LE BACCHE DI GOJI il frutto della longevita’ www.viverezen.org Bacche di Goji una fonte di eterna giovinezza Un po’ di storia Da centinaia di anni le Bacche di Goji sono un alimento largamente consumato dalle popolazioni dell’Himalaya e del Tibet. Per i loro benefici sulla salute e per le note proprietà anti-invecchiamento sono state acclamate da esperti e nutrizionisti “tra le fonti di cibo più sane esistenti sulla Terra“. Queste delicate e dolci bacche rosse straordinariamente ricche di nutrienti crescono spontaneamente nelle valli Himalayane, della Mongolia, del Tibet nelle province della Cina dello Xinjiang e del Ningxia. In Tibet e in Mongolia sono talmente apprezzate dalle popolazioni locali che ogni anno si celebrano due settimane di festa dedicate a questi piccoli diamanti rossi che in virtù della loro delicatezza, vengono raccolti a mano e sono essiccati al sole, come vuole la tradizione. 1 Le bacche di Goji provengono da un arbusto appartenente alla famiglia delle Solanacee il cui nome scientifico è Lycium Barbarum. Si tratta di una pianta perenne a foglia caduca, la cui fioritura cade da giugno a settembre, mentre la raccolta va da agosto a ottobre, ed è variabile a seconda delle aree di produzione. Essendo tali frutti piuttosto delicati, la raccolta avviene a mano e in vari passaggi, così come i processi di essiccazione al sole. La medicina tradizionale cinese utilizza da secoli questi frutti prodigiosi come ricostituenti del Qi, o Soffio Vitale, e come tonico Yin, poiché si ritiene che essi agiscano rigenerando tessuti e organi interni, come cuore, reni e polmoni. Secondo il pensiero orientale, nell’universo agiscono due forze opposte, Yin e Yang, in cui la prima rappresenta l'energia femminile della ricettività e della c a l m a , m e n t r e Ya n g s a r e b b e l a controparte maschile legata all’azione e a l l a ve l o c i t à . S e q u e s t i p r i n c i p i fondamentali sono in equilibrio vi è uno stato di salute, altrimenti, in caso di scompenso energetico possono svilupparsi patologie. In Turchia, invece, la medicina popolare inserisce le bacche di Goji tra i rimedi diuretici più efficaci e antichi, mentre, in Occidente, è il medico greco Dioscoride a nominare per la prima volta nel I secolo la “pianta che viene dalla Licia” utilizzando il nome “lykion” da cui deriva il nome latino “lycium”. La Licia era il nome usato in età classica per indicare proprio una zona dell’attuale penisola anatolica. Dobbiamo aspettare, poi, la metà del '700 per ritrovare l’espressione “Lycium Barbarum”, utilizzata dal medico e naturalista Linneo per classificare questa specie arbustiva. Oggi, in tutto il mondo si consumano questi frutti come rimedio assolutamente naturale per combattere disturbi e prevenire patologie, donare energia, e per apportare all’organismo una serie di benefici unici. 2 …. e qualche leggenda Una delle leggende legate a questo “elisir di lunga vita” risale all’VIII secolo e al periodo della dinastia Tang. Si dice che accanto a un tempio buddista tibetano si trovasse un pozzo in cui cadevano, di tanto in tanto, delle bacche di Goji provenienti da un arbusto di Lycium Barbarum che cresceva nelle vicinanze. Non appena diventavano maturi, questi frutti rossi si staccavano dai rami, rendendo l’acqua miracolosa. Grazie all’acqua resa benefica dalle bacche, queste persone vivevano a lungo godendo di ottima salute. Si dice che i loro denti restavano sani e i capelli neri, resistendo al tempo che passava. viaggiò a lungo, mantenendosi sano e attivo. Un suo diretto discepolo, Da Liu, in un libro dedicato alla pratica taoista di cui era Maestro, e pubblicato nel 1983 attribuisce la causa della longevità dell’erborista al suo abituale consumo di bacche di Goji e alla pratica taoista. Un’altra storia leggendaria è invece legata al nome di Li Ching Yuen, un erborista che visse più di 200 anni, e che ebbe una lunga discendenza consumando ogni giorno bacche di Goji. L’uomo più vecchio del mondo, nato nel 1677 in un villaggio cinese della montagna del Karakorum, e morto nel 1933, si sposò ben 14 volte, e 3 I benefici e le proprietà delle Bacche di Goji Le Bacche di Goji contengono più beta-carotene delle