http://fablab.muse.it/generativedesigncamp2014 21-24 luglio Generative Design Camp 2014 @MUSE FabLab, Trento body landscapes & accessories #Design Process Hackathon design tutor #Algorithmic Design #Professional 3D Printing #GDC14 | obiettivi http://fablab.muse.it/ http://www.hsl-italia.it/ http://www.exnovo-italia.com/ http://bijouets-italia.com/ http://muse.it/ Il Generative Design Camp 2014 è un evento di formazione e sperimentazione promosso da MUSE FabLab e da HSL / .bijouets in cui diverse competenze progettuali avanzate vengono riversate su una comunità chiamata a contribuire a un ripensamento dei processi progettuali, produttivi, di personalizzazione e distribuzione legati all’accessorio di fashion design realizzato tramite tecnologie di fabbricazione additiva. L’interazione fra impresa e FabLab mira a costruire quei meccanismi in grado di far cooperare le due realtà in maniera virtuosa: la realtà industriale basata su valori produttivi quantificabili e monetizzabili e la realtà del FabLab basata su valori comunitari di condivisione. Obiettivo è capire proprio questo: come costruire un processo produttivo che sia community-based, in grado di muoversi all’interno di un processo industriale,portando con sè la produzione di valore immateriale generata da una comunità open source di makers. Obiettivo del Camp è l’analisi e l’innovazione dei processi digitali che si avviano tramite la modellazione 3D algoritmica focalizzata sull’accessorio fashion avanzato, la personalizzazione di massa dell’accessorio tramite piattaforme web, l’attribuzione dei diritti intellettuali e infine la fabbricazione tramite tecnologie di prototipazione professionali. Durante i 4 giorni gratuiti di Camp si affronteranno concretamente tutti i passaggi, cominciando con un brain-storming guidato da Stefano Maffei che definisca l’impostazione filosofica, culturale ma anche operativa dei giorni a seguire, nei quali si affronterà la progettazione vera e propria degli accessori con MHOX Design, concludendo con l’ottimizzazione e la fabbricazione a tutti gli effetti con i tecnici di HSL e i macchinari a disposizione nei loro laboratori. Assistiamo a un profondo mutamento dei sistemi di manifattura, di distribuzione e di gestione delle risorse intellettuali alla base della produzione materiale e immateriale. I cambiamenti in atto hanno diverse radici: da un lato la massiccia rivoluzione tecnologica ha reso alla portata di tutti - sia in termini di economia che di usabilità - strumenti digitali e per la fabbricazione che sarebbero stati impensabili solo pochi anni fa; dall’altro l’emergere di una società a rete rende le accezioni “collettiva” e “multidisciplinare” i caratteri che più di altri sono grado di restituire solidità e futuro alle strategie progettuali e di marketing su diverse scale, sia individuali che di impresa. Riteniamo che una contaminazione tra comunità e impresa, tra capitale e bene comune, sia la chiave di volta per innovare i sistemi di produzione e che tramite un dialogo proattivo tra i vari attori sia possibile aprire nuove vie produttive. Se da una parte il fenomeno della distributed manufacturing mette a disposizione dei singoli degli strumenti un tempo appannaggio unicamente industriale, i FabLab sono quei contesti in cui questi strumenti vengono messi a sistema e condivisi al fine di assemblare e formare una comunità di creativi e maker. Questa comunità è chiamata a diventare un polmone di innovazione per il territorio da cui l’impresa e le istituzioni culturali non sono tagliate fuori ma anzi sono chiamate a depositare knowhow - non solamente tecnico - e ad attingere stimoli e risorse a seguito di un processo di condivisione ed arricchimento, portando nuove forme di valore all’interno degli ambiti di mercato. #GDC14 | struttura Il Generative Design Camp è un evento multidisciplinare non solo per designer. Le 4 giornate gratuite si propongono di affrontare, ridiscutere ed innovare il processo che va dalla progettazione dell’accessorio fashion per il corpo tramite modellazione generativa, alla personalizzazione, l’attribuzione delle proprietà intellettuali, passando per la fabbricazione