Architetto Giuliano M. BECCHI +39 336 887472 <[email protected]> IInnaarrccaassssaa nneew wss nn°° 55 –– M Maaggggiioo dduueem miillaaqquuaattttoorrddiiccii CONGUAGLIO contributivo 2012 x I RITARDATARI Il 30 aprile è scaduto il secondo termine per il versamento (differito) del conguaglio dei contributi previdenziali relativi all’anno 2012. Il M.AV. da utilizzare era lo stesso generato on line in seguito alla dichiarazione. A chi lo avesse fatto ricordo che l’importo, relativo agli interessi dovuti (dal 01/01/2014 alla data di pagamento), sarà conteggiato insieme alla rata dei minimi 2014 in scadenza a fine giugno o insieme a uno dei pagamenti successivi. A chi, invece, si trovasse in ritardo in tutto o in parte con il pagamento del conguaglio, rammento che ciò comporta l’applicazione di sanzioni ed interessi con effetto dall’01.01.2014; perciò, suggerisco di avviare al più presto la procedura di ravvedimento operoso on line che consente innanzitutto di bloccare le sanzioni che sono del 2% per ogni mese di ritardo (art.10.1 RGP2012), di ridurle del 70% e, volendo, anche di rateizzare il debito, successivamente alla richiesta da parte di Inarcassa della sua accettazione (art.13.4 RGP2012). CERTIFICATO di REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA DURC Ricevo spesso richieste di aiuto in concomitanza di rifiuto del Durc per ritardi nei versamenti dei contributi. Poiché tale certificato viene richiesto quasi sempre in condizioni di urgenza (per gare, appalti o anche per liquidazione di parcelle) ci si accorge in emergenza dei mancati versamenti, avvenuti per trascuratezza, dimenticanza o anche per ignoranza di modifiche regolamentari. Ad esempio, la riforma Fornero, da cui è nata la riforma Inarcassa 2012, ha imposto anche ai pensionati attivi il pagamento dei minimi contributivi (ma al 50%); di conseguenza, dal 2013 anch'essi hanno ricevuto on line i relativi MAV, con scadenze 30/7/2013 e 31/9/2013. Qualcuno, per non aver seguito le modifiche regolamentari ben pubblicizzate sul sito ed anche da me più volte nelle mie news, ha scoperto di essere in difetto per i minimi 2013, magari cercando il MAV per il conguaglio 2012. Qualcuno lo ha scoperto, invece, richiedendo il Durc per averne bisogno con urgenza e con il rischio di perdere una opportunità di lavoro; rischio che non può certo essere addebitato ad Inarcassa. È perciò molto importante verificare periodicamente on line la propria situazione, onde non trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese, poi difficilmente rimediabili. INARCASSA CARD Sempre a proposito di versamento dei contributi, vi ho più volte indicato le opportunità offerte da InarcassaCard (https://inarcassa.popso.it/infocarta/) che attraverso le sue tre linee di credito offre un rapporto privilegiato e alternativo rispetto alle normali opzioni offerte direttamente da InarCassa. Data l'importanza delle scadenze di pagamento, che determinano l'avvio di sanzioni ed interessi; è quindi di notevole utilità ricordare che oltre alle solite forme di pagamento diretto (a saldo, differito o rateale), Inarcassa Card offre la possibilità unica di versare gli importi on line anche un minuto prima della scadenza ed anche nei giorni festivi; diversamente da qualsiasi altra forma di pagamento; inoltre consente di concertare con la Banca tesoriera la miglior forma di restituzione dei contributi, che sono accreditati ad InarCassa alla data di scadenza dalla Banca stessa. Tale servizio, al momento è destinato solo ai liberi professionisti e non alle società. Recentemente, in attesa di un provvedimento sul regime fiscale e previdenziale, il CdA ha deliberato di assimilare provvisoriamente le Società tra professionisti (STP) alle Società di Ingegneria. Pertanto le STP sono tenute ad applicare la maggiorazione del 4% sulle fatture relative alle attività di ingegneria e di architettura, a versarne il corrispettivo ad Inarcassa a titolo di contributo integrativo. Poiché le società di ingegneria, di vario genere, sono in continuo aumento e poiché ho potuto constatare che il servizio di InarcassaCard sarebbe richiesto anche da queste, ho verificato con la Pop Sondrio la possibilità tecnica dell'eventuale estensione di InarcassaCard anche alle Società di ingegneria