I L N O T I Z I A R I O D E L L A B O R S A I TA L I A N A D E L L ' E N E R G I A │ u n p r o g e t t o d e l G M E i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l G r u p p o A d n k r o n o s NEWSLETTER del n. 67 GENNAIO '14 approfondimenti Il crollo della domanda di energia: recessione e cambiamento di mix produttivo, per ora poca efficienza di Roberto Bianchini - REF-E Il preconsuntivo 2013 La domanda di prodotti energetici segna oramai da qualche anno variazioni negative, nel 2013 siamo al di sotto dei consumi di elettricità e gas che erano stati prefigurati quasi due anni fa nella SEN (Strategia Energetica Nazionale) per il 2020 come risultato però di politiche di efficienza energetica che avrebbero dovuto rappresentare il motore della fase di recupero dell’economia ed una delle spinte principali alla riduzione della nostra dipendenza energetica. Il 2013 ha rappresentato in effetti l’anno in cui in media l’intensità energetica si è ridotta in misura considerevole per tutti i comparti produttivi: a fronte di un decremento del Pil quantificabile a chiusura d’anno nell’intorno del -1.8%, elettricità, gas e prodotti petroliferi hanno segnato cadute molto più consistenti. La discesa pronunciata dei consumi dei comparti energy intensive è tipica della fasi di recessione e le fasi negative sono sempre state caratterizzate da un alleggerimento di quei segmenti di attività produttiva meno efficienti ed a minore competitività. Ma proprio la natura straordinaria della crisi sia in termini di lunghezza che di impatto sulla ricchezza complessiva, pone il quesito su quanto la caduta di intensità energetica sia un fattore determinato dal cambiamento nella struttura produttiva nel corso di questa fase congiunturale o piuttosto anche il risultato di politiche di efficienza attuate come risposta alla difficile situazione economica. La comparazione fra i dati di previsione elaborati ad inizio anno e i risultati consuntivi può guidarci nel tentare di definire, almeno in parte, quanto la caduta osservata nel fabbisogno energetico sia conseguenza di relazioni consolidate fra andamento economico e consumi energetici, o quanto sia anche il risultato del cambiamento nei comportamenti di consumo. Sottostima della crisi o cambio dei paradigmi di consumo? La caduta del Pil in media d’anno è stata solo di poco inferiore a quella dell’anno precedente (-1.8% contro il -2.5% del 2012), ma l’intensità della caduta è molto più consistente rispetto alle previsioni di inizio anno. A fine 2012 il consenso dei previsori era di un arretramento del prodotto interno lordo nell’ordine dello 0.5%, assumendo che, dopo un pessimo 2012, il peggio fosse alle spalle e sottovalutando l’onda lunga generata dall’incertezza politica e l’impatto recessivo delle manovre di finanza pubblica sul mercato del lavoro , sui consumi e sugli investimenti. In corso d’anno la caduta che si è sommata al trascinamento negativo di fine 2012 sul 2013 è stata di quasi un punto percentuale. Analoga sottovalutazione delle tendenze in corso ha riguardato l’andamento della domanda di energia, sia da parte delle società di gestione delle infrastrutture, sia dalle associazioni di categoria che da parte dei maggiori istituti di ricerca (REF-E compresa). continua a pagina 33 in questo numero ■ REPORT/ 2013 ■ APPROFONDIMENTI Mercato elettrico Italia pag 2 Mercato gas Italia pag 10 Mercati energetici Europa pag 14 Mercati per l'ambiente pag 18 Scenari Il crollo della domanda di energia: recessione e cambiamento di mix produttivo, per ora poca efficienza. di Roberto Bianchini - REF-E pagina 33 ■ NOVITA' NORMATIVE pagina 36 ■ APPUNTAMENTI pagina 40 Gli esiti del mercato elettrico A cura del GME operatori di borsa a loro volta favorite dal massiccio ricorso dei bilateralisti allo sbilanciamento a programma. Il prezzo di acquisto dell’energia nella borsa elettrica (PUN), invertendo la tendenza dei due anni precedenti, con una flessione del 16,6%, si porta a 62,99 €/MWh, ai minimi dal 2006. I prezzi di vendita evidenziano una sostanziale convergenza ad eccezione della Sicilia che invece allarga lo spread con le altre zone. Nel Mercato a Termine dell’energia elettrica, dove sono considerevolmente aumentate le registrazioni di transazioni O.T.C., il prodotto di gran lunga più scambiato, l’Annuale 2014 baseload, ha chiuso il periodo di trading a 62,26 €/MWh. ■ Nel 2013, il protrarsi della crisi economica ha ancora notevolmente inciso sia sull’offerta di energia elettrica, e più specificamente sull’offerta nazionale, che per la prima volta interrompe una pluriennale fase espansiva, sia sulla domanda, con gli scambi nel Mercato del Giorno Prima ai minimi storici. Le vendite da unità di produzione, con le importazioni stabili sui livelli minimi del 2012, segnano una nuova sensibile flessione (-3,5%) che interessa soprattutto gli impianti tradizionali (-15,3%), mentre gli impianti a fonte rinnovabile continuano a crescere a ritmi sostenuti (+23,7%). La liquidità del mercato elettrico balza al 71,6%, massimo storico, trainata dalle vendite degli MERCATO DEL GIORNO PRIMA (MGP) Il prezzo medio di acquisto dell’energia nella borsa elettrica (PUN), con una flessione di 12,49 €/MWh rispetto all’anno precedente, si è portato a 62,99 €/MWh (-16,6%), ai minimi dal 2006 (Tabella 1, Grafico 1). L’analisi per gruppi di ore rivela che nelle ore di picco il prezzo ha segnato un minimo storico a quota 70,97 €/MWh, con un calo di 15,31 €/MWh (-17,7%) sul 2012; nelle ore fuori picco, il ribasso è stato di 11,02 €/ MWh (-15,8%) con il prezzo sceso a 58,75 €/MWh. Il rapporto prezzo picco/baseload aggiorna pertanto il minimo storico a quota 1,13. Anche il prezzo orario massimo e minimo, pari rispettivamente 151,88 €/MWh e 0 €/MWh, hanno segnato, nel 2013, il livello più basso di sempre. Tabella 1: MGP, dati di sintesi 2013 Fonte: GME Prezzo medio di acquisto €/MWh Volumi medi orari Borsa Var vs 2012 2012 €/MWh €/MWh % MWh Liquidità Sistema Italia Var vs 2012 MWh Var vs 2012 2013 2012 Baseload 62,99 75,48 -12,49 -16,6% 23.619 16,1% 33.008 -2,9% 71,6% 59,8% Picco 70,97 86,28 -15,31 -17,7% 28.829 13,1% 40.276 -2,5% 71,6% 61,8% Fuori picco 58,75 69,77 -11,02 -15,8% 20.856 18,4% 29.153 -3,3% 71,5% 58,4% 200 200 Prezzo unico nazionale. €/MWh Grafico 1: MGP, Prezzo Unico Nazionale (PUN) €/MWh 95 120 Variazione sullo stesso mese dell'anno precedente (scala dx) Baseload 110 80 100 75 90 75,31 87,80 6580 60 70 55 5060 45 50 40 3540 74,75 64,49 62,97 70,99 63,98 61,03 58,59 -15,37 43,18 -26,07 57,06 77,88 83,05 -11,34 63,72 76,77 64,12 72,23 66,71 53,41 53,00 82,71 57,34 90 80 70 76,77 72,53 -11,68 €/MWh 2012 85,64 82,20 72,72 86,9969,96 2013 Fuori Picco 104,90 79,85 70 Picco 114,38 89,04 108,73 90 85 Fonte: GME 60 50 86,28 75,48 69,77 65,86 64,09 66,99 40 30 70,97 20 10 62,99 0 58,75 -10 -20 -30 gen 2005 feb2006 mar2007 apr2008 mag2009 giu 2010 lug 2011 ago 2012 set 2013 ott N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 6 7 │ P A G I N A 2 nov dic REPORT │ 2013 mercato elettrico italia (continua) I prezzi di vendita hanno registrato sensibili ribassi (superiori al 16%) in tutte le zone portandosi ai livelli minimi dal 2006. Unica eccezione la Sicilia, il cui prezzo di vendita, pari a 92,00 €/MWh, si è ridotto solo del 3,4% allargando lo spread con le altre zone dove il prezzo è oscillato tra 57,22 €/MWh del Sud e 61,58 €/ MWh del Nord. Per contro, nel 2013 la Sardegna ha annullato lo storico gap con le zone continentali attestandosi a 61,52 €/MWh (Grafico 2). Grafico 2: MGP, prezzi di vendita Nord €/MWh 125 125 115 Fonte: GME Centro Nord Nord Centro Sud Centro Nord Centro Sud Sicilia Sardegna Sud Sud Sicilia Sardegna 2010 2011 2012 2013 2011 2012 2013 115 105 105 95 95 85 85 75 75 65 65 55 55 2005 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 Gli scambi di energia elettrica nel Mercato del Giorno Prima sono diminuiti del 2,9% rispetto al 2012 portandosi a 289,2 milioni di MWh, livello più basso dall’avvio del mercato regolato. L’energia scambiata nella borsa elettrica, pari a 206,9 TWh, ha invece messo a segno un aumento del 16,1%, recuperando il terreno perso nei tre anni precedenti. A trainare la crescita hanno contribuito, sul lato domanda gli sbilanciamenti a programma dei venditori bilateralisti che Tabella 2: MGP, offerta di energia elettrica Variazione Struttura 206.901.848 16,1% 71,6% 121.220.317 50.217.252 35.464.279 - 28,5% 41,9% -1,4% 17,4% 7,8% 12,3% -100,0% 0,0% 82.251.698 -31,3% 28,4% 10.994.422 71.257.276 -18,6% 3,8% -32,9% 24,6% MWh Borsa Operatori GSE Zone estere Saldo programmi PCE Contratti bilaterali Zone estere Zone nazionali Saldo programmi PCE Fonte: GME hanno raggiunto 74,6 TWh (+173,5% e massimo storico), sul lato offerta gli operatori non istituzionali (+28,5%). Gli scambi over the counter registrati sulla PCE e nominati su MGP, per contro, sono scesi ad 82,3 TWh (-31,3%), valore più basso mai registrato. Pertanto la liquidità del mercato, con un balzo di 11,7 punti percentuali sul 2012, ha segnato il record assoluto a 71,6% (Tabelle 2-3, Grafico 3). Tabella 3: MGP, domanda di energia elettrica MWh Borsa Acquirente Unico Altri operatori Pompaggi Zone estere Saldo programmi PCE Contratti bilaterali Zone estere Zone nazionali AU Zone nazionali altri operatori - Saldo programmi PCE VOLUMI VENDUTI 289.153.546 -2,9% 100,0% VOLUMI NON VENDUTI 242.954.016 -5,1% VOLUMI NON ACQUISTATI OFFERTA TOTALE 532.107.562 -3,9% DOMANDA TOTALE VOLUMI ACQUISTATI Variazione Fonte: GME Struttura 206.901.848 16,1% 27.043.078 101.357.582 127.804 3.723.500 74.649.884 -31,5% 71,6% 9,4% -5,9% 35,1% -84,9% 0,0% 33,5% 1,3% 173,5% 25,8% 82.251.698 -31,3% 28,4% 100.335 43.859.350 -78,4% 0,0% 13,3% 15,2% 112.941.897 4,8% 39,1% 289.153.546 -2,9% 100,0% 40.660.490 28,1% 329.814.036 0,1% -74.649.884 N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 6 7 │ P A G I N A 3 REPORT │ 2013 mercato elettrico italia (continua) Grafico 3: MGP, volumi e liquidità Fonte: GME TWh Borsa 350 120,2 133,3 100 104,3 69,0% 108,7 200 150 Liquidità (scala dx) 74,5% 71,6% 300 250 Fuori borsa 100,4 119,1 232,6 221,3 213,0 64,5% 178,7 62,6% 206,9 180,3 199,5 57,9% 50 69,5% 67,0% 62,8% 203,0 82,3 120,0 68,0% 67,1% 196,5 131,1 72,0% 59,6% 62,0% 59,5% 59,8% 0 57,0% 2005 2006 2007 2008 2009 Gli acquisti nazionali di energia elettrica, pari a 285,3 milioni di MWh, hanno registrato una flessione del 3,1% rispetto al 2012, aggiornando per il terzo anno consecutivo il minimo storico; a livello territoriale, la flessione è stata più consistente in Sardegna e nelle zone centrali del continente; in controtendenza il Sud (+3,0%). Gli acquisti sulle zone estere (esportazioni), pari a 3,8 milioni di MWh, sono aumentati del 17,6% rispetto al minimo storico dello 2012 (Tabella 4). 2010 2011 2012 2013 In flessione anche le vendite da unità di produzione nazionali di energia elettrica che, al terzo calo consecutivo, scendono al minimo assoluto di 242,7 milioni di MWh; il calo, registrato in tutte le zone ad eccezione del Sud (+0,6%), è stato più marcato al Centro Nord (-11,3%) ed in Sardegna (-20,4%). Le vendite sulle zone estere (importazioni), pari a 46,5 milioni di MWh (+0,1%), si confermano sui livelli del 2012, i più bassi dall’avvio del mercato (Tabella 4). Tabella 4: MGP, volumi zonali Fonte: GME Offerte Totale Media Oraria Nord Centro Nord Centro Sud Sud Sicilia Sardegna 239.804.349 33.364.540 77.553.582 82.513.038 33.008.505 15.949.228 27.375 3.809 8.853 9.419 3.768 1.821 Totale nazionale 482.193.241 Estero 49.914.321 Sistema Italia 532.107.562 Vendite Var Totale Media Oraria -14,0% 118.169.122 18.434.577 30.262.403 47.530.868 18.136.530 10.161.346 13.490 2.104 3.455 5.426 2.070 1.160 55.045 -4,4% 242.694.846 5.698 +0,5% 46.458.700 60.743 -3,9% 289.153.546 -5,3% -15,6% +0,1% -1,1% +3,4% Nel 2013 è proseguito il trend espansivo delle vendite da impianti a fonte rinnovabile (+23,7%), trainate dagli impianti eolici (+36,9%), ma anche dagli idroelettrici (+29,1%) e solari (+15,0%). Pertanto la quota delle vendite da impianti a fonte rinnovabile nel 2013 ha raggiunto il 37,7%, contro il Acquisti Var Totale Media Oraria Var -20,4% 156.536.860 28.518.061 44.346.044 25.702.111 19.331.589 10.895.046 17.870 3.255 5.062 2.934 2.207 1.244 27.705 -3,5% 285.329.711 32.572 -3,1% 5.304 +0,1% 3.823.835 437 +17,6% 33.008 -2,9% 289.153.546 33.008 -2,9% -1,7% -11,3% -3,8% +0,6% -4,4% -0,9% -9,5% -6,8% +3,0% -3,1% -13,9% 29,4% del 2012. Le vendite da impianti a fonte tradizionale si sono invece ridotte del 15,3%, con la quota delle vendite da impianti a gas che in un anno ha ceduto 7,1 punti percentuali portandosi al 38,2% (Grafico 4 e 5). N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 6 7 │ P A G I N A 4 REPORT │ 2013 mercato elettrico italia (continua) Tabella 5: MGP, vendite per fonte: media oraria MWh Fonti tradizionali Nord Fonte: GME Centro Nord Var MWh Var Centro Sud Var MWh MWh Sud Var MWh Sicilia Var Sardegna Var MWh Sistema Italia Var MWh 7.688 -12,8% 761 -39,1% 2.252 -19,6% 3.753 -10,3% 1.552 -7,7% 881 -26,0% 16.888 - 15,3% Gas 5.410 -17,2% 664 -43,6% 675 -35,9% 1.950 -13,5% 1.411 -6,9% 484 +1,1% 10.593 - 18,6% Carbone 1.234 -7,9% 38 +24,1% 1.344 -12,6% - 377 -44,2% 2.992 - 18,5% Altre 1.045 +10,0% 60 +34,7% 233 +10,1% 1.803 -2,2% 142 -15,2% 21 -43,3% 3.303 +1,6% 5.493 +18,7% 1.343 +22,0% 1.137 +46,5% 1.673 +38,5% 516 +10,1% 275 +9,0% 10.436 +23,7% 3.970 +19,8% 378 +91,1% 453 +75,2% 280 +49,5% 42 +54,2% 49 +109,6% 5.173 +29,1% - 608 +1,0% 1 -41,2% - -32,0% 13 +229,0% 300 828 +60,8% 301 1.513 +16,2% 343 +15,6% 383 +19,2% 565 +11,8% 308 +13,3% 0 -98,2% 66 +411,1% 13.490 -1,7% 2.104 -11,3% 3.455 -3,8% Fonti rinnovabili Idraulica Geotermica - Eolica 9 Solare e altre Pompaggio Totale - - Grafico 4: MGP, struttura delle vendite Sistema Italia Altre tradizionali 11,9% Carbone (11,3%) 10,8% Pompaggio 1,4% (1,2%) - +53,4% -100,0% 5.426 Fonte: GME +0,6% - - - 609 +0,9% -3,8% 1.607 +36,9% - +6,1% 156 173 +9,5% 70 +5,3% 3.047 +15,0% 2 -89,1% 4 -74,4% 380 +13,0% 2.070 -4,4% 1.160 -20,4% 27.705 - 3,5% Grafico 5: MGP, quota rinnovabili Fonte: GME Geotermica 2,2% (2,1%) (12,8%) Idraulica 18,7% Gas 38,2% (45,3%) (14,0%) Fonti rinnovabili 37,7% (29,4%) Eolica 5,8% (4,1%) Solare e altre 11,0% (9,2%) Tra parentesi i valori dello stesso mese dell'anno precedente MARKET COUPLING ITALIA – SLOVENIA Nel 2013 il market coupling Italia-Slovenia ha allocato, mediamente ogni ora, una capacità di 423 MWh, in linea con il 2012. Il flusso di energia è stato prevalentemente in import verso l’Italia (97,8% delle ore). Il delta prezzo tra la zona Nord di IPEX e la borsa slovena BSP si è ridotto a 18,41 €/MWh (21,03 €/MWh l’anno precedente). Il prezzo della zona Nord è stato più alto di quello della borsa slovena nel 87,5% delle ore (79,3% nel 2012). A fronte di una riduzione del 6,8% della capacità disponibile in import (NTC), il market coupling ne ha allocata il 93,4% (85,8% nel 2012); mentre solo l’1,1% è stata allocata con asta esplicita e nominata (3,9% nel 2012). Il restante 5,5% della capacità non è stata utilizzata (10,2% nel 2012). Tabella 6: Esiti del Market