digitale fino ai modelli di distribuzione più avanzati. Ogni giornata di Camp sarà caratterizzata da attività differenti parte di uno stesso processo in cui verranno coinvolti specifici partecipanti e tutor, ottimizzando le attività e allargando gli ambiti di analisi e le competenze necessarie per affrontare tutta l’agenda del Camp raggiungendo gli obiettivi. La volontà è quella di offrire competenze tecniche, teoriche e strategiche finalizzate alla costruzione di una maker community imperniata intorno al FabLab, e a fornire altrettanti stimoli all’impresa partner e promotrice HSL/.bijouets. Investendo in una comunità maker, l’impresa è interessata a creare pratiche di open innovation, a indagare possibili strategie di impresa che coinvolgano comunità open source di creativi e a fare attività di scouting. Il Generative Design Camp 2014 verterà su 3 cluster tematici differenti in cui sono chiamati a partecipare individui con diversi background, tra studenti e professionisti. Il primo cluster aprirà con il keynote di Stefano Maffei, professore del Politecnico Design di Milano, esperto in autoproduzioni e design dei processi. Maffei fornirà un inquadramento culturale e progettuale rispetto ai quesiti che il design generativo, la sua personalizzazione e distribuzione, sollevano nel contesto del FabLab, delle comunità Open Source in relazione all’impresa. Seguiranno interventi su proprietà intellettuale e piattaforme online di personalizzazione di massa, arricchendo il dibattito e costruendo strumenti utili a favorire l’attività pomeridiana. Incentrato sullo sviluppo di modelli di processi progettuali collaborativi, nel pomeriggio del giorno 1 avrà luogo il Design Process Hackathon in cui business expert, intellectual property strategist, designer e artigiani lavoreranno in gruppo per definire come impresa e comunità possano interagire sul design del prodotto digitale. Il giorno 2 darà il via al cluster Generative Design Workshop: MODELING della durata di due giorni. Il workshop, guidato da MHOX Design - Alessandro Zomparelli e Filippo Nassetti - coinvolgerà designer studenti e professionisti. Sulla base del brief di progetto, sviluppato in collaborazione con .bijouets, MUSE FabLab e MHOX, i due giorni di modellazione partiranno dal lavoro svolto durante il Design Process Hackathon, per sviluppare una piccola collezione di modelli 3D di accessori fashion per il corpo tramite una metodologia avanzata di progettazione sviluppata da MHOX. Al termine del giorno 3 i modelli verranno inviati ai laboratori di HSL. Durante la notte i modelli verranno fabbricati, avviando il cluster 3 del Design Camp “Professional 3D Printing: FABRICATION”. Il giorno 4 si concluderà all’interno dei laboratori di prototipazione di HSL/ .bijouets nei quali si assisterà all’estrazione dei manufatti realizzati tramite tecnologia SLS (Selective Laser Sintering) e ai processi di post-produzione dei manufatti digitali, saggiando la compenetrazione tra tecnologia digitale e artigianato che caratterizza la produzione di HSL/.bijouets. MHOX Design - fibbie per Scunzani Made in Italy #GDC14 | generative design brief VISIONE: DA FIGURATIVA A GENERATIVA Il progresso nelle tecniche di rappresentazione, quale il passaggio da strumenti analogici a digitali, implicano cambiamenti nel modo di vedere il mondo, costruirne modelli e immaginarne evoluzione e trasformazione. La rappresentazione paesaggistica fotografica, caratteristica della seconda metà del 900, porta con sé un’interpretazione figurativa della realtà. La rappresentazione contemporanea si avvale di nuovi strumenti avanzati per raccontare storie di oggi e far immaginare storie di domani. Grazie alle innovazioni tecnologiche e all’emergere della cultura della complessità, non vediamo solo le forme del paesaggio ma possiamo immaginarne le dinamiche di formazione, l’interconnessione delle forze in azione, visualizzarne i dati, navigarle a distanza, alterarne colori e forme per aggiungere livelli ulteriori di significato. DESIGN: DA FIGURATIVO A GENERATIVO Il passaggio da visione figurativa a visione generativa sta rivoluzionando anche l’approccio alla progettazione di oggetti. Il