Modulo 3 Eleggibilità alla terapia anti HER2 Algoritmo per il test HER2 Per valutare lo stato di HER2 nel carcinoma gastrico o della giunzione gastro-esofagea si deve utilizzare una metodica IIC: se questa è positiva (score 3+) il paziente è eleggibile al trattamento con Trastuzumab. Se il risultato è equivoco (score 2+) è necessario effettuare un test di II livello per la ricerca della amplificazione genica, utilizzando un test di ISH. Se la neoplasia risulta amplificata, il paziente è candidato al trattamento. Sommario • Algoritmo raccomandato Algoritmo per la valutazione di HER2: differenze tra carcinoma • gastrico e mammario • Approccio multidisciplinare al test HER2 Algoritmo raccomandato L’esecuzione del test per HER2 viene raccomandata in tutti i pazienti con tumore gastrico o della giunzione gastroesofagea, utilizzando la metodica immunoistochimica e i criteri di scoring proposti. Pertanto, lo status di HER2 deve essere determinato mediante analisi IIC come test di I livello: - un punteggio IIC 3+ consente di iniziare la terapia con trastuzumab - i campioni equivoci (IIC 2+) dovrebbero invece essere ritestati con metodica ISH e, in caso di positività, è raccomandato il trattamento con trastuzumab. » Sommario Algoritmo test HER2: differenze tra carcinoma gastrico e mammario Nel valutare l’espressione di HER2 nel carcinoma gastrico occorre tenere in conto alcune differenze rispetto al carcinoma mammario: 1.maggiore eterogeneità tumorale dei carcinomi gastrici rispetto a quelli mammari; 2.incompleta immunoreattività di membrana legata alla polarizzazione funzionale delle cellule di carcinoma gastrico 3.la metodica IIC (e non quella di ISH) è il test di primo livello per valutare lo stato di HER2 nel carcinoma gastrico e della giunzione gastroesofagea. » Sommario » Sommario Approccio multidisciplinare al test HER2 Per ottenere una valutazione corretta e tempestiva dello stato di HER2, oltre ai requisiti tecnici, è necessario un approccio multidisciplinare al paziente con carcinoma dello stomaco. Questo processo coinvolge varie figure professionali. - L’oncologo richiede il test quando ritenuto opportuno ed organizza il prelievo del materiale - l’endoscopista deve identificare l’area neoplastica ed effettuare un numero di prelievi bioptici (possibilmente 6-8) mirati su aree vitali della neoplasia, cercando di evitare le aree di necrosi e di ulcerazione - il chirurgo deve garantire una pronta ed adeguata fissazione del campione operatorio se non è possibile l’immediato trasporto al laboratorio di anatomia patologica - il tecnico di anatomia patologica è responsabile della parte pre-analitica ed analitica del test - il patologo è il responsabile dell’interpretazione e refertazione del risultato del test. In altre parole, è responsabile della corretta identificazione dei pazienti candidati al trattamento mirato con Trastuzumab. » Sommario
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