Autorità Anticorruzione (ANAC), presentata la nuova

Autorità Anticorruzione (ANAC), presentata la
nuova squadra
Michele Corradino, Francesco Merloni, Ida Angela Nicotra e Nicoletta Parisi
sono i nuovi componenti dell’Organo collegiale. Quattro aree di azione:
contrasto alla corruzione, trasparenza, rapporti internazionali e appalti
pubblici
Giovedì 31 Luglio 2014
Si è svolta ieri la conferenza stampa del presidente dell’Autorità NazionaleAnticorruzione, Raffaele Cantone,
che ha presentato i nuovi componenti dell’Organo collegiale: Michele Corradino, Francesco Merloni, Ida
Angela Nicotra e Nicoletta Parisi.
Le aree di intervento della squadra che affiancherà il presidente dell'Anac sono quattro: lotta alla corruzione,
trasparenza, rapporti internazionali e appalti pubblici.
“Il nostro compito non è semplice, non è quello di scoprire i reati ma quello di far applicare le regole”, ha
detto Cantone, spiegando che i nuovi componenti dell'Organo collegiale sono stati scelti “non con il bilancino
politico ma valutandone la qualità”.
La squadra
In particolare, il consigliere di Stato Michele Corradino avrà “il compito più pesante”, ha spiegato Cantone,
e si concentrerà sugli appalti pubblici incorporando nell'Autorità le funzioni di vigilanza che erano in capo alla
vecchia Avcp.
Francesco Merloni, professore di diritto amministrativo all'Università di Perugia, si occuperà di contrasto
della corruzione e di valutazione dei codici di comportamento delle varie amministrazioni.
Angela Ida Nicotra, costituzionalista, lavorerà sul fronte della trasparenza dove “servono interventi molto
seri sulla nostra legislazione” evidenzia Cantone. L'attività della Nicotra si focalizzerà in particolare sulla
qualità delle informazioni date ai cittadini, spesso troppo numerose e poco comprensibili.
Nicoletta Parisi, docente di diritto internazionale e membro del board di Transparency International, si
occuperà di rapporti internazionali. In questa fase lavora in sede G20 sulla definizione delle linee guida
anticorruzione ed in particolare sulla tutela di coloro che denunciano irregolarità nell'organizzazione in cui
lavorano.