NASCE IL LOMBARD » E ora la Lombardia batte moneta per aiutare le imprese Giannino della Frattina apaginaS La Lombardia batte moneta per sostenere le sue aziende Si chiamerà Lombard e sarà denaro virtuale caricato su un borsellino digitale Il progetto, già approvato in commissione, serve a dare maggiore competitività Giannino della Frattina Milano Si chiamerà «Lombard», il vecchio tasso di cambio dei commercianti medioevaliingiroperilmondo.Mapromettono che per coniarla non saràusatalarosacamuna,l'incisionerupestredellavalCamonica risalente all'età del ferro e diventata simbolo della Regione Lombardia. Dove proprio ieri la commissione Attività produttive ha varato un progetto di legge per dar vita a una moneta complementare a cui consiglieri e assessori (soprattutto leghisti) lavoravano da tempo. Un testo passato con i voti favorevoli della maggioranza (Carroccio, Forza Italia, Nuovo centrodestra) e del Movimento 5 stelle. A sorpresa, ma non troppo visto che appena eletto sindaco di Parma fu proprio il «cittadino» Federico Pizzarorti a ventilare l'ipotesi di battere una moneta alternativa all'euro, nemmeno fosse un principe rinascimentale. Un modo per sfuggire alla stretta creditizia e al mors o fero ce dellafinanza, disse ai giornali salvo poi rimangiarsi tutto accorgendosi di averla sparata un po' troppo grossa. Ma il voto di ieri in Lombardia sembra confermare il filo rosso che nella crociata contro l'euro potrebbe unire i «grillini» ai leghisti. C'è da dire che per ora quello della moneta lombarda è solo uno dei capitoli del progetto di legge che mira a stabilire nuove norme per la competitività e la semplificazione a favore delle imprese lombarde. Ma è chiaro che a far parlare sarà soprattutto la suggestione della nuova moneta attesa da un voto del consiglio regionalegiàcalendarizzato per l'il febbraio. Voto che, viste le forze in campo, non dovrebbe riservare sorprese. E varare al più presto il «Lombard», un accordo tra privati che aderiscono a una piattaforma informatica che mette i soggetti in un rapporto commerciale. Cosa che già succede in Svizzera con il Wir dove fin dal 1934 è utilizzato da un'impresa su quattro e muove il 2 per cento dell'economia con 75mila iscritti al circuito. Oppure in In ghilterra con il Bristol Pound coniqualiilsindacosièfattopagare lo stipendio per non pesare sulla collettività, in Francia con il Nantò e in Sardegna con il Sardex dove è attivo dal 2009 e coinvolge200impreseperun giro di affari di 350mila euro. Un'operazione territoriale di natura«complementare», spiegano al Pirellone dove precisano che non si tratta di moneta corrente e che la disciplina della materia spetta allo Stato, mentre la Regione può solo incentivare un accordo tra privati. «Non un attacco agli istituti di credito, alle banche e all'euro - aveva spiegato l'allora vice presidente leghista Andrea Gibelli, oggi direttore generale nell'era Maroni - Un'operazione territoriale per aiutare le imprese paralizzate dal blocco del credito imposto dalle banche». Da scavalcare con il principio del baratto. Per avere accesso ai «Lombard» imprese o soggetti singoli, privati o pubblici, devono iscriversi al «circuito di credito» nel qualecisaràunistitutodi garanzia (magari Finlombarda) predisposto per l'emissione. Non carta, né moneta sonante, ma denaro «virtuale» caricato su un «borsellino digitale». I vantaggi? È una moneta, dicono, che costa di meno perché è indipendente dai mercati finanziari, incentiva gli scambi per- che essendo svalutabile non si ha interesse ad accumularla e cosìfaemergerel'economialocale. Solo fantaeconomia? «Nel mondo - assicurava Gibelli - ce nesonogià5mila».Laguerraall'euro è appena cominciata. FRONTE TRASVERSALE Il primo sì è arrivato da Lega, Forza Italia, Ned e Movimento 5 Stelle COME FUNZIONA Il nuovo conio sarà un'alternativa all'euro negli scambi tra privati I vantaggi I precedenti Il focus Il Lombard È la moneta complementare che potrebbe circolare in Lombardia. Prendeilnomedal vecchio tasso di cambio dei commercianti medioevali in giro per il mondo, non sostituirà l'euro e potrà essere usata da chia aderirà al circuito Tra i vantaggi del «Lombard» il fatto che è una moneta che costa di meno perché è indipendