Scheda paese libano Presenza italiana

Agosto 2014
Scheda paese libano
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Ambasciata d’Italia
Beirut
Ufficio Economico Commerciale
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RIZZANI DE ECCHER
Rizzani de Eccher si è aggiudicata la gara indetta dalla Société Générale d’Entreprises Touristiques (SGET—
società per azioni a capitale libano-saudita) per la costruzione del nuovo Summerland Hotel (Gruppo Kempiski), albergo a 5 stelle, sul lungomare di Beirut, nel sito dell’originale Summerland Hotel (che è stato totalmente demolito). Il progetto, del valore di circa 105 milioni di USD, comprende la costruzione di un hotel di 150
stanze, 50 appartamenti, piscine, quartieri VIP, aree ricreazionali e parcheggi sotterranei su un’area di 78.000
mq.
ITALFERR (Gruppo Ferrovie dello Stato)
Nel dicembre 2010 l’Italferr si e’ aggiudicata il contratto per l’esecuzione dell’Arab Network Study (valore 2,4
milioni di USD), finanziato dal Fondo Arabo per lo Sviluppo Economico e Sociale. Il progetto, che coinvolge
21 paesi arabi, tra cui il Libano, è stato avviato il 10 gennaio 2011 e consistera’ nell’esecuzione di uno studio
trasportistico di valenza fortemente strategica, mirato a sistematizzare, analizzare e programmare interventi infrastrutturali nazionali e sopranazionali finalizzati alla creazione di una rete ferroviaria in grado di integrare
l’intero mondo arabo.
CONDOTTE D’ACQUA
Condotte è interessata a realizzare lo studio di fattibilità del tronco stradale Beirut-Valle della Bekaa per creare
un nuovo collegamento Beirut-Damasco rispetto a quello attuale, congestionato, costruendo una strada a percorrenza rapida (3 corsie), della lunghezza di 30 km, di cui 8/9 tramite tunnel, che ridurrebbe in modo significativo i tempi di percorrenza dalla Capitale al confine siriano favorendo sia il traffico di mezzi pesanti che quello automobilistico. Il tratto stradale offrirebbe opportunità di crescita alle attività del Porto di Beirut, condizionate dalla difficoltà di smistamento dei container attraverso l'esistente rete stradale.
Il costo dello studio di fattibilita' e' di circa 4 milioni di Euro, mentre quello per la realizzazione dell'autostrada, ugualmente d’interesse della Condotte d’Acqua, e' stimato in circa 1,3 -1,5 miliardi di Euro.
BANCA INTESA SAN PAOLO SPA
E’ operativo a Beirut un Ufficio di Rappresentanza
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GRUPPO BURANI
A marzo 2009, il gruppo di Reggio Emilia "Burani Design Holding”, ha investito in Libano, in partenariato
con l'importante gruppo libanese "Malia Holding”, creando una joint venture per la distribuzione di prodotti di lusso con marchio Burani (abbigliamento e pelletteria), la MMD. Successivamente, a causa di problemi
intervenuti nell’ambito del Gruppo Burani, la Società’ di diritto libanese è stata chiusa. La Malia Holding
continua comunque ad essere cliente della “Mariella Burani Fashion”, importando articoli di abbigliamento.
SNAIDERO
Dal 1996 la Snaidero ha costituito, in joint-venture con la Soc.libanese Indevco, la Snaidero Middle East che
si occupa della distribuzione in tutto il Medio Oriente di cucine Snaidero ed ha avviato in Libano una linea
di produzione di cucine piu’ economiche per il mercato mediorientale. La quota azionaria della società italiana é del 26%.
FICEP
La società FICEP SpA di Varese opera nel Paese dal 2006 ove produce macchine per infrastrutture metalliche per edilizia. La Sede di Beirut e’ divenuta base operativa per tutto il Medio Oriente.
ALITALIA
L’Alitalia è presente a Beirut con un Ufficio di Rappresentanza e di biglietteria.
TARROS
La Società di navigazione Tarros di La Spezia, ha avviato recentemente una linea di trasporto container, tramite le proprie sedi in Turchia (Smirne ed Istanbul) ed opera tramite l’Agente libanese, la Società Gharib
Shipping & Trading, ubicata presso il porto di Beirut.
