Anteprima del Notiziario Settimanale Web TgLab Edizione del 17 ottobre 2014 Anno III Direttore Responsabile: Pierangelo Raineri Redazione: Natalino Famà, Paola Mele Registrazione presso il Tribunale Civile di Roma n° 117 in data 1/4/2010 Numero XXXVI Primo consiglio FistCisl Raineri, eletto segretario generale, punta sulle grandi potenzialità dei due comparti. L’intervento di Annamaria Furlan «Questa categoria è la nostra scommessa per il futuro» Abolire il precariato anche attraverso l’ampliamento delle tutele alle migliaia di lavoratori atipici, somministrati ed autonomi per mezzo della contrattazione nazionale e decentrata. E’ l’obiettivo della FIST, la Federazione Italiana Sindacati del Terziario della Cisl, che in occasione del primo consiglio generale di categoria ha proceduto alla elezione degli organi direttivi. Sarà Pierangelo Raineri a guidare, affiancato dalla neo eletta segreteria composta da Rosetta Raso ed Ivan Guizzardi, la nuova federazione nata dalla s ine rgia di Fisascat e Felsa, le categorie della Cisl del terziario, turismo e servizi e dei lavoratori atipici, somministrati ed autonomi. Lo scopo è quello di garantire una forma di rappresentanza sindacale adeguata alla variegata galassia dell’attuale e futuro mercato del lavoro caratterizzato dal ricorso sempre più frequente alle tipologie di lavoro flessibile. Ai lavori ha preso parte anche il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. «Questa categoria, per le sue caratteristiche per il mondo del lavoro al quale si rivolge, per i tanti giovani che la compongono è la nostra scommessa per il futuro - ha dichiarato nel suo intervento Oggi le politiche attive del lavoro sono una delle tante note dolenti del mercato, nel senso che funzionano poco. Ripartire da questo significa creare maggiore occupabilità e mettere le carte sul tavolo per creare meno precariato nel Paese». Un obiettivo ambizioso da raggiungere attraverso la contrattazione, spiega la Furlan, mentre per Pierangelo Raineri «è la contrattazione il luogo deputato per ampliare le tutele alle migliaia di lavoratori atipici, autonomi e somministrati che operano in misura crescente nel terziario e nei servizi». Raineri ha anche sottolineato l’importanza strategica dei due comparti per la ripresa dell’occupazione del nostro Paese e per l’ingresso dei tanti giovani nel mercato del lavoro. «Favorire gli investimenti nel terziario e nei servizi – ha concluso Raineri – vuol dire anche sfruttare le grandi potenzialità occupazionali dei due comparti che in futuro avranno sempre più un ruolo di primo piano nell’economia italiana». Urgente ridurre la tassazione su redditi e pensioni per favorire la ripresa dei consumi e dei mercati Per favorire la ripresa dei consumi e dei mercati è urgente ridurre la tassazione sui redditi da lavoro e sulle pensioni ed agganciare la crescita dei salari alla produttività aziendale. E’ la ricetta suggerita dalla Fisascat, la federazione del terziario, turismo e servizi, riunitasi in consiglio a Roma per fare il punto sui rinnovi contrattuali e sulla evoluzione della riforme del Governo in fase di approvazione. «Alle nuove regole sarà necessario affiancare misure concrete per la tenuta dei redditi dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie sulle quali bisognerà seriamente ragionare per favorire un alleggerimento fiscale – ha dichiarato il segretario generale Pierangelo Raineri – Siamo convinti che la ripresa del Paese passi innanzitutto dalla ripresa dei consumi senza i quali anche le imprese del terziario sono a rischio sopravvivenza». La situazione di stallo si riflette sull’andamento dei negoziati per i rinnovi dei contratti di settore attesi da oltre 6 milioni di addetti del terziario, della distribuzione e dei servizi, del turismo, del settore termale, degli studi professionali, delle imprese di pulizia, e multiservizi e per i quali, per la Fisascat, sarà prioritario favorire il rafforzamento della contrattazione decentrata, aziendale e territoriale. «La contrattazione decentrata dovrà divenire lo snodo per la ripresa economica italiana» ha rimarcato Raineri sottolineando il ruolo di raccordo del secondo livello tra le esigenze dei lavoratori e le necessità delle imprese polverizzate del terziario. «I meccanismi partecipativi della bilateralità possono senz’altro fornire un valido supporto ai processi di ripresa – ha concluso Raineri – Senza tralasciare l’importanza della contrattazione sulla produttività aziendale alla quale bisognerà sempre più agganciare i meccanismi di crescita delle retribuzioni». Jobs Day, la Cisl in campo Rappresentanti commercio contro la precarietà più presenza in Enasarco La Cisl incontra i lavoratori, i