Dal III millennio a.C., massimo sviluppo intorno al 1200 a. C. Nella terra di Canaan, una stretta fascia costiera tra il Mediterraneo orientale e i monti del Libano e i fiumi Giordano e Oronte. Area di grande importanza strategica perchè posta tra Egizi, Babilonesi, Assiri e Hittiti. La Fenicia, oggi Libano, è larga al massimo 50 km e dietro ha monti fino a 3000 metri di altezza quindi è poco adatta all'agricoltura: per questo i Fenici scelsero il mare. Il sud, detta Palestina, oggi Israele, comprende una pianura più vasta con dietro colline, quindi più aperta alle invasioni. Novità nei loro sistemi di navigazione 1. Ancora 2. Navigazione notturna con l'aiuto della stella polare. Prima, invece si navigava a vista, senza allontanarsi dalla costa Quando si sviluppò la civiltà fenicia? I FENICI Dove si sviluppò? Quale fu la loro organizzazione politica? Quali furono le caratteristiche della loro economia? Non ebbero mai uno stato unitario indipendente, ma città-stato autonome, una delle quali aveva però un certo predominio (Sidone dal 1200 al 1000 a. C., poi Tiro fino al 750 a. C.). La loro forza stava nei traffici commerciali: arrivarono addirittura alla Sardegna e Spagna, Mare del Nord e Mar Baltico alla ricerca di metalli, stagno e ambra. Crearono in ogni zona degli scali. Fabbricavano e commerciavano prodotti artigianali di lusso (avori, vetri lavorati, tessuti in porpora, che ricavavano da molluschi, murice; Fenici e Canaan derivano dal nome del rosso porpora greco e accadico) ma anche legname e vetri colorati. Furono i primi ad utilizzare monete, dischetti d'oro e argento di peso uguale e valore fisso La fondazione di colonie Com'era la loro religione? Quale fu l'aspetto più importante della loro cultura? Ogni città aveva proprie divinità, ma era venerata sempre una triade divina formata da un dio protettore della città, una dea della fertilità della terra e della fecondità femminile, e un giovane dio loro figlio, che nei miti moriva e risorgeva, simboleggiando il seme che muore nella terra per poi risorgere a primavera. Credevano nella vita nell'aldilà, imbalsamavano i cadaveri e mettevano ricche offerte nei sarcofagi In un primo momento sottoposti agli Egizi, a cui pagavano tributi. XI secolo a.C. si ribellano e diventano indipendenti. Dalla metà dell'VIII a. C., a causa delle rivalità tra le varie città, furono sottomessi dagli Assiri e poi da altri popoli, quindi trasformarono i vecchi scali in colonie (gruppo di persone che si trasferisce dalla madrepatria in altro territorio per risiedervi e fonda una città), con cui ebbero rapporti commerciali fino al VI a. C.. Tra esse spiccò Cartagine, fondata nell'814 a.C., sulle coste dell'Africa nord-occidentale, che affrontò anche le rotte oceaniche dal 550 al 350 a. C., raggiungendo anche le isole britanniche da cui importava lo stagno, e i paesi del Golfo di Guinea ricchi di oro. Importantissimo fu il loro alfabeto, inventato intorno al XIV secolo a.C., più semplice di quello geroglifico o cuneiforme perchè fatto solo da 22 segni, solo consonantici: ogni segno poteva indicare sia una consonante da sola che un gruppo sillabico. Lo diffusero in tutto il bacino del Mediterraneo: fu adottato dai Greci che trasformarono 5 consonanti fenicie in vocali e lo trasmisero poi agli Etruschi nel IX secolo a.C.
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