Coupling Nord €/MWh Prezzo medio BSP Delta €/MWh €/MWh Fonte: GME Rendita milioni di € Limite* MWh Flusso* MWh Import Frequenza % ore Saturazioni % ore Limite* MWh Flusso* MWh Export Frequenza % ore Saturazioni % ore 2013 61,58 43,18 18,41 65,51 443 430 97,8% 87,6% 153 101 2,0% 1,0% 2012 74,05 53,02 21,03 69,78 452 417 99,3% 79,3% 164 43 0,4% 0,3% 2011 70,18 57,20 12,98 14,21 155 134 96,4% 80,1% 483 83 3,3% - *Valori medi orari N E W SL E T T E R D E L G M E │ 2 0 1 4 │ N U M E R O 6 7 │ P A G I N A 5 REPORT │ 2013 mercato elettrico italia (continua) Grafico 6: Delta prezzi: frequenza ore 0% 10% 20% 30% 40% 50% Grafico 7: Capacità allocata in import tra Italia e Slovenia 60% 70% 80% 87,5% 2013 90% 100% TWh 0,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 2013 93,4% 1,1% 85,8% 3,9% 79,3% 0,3% 20,5% 2012 2011 80,1% 0,0% 19,9% 2011 Pz Nord< Pz BSP 1,00 1,0% 11,5% 2012 PZ Nord> Pz BSP 0,50 25,0% MERCATO INFRAGIORNALIERO (MI) Nel 2013, sul Mercato Infragiornaliero (MI) i prezzi d’acquisto hanno registrato sensibili ribassi (compresi tra il 14 ed il 18%), attestandosi tutti ai minimi storici del loro, seppur breve, periodo di attività (MI1 ed MI2 hanno sostituito il Mercato di Aggiustamento dal novembre 2009; MI3 ed MI4 sono stati avviati nel gennaio 2011). Il prezzo medio nelle quattro sessioni è variato tra 61,08 €/MWh di MI2 e 71,11 €/MWh di MI4; va considerato che i prezzi di MI3 e di MI4 si riferiscono ad un numero limitato di ore del giorno: le ultime 12 il primo e le ultime 8 il secondo. Il confronto con il prezzo di acquisto su MGP (PUN) nelle stesse ore evidenzia prezzi progressivamente più bassi nelle quattro sessioni di MI (Tabella 7 e Grafico 8). Asta esplicita 10,2% 11,1% non utilizzata I volumi di energia scambiati nelle quattro sessioni del Mercato Infragiornaliero, pari a 23,3 milioni di MWh, hanno segnato una flessione rispetto al massimo storico di 25,1 milioni di MWh del 2012. Su MI1 sono stati scambiati poco più della metà del totale MI (erano quasi i due terzi nel 2012), ovvero 12,8 milioni di MWh, con una flessione del 19,7%. In calo anche gli scambi su MI2, pari a 6,1 milioni di MWh (-1,9%). In forte espansione invece gli scambi su MI3 (2,0 milioni di MWh; +16,6%) e soprattutto su MI4 (2,5 milioni di MWh; +104,3%), la cui quota sul totale scambiato nelle quattro sessioni è salita al 10,6% (4,8% del 2012) (Tabella 7 e Grafico 8). Tabella 7: MI, prezzi medi e confronto con MPG Fonte: GME Prezzo medio d'acquisto €/MWh MGP (1-24 h) 5,00 5,5% 63,9% Market Coupling PZ Nord = PZ BSP 4,50 Volumi medi orari MWh 2013 2012 variazione 2013 2012 62,99 75,48 -16,6% 33.008 34.001 -2,9% -14,4% 1.461 1.821 -19,7% -15,0% 693 707 -1,9% -17,9% 457 392 +16,6% -16,7% 846 414 +104,3% MI1 (1-24 h) 62,15 72,60 (-1,3%) (-3,8%) MI2 (1-24 h) 61,08 71,90 (-3,0%) (-4,7%) MI3 (13-24 h) 64,97 79,16 (-5,0%) (-4,5%) MI4 (17-24 h) 71,11 85,38 (-5,7%) (-5,4%) variazione NOTA: Tra parentesi lo scarto con i prezzi su MGP negli stessi periodi rilevanti (ore). Grafico 8: MA/MI, prezzi e volumi scambiati €/MWh 88 MA MI1 MI2 MI3 84,95 78 75,57 69,36 62,41 56,78 2005 2006 2007 2008 71,90 68,76 66,44 62,22 63 53 72,60 69,03 68 71,11 64,97 62,15 62,06 61,08 55,25 2009 2010 MI2 MI3 2011 2012 MI4 1,2 1,7 0,8 1,2 21 18 74,64 73 MI1 24 79,16 77,76 MA TWh 27 MI4 85,38 83 58 Fonte: GME 2013 6,2 5,4 1,0 1,7 9 6 12,7 10,5 9,9 2005 2006 11,7 2,0 6,1 15 12 2,5 5,1 14,5 9,3 9,5 2009 2010 16,0 12,8 3 0 2007 2008 2011 N E W SL N EE TW T ESL R EDTETLE R G MDEE L│ GF M E BB E │R2A0 I1O4 │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7R │ OP A2 G 5 I│ N AP A6 G I N A 6 2012 2013 REPORT │ 2013 mercato elettrico italia MERCATO DEI SERVIZI DI DISPACCIAMENTO ex-ante (MSD ex-ante) Nel 2013, sul Mercato dei Servizi di dispacciamento ex-ante a salire gli acquisti di Terna, in aumento per il secondo anno consecutivo dal minimo storico del 2011, si sono portati a 9,0 milioni di MWh (+46,2%). In aumento anche le vendite di Terna nel mercato a scendere pari a 5,1 milioni di MWh (+36,0%) (Grafico 9). Grafico 9: MSD, volumi scambiati a salire e a scendere Vendite di Terna TWh 16 14 Fonte: GME 13,1 12,2 11,6 12 12,0 14,8 14,6 14,6 14,3 Acquisti di Terna 11,3 11,6 12,5 9,0 10 8 7,0 6,2 6 4,9 4,7 4 5,1 3,7 2 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 MERCATO A TERMINE DELL’ENERGIA (MTE) Sul Mercato a Termine dell’energia (MTE), nel 2013, si sono registrate 342 negoziazioni, circa un terzo rispetto al 2012, in cui si sono scambiati 2.171 contratti (-75,6%), pari a 8,0 milioni di MWh (-73,7%). Sulla piattaforma sono stati registrati anche 116 transazioni O.T.C. (-17,7%), tutte relative a prodotti baseload in prevalenza annuali, in cui si sono scambiati 3.925 contratti (+2,9%), pari a 33,1 milioni di MWh (+34,5%). Le posizioni aperte a fine anno ammontavano a 26.615 MW 2011 2012 2013 (-7,2%), per un totale di 35,7 milioni di MWh (-13,8%) (Tabella 8 e Grafico 10). Il prodotto su cui si è concentrato il maggior numero di negoziazioni, quasi tre quarti del totale, è stato l’Annuale 2014 che ha chiuso il periodo di trading con un prezzo pari rispettivamente a 62,26 €/MWh per il baseload e 68,32 €/ MWh per il peakload. Tabella 8: MTE, prodotti negoziati nel 2013 Fonte: GME PRODOTTI BASELOAD MERCATO Negoziazioni N. Mensili Trimestrali Annuali Totale Var. ass. 2013BL-M 2012BL-M 33 -252 2013BL-Q 2012BL-Q 32 -324 2013BL-Y 2012BL-Y 71 136 OTC Contratti N. Volumi Var. ass. MWh -2.824 -176 162 156 361 -1.942 114.233 341.313 3.162.360 -752 679 -7.574 3.617.906 -2.808 Transazioni Var. ass. Var. % N. -94,8% -84,3% 10 106 -87,5% 116 -94,8% N. +22 -6 3.925 -27 Volumi Var. ass. 160 3.765 -1 TOTALE Contratti MWh Volumi Var. % -100,0% +1.220 119.040 32.981.400 +545 33.100.440 -355 -320 MWh Var. % -91,0% 47,9% 233.273 341.313 36.143.760 41,6% 36.718.346 -29,8% -68,4% -95,3% -14,9% PRODOTTI PEAK LOAD MERCATO Negoziazioni N. Mensili Trimestrali Annuali Totale TOTALE Var. ass. 2013PL-M 2012PL-M 5 -8 2013PL-Q 2012PL-Q 19 +16 2013PL-Y 2012PL-Y 182 206 342 OTC Contratti N. +129 25 95 1.372 +137 1.492 -615 2.171 Volumi Var. ass. MWh Transazioni Var. % 536,5% +923 6.180 75.240 4.297.104 +863 4.378.524 -6.711 7.996.430 -140 +80 N. Var. ass. 205,6% - 199,3% - -73,7% 116 -25 -86,2% N. -16 -19 - -1 Volumi Var. ass. - -2 TOTALE Contratti 3.925 MWh Volumi Var. % -100,0% -385 - -435 - +110 33.100.440 -40 -10 MWh Var. % 281,2% -100,0% 6.180 75.240 4.297.104 -100,0% 4.378.524 63,0% 34,5% 41.096.870 -25,2% -100,0% N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A7G I N A 7 -88,7% 64,5% REPORT │ 2013 mercato elettrico italia REPORT │ 2013 mercato elettrico italia Grafico 10: MTE, evoluzione dei volumi scambiati TWh TWh 48,0 48,0 TWh 48,0 48,0 48,0 48,0 40,0 40,0 40,0 40,0 40,0 40,0 32,0 32,0 32,0 32,0 32,0 32,0 24,0 24,0 24,0 24,0 24,0 24,0 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 16,0 8,08,0 8,0 8,0 8,0 - 8,0 -- 4,9 - 4,9 4,9 4,9 4,9 0,00,0 0,0 0,0 0,04,9 0,0 2010 2010 2010 2010 2010 2010 Fonte: GME TWh TWh TWh TWh Mensili Mensili Trimestrali Trimestrali 3,0 3,0 TWh TWh TWh TWh Mensili 8,0 8,0 Trimestrali Trimestrali Annuali Annuali 3,0 48,0 48,0 3,0 3,0 3,0 8,0 8,0 8,0 8,0 8,0 7,07,0 0,70,7 2,52,5 0,40,4 7,040,0 7,0 7,0 7,0 7,0 0,7 0,70,70,7 0,7 40,0 2,5 2,5 2,5 2,5 0,4 0,4 0,4 6,06,0 23,5 23,5 2,02,0 6,0 6,0 6,0 6,0 6,0 23,523,5 23,5 23,5 23,5 23,5 - 5,0 5,0 2,0 2,0 2,0 2,0 32,0 32,0 1,51,5 - - -5,0 5,0 5,0 5,0 5,0 1,51,5 33,0 33,0 4,04,0 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 33,0 33,0 24,0 33,033,0 33,0 1,5 1,5 33,0 4,0 4,0 4,0 4,024,0 4,0 6,56,5 2,22,2 3,03,0 1,01,0 0,20,2 2,2 2,2 6,56,56,5 6,5 6,5 2,2 3,0 3,0 3,0 3,016,0 3,0 4,74,7 1,0 1,0 1,0 1,0 0,2 0,2 0,2 26,0 26,0 0,2 16,0 2,02,0 4,74,74,7 4,7 21,6 4,7 26,0 21,6 26,0 26,0 26,0 26,0 - 2,0 2,0 0,50,5 2,0 2,0 2,0 21,6 21,6 21,621,6 21,6 21,6 0,90,9 -- 0,5 0,5 0,5 1,01,0 0,5 0,9 0,9 0,9 8,0 - - - 8,0 0,10,1 0,9 0,4 0,4 7,57,5 1,0 1,0 1,0 0,90,9 1,0 1,0 0,4 0,4 0,1 0,1 0,4 7,5 7,5 7,5 0,1 0,1 0,4 0,4 0,1 0,4 7,5 0,00,0 - 7,5 - 7,5 0,9 0,00,0 0,9 4,9 0,90,9 0,94,9 0,1 0,1 0,1 0,40,4 0,4 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2011 2011 2012 2012 2013 2013 0,0 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2010 2010 2010 20112011 2011 2011 20122012 2012 2012 20132013 2013 20112011 2011 2012 2012 2013 2013 2010 2010 2010 2011 2011 2011 2012 2012 2012 2013 2013 2010 2013 2011 20122012 20132013 2010 2011 2012 2013 2013 2010 2011 2012 2013 2010 2011 2012 2013 2010 2011 2012 2013 Annuali Annuali Annuali Mercato Mercato Mercato Mercato Mercato Mercato OTC OTC OTC OTC OTC OTC Mercato TWh TWh 3,0 8,0 Mensi Trimes 7,0 2,5 6,0 2,0 5,0 - 1,5 4,0 3,0 1,0 2,0 0,5 1,0 0,0 0,0 - 0,4 0,9 2010 2010 OTC Grafico 11: MTE, evoluzione delle posizioni aperte Posizioni aperte. TWh 70 Trimestrali Annuali 60 50 40 30 20 10 0 02/01 30/01 27/02 27/03 26/04 27/05 24/06 22/07 20/08 17/09 15/10 12/11 10/12 PIATTAFORMA CONTI ENERGIA A TERMINE (PCE) Nella Piattaforma conti energia a termine (PCE) le transazioni registrate con consegna/ritiro nell’anno 2013, con un aumento del 7,4% rispetto all’anno precedente, hanno raggiunto 370,6 milioni di MWh, aggiornando il record storico per il sesto anno consecutivo. Nel dettaglio, le transazioni derivanti da contratti bilaterali, pari a 324,7 milioni di MWh, sono cresciute del 4,9%. I contratti non-standard, anche nel 2013, sono stati i più utilizzati dagli operatori (57,6% del totale), ed hanno evidenziato un maggiore dinamismo (+7,6%). Tra i contratti standard, pressoché stabili (+0,1%), in aumento solo i baseload (+5,5%). Le transazioni registrate sulla PCE derivanti da negoziazioni concluse su Mercato elettrico a termine (MTE) sono aumentate del 29,0% rispetto al 2012, attestandosi a 45,9 milioni di MWh, nuovo massimo storico, pari al 12,4% del totale registrato (10,3% nel 2012). Come nei due anni precedenti, anche nel 2013 non è stata registrata alcuna transazione derivante dalla piattaforma Consegna Derivati Energia (CDE) (Tabella 9). Il complesso delle transazioni registrate ha determinato una posizione netta dei conti energia di 197,1 milioni di MWh, livello mai raggiunto in passato (+2,0% sul 2012). Il turnover, ovvero il rapporto tra transazioni registrate e posizione netta, in costante crescita dall’avvio della PCE nel 2007, ha aggiornato ancora una volta il massimo storico a quota 1,88 (Grafico 12). Ancora in flessione, invece, i programmi registrati nei conti in immissione, pari a 82,3 milioni di MWh (-31,3%), mentre tornano a crescere quelli registrati nei conti in prelievo che raggiungono il massimo storico a quota 156,9 milioni di MWh (+6,8%) (Tabella 9). Le contrapposte dinamiche tra le due tipologie di conto energia, vanno ascritte dal vieppiù crescente ricorso degli operatori bilateralisti titolari di conti in immissione allo strumento dello sbilanciamento a programma che nel 2013 ha segnato l’ennesimo record a quota 114,8 milioni di MWh, con un aumento del 56,2% rispetto al 2012 (Grafico 13). N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A8G I N A 8 0,9 2011 2011 Mercato Fonte: GME Mensili 0,2 4,7 Tabella 9: PCE, transazioni registrate con consegna/ritiro nel 2013 e programmi PROGRAMMI Immissione TRANSAZIONI REGISTRATE Profilo MWh Baseload Off Peak Peak Week-end Totale Standard Totale Non standard PCE bilaterali Variazione Struttura 5,5% -22,9% -25,3% -68,1% 0,1% 7,6% 25,9% 2,0% 2,1% 0,0% 30,0% 57,6% 324.726.863 4,9% 87,6% 45.910.430 - 29,0% 12,4% - 0,0% 100,0% 95.971.042 7.362.669 7.892.437 10.610 111.236.757 213.490.106 MTE CDE Totale 370.637.293 7,4% Posizione netta 197.050.603 2,0% MWh 127.357.464 Richiesti Transazioni registrate Transazioni registrate Posizione netta Posizione netta Registrati 180180 120120 Rifiutati di cui con indicazione di prezzo Sbilanciamento a programma 296,1 296,1 60 60 0 0 1,79 1,79 -1,4% 26,0% 100,0% 46,6% -31,3% -62,0% 64,6% 11,3% MWh Variazione Struttura 6,7% 100,0% 156.902.080 - -100,0% 0,0% 156.901.582 6,8% -100,0% 100,0% 0,0% -98,2% 0,0% - 0,0% - 376,8% 35,4% 499 45.035.615 383,4% 35,4% - 114.798.904 56,2% 40.149.021 -13,1% -100,0% 74.649.884 61,6% 1,311,31 1,241,24 Sbilanciamento Sbilanciamentoin inprelievo prelievo 114,8 114,8 1,87 100 1,87 100 1,75 1,75 1,63 1,63 1,58 1,58 197,1 1,54 193,7197,1 1,54 187,0 193,7 187,0 173,0 173,0 153,8 152,4 153,8 152,4 132,1 122,8132,1 122,8 Sbilanciamento Sbilanciamentoininimmissione immissione 110 110 1,88 1,88 1,51 1,51 1,39 1,39 1,27 1,27 20052006 20062007 20072008 20082009 20092010 20102011 20112012 20122013 2013 2005 Fonte: GME Prelievo Struttura 45.105.766 - TWh TWh 120 1,99 1,99 120 236,2 236,2 1,181,18 Variazione Grafico 13: PCE, sbilanciamenti Turnover (scada dx)dx) Turnover (scada 345,9 345,9 96,796,782,2 82,2 14.376.155 Saldo programmi 360360 240240 82.251.698 di cui con indicazione di prezzo 370,6 370,6 300300 59.411.770 di cui con indicazione di prezzo Grafico 12: PCE, transazioni registrate e programmi TWhTWh 420420 Fonte: GME 1,15 1,15 9090 8080 73,7 73,7 7070 6060 55,4 55,4 46,3 46,3 5050 4040 3030 2020 1010 00 18,4 18,4 12,0 10,5 12,0 10,5 3,6 3,6 34,5 30,6 34,5 30,6 26,4 26,4 24,3 24,3 37,8 37,8 40,1 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013 2013 2005 Fonte: GME N E W SL N EE TW T ESL R EDTETLE R G MDEE L│ GF M E BB E │R2A0 I1O4 │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7R │ OP A2 G 5 I│ N AP A9 G I N A 9 REPORT │ 2013 mercato elettrico italia Gli andamenti del mercato italiano del gas A cura del GME ■ Nel 2013 la domanda di gas naturale registra una nuova decisa flessione (-6,3%), dopo quelle altrettanto consistenti del 2012 (-4,2%) e del 2011 (-6,4%), scendendo a livelli inferiori di circa 15 miliardi di mc rispetto agli anni precedenti la crisi economica del 2009. Il settore termoelettrico, penalizzato dalla debole domanda elettrica e dal progressivo sviluppo delle fonti rinnovabili, subisce ancora la contrazione più brusca dei consumi di gas (-15,6%). Sul lato offerta, calano sia la produzione nazionale (-9,5%) che le importazioni (-8,8%). In diminuzione anche il gas naturale negli stoccaggi (-7,5% la giacenza a fine anno). Nei mercati regolati del gas gestiti dal GME, sono stati complessivamente scambiati 41,5 milioni di MWh (38,0 milioni di MWh nel 2012), di cui 40,8 milioni di MWh sulla Piattaforma di Bilanciamento, al suo secondo anno di attività. I prezzi hanno evidenziato una generale tendenza al ribasso, in linea con il prezzo registrato sul PSV. IL CONTESTO Nel 2013, i consumi di gas naturale in Italia, al terzo ribasso consecutivo (-6,3% rispetto al 2012), sono scesi a 69.460 milioni di mc (735,1 TWh) ai minimi da oltre 10 anni. I consumi del settore termoelettrico pari a 20.544 milioni di mc, hanno ancora patito una pesante riduzione (-15,6%). Più modesta la flessione dei consumi del settore industriale, pari a 13.154 milioni di mc (-1,4%), pressoché stabili quelli del civile, pari a 33.815 milioni di mc (+0,1%). In calo anche le esportazioni, pari a 1.947 milioni di mc (-27,3%). Le iniezioni nei sistemi di stoccaggio, pari a 9.811 milioni di mc, sono aumentate del 5,5%, ai massimi dal 2007. Dal lato offerta la