Natale 2014 “L’umiltà precede la gloria” (Pr 18,12) Abbiamo visto la gloria della piccolezza ma abbiamo imitato solo la gloria, quasi mai la piccolezza. Abbiamo creato le cartoline di Betlemme e i souvenir di terrasanta. Abbiamo oscurato il mistero con vesti di porpora, dogmi e muffe di sacralità. Abbiamo smarrito Gesù nell’ipermercato della devozione. Abbiamo rivestito la sua umanità perché non fosse più una memoria pericolosa. Come ritrovare il Gesù della storia fra i millenari scaffali di offerte allettanti? Questa conversione alla storia ridona senso anche al nostro agire, che ha bisogno di credere nel fecondarsi reciproco di memoria e speranza. Potremo allora riconoscere nella mangiatoia di Betlem il sepolcro pasquale, lasciando che presente e futuro siano sempre in dialogo: custodia e progetto; emergenza e utopia; esserci e sperare; apprendere e servire. Potremo allora rovesciare i banchi dei venditori di reliquie e tornare a una fede che educa i bisogni e feconda i desideri; fa gustare la fatica, spolvera il mondo e lascia sempre affamati di sapere e di giustizia. “Fatta una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori dal tempio” (Gv 2,15) Auguri Luca Gaggioli
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