Generative Design Camp - MUSE Fablab - MUSE

http://fablab.muse.it/generativedesigncamp2014
21-24 luglio
Generative Design Camp 2014
@MUSE FabLab, Trento
body landscapes & accessories
#Design Process Hackathon
design tutor
#Algorithmic Design
#Professional 3D Printing
#GDC14 | obiettivi
http://fablab.muse.it/
http://www.hsl-italia.it/
http://www.exnovo-italia.com/
http://bijouets-italia.com/
http://muse.it/
Il Generative Design Camp 2014 è un evento di formazione e
sperimentazione promosso da MUSE FabLab e da HSL / .bijouets
in cui diverse competenze progettuali avanzate vengono riversate su una comunità chiamata a contribuire a un ripensamento dei processi progettuali, produttivi, di personalizzazione e
distribuzione legati all’accessorio di fashion design realizzato
tramite tecnologie di fabbricazione additiva. L’interazione fra
impresa e FabLab mira a costruire quei meccanismi in grado
di far cooperare le due realtà in maniera virtuosa: la realtà
industriale basata su valori produttivi quantificabili e monetizzabili e la realtà del FabLab basata su valori comunitari di
condivisione. Obiettivo è capire proprio questo: come costruire
un processo produttivo che sia community-based, in grado di
muoversi all’interno di un processo industriale,portando con
sè la produzione di valore immateriale generata da una
comunità open source di makers. Obiettivo del Camp è l’analisi
e l’innovazione dei processi digitali che si avviano tramite la
modellazione 3D algoritmica focalizzata sull’accessorio fashion avanzato, la personalizzazione di massa dell’accessorio
tramite piattaforme web, l’attribuzione dei diritti intellettuali e infine la fabbricazione tramite tecnologie di prototipazione professionali. Durante i 4 giorni gratuiti di Camp si
affronteranno concretamente tutti i passaggi, cominciando
con un brain-storming guidato da Stefano Maffei che definisca l’impostazione filosofica, culturale ma anche operativa
dei giorni a seguire, nei quali si affronterà la progettazione
vera e propria degli accessori con MHOX Design, concludendo
con l’ottimizzazione e la fabbricazione a tutti gli effetti con i
tecnici di HSL e i macchinari a disposizione nei loro laboratori.
Assistiamo a un profondo mutamento dei sistemi di manifattura, di distribuzione e di gestione delle risorse intellettuali alla base della produzione materiale e immateriale. I
cambiamenti in atto hanno diverse radici: da un lato la massiccia rivoluzione tecnologica ha reso alla portata di tutti - sia
in termini di economia che di usabilità - strumenti digitali e
per la fabbricazione che sarebbero stati impensabili solo pochi
anni fa; dall’altro l’emergere di una società a rete rende le accezioni “collettiva” e “multidisciplinare” i caratteri che più di
altri sono grado di restituire solidità e futuro alle strategie
progettuali e di marketing su diverse scale, sia individuali che
di impresa. Riteniamo che una contaminazione tra comunità
e impresa, tra capitale e bene comune, sia la chiave di volta
per innovare i sistemi di produzione e che tramite un dialogo
proattivo tra i vari attori sia possibile aprire nuove vie produttive. Se da una parte il fenomeno della distributed manufacturing mette a disposizione dei singoli degli strumenti un
tempo appannaggio unicamente industriale, i FabLab sono
quei contesti in cui questi strumenti vengono messi a sistema
e condivisi al fine di assemblare e formare una comunità di
creativi e maker. Questa comunità è chiamata a diventare un
polmone di innovazione per il territorio da cui l’impresa e le
istituzioni culturali non sono tagliate fuori ma anzi sono chiamate a depositare knowhow - non solamente tecnico - e ad
attingere stimoli e risorse a seguito di un processo di condivisione ed arricchimento, portando nuove forme di valore
all’interno degli ambiti di mercato.
#GDC14 | struttura
Il Generative Design Camp è un evento multidisciplinare non
solo per designer. Le 4 giornate gratuite si propongono di
affrontare, ridiscutere ed innovare il processo che va dalla
progettazione dell’accessorio fashion per il corpo tramite
modellazione generativa, alla personalizzazione, l’attribuzione
delle proprietà intellettuali, passando per la fabbricazione digitale fino ai modelli di distribuzione più avanzati. Ogni giornata
di Camp sarà caratterizzata da attività differenti parte di uno
stesso processo in cui verranno coinvolti specifici partecipanti
e tutor, ottimizzando le attività e allargando gli ambiti di analisi e le competenze necessarie per affrontare tutta l’agenda
del Camp raggiungendo gli obiettivi. La volontà è quella di offrire competenze tecniche, teoriche e strategiche finalizzate
alla costruzione di una maker community imperniata intorno
al FabLab, e a fornire altrettanti stimoli all’impresa partner e
promotrice HSL/.bijouets. Investendo in una comunità maker,
l’impresa è interessata a creare pratiche di open innovation, a
indagare possibili strategie di impresa che coinvolgano comunità open source di creativi e a fare attività di scouting.