produzione nazionale, dopo il rimbalzo del 2012, ha ripreso il trend decrescente, attestandosi, con 7.469 milioni di mc (-9,5%), ai minimi storici. In calo per il terzo anno di fila anche le importazioni di gas naturale che scendono a 61.509 milioni di mc (-8,8%). Il calo degli acquisti di gas dall’estero ha interessato tutti i punti in entrata, ad eccezione di Tarvisio (+27,1%). Le erogazioni dai sistemi di stoccaggio sono aumentate del 31,9% portandosi a 10.293 milioni di mc, livello massimo degli ultimi anni; pertanto la giacenza di gas stoccato dell’ultimo giorno dell’anno, pari a 8.269 milioni di mc, è diminuita del 7,5% rispetto allo stesso giorno del 2012. La quotazione annuale del gas naturale al PSV, in flessione di 0,75 €/MWh (-2,6%) rispetto al 2012, è scesa a 27,98 €/MWh. Figura 1: Bilancio gas trasportato Fonte: dati SRG Ml di mc Importazioni TWh var. tend. 61.509 651,0 -8,8% 12.467 30.231 7.490 5.705 5 56 5.347 207 131,9 319,9 79,3 60,4 0,1 0,6 56,6 2,2 -40,0% +27,1% -16,7% -11,6% -96,5% -95,0% -13,0% - 7.469 79,0 -9,5% 10.293 108,9 +31,9% 79.271 839,0 -5,0% 67.513 13.154 20.544 33.815 714,5 139,2 217,4 357,9 -5,6% -1,4% -15,6% +0,1% 1.947 20,6 -27,3% 69.460 735,1 -6,3% 9.811 104 +5,5% 79.271 839,0 -5,0% TOTALE IMMESSO Import per punti di entrata Mazara Tarvisio Passo Gries Gela Gorizia Panigaglia (GNL) Cavarzere (GNL) Livorno (GNL) Produzione Nazionale Erogazioni da stoccaggi TOTALE IMMESSO Riconsegne rete Snam Rete Gas Industriale Termoelettrico Reti di distribuzione Esportazioni, reti di terzi e consumi di sistema* TOTALE CONSUMATO Iniezioni negli stoccaggi TOTALE PRELEVATO Importazioni 77,6% Erogazioni da stoccaggi 13,0% Produzione Nazionale 9,4% PRELEVATO TOTALETOTALE PRELEVATO Esportazioni, reti Esportazioni, reti di terzi e di terzi e consumi di consumi di sistema* sistema* 2,5% 2,5% Iniezioni negli Iniezioni negli stoccaggi stoccaggi 12,4% 12,4% Riconsegne rete Snam 85,2% 85,2% * comprende variazione invaso/svaso, perdite, consumi e gas non contabilizzato N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G0 I N A 1 0 Reti di Reti di distribuzione distribuzione 42,7% 42,7% Termoelettrico Termoelettrico 25,9% 25,9% Industriale Industriale16,6% 16,6% REPORT │ 2013 mercato gas italia (continua) Figura 2: evoluzione del gas trasportato Ml diMl mcdi mc Fonte: dati SRG Ml diMl mcdi mc Immissioni Immissioni 100.000 100.000 90.000 90.000 100.000 100.000 90.000 90.000 80.000 80.000 70.000 70.000 80.000 80.000 70.000 70.000 60.000 60.000 50.000 50.000 60.000 60.000 50.000 50.000 40.000 40.000 30.000 30.000 40.000 40.000 30.000 30.000 20.000 20.000 10.000 10.000 20.000 20.000 0 0 20062006 20072007 20082008 20092009 20102010 20112011 20122012 20132013 Importazioni Importazioni Produzione Nazionale Produzione Nazionale Prelievi Prelievi 10.000 10.000 0 0 Erogazioni da stoccaggi Erogazioni da stoccaggi 20062006 20072007 20082008 20092009 20102010 20112011 20122012 20132013 Riconsegne Esportazioni, di terzi e consumi sistema Iniezioni Iniezioni stoccaggi Riconsegne rete rete Esportazioni, reti direti terzi e consumi sistema neglinegli stoccaggi I MERCATI GESTITI DAL GME La Piattaforma di Bilanciamento Comparto G+1 si conferma, anche nel 2013, il più liquido tra i mercati regolati del gas gestiti dal GME. I volumi scambiati nei diversi mercati (a pronti ed a termine) hanno raggiunto 41,5 milioni di MWh (38,0 milioni di MWh nel 2012). Se si fa riferimento alle consegne di gas naturale nel 2013, i volumi ammontano a 42,7 milioni di MWh (37,8 nel 2012), pari al 5,8% della domanda complessiva (4,8% nel 2012). Figura 3: Mercati del gas naturale, prezzi e volumi con consegna nel 2013 Media Prezzi. €/MWh Min Fonte: dati GME Max Volumi. MWh Totale MGAS MP-GAS 26,80 27,52 - (28,70) (29,07) - 25,70 26,40 - 27,45 30,00 - 13.300 3.820 - (135.900) (36.120) Comparto G-1 Comparto G+1 47,04 27,86 (28,52) 29,92 24,16 82,80 32,76 48.344 40.832.824 (34.925.457) P-GAS Royalties Import Ex d.lgs 130/10 28,02 - (30,78) 27,23 - 29,16 - 1.800.900 - (2.707.932) MGP MI MT-GAS - PB-GAS - Tra parentesi i valori dell'anno precedente N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G1 I N A 1 1 - REPORT │ 2013 mercato gas italia (continua) Figura 4: Mercati del gas naturale: prezzi* €/MWh MGP MI Fonte: dati GME, Thomson-Reuters PBGAS G-1 PBGAS G+1 Royalties PSV QE/Pfor** 50 45 40 35 30 25 20 2011 2012 2013 * MGP e MI sono mercati a contrattazione continua, le Royalties e la PB-GAS mercati ad asta, il PSV è una quotazione ed il Pfor un indice ** Fino a settembre 2013 indice QE Figura 5: Mercati del gas naturale: volumi Fonte: dati GME Struttura Valori assoluti. MWh 45.000.000 40.000.000 35.000.000 30.000.000 25.000.000 20.000.000 15.000.000 10.000.000 5.000.000 MGP 2011 2012 2013 148.028 135.900 13.300 MGP asta 1.350 MI 12.616 36.120 PBGas G-1 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2011 2012 2013 MGP 3,1% 0,4% 0,0% MGP asta 0,0% 0,3% 0,1% 0,0% 36,1% 92,4% 95,6% 3.820 MI 48.344 PBGas G-1 PBGas G+1 1.711.574 34.925.457 40.832.824 PBGas G+1 Royalties 2.869.528 2.707.932 1.800.900 Royalties 4.743.096 37.805.409 42.699.188 0,1% 60,5% 7,2% 100,0% 100,0% 4,2% 100,0% N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G2 I N A 1 2 REPORT │ 2013 mercato gas italia (continua) Nel Mercato del Giorno Prima (MGP-GAS) fase negoziazione continua, nelle sole 4 sessioni su 364 in cui c’è stato almeno un abbinamento, sono stati scambiati 13,3 mila MWh (135,9 mila MWh nel 2012) ad un prezzo medio di 26,80 €/MWh (-6,6% rispetto al 2012). Nel Mercato Infragiornaliero (MI-GAS), nelle 4 sessioni su 364 in cui c’è stato almeno un abbinamento, sono stati scambiati 3,8 mila MWh (erano 36,1 mila MWh) ad un prezzo medio di 27,52 €/MWh (-5,3%). Nessuno scambio è stato invece registrato sia sul Mercato del Giorno Prima (MGP-GAS) fase ad asta, che ha terminato la sua attività il primo settembre, che sul Mercato a Termine del Gas (MT-GAS) avviato il giorno successivo. Sulla Piattaforma Gas (P-GAS), articolata nei tre comparti Import, ‘Ex d.lgs 130/10’ e Royalties – sui quali produttori e importatori adempiono ai rispettivi obblighi di cessione di quote di gas offrendo prodotti mensili e annuali – nel 2013 sono stati scambiati 620 mila MWh (poco meno di 2,9 milioni di MWh nel 2012), tutti nel comparto Royalties, ad un prezzo medio ponderato di 27,25 €/MWh (-6,3%). In termini di volumi consegnati nel 2013, si osserva una riduzione da 2,7 a 1,8 milioni di MWh, con un prezzo medio di 28,02 €/MWh (-9,0%). Nel Comparto G+1 della Piattaforma di Bilanciamento (PB-Gas), nel suo secondo anno di attività, sono stati scambiati 40,8 milioni di MWh (ovvero il 98,3% di quanto negoziato complessivamente sui mercati gestiti dal GME), in aumento del 17,2% rispetto al 2012, ad un prezzo medio di 27,86 €/MWh in flessione del 2,3%. Nei 201 giorni, sui 365, in cui il sistema è risultato lungo [Sbilanciamento Complessivo del Sistema (SCS)>0], sono stati scambiati 20,3 milioni di MWh, in crescita del 5,9%, di cui l’82,7%, venduti dal Responsabile del Bilanciamento (RdB), ad un prezzo medio di 27,52 €/ MWh (-2,2%). Nei restanti 164 giorni con il sistema corto (SCS<0), sono stati scambiati 20,6 milioni di MWh (+30,9%), di cui l’88,1% acquistati da RdB, ad un prezzo medio di 28,28 €/MWh (-3,4%). Complessivamente l’85,4% dei volumi scambiati (34,9 milioni di MWh) è stato determinato dall’azione di RdB ed il restante 14,6% (5,9 milioni MWh) da scambi tra operatori. Riguardo il Comparto G-1, avviato il 14 novembre, nelle cinque sessioni con scambi, il Responsabile del Bilanciamento ha acquistato 48,3 mila MWh ad un prezzo medio di 47,04 €/MWh. Figura 6: Piattaforma di Bilanciamento comparto G + 1, prezzi e volumi Fonte: dati GME Sbilanciamento complessivo del sistema (SCS) positivo negativo Totale n.giorni 201/365 Prezzo. €/MWh Acquisti. MWh 27,86 (-2,3%) 27,52 40.832.824 (+17,2%) RdB 18.118.376 (+70,7%) Operatori 22.714.448 (-6,2%) 20.265.864 Vendite. MWh 40.832.824 (+17,2%) 20.265.864 n.giorni 164/365 (-2,2%) 20.265.864 20.566.959 (+30,9%) (+26,6%) (+5,9%) 2.448.583 (+74,1%) (+5,9%) 20.566.960 (+30,9%) 20.566.960 (+30,9%) 16.766.977 (-25,2%) 16.766.977 (-9,4%) Operatori 24.065.847 (+93,8%) 3.498.887 (+457,1%) Operatori attivi. N° 68 Partecipazione al mercato lato acquisto (+1) 64 (-3,4%) 18.118.376 (+5,9%) RdB Totale 28,28 lato vendita (-1) 60 (+2) N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G3 I N A 1 3 REPORT │ 2013 mercato gas italia Tendenze di prezzo sui mercati energetici europei A cura del GME ■ In Europa il mese di dicembre chiude un anno caratterizzato da dinamiche prevalentemente ribassiste, di modesta intensità sui mercati petroliferi, nei quali le quotazioni non si allontanano significativamente dai valori elevati del biennio precedente, ma decisamente più sostenute per i prezzi del carbone, crollati invece ai livelli minimi dell’ultimo quadriennio. Forti diminuzioni si registrano anche sulle borse dell’elettricità, da un lato rafforzando la tendenza avviata lo scorso anno in Francia e in Germania, dall’altro invertendo il trend rialzista in Italia, dove le quotazioni scendono ai livelli minimi dal 2005. In questo contesto le uniche eccezioni emergono agli hub continentali del gas sui quali si conferma la fase pluriennale di crescita dei prezzi, al loro nuovo massimo storico, a cui si sottrae il solo riferimento italiano, risultato invece in flessione e ormai strutturalmente allineato al resto d’Europa. Nel 2013 la quotazione europea del greggio consolida le indicazioni di sostanziale stabilità emerse nel biennio precedente, confermandosi a ridosso dei 110 $/bbl, per effetto di una flessione tendenziale di intensità minima (-3%) e inferiore alle attese più spiccatamente ribassiste espresse dai mercati nel corso del 2012. Questo dato sintetizza un andamento nei mesi caratterizzato dal raggiungimento del massimo annuo a febbraio (120,10 $/bbl), quando il prezzo sale al valore più elevato dall’aprile del 2012, e da un trimestre successivo di forti ribassi annui (-7/-14%), solo parzialmente compensato dalla ripresa registrata tra giugno e luglio (+5/+9%). Decisamente meno volatile la seconda parte dell’anno, interessata da oscillazioni ridotte delle quotazioni attorno alla media annua. Dinamiche analoghe si osservano al punto di consegna iraniano, come consuetudine allineato al riferimento europeo, mentre, in lieve controtendenza appare il WTI statunitense che, pur mostrando un aumento su base annua, permane al di sotto delle altre due quotazioni oggetto di analisi. In merito ai derivati petroliferi, l’andamento dei prezzi spot del gasolio risulta in linea con quello del bene di riferimento (919,03 $/MT, -4%), mentre più marcato appare il calo dell’olio combustibile (613,08 $/MT, -9%), in virtù soprattutto di una flessione tendenziale più accentuata nei mesi finali dell’anno. Anche in proiezione si segnala sui mercati a termine una lieve crescita dell’olio combustibile per il 2014, in contrapposizione alla riduzione attesa per il Brent e per il gasolio. D’altro canto, sulle piazze del carbone, prosegue inarrestata la tendenza al ribasso dei prezzi, attestatisi in Europa a 81,69 $/MT (-12%). La diminuzione, ancor più significativa alla luce delle prospettive fortemente rialziste manifestate dagli operatori nel 2012, interessa tutti i mesi dell’anno (-11%/-20%), attenuandosi soltanto nel trimestre finale (-2%/-6%). In chiave internazionale merita rilevare l’improvvisa impennata registrata nell’ultima parte dell’anno sul prodotto cinese, tale da spingere le quotazioni asiatiche oltre i 110 $/MT (+25 $/MT rispetto a Europa e Sudafrica). REPORT │ 2013 mercati energetici europa 1HZVOHWWHUDQQXDOH7HQGHQ]HGLSUH]]RH3URVSHWWLYHVXL0HUFDWL(QHUJHWLFLSDJ Tabella 1: Greggio e combustibili, quotazioni annuali e mensili spot e a termine. Media aritmetica 7DEHOOD*UHJJLRHFRPEXVWLELOLTXRWD]LRQLPHQVLOLVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 4XRWD]LRQLPHQVLOL 4XRWD]LRQLDQQXDOL )8(/ 8G0 3(752/,2 EEO %UHQW)2% ¼EEO 2/,2&20% 07 )2%%DUJH ¼07 *$62/,2 07 )2%$5$ ¼07 &$5%21( 07 $5$6WP.&,)1$5 ¼07 &$0%,2¼ 86'(85 );86' 9DU< XOWLPDTXRW IXWXUH< &DOHQGDU 'LFHPEUH 9DU0 9DU0 XOWLPDTXRW IXWXUH0 Fonte: Thomson-Reuters *UDILFR*UHJJLRHWDVVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G4 I N A 1 4 9DU0 9DU0 XOWLPDTXRW 9DU< XOWLPDTXRW &DOHQGDU )2%%DUJH ¼07 %UHQW)2% ¼EEO )2%%DUJH ¼07 'LFHPEUH )8(/ 8G0 IXWXUH0 IXWXUH< *$62/,2 07 2/,2&20% 07 *$62/,2 07 )2%$5$ ¼07 )2%$5$ ¼07 )2%%DUJH ¼07 3(752/,2 EEO &$5%21( 07 &$5%21( 07 *$62/,2 07 %UHQW)2% ¼EEO $5$6WP.&,)1$5 ¼07 $5$6WP.&,)1$5 ¼07 )2%$5$ ¼07 2/,2&20% 07 &$0%,2¼ 86'(85 &$0%,2¼ 86'(85 &$5%21( 07 )2%%DUJH ¼07 );86' );86' $5$6WP.&,)1$5 ¼07 *$62/,2 07 Grafico 1: Greggio mensile aritmetica e a termine. Media &$0%,2¼ 86'(85e tasso di cambio, andamento dei prezzi spot )2%$5$ ¼07 *UDILFR*UHJJLRHWDVVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD *UDILFR*UHJJLRHWDVVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD );86' &$5%21( 07 $5$6WP.