Il canale HoReCa e i trend in atto Per molti un'opportunità di sviluppo, per tutti un fenomeno da comprendere Milano, AICS Food e Beverage Forum - 15 Ottobre 2014 Andrea Ricotti INTRODUZIONE E AGENDA Obiettivo: Condividere con gli ospiti AICS l’attuale visione di Cerved del canale Ho.Re.Ca. per comprenderne i rischi e le opportunità Il Perimetro di analisi I principali fenomeni in atto (qualitativi e quantitativi) I rischi e le opportunità: cosa ci dice il mercato Conclusioni: passare dagli scenari di mercato alle migliori decisioni di credito 2 UNA PREMESSA Cosa intendiamo per canale Ho.Re.Ca. ? 3 PER COMINCIARE Che cos’è il settore Horeca ? Il settore Horeca si riferisce alle aziende: • Alberghiere; • Di ristorazione; • Catering. Ristoranti e bar rappresentano i tre quarti dei posti di lavoro anche se, con questa accezione, includiamo nel comprato inoltre campeggi, ostelli della gioventù e mense. La stragrande maggioranza sono micro e piccole imprese; Il settore Horeca è molto sensibile ai cicli economici (stagione turistica) e agli eventi politici (Es. EXPO 2015); È uno dei settori che ha sperimentato negli ultimi 10 anni la più alta crescita in Europa, nonostante gli ultimi siano stati di forte difficoltà (soprattutto) in Italia. 4 PERIMETRO DI ANALISI - Un settore molto frammentato (1/2) Di quali mercati parliamo nello specifico: Codidce Ateco (3° Digit) Descrizione Settore 551 Alberghi e Strutture Simili 552 Alloggi per Vacanze e altre strutture per brevi soggiorni 553 Aree di Campeggio e aree attrezzate per camper e Roulotte 56 Attività dei servizi di Ristorazione (generico) 561 Ristoranti e attività di ristorazione mobile 562 Fornitura di pasti preparati (Catering) e altri Servizi di Ristorazione 563 Bar e altri esercizi simili senza cucina TOTALE AZIENDE (DATO AL 11-10-2014) Numero Aziende 31.123 18.751 1.952 3.615 185.313 3.770 160.614 405.138 In Italia parliamo di circa 405’000 aziende (fonte Cerved Group); Bar e Ristoranti rappresentano le categorie più numerose; Circa 330’000 aziende sono organizzate nella forma di Ditte individuali o Società di persone e circa 80’000 aziende organizzate nella forma di società di capitali identificando di fatto uno dei comparti più frammentati della nostra economia; Rappresenta circa 1’300’000 di occupati (n.d.r. lavoratori dipendenti). 5 PERIMETRO DI ANALISI - Un settore molto frammentato (2/2) Oltre il 60% delle aziende ha meno di 10 anni di attività; La quasi totalità delle aziende ha meno di 50 addetti; Delle società di capitale, la quasi totalità dichiara meno di 10M di euro di fatturato. 6 IL SETTORE DEGLI ALBERGHI - Alcune evidenze L'Italia è il terzo paese europeo con il maggiore numero di hotel, oltre 31.000, per un totale di circa 1 milione di camere e 2 milioni di posti letto. Gli esercizi alberghi presenti in Italia, almeno oggi, sono in buona parte di ridotte dimensioni (il 55% ha meno di 25 camere); 7 Il 2013 è stato un anno difficile per l'industria alberghiera nazionale, alle prese con una domanda debole, soprattutto per quanto riguarda la clientela italiana, ed una forte pressione sulle tariffe. Dopo aver chiuso il 2013 con una lieve flessione delle presenze (-0,4%) solo in parte compensata dalla crescita delle presenze estere (+2,9%), quasi la metà delle presenze complessive, il 2014 si configura ancora come un anno di debolezza per il settore alberghiero, il cui giro d'affari sfiora i 20 miliardi di euro di cui 1/3 da ricavi da ristorazione. Una ripresa marcata del settore (+5,4%) è attesa per il 2015, anche in vista dell’Expo. 7 IL SETTORE DEGLI ALBERGHI - Quali opportunità nel breve Le principali opportunità per le aziende del settore si possono evidenziare in termini di: 1. Aumento dei flussi turistici verso l'Italia e sostegno agli investimenti delle imprese (ad esempio, attraverso una minore pressione fiscale e una maggiore facilità di accesso al credito); 2. Riqualificazione dell'offerta alberghiera nazionale (con diffusione della formula di affiliazione di hotel a catene nazionali ed internazionali); 3. Evoluzione dei canali distributivi, delle azioni di vendita e crescente ricorso alle tecnologie informatiche e all'utilizzo del web. Processo di ristrutturazione che porterà ad una progressiva riduzione del numero di strutture e all’incremento della capacità ricettiva in termini di camere e di letti disponibili; Contrazione del numero degli esercizi di bassa categoria e sviluppo di quello degli alberghi di categoria medio-alta; Anche l’hotellerie italiana sta vivendo profondi cambiamenti in termini di qualità dei servizi offerti. 8 IL SETTORE DELLA RISTORAZIONE - Alcune evidenze Il fatturato settoriale si dovrebbe attestare nel 2014 sui 61.010 milioni di euro, in calo dell’1,8%; La ristorazione commerciale vale 50.450 milioni di euro (-2,2% rispetto al 2013), l’82,7% del fatturato settoriale (da segnalare in crescita la ristorazione commerciale ‘moderna’); La ristorazione collettiva si attesta nel 2014 intorno ai 4.780 milioni di euro (+1,7% rispetto al 2013), il 7,8% del fatturato settoriale. Seguono i buoni pasto con il 5,1% nel 2014 ed il vending con il 4,3%. 9 IL SETTORE DELLA RISTORAZIONE - Quali opportunità nel breve Le opportunità per le aziende del settore si possono evidenziare in termini di: 1. Allargamento della base di consumatori che per necessità e per l'accresciuta mobilità consumano pasti fuori casa; 2. Elevato grado di differenziazione del prodotto con conseguente diversificazione dell’attività; 3. Sviluppo di formule di ristorazione veloce. Cresce l’importanza dell’innovazione che nel settore riguarda sia i locali sia le formule; La ristorazione italiana sta attraversando un periodo di intense ristrutturazioni e trasformazioni ed il risultato finale è un sensibile aumento della varietà, delle tipologie di menù e del servizio; Meno marcato è il tasso di innovazione dei bar che, ad eccezione del fenomeno “happy hour”, ormai non più una novità, stentano ad introdurre significative innovazioni. 10 I DUE COMPARTI A CONFRONTO - Prospettive a medio termine Il ciclo economico spinge verso la ricerca di alloggi brevi o a basso costo e la fornitura di pasti preparati. Soffrono i ristoranti e i Bar ‘tradizionali’. 11 LO STATO DI SALUTE DEL COMPARTO - Esperienze di pagamento Presenza di imprese in grave ritardo nell’Horeca e nel totale economia % sul totale di imprese con ritardi oltre 60 giorni rispetto alle scadenze 10,2% Microimprese PMI (< di 10 Addetti) (>10 addetti e <250 addetti) 10,5% 11,0% 9,2% 11,9% 7,7% 1q 2013 1q 2014 Horeca 1q 2013 1q 2014 Totale 7,9% 1q 2013 1q 2014 Horeca 6,5% 1q 2013 1q 2014 Totale Aumenta la presenza di aziende con ritardi gravi nell’Horeca: un fenomeno in controtendenza rispetto al resto dell’economia italiana (fonte Cerved Group) 12 LO STATO DI SALUTE DEL COMPARTO - Classi di Rischio Su un campione analizzato di quasi 400’000 aziende, 45’922 aziende sono oggi “a forte rischio” di default (per un totale di oltre 100’000 addetti); Oltre 300’000 aziende “sane” attive in Italia ma con le aziende ‘eccellenti’ in numero inferiore (anche se sono le più importanti con una media addetto per azienda di c.ca 10 unità x azienda); Si conferma dunque il fenomeno per cui, nell’attuale scenario di mercato, soffrono le aziende più piccole. 13 LE CONCLUSIONI IN “TRE CLICK” Il comparto Ho.Re.Ca. è in profonda trasformazione: la progressiva riqualificazione delle strutture e il cambio dello stile di vita delle famiglie e degli individui darà vita ad una forte selezione degli operatori; Un’attenta selezione della clientela non potrà più essere il risultato di una semplice analisi di dati esterni (prettamente quantitativi o ufficiali) ma richiederà sempre di più l’integrazione con dati qualitativi, ufficiosi ed interni; I responsabili delle politiche del credito dovranno saper dialogare e condividere più informazioni con i responsabili delle politiche commerciali per procedere ad una migliore valutazione e ricerca della clientela. 