e nel prossimo CND di Giugno intendo segnalare tale opportunità all'attenzione del Comitato Nazionale affinché ne valuti l'interesse (anche in relazione all'annoso conflitto con l'F24 sulle compensazioni) e richieda al CdA le opportune modifiche alla convenzione con la PopSondrio. Inarcassa on line 800248464 - Card 800016318 - Cattolica 800046499 - Call center 06 85274330 - www.inarcassa.it. Banca Pop.Sondrio Via Pavese 336 – 00144 Roma – IBAN Contributi e/o sanzioni IT67X0569603211000060030X88. DEROGA AI MINIMI SOGGETTIVI : ALCUNE PRECISAZIONI La modifica statutaria di cui al titolo, che Vi avevo segnalato nella mia news di dicembre 2013, è stata approvata dai Ministeri vigilanti il 26 marzo u.s., e quindi ad attività amministrativa in corso; ciò ha richiesto un notevole impegno da parte della Direzione per il superamento dei problemi tecnici ed operativi connessi alla sovrapposizione di questa con altre agevolazioni, anch'esse legate agli stessi minimi contributivi, ma ha consentito di avviare l'applicazione della deroga già dal 2014, senza squilibri o disparità di trattamento con le altre agevolazioni in essere. Secondo la norma testé approvata gli associati che "prevedono di produrre un reddito professionale, per l'anno solare corrente, inferiore al valore limite corrispondente al contributo minimo soggettivo dell'anno solare medesimo, hanno la facoltà di DEROGARE all'obbligo di pagamento della contribuzione minima SOGGETTIVA e di versarne l'importo completo alla scadenza del conguaglio previsto al 31/12 dell'anno successivo. La norma prevede questa possibilità per un massimo di 5 anni - anche non continuativi nell'arco della vita lavorativa ed esclude i pensionati attivi ed i giovani professionisti, che già versano importi ridotti (art. 4 c.3 RGP 2012). Pertanto già nel 2014, chi prevede di conseguire un reddito professionale inferiore a 15.690 euro può non versare il contributo soggettivo minimo (€ 2.275) e pagare il 14,5% del solo reddito professionale effettivamente prodotto (nel 2014) entro dicembre 2015, dopo la presentazione della dichiarazione on line. La deroga deve essere richiesta, entro e non oltre il 31 maggio p.v., esclusivamente in via telematica tramite l’applicativo disponibile nell’area riservata di Inarcassa On Line al menù “Agevolazioni - Deroga contributo soggettivo minimo”. Il contributo minimo integrativo e il contributo di maternità vanno comunque sempre versati entro i termini previsti (30 giugno e 30 settembre dell’anno in corso); in tal modo, Inarcassa garantisce, anche per l’anno di deroga, i servizi di assistenza (maternità, sussidi, indennità temporanea inabilità, mutui, finanziamenti) così come la possibilità di presentare domanda di riscatto (laurea, servizio militare, periodi di lavoro all’estero) o di ricongiunzione dei periodi assicurativi maturati presso altre gestioni previdenziali. In altri termini, viene mantenuta la continuità professionale prevista dallo Statuto (art.7.1). Occorre tuttavia precisare che la deroga determina la diminuzione dell’anzianità contributiva utile alla pensione, che viene riconosciuta in misura proporzionale, per l’annualità interessata, a quanto versato rispetto al contributo minimo dovuto. Se l’ammontare del reddito professionale che verrà inserito nella dichiarazione (da presentare entro il 31 ottobre 2015 per il 2014), sarà inferiore a € 15.690, verrà generato un MAV per un importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, che dovrà essere pagato entro il 31/12/15. Entro i 5 anni successivi, tuttavia, esiste la possibilità di integrare gli importi dovuti per ripristinare l’anzianità previdenziale intera (integrazione volontaria). Qualora invece il reddito professionale dichiarato si rivelasse uguale o superiore a € 15.690, verrà generato un MAV con scadenza 31/12/15 di importo pari al 14,5% del reddito dichiarato, maggiorato degli interessi (BCE+4,50%) sul solo contributo minimo dovuto di € 2.275 e decorrenti dalle due scadenze ordinarie (integrazione obbligatoria). Cordiali saluti e buon lavoro Giuliano M. BECCHI delegato InarCassa Un doveroso ringraziamento ai colleghi Santoro di Siracusa e Brodolini di Macerata per gli spunti fornitimi 2/2
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