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POSTE ITALIANE
Le Poste Italiane hanno sottoscritto l’8 settembre 2011 un Accordo di collaborazione con LIBANPOST che
prevede una serie di servizi che saranno supportati da parte di Poste Italiane ( sviluppo servizi finanziari, ottimizzazione della distribuzione, firma digitale, infrastrutture IT, assistenza tecnica, ecc.). Una Delegazione di
Poste Italiane ha effettuato una missione in Libano nel maggio scorso per gettare le basi concrete di una collaborazione che si svilupperà su vari fronti (consulenza per la riorganizzazione dei servizi logistico-postale, introduzione in Libano di un servizio di emissione di carte di credito prepagate tipo Postepay in collaborazione con
la Banca AUDI, attivazione di Uffici Postali "Mobili” da utilizzare nelle zone rurali e presso la base UNIFIL nel
sud del Paese).
ANSALDO ENERGIA
Ansaldo ha fatto il suo ingresso nel Paese nel 1978 per la realizzazione della Centrale di Zouk, a Nord di Beirut
(450 Mw), i cui lavori sono terminati nel 1982. Dal 1993 al 1996 è stata impegnata nella riabilitazione di tutte
le centrali del Paese danneggiate durante la guerra civile (1975-1990). Dal 1996 al 1999 ha realizzato le centrali
di Zaharani e Deir Amar (900 Mw) a sud-est di Sidone, di cui ha assicurato anche la gestione dal 1998 al 2001.
Ansaldo vanta una grande esperienza rispetto alle necessità e potenzialità del mercato, ma nell’ultimo periodo
non si è aggiudicata appalti e l’interesse per il Paese sembra essere un po’ scemato.
ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA SPA
La Società italiana ha vinto una gara d'appalto bandita dal Ministero libanese per la Riforma Amministrativa
(OMSAR) per la realizzazione di un progetto di e-Government in Libano. Il progetto costituisce la prima fase di
un programma nazionale di e-Government ed e-Payment che interesserà vari ministeri e permetterà ai cittadini
libanesi di fruire di servizi pubblici direttamente da PC o da telefoni cellulari. La società ha inoltre avviato tutta
una serie di contatti con altre Amministrazioni libanesi (Università, Ministero della Giustizia, Electricité du
Liban e con banche locali per proporre altri progetti). Sta altresi’ partecipando ad una gara finanziata dall'Unione Europea per la modernizzazione del Ministero della Giustizia libanese.
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ISTITUTO MEDITERRANEO DI CERTIFICAZIONE (IMC)
L'Istituto Mediterraneo di Certificazione, attivo in molti paesi dell'area mediterranea, ha sottoscritto una serie
di accordi di partenariato con le società locali di certificazione con lo scopo di trasferire le competenze maturate dal sistema di certificazione italiano anche al Libano. Ha inoltre lanciato il progetto "Conosci il Tuo Pasto”, che sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di ristoranti a Beirut ed in altre città del Paese e che
mira, attraverso l'assegnazione della certificazione "Conosci il Tuo Pasto”, a valorizzare quei ristoranti che utilizzano solo prodotti provenienti dalle filiere agricole ed agro-alimentari di qualità certificata come quelle dell'agricoltura biologica. L'IMC ha di recente aperto una sede a Beirut.
AGENZIA ITALIANA DELLE DOGANE
L'Agenzia Italiana delle Dogane si è aggiudicata un progetto di gemellaggio amministrativo in ambito ENPI
volto a supportare le Dogane libanesi nel processo di armonizzazione e semplificazione della legislazione doganale in linea con le norme OMC. La proposta progettuale presentata dall'Agenzia delle Dogane è stata valutata
positivamente sia dai Responsabili libanesi, che dalla delegazione dell'Unione Europea. Il progetto prevede la
presenza in loco di un funzionario italiano ed é stato avviato a gennaio 2013.
MALTAURO SPA
La società Maltauro, in Consorzio con la libanese BATCO si é aggiudicata l’appalto per la costruzione della
Diga di Mseilha, nella regione di Batrun (valore 55 milioni di dollari). L’impresa italiana si appresta ad aprire
un ufficio in Libano che sarà diretto dal Branch Manager per il Libano, Claudio Fadelli.
COMAS SPA
La Società COMAS ha firmato il 25 novembre c.a. un contratto del valore di 6 milioni di Euro con la « Regie
Libanaise des Tabacs et Tombacs », che detiene il Monopolio del settore ed opera sotto la tutela del Ministero
delle Finanze, per la fornitura all’ente libanese di una linea completa per la lavorazione e trasformazione del
tabacco. L’impianto dovrebbe divenire operativo entro breve tempo.
