03_2014

Architetto Giuliano M. BECCHI
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CONTRIBUTI MINIMI 2014 (rif. RGP 2012)
Interi: soggettivo € 2.275,00 (art.4.3) - integrativo € 670,00 (art.4.3) - maternità € 83,00 (art.6).
Ridotti pensionati attivi: soggettivo € 1.137,50 (art.5.3) - integrativo € 335,00 (art.5.3).
Ridotti giovani: soggettivo € 758,50 (art.4.4), integrativo € 223,50 (art.5.4).
PARAMETRI 2014 (rif. RGP 2012)
Aumento 1,1% importo trattamenti pensionistici.
Tetto reddito pensionabile € 121.350,00 (oltre il quale non è dovuto alcun contributo) (tab.A).
Limite reddito contribuzione ridotta € 45.600,00 (art.4.4 Tab. G/a).
Pensione minima € 10.854,00 (art,28).
Limite reddito per accredito figurativo pensione invalidità e inabilità € 27.250,00 (art. 21.4 Tab. N).
Contributo facoltativo minimo € 185,00 (art.4.2 Tab B).
Massimale volume affari IVA per retrocessione contributo integrativo € 161.800,00 (art.26.5 Tab.C).
Limite importo erogazione pensione (lorda annuale) in un’unica soluzione € 1.015,00 (art.30.2).
Valore ISEE nucleo familiare € 30.350,00 (art. 28.5 a).
Ed inoltre :
Indennità giornaliera di inabilità temporanea minima € 62,00, massima € 250,00 (art.7 R.I.T.).
Indennità di maternità minima € 4.948,00, massima € 24.740,00 (art.83 D.Lvo 151/2001.
CONTRIBUTI VOLONTARI.
L'art. 4.2 del R.G.P 2012 prevede che : – A decorrere dal 1° gennaio 2013, l’iscritto può versare un contributo soggettivo facoltativo, aggiuntivo rispetto a quello soggettivo obbligatorio, il cui importo è calcolato in base
all’aliquota modulare applicata sul reddito fino al massimale contributivo indicato nella tabella B (che per il 2014 è
pari a € 121.350,00). Tale contributo non può comunque essere inferiore all’importo minimo indicato in tale tabella
(che per il 2014 è pari a € 185,00).
In sostanza, superato il limite contributivo soggettivo obbligatorio di 121.350,00 , chiunque può
incrementare, la propria riserva matematica previdenziale, mediante contribuzioni annue volontarie
minime di 185,00 € e variabili in percentuale (sul reddito professionale) da un minimo dell' 1% ad un
massimo dell'8%. Tale opportunità, merita una particolare attenzione da parte dei giovani proprio in
ragione e conseguenza della Riforma (Fornero) che avendoci costretti al passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, ha radicalmente modificato il metodo di calcolo della pensione sganciandolo
dall'anzianità contributiva e legandolo prevalentemente al capitale da ciascuno versato.
Ho detto "prevalentemente" perché a favore della futura "pensione" dei giovani, oltre agli interessi sul patrimonio, giocano anche fattori integrativi prima inesistenti quali : retrocessione parziale del
4% integrativo, contributi di solidarietà e contribuzione figurativa.
È quindi di fondamentale importanza che ognuno, tanto maggiore sia l'attesa dell'età pensionabile e quindi la quota contributiva nel "pro rata", tanto più attentamente e scientemente debba per tempo
: COSTRUIRE IL PROPRIO PERSONALE PROGETTO PREVIDENZIALE.
PROGETTARE all'ESTERO Inarcassa ripara un'ingiustizia.
Com'è ben noto ai Colleghi, che effettuano prestazioni con l'estero, la legge di stabilità 2013
(Governo Monti) includendo nel Volume d'Affari IVA anche le prestazioni con l'estero, aveva creato un problema normativo che penalizzava gravemente i progettisti italiani. Tale norma, infatti, costringendoli ad esporre nelle fatture il 4% del contributo integrativo, che prevedibilmente NON è riconosciuto all'estero, si pone in contrasto con la norma italiana che impone di versare obbligatoriamente
ad Inarcassa tale contributo, indipendentemente dal suo effettivo pagamento.
Il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa, ha approvato un provvedimento che, ripristinando
il livello di contribuzione originario, avvia le modifiche regolamentari affinché i liberi professionisti
che lavorano con l’estero non siano più penalizzati dalle norme che assoggettano il fatturato al contributo del 4% da versare ad Inarcassa.