14 “Da sistema di allarme a sistema decisionale: come potenziare la qualità e la quantità delle decisioni sul credito” Milano, AICS Food e Beverage Forum - 15 Ottobre 2014 Guido Zigni In un mondo perfetto il rischio non esiste, tutti i clienti pagano per cassa… 16 ESMA - PDF Contributo val. parziali ESMA - PDF Contributo val. parziali Pronti per la ripresa? Cosa abbiamo imparato da questa crisi? 18 Esigenze in un mercato che cambia Serve avere maggiore controllo di tutte le esposizioni e non solo… Applicare la policy sugli affidamenti commerciali attraverso un sistema decisionale che considera le esperienze aziendali (dati interni) e i dati esterni sull’intero portafoglio clienti Ridurre il rischio d’impresa e aumentare le opportunità 19 Decisioni Modalità Esigenze 1)accettazione AUTONOMA 2)ordini ASSISTITA 3)monitoraggio AUTOMATICA 4)reporting Variabili valore tipologia tempo numerosità risorse struttura 20 Gestione e decisioni : i momenti QUANDO CHI COME 1)ACCETTAZIONE tempo resp.le/i supporti 2)ORDINI tempo resp.le/i supporti 3)MONITORAGGIO tempo resp.le/i supporti 4)REPORTING tempo resp.le/i supporti La soluzione Payline Business Decision ACCETTAZIONE ORDINI MONITORAGGIO REPORTING GESTIONALE ERP Business Decision: accettazione e validazione ordini Logo azienda per gestire le pratiche di affidamento e la revisione delle linee di credito del portafoglio 23 Esempio di pratica elettronica 1. Raccolta info Griglie di base Profilo 3. Credit Check su 2. Compilazione Credit Application Barrare una delle due opzioni: Nuovo Cliente Metro Ragione Sociale x Valutazione Cliente già tesserato RIST.TRIZZ PIVA 04121201216 Indirizzo fiscale CF VIA CUMANA Comune CASAMICCIOLA 80074 CAP Prov. NA 081900687 TEL. e - mail FAX Magazzino di riferimento 36 - Pozzuoli Branch Family Codice della Tessera* sistemi decisionali Cerved RISTORANTE BIANCHI Insegna della società Cliente Stagionale Info 1-10-519 no Target Group Gestore Cliente 903602 HoReCa - Restaurants - Risto/Trattoria con pizz. (<50% fatturato pizza) N. mesi di apertura (solo se stagionale) 36/69089 in formato "mag / codice tessera" (xx / xxxxx) Fascia tempo Data tesseramento FT 6 e oltre 4. Analisi info interne ed esterne 22/06/12 Tessere collegate ed eventuali note * per i Clienti nuovi, il codice tessera deve essere assegnato dal FOM 6. Se OK Inserimento anagrafica (Cerved), attribuzione / conferma fido commerciale 5. Approvazione con workflow elettronico guidato 24 Riassumendo PayLine Decision: l’evoluzione nella gestione degli ordini e nel monitoraggio dei clienti (da sistema di allarme a decisionale) 26 2014 nasce Un sistema decisionale che capitalizza score,valutazioni,rating e esperienze di pagamento e le traduce in decisioni sul credito : Monitoraggio costante dell’intero portafoglio clienti Decisioni sugli affidamenti, in modo dinamico, sull’intero portafoglio clienti Griglia decisionale personalizzabile (dati interni + esterni) Fido certificato sempre aggiornato su ogni cliente Score sui pagamenti sempre aggiornato su ogni cliente Avanzate funzionalità di ricerca ed analisi sui pagamenti di tutti i clienti Estrazioni personalizzate in formato Excel I nostri dati, la tua esperienza, la giusta decisione! 27 Processo di elaborazione delle decisioni 1 3 2 Fido Certificato Griglie decisionali 4 Fido Payline Decision 5 Esposizione Decisione Attitudini 29 Home page Dettaglio cliente come il cliente paga gli altri fornitori Payline Global (come il cliente paga gli altri fornitori) Tempi di pagamento Trend Credit Limit : reporting 34 Credit Limit : reporting e allerte 35 Concludendo Lo scenario economico obbliga le aziende a diventare più efficaci e efficienti nella gestione dei crediti La suite dei sistemi decisionali è stata concepita per soddisfare le nuove esigenze, aprendo a un paradigma diverso e innovativo nelle policy di gestione del credito Abbiamo fatto un grande sforzo(tre anni di lavoro e non solo) e siamo certi dei benefici che garantiremo ai nostri clienti 36
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