&,)1$5 ¼07 EEO EEO *UDILFR*UHJJLRHWDVVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD &$0%,2¼ 86'(85 );86' mercati energetici europa JJLRHWDVVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD (continua) VVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD ¼ ¼ ¼ EEO *UDILFR*UHJJLRHWDVVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD ¼ EEO 3URGRWWLSHWUROLIHULDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD Fonte: Thomson-Reuters *UDILFR3URGRWWLSHWUROLIHULDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD *UDILFR3URGRWWLSHWUROLIHULDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 07 ROLIHULDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 07 07 Fonte: Thomson-Reuters *UDILFR&RDODQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD Grafico 3: Coal, andamento annuale e mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica &RDODQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD *UDILFR&RDODQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 07 *UDILFR&RDODQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD *UDILFR&RDODQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 07 EEO EEO 07 EEO EEO *UDILFR3URGRWWLSHWUROLIHULDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 07 07 Grafico 2: Prodotti petroliferi, andamento annuale e mensile dei prezzi spot e a termine. Media aritmetica *UDILFR3URGRWWLSHWUROLIHULDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD GRWWLSHWUROLIHULDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD REPORT │ 2013 9DU0 9DU0 XOWLPDTXRW 9DU< XOWLPDTXRW &DOHQGDU 7DEHOOD*UHJJLRHFRPEXVWLELOLTXRWD]LRQLPHQVLOLVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 'LFHPEUH )8(/ 8G0 3(752/,2 EEO IXWXUH< 3(752/,2 EEO 86'(85 IXWXUH0 4XRWD]LRQLPHQVLOL %UHQW)2% ¼EEO %UHQW)2% ¼EEO 4XRWD]LRQLDQQXDOL 2/,2&20% 3(752/,2 EEO 2/,2&20% 07 *UHJJLRHWDVVRGLFDPELRDQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD 07 ODQGDPHQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD HQWRPHQVLOHGHLSUH]]LVSRWHDWHUPLQH0HGLDDULWPHWLFD Fonte: Thomson-Reuters N E W SLNNEEETW W TSL SL E REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEBB ││2R 200 A11I 1O 4 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 647E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G55I N A 1 5 (continua) In controtendenza rispetto alle dinamiche finora osservate appaiono gli andamenti rilevati sui principali hub europei del gas, che consolidano tutti la pluriennale fase di crescita, arrivando a superare i 27 €/MWh (+4/+9%). Sfugge a questo trend generalizzato il PSV italiano che, dopo tre anni di incessante crescita, ripiega attorno a 28 €/MWh (-3%), favorendo una diminuzione del differenziale con gli altri riferimenti continentali a 1 €/MWh circa, valore più basso dall’istituzione del Punto di Scambio Virtuale. L’andamento nei mesi del prezzo italiano risulta sostanzialmente allineato a quello degli altri hub, con le sole eccezioni di febbraio, quando il PSV registra incrementi decisamente meno marcati del resto d’Europa, e dicembre, mese nel quale in Italia le quotazioni si fissano a 30,13 €/ MWh, massimo annuo, nonché livello più elevato dal febbraio dell’anno precedente. Newsletter Dicembre 13 - Tendenze di prezzo e Prospettive sui Mercati Energetici (pag 2) Figura 1: Gas, quotazioni annuali e mensili e a termine. aritmetica Figura 1: Gas, quotazioni mensili spot espot a termine. Media Media aritmetica Quotazioni annuali (€/MWh) GAS Var Y-1 (%) Quotazioni mensili (€/MWh) Calendar 2014 Dicembre 13 Var M-1 (%) Var M-12 (%) ultima quot. future M-1 - - 30,13 +7% +7% 31,20 26,98 26,46 27,75 +2% +1% 28,15 - - 28,09 +3% +3% 28,50 +9% 27,53 27,04 28,34 +2% +2% 29,23 + 31 % - - 10,54 + 15 % + 21 % - Area 2013 PSV IT 27,98 -3% TTF NL 27,07 +8% CEGH AT 27,21 +4% NBP UK 27,37 Henry (pipe) US 9,58 ultima quot. future Y-1 €/MWh 35 30 25 20 15 10 5 2009 2010 2011 2012 2013 01 2013 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 2014 Figura 2: Borse elettriche, quotazioni mensili spot e a termine. Media aritmetica Fonte: Thomson-Reuters Quotazioni (€/MWh) Quotazioni I principali mercati elettrici spotannuali europei sembrano assorbire in Germania (-11%), dandomensili luogo(€/MWh) a un differenziale di oltre gli effetti della contrazione generalizzata che nel 2013 ha 1 €/MWh superiore all’omologo realizzato nel quot. 2012. Segnali Var Y-1 ultima quot. Var M-1 Var M-12 ultima Calendar Area 2013 Dicembre 13 (%) (%) future Y-1 2014di minima ripresa si manifestano future M-1 interessato i prezzi di greggio e carbone, mostrando un a(%) dicembre, quando i prezzi decremento generalizzato compreso tra il 6% e il 13%. Anche raggiungono il loro massimo annuo in Italia (69,28 €/MWh), ITALIA 62,99 - al 17 % 69,25 62,73in corrispondenza 69,28 anche + 12del % picco + 3 toccato % il prezzo italiano, pur confermandosi di sopra degli altri dalla quotazione 43,24 - 8 %la contemporanea 47,79 43,38del gas nazionale, 53,50 49,71 1% % analizzati,FRANCIA si mostra in calo, riflettendo e il +valore più+ 18 elevato dal novembre del 37,78 - 11 % – combustibile 45,31 39,222008 in Spagna 36,89 35,75 (63,64 - 9 %€/MWh). +1% riduzioneGERMANIA registrata all’hub nazionale del gas di In ottica prospettica, i 44,26 55,10 49,61 63,64 + 52 % + 52 % riferimentoSPAGNA per il parco di generazione –- e6 % quella del valore dei mercati a termine, lontani dal prevedere i sostenuti ribassi AREA SCANDINAVA 38,35 + 23 % 37,55 36,25 37,95 - 11 % - 24 % prodotti petroliferi. registrati nel32,66 2013, mantengono una posizione piuttosto AUSTRIA 37,43 - 13 % -9% - 12 % In particolare, il riferimento italiano si spinge al livello minimo conservativa,35,73 riproponendo per il 2014 i profili mensili di prezzo SVIZZERA 44,73 - 10 % 52,55 +7% + 17 % dal 2005 (62,99 €/MWh, -17%), in virtù della prima inversione di osservati nell’anno appena concluso, nonché lo stagionale tendenza dal 2009, mentre nell’area franco-tedesca, si rafforza disallineamento tra le quotazioni francese e tedesca nei €/MWh l’andamento al ribasso intrapreso nel 2011 con prezzi che si trimestri iniziale e finale dell’anno. 90 attestano a 43,24 €/MWh in Francia (-8%) e a 37,78 €/MWh 80 70 60 N E W SLNNEEETW W TSL SL E REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEBB ││2R 200 A11I 1O 4 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 647E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G66I N A 1 6 REPORT │ 2013 mercati energetici europa CEGH AT 27,21 +4% - - 28,09 +3% +3% 28,50 NBP UK 27,37 +9% 27,53 27,04 28,34 +2% +2% 29,23 Henry (pipe) US 9,58 + 31 % - - 10,54 + 15 % + 21 % - 20 15 35 5 30 2009 2010 (continua) 2011 2012 2013 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 2013 25 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 2014 Figura quotazioni annuali e mensili e a termine. Media aritmetica Figura2:2:Borse Borseeuropee, elettriche, quotazioni mensili spot e aspot termine. Media aritmetica Fonte: Thomson-Reuters 20 Quotazioni annuali (€/MWh) 15 Area 10 2013 ITALIA 5 62,99 2009 2010 2011 FRANCIA 2012 43,24 2013 GERMANIA 37,78 SPAGNA 44,26 Quotazioni mensili (€/MWh) Var Y-1 (%) ultima quot. future Y-1 Calendar 2014 69,25 - 17 % 01- 8 02 % 03 2013 - 11 % -6% 62,73 04 47,7905 07 43,3808 06 Var M-1 (%) Dicembre 13 09 10 69,28 + 12 % 11 49,71 12 01 02 + 03 1 % 04 45,31 39,22 35,75 2014 55,10 49,61 63,64 Figura Borse elettriche,38,35 quotazioni mensili spot AREA2: SCANDINAVA + 23 % 37,55e a termine. 36,25 Media aritmetica 32,66 AUSTRIA 37,43 - 13 % Quotazioni annuali (€/MWh) 44,73 - 10 % SVIZZERA - - - - Var M-12 (%) ultima quot. future M-1 - +3% 08 09 53,50 05 + 1806% 07 -9% +1% 36,89 + 52 % + 52 % 37,95 - - 11 % - 24 % 35,73 -9% - 12 % 52,55 Quotazioni + 7 %mensili+(€/MWh) 17 % 10 2013 Var Y-1 (%) ultima quot. future Y-1 Calendar 2014 Dicembre 13 Var M-1 (%) Var M-12 (%) ultima quot. future M-1 ITALIA FRANCIA GERMANIA 70 SPAGNA 60 AREA SCANDINAVA AUSTRIA 50 SVIZZERA 62,99 43,24 37,78 44,26 38,35 37,43 44,73 - 17 % -8% - 11 % -6% + 23 % - 13 % - 10 % 69,25 47,79 45,31 55,10 37,55 - 62,73 43,38 39,22 49,61 36,25 - 69,28 49,71 35,75 63,64 32,66 35,73 52,55 + 12 % +1% -9% + 52 % - 11 % -9% +7% +3% + 18 % +1% + 52 % - 24 % - 12 % + 17 % 53,50 36,89 37,95 - 90 80 40 12 - Area €/MWh 11 30 €/MWh 20 90 10 80 2009 2010 2011 2012 2013 70 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 60 ITALIA 206,9 + 16 % FRANCIA 58,5 -1% GERMANIA 245,6annuali + 0e % Figura103: Borse europee, volumi mensili 2009 2010 2011 2012 2013 01 02 03 SPAGNA 186,6 +0% 2013 AREA SCANDINAVA 329,6 +4% AUSTRIA 7,8 - 17 % Volumi a pronti (TWh) SVIZZERA 18,7 + 12 % 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 TWh Volumi a pronti (TWh) Infine, in termini di volumi negoziati sulle borse spot, a 50 fronte di variazioni modeste o nulle sui mercati Varosservate Y-1 Area 2013 Dicembre 13 40 (%) 329,6 tradizionalmente più grandi (Nordpool: TWh; Epex: 30 TWh), emerge l’inversione di tendenza rilevata in Italia, 304,1 20 01 2014 2013 350 dove dopo un quadriennio di compressione degli scambi, la borsa chiude con un bilancio di 206,9 TWh, tornando al livello 300 più alto dal 2009 in virtù di una crescita su base annua del 250 16%. 15,5 200 5,4 22,2mercati spot 150 sui 04 05 06 07 08 09 16,9 100 31,5 0,5 1,5 Area 2013 Var Y-1 (%) Dicembre 13 ITALIA FRANCIA GERMANIA SPAGNA AREA SCANDINAVA AUSTRIA SVIZZERA 206,9 58,5 245,6 186,6 329,6 7,8 18,7 + 16 % -1% +0% +0% +4% - 17 % + 12 % 15,5 5,4 22,2 16,9 31,5 0,5 1,5 10 11 12 01 02 03 04 05 Fonte: Thomson-Reuters 06 07 08 09 10 11 2014 50 TWh 350 0 300 2009 2010 2011 2012 2013 2009 2010 2011 2012 2013 250 200 150 100 50 0 N E W SLNNEEETW W TSL SL E REED TTT E TE L ERRG D M DEELL│G GFM MEEEBB ││2R 200 A11I 1O 4 ││2 N 0N1UU0M M│ EERR NO O UM 647E 5 R││OPPA 2A5G GI│ INNA PAA11G77I N A 1 7 12 REPORT │ 2013 €/MWh mercati energetici europa 10 Mercato dei titoli di efficienza energetica A cura del GME ■ Nel 2013, il Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica registra, rispetto allo scorso anno, un aumento dei volumi sulla piattaforma di mercato, con una quantità di titoli scambiati pari a 2.814.805 (2.534.930 TEE nel 2012). Di seguito la tabella riassuntiva del 2013. Tipo I Volumi scambiati Mercato Controvalore (€) Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipo V 946.824,00 1.306.921,00 44.432,00 516.494,00 134,00 99.339.514,54 135.753.396,93 4.860.101,16 54.926.662,60 13.344,00 87,80 87,81 97,01 87,80 98,00 Prezzo massimo (€/CV) Prezzo minimo (€/CV) 116,00 115,50 115,00 115,50 100,00 Prezzo medio (€/CV) 104,92 103,87 109,38 106,35 99,58 L’andamento in crescita dei volumi e dei prezzi sul mercato ha raggiunto il massimo livello nel mese di maggio, periodo di scadenza, fissato dai Decreti Ministeriali 20 luglio 2004 e dal Decreto Ministeriale 21 dicembre 2007, per l’adempimento dell’obbligo dei distributori di energia relativo al raggiungimento degli obiettivi annuali di risparmio energetico, con un numero di TEE scambiati pari a 596.218 TEE, a causa probabilmente, della percezione di scarsità dei titoli, avvertita dagli operatori prima della scadenza dell’onere di consegna dei TEE. In particolare, livello dei prezzi medi ha rilevato un trend positivo nel primo semestre (88,99 €/TEE il prezzo medio dei TEE di Tipo III nella prima sessione del 2013) sino al mese di maggio (114,44 €/TEE dei Titoli di Tipo III nel mese di scadenza dell’adempimento degli obblighi) per poi scendere nel mese successivo intorno ai livelli del rimborso tariffario pari a 86,98 €/TEE e proseguire la ripresa fino alla fine dell’anno. La nuova crescita dei prezzi nella seconda parte dell’anno testimonia come ancora gli operatori percepiscano una carenza di titoli rispetto alla quantità necessaria per rispettare gli obblighi. Nelle sessioni di dicembre, infatti, i prezzi hanno raggiunto il livello di circa 106 €/TEE. I titoli emessi dall’inizio dell’anno sono pari a 6.757.181 TEE di cui, 1.642.723 di Tipo I, 2.944.571 di Tipo II, 608.397 di Tipo II CAR e 1.561.250 di Tipo III, 240 di Tipo V. Dall’inizio del meccanismo i titoli emessi sono pertanto pari a 23.986.901, di cui 11.373.049 di Tipo I, 7.716.772 di Tipo II, 608.397 di Tipo II CAR, 4.288.443 di Tipo III, 240 di Tipo V. TEE emessi dall'avvio del meccanismo a fine dicembre 2013 (dato cumulato) Fonte: GME 13.500.100 Totale: 23.986.901 12.000.100 11.373.049 10.500.100 9.000.100 7.716.772 7.500.100 6.000.100 4.288.443 4.500.100 3.000.100 1.500.100 608.397 240 100 TIPO I TIPO II TIPO II_CAR TIPO III TIPO V N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A1G8 I N A 1 8 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente (continua) Nel mese di dicembre, nel consueto confronto con il mese precedente, sul Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica, sono stati scambiati 298.927 TEE, in aumento rispetto ai 284.585 TEE scambiati ad novembre. TEE, risultati del mercato del GME - dicembre 2013- dicembre 2013 TEE, risultati del mercato del GME Volumi scambiati (n.TEE) Valore Totale (€) Tipo I Tipo I 88.844 9.421.704,66 Fonte: GME Tipo II Tipo II 130.627 13.856.134,53 Tipo II-CAR Tipo II-CAR 3.318 352.003,69 Tipo III Tipo III 76.138 8.074.663,25 Prezzo minimo (€/TEE) 105,60 104,61 105,99 105,70 Prezzo massimo (€/TEE) 106,41 106,50 106,20 106,30 Prezzo medio (€/TEE) 106,05 106,07 106,09 106,05 Dei 298.927 TEE sono stati scambiati 88.844 di Tipo I e 130.627 di Tipo II, 3.318 di Tipo II-CAR e 76.138 di tipo III. Si sottolinea, un andamento dei prezzi medi in aumento rispetto a quelli del mese precedente (2,12 % per la Tipologia I, 2,52 % per la Tipologia II e 2,29 % per la Tipologia II-CAR e 2,11 %per la tipologia III). Nello specifico, i titoli di Tipo I sono stati scambiati ad una media di 106,05 € (rispetto a 103,85 € di novembre), i titoli di Tipo II ad una media di 106,07 € (rispetto a € 103,47 di novembre) e i titoli di Tipo II-CAR ad una media di 106,09 € (rispetto a 103,71 € di novembre), i titoli di Tipo III ad una media 106,05 € (rispetto a 103,86 € di novembre). TEE scambiati dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 N. TEE Fonte: GME Mercato: 2.814.805 2.250.000 Bilaterali: 5.419.661 2.069.706 2.000.000 1.750.000 1.720.101 1.450.926 1.500.000 1.306.921 1.250.000 1.000.000 946.824 750.000 516.494 500.000 250.000 178.716 44.432 0 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR 134 Tipo III 212 Tipo V N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 1G9I N A 1 9 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente (continua) TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2010 a dicembre 2013) €/tep minimo massimo Fonte: GME medio 120,00 115,00 116,00 115,50 110,00 105,00 115,50 115,00 109,38 104,92 106,35 103,87 100,00 99,58 98,00 100,00 97,01 95,00 90,00 87,80 87,81 87,80 85,00 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Tipo III Tipo V Tipologia Tipologia TEE, prezzi sul mercato GME (sessioni da gennaio 2010 a novembre 2013) €/tep 115,50 Tipo I Tipo II Tipo II-CAR Fonte: GME Tipo III Tipo V 113,00 110,50 108,00 105,50 103,00 100,50 98,00 95,50 93,00 88,00 11-01-2011 25-01-2011 08-02-2011 22-02-2011 08-03-2011 22-03-2011 05-04-2011 19-04-2011 03-05-2011 17-05-2011 31-05-2011 14-06-2011 28-06-2011 12-07-2011 26-07-2011 30-08-2011 13-09-2011 27-09-2011 11-10-2011 25-10-2011 15-11-2011 29-11-2011 13-12-2011 10-01-2012 24-01-2012 07-02-2012 21-02-2012 06-03-2012 20-03-2012 03-04-2012 17-04-2012 02-05-2012 10-05-2012 17-05-2012 24-05-2012 31-05-2012 12-06-2012 26-06-2012 10-07-2012 24-07-2012 07-08-2012 04-09-2012 18-09-2012 02-10-2012 16-10-2012 06-11-2012 20-11-2012 04-12-2012 18-12-2012 15-01-2013 29-01-2013 12-02-2013 26-02-2013 12-03-2013 26-03-2013 09-04-2013 23-04-2013 07-05-2013 21-05-2013 04-06-2013 18-06-2013 02-07-2013 16-07-2013 30-07-2013 27-08-2013 10-09-2013 24-09-2013 08-10-2013 22-10-2013 12-11-2013 26-11-2013 10-12-2013 90,50 data sessione mercato data sessione mercato Sul mercato dei bilaterali dei TEE sono stati scambiati, nel 2013, 5.419.661 titoli, in aumento rispetto al 2012 (5.081.513 TEE lo scorso anno). Il prezzo medio rilevato sulla piattaforma è stato pari a 98,06 €/tep (88,67 €/tep nel 2012) inferiore rispetto a quella registrata sul mercato, 104,76 €/tep (101,32 €/tep). Nel corso del mese di dicembre 2013 sono stati scambiati 671.012 titoli attraverso contratti bilaterali delle varie tipologie. La media dei prezzi dei TEE scambiati attraverso i bilaterali è stata pari a 105,33 €/tep (84,66 €/tep lo scorso anno a dicembre), minore di 0,73 €/tep rispetto alla media registrata sul mercato organizzato di 106,06€/tep (90,07 €/tep a dicembre 2012). N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G0 I N A 2 0 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente (continua) Nel grafico sottostante vengono evidenziati i volumi scambiati bilateralmente per ciascuna classe di prezzo: TEE scambiati per classi di prezzo - dicembre 2013 Fonte: GME TEE scambiati per classi di prezzo - settembre 2013 TEE scambiati per classi di prezzo - dicembre 2013 300.000 700.000 TEE scambiati per classi di prezzo - settembre 2013 268.488 300.000 663.930 268.488 600.000 250.000 Quantità Quantità Quantità 250.000 500.000 200.000 200.000 400.000 150.000 150.000 300.000 100.000 200.000 