CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI IL DELEGATO PROVINCIALE Cari colleghi, mi preme informarvi di alcune importanti delibere approvate nell’ultimo Comitato Nazionale dei Delegati del 09 e 10 ottobre 2014 che vanno a favore di tutti gli iscritti, quali la determinazione del tasso annuo di capitalizzazione per i montanti contributivi individuali per il biennio 2014-2015, nonché l’approvazione del nuovo regolamento riguardante la Long Term Care (LTC). TASSO DI CAPITALIZZAZIONE Dopo l’approvazione da parte dei Ministeri vigilanti della Riforma Generale di Previdenza, novembre 2012, Inarcassa ha provveduto ad effettuare, per la prima volta, la capitalizzazione dei contributi individuali versati dagli iscritti, ovvero i contributi soggettivi, la quota dei contributi integrativi retrocessi a previdenza ed i contributi volontari versati nell’anno 2013, sui quali saranno accreditati gli interessi maturati nel corso del 2014 come in un conto corrente “virtuale” (cfr. tab. 1). Tab. 1 Capitalizzazione dei montanti contributivi individuali 2014 e 2015 (tempistiche della contribuzione e della rivalutazione) RIVALUTAZIONE al 31 dicembre 2014 RIVALUTAZIONE al 31 dicembre 2015 Contributi versati nel 2013 Rivalutazione Contributi versati nel 2014 Rivalutazione Minimi 2013 Montante a fine 2013: Minimi 2014 (30 giu. + 30 sett.) minimi 2013 Contributi volontari Montante a fine 2014: (30 giu. + 30 sett.) minimi 2014 Contributi volontari contr. Volontari Conguaglio 2012* “vecchie” PPC (31 dicembre) conguaglio redditi 2013 Conguaglio 2013 contr. Volontari (31 dicembre) “vecchie” PPC * I contributi da conguaglio relativi all’anno fiscale 2012 non confluiscono nel montante contributivo 2013 in quanto di competenza di una annualità retributiva ante RGP 2012 La tabella 1 descrive il procedimento che porta a determinare il tasso di capitalizzazione da applicare sui montanti contributivi al 31.12.2013 al 31.12.2014 ed al 31.12.2015. Il tasso di capitalizzazione adottato da Inarcassa riflette la dinamica di medio periodo del PIL interno di Inarcassa, cioè del Monte Redditi prodotto dagli iscritti. Il meccanismo è analogo a quello del sistema previdenziale pubblico INPS, che prende però a riferimento il PIL del sistema Paese (cfr. tab. 2). Tab. 2 Tasso di capitalizzazione dei montanti contributivi individuali Ente Previdenziale INPS Parametri PIL Italia (L. 335/95) INARCASSA (RGP 2012) PIL Inarcassa Meccanismo di calcolo Variazione % media quinquennale Tasso minimo Incremento tasso di capitalizzazione NO NO 1,5% netto Con parte del rendimento del patrimonio La differenza tra i due sistemi previdenziali (tab. 2), molto importante e significativa, è costituita dalla presenza in Inarcassa di un tasso minimo garantito indipendentemente dall’andamento del PIL interno e dalla possibilità di un suo incremento con parte del rendimento del patrimonio grazie alla sua parziale capitalizzazione. 1 La riforma RGP 2012 prevede infatti una soglia minima per il tasso di capitalizzazione dell’1,5%, e conseguentemente il tasso da applicare nei rendimenti del montante contributivo è rappresentato dal valore minimo dell’1,5%. Ed è ancor più evidente l’importanza del Tasso Minimo previsto dalla RGP 2012 considerando che il risultato della variazione media del Monte Redditi di Inarcassa, relativa al quinquennio 2009-2013, è risultata negativa dell’1,9%, contro una variazione negativa dello 0,2% del PIL del Sistema Italia. A partire dal 2007 infatti, la variazione dei redditi di Inarcassa ha accusato una forte riduzione, passando rapidamente da livelli positivi superiori all’8% a valori negativi fino al -3% del 2012 in conseguenza della grave crisi economica, ma soprattutto del crollo del mercato immobiliare e della dinamica delle costruzioni che hanno registrato nell’ultimo quinquennio una contrazione media annua del 4,1%. E come previsto dall’art. 26.6 della RGP 2012 il tasso minimo dell’1,5% potrà essere incrementato da una quota della media quinquennale del rendimento del patrimonio di Inarcassa, nella misura proposta del CDA e deliberata dal CND con cadenza biennale, nel rispetto dell’equilibrio di lungo periodo del sistema previdenziale della Cassa. Nel quinquennio 2009-2013 il rendimento contabile medio di Inarcassa è risultato pari al 3,44% al netto degli oneri di gestione e fiscali. Quanto deliberato dal CND prevede di incrementare di 3 punti il tasso di capitalizzazione, che risulterà quindi pari al 4,5% netto per il biennio 2014-2015. E’ questo è un grandissimo risultato frutto di una oculata ed attenta gestione del nostro patrimonio, che si avvia ormai verso la considerevole cifra di 8 Miliardi di €uro, a favore di tutti gli iscritti ma in particolare gli iscritti più giovani, che possono contare su un tasso di rivalutazione del montante (composto) più elevato, in grado di assicurare a scadenza una adeguata pensione. Basti solo pensare che il tasso di capitalizzazione delle pensioni pubbliche INPS sarà per lo stesso periodo addirittura in negativo dello 0,20%. Nessun’altra Cassa Previdenziale Privatizzata, tanto meno il sistema previdenziale pubblico INPS, come nessun investimento finanziario assolutamente privo di rischi, è oggi in grado di assicurare un rendimento del 4,5% netto a valere