ITABIA
Recente la costituzione della società di consulting e contracting a capitale totalmente italiano.
EUROMEC
La società italiana ha di recente costituito una joint-venture con la società libanese Arison. Entrambe le società
operano nel settore idrico.
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INIZIATIVE FINANZIATE DALLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
ARS Progetti S.p.a., Planarch S.r.l. e Cooperativa Archeologia
Le tre Societa’ italiane sono impegnate nella realizzazione del progetto “CHUD – Cultural Heritage and Urban
Development”, che usufruisce di un credito di aiuto di Euro 10.228.000.
La ARS Progetti di Roma ha partecipato, su finanziamento italiano alle fasi iniziali progettazione e direzione lavori della prima fase del progetto “Baalbeck and Tyre Archeological Project”. Per la seconda componente del progetto, relativamente alla parte urbanistica (progettazione e direzione lavori di due interventi di restauro urbano a Saida
e Baalbeck ed assistenza tecnica alla Direzione Generale per l’Urbanistica), l’ARS Progetti ha presentato la migliore
offerta. Per la parte archeologica (progettazione e direzione lavori per il completamento delle infrastrutture ed interventi di restauro di alcuni monumenti presenti nei siti archeologici) la gara e’ stata invece vinta dalla Planarch di
Roma.
I lavori di restauro del Castello di Terra a Saida e del Mulino Ottomano a Tripoli saranno eseguiti dalla ditta
Cooperativa Archeologia sotto la supervisione della ditta Planarch.
DEGREMONT
Degremont Italia si e’ aggiudicata il progetto per la realizzazione dell’impianto di depurazione delle acque reflue di
Zahle. Il progetto e’ finanziato con un credito di aiuto di 17.677.838 euro. Il programma include la costruzione
dell’impianto di depurazione di Zahle, quarta città del Libano e capoluogo della valle della Bekaa. (la popolazione
servita sarà equivalente a 205.000 unità per una portata di 37.300 m3 al giorno), e di circa 12 km di collettori fognari principali e delle relative strade di accesso.
ELSAG
La Societa’ ELSAG Datamat (dal 1^giugno 2011, Selex Elsag, a seguito della fusione con Selex Communication del
gruppo Finmeccanica), in consorzio con la Quantech (rappresentante IBM in Libano) e’ risultata vincitrice della
gara relativa al progetto “Secure Information Technology Infrastructure SITI”, per la Banca Centrale del Libano.
Scopo del progetto è garantire la sicurezza delle transazioni (electronic banking), nonche’ la creazione di una piattaforma condivisa tra Banca centrale ed Istituti Bancari del Paese, in grado di governare le attivita’ di e-service. L’importo della Fase 1 del progetto, finanziato attraverso un credito d’aiuto della Cooperazione italiana, era di 5,6 milioni di Euro. La reciproca soddisfazione delle Parti ha gettato le basi per la realizzazione della Fase 2, attualmente
in corso.
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INIZIATIVE FINANZIATE DALLA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
OPERE PUBBLICHE S.p.a.
La Societa’ Opere Pubbliche di Roma ha ultimato la ricostruzione del ponte di Soufar e di 4.5 km dell’ autostrada
adiacente (Beirut-Damasco). Il progetto faceva parte degli interventi previsti dall’accordo “Early Recovery Assistance”, sottoscritto tra il Governo libanese ed il Governo italiano il 17 novembre 2006. Opere Pubbliche si e’ anche
aggiudicata per la realizzazione del collettore fognario/microtunnelling a Tripoli, finanziato dalla Banca Europea
degli Investimenti.
COOPERATIVA EDILE APPENNINO
La società è risultata vincitrice della gara relativa al progetto “Programma per l’Approvvigionamento Idrico e lo
Smaltimento delle Acque Reflue nella Provincia di Jbeil” finanziato dalla Cooperazione Italiana a credito d’aiuto,
per un ammontare complessivo di 39 milioni di Euro. L’intervento, che ricade nell’insieme dei progetti infrastrutturali previsti dal Protocollo 1998-2000, prevede la realizzazione di reti idriche e fognarie nel distretto di Jbeil e la
costruzione di un impianto di depurazione a Qartaba.