Il Generative Design Camp 2014 verterà su 3 cluster tematici differenti in cui sono chiamati a partecipare individui con
diversi background, tra studenti e professionisti. Il primo
cluster aprirà con il keynote di Stefano Maffei, professore
del Politecnico Design di Milano, esperto in autoproduzioni e
design dei processi. Maffei fornirà un inquadramento culturale
e progettuale rispetto ai quesiti che il design generativo, la sua
personalizzazione e distribuzione, sollevano nel contesto del
FabLab, delle comunità Open Source in relazione all’impresa.
Seguiranno interventi su proprietà intellettuale e piattaforme
online di personalizzazione di massa, arricchendo il dibattito
e costruendo strumenti utili a favorire l’attività pomeridiana. Incentrato sullo sviluppo di modelli di processi progettuali collaborativi, nel pomeriggio del giorno 1 avrà luogo il
Design Process Hackathon in cui business expert, intellectual
property strategist, designer e artigiani lavoreranno in gruppo
per definire come impresa e comunità possano interagire sul
design del prodotto digitale. Il giorno 2 darà il via al cluster Generative Design Workshop: MODELING della durata di
due giorni. Il workshop, guidato da MHOX Design - Alessandro
Zomparelli e Filippo Nassetti - coinvolgerà designer studenti
e professionisti. Sulla base del brief di progetto, sviluppato
in collaborazione con .bijouets, MUSE FabLab e MHOX, i due
giorni di modellazione partiranno dal lavoro svolto durante il
Design Process Hackathon, per sviluppare una piccola collezione di modelli 3D di accessori fashion per il corpo tramite una
metodologia avanzata di progettazione sviluppata da MHOX. Al
termine del giorno 3 i modelli verranno inviati ai laboratori
di HSL. Durante la notte i modelli verranno fabbricati, avviando il cluster 3 del Design Camp “Professional 3D Printing:
FABRICATION”. Il giorno 4 si concluderà all’interno dei laboratori di prototipazione di HSL/ .bijouets nei quali si assisterà
all’estrazione dei manufatti realizzati tramite tecnologia SLS
(Selective Laser Sintering) e ai processi di post-produzione
dei manufatti digitali, saggiando la compenetrazione tra tecnologia digitale e artigianato che caratterizza la produzione di
HSL/.bijouets.
MHOX Design - fibbie per Scunzani Made in Italy
#GDC14 | generative design brief
VISIONE: DA FIGURATIVA A GENERATIVA
Il progresso nelle tecniche di rappresentazione, quale il passaggio da strumenti analogici a digitali, implicano cambiamenti
nel modo di vedere il mondo, costruirne modelli e immaginarne evoluzione e trasformazione. La rappresentazione paesaggistica fotografica, caratteristica della seconda metà del
900, porta con sé un’interpretazione figurativa della realtà. La
rappresentazione contemporanea si avvale di nuovi strumenti
avanzati per raccontare storie di oggi e far immaginare storie
di domani. Grazie alle innovazioni tecnologiche e all’emergere
della cultura della complessità, non vediamo solo le forme del
paesaggio ma possiamo immaginarne le dinamiche di formazione, l’interconnessione delle forze in azione, visualizzarne i
dati, navigarle a distanza, alterarne colori e forme per aggiungere livelli ulteriori di significato.
DESIGN: DA FIGURATIVO A GENERATIVO
Il passaggio da visione figurativa a visione generativa sta rivoluzionando anche l’approccio alla progettazione di oggetti.
Il design generativo sposta l’attenzione dalla creazione del
singolo oggetto, tramite processi di emulazione della realtà o
espressione di idee, alla gestione di algoritmi generativi che
governano la formazione di popolazioni di oggetti.
È possibile simulare processi di creazione di forme naturali e
sistemi di organizzazione biologica: al variare di pochi parametri si creano vaste popolazioni di oggetti diversi, accomu-
nati da caratteri identitari comuni. Le potenzialità del design
generativo trovano un limite nella difficoltà di scrittura di
algoritmi che rispondano positivamente a tutti i requisiti di
performance necessari al buon funzionamento di un oggetto.
Gli algoritmi generativi sono onerosi da sviluppare e non orientabili secondo logiche figurative. La loro progettazione impone di prendere distanza dalla pulsione a emulare una forma
per cui si prova apprezzamento, in favore di un approfondimento sui processi che ne governano la morfogenesi fino ad
estendere le potenzialità generative ed espressive e ottenere
nuove forme.
DESIGN: DA ACCESSORIO A BODYSCAPE
Le tecnologie di scansione corporea e la capacità di adattamento a condizioni diverse proprie degli algoritmi generativi ci
consentono di concepire il corpo come un territorio sul quale
crescere gli oggetti che vogliamo vestire. Si assiste a un passaggio da un’idea di accessorio di moda quale oggetto distinto
dal corpo di cui è necessario valutare la vestibilità a un modello
di oggetto che nasce e cresce in intima relazione col corpo che
lo vestirà, in quanto il corpo stesso è necessario supporto e
vettore che orienta la generazione dell’oggetto.
Concepire il corpo come territorio apre la strada a sperimentazioni ispirate alla simulazione di processi di formazione tettonica e orografica.
Aaron Koblin - The sheep market
Nervous System applet
NDO
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QUA
MUSE FabLab
21 luglio
DOV
#GDC14 | cluster #1
CHI
Business Expert
Designer
Intellectual Property Strategist
Open Source Evangelist
Makers
Developers
https://polimi.academia.edu/stefanomaffei/
GENERATIVE DESIGN CAMP KEYNOTE
+ Design Process Hackathon
21 Luglio
Tutor: Stefano Maffei
Il keynote del professor Stefano Maffei, esperto in design dei
processi, dei servizi e di autoproduzioni, fornirà il quadro culturale dei 4 giorni di attività. I partecipanti a questa prima
giornata saranno sociologi, esperti in proprietà intellettuali,
esperti di business ma anche artigiani e designer.
1
dibattito mirato a costruire degli scenari di interazione virtuosi tra il FabLab e l’impresa.
Obiettivo sarà capire come costruire un processo produttivo
sostenibile, che sia community based ma in grado di muoversi
anche all’interno di un processo industriale, in grado di portare
sulla produzione materiale industriale anche quei valori immateriali generati tramite le comunità open source di Makers.
La scommessa è creare un processo radicato al territorio
che dia vita a una filiera sostenibile dell’innovazione basata
sul FabLab e la sua comunità, in grado di portare crescita
all’impresa.
Si aprirà con un’analisi introduttiva dei temi che caratterizzeranno le 4 giornate di Camp: la comunità del FabLab,
l’interazione con l’impresa, gli strumenti digitali del design
generativo e i modelli complessi a cui fa riferimento; la tecnologia su cui si basa il professional 3D printing, la produzione on
demand e la personalizzazione di massa.
#PROCESS
Day 1 / Lunedì 21 luglio
Keynote: Prof Stefano Maffei
Lectures
A seguire il keynote, diversi soggetti tratteranno alcune
tematiche in maniera più specifica. Si parlerà dei modelli di
business legati al 3D printing on demand e le realtive piattaforme online, di diritti intellettuali legati alla stampa 3D, di
comunità open source, di fablab e distretti produttivi trentini.
Le lecture aiuteranno a costruire il frame generale per avviare
il Design Process Hackathon: un pomeriggio ricco di attività e
Distretti industriali 2.0
Modelli di business di e fabbricazione on demand
Progettare oggetti per la online mass customization
Makers & Open Source Community
Proprietà Intellettuale e Creative Commons
Design Process Hackathon
Dal figurativo....
Al generativo....
Seta by MHOX Design
Seta by MHOX Design
Seta applied on MAKEHUMAN by MHOX Design
NDO
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QUA
CHI
MUSE FabLab
22 luglio
23 luglio
Architetti
Designer
Artisti
Ingegneri
Makers
DOV
#GDC14 | cluster #2
http://www.mhoxdesign.com/
MODELING
Generative Design Workshop
22-23 Luglio
Tutor: Alessandro Zomparelli e Filippo Nassetti
(MHOX Design)
Il workshop propone l’esplorazione di tecniche e sensibilità di
design generativo e fabbricazione digitale applicate alla progettazione di accessori di moda e gioielli. I partecipanti sono
formati all’utilizzo di strumenti di progettazione digitale Open
Source (Make Human e Blender) utili a controllare metodi di
formazione degli oggetti basati sulla simulazione di processi
fisici, e all’integrazione di tali metodi con la tecnica di fabbricazione a controllo numerico di 3D printing SLS (Selective
Laser Sintering) e eventualmente stereolitografia.
TOOLS
http://www.makehuman.org/
http://www.blender.org/
REQUISITI
2
E’ preferibile una conoscenza di modellazione
3D ma non è necessario avere competenze pregresse di Blender per partecipare al workshop.
Il design degli accessori è basato su un workflow generativo
che parte dall’individuazione di aree del corpo sulle quali basare la progettazione dell’accessorio e definite geometricamente a partire da un modello 3d di corpo umano. I digital
tool utilizzati permettono di attribuire a queste superfici delle
specifiche proprietà meccaniche e fisiche in grado di simulare
quelle di materiali concreti. Il workshop si avvale in particolare
di un algoritmo open source in grado di simulare la morbidezza
di un tessuto e le caratteristiche superficiali della seta.
La simulazione del tessuto avviene tramite un procedimento
computazionale che virtualmente sollecita con forze e pressioni queste le superfici corporee digitali che, opportunamente
vincolate, subiscono variazioni generative di forma.
Gli strumenti di modellazione 3d e i motori di simulazione
adottati permettono un ottimo controllo dei risultati ottenuti
in quanto consentono di agire direttamente sui parametri fisici “liberi” e consentono quindi di modellare oggetti aderenti
all’idea del designer.
#MODELING
Day 2 / Martedì 22 luglio
INTRO DESIGN BRIEF + DIGITAL TOOLS _ MHOX DESIGN
Tutorial Frontali + WORKFLOW DESIGN
ESTETICHE GENERATIVE IN DEEP
#MODELING
Day 3 / Mercoledì 23 luglio
DESIGN ASSISTITO _ MHOX DESIGN
DESIGN ENGINEERING & OPTIMIZATION
INVIO MODELLI DIGITALI PER LA FABBRICAZIONE
Estrazione di accessori .bijouets dal Selective Laser Sintering e pulitura.
NDO
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#GDC14 | cluster #3
FABRICATION
Professional 3D Printing
24 Luglio
Partner Tecnico: HSL Italia
Nel corso dell’ultima giornata dell’evento i partecipanti avranno la possibilità di spendere una mattinata in HSL s.r.l.
I progettisti avranno l’occasione di immedesimarsi in prima
persona in alcune delle lavorazioni di rifinitura dei prodotti da
loro stessi modellati il giorno prima e fabbricati in laboratorio
durante la notte.
3
DOV
QUA
CHI
HSL Lab
MUSE
24 luglio
Architetti
Designer
Artisti
Ingegneri
Makers
una maggiore comprensione del potenziale della tecnologia
3Dprinting e della sua applicabilità a nuovi design di prodotto
creativi e di valore.
Dopo la mattina di lavorazioni e approfondimenti dentro i
laboratori di HSL s.r.l, la presentazione e la critica dei progetti
sviluppati durante il Generative Design Camp si sposterà dentro gli spazi del MUSE. Un brindisi finale chiuderà le giornate
di lavoro.
L’incontro in azienda si propone come un momento di approfondimento e formazione sullo stato dell’arte della tecnologia
additiva e sulle sue diverse applicazioni nel campo del design,
special modo nel campo degli accessori, degli interni d’arredo
e dell’illuminazione.