100.000 50.000 100.000 50.000 38.912 38.912 1.834 2.960 1.067 2.834 221 0 0 1.834 0 0 (0-10) [90-100) (0-10)[10-20) [10-20)[20-30) [20-30)[30-40) [30-40)[40-50) [40-50)[50-60) [50-60)[60-70) [60-70)[70-80) [70-80)[80-90) [80-90) [90-100)100+100+ 0 Classi di prezzo (€/tep) 0 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) [90-100) 100+ Classi di prezzo (€/tep) Classi di prezzo (€/tep) Infine, di seguito è indicata la tabella generale relativa al 2013. Tipo I Volumi scambiati Mercato Prezzo minimo (€/CV) 946.824 Tipo II Tipo II-CAR 1.306.921 44.432 Tipo III Tipo V 516.494 134 87,80 87,81 97,01 87,80 98,00 Prezzo massimo (€/CV) 116,00 115,50 115,00 115,50 100,00 Prezzo medio (€/CV) 104,92 103,87 109,38 106,35 99,58 Controvalore Mercato (€) 99.339.515 135.753.397 4.860.101 54.926.663 13.344 Volumi scambiati Bilaterali 1.720.101 28,20 2.069.706 27,69 178.716 17,99 1.450.926 27,70 212 2,00 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G1 I N A 2 1 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente Mercato dei certificati verdi A cura del GME ■ Il Mercato dei Certificati Verdi1, nel 2013, si è chiuso con un volume di titoli scambiati nel corso delle 48 sessioni organizzate dal GME pari a 7.566.341 CV (3.806.339 CV scambiati nel 2012) con un controvalore pari a circa 633, 5 milioni di euro (circa 289 milioni di euro nel 2012). (1) Da febbraio 2008, in applicazione della Legge Finanziaria 2008, è stata modificata la taglia dei Certificati Verdi (CV), che è passata da 50 MWh ad 1 MWh. Di seguito la tabella riassuntiva del 2013: 2010 2010_TRL 2011 2011_TRL 2012 2012 2012_TRL I Trim 2013 2013 2013 Trim 2011_TRL 2012_TRL I Trim 2013 II Trim II Trim 2013 III Trim III Trim 2013 IV IV Trim2013 2013 2010_Tipo_CV 2010_Tipo_CV_TRL 2011_Tipo_CV 2011_Tipo_CV_TRL 2012_Tipo_CV 2012_Tipo_CV_TRL 2013_Tipo_CV_Trim_I 2013_Tipo_CV_Trim_II 2013_Tipo_CV_Trim_III 2013_Tipo_CV_Trim_III Volumi CV scambiati (n.CV) Valore Totale (€) 4.975 10.241 83.555 3.440 3.563.369 94.005 1.508.041 1.446.505 763.813 88.397 396.697 814.951 6.905.903 281.285 289.509.028 7.808.187 130.936.508 124.044.400 65.312.826 7.495.934 79,50 80,25 79,74 77,50 80,10 79,58 78,00 86,25 82,65 76,50 85,00 81,77 76,01 85,90 81,25 81,25 85,00 83,06 83,50 88,60 86,83 83,00 88,36 85,75 77,80 87,75 85,51 84,00 87,50 84,80 Prezzo minimo (€/CV) Prezzo massimo (€/CV) Prezzo medio (€/CV) Il prezzo medio ponderato dei CV scambiati nelle sessioni di mercato è stato pari a 83,73 €/MWh (76,13 €/MWh nel 2013). I CV con anno di riferimento 2012 hanno rappresentato il 47,10 % del totale dei certificati negoziati, seguiti dai CV con anno di riferimento 2013 I Trim, con il 19,93 % (65,06 % i CV 2012 e 30,89 % i CV 2011, le percentuali dei CV maggiormente scambiati l’anno precedente). Sul mercato dei bilaterali le transazioni registrate nel corso del 2013 hanno interessato 37.246.526 CV, in aumento rispetto ai 28.524.298 CV del 2012. Complessivamente, nel corso del 2013, il totale dei CV scambiati sia sul mercato che bilateralmente sono stati pari a 44.812.867 CV rispetto ai 32.330.637 CV negoziati nel 2012 (+38,61%). Per ciò che riguarda le transazioni del mese di dicembre 2013, i volumi scambiati sono stati pari a 1.097.537 CV, in diminuzione rispetto ai 1.358.338 CV negoziati nel mese di novembre. La concentrazione degli scambi ha visto il prevalere dei CV con anno di riferimento 2013 I Trim con un volume pari a 434.887 (contro i 305.028 CV I Trim di novembre) e dei CV con anno di riferimento 2013 II Trim con una quantità presente sul mercato, pari a 260.763 (454.230 CV 2013 II Trim scambiati il mese scorso). Seguono i CV 2013 III Trim con un numero di certificati scambiati pari a 213.471 (279.590 CV 2013 III Trim la quantità presente sul mercato il mese scorso), i CV 2012 con un volume pari a 93.662 (289.415 CV 2012 i titoli quotati nel mese di novembre), i CV 2013 IV Trim con 88.397 titoli scambiati, non presenti lo scorso mese sulla piattaforma CV, e infine i CV 2011 con 6.357 transazioni (27.639 CV 2011 scambiati a novembre). Per quanto riguarda i prezzi medi registrati sul mercato dei CV nel 2013, è stato osservato un trend in aumento da 76,01 €/MWh dei CV 2011 TRL fino a 85 €/MWh dei CV 2013 I Trim. In particolare, si evidenzia un positivo andamento in crescita dei prezzi medi per i CV con emissione trimestrale rispetto ai CV di emissione annuale. Nei mesi a confronto i CV 2011, i CV 2012 e i CV 2013 II Trim, hanno fatto registrare un prezzo medio pari rispettivamente a 84,74 €/MWh, 86,52 €/MWh, 84,57 €/MWh, con un aumento rispetto al mese di novembre di 0,39 €/MWh, 0,31 €/MWh e 0,30 €/MWh, mentre i CV_2013 III Trim e i CV 2013 I Trim hanno segnato una diminuzione del prezzo medio di 0,42 €/ MWh e di 0,35 €/MWh, con un prezzo medio registrato rispettivamente pari a 86,24 €/MWh e 87,79 €/MWh. Per quanto riguarda i CV 2013 IV Trim il prezzo medio ponderato è stato pari a 84,80 €/MWh. Di seguito la tabella riassuntiva delle transazioni relative al mese di dicembre 2013: Periodo di riferimento 2011 Volumi scambiati (n.CV) Valore Totale (€) 6.357 538.690,40 2012 I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 93.662 7.920.834,75 434.887 38.177.462,51 260.763 22.561.516,95 213.471 18.408.833,15 88.397 7.495.933,99 Prezzo minimo (€/CV) 83,00 84,30 87,00 85,65 85,20 84,00 Prezzo massimo (€/CV) 85,00 85,90 88,15 87,80 87,20 87,50 Prezzo medio (€/CV) 84,74 84,57 87,79 86,52 86,24 84,80 2,00 1,60 1,15 2,15 2,00 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G2 I N A 2 2 3,50 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente (continua) CV, numero di certificati scambiati per anno di riferimento (sessioni da gennaio a dicembre 2013) N. CV Fonte: GME Totale CV: 7.566.341 4.000.000 3.563.369 3.500.000 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.508.041 1.500.000 1.446.505 1.000.000 763.813 500.000 0 4.975 10.241 83.555 2010 2010_TRL 2011 94.005 3.440 2011_TRL 2012 88.397 2012_TRL I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 Tipologia Tipologia CV, controvalore delle transazioni per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2013) Fonte: GME Milioni di € 320,00 289,51 280,00 240,00 200,00 160,00 130,94 120,00 65,31 80,00 40,00 0,00 124,04 0,40 0,81 6,91 2010 2010_TRL 2011 7,81 0,28 2011_TRL 2012 2012_TRL 7,50 I Trim 2013 II Trim 2013 III Trim 2013 IV Trim 2013 Tipologia Tipologia N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G3 I N A 2 3 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente (continua) CV, prezzi dei certificati per anno di riferimento (sessioni da gennaio 2013) €/MWh Prezzo minimo Prezzo massimo Prezzo medio 89,00 88,60 87,00 86,25 85,00 85,00 83,00 82,65 81,00 80,25 79,74 79,50 79,00 86,83 85,90 85,75 85,00 83,06 81,77 83,50 87,75 87,50 85,51 84,80 84,00 83,00 81,25 81,25 78,00 77,80 76,50 2010 88,36 80,10 79,58 77,50 77,00 75,00 Fonte: GME 2010_TRL 2011 2011_TRL 76,01 2012 2012_TRL I Trim 2013 II Trim 2013 Tipologia Tipologia Nel corso del 2013 sono stati scambiati 37.246.526 CV attraverso contratti bilaterali, delle varie tipologie (28.524.298 CV l’anno precedente). III Trim 2013 IV Trim 2013 Nel grafico sottostante vengono evidenziate i volumi scambiati bilateralmente per ciascuna classe di prezzo nel 2013: CV scambiati per fasce di prezzo - anno 2013 Fonte: GME CV scambiati bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2013 32.000.000 30.093.907 28.000.000 24.000.000 Quantità 20.000.000 16.000.000 12.000.000 8.000.000 4.793.125 4.000.000 1.427.852 0 0 223.870 - - - - 961 689.568 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) [70-80) [80-90) 8.565 8.678 [90-100) 100+ Fasce di prezzo CV (€/MWh) N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G4 I N A 2 4 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente (continua) La media dei prezzi dei CV scambiati attraverso i bilaterali, nel 2013, è stata pari a 78,52 €/MWh (74,84 €/MWh lo scorso anno) maggiore di 3,68 €/MWh rispetto alla media registrata sul mercato organizzato, pari a 83,73 €/MWh (76,13 €/MWh nel 2012). Nel corso del mese di dicembre 2013 sono stati scambiati, attraverso contratti bilaterali, 6.076.400 (3.245.367 CV il mese scorso) delle varie tipologie. CV scambiati per fasce di prezzo - dicembre 2013 Fonte: GME CV scambiati bilateralmente per fasce di prezzo - dicembre 2013 6.000.000 5.773.020 Quantità 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 125.682 3.415 - - - - - 3.010 0 (0-10) [10-20) [20-30) [30-40) [40-50) [50-60) [60-70) 0 165.937 [70-80) 5.336 [80-90) [90-100) 100+ Classi di prezzo (€/MWh) La media dei prezzi dei CV scambiati attraverso i bilaterali, nel corso del mese di dicembre, è stata pari a 84,91 €/MWh, minore di 1,74 €/MWh rispetto alla media registra sul mercato organizzato (86,65 €/MWh). N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 2G5I N A 2 5 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente Mercato delle garanzie d'origine A cura del GME ■ Il 2013 ha rappresentato l’anno di transizione delle CO-Fer (Certificazioni di Origine per Impianti alimentati da Fonti di Energia Rinnovabile) istituite in base al Decreto del Ministero dello sviluppo economico 31 luglio 2009, successivamente denominate GO (Garanzie di Origine) come recepito in base all'art. 31 comma 1 del DM 6 luglio 2012. Nei primi tre mesi del 2013, sono state effettuate quattro sessioni di mercato COFER (1.160.402 COFER scambiati in totale, che si aggiungono alle sei sedute svolte nell’anno 2012 con 472.602 certificazioni scambiate) e due sessioni d’asta da parte del GSE (1.000 COFER assegnate nel 2013 su 43.726.627 COFER offerte in totale, che si sommano alle 1.417.454 COFER assegnate nelle tre sessioni del 2012). Il 29 marzo 2013, con riferimento al passaggio dal sistema di certificazione CO-Fer al sistema delle Garanzie di Origine (GO), il Gestore dei Mercati Energetici (Gme) ha reso nota la sospensione di tutte le negoziazioni dei titoli COFER sulle piattaforme gestite dal Gme (a partire dal 31 marzo), al fine di consentire al Gestore dei Servizi Energetici (Gse) lo svolgimento delle attività necessarie al compimento della modifica, in attuazione delle previsioni di cui all'art. 31 comma 1 del DM 6 luglio 2012. Successivamente, a partire dal mese di settembre sono state svolte quattro sessioni di mercato GO e due sessioni d’asta GO del GSE. Mercato COFER Di seguito la tabella riassuntiva delle transazioni avvenute sul mercato COFER nel 2013: Altro 2012_Altro Volumi scambiati (MWh) Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/MWh) Prezzo massimo (€/MWh) Prezzo medio (€/MWh) Eolico 2012_Eolico Geotermoelettrico 2012_Geotermoelettrico 340.527 488.514 14.087 0,02 0,09 0,04 Idroelettrico Solare 2012_Idroelettrico 2012_Solare 1 181.581 149.779 22.830 0 6.923 6.081 0,02 0,10 0,05 0,08 0,08 0,08 0,02 0,08 0,04 0,02 0,09 0,04 Mercato GO Il 9 settembre 2013 in attuazione delle previsioni di cui all’articolo 31, comma 1 del DM 6 luglio 2012, il GME in un comunicato, ha reso operative le piattaforme di scambio GO (Garanzie di Origine). A seguito, infatti, dell’aggiornamento della normativa vigente e della pubblicazione, da parte del GSE, della “Procedura per l’identificazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili ed emissione e gestione delle garanzie di origine”, il GME ha apportato modifiche ed integrazioni al Regolamento di funzionamento del mercato organizzato e della piattaforma di registrazione degli scambi bilaterali delle garanzie di origine nonché alle Disposizioni tecniche di funzionamento (DTF). Le principali modifiche hanno contemplato il cambiamento della denominazione delle certificazioni e il periodo di produzione. Infatti, i titoli COFER sono ora denominati “Garanzie di Origine” (GO) ed hanno validità annuale. In riferimento al Mercato delle GO (M-GO) i nuovi book di negoziazione prevedono la distinzione delle GO, oltre che per anno e tipologia, anche per periodo di produzione come di seguito indicato: - “GO Gennaio” relative al mese di gennaio dell’anno “y” con validità 12 mesi dal periodo di produzione; - “GO Febbraio” relative al mese di febbraio dell’anno “y” con validità 12 mesi dal periodo di produzione; - “GO Altri mesi” relative ai restanti mesi dell’anno “y” con validità fino al 31 marzo dell'anno “y+1”. Con riferimento alla piattaforma bilaterale delle GO (PB-GO), all’atto della registrazione delle transazioni sulla piattaforma del GME, è inoltre possibile effettuare la selezione di ulteriori campi oltre a quelli preesistenti quali, il Paese di produzione, il periodo di produzione (mese “da”…. “a”), l’attributo RECS, l’eventuale sostegno alla produzione ricevuto. Gli operatori intenzionati a scambiare le GO estere nell’ambito del mercato italiano, devono aprire un conto proprietà presso il Registro GO del GSE e trasferire su detto conto, attraverso il portale informatico “GO” del GSE, il quantitativo di GO che intendono scambiare sul mercato organizzato del GME. Una certificazione GO è pari a 1 MWh. Il numero totale delle GO scambiate sul mercato nel 2013 risulta pari a 178.013. Il prezzo medio ponderato totale delle GO scambiate sul mercato nel 2013 è stato pari a 0,15 €. N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G6 I N A 2 6 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente Di seguito la tabella riassuntiva delle transazioni GO avvenute sul mercato nel 2013: Altro 2013_Altro Eolico 2013_Eolico Geotermoelettrico Idroelettrico Solare 2013_Geotermoelettrico 2013_Idroelettrico2013_Solare Volumi scambiati (MWh) 500 21.510 100 155.604 299 Valore Totale (€) Prezzo minimo (€/MWh) Prezzo massimo (€/MWh) Prezzo medio (€/MWh) 95 0,19 0,19 0,19 3.708 0,13 0,24 0,17 30 0,30 0,30 0,30 22.722 0,09 0,25 0,15 30 0,10 0,10 0,10 I Volumi scambiati e il Controvalore per tipologia GO presente sul mercato, sono rappresentati nei seguenti grafici a blocchi. GO, volumi per tipologia (2013) Fonte: GME 155.604 Totale Volumi Scambiati: 178.013 155.604 Volumi (MWh) Volumi (MWh) Totale Volumi Scambiati: 178.013 160.000 150.000 140.000 160.000 130.000 150.000 120.000 140.000 110.000 130.000 100.000 120.000 110.000 90.000 100.000 80.000 70.00090.000 60.00080.000 50.00070.000 40.00060.000 30.00050.000 20.00040.000 10.00030.000 020.000 10.000 0 21.510 21.510 500 Altro 500 Eolico 299 100 Geotermoelettrico 100 Tipologia Idroelettrico 299 Solare Tipologia produzione anno 2013 produzione anno 2013 GO, controvalore delle transazioni per tipologia (2013) Fonte: GME € 24.000 22.722 22.000 Totale Volumi Scambiati: 178.013 155.604 160.000 20.000 150.000 18.000140.000 16.000130.000 120.000 Volumi (MWh) 14.000 110.000 12.000100.000 10.000 90.000 8.000 80.000 70.000 6.000 60.000 3.708 4.000 50.000 2.000 40.000 30.000 95 10.000 Altro 0 20.000 0 21.510 500 Eolico 30 Geotermoelettrico 100 30 Idroelettrico 299 Solare Tipologia produzione anno 2013 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G7 I N A 2 7 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente L’andamento dei prezzi medi è evidenziato nella grafico sottostante. GO, prezzi dei certificati per anno di riferimento (2013) Fonte: GME Prezzo minimo €/MWh Prezzo massimo 0,32 Prezzo medio Totale Volumi Scambiati: 178.013 0,30 0,30 0,30 160.000 150.000 0,29 140.000 155.604 0,26 130.000 Volumi (MWh) 0,25 0,24 120.000 0,23 110.000 100.000 0,20 0,19 90.000 80.000 0,17 0,17 70.000 0,15 0,14 60.000 0,13 50.000 0,11 40.000 30.000 0,09 21.510 0,08 20.000 Altro 10.000 Eolico 500 0 0,10 0,10 0,10 Geotermoelettrico Idroelettrico 100 Solare 299 Tipologia produzione anno 2013 Bilaterali COFER Nel corso del 2013 sono stati scambiati 35.976.998 COFER attraverso contratti bilaterali (1.749.807 COFER delle varie tipologie nel 2012). Il prezzo medio registrato è stato pari a 0,09 €/MWh (0,18 €/MWh nel 2012), maggiore di 0,05 €/ MWh, rispetto a quello registrato sul mercato 0,04 nei primi tre mesi del 2013 €/MWh (0,11 €/MWh nel 2012). Nel grafico sottostante vengono evidenziati i volumi delle COFER scambiate bilateralmente per ciascuna classe di prezzo nel 2013. GO 2013 scambiate bilateralmente per fasce prezzo anno 2013 COFER scambiati bilateralmente perdifasce di- prezzo - anno 2013 Altro 400.000 16.000.000 Eolico Geotermoelettrico Idroelettrico Geotermoelettrico Solare Idroelettrico Solare Altro 400.000 Eolico Geotermoelettrico Idroelettrico Solare 12.000.000 10.000.000 200.000 300.000 Quantità (MWh) Quantità (MWh) Eolico GO 2013 scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2013 14.000.000 300.000 Altro 8.000.000 6.000.000 200.000 100.000 4.000.000 100.000 2.000.000 0 0 [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) Classi di prezzo (€/MWh) 0 0 0 [0,90-1) 1+ [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) 0 [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) Classi di prezzo (€/MWh) [0,90-1) [0,90-1) N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G8 I N A 2 8 1+ 1+ REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente Bilaterali GO A partire dal mese di settembre 2013 sono stati scambiati 5.312.061 GO sulla piattaforma del GME. Il prezzo medio registrato sulla piattaforma è stato pari a 0,14 €/MWh inferiore di 0,01 €/MWh rispetto alla media registrata sul mercato nel 2013 (0,15€/MWh). Di seguito la tabella relativa ai volumi per classi di prezzo relativi alle GO scambiate bilateralmente nel 2013. GO 2013 scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2013 GO 2013 scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2013 Altro 400.000 Geotermoelettrico Eolico Idroelettrico Geotermoelettrico Solare Idroelettrico Solare GO 2013 scambiate bilateralmente per fasce di prezzo - anno 2013 Altro Eolico Geotermoelettrico Idroelettrico Solare Quantità (MWh) Quantità (MWh) 2.100.000 2.000.000 1.900.000 1.800.000 400.000 300.000 1.700.000 1.600.000 1.500.000 1.400.000 1.300.000 300.000 200.000 1.200.000 1.100.000 1.000.000 900.000 200.000 800.000 100.000 700.000 600.000 500.000 400.000 0 100.000 300.000 200.0000 100.000 0 Eolico Altro 0 [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) Classi di prezzo (€/MWh) 0 Anno di Riferimento quantità offerta quantità assegnata quanttà residua prezzo base d'asta prezzo minimo prezzo max prezzo medio ponderato 1+ [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) 0 [0,01-0,10) [0,10-0,20) [0,20-0,30) [0,30-0,40) [0,40-0,50) [0,50-0,60) [0,60-0,70) [0,70-0,80) [0,80-0,90) Classi di prezzo (€/MWh) Aste COFER/GO GSE Le due sessioni d’asta COFER svolte dal GSE nel primo trimestre 2013, di cui l’ultima, effettuata il 20 marzo 2013, non ha registrato operatori partecipanti, hanno consentito l’assegnazione di 1.000 COFER sul mercato su un totale di Sessioni Aste_COFER_2013 [0,90-1) sessione d'asta 21 gennaio 2013 2012 Geotermoel ettrico 2012 Eolico 2012 Altro 1.359 2.945.477 2.924.821 1.359 € 0,11 2.945.477 € 0,11 2.924.821 € 0,11 [0,90-1) [0,90-1) 1+ 1+ 43.726.627 COFER offerte. Di seguito la tabella riassuntiva degli esiti delle aste COFER: sessione d'asta COFER 20 marzo 2013 2012 idroelettrico 2012 Solare 1.829.565 10.233.421 1.000 1.829.565 10.232.421 € 0,11 € 0,11 € 0,12 € 0,12 € 0,12 2012 2012 2012 2012 Geotermo Idroelettrico 2012 Altro Solare Eolico elettrico totale 2.607.842 5.974.404 12.692.193 4.516.186 1.359 43.726.627 1.000 2.607.842 5.974.404 12.692.193 4.516.186 1.359 43.725.627 € 0,06 € 0,06 € 0,06 € 0,06 € 0,06 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A2G9 I N A 2 9 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente Nel 2013, sono state effettuate due sessioni d’asta GO da parte del GSE. Anno di Riferimento qtà premiata q.tà 2013_Altro_Febbraio 2013_Eolico_AltriMesi 2013_Altro_Gennaio 2013_Solare_Gennaio 2013_Solare_AltriMesi 2013_Idroelettrico_Gennaio 2013_Eolico_Febbraio 2013_Idroelettrico_Febbraio 2013_Solare_Febbraio 2013_Altro_AltriMesi 2013_Idroelettrico_AltriMesi 2013_Eolico_Gennaio sessione d'asta GO 30 settembre 2013 2013_Altro_Febbraio 2013_Eolico_Febbraio 2013_Idroelettrico_Febbraio 2013_Idroelettrico_Gennaio 2013_Altro_AltriMesi 2013_Altro_Gennaio 2013_Solare_Gennaio 2013_Solare_AltriMesi 2013_Idroelettrico_AltriMesi 2013_Solare_Febbraio 2013_Eolico_Gennaio 2013_Eolico_AltriMesi sessione d'asta GO 20 dicembre 2013 Totale aste GO 2013 640.293 3.051.902 702.822 576.092 8.217.797 323.903 744.203 282.743 773.506 3.657.528 2.521.377 943.071 6.000 - 22435237 654.962 744.617 289.595 331.270 6.089.158 714.589 578.678 12.679.753 3.554.797 777.903 943.194 4.060.701 6000 - q.tà res. 640.293 3.051.902 702.822 576.092 8.217.797 323.903 744.203 282.743 773.506 3.651.528 2.521.377 943.071 Di seguito la tabella riepilogativa delle aste GO del GSE nel 2013. qtà rifiutata prezzo 0,19 0,21 0,17 0,17 0,21 0,17 0,19 0,19 0,19 0,21 0,21 0,17 prezzo minimo prezzo max 0,22 0,25 prezzo medio ponderato 0,23 22429237 654.962 744.617 289.595 331.270 6.089.158 714.589 578.678 12.679.753 3.554.797 777.903 943.194 4.060.701 31419217 0 31419217 53854454 6000 53848454 Si segnala, per un totale di 53.854.454 GO offerte in asta dal GSE, le assegnate nella sessione del 30 settembre, sono 0,17 0,13 0,12 0,1 0,19 0,16 0,1 0,11 0,16 0,1 0,13 0,14 state 6.000 della tipologia 2013_Altro_AltriMesi ad un prezzo medio di 0,23 €. N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A3G0 I N A 3 0 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente Mercato europeo delle unità di emissione A cura del GME ■ Nel 2013 secondo le prime stime di Point Carbon Reuters le Piattaforme di scambio delle Emissioni hanno gestito un volume - in aumento per il nono anno consecutivo - di 9,48 miliardi di quote (9,25 miliardi di tonnellate di CO2 nel 2012, il 22% in più del 2011). Le EUAs scambiate nel 2013 sono state pari a 8,86 miliardi d unità (7,21 miliardi di EUAs nel 2012). A fronte di un incremento nei volumi, dovuti, probabilmente, all’uso delle aste nella distribuzione dei permessi, l’andamento dei prezzi nei mercati delle Unità di Emissione risulta in continua decrescita dal 2011 (la diminuzione del prezzo medio dei permessi è stata pari a 11,2 €/ton del 2011 a 5,7 €/ton nel 2012 al €/tonn 4,52 nel 2013). Il valore complessivo delle transazioni è sceso del 36% nel 2012 rispetto all’anno precedente, diminuendo ancora nel 2013 del 40% rispetto al 2012 (2,46 €/tonn il prezzo minimo toccato dal contratto di riferimento nel mese di aprile 2013). I prezzi hanno ceduto sino a raggiungere i livelli del 2008 a causa dell’enorme offerta delle quote nel rispetto delle rigide norme vigenti del sistema ET, mentre la recessione proseguita anche durante il 2013, ha frenato la domanda. EUA, mercato a pronti - settlement price settimanale (2013) €/tCO2 EEX-EUEA Di conseguenza il valore totale del mercato europeo è diminuito di un terzo nel 2013 rispetto all’anno precedente, scendendo a poco più di 36 miliardi di euro (49 miliardi dollari), mentre nel momento del suo apice, nel 2011, valeva 148 miliardi dollari, secondo i dati della Banca Mondiale. Il consueto dettaglio dell’andamento dei prezzi del mese di dicembre 2013, confrontato con il mese precedente, dimostra che sono state scambiate sulle piattaforme europee 646.3 milioni di EUAs, in diminuzione del rispetto al mese precedente (779,3 milioni di EUA a novembre - fonte Point Carbon). Il contratto spot (ICE-ECX_EUA 08-12) ha chiuso le contrattazioni sulla piattaforma di scambio ICE_ECX il 28 giugno a 4,39 €/tonn, e le rilevazioni dei prezzi settimanali hanno successivamente fatto riferimento al settlement price del contratto spot (EU Emission Allowances 2013-2020) registrato sul mercato EEX, che per il mese di dicembre ha evidenziato un andamento pari a 4,34 €/tonn a inizio mese e 4,91 €/tonn a fine mese. Fonte: elaborazione GME su dati Thomson Reuters ICE-ECX-EUA 7 6 5 4 3 2 1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 Settimane 2012 -2013 Settimane 2012-2013 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A3G1 I N A 3 1 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente (continua) In relazione al consueto confronto mensile dei prezzi, nel mese di dicembre si registra la scadenza del il contratto future di riferimento, con consegna Dicembre 2013 (ICE ECX - EUA DEC_13 – monthly) il 16 dicembre, chiudendo con settlement price a 4,67 €/tonn (4,79 €/tonn la settimana precedente). Il grafico sottostante rappresenta l’andamento medio settimanale delle EUAs sino a scadenza 2013 sui maggiori mercati europei. EUA, mercato a termine, prezzi settimanali Fonte: elaborazione GME su dati Thomson Reuters NordPool €/ t CO2 ECX 6 5 4 3 2 1 0 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 Newsletter Settimane 2013 da pubblicare 2012-2013 N E W SLNEETW T SL E R EDT E TL E RG M D E L│ GFMEEBB│ R 20 A 1I O 4 │2 N 0 1U0M │ E RNOU M 6 7E R│ OP A 2 5G I│N A P A3G2 I N A 3 2 REPORT │ 2013 mercati per l'ambiente Il crollo della domanda di energia: recessione e cambiamento di mix produttivo, per ora poca efficienza di Roberto Bianchini - REF-E (continua dalla prima) La previsione 2013 di Terna elaborata nel documento di previsione 2012-2022 pubblicato lo scorso settembre vedeva un progresso nella richiesta di energia elettrica compresa fra lo 0.1% e l’1.1% funzione di una crescita del Pil dello 0.1% e due distinte ipotesi di intensità elettrica. La previsione REF-E ad inizio anno era di un arretramento della richiesta pari al -1.1% guidato da un calo di pari entità dell’attività economica. La contrazione dei consumi elettrici è stata in realtà molto più profonda (-3.5% tra gennaio e novembre 2013), con un errore di previsione assai più significativo rispetto a quello commesso sul Pil. Scomponendo il dato medio di domanda elettrica nelle due componenti trascinamento e variazione in corso d’anno e correggendo per l’impatto delle temperature si osserva che la riduzione dell’intensità è soprattutto un fenomeno che si è determinato tra il 2012 e l’inizio del 2013. Al netto dell’effetto di stagionalità il decremento dei consumi elettrici è quantificabile infatti nell’intorno del 3%, scomponibile a sua volta in una componente di trascinamento pari al -1.7% e una variazione in corso d’anno del -1.3%, indice che il peggioramento nella domanda vi è stato anche nel corso del 2013, ma anche che la riduzione del fabbisogno per unità di prodotto si è via via attenuata nel corso dei mesi (Figura 1). Figura 1: Confronto consuntivo-previsioni richiesta energia elettrica Figura 1. Confronto consuntivo-previsioni richiesta energia elettrica (GWh) consuntivo REF-E previsione* Terna previsione sviluppo** Terna previsione base** 350000 345000 340000 335000 330000 325000 320000 315000 310000 2008 2009 2010 2011 2012 2013 * previsione pubblicata a ottobre dell'anno precedente ** rapporto di previsione della domanda elettrica pubblicato a settembre dell'anno precendente Anche per quanto riguarda la domanda gas, le previsioni hanno sottostimato la profondità della crisi: a fronte di un trend in crescita assunto da Snam nel piano di sviluppo triennale presentato a metà 2012 di circa l’1% all’anno e di previsioni da parte degli istituti di ricerca di decremento della domanda comprese fra il -1,5% e il -2%, il dato preconsuntivo dei primi 11 mesi dell’anno ha mostrato in realtà un calo molto più consistente: -7%. A determinare la forte contrazione è stato in larga parte il cambiamento nel mix di fonti per la generazione elettrica: i consumi del comparto termoelettrico hanno registrato un crollo del -18.5%, mentre il calo di consumi industriali (-1.5%) è stato inferiore al calo complessivo della produzione industriale (con un conseguente rimbalzo dell’intensità energetica per il settore). Il crollo dei consumi di gas per la produzione di energia elettrica è la conseguenza di tre distinti fenomeni: il calo della domanda elettrica, l’incremento della produzione da fonti rinnovabili non programmabili per l’ingresso di nuova capacità (la quota di produzione sul totale sarà prossima al 15% a chiusura d’anno) e le favorevoli condizioni metereologiche per la produzione degli impianti idroelettrici (prossima ai 50 TWh a chiusura 2013, dato record degli ultimi anni), che hanno determinato la riduzione dello spazio di mercato per gli impianti alimentati da fonti fossili. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G3I N A 3 3 APPROFONDIMENTI approfondimenti Il crollo della domanda di energia: recessione e cambiamento di mix produttivo, per ora poca efficienza (continua) Ricomposizione dei consumi ed intensità energetica La riduzione dell’intensità energetica in media rilevata dall’andamento della domanda di gas ed elettricità rispetto al Pil è quindi da ricercare quasi interamente nella dinamica del comparto elettrico, dove a cambiare in modo profondo è stata la composizione dei consumi sia tra settori che all’interno di quelli industriali. Durante la fase negativa dell’ultimo biennio si è consolidata la tendenza all’abbandono di alcune produzioni prima significative nel nostro mix produttivo. Il peso dei settori maggiormente consumatori di energia sul totale della produzione industriale, già fortemente penalizzati dalla recessione 20082009, si è ulteriormente ridimensionato: nel 2013 le produzioni di beni intermedi hanno totalizzato una ulteriore caduta del 6% rispetto all’anno precedente distanziandosi di oltre il 20% rispetto ai livelli 2010 (Figura 2). Possiamo stimare che se nel 2005 le produzioni intermedie contribuivano secondo l’Istat per il 37,5% sul totale della produzione industriale la loro quota nel 2013 sia scesa di almeno 10 punti. Nel medesimo periodo è crollato anche il peso di tali produzioni sul totale dei consumi elettrici. All’interno del comparto infatti sono state quelle più energy intensive ad avere subito le maggiori perdite nei livelli d’attività: da un consumo medio di elettricità delle produzioni di intermedi doppio rispetto al totale dell’industria, nel corso degli ultimi anni il loro consumo medio unitario si è ridotto di 1/3 circa. Il crollo della domanda industriale di energia elettrica è stata quindi la conseguenza della forte riduzione di produzione dei comparti legati alla produzione di beni intermedi: oltre il 70% del calo dei consumi industriali sono ascrivibili a questo settore. Figura 2: Indice produzione industriale Fonte: Istat (media mobile 12 mesi, indice 2010=100) Beni intermedi Totale industria (escluse costruzioni) 140 130 120 110 100 90 di c ap -05 r ag -06 odi 06 c ap -06 r ag -07 odi 07 c ap -07 r ag -08 odi 08 c ap -08 r ag -09 odi 09 c ap -09 r ag -10 odi 10 c ap -10 r ag -11 odi 11 c ap -11 r ag -12 odi 12 c ap -12 r ag -13 o13 80 A titolo esemplificativo si può ricordare come tra i comparti produttivi ad alta intensità energetica che stanno abbandonando l’Italia vi sia quello della raffinazione del petrolio. Il riassetto del settore ha portato ad un crollo delle esportazioni di prodotti raffinati (-18% in quantità dal 2010) parallelamente al crollo delle importazioni (-19%). Il deficit commerciale del settore ovviamente si è ridotto (le esportazioni in valore di prodotti energetici sono 1/5 delle importazioni) a causa della caduta dei consumi nazionali di prodotti energetici importati e conseguentemente è migliorata la nostra posizione sull’estero: la nostra dipendenza dall’estero dunque si è effettivamente ridimensionata. Se per l’industria la caduta dell’intensità elettrica è il risultato di un effetto mix più che ad un vero risparmio energetico per unità di prodotto nel settore dei servizi la dinamica è stata differente: la domanda di elettricità è costantemente cresciuta nonostante la caduta della attività. Complessivamente l’analisi dei dati disaggregati mostra che l’intensità energetica rispetto al Pil si è dunque certamente ridimensionata, ma tale ridimensionamento non può essere associato ai guadagni di efficienza nell’uso dell’energia cioè ad una riduzione significativa dei contenuti di energia nei prodotti che compriamo per usi finali, ma solo ad un cambiamento strutturale dei settori e non dei processi produttivi. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G4I N A 3 4 APPROFONDIMENTI approfondimenti Il crollo della domanda di energia: recessione e cambiamento di mix produttivo, per ora poca efficienza (continua) Scenari per il 2014 Le previsioni elaborate da REF-E per il 2014 vedono una ripresa della domanda di entrambi i settori. Per quanto riguarda i consumi elettrici, il progresso atteso per il prossimo anno è frutto sostanzialmente dell’andamento economico. A fronte di una previsione di crescita del Pil pari allo 0.7% e di una moderata crescita dell’intensità elettrica grazie alla fine della fase recessiva, i consumi sono attesi in ripresa ad un tasso di poco superiore all’1%. Tale previsione è in linea rispetto allo scenario di sviluppo presentato da Terna nell’ultimo rapporto di previsione (2013-2023) e diverge invece in modo significativo rispetto a quello base. In quest’ultimo scenario il TSO ha assunto un forte calo dell’intensità elettrica, a parità di Pil rispetto allo scenario di sviluppo. La stagnazione dei consumi elettrici implicherebbe non solo il cambiamento nella abitudini di consumo nel comparto residenziale, ma anche consistenti investimenti per rendere più efficienti i processi produttivi, con conseguenze analoghe a quanto sta avvenendo in Germania. In condizione di crescita economica, la Germania negli ultimi anni è riuscita infatti a ridurre gradualmente il consumo procapite, proprio grazie agli incentivi all’efficienza energetica sia a livello residenziale che industriale (Figura 3). Se nel corso del medio termine una tendenza analoga ha una buona probabilità di accadimento anche in Italia, la possibilità che nel 2014 vi sia una forte inversione del trend è, ad oggi, limitata. Figura 3: Pil pro capite e consumo di energia elettrica pro capite annui (USD, KWh) Germania,PilPilpro procapite capite Germania, Italia,PilPilpro procapite capite Italia, Germaniaconsumo consumoenergia energia Germania Italiaconsumo consumoenergia energia Italia 54900 54900 49900 49900 44900 44900 39900 39900 34900 34900 29900 29900 24900 24900 19900 19900 14900 14900 9900 9900 4900 4900 7500 7500 7000 7000 6500 6500 6000 6000 5500 5500 5000 5000 4500 4500 4000 4000 2005 2005 2006 2006 2007 2007 2008 2008 2009 2009 2010 2010 2011 2011 2012 2012 2013* 2013* * *stima stimabasata basatasu suconsensus consensusdidimercato mercato Fonte: elaborazione REF-E dati Bank Fonte: elaborazione REF-E datiWorld World Banke eENTSO-E ENTSO-E Fonte: elaborazione REF-E dati World Bank e ENTSO-E Anche la domanda gas è attesa in recupero, con tassi di crescita più sostenuti rispetto al comparto elettrico e compresi fra l’1% e il 2.5%. In questo caso a guidare la ripresa non sono però i consumi industriali, quanto piuttosto quelli termoelettrici. Assumendo infatti la crescita della domanda elettrica, una produzione idroelettrica che ritorna in media storica e un incremento contenuto, rispetto agli ultimi anni, della capacità rinnovabile, si prevede un forte rimbalzo dei consumi gas delle centrali con tassi di crescita nell’intorno del 10%. Un ridimensionamento nella domanda di consumi primari di gas per la generazione di calore in linea con i Piani Energetici Nazionali non è ancora visibile nei numeri e deve contare soprattutto su micro decisioni di famiglie ed imprese di cui si hanno al momento poche evidenze. Gli scenari per il 2014 non si basano quindi al momento su una previsione di forte cambiamento di trend in termini di efficienza nei consumi di energia. Processi di efficientamento sono sicuramente avvenuti nel corso degli ultimi anni come riposta alla crescente pressione competitiva e al tentativo di recuperare marginalità da parte delle imprese, ma non sembra di scorgere l’evidenza di un cambio di paradigma nell’approccio all’uso dell’energia. Il quadro macroeconomico interno estremamente debole e il difficile accesso al credito anche per il prossimo anno sono freni inevitabili agli investimenti necessari per un significativo cambiamento nel modello di sviluppo. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G5I N A 3 5 APPROFONDIMENTI approfondimenti Novità normative di settore A cura del GME ENERGIA ELETTRICA ■ Documento di consultazione AEEG 557/2013/R/ eel│“Mercato dell'energia elettrica. Revisione delle regole per il dispacciamento - Orientamenti finali”│pubblicato il 5 dicembre 2013│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/dc/13/557-13.jsp Con il documento di consultazione 5 dicembre 2013 557/2013/R/eel, l'AEEG, ha pubblicato i propri orientamenti finali in merito alle proposte di revisione del Mercato dei Servizi di Dispacciamento (nel seguito: MSD), dalla stessa formulate, finalizzate, tra l’altro, a definire i criteri e le condizioni generali alla base del meccanismo di selezione e remunerazione dei servizi di flessibilità di cui all’art. 34, comma 7-bis, del DL 83/2012, convertito dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134. Il DCO in oggetto fa seguito al precedente DCO AEEG 508/2012/R/eel del 29 novembre 2012, ed è suddiviso in quattro sezioni, l’ultima delle quali illustra gli orientamenti finali e le proposte di intervento dell’AEEG sulle modalità di selezione e remunerazione dei servizi di flessibilità funzionali alla gestione dei processi di dispacciamento. Segnatamente, nella quarta sezione del DCO, l’AEEG illustra le soluzioni dalla stessa avanzate per la revisione del disegno del MSD, anche al fine di migliorarne il funzionamento nell’attuale contesto di mercato caratterizzato da elevata crescita produttiva da Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FRNP). In particolare, allo scopo di garantire un maggior coordinamento fra i mercati MI ed il MSD, il Regolatore delinea alcuni criteri per consentire, senza ridurre il livello di sicurezza del sistema, lo spostamento del termine di chiusura (gate closure) del mercato infragiornaliero più a ridosso del tempo reale di consegna, citando peraltro le relative disposizioni contenute nell’adottando Codice di Rete europeo Cacacity Allocation Congestion Managment (CACM). Il termine di chiusura della consultazione in oggetto è fissato dall’AEEG al 3 febbraio 2014. ■ Delibera 19 dicembre 2013 609/2013/R/eel│“Verifica di conformità della convenzione fra la società Terna S.p.a. e la società Gestore dei Mercati Energetici e approvazione degli accordi di market coupling sull’interconnessione Italia-Slovenia”│pubblicata il 20 Dicembre 2013│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/609-13.htm Con la delibera de quo, il Regolatore ha approvato il nuovo schema regolatorio 2014 per il proseguo del progetto di Market Coupling fra Italia e Slovenia. Segnatamente, rispetto alla precedente struttura del MC It-Si 2013, le modifiche apportate allo schema di riferimento hanno previsto: • l’estensione del progetto per tutto il 2014 nonché, su esplicita richiesta formulata congiuntamente dalle Autorità di Regolazione Italiana e Slovena, il mantenimento dello stesso fino alla completa integrazione operativa nell’ambito del più ampio progetto regionale di coupling denominato Italian Borders Working Table (IBWT); • il trasferimento, lato Slovenia, dal Gestore di rete (ELES) alla borsa elettrica (BSP), delle attività relative all’assolvimento del ruolo di controparte centrale per i flussi commerciali derivanti dal coupling; • un nuovo schema per la distribuzione tra le due controparti centrali (GME, lato Italia, BSP, lato Slovenia) della componente Rendita da Congestione da trasferire su base nazionale ai rispettivi Gestori di Rete. L’AEEG, con il provvedimento in oggetto, ha pertanto approvato: • le modifiche agli accordi quadro Master e Pentalateral Agreement, elaborate nell’ambito del working group attivo sul progetto; • i conseguenti adeguamenti apportati alla Convenzione in essere fra GME e CCSE per la gestione dei pagamenti relativi alle importazioni/esportazioni di energia ed alle procedure di distribuzione delle rendite da congestione risultanti dal market coupling; • il nuovo schema di Bilateral Agreement fra Controparti Centrali di progetto, GME lato Italia ed BSP, lato Slovenia, redatto in sostituzione del precedente omologo contratto in essere fra GME ed il Gestore di Rete Sloveno (cfr. ELES). Con la medesima delibera, l’Autorità ha inoltre approvato il rinnovo dello schema di Convenzione fra GME e Terna, redatta ai sensi della deliberazione n.111/06, che risultava in scadenza al 31 dicembre u.s.. Nell’ambito di tale rinnovo, oltre alla conferma delle procedure tecniche GME-TERNA per la gestione delle attività di coordinamento relative al mercato MGP ed alla Piattaforma Conti Energia (PCE), con specifico riferimento ai processi di market coupling, sono state confermate anche le procedure relative al: • versamento a Terna, su base mensile, della rendita da congestione risultante dal market coupling per tutte le ore del mese in cui viene a realizzarsi, in valore assoluto, un differenziale di prezzo fra il mercato del giorno prima Italiano e quello Sloveno; • versamento, da parte di Terna a GME, degli importi pari agli interessi passivi che il GME stesso dovrà corrispondere a CCSE per l’anticipazione dei pagamenti effettuati da quest’ultima in relazione alle importazioni di energia risultanti dal market coupling; • specularmente al punto precedente, il versamento a Terna da parte del GME degli importi pari agli interessi attivi che quest’ultimo riceve da CCSE in relazione alle esportazioni di energia risultanti dal market coupling. N E W SLNNEEETW W TSL E SL REET DTTETELERRG D M DEELL│GGFM MEEEBB ││2R 20A 011I 4O 1 ││2 0NN1UU 0M M│EER N RO U O M64E 73R││OPPA 2A5GGI│ INNA PAA33G66I N A 3 6 NOVITA' NORMATIVE novità normative Novità normative di settore (continua) A completamento si rappresenta che il rinnovato schema di Convenzione GME-TERNA ha assunto validità ed efficacia a partire dal 1 gennaio 2014 e fino al termine dell’anno solare in corso, intendendosi tacitamente rinnovato di anno in anno salvo esplicita volontà contraria espressa, nei limiti e nel rispetto delle norme al tempo vigenti, da ciascuna delle due controparti. GAS ■ Delibera 19 dicembre 2013 616/2013/R/gas│ “Approvazione dei corrispettivi per l’anno 2014 per la partecipazione alla Piattaforma per il bilanciamento i merito economico del gas naturale e del contributo previsto dalla Disciplina del mercato del gas”│pubblicata il 20 dicembre 2013│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/616-13.htm Con il provvedimento in oggetto, l’AEEG ha approvato rispettivamente per l’anno 2014 la misura dei corrispettivi per la partecipazione alla piattaforma del bilanciamento di merito economico (PB-GAS) di cui all’articolo 7, comma 7.1 del Regolamento della PB-GAS nonché la misura del contributo applicato all’energia negoziata sul MGAS di cui all’articolo 8, comma 8.1 della Disciplina del mercato del gas naturale, riscosso dal GME e destinato ad alimentare il Fondo MGAS istituito presso CCSE e dalla stessa gestito. Fermo restando l’eventuale aggiornamento dei predetti corrispettivi nonché della misura del contributo a seguito dell’integrazione del mercato del bilanciamento di merito economico nell’ambito del MGAS in attuazione delle disposizioni di cui alla deliberazione 446/2013/R/GAS, l’AEEG ha approvato pertanto le seguenti proposte di valorizzazione avanzate dal GME: • la conferma anche per l’anno 2014 della misura del contributo relativo all’anno 2013 posto pari a 0,0025 €/MWh; • in analogia a quanto previsto per l’anno 2013, l’applicazione del solo corrispettivo variabile applicato ad ogni GJ negoziato pari a 0,003 €/GJ (il corrispettivo fisso annuo ed il corrispettivo di accesso sono pertanto posti pari a zero). Con la medesima deliberazione, l’AEEG ha altresì espresso parere favorevole nei confronti del MiSE in merito alle proposte di modifica urgenti apportate dal GME alla Disciplina del mercato del gas naturale (MGAS) ai sensi dell’art. 3 comma 3.6 della medesima Disciplina - necessarie a garantire il corretto ed ordinato svolgimento delle negoziazioni sul MGAS nonché a recepire le disposizioni di cui alla deliberazione 365/2013/R/GAS - tramesse dal GME al MiSE per la relativa approvazione. ■ Delibera 19 dicembre 2013 625/2013/R/ gas│“Disposizioni in materia di offerta di servizi di flessibilità da parte delle imprese di rigassificazione”│pubblicata 19 dicembre 2013│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/625-13.htm Facendo seguito a quanto previsto dall’AEEG con deliberazione 552/2013/R/GAS - recante disposizioni urgenti in materia di bilanciamento di merito economico del sistema del gas naturale volte ad evitare il reiterarsi di situazioni analoghe a quelle che si sono verificate nell’ambito del comparto G-1 della PB-GAS negli ultimi giorni del mese di novembre 2013 - Stogit ha trasmesso all’AEEG, per opportuna valutazione, i criteri in base ai quali è stata determinata la massima prestazione di erogazione giornaliera da stoccaggio (MPEA) aggiuntiva rispetto ai valori contrattualmente definiti, ai sensi della deliberazione 353/2013/R/GAS. Con il provvedimento in oggetto, l’AEEG ha disposto che, ai fini della determinazione della MPEA, Stogit proceda al ricalcolo del predetto valore rimuovendo i vincoli non strettamente necessari ai fini della sicurezza del sistema, ovvero che: • la MPEA risulti non superiore al rapporto tra i volumi corrispondenti a minori erogazioni consuntivate da stoccaggio rispetto ai limiti definiti dal decreto del MiSE del 15 febbraio 2013 ed un periodo temporale pari a 28 giorni; • la MPEA risulti non superiore, limitatamente ai mesi di novembre e dicembre, alle capacità conferite per il mese successivo tenuto conto del relativo fattore di adeguamento. ■ Delibera 19 dicembre 2013 615/2013/R/gas│“ Disciplina delle modalità per il dispacciamento e il riconoscimento dei costi delle unità termoelettriche essenziali al sistema gas.”