design generativo sposta l’attenzione dalla creazione del singolo oggetto, tramite processi di emulazione della realtà o espressione di idee, alla gestione di algoritmi generativi che governano la formazione di popolazioni di oggetti. È possibile simulare processi di creazione di forme naturali e sistemi di organizzazione biologica: al variare di pochi parametri si creano vaste popolazioni di oggetti diversi, accomu- nati da caratteri identitari comuni. Le potenzialità del design generativo trovano un limite nella difficoltà di scrittura di algoritmi che rispondano positivamente a tutti i requisiti di performance necessari al buon funzionamento di un oggetto. Gli algoritmi generativi sono onerosi da sviluppare e non orientabili secondo logiche figurative. La loro progettazione impone di prendere distanza dalla pulsione a emulare una forma per cui si prova apprezzamento, in favore di un approfondimento sui processi che ne governano la morfogenesi fino ad estendere le potenzialità generative ed espressive e ottenere nuove forme. DESIGN: DA ACCESSORIO A BODYSCAPE Le tecnologie di scansione corporea e la capacità di adattamento a condizioni diverse proprie degli algoritmi generativi ci consentono di concepire il corpo come un territorio sul quale crescere gli oggetti che vogliamo vestire. Si assiste a un passaggio da un’idea di accessorio di moda quale oggetto distinto dal corpo di cui è necessario valutare la vestibilità a un modello di oggetto che nasce e cresce in intima relazione col corpo che lo vestirà, in quanto il corpo stesso è necessario supporto e vettore che orienta la generazione dell’oggetto. Concepire il corpo come territorio apre la strada a sperimentazioni ispirate alla simulazione di processi di formazione tettonica e orografica. Aaron Koblin - The sheep market Nervous System applet NDO E QUA MUSE FabLab 21 luglio DOV #GDC14 | cluster #1 CHI Business Expert Designer Intellectual Property Strategist Open Source Evangelist Makers Developers https://polimi.academia.edu/stefanomaffei/ GENERATIVE DESIGN CAMP KEYNOTE + Design Process Hackathon 21 Luglio Tutor: Stefano Maffei Il keynote del professor Stefano Maffei, esperto in design dei processi, dei servizi e di autoproduzioni, fornirà il quadro culturale dei 4 giorni di attività. I partecipanti a questa prima giornata saranno sociologi, esperti in proprietà intellettuali, esperti di business ma anche artigiani e designer. 1 dibattito mirato a costruire degli scenari di interazione virtuosi tra il FabLab e l’impresa. Obiettivo sarà capire come costruire un processo produttivo sostenibile, che sia community based ma in grado di muoversi anche all’interno di un processo industriale, in grado di portare sulla produzione materiale industriale anche quei valori immateriali generati tramite le comunità open source di Makers. La scommessa è creare un processo radicato al territorio che dia vita a una filiera sostenibile dell’innovazione basata sul FabLab e la sua comunità, in grado di portare crescita all’impresa. Si aprirà con un’analisi introduttiva dei temi che caratterizzeranno le 4 giornate di Camp: la comunità del FabLab, l’interazione con l’impresa, gli strumenti digitali del design generativo e i modelli complessi a cui fa riferimento; la tecnologia su cui si basa il professional 3D printing, la produzione on demand e la personalizzazione di massa. #PROCESS Day 1 / Lunedì 21 luglio Keynote: Prof Stefano Maffei Lectures A seguire il keynote, diversi soggetti tratteranno alcune tematiche in maniera più specifica. Si parlerà dei modelli di business legati al 3D printing on demand e le realtive piattaforme online, di diritti intellettuali legati alla stampa 3D, di comunità open source, di fablab e distretti produttivi trentini. Le lecture aiuteranno a costruire il frame generale per avviare il Design Process Hackathon: un pomeriggio ricco di attività e Distretti industriali 2.0 Modelli di business di e fabbricazione on demand Progettare oggetti per la online mass customization Makers & Open Source Community Proprietà Intellettuale e Creative Commons Design Process Hackathon Dal figurativo.... Al generativo.... Seta by MHOX