) Definisci quando una retta è asintoto orizzontale o verticale per una funzione. Determina,
quindi, se il grafico della seguente funzione ha asintoti orizzontali e/o verticali.
3x 2  1
y
x x  1
2) Dopo avere spiegato che cosa si intende per funzione pari o dispari con riferimento alla
definizione e al significato geometrico, determina le eventuali simmetrie delle seguenti funzioni:
x4 1
x2 1
f ( x)  5
f
(
x
)

.
x  x3
x2   x
44
QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA “B”
29 APRILE 2014
BIOLOGIA
1) Cos’è il sangue: plasma ed elementi corpuscolari.
2) Descrivi brevemente il percorso che compie il cibo lungo il tubo digerente.
LATINO
1. Cicerone e Seneca utilizzano per le loro opere filosofiche la forma dialogica: quali modelli
hanno presente? Come li rielaborano?
2. In che senso, secondo Auerbach , il realismo di Petronio si differenzia dal realismo epico
omerico? In che cosa poi si differenzia dal realismo moderno?
TEDESCO
1. Was formuliert F. Schlegel in seinem bekannten 116. Athenäum-Fragment über die
romantische Poesie?
2. Welche Charakteristiken hat der deutsche Realismus?
FISICA
1. Forza, campo, energia, differenza di potenziale sono quattro grandezze che interessano i
fenomeni elettrici. Quali di esse sono indipendenti dalla carica di prova? Perché?
2. Quali sono le sorgenti di un campo magnetico? Come si determinano intensità, direzione e
verso del vettore campo magnetico?
STORIA DELL’ARTE
1) Svolgi l’analisi dell’opera di V. Van Gogh, I mangiatori di patate.
2) Delinea i principali tratti della pittura romantica in Francia facendo riferimento alle opere
studiate.
45
TITOLI APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI
AL 17 MAGGIO 2014
STUDENTE
Ballabio Martina
ARGOMENTO
“La grande Beauté”
Camagni Erika
“Grey’s Anatomy”
Crivelli Alessia
“Pigmalione” (G.B.Shaw)
Del Miglio Nadia
Seduzione
Faranda Laura
L’oratoria
Labaz Oumaima
Manzo Francesca
Nava Irene
Fotografia di moda
William Wallace
OGM – Additivi alimentari
Nespoli Martina
“Fashion blog/blogger: fenomeno o epidemia?”
Peretti Alessia
Relazioni “maledette”
Piccinini Arianna
Piccolo Giulia
“Che mondo sarebbe senza?” (Nutella)
432 Hz: la frequenza dell’universo
Pontiggia Denise
“Coco Chanel”
Pontiggia Giada
I creativi culturali (Enciclopedia Olistica)
Testori Serena
Il richiamo del mare
46