│pubblicata il 20 dicembre 2013│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/615-13.htm In attuazione di quanto disposto all’art. 38bis del decreto legge 83/12 recante disposizioni in merito alla riduzione del consumo di gas naturale nel settore termoelettrico nelle situazioni di emergenza gas, il MiSE ha adottato, con decreto del 13 settembre 2013, le disposizioni funzionali alla selezione degli impianti termoelettrici con potenza superiore 300 MW che garantiscono la propria disponibilità ad entrare in esercizio, per il solo periodo di tempo necessario al superamento delle suddette situazioni di emergenza, nel periodo critico per la sicurezza del sistema gas (1 gennaio - 31 marzo di ciascun anno termico). N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G7I N A 3 7 NOVITA' NORMATIVE novità normative Novità normative di settore (continua) Facendo seguito a quanto disposto all’art. 38bis, comma 5 del decreto legge 83/12, con il provvedimento in oggetto l’AEEG ha stabilito le modalità di dispacciamento dell’energia elettrica prodotta dalle unità essenziali per la sicurezza del sistema gas per l’anno termico 2013-2014, individuate secondo la procedura di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 13 settembre 2013, nonché le modalità di riconoscimento dei costi sostenuti (costo fisso e costo variabile) in ciascun anno termico per assicurare la disponibilità delle medesime unità durante il predetto periodo critico per la sicurezza del sistema gas. Con riferimento alle modalità di dispacciamento delle unità essenziali per la sicurezza del sistema gas, l’AEEG ha disposto che durante il periodo di emergenza gas, per ogni periodo rilevante del mercato elettrico, l’energia elettrica prodotta da tali unità sia offerta: • in vendita su MGP ad un prezzo pari al Corrispettivo variabile (riconosciuto dall’AEEG a remunerazione del costo variabile sostenuto dall’unità essenziale) • in vendita su MI ad un prezzo pari al corrispettivo variabile; • in vendita ed in acquisto su MSD ad un prezzo pari al Corrispettivo variabile. In ogni periodo rilevante incluso nel periodo di emergenza gas, a prescindere dall’ordine di merito economico delle offerte, Terna dovrà riconoscere alle offerte accettate in vendita su MSD, afferenti alle unità essenziali per la sicurezza del sistema gas, il maggior valore tra il Corrispettivo variabile ed il Costo Varabile Virtuale (definito ai sensi dell’art. 4 dell’Allegato A della delibera 615/2013/R/GAS). Per il solo anno 2014, Terna dovrà pertanto remunerare le offerte in vendita accettate a un prezzo pari al prezzo di offerta, a titolo di acconto salvo conguaglio da effettuarsi entro il 31 dicembre 2014 (in sede di conguaglio la remunerazione da riconoscere alle predette offerte sarà pari al maggior valore il Costo Varabile Virtuale limite, di cui all’art. 4, comma 4.6 dell’Allegato A della deliberazione 615/2013/R/GAS, ed il Corrispettivo Variabile). Fatto salvo quanto previsto dalla vigente disciplina in materia di corrispettivi di sbilanciamento effettivo per il mercato elettrico, nei casi in cui si verifichi una situazione di indisponibilità delle unità essenziali per la sicurezza del sistema gas, l’utente del dispacciamento è tenuto a versare a Terna, per ogni periodo rilevante, una penale pari al prodotto tra il costo variabile virtuale e la potenza risultata indisponibile. In ogni caso l’ammontare complessivo delle penali da corrispondere a Terna non può essere superiore ad un limite massimo posto pari al costo fisso riconosciuto dall’AEEG a ciascuna unità essenziale. Per quanto concerne il riconoscimento dei costi sostenuti per assicurare la disponibilità produttiva delle predette unità essenziali per la sicurezza del sistema gas, l’AEEG ha stabilito che per ciascuna unità essenziale: • il costo variabile riconosciuto sia pari al minor valore tra il Corrispettivo variabile ed il costo variabile accertato dall’AEEG secondo i criteri di cui all’art.65 della deliberazione 111/06; • il costo fisso riconosciuto sia determinata in misura pari al minor valore tra il Corrispettivo fisso ed il costo fisso accertato dall’AEEG secondo i criteri di cui all’art. 65 della deliberazione 111/06. Per il solo anno 2013 lo schema di contratto per il servizio di contenimento dei consumi gas, che Terna ed i soggetti titolari di unità essenziali per la sicurezza del sistema gas sono tenuti a sottoscrivere, sarà predisposto e trasmesso dalla medesima all’AEEG per la relativa approvazione entro il 30 dicembre 2013 (laddove l’AEEG non si pronunci entro i successivi 3 giorni lo schema di contratto s’intenderà approvato) Per gli anni successivi al 2013 il predetto schema di contratto dovrà essere predisposto entro 10 giorni dall’approvazione della lista delle unità essenziali da parte del MiSE ed inviato per l’approvazione all’AEEG. ■ Delibera 19 dicembre 2013 620/2013/R/gas│“ Disposizioni in materia di copertura dei costi connessi alla disponibilità di unità termoelettriche essenziali per la sicurezza del sistema del gas”│pubblicata il 20 dicembre 2013│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/620-13.htm Con il provvedimento in oggetto, l’AEEG ha stabilito che gli oneri connessi alla disponibilità degli impianti termoelettrici essenziali per la sicurezza del sistema gas, di cui al decreto legge 83/12 e selezionati per l’anno termico 2013-2014 secondo la procedura individuata dal MiSE nel decreto del 13 settembre 2013, siano erogati, in esito al procedimento funzionale al loro riconoscimento da parte dell’AEEG, a valere sul fondo per l’interrompibilità del sistema gas istituito presso CCSE con deliberazione 297/05 ed alimentato dal corrispettivo unitario variabile (CVI), applicato come maggiorazione del corrispettivo variabile di trasporto ai quantitativi di gas immessi nella rete nazionale di trasporto del gas naturale. Con riferimento alla determinazione del predetto corrispettivo, l’AEEG ha altresì stabilito che il valore dello stesso sia aggiornato con almeno 6 mesi di anticipo rispetto alla sua applicazione e pertanto sia posto pari, a decorrere dal 1 luglio 2014, a 0,001 €/Smc. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G8I N A 3 8 NOVITA' NORMATIVE novità normative Novità normative di settore (continua) ■ Delibera 27 dicembre 2013 645/2013/E/gas│“ Intimazione alla Società Snam Rete Gas S.p.A. in materia di bilanciamento di merito economico del sistema del gas naturale”│pubblicata il 30 dicembre 2013│Download http://www.autorita.energia.it/it/docs/13/645-13.htm ConCon il provvedimento in oggetto, l’AEEG ha disposto che SRG provveda, entro il termine del 1 febbraio 2014, a dare esecuzione agli adempimenti di cui alle deliberazioni 446/2013/R/GAS, 520/2013/R/GAS e 552/2013/R/GAS, al fine di rendere disponibili alla negoziazione, nell’ambito del comparto G-1 della PB-GAS, ulteriori risorse flessibili di gas rispetto all’import. In dettaglio, l’AEEG, con le predette deliberazioni, nel delineare un processo evolutivo della sessione di mercato locational mediante l’inclusione di ulteriori risorse flessibili di gas, ha investito il responsabile del bilanciamento del compito di: • formulare una proposta relativa alle modalità con le quali la flessibilità consentita dalla gestione del gas presente nella rete di trasporto (linepack) possa essere resa disponibile nell’ambito del comparto G-1 della PB-GAS dal responsabile del bilanciamento (ivi inclusa la determinazione di una funzione di costo da applicare alle offerte presentate dagli operatori in relazione a tale risorsa); • formulare una proposta inerente la messa a disposizione nell’ambito del mercato locational delle prestazioni di erogazioni da stoccaggio aggiuntive rispetto ai limiti contrattualmente definiti (ivi inclusa la determinazione di una funzione di costo da applicare alle offerte presentate dagli operatori in relazione a tale risorsa); • rendere disponibili nell’ambito della sessione locational le prestazioni di iniezione/erogazione da stoccaggio non utilizzate per il bilanciamento operativo della rete di trasporto nazionale (ivi inclusa la determinazione della relativa funzione di costo da applicare alle offerte presentate dagli operatori in relazione a tale risorsa); • adottare le misure necessarie per rendere disponibili nell’ambito del comparto G-1 della PB-GAS, in coordinamento con il GME, EdisonStoccaggi e le imprese di rigassificazione, le risorse flessibili (GNL, e stoccaggio) dalle medesime gestite. L’AEEG, non riscontrando elementi ostativi all’attuazione tempestiva degli adempimenti sopra richiamati, ha pertanto disposto che SRG si adoperi per consentire l’effettiva operatività delle misure proposte entro il termine su indicato del 1 febbraio 2014. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 3G9I N A 3 9 NOVITA' NORMATIVE novità normative Gli appuntamenti 16 gennaio Politica energetica europea e programma Horizon 2020 Roma, Italia Organizzatore: Federesco www.federesco.com 28-30 gennaio European Unconventional Gas Summit 2014 Vienna, Austria Organizzatore: the Energy Exchange www.theenergyexchange.com. 17-18 gennaio 2014 International Conference on Power and Energy Engineering (ICPEE 2014) Chennai, India Organizzatore: SAISE www.saise.org 28-30 gennaio 3rd International Conference Grid Integration of Offshore Wind Energy 2014 Bremen, Germania Organizzatore: IQPC http://www.grid-integration-wind.com/default.aspx 20 gennaio Giornate di studio degli Affari Giuridici dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas Milano, Italia Organizzatore: Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico Organizzatore: www.autorita.energia.it 29 gennaio Integrating Employment and Environmental Policies Across Europe Brussel, Belgio Organizzatore: Unione Europea http://www.eea.europa.eu/events/green-growth-green-jobs 21 gennaio HSE Med 2014 Summit Firenze, Italia Organizzatore: IRN www.hsemedsummit.com 29-30 gennaio SmartSec Europe 2014: End-to-End Cyber Security for the Smart Grid Amsterdam, Paesi bassi Organizzatore: Phoenix Forums www.smartsec-europe.com 22 gennaio CEER Annual Conference Brussels, Belgio Organizzatore: CEER www.ceer.eu 30 Gennaio Global Climate Finance Landscape 2013 Venezia, Italia Organizzatore: Fondazione Enrico Mattei www.feem.it 22 e 23 gennaio Il rischio di controparte nelle società del settore energia Modifiche regolamentari, contrattualistica, valutazione e gestione del rischio di credito e di controparte Milano, Italia Organizzatore: Academy London Stock Exchange www.academy.londonstockexchange.com 30 gennaio Elettricità futura - Crescita sostenibile e sviluppo del settore elettrico Roma, Italia Organizzatore: Assoelettrica www.assoelettrica.it 23-26 gennaio FIERA KLIMAHOUSE 2014 Bolzano, Italia Organizzatore: Fiera di Bolzano www.fierabolzano.it/klimahouse 11-13 febbraio Middle East Electricity Dubai, EAU Organizzatore: Informa Exhibitions http://atnd.it/15OEPnV N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 4G0I N A 4 0 APPUNTAMENTI appuntamenti Gli appuntamenti 12 febbraio Fine di un epoca? Dal petrolio alle fonti rinnovabili, le nuove sfide dell’energia Roma, Italia Organizzatore: AIEE, Staffetta Quotidiana, Fondazione Energia [email protected] 12-13 febbraio Power Transmission Tech 2014 Amsterdam, Olanda Organizzatore: ACI http://www.wplgroup.com/aci/conferences 13-16 febbraio Future Build Parma, Italia Organizzatore: Fiera di Parma http://www.futurebuild.it/notizia/103/future-build-smart-forum/ 13-14 febbraio 2nd Annual Conference of the Italian Association of Environmental and Resource Economists (IAERE) Milano, Italia Organizzatore: IAERE [email protected] 17-18 febbraio Floating LNG Londra, Regno Unito Organizzatore: SMi Group Ltd http://atnd.it/1beyQde N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 4G1I N A 4 1 APPUNTAMENTI appuntamenti newsletter del gme Pubblicazione mensile in formato elettronico Iscrizione al Tribunale di Roma n. 456/07 del 28/09/07 Direttore Responsabile: Alessandro Talarico Proprietario ed Editore: Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. Largo Tartini, 3/4 - 00198 Roma www.mercatoelettrico.org [email protected] Progetto a cura del GME, in collaborazione con GMC — Giuseppe Marra Communications S.p.A. e Adnkronos Comunicazione S.p.A. REF-E S.r.l. R.I.E. S.r.l. - Ricerche Industriali ed Energetiche copyright Tutti i dati e le informazioni forniti dal Gestore dei Mercati Energetici S.p.A (GME) (di seguito: Contenuto) sono di esclusiva proprietà del GME stesso ovvero da quest’ultimo detenuti in licenza e, in quanto tali, sono protetti dalle norme nazionali e dalle convenzioni internazionali in materia di proprietà intellettuale e/o industriale. La riproduzione, modifica, pubblicazione, trasmissione in forma elettronica o con altri mezzi, copia, creazione di estratti, distribuzione, vendita, nonché la traduzione del Contenuto sono consentiti esclusivamente per uso personale, in nessun caso a fini commerciali, salvo consenso scritto da parte del GME. In ogni caso, l’utilizzo del Contenuto deve essere effettuato menzionando la fonte “Gestore dei Mercati Energetici S.p.A.”. Il GME si riserva la facoltà di modificare in qualsiasi momento ed a propria discrezione il Contenuto, senza obbligo di preavviso. I marchi Gestore Mercati Energetici, GME e PUN INDEX GME sono di proprietà del GME. Il marchio GSE è di proprietà del Gestore dei Servizi Energetici — GSE S.p.A.. Il marchio AU è di proprietà dell’Acquirente Unico S.p.A.. Il marchio EuroPEX Association of European Power Exchanges è di proprietà di Europex. I marchi sopra elencati, al pari di tutti gli eventuali ulteriori marchi che dovessero essere presenti all’interno del Contenuto, appartengono ai rispettivi proprietari e non possono essere utilizzati senza il preventivo consenso scritto di questi ultimi. Il GME non può essere ritenuto responsabile per fatti e/o danni che possano derivare all’Utente e/o a terzi dall’utilizzo del Contenuto, salvi i casi accertati di dolo o colpa grave, né può garantire completezza, aggiornamento e totale correttezza del Contenuto stesso. Il GME non può garantire la completezza e/o esattezza del Contenuto che provenga da fonti diverse dal GME, né evitare che il Contenuto proveniente da fonti ritenute attendibili possa in alcune circostanze risultare inesatto, incompleto o non aggiornato per problemi tecnici o cause esterne al controllo del GME. N E W SLNEETWTSL E RE T D TE EL RG D MEEL │G FMEEBB │ 2R0A1I 4O │2 0N1U0M│E R NO U M6 E 7 R│O P2A5G │ I N PAA 4G2I N A 4 2
© Copyright 2024 ExpyDoc