carote, più ferro degli spinaci, più proteine dei cereali, e possiedono in più un gusto gradevole, dolce, molto simile a quello del mirtillo. Possono essere consumate come bacche essiccate, come succo, o aggiunte a diverse preparazioni culinarie, sia dolci che salate, conferendo una nota gustosa e particolare alla nostra tavola. Soltanto questi fattori potrebbero bastare a sfatare molti dei luoghi comuni legati agli alimenti che consumiamo! Perchè consumare Bacche di Goji? ✓aumentano i livelli di energia ✓mantengono la pelle giovane ✓riducono il senso di fatica e ✓stimolano il sistema immunitario migliorano la ripresa dopo uno sforzo ✓aiutano il fegato ✓favoriscono il benessere psicologico ✓migliorano il sonno ✓possiedono proprietà ✓agiscono contro le allergie antinfiammatorie ✓contrastano i radicali liberi ✓proteggono la vista ✓favoriscono la concentrazione 4 Cosa rende le Goji speciali? I minerali Le Bacche di Goji contengono una quantità considerevole di minerali. Tra questi, è da segnalare il germanio, particolarmente efficace nella lotta contro i tumori e che raramente si ritrova nelle stesse quantità in altri alimenti. Si tratta di un minerale traccia in grado di ridurre il potenziale elettrico di cellule tumorali e potenziare l’attività dei Linfociti Natural Killer, o cellule NK, così importanti nel funzionamento del sistema immunitario. Le bacche di Goji sono inoltre una delle fonti più ricche di ferro. Questo minerale è fondamentale per la sintesi della mioglobina e dell’emoglobina, una proteina globulare c h e s vo l g e u n r u o l o d i t r a s p o r t o dell’ossigeno alle cellule. 100 gr di bacche contengono 9mg di ferro, mentre la stessa quantità di spinaci ne contiene 2.9 mg; senza trascurare che la carne rossa, ad esempio quella di vitello ne contiene solo 2.3 mg per 100 gr. La quantità di ferro giornaliera raccomandata dai nutrizionisti va dai 10 a 14 mg al giorno. Occorre sottolineare che per scongiurare il rischio di anemia, occorre consumare tante diverse piccole fonti di ferro, in quanto l’assorbimento varia a seconda del tipo di alimento che assumiamo. 5 Il selenio è invece un minerale anti-age oltre ad essere un ottimo alleato dell’apparato cardiovascolare; agisce assieme alla vitamina E contrastando i famosi radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Si sente parlare spessoormai di molti cibi che presentano tracce di metalli tossici come il mercurio. Nei confronti di queste sostanze, il selenio svolge un’azione altamente protettiva, agendo come antagonista. Infine, a livello tiroideo è il selenio che tr asfor ma la tiroxina (T4) in triiodotironina (T3). Si tratta di due ormoni prodotti dalla tiroide, la cui nomenclatura è direttamente legata al numero di atomi di iodio della loro str uttur a. La loro presenza è assolutamente indispensabile per il funzionamento dell’organismo; ad esempio, la loro azione ha effetti sul sistema nervoso centrale su quello cardiovascolare, oltre che sul metabolismo glucidico e sulle sintesi proteiche. E il calcio, così importante per l’apparato scheletrico e per i denti, essendo il principale costituente delle ossa accanto al fosforo, per i processi cardiovascolari e neuromuscolari, è contenuto in questi superfrutti in una quantità pari a 112 mg per 100 g. 6 Il Goji è anche una ricca fonte di cromo, un oligoelemento essenziale, che svolge un’azione importantissima nel metabolismo dei carboidrati, delle proteine, e dei grassi, favorendo anche la perdita di peso corporeo. Il cromo potenzia infatti l’azione dell’insulina, pertanto si definisce cofattore insulinico, regolando la glicemia, e di conseguenza l’appetito. Diversi studi hanno dimostrato come la presenza di cromo organico possa aiutare a prevenire ipoglicemia e diabete, causati rispettivamente da un’eccesso di insulina e dalla sua insufficienza. Questo micronutriente svolge anche una funzione di trasporto delle proteine insieme al ferro, e interviene nella loro sintesi. 