Design Seta by MHOX Design Seta applied on MAKEHUMAN by MHOX Design NDO E QUA CHI MUSE FabLab 22 luglio 23 luglio Architetti Designer Artisti Ingegneri Makers DOV #GDC14 | cluster #2 http://www.mhoxdesign.com/ MODELING Generative Design Workshop 22-23 Luglio Tutor: Alessandro Zomparelli e Filippo Nassetti (MHOX Design) Il workshop propone l’esplorazione di tecniche e sensibilità di design generativo e fabbricazione digitale applicate alla progettazione di accessori di moda e gioielli. I partecipanti sono formati all’utilizzo di strumenti di progettazione digitale Open Source (Make Human e Blender) utili a controllare metodi di formazione degli oggetti basati sulla simulazione di processi fisici, e all’integrazione di tali metodi con la tecnica di fabbricazione a controllo numerico di 3D printing SLS (Selective Laser Sintering) e eventualmente stereolitografia. TOOLS http://www.makehuman.org/ http://www.blender.org/ REQUISITI 2 E’ preferibile una conoscenza di modellazione 3D ma non è necessario avere competenze pregresse di Blender per partecipare al workshop. Il design degli accessori è basato su un workflow generativo che parte dall’individuazione di aree del corpo sulle quali basare la progettazione dell’accessorio e definite geometricamente a partire da un modello 3d di corpo umano. I digital tool utilizzati permettono di attribuire a queste superfici delle specifiche proprietà meccaniche e fisiche in grado di simulare quelle di materiali concreti. Il workshop si avvale in particolare di un algoritmo open source in grado di simulare la morbidezza di un tessuto e le caratteristiche superficiali della seta. La simulazione del tessuto avviene tramite un procedimento computazionale che virtualmente sollecita con forze e pressioni queste le superfici corporee digitali che, opportunamente vincolate, subiscono variazioni generative di forma. Gli strumenti di modellazione 3d e i motori di simulazione adottati permettono un ottimo controllo dei risultati ottenuti in quanto consentono di agire direttamente sui parametri fisici “liberi” e consentono quindi di modellare oggetti aderenti all’idea del designer. #MODELING Day 2 / Martedì 22 luglio INTRO DESIGN BRIEF + DIGITAL TOOLS _ MHOX DESIGN Tutorial Frontali + WORKFLOW DESIGN ESTETICHE GENERATIVE IN DEEP #MODELING Day 3 / Mercoledì 23 luglio DESIGN ASSISTITO _ MHOX DESIGN DESIGN ENGINEERING & OPTIMIZATION INVIO MODELLI DIGITALI PER LA FABBRICAZIONE Estrazione di accessori .bijouets dal Selective Laser Sintering e pulitura. NDO E #GDC14 | cluster #3 FABRICATION Professional 3D Printing 24 Luglio Partner Tecnico: HSL Italia Nel corso dell’ultima giornata dell’evento i partecipanti avranno la possibilità di spendere una mattinata in HSL s.r.l. I progettisti avranno l’occasione di immedesimarsi in prima persona in alcune delle lavorazioni di rifinitura dei prodotti da loro stessi modellati il giorno prima e fabbricati in laboratorio durante la notte. 3 DOV QUA CHI HSL Lab MUSE 24 luglio Architetti Designer Artisti Ingegneri Makers una maggiore comprensione del potenziale della tecnologia 3Dprinting e della sua applicabilità a nuovi design di prodotto creativi e di valore. Dopo la mattina di lavorazioni e approfondimenti dentro i laboratori di HSL s.r.l, la presentazione e la critica dei progetti sviluppati durante il Generative Design Camp si sposterà dentro gli spazi del MUSE. Un brindisi finale chiuderà le giornate di lavoro. L’incontro in azienda si propone come un momento di approfondimento e formazione sullo stato dell’arte della tecnologia additiva e sulle sue diverse applicazioni nel campo del design, special modo nel campo degli accessori, degli interni d’arredo e dell’illuminazione. L’azienda trentina negli ultimi anni ha investito molto nel coniugare il potenziale digitale della tecnologia di 3Dprinting con il sapere artigianale, alla ricerca della qualità e della bellezza artistica dei prodotti offerti. La possibilità per i partecipanti di interfacciarsi con esperti di settore e per quest’ultimi di approfondire la conoscenza di appassionati al tema del design digitale e generativo rappresenterà il primo passo verso #FABRICATION Day 4 / Giovedì 24 luglio Estrazione Manufatti da Macchinario SLS Pulitura Accessori e Postproduzione PRESENTAZIONE E CRITICA ACCESSORI EVENTO DI CHIUSURA DESIGN CAMP ab SL L @H USE @M CLUSTER 1 #GDC14 | agenda & venues #PROCESS Day 1 / Lunedì 21 luglio Keynote _ Prof. Stefano Maffei Lecture Series Design Process Hackathon CLUSTER 2 #MODELING Day 2 / Martedì 22 luglio INTRO DESIGN BRIEF + DIGITAL TOOLS _ MHOX DESIGN Tutorial Frontali + WORKFLOW DESIGN ESTETICHE GENERATIVE IN DEEP #MODELING @MUSE FabLab Day 3 / Mercoledì 23 luglio DESIGN ASSISTITO _ MHOX DESIGN DESIGN ENGINEERING & OPTIMIZATION INVIO MODELLI DIGITALI PER LA FABBRICAZIONE CLUSTER 3 Il MUSE Museo delle Scienze #FABRICATION Day 3 / Mercoledì 23 luglio ESTRAZIONE MANUFATTI DA MACCHINA SLS PULITURA ACCESSORI E POSTPRODUZIONE PRESENTAZIONE E CRITICA MODELLI EVENTO DI CHIUSURA DESIGN CAMP @HSL Lab @MUSE #GDC14 | tutor & keynote https://polimi.academia.edu/stefanomaffei https://www.linkedin.com/in/filipponassetti http://it.linkedin.com/in/alessandrozomparelli/it STEFANO MAFFEI Associate Professor . Architect . Design Ph.D. School of Design . Politecnico di Milano . Design Department Architetto e Ph.D in design. Professore associato, insegna Design dei Servizi e Fenomenologia del Design alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. Attualmente si occupa di innovazione nel service design, nuovi modelli produttivi-distributivi e micro sistemi di fabbricazione avanzata distribuita. È inoltre curatore e critico di Subalterno1 una delle più importanti gallerie del design di autoproduzione. FILIPPO NASSETTI MHOX partner e lead designer. Communication manager. Cresce tra Bologna, Londra e Vienna, lavorando in ambienti internazionali quali Plasma Studio Architects e SPAN Architecture&Design. Ricerca su temi di design generativo all’interno del team di Composizione Architettonica III del prof. Alessio Erioli (Università di Bologna) e di EDGELAB S / space and form strategies con Mario da Deppo e Vincenzo Reale. Fuoco del suo agire è la costruzione visiva di identità contemporanee di trasformazione e alterazione, condotta esplorando la dimensione estetica dei processi biologici e le loro opportunità di ridefinizione e sintesi. ALESSANDRO ZOMPARELLI MHOX partner e lead designer. R&D manager. Si laurea in Ingegneria Edile-Architettura presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Le sue ricerche sono state pubblicate in occasione di conferenze internazionali come eCAADe (Praga, 2012) e ACADIA (San Francisco, 2012). Attualmente svolge l’attività di assistente universitario all’interno del corso di Architettura e Composizione Architettonica III tenuto dal prof. Alessio Erioli (Università di Bologna). La sua attività didattica e le sue ricerche proseguono come membro di Co-de-iT, un network di professionisti accomunati dall’interesse inerente l’impatto della computazione come mezzo di design nelle discipline creative. I suoi contributi alla comunità open-source sono riportati nel suo blog sketchesofcode. #GDC14 | HSL/ .exnovo & .bijouets http://fablab.muse.it/ http://www.hsl-italia.it/ http://www.exnovo-italia.com/ http://bijouets-italia.com/ http://muse.it/ HSL è un’azienda specializzata nel settore dei servizi per le industrie, dall’Industrial Design al prodotto finito. Fondata nel 1988 da Ignazio Pomini, è pioniera nell’uso di tecnologie di Additive Manufacturing. Il nome sta per “Hic Sunt Leones”, ad indicare quanto il terreno fosse inesplorato e la scelta rischiosa: HSL è stata la prima azienda italiana e una delle prime in Europa a fare uso di tecnologie di prototipazione e a fissare un nuovo standard per lo sviluppo di prodotti integrati. A conferma dell’impegno, della professionalità, delle competenze e della passione investiti nel progetto, l’azienda vanta oggi come attività prevalenti: engineering di prodotto, prototipazione, attrezzature di produzione, produzione e assemblaggio low volume, additive manufacturing. Nel 2010 è nato .exnovo, brand di HSL che produce lampade e complementi d’arredo. Pioniere nella realizzazione di prodotti esclusivi mediante Professional 3D Printing, ciò che caratterizza il marchio è l’impiego