Il prossimo passo spetterà ora al Comitato Nazionale dei Delegati, di imminente convocazione.
Inarcassa on line 800248464 - Card 800016318 - Cattolica 800046499 - Call center 06 85274330 - www.inarcassa.it.
Banca Pop.Sondrio Via Pavese 336 – 00144 Roma – IBAN Contributi e/o sanzioni IT67X0569603211000060030X88.
AGEVOLAZIONI per il PAGAMENTO dei CONTRIBUTI ...
Per quanto riguarda il CONGUAGLIO 2012 è sempre valida la facoltà di SLITTAMENTO sino al 30/04/2014 con un interesse dilatorio ridotto al 4,25% annuo applicato ai soli giorni trascorsi
dalla scadenza del 31/12/2013 sino alla data di effettivo versamento. Ricordo che, non essendo possibile generare un MAV personalizzato, per il pagamento si dovrà utilizzare il MAV generato per la scadenza del 31/12, mentre gli interessi verranno calcolati e richiesti successivamente dal sistema.
POS scadenza prorogata al 30/06/2014 (per ora)
In data 26 febbraio è stata approvata in via definitiva dal Senato la legge di conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. n. 150/2013) che fa slittare al 1° luglio 2014 l'entrata in vigore dell'obbligo
di accettare pagamenti via POS.
L'obbligo riguarda tutte quelle attività che abbiano dichiarato per l'anno precedente un fatturato
superiore ai 200.000,00 € per acquisti di prodotti e servizi di importo superiore a 30 euro. Tale slittamento tuttavia finisce per incidere anche sulle regole che, inizialmente, erano state inserite nel decreto
interministeriale in materia di "disposizioni sui pagamenti elettronici" emanato lo scorso 24 gennaio, in
cui era stata prevista una disciplina transitoria.
Si attendono quindi possibili sviluppi e modifiche da parte del Governo Renzi rispetto al Regolamento Attuativo precedentemente approvato.
SOSPENSIONE CARTELLE EQUITALIA
Nell’esame per la conversione in legge del D.L. 145/2013, è stato approvato un emendamento,
che prevede la sospensione per il 2014 delle cartelle Equitalia a favore dei professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e servizi, anche
professionali, vantati nei confronti della pubblica amministrazione e regolarmente certificati.
CONTRIBUTO INTEGRATIVO per le Soc. di INGEGNERIA
Le Società di ingegneria sono tenute a dichiarare i volumi d’affari e a versare il contributo integrativo alla Cassa Previdenziale di riferimento per l’attività professionale svolta, senza alcuna rilevanza della compagine sociale (art. 90, D.Lgs n. 163/06). Pertanto, tutte le Società di Ingegneria che svolgono attività professionali di ingegneria e/o di architettura, debbono per i corrispettivi relativi a tali attività, il contributo integrativo a Inarcassa, anche se fra i soci vi sono professionisti non iscritti agli
albi degli architetti o degli ingegneri. Per chiarimenti sull’argomento si può scrivere via PEC alla Direzione Attività Istituzionali - Ufficio Società di Ingegneria su [email protected] .
COMPENSAZIONI ?
Il D.Int.Min. 10/01/2014 (G.U del 21/01/2014) prevede l'applicazione del sistema dei versamenti
unitari e della compensazione agli Enti previdenziali (e quindi anche ad Inarcassa); ..ma :
La questione non è nuova ed è ancora in fase di studio. Infatti l'applicabilità di questa norma richiede, come atto preliminare, una manifestazione di volontà da parte di Inarcassa e l'avvio di una fase
- molto complessa - relativa alla stesura di una convenzione con chi dovrà rendicontare gli importi
oggetto di compensazione e, ad oggi, la fase di studio e verifica sulla "richiesta da parte degli Enti"
non risulta prossima a conclusione, e neppure che siano stati affrontati i passaggi tecnici conseguenti.
In particolare, la questione, seppur di grande interesse, richiede ancora lo scioglimento di molti nodi
tra cui , ad esempio quello della InarcassaCard, attraverso la quale noi abbiamo enormi facilitazioni di
pagamento ma che confligge con l'F24 che sembra essere l'unico mezzo di pagamento "compensabile".
Comunque : ci stanno lavorando, ma occorre attendere.
Cordiali saluti e buon lavoro
Giuliano M. BECCHI delegato InarCassa
Un doveroso ringraziamento ai colleghi Santoro di Siracusa e Brodolini di Macerata per gli spunti fornitimi
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