7 e la lista dei nutrienti continua... Inoltre, questi superfrutti contengono: 18 amminoacidi, 6 vitamine essenziali di cui la Vitamina E, e ben 500 volte la quantità di Vitamina C di quella contenuta nelle nostre arance, vitamine B1, B2 e B6, assolutamente indispensabili per il funzionamento del sistema nervoso e del fegato, e per i processi legati al metabolismo cellulare; 8 polisaccaridi e 6 monosaccaridi (alcuni dei quali sono specifici di questa bacca e non sono presenti altrove), 5 acidi grassi, acido linoleico e acido linolenico, diversi fitosteroli, beta-carotene, insieme ad altri 4 carotenoidi. Inoltre, il 21%% delle bacche è come probiotici. Ciò equivale allo sviluppo di una flora batterica attiva, che contrasti i microrganismi nocivi per la salute delle pareti del colon e delle mucose intestinali. Di conseguenza, miglior ano l’assimilazione delle sostanze nutritive, e la peristalsi, coadiuvando l’eliminazione regolare delle sostanze di scarto. costituito da fibre, e com’è noto, un’alta percentuale di polisaccaridi di origine non amidacea agisce sul livello glicemico, rallentando l’assorbimento dei carboidrati. I polisaccaridi LPB hanno un effetto positivo dunque non solo sul sistema immunitario ma anche sull’intestino, comportandosi 8 Bacche di Goji e malattie diabetiche S empre per quanto riguarda il diabete, malattia cronica molto diffusa causata da un eccesso di glucosio nel sangue, uno studio condotto nel 2004 dal College of Public Health Medicine presso l’Università di Wuhan, ha testato l’effetto dell’estratto delle Bacche di Goji proprio su patologie come diabete, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. Le ricerche sono state condotte su conigli affetti da diabete, a cui sono stati somministrati decotti a base di frutti di Lycium Barbar um, e frazioni di polisaccaridi purificati (LPB-X) e grezzi (LPB). Sono stati misurati con regolarità i parametri lipidici sierici e la glicemia, riscontrando che le sostanze contenute nelle bacche di Goji, e dunque gli estratti, avevano abbassato sensibilmente i livelli di glucosio nel sangue, del colesterolo totale e dei trigliceridi dopo soli 10 giorni. I risultati di tale ricerca hanno evidenziato inoltre un aumento dei valori di lipoproteine ad alta densità (HDL) o “colesterolo buono” all’inter no dell’organismo. Si tratta di un dato da non trascurare, in quanto, questa molecola lipidica mantiene il colesterolo fuori dalle ar terie, eliminando le placche, e prevenendo dunque l’insorgenza di malattie cardiache. Inoltre, sembra che alcune sostanze contenute nelle bacche di Goji, come la taurina, accanto al pieno di antiossidanti, e vitamine in esse contenuto, sembra agire sui recettori PPAR-gamma, i quali hanno un ruolo fondamentale nel contrastare il diabete e le sue conseguenze sull’organismo, tra cui la retinopatia. 9 Bacche di Goji Antiossidanti e azione anti-aging Le bacche di Goji sono utilizzate da tempo come base per la preparazione di prodotti cosmetici e per lozioni anti-age in virtù delle loro proprietà antiossidanti e tonificanti, dovute principalmente alla presenza di carotenoidi, che svolgono un’azione protettiva contro gli agenti esterni, e le radiazioni solari UV, e per le vitamine e minerali in esse contenuti. È ormai provato che la quantità di antiossidanti contenuta nei superfrutti svolge un ruolo fondamentale nella lotta contro i radicali liberi, fattori che si collocano alla base dell’invecchiamento delle cellule del nostro organismo. Vediamo di approfondire questo fenomeno. Com’è noto, sono due i processi alla base dell’invecchiamento delle cellule del corpo umano: da un lato l’azione dei radicali liberi, dall’altro la cosiddetta glicazione. La quantità dei radicali liberi presenti nell’organismo aumenta col passare degli anni, mentre diminuisce quella dei preziosi antiossidanti, i quali agiscono di norma contrastandoli. Questo scompenso è alla base dell’invecchiamento e dell’insorgenza di varie patologie. Un radicale libero di fondamentale importanza in questo discorso è il superossido, il quale viene contrastato e neutralizzato da un enzima chiamato enzima superossido dismutasi (SOD). La produzione di questo enzima diminuisce nel corso del tempo ma alcuni studi dimostrano che assumere bacche di Goji regolar mente contribuisce a riattivare tale fenomeno. In particolare, somministrando antiossidanti a topi e moscerini della frutta si è visto che la loro longevità è aumentata anche del 30%. 