PAGINA 4 SETTEMBRE I - duemilaquattordici a sostegno del Étranger, pronti per la partenza Una cenaFestival È partito il countdown. Il primo festival internazionale di cortometraggi della città sta per andare in scena dall’11 al zione di “In grazia di Dio” di Edoardo Winspeare e il successivo incontro con l’au- ma Étranger Film Festival ed étranger sta per “straniero”. È nato con l’intenzione di dar ker in grado di rappresentare la diversità culturale, etnica, religiosa, sessuale, politica e di genere, con un corto della durata massima di tati, dalle ore 22, 22 cortometraggi selezionati tra liani che gareggeranno con lavori francesi, messicani, iraniani, spagnoli, brasiliani e taiwanesi, per aggiudicarsi il “Premio Étranger” assegnato dalla della giuria popolare. Ma la kermesse non prevede solo il concorso. Alle 20, al via con gli eventi fuori - Visione seguita dal dibattito si aprirà alle 20 con la proiezione degli ultimi corti in concorso. Per poi proseguire alle 21.15 con l’omaggio a Ricciotto Canudo, piogenio Macchia musicherà dal vivo un estratto del ne si chiuderà alle 22.15 con la premiazione e la proiezione dei corti vincitori. In caso di pioggia il festival si svolgerà nel Chiostro Comunale. Lara Angelillo e con le persone giuste anche una piovosa notte di settembre può farti sentire l’entusiasmo di un agosto torrido non ansuccesso lo scorso primo settembre alla Masseria pientemente da Claudio culturale a sostegno della prima edizione del festival internazionale di cortometraggi sulla diversità. Tra tavole imbandite, scale illumirichiamato decine di gioiesi a seguito. Che hanno saputo apprezzare un menù ispirato alla tradizione della cucina locale e internazionale. tato del debutto in società dell’associazione culturale che, in questa ne del festival di cortometraggi sulla diversità, di workshop e della mostra d’arte contemporanea. Eventi che nei prossimi giorni invaderanno spazi pubblici e privati della città. Dal chiostro del Comune, al fortino federiciano, a Palazzo Romano. A dare alla serata un tocco di Conversano, formata da cinque elementi, che ha diffuso dal tetto della mangiatoia della sala principale suoni distorti e luci purpuree degne dei migliori club metropolitani. Chiudendo il banchetto come Étra, mostra di arte contemporanea avv. Lucio Romano, per ospitare Étra, mostra di arte contemporanea che accoglie artisti pugliesi di riconosciuto valore internazionale che tica, Macelleria carni equine di Nicola Napolitano, Polleria di Dome- esporranno le loro opere all’interno dello storico palazzo utilizzato già Lara Angelillo fatto ne è il curatore, anche se, rispondendo ad alcune nostre domande, sottolinea il lavoro di squadra e ci spiega come nasce il progetto. “Étra è una costola di Étranger, nel quale sono coinvolto come selezionatore. Nasce dall’idea di allestire una mostra come sfondo di accoglienza alle proiezioni, ma poi diventa il mio interesse preponderante. Mi sono mosso in fretta, contattando amici artisti, galleristi, critici, giornalisti. La risposta è stata sorprendentemente positiva. Tutti hanno aderito, rinunciando al gettone, sollecitati soprattutto dallo scopo espressamente didattico che ho voluto assegnare al progetto. L’arte contemporanea è un buco nero e sono convinto della necessità di diffondere strumenti utili di comprensione. Occorre sapere che l’estetica contemporanea è altra cosa da quella classica e che esistono criteri oggettivi di valutazione che devono prevalere sull’emotività. Coinvolgerò gli studenti del triennio del Canudo, che illustreranno alle prime classi le opere esposte e la storia del palazzo che le ospita, una ex Scuola Regia di avviamento professionale. La mostra è anche un omaggio a Cristiano De Gaetano, un eccellente artista tarantino, morto prematuramente”. Orietta Limitone Étra, mostra di arte contemporanea versità della terza Età, che l’anno scorso contava un numero di 254 iscritti destinati a crescere, è una realtà molto presente e sentita nel territorio gioiese e questo nuovo spazio, curato e accogliente, rispecchia tale importanza. I cambiamenti non sono solo strutturali ma investono anche la didattica. Quest’anno saranno attivi più di cinquanta corsi. È stato istituito Polignano in occasione del festival “Il libro possibile”. Inoltre sono stati ampliati i corsi base di inglese e francese. Il laboratorio di informatica si completa con due corsi. Il primo è “Consapevolezza in rete” guidato dal dott. Francesco De Carlo, responsabile della sicurezza informatica al coweb. Il secondo “Tutto su Internet” sarà condotto dal dott. Nicola De Palma e fornirà utili informazioni su come utilizzare la rete internet nel modo migliore. Giovanna Viterbo sentano più protetti all’interno dell’associazione”. I consulenti di cui disporranno sono stati individuati tra gli iscritti stessi e tra i docenti. Tra di essi vi sono professionisti in grado di rispondere ad esigenze mediche e legali e legate a problematiche personali di vario tipo. “L’intento” ha affermato la presidente “è offrire non solo svago e cultura ma anche aiuto”. Maria Tancorre A Marco Cardetta il premio Bodini regione di grande bellezza e di straordinari talenti. Uno di questi è stato senz’altro il poeta e tradutscomparso a Roma nel 1970 ma in realtà a cui aveva dedicato diversi componimenitaliani della letteratura spagnola, nonché grande scrittore e giornalidi una sua raccolta di poesie. Quest’anno, in occasione del centenario della sua nascita, l’organizzazione ha voluto premiare anche un giovane scrittore esordiente, il trentunenne gioiese Marco Cardetta. Il - e condivide lo spirito del racconto del territorio e del Mezzogiorno anche per la vastità delle sue produzioni e dei suoi interessi (come poeta, ha attraversato tutte le avventure artistiche del Novecento europeo, fu tra l’altro poeta futurista), seppur poco più che trentunenne, anche Marco ha alle spalle una carriera di studi e lavoro molto na e con alle spalle un master in Event Management, è autore del poema in prosa “Prime giovani suites”, con il quale ha vinto il premio Esor-dire nel 2008, selezionato dai più importanti editor nazionali e dirige la Yuppi du Factory, con la quale produce e distribuisce musicisti jazz e world music con tour in tutto il mondo: fra gli artisti estimatore della “alternative comedy” di stampo anglosassone, di re“Alternative(to)comedy”, comicità demenziale e surreale mescolata Giuseppe Santoiemma
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