di tecnologie digitali d’avanguardia che esaltano il sapere e le competenze artigianali. La tecnologia di professional 3D printing si mette al servizio dell’artigianato, per dar vita a creazioni dal design esclusivo che esprimono l’idea di una creatività illimitata, irrealizzabili con i tradizionali processi produttivi ma coerenti con i canoni di bellezza formali che hanno attraversato secoli di cultura italiana. .exnovo oggi crea, progetta e realizza piccole produzioni e serie limitate di lampade e oggetti d’arredo, avvalendosi di collaborazioni con designer, artisti e artigiani italiani che alimentano i valori legati al Made in Italy. Nel 2012 nasce bijouets., un nuovo brand in seno ad HSL. .bijouets crea, progetta e realizza gioielli e accessori, impiegando la tecnologia di stampa 3D professionale. Forte del suo essere interamente made in Italy - dall’idea al prodotto – le sue collezioni si rivolgono a chi è curioso e a chi riconosce il valore del design e, soprattutto, dell’artigianato. Ascrivibili ai fenomeni di innovazione produttiva da molti definiti come Terza Rivoluzione Industriale, .exnovo e .bijouets appartengono a un mondo manufatturiero nuovo. I due brand si basano su strutture che utilizzano nuove tecnologie flessibili in grado di produrre piccoli lotti o addirittura pezzi unici, personalizzati con diverse finiture. E’ grazie a queste possibilità che tutta l’artigianalità del saper fare e del miglioramento continuo si esalta e diventa un reale fattore distintivo. .exnovo e .bijouets si aprono al modo nuovo di pensare, progettare e produrre, mettendo al servizio della cultura artigianale lo sviluppo tecnologico avanzato.Tutti i prodotti sono realizzati con tecnologia 3D Printing, tecnologia in cu risiede la ragione stessa per cui nessun prodotto è del tutto uguale ad un altro. #GDC14 | Come applicare http://fablab.muse.it/generativedesigncamp2014 https://www.facebook.com/Muse.Fablab.Trento Cluster Modeling + Fabrication: GENERATIVE DESIGN WORKSHOP + PROFESSIONAL 3D PRINTING • • • • Posti disponibili: 25 Target: Designer, Architetto, Ingegnere dei materiali, Artista, Maker Entro il 10 LUGLIO invia il tuo curriculum vitae + portfolio (max 5 MB in tutto) a [email protected] Compila inoltre il form online Modeling + Fabrication sempre entro il 10 luglio. VAI AL FORM ONLINE MODELING + FABRICATION • • A seguito di un processo di selezione basato sul tuo portfolio e curriculum verrai contattato via email e saprai se sarai stato selezionato per partecipare al cluster Modeling + Fabrication del Generative Design Camp 2014 che avrà luogo a Trento, dentro agli spazi del MUSE Museo delle Science. Attenzione: se intendi candidarti anche per il cluster Process, devi procedere con l’apposita application Cluster Process: DESIGN PROCESS HACKATHON • • • • Posti disponibili per Design Process Hackathon: 12 Target partecipanti: designer, esperti di business, sviluppatori software, sociologi, ricercatori, esperti di proprietà intellettuali, open source evangelist, maker, artigiano. A causa di restrizioni di spazio, la partecipazione al cluster Process è a numero chiuso Entro il 10 LUGLIO compila il form online PROCESS VAI AL FORM ONLINE PROCESS • • • A seguito di un processo di selezione basato sulle tue motivazioni, il tuo background e la tua presenza sul territorio del MUSE FabLab, verrai contattato via email Siamo spiacenti ma non sono previsti gettoni di presenza per i professionisti che vorranno unirsi alle attività Per maggiori informazioni scrivi a [email protected] #GDC14 | contatti [email protected] fablab.muse.it/generativedesigncamp2014 twitter.com/MUSE_FabLab #GDC2014 http://fablab.muse.it/ http://www.hsl-italia.it/ http://www.exnovo-italia.com/ http://bijouets-italia.com/ http://muse.it/ Il Generative Design Camp è un progetto promosso e coordinato dal MUSE, il MUSE FabLab ed ExNovo/Bijouets #GDC14 | team Ideation, Management & Coordination: • MUSE FabLab / Sabina Barcucci, Alberta Giovannini, Matteo Perini, David Tombolato, Anna Redaelli • ExNovo s.r.l. / Mirko Bonvecchio, Fabio Ciciani, Stefania Favaro, Riccardo Governale
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