L’azienda trentina negli ultimi anni ha investito molto nel coniugare il potenziale digitale della tecnologia di 3Dprinting con
il sapere artigianale, alla ricerca della qualità e della bellezza
artistica dei prodotti offerti. La possibilità per i partecipanti
di interfacciarsi con esperti di settore e per quest’ultimi di
approfondire la conoscenza di appassionati al tema del design digitale e generativo rappresenterà il primo passo verso
#FABRICATION
Day 4 / Giovedì 24 luglio
Estrazione Manufatti da Macchinario SLS
Pulitura Accessori e Postproduzione
PRESENTAZIONE E CRITICA ACCESSORI
EVENTO DI CHIUSURA DESIGN CAMP
ab
SL L
@H
USE
@M
CLUSTER 1
#GDC14 | agenda & venues
#PROCESS
Day 1 / Lunedì 21 luglio
Keynote _ Prof. Stefano Maffei
Lecture Series
Design Process Hackathon
CLUSTER 2
#MODELING
Day 2 / Martedì 22 luglio
INTRO DESIGN BRIEF + DIGITAL TOOLS _ MHOX DESIGN
Tutorial Frontali + WORKFLOW DESIGN
ESTETICHE GENERATIVE IN DEEP
#MODELING
@MUSE FabLab
Day 3 / Mercoledì 23 luglio
DESIGN ASSISTITO _ MHOX DESIGN
DESIGN ENGINEERING & OPTIMIZATION
INVIO MODELLI DIGITALI PER LA FABBRICAZIONE
CLUSTER 3
Il MUSE Museo delle Scienze
#FABRICATION
Day 3 / Mercoledì 23 luglio
ESTRAZIONE MANUFATTI DA MACCHINA SLS
PULITURA ACCESSORI E POSTPRODUZIONE
PRESENTAZIONE E CRITICA MODELLI
EVENTO DI CHIUSURA DESIGN CAMP
@HSL Lab
@MUSE
#GDC14 | tutor & keynote
https://polimi.academia.edu/stefanomaffei
https://www.linkedin.com/in/filipponassetti
http://it.linkedin.com/in/alessandrozomparelli/it
STEFANO MAFFEI
Associate Professor . Architect . Design Ph.D.
School of Design . Politecnico di Milano . Design Department
Architetto e Ph.D in design. Professore associato, insegna Design dei Servizi e Fenomenologia del Design alla
Scuola del Design del Politecnico di Milano. Attualmente
si occupa di innovazione nel service design, nuovi modelli produttivi-distributivi e micro sistemi di fabbricazione avanzata distribuita. È inoltre curatore e critico di
Subalterno1 una delle più importanti gallerie del design
di autoproduzione.
FILIPPO NASSETTI
MHOX partner e lead designer. Communication manager.
Cresce tra Bologna, Londra e Vienna, lavorando in ambienti internazionali quali Plasma Studio Architects e
SPAN Architecture&Design. Ricerca su temi di design
generativo all’interno del team di Composizione Architettonica III del prof. Alessio Erioli (Università di Bologna) e di EDGELAB S / space and form strategies con
Mario da Deppo e Vincenzo Reale.
Fuoco del suo agire è la costruzione visiva di identità
contemporanee di trasformazione e alterazione, condotta esplorando la dimensione estetica dei processi
biologici e le loro opportunità di ridefinizione e sintesi.
ALESSANDRO ZOMPARELLI
MHOX partner e lead designer. R&D manager.
Si laurea in Ingegneria Edile-Architettura presso la
facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Le sue
ricerche sono state pubblicate in occasione di conferenze internazionali come eCAADe (Praga, 2012) e ACADIA
(San Francisco, 2012). Attualmente svolge l’attività
di assistente universitario all’interno del corso di Architettura e Composizione Architettonica III tenuto dal
prof. Alessio Erioli (Università di Bologna). La sua attività didattica e le sue ricerche proseguono come membro
di Co-de-iT, un network di professionisti accomunati
dall’interesse inerente l’impatto della computazione
come mezzo di design nelle discipline creative. I suoi
contributi alla comunità open-source sono riportati nel
suo blog sketchesofcode.
#GDC14 | HSL/ .exnovo & .bijouets
http://fablab.muse.it/
http://www.hsl-italia.it/
http://www.exnovo-italia.com/
http://bijouets-italia.com/
http://muse.it/
HSL è un’azienda specializzata nel settore dei servizi per le
industrie, dall’Industrial Design al prodotto finito. Fondata nel
1988 da Ignazio Pomini, è pioniera nell’uso di tecnologie di Additive Manufacturing. Il nome sta per “Hic Sunt Leones”, ad
indicare quanto il terreno fosse inesplorato e la scelta rischiosa: HSL è stata la prima azienda italiana e una delle prime in
Europa a fare uso di tecnologie di prototipazione e a fissare un
nuovo standard per lo sviluppo di prodotti integrati.
A conferma dell’impegno, della professionalità, delle competenze e della passione investiti nel progetto, l’azienda vanta
oggi come attività prevalenti: engineering di prodotto, prototipazione, attrezzature di produzione, produzione e assemblaggio low volume, additive manufacturing.
