LISTA CIVICA PIÙ TREZZO MAI PA(G)ÜRA Bilancio di previsione

 LISTA CIVICA PIÙ TREZZO MAI PA(G)ÜRA Bilancio di previsione 2014 – Dichiarazione di voto Il bilancio di previsione per un’amministrazione locale rappresenta, al di là degli aspetti tecnici contabili, ciò che gli amministratori prevedono per il paese che amministrano, ovvero il futuro più prossimo dei Cittadini amministrati; diciamo subito che le vostre previsioni per Trezzo non ci piacciono, anzi non ci convincono proprio perché manca nella vostra visione la profondità di ciò che si desidera per la nostra Città: sembra semplicemente un’analisi contabile più che la proposta prospettica! Non si ritrova infatti alcuna risposta alle domande “Come volete Trezzo nel prossimo futuro?” “Cosa volete proporre ai nostri concittadini?”… se è vero che una seria amministrazione non può prescindere dalle risorse disponibili per programmare il proprio futuro (come del resto avviene in ogni casa, in ogni famiglia), non è possibile pensare che il nostro futuro sia un mero esercizio di tecnica ragionieristica, di esercizi contabili… infatti ciascuno di noi, nelle proprie famiglie, lancia lo sguardo oltre le sia pur gravi difficoltà contingenti per proporre ai propri figli ma anche a se stesso una prospettiva, un obiettivo, un traguardo… Questo ci pare il limite più rilevante della vostra proposta: una costruzione di numeri certamente robusta (cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta per la disponibilità e la professionalità dimostrata il rag. Zendra nonché il revisore dei conti rag. Morelli) ma una visione prospettica assente, appiattita sui numeri, che non solo non rappresenta i propri “sogni” ma nemmeno risponde ai “bisogni” dei nostri Cittadini: ed in questo senso, il taglio di oltre 300.000 € dal sociale, in un momento come questo di gravi difficoltà per le nostre famiglie, è uno schiaffo alle fatiche quotidiane di tanta parte della nostra gente, mentre si continua a sperperare denaro pubblico con improbabili ed, in molti casi, inutili rotatorie che stanno trasformando il nostro paese in una sequenza di nauseanti montagne russe! Non ci piace il vostro modo di dare risposta alle legittime aspettative dei nostri Cittadini: il vostro protocollo operativo ben si rappresenta in quanto fatto in cinque anni per aumentare la sicurezza, ovvero se il malaffare imperversa voi togliete le panchine dal centro civico, costringendo gli spacciatori a traslocare in altre parti del nostro territorio… manca la visione organica del problema! Serve a questa Città una ripartenza, risposte più complete a domande certamente complesse, non bastano interventi di piccolo cabotaggio o prospettive di semplice “tirare a campare”… Servono risposte per il commercio locale, cui non avete saputo offrire prospettive di crescita ed iniziative strutturali convincenti; anzi, avete privilegiato la possibile ulteriore localizzazione di esercizi di grande distribuzione che soffocheranno ulteriormente le residue attività di vicinato… Serve una considerazione diversa delle aspettative riposte dal terziario nell’azione dell’amministrazione comunale… Serve un’amministrazione in ascolto, che sappia dialogare, che sia tra la sua gente, che si sappia confrontare e non che nasconda ai propri Cittadini gli elementi che permetterebbero loro una partecipazione critica… Insomma, serve ben altro a questa nostra Città: coraggio, confronto e visione, caratteristiche che, anche in questa proposta, sono ancora una volta assenti! Per quanto detto il nostro voto sarà contrario. Carlo Sironi Riccardo Colombo