10 La durata media della vita di un essere umano è quindi strettamente correlata alla presenza dell’enzima SOD, che agisce come antiossidante cellulare, come agente antinfiammatorio e protettivo nei confronti delle radiazioni, e degli agenti inquinanti, oltre che come coadiuvante dei processi metabolici. Meno conosciuto rispetto ai radicali liberi è invece il secondo processo chiamato glicazione. Si tratta di un meccanismo per il quale le molecole di zuccheri meno complessi come il glucosio o il fruttosio si legano alle proteine. La glicazione può avvenire spontaneamente tanto nel sangue quanto all’interno dei tessuti e dipende direttamente dalla quantità di zuccheri presenti negli stessi. In altri termini: quanto più zucchero è presente nel sangue o in un tessuto tanto più è probabile l’insorgere di questo meccanismo. La trasformazione subita dai tessuti in seguito al legamento delle molecole sembra compromettere notevolmente il funzionamento delle proteine, le quali non riescono più ad assolvere le loro normali funzioni. Di conseguenza le cellule invecchiano apportando danni ad organi e tessuti. I radicali liberi aggravano questo processo e a loro volta sono responsabili dell’invecchiamento cellulare. Le Bacche di Goji possiedono un potenziale antiossidante pressoché unico in un alimento (100 volte superiore ad una carota e il triplo del noto Melograno). Il Test ORAC (Oxigen Radical Absorbance Capacity) dimostra come le bacche di Goji siano in grado bloccare l’azione dei radicali liberi. Altri studi hanno assodato che le Bacche di Goji sono in grado di ridurre il processo di glicazione nelle proteine. 11 L’importanza della qualità: scegliere il biologico per un consumo consapevole Le bacche di Goji Biologiche possono essere definite tali quando vengono coltivate e concimate ricorrendo solo ai prodotti naturali ammessi in questo tipo di coltivazione, completamente ecosostenibile, e svolta nel rispetto dei cicli del terreno. Dalla coltivazione biologica sono infatti banditi tutti quei prodotti di sintesi chimica come i pesticidi, i diserbanti, e gli insetticidi utilizzati abitualmente nelle coltivazioni non biologiche. In questo modo si consuma un prodotto più sano ma sicuramente più costoso perché per la sua produzione è necessario ricorrere a concimazioni e a trattamenti naturali per contrastare la formazione di funghi e di parassiti. Le bacche di Goji che non provengono da colture biologiche, invece, potrebbero aver subito una serie di interventi intensivi con pesticidi che seppur a norma potrebbero compromettere gran parte dei benefici di questo frutto prodigioso. Come si coltivano le bacche di Goji biologiche? Di norma le bacche di Goji Biologiche provengono da piccole produzioni lavorate quasi del tutto manualmente. In un mondo in cui i meccanismi di produzione sono sempre più rapidi e standardizzati, e sempre più spesso fanno a meno della componente umana, sembrebbe strano, eppure è così. La maggior par te delle bacche non biologiche, dopo il trattamento intensivo a base di pesticidi, e la successiva raccolta, viene lavata più volte per rimuovere quanto più possibile i residui di pesticidi, diserbanti e prodotti chimici, e solo successivamente le bacche vengono introdotte negli essiccatoi artificiali per la disidratazione rapida. 12 BACCHE DI GOJI: piccola guida all’acquisto Se abbiamo deciso di provare le bacche di Goji, ma non sappiamo come orientarci nell’acquisto di un prodotto sicuro e di qualità, leggere queste righe ti offrirà certamente qualche piccola linea guida. Ormai, è possibile trovare un po’ ovunque delle confezioni di Bacche di Goji, dal supermercato, ai discount, ai numerosi portali sul web. Alcune offerte potrebbero poi sembrarti particolarmente vantaggiose sotto il profilo economico, ma siamo davvero certi che si tratti di bacche di buona qualità? Senza parlare delle diverse tipologie, o varietà di goji, che spesso sono indicate sulle etichette di questi sacchetti. Sicuramente ti sarai sentito disorientato, o, ti sarai varie volte chiesto: quale tipologia scegliere e soprattutto dove acquistare? Un po’ di chiarezza sulle vere tipologie di bacche di Goji Ricordiamo