giovani, i pensionati in occasione della grande giornata di mobilitazione del 18 ottobre, il Jobs Day, mobilitazione promossa in oltre 100 piazze italiane incentrata sui temi del lavoro, della lotta alla precarietà dei giovani e della tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati. La Cisl scende in campo per condividere con i cittadini le priorità per la ripresa economica: sviluppo, lavoro e occupazione da rilanciare innanzitutto con una nuova politica industriale che favorisca gli investimenti nel nostro Paese perché “senza investimenti non c’è lavoro” ha evidenziato il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan.E a Genova, ferita profondamente dall’alluvione, il Jobs Day della Cisl, dedicato ad iniziative di sostegno ai lavoratori, vittime di quel disastro. Una nuova “voce in capitolo” per gli agenti ed i rappresentanti di commercio che potranno eleggere i propri designati in seno alla Fondazione Enasarco. E’ la grande novità introdotta con l’approvazione dello Statuto della Fondazione Enasarco che ridefinisce gli strumenti di democrazia rappresentativa con l’insediamento di una assemblea elettiva dove gli agenti e rappresentanti di commercio in attività potranno eleggere i componenti dell'assemblea e del Consiglio di Amministrazione. La Fisascat accoglie positivamente la novità: «Abbiamo rivisitato lo Statuto Enasarco introducendo una logica partecipativa per gli oltre duecentocinquantamila rappresentanti di commercio» ha dichiarato ha dichiarato il segretario generale Pierangelo Raineri. news Dai territori Liguria La tragica alluvione genovese vede le organizzazioni sindacali in prima linea a fianco dei lavoratori e dei titolari delle piccole imprese colpiti dall’evento. Fisascat, Filcams e Uiltucs di Genova, in attesa della stima precisa dei danni, sicuramente molto ingenti, hanno espresso “forte preoccupazione per le numerose sospensioni delle attività produttive-commerciali e per le conseguenze che inevitabilmente ricadranno sui lavoratori". Hanno perciò chiesto al Governo e alla Regione di mettere subito in campo azioni straordinarie. Chiedono che si rendano Cassa Assistenza Sanitaria Quadri disponibili risorse aggiuntive per gli ammortizzatori in deroga, sburocratizzandone le procedure, garantendo coperture anche per le aziende, finanziando il riavvio delle attività. Buone notizie per i dipendenti del casinò di Sanremo. Dopo mesi di difficoltà, incertezze e contratti di solidarietà che hanno riguardato un centinaio di persone impiegate, è stato siglato nei giorni scorsi il contratto collettivo di lavoro per gli oltre 300 dipendenti della casa da gioco. Sospesa la solidarietà, il rinnovo dell’accordo con la S.p.A. del casinò è stato raggiunto a “costo zero”, vale a dire senza alcuna variazione e senza ulteriori sacrifici per i lavoratori. Per la Fisascat Cisl hanno firmato i segretari Guido Paglieri, Gianromano Mioranza e Patrizia Vivaldi. Sono ben cinque le sigle sindacali che hanno aderito al nuovo accordo. Le organizzazioni sindacali ora guardano al rinnovo in programma il prossimo anno per un contratto che avrà durata sino al 2017. Emilia Romagna Il rischio che si corre alle Terme di Salsomaggiore e Tabiano è di 81 licenziamenti. Nessun risultato è infatti emerso dall’incontro tra sindacati di categoria e proprietà al tavolo istituzionale convocato nei giorni scorsi dal sindaco della città. I vertici aziendali appena nominati hanno aperto una procedura di licenziamento collettivo per circa un terzo della forza lavoro, “mettendo a rischio così il proseguimento dell’attività e rendendo evidente la volontà di procedere ad una veloce svendita dell’azienda”, sostengono Fisascat, Filcams e Uiltucs. In alternativa alla mobilità i sindacati hanno proposto il ricorso agli ammortizzatori sociali e al contratto di solidarietà. Ma l’accordo, come detto, appare lontano. Dall’estero Iuf ed Effat si mobilitano a sostegno del personale alberghiero. Per focalizzare l’attenzione sui lavoratori che stanno lottando per un più equo salario e per il rispetto del lavoro negli hotel di tutto il mondo, l’International Union of Food ha fissato una settimana mondiale di azione dal 3 al 10 dicembre prossimo. L'Effat, ha invitato tutte le organizzazioni affiliate, tra le quali la Fisascat che ha già assicurato la propria mobilitazione, ad aderire alla manifestazione. Il videonotiziario sindacale del terziario, turismo e servizi è consultabile sul web agli indirizzi www.tglab.it e www.fisascat.it. Sui siti è inoltre possibile accedere on demand a tutte le notizie CASSA DI ASSISTENZA SANITARIA SUPPLEMENTARE PER I DIPENDENTI DEGLI STUDI PROFESSIONALI
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