sui nostri risparmi previdenziali. E nel medio-lungo periodo, l’atteso ritorno a tassi di crescita positivi dell’economia italiana, come ipotizzato dalle stime governative per il 2015, dovrebbe assicurare al sistema previdenziale di Inarcassa tassi annui di capitalizzazione ancora più elevati, in concomitanza con un ritorno a ritmi di crescita più sostenuti della produttività di Inarcassa e, di conseguenza, del Monte Redditi della categoria in grado di superare quindi il Tasso Minimo dell’1,5%. Proprio per questo è stato ritenuto particolarmente importante, in periodi di bassa crescita dei redditi, per non dire decrescita, offrire un sostegno al tasso di capitalizzazione del montante individuale degli iscritti, sempre nel rispetto dell’equilibrio dei conti di lungo periodo della Cassa, con l’obiettivo di assicurare comunque agli iscritti un ritorno pensionistico adeguato. Il costo per la Cassa per questo aumento del tasso di capitalizzazione dall’1,5% minimo al 4,5% deliberato dal CND è infatti di poco meno di 135 milioni di €uro, pari allo 0,016% del nostro patrimonio, ed influenza in misura estremamente modesta l’equilibrio finanziario della Cassa nel lungo periodo e non altera i Saldi del nuovo Bilancio Tecnico al 31 dicembre 2012 predisposto in base ai parametri ministeriali. Il Bilancio Tecnico ricordo, predisposto con cadenza biennale, assicura la sostenibilità previdenziale della Cassa per i prossimi 50 anni. LONG TERM CARE Con il termine Long Term Care (LTC) si fa riferimento agli interventi di natura assistenziale o sanitaria di lunga durata a favore di persone non autosufficienti, non in grado cioè di compiere, con continuità e senza aiuto esterno, le attività elementari della vita quotidiana. Agli iscritti che saranno riconosciuti non autosufficienti verrà riconosciuta una indennità, in misura fissa e non indicizzata, pari a 300 €uro mensili (tremilaseicento €uro annui), garantita vita-natural-durante ovvero fino alla riacquisizione dello stato di autosufficienza. L’indennità sarà erogata anche se successivamente al riconoscimento verranno meno i requisiti di iscrizione ad Inarcassa. Questa una nuova forma di assistenza, gratuita per tutti gli iscritti ad Inarcassa, si va ad aggiungere alle altre forme assistenziali già attive, ed è cumulabile con tutte le prestazioni pensionistiche e con le prestazioni economiche assistenziali erogate anche da altri Enti od Istituzioni Pubbliche per la medesima condizione di non autosufficienza. L’unica incompatibilità riguarda il riconoscimento in atto di una prestazione assistenziale di Inabilità Temporanea Assoluta erogata sempre da Inarcassa. Il Regolamento sarà disponibile non appena divenuto operativo. Entrambe queste delibere sono soggette all’approvazione da parte dei Ministeri vigilanti 2 DICHIARAZIONE TELEMATICA OBBLIGATORIA DEI REDDITI E DEL VOLUME D’AFFARI IVA Ricordo infine che tutti gli Architetti iscritti all’Ordine e titolari di partita IVA, le Società di Professionisti e le Società d’Ingegneria, devono presentare ad Inarcassa la dichiarazione obbligatoria del reddito professionale e/o del volume d’affari riferita all’anno 2013 in via telematica entro il 31 OTTOBRE 2014. La comunicazione deve essere trasmessa anche se le dichiarazioni fiscali non sono state presentate o sono a reddito zero o negative. L'omissione, il ritardo oltre il termine di cui sopra e l'infedeltà della comunicazione comporta una sanzione pari a 100 €uro. Tuttavia non sarà irrogata alcuna sanzione nel caso in cui il soggetto obbligato provveda comunque al pagamento dei contributi dovuti a conguaglio entro il termine previsto del 31 DICEMBRE 2014, e non ritardi l’invio della comunicazione oltre la stessa scadenza annuale nel quale la comunicazione doveva essere prodotta. Sono esonerati dall’invio della comunicazione gli Architetti non iscritti ad Inarcassa che: • per l’anno 2013 siano privi di partita IVA; • siano iscritti anche in altri Albi professionali e che, a seguito di espressa previsione legislativa, abbiano esercitato il diritto di opzione per l’iscrizione ad altra Cassa Previdenziale con decorrenza anteriore al 2013 Le novità di quest’anno • Approvata dai Ministeri il 7 agosto 2014 la modifica regolamentare che abolisce il contributo integrativo sul fatturato estero. I modelli della Dich. in linea dall’ 8 agosto sono aggiornati di conseguenza. (Chi avesse trasmesso la dichiarazione prima di tale data con riferimento a corrispettivi esteri riceverà da Inarcassa una apposita comunicazione). • Deduzione del contributo integrativo: chi ha ricevuto fatture per prestazioni professionali da altri Ingegneri, Architetti, Associazioni o Società ed ha quindi pagato loro il contributo integrativo, ha la possibilità - se non è il committente finale - di dedurlo dal conguaglio del contributo integrativo che deve versare alla Cassa. Per usufruire della deduzione basta compilare l'elenco riepilogativo inserito nella procedura di dichiarazione telematica. Il sistema automaticamente provvederà alla deduzione in fase di calcolo. Sarò ovviamente a disposizione di quanti riterranno necessario avere maggiori informazioni o assistenza al riguardo. Arch. Antonio Guglielmini - Delegato Inarcassa 3
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