che le bacche di Goji sono i frutti di due specie arbustive conosciute come Lycium Barbarum e Lycium Chinense, dunque accertarsi che sulla confezione sia indicata l’appartenenza a una delle due tipologie è un passo importante. Tra le due, si ricorda che è la prima specie quella che produce frutti più dolci, ricchi di vitamine, antiossidanti e sali minerali, le bacche di Goji che generalmente troviamo in commercio. Per maggiori informazioni: http://www.viverezen.org/varieta-bacche-di-goji/ 13 ....per riconoscere Goji di qualità! Tre fattori da non trascurare ✓ Scegliere un prodotto biologico! Inoltre, come accade per ogni altro prodotto alimentare, il biologico è la qualità più raccomandata. Dalle coltivazioni biologiche sono assolutamente esclusi tutti quei prodotti chimici che vengono impiegati nei processi produttivi più tradizionali. Si ottengono così dei frutti che conservano le loro proprietà organolettiche, e che soprattutto vengono prodotti secondo procedimenti che tengono conto delle peculiarità dei frutti, nel rispetto della natura e del terreno. Sono bacche che vengono coltivate, essiccate al sole, selezionate secondo criteri di qualità ma soprattutto più salutari di quelle prodotte con altri metodi. ✓ Come posso accertarmi che il prodotto acquistato sia biologico? Esistono delle certificazioni, come Ecocert e Anadiag, che possono attestare che le bacche che stai per acquistare sono assolutamente sicure e al 100% naturali. Infatti, generalmente si effettuano dei veri e propri controlli chimici sui prodotti biologici che possano escludere la presenza di contaminanti chimici. Dunque, accertiamoci che le bacche di Goji che consumiamo siano fornite di tali indicazioni. ✓ L’importanza della confezione! Inoltre, se cerchi in giro o nella rete, ti renderai conto che esistono differenti confezioni, in diversi materiali. Una confezione in allumino, richiudibile e pratica, permette di conservare meglio i frutti contenuti al suo interno, e li preserva dal contatto diretto con la luce. Le bacche si mantengono fresche sino al momento del consumo e protette dai raggi UV e dall’umidità. Non sottovalutare dunque questo aspetto legato al packaging dei prodotti che consumiamo! Le bacche di Goji biologiche VivereZen, possiedono due certificati biologici. Sono certificate da analisi chimiche Certificato SAS & Certificato ANADIAG, che attuano un controllo efficiente e professionale su tutti i prodotti biologici. 14 DOVE ACQUISTARE BACCHE DI GOJI DI QUALITA’ ? Attraverso il nostro sito internet, www.viverezen.org, hai una grande possibilità di risparmio. Difatti, in virtù dei tantissimi acquisti che arrivano tra gli ormai 750 amici di VivereZen, il fornitore ha deciso di applicare uno SCONTO sulle bacche di Goji Biologiche che ti permette di acquistare la migliore qualità di bacche di Goji Bio ad un prezzo così basso e conveniente che non ha paragoni sul mercato. Inoltre nel prezzo la spedizione è GRATUITA e le confezioni degli imballi sono alluminate e plastificate con zip di chiusura per poter mantenere inalterato gusto e qualità del prodotto nel tempo. Tutte le confezioni sono da 250 grammi. La qualità è ottima, provengono dallo Ningxia, sono certificate con analisi chimiche e biologiche, la loro taglia è AAA o AAA+ (cioè dalle 180 alle 220 bacche ogni 50 grammi di bacche) grosse e molto dolci senza retrogusto amarognolo. fffjsjdf osgpsj "Bell'articolo adesso ne so di più attraverso il vostro sito e ho capito come fare la migliore scelta, che è necessario usare le confezioni alluminate per non perdere gli antiossidanti, che le bacche devono essere grandi, Biologiche, che con i Gruppi di Acquisto si risparmia, che Xing Dal e Tibetane o Himalaiane o Selvagge del Tibet sono solo delle storielle, che VivereZen le spedisce Gratis ad un prezzo vantaggioso, che hanno minerali, vitamine, che la confezione è richiudibile, ed è importante avere delle certificazioni di analisi, che posso acquistarne in scorta perché hanno una scadenza lunga, sono ancora più convinto!” Giuliana visita il sito: www.viverezen.org - scrivici: [email protected] © 2014 VivereZen - tutti i diritti riservati. 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