Delfoi (presentazione)

Liceo Scientifico N. Copernico di Udine
VIAGGIO ALLE ORIGINI DEL LOGOS
2014
DELFI
A cura di Adriano Ceschia
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Delfi è
luogo di culto panellenico
luogo di manifestazione del Dio
che consiglia e indirizza
che si manifesta come parola di luce e di ombra
figlia del cielo e della terra Ghe
il Logos
secondo il principio della misura
NIENTE DI TROPPO
stava scritto sul frontone del Tempio e
CONOSCI TE STESSO
autoconoscenza come condizione del Bene
stava ancora scritto sul frontone del Tempio
il fine ultimo della manteia.
Delfi è
luogo della esibizione delle glorie civiche e militari delle poleis
luogo di contraddizioni e lacerazioni
che diventano compatibili sotto l’ombra del Tempio
perché il loro senso lo custodisce il Dio
l’ unità degli opposti è profonda armonia
Culto di Apollo
il dio della misura,
dell’ arte come rappresentazione figurativa
come musica dai ritmi solenni e cadenzati
come poesia
e Dioniso
il dio dell’ ebbrezza
della gioia sfrenata di vivere
dell’ arte come passione travolgente e tragica
come musica dal ritmo incalzante e travolgente
come poesia del ditirambo
Apollo venne a Delfi, dove il Parnaso si fende nelle due Fedriadi di
Yampeia e Rondinè.
Qui ancora sgorga l’acqua sacra di Castalia.
Ebbe un tempio ed una fonte, perché il pellegrino purificasse la sua
offerta, prima di chiedere il suo oracolo.
E tu, che vieni dalla Beozia e sali la lunga valle, che prima di giungere
a Delfi ti fermi un momento presso la Tholos di Atena Pronea, ricordati
che sei venuto a chiedere un po’ di luce al dio, perché oscuro è a volte
il tuo cammino, ed hai bisogno di aiuto e di chiarore.
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TESORO SIFNI
TESORO ATENIESI
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SASSO DI PITONE
TEMPIO APOLLO
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TESORO SIFNI
TESORO ATENIESI
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SASSO DI PITONE
TEMPIO APOLLO
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TESORO SIFNI
TESORO ATENIESI
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SASSO DI PITONE
TEMPIO APOLLO
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Toro dei Corciresi
Generali spartani di Egospotami
Eroi ateniesi di Maratona
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Qui ehascomence
Chi
inizio la Via
la Vie
Sacra.
Sacre.
S’innalzano
Si jevin sulelismemorie
memoriis
di di
sconfitte
sconfitis
e di
e di
vittorie…
vitoriis…
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Sulla sinistra, dove ora siedono i ragazzi, i generali lacedemoni di Egospotami…
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1
TESORO SIFNI
TESORO SIFNI
1
Sifni,ricca d’oro e grata ad Apollo,
volle il suo tesoro
dalle gentili Cariatidi
Sara Ferrarese
Nel frontone di Sifni.
Disputa del Tripode sacro tra Eracle e Apollo
Sul frontone Eracle ed Apollo disputano il tripode della manteia…
Il fregio del Tesoro dei Sifni
Tema 1. La Guerra di Troia: il Giudizio di Paride, la Battaglia tra Achei e Troiani
Tema 2. La Gigantomachia
Sifni ha scoperto l’oro nelle viscere della sua terra
Gli dei l’hanno omaggiata di questo dono
Paride troiano ha riconosciuto la bellezza di Afrodite assegnandole la Mela d’oro ma ha
violato il diritto perché ha rapito Elena, la moglie del suo ospite Menelao e ne è venuta la
guerra di Troia. Sifni sa che non deve violare la giustizia divina e rende omaggio ad Apollo col
suo Tesoro a Delfi.
Gli dei olimpici del Logos e della bellezza combattono i Giganti dalla forza irrazionale, così i
Sifni ribadiscono davanti ad Apollo che essi resteranno fedeli a questa missione, di
combattere l’irrazionale, ed useranno la loro ricchezza con sapienza e rispetto degli dei del
Logos.
Nel fregio di Sifni.
La causa della guerra di Troia – Afrodite arriva per ritirare la mela d’oro
A occidente
Afrodite scende dalla quadriga con vezzo di donna
si aggiusta la collana
e attende il giudizio di Paride, il dono di oro
Nel fregio di Sifni.
La guerra di Troia – Gli dei assistono alle battaglie a Troia
Ares, Afrodite, Artemide, Apollo e Zeus
Nel fregio di Sifni.
La guerra di Troia – Battaglia
Infuria la battaglia tra gli Achei e i Troiani …
Nel fregio di Sifni.
La guerra di Troia – Cavalli in battaglia
Corrono i cavalli per la piana dello Scamandro…
Nel fregio di Sifni.
La Gigantomiachia – Gli olimpici contro i Giganti
Intanto a settentrione gli Olimpici combattono i Giganti…
Nel fregio di Sifni.
La Gigantomiachia – Gli olimpici contro i Giganti
…Artemide e Apol…
Apollo…
Nel fregio di Sifni.