Nel 2010 è nato .exnovo, brand di HSL che produce lampade e
complementi d’arredo. Pioniere nella realizzazione di prodotti
esclusivi mediante Professional 3D Printing, ciò che caratterizza il marchio è l’impiego di tecnologie digitali d’avanguardia
che esaltano il sapere e le competenze artigianali. La tecnologia di professional 3D printing si mette al servizio
dell’artigianato, per dar vita a creazioni dal design esclusivo
che esprimono l’idea di una creatività illimitata, irrealizzabili
con i tradizionali processi produttivi ma coerenti con i canoni
di bellezza formali che hanno attraversato secoli di cultura
italiana. .exnovo oggi crea, progetta e realizza piccole produzioni e serie limitate di lampade e oggetti d’arredo, avvalendosi
di collaborazioni con designer, artisti e artigiani italiani che
alimentano i valori legati al Made in Italy.
Nel 2012 nasce bijouets., un nuovo brand in seno ad HSL.
.bijouets crea, progetta e realizza gioielli e accessori, impiegando la tecnologia di stampa 3D professionale. Forte del suo
essere interamente made in Italy - dall’idea al prodotto – le
sue collezioni si rivolgono a chi è curioso e a chi riconosce il
valore del design e, soprattutto, dell’artigianato.
Ascrivibili ai fenomeni di innovazione produttiva da molti
definiti come Terza Rivoluzione Industriale, .exnovo e .bijouets
appartengono a un mondo manufatturiero nuovo. I due brand
si basano su strutture che utilizzano nuove tecnologie flessibili in grado di produrre piccoli lotti o addirittura pezzi unici,
personalizzati con diverse finiture. E’ grazie a queste possibilità che tutta l’artigianalità del saper fare e del miglioramento
continuo si esalta e diventa un reale fattore distintivo.
.exnovo e .bijouets si aprono al modo nuovo di pensare, progettare e produrre, mettendo al servizio della cultura artigianale
lo sviluppo tecnologico avanzato.Tutti i prodotti sono realizzati
con tecnologia 3D Printing, tecnologia in cu risiede la ragione
stessa per cui nessun prodotto è del tutto uguale ad un altro.
#GDC14 | Come applicare
http://fablab.muse.it/generativedesigncamp2014
https://www.facebook.com/Muse.Fablab.Trento
Cluster Modeling + Fabrication:
GENERATIVE DESIGN WORKSHOP
+
PROFESSIONAL 3D PRINTING
•
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Posti disponibili: 25
Target: Designer, Architetto, Ingegnere dei materiali,
Artista, Maker
Entro il 10 LUGLIO invia il tuo curriculum vitae + portfolio (max 5 MB in tutto) a
[email protected]
Compila inoltre il form online Modeling + Fabrication
sempre entro il 10 luglio.
VAI AL FORM ONLINE MODELING + FABRICATION
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•
A seguito di un processo di selezione basato sul tuo
portfolio e curriculum verrai contattato via email e
saprai se sarai stato selezionato per partecipare al
cluster Modeling + Fabrication del Generative Design
Camp 2014 che avrà luogo a Trento, dentro agli spazi
del MUSE Museo delle Science.
Attenzione: se intendi candidarti anche per il cluster Process, devi procedere con l’apposita application
Cluster Process: DESIGN PROCESS HACKATHON
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Posti disponibili per Design Process Hackathon: 12
Target partecipanti: designer, esperti di business,
sviluppatori software, sociologi, ricercatori, esperti di proprietà intellettuali, open source evangelist, maker, artigiano.
A causa di restrizioni di spazio, la partecipazione al
cluster Process è a numero chiuso
Entro il 10 LUGLIO compila il form online PROCESS
VAI AL FORM ONLINE PROCESS
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•
A seguito di un processo di selezione basato sulle
tue motivazioni, il tuo background e la tua presenza sul territorio del MUSE FabLab, verrai contattato via email
Siamo spiacenti ma non sono previsti gettoni di
presenza per i professionisti che vorranno unirsi
alle attività
Per maggiori informazioni scrivi a [email protected]
#GDC14 | contatti
[email protected]
fablab.muse.it/generativedesigncamp2014
twitter.com/MUSE_FabLab
#GDC2014
http://fablab.muse.it/
http://www.hsl-italia.it/
http://www.exnovo-italia.com/
http://bijouets-italia.com/
http://muse.it/
Il Generative Design Camp è un progetto promosso e coordinato dal MUSE, il MUSE FabLab ed ExNovo/Bijouets
#GDC14 | team
Ideation, Management & Coordination:
•
MUSE FabLab / Sabina Barcucci, Alberta Giovannini, Matteo Perini, David Tombolato, Anna Redaelli
•
ExNovo s.r.l. / Mirko Bonvecchio, Fabio Ciciani, Stefania Favaro, Riccardo Governale