Il bambino sull’albero In una notte di nuvole, nella casa di una famiglia felice, una tinozza di olio bollente si squarciò e cadde a terra provocando un incendio. Le fiamme si propagarono per tutta la casa. La mamma e il papà, consapevoli di andare incontro alla morte, chiesero aiuto a un corvo perché salvasse almeno il loro bambino. Il corvo, impietosito, si avventò sul piccolino e lo condusse in cima a un grande albero, deponendolo sopra ai rami più alti: lo portò in salvo! Ma impose al bambino di non rivolgersi mai più agli altri esseri umani. Sì, perché il corvo era cieco, non ci vedeva più da quando alcuni uomini l’avevano avvelenato e da allora maturò un sentimento di odio per l’umanità intera. Eppure si prese cura del bambino, lo sfamò lo fece crescere e lo istruì - per la verità raccontandogli storie terribili, sempre e solo di uomini malvagi. Tant’è che il bambino si convinse a restare sopra quell’albero altissimo, senza poter immaginare un altro luogo altrettanto ospitale dove vivere. Finché, un giorno, un gruppo di formiche rosse lo raggiunse in cima all’albero: «Tu sei un essere umano! Devi andare via! Devi stare con i tuoi simili». Lo sgridarono in coro. «Non voglio scendere - rispose il bambino - Io ho paura!». «Laggiù vivono persone come te, sono tante e anche sole, potreste farvi compagnia». Lo ripresero le formiche. Lui questo non lo sapeva. Si guardò le mani e si rese conto di essere diverso dal corvo cieco: non aveva le ali e non poteva volare. Incoraggiato, il bambino si decise a scendere dall’albero, anche se non sapeva ancora come avrebbe potuto. Ne parlò al corvo cieco che, borbottando, radunò tutti gli abitanti dell’albero. Dopo una discussione interminabile, fu il picchio a trovare la soluzione: «Con il mio becco bucherò il tronco e formerò un gradino dopo l’altro, una scala, affinché il bambino possa scendere con i suoi piedi fino a terra». L’idea ebbe il consenso generale. Fu così che il bambino scese dall’albero. Il bambino sull’albero È un lavoro collettivo dei residenti della Comunità terapeutica Fermata d’Autobus. Il testo della favola e le illustrazioni sono stati concepiti e realizzati durante il Laboratorio di Arti applicate condotto da Cristina Mandelli; gli articoli di sartoria sono stati prodotti nel Laboratorio di Cucito con Arcangela Zullo. AC Q U I STANDO UNO O PIÙ PRODOTTI CONTRIBUISCI AL SOSTEGNO DELLA NUOVA COMUNITÀ FEMMINILE FRAGOLE CELESTI. Serigrafie La personalizzazione di T-shirt e articoli di sartoria è ottenuta con la tecnica serigrafica: eventuali variazioni del manufatto rispetto all’illustrazione fotografica sono da addebitare alla sua esclusività. T-shirt Donna = € 15 COLORE BIANCO | TAGLIA S • M • L TRE MODELLI DI PERSONALIZZAZIONE T-shirt Uomo = € 15 COLORE BIANCO | TAGLIA L TRE MODELLI DI PERSONALIZZAZIONE Cuscino = € 20 COLORE BIANCO • GRIGIO | CM 40X40 TRE MODELLI DI PERSONALIZZAZIONE Pochette = € 7 | 13 | 18 | 25 COLORE BIANCO • GRIGIO QUATTRO FORMATI (PICCOLO • MEDIO • GRANDE • XLARGE) TRE MODELLI DI PERSONALIZZAZIONE Tovagliette all’americana = € 18 (la coppia) COLORE BIANCO TRE MODELLI DI PERSONALIZZAZIONE Ceramiche Una delle altre attività privilegiate all’interno della comunità è la lavorazione dell’argilla. Realizzate dai residenti nel Laboratorio condotto con Cristina Rossebastiano, queste ceramiche sono state dipinte a ingobbio dopo la modellazione e infornate a 980°C. La seconda cottura a 1050°C, per il fissaggio della cristallina, è servita a rendere tutti i manufatti idonei all’alimentazione e lavabili in lavastoviglie. AC Q U I STANDO UNO O PIÙ PRODOTTI CONTRIBUISCI AL SOSTEGNO DELLA NUOVA COMUNITÀ FEMMINILE FRAGOLE CELESTI. Ceramiche Piatto piccolo ø cm 19 = € 15 Piatto piano ø cm 26 = € 30 Piatto fondo = € 20 Set (3) piatti = € 50 Vassoio rettangolare = € 15 | 30 DUE FORMATI (PICCOLO • GRANDE) Ciotola = € 10 | 15 | 20 TRE FORMATI (PICCOLO • MEDIO • GRANDE) Set (3) ciotole = € 40 Vaso = € 10 | 15 | 20 TRE FORMATI (PICCOLO • MEDIO • GRANDE) Set (3) vasi = € 40 Piattino ø cm 11 = € 5 ACQUISTA I NOSTRI PRODOTTI DIRETTAMENTE DAL SITO INTERNET: http://www.fragolecelesti.it/it/mercatino fragole celesti Fragole Celesti è la nuova comunità terapeutica per il trattamento della doppia diagnosi nelle donne vittime di abusi, maltrattamenti e violenze. Si tratta di un progetto sperimentale, unico in Italia, nato all’interno del circuito di cura di fermata d’autobus L’Associazione Onlus Fermata d’Autobus si occupa da più di trenta anni del trattamento di pazienti affetti da doppia diagnosi (patologia psichiatrica associata a dipendenza patologica da sostanze), ed è organizzata in un circuito di cura che comprende tre comunità residenziali e diversi gruppi appartamento. La produzione delle serigrafie è stata possibile grazie al generoso contributo della © 2014 FERMATA D’AUTOBUS Associazione Onlus, Oglianico (Torino) www.fermatadautobus.net | www.fragolecelesti.it
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