La Gigantomiachia – Gli olimpici contro i Giganti
…e i Leoni di Cibele…
IL TESORO DEGLI ATENIESI
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TESORO
SIFNI
TESORO ATENIESI
TESORO ATENIESI
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Ad Apollo donò Atene la gloria di Maratona e le spoglie dei vinti
Il bel tesoro è restituito…
…al pellegrino di Delfi
Atene ha domato i Persiani, come Eracle e l’attico Teseo fecero coi mostri e i nemici
Questo è il Logos di Atene vincitrice e potente
Fatiche di Eracle, eroe argivo panellenico
Eracle contro Cicno
Fatiche di Teseo, eroe ateniese
Teseo uccide il Minotauro
Fatiche di Eracle, eroe argivo panellenico
Eracle uccide il leone di Nemea
Fatiche di Teseo, eroe ateniese
Teseo uccide il Toro di Maratona
Fatiche di Teseo, eroe ateniese
Teseo uccide l’amazzone Antiope
TESORO SIFNI
IL SASSO DI PITONE
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SASSO DI PITONE
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Riprende la Via Sacra, il Tempio è vicino…
Pitone, figlio di Ghe, custodiva la manteia di Delfi sul sasso sacro…
Ma lo uccise Apollo, figlio di Latona e di Zeus
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Sotto il Sasso di Pitone
Su quel Sasso stava accovacciato Pitone, custode della voce di Ghe, la Madre Terra. Ma
un giorno del tempo divino venne a questo luogo Apollo bambino, in braccio alla madre
Latona. Si fermò su questa altra roccia la madre mortale che aveva amato Zeus. Portava
in braccio Apollo. Al dio piacquero la valle degli ulivi, il monte Parnaso, la fonte Castalia e
le possenti Fedriadi. Bisognava uccidere Pitone per stabilire la dimora. E uccise Pitone
Apollo, che aveva l’arco e le frecce.
Subentrò la religione degli dei olimpici coi Greci venuti dal nord, che vinsero la
generazione dei Titani e dei Giganti, ed i mostri generati da Ghe. Il delitto rivolto contro la
propria stirpe o i titolari di un diritto di cui ci si vuole appropriare, genera rimorso e
produce la colpa. Ricordare, mantenere la memoria, è d’obbligo. Il Logos è presenza, luce,
chiarezza. Solo se il delitto commesso scivola nell’oblio lo sconfitto si riprende la vendetta
e agisce fra le tenebre della coscienza. Bisogna rinnovare la scena del delitto di Pitone,
ripeterla per sempre, averla sempre presente, affinché il mostro della terra resti sconfitto
e non venga a strisciare negli incubi delle nostre coscienze.
TESORO SIFNI
IL TEMPIO DI APOLLO
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TEMPIO APOLLO
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Sulle sacre pietre solenni
promesse di libertà
Entrava il pellegrino nel pronao del Tempio…
Dal frontone degli Alcmeonidi Apollo entrava solenne a Delfi…
…
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Apollo-Dioniso guarda dal frontone
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Γνῶθι σεαυτόν
CONOSCI TE STESSO
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei
Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei"
Μηδὲν ἄγαν
NIENTE DI TROPPO
…al dio delle arti e della luce che rischiara il cammino…
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Così
Apollo-Dioniso insegnò ai Greci
ad amare la vita
e a prendersi il Logos,
e il potere che lo accompagna,
a misurare il mondo,
se stesso,
e a ripeterlo
nelle immagini senza tempo,
con l’arte delle Muse.
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Anche tu sei venuto a Delfi da lontano, per chiedere …
Quando il romano imperatore Giuliano volle ripristinare la civiltà
e la religione olimpica nell’Impero,
mandò suoi uomini a Delfi, per far rinascere il culto.
Ma la Pizia rispose agli inviati:
«Dite al re: sono crollati i bei cortili
Febo non ha più capanna, né alloro indovino,
né fonte parlante; anche l’acqua profetica è spenta».
I cipressi sono le colonne di Delfi, e la Pizia oggi risponde come rispose al messo
I cipressi sono le colonne di Delfi, e la Pizia oggi risponde…
«Dite al re: sono crollati i bei cortili…
…Febo non ha più capanna, né alloro indovino,…
…né fonte parlante; anche l’acqua profetica è spenta».
“Che mai facemmo, a sciogliere questa terra
dalla catena del suo sole?
Dov’è che si muove ora?
Dov’è che ci muoviamo noi?
Via da tutti i soli?
Non è il nostro un eterno
precipitare? ”
Da quella fossa, che era l’Ombelico del Mondo,
usciva il Logos di Apollo,
le parole divine che giungevano ai confini dell’Ellade.
Tutti gli Elleni, dalla Sicilia al Ponto,
dalla Ionia alla Tessaglia,
pregavano il Dio di Delfi
perché li guidasse nel cammino degli uomini.
Ora dalle rosse Fedriadi
scende il vento che scardina l’Ombelico del Mondo.
Le parole, sono scese dentro di noi.
DALL’APOTHEKE DEL TEMENOS
TESORO
SIFNI
L’auriga
occhio
di smalto sublime arte severa …
… regge i veloci cavalli
TESORO SIFNI
I fratelli argivi Cleobi e Bitone possente arte arcaica …
TESORO SIFNI
… Apollo li ha accolti per sempre
Il Toro di Kerkyra della pesca straordinaria
DELFI E’
luogo di culto panellenico
luogo di manifestazione del Dio
che consiglia e indirizza
che si manifesta come parola di luce e di ombra
figlia del cielo e della terra Ghe
il Logos
secondo il principio della misura
NIENTE DI TROPPO
stava scritto sul frontone del Tempio e
CONOSCI TE STESSO
autoconoscenza come condizione del Bene
stava ancora scritto sul frontone del Tempio
il fine ultimo della manteia.
Delfi è
luogo della esibizione delle glorie civiche e militari delle poleis
luogo di contraddizioni e lacerazioni
che diventano compatibili sotto l’ombra del Tempio
perché il loro senso lo custodisce il Dio
l’ unità degli opposti è profonda armonia
Culto di Apollo
il dio della misura,
dell’ arte come rappresentazione figurativa
come musica dai ritmi solenni e cadenzati
come poesia
e Dioniso
il dio dell’ ebbrezza
della gioia sfrenata di vivere
dell’ arte come passione travolgente e tragica
come musica dal ritmo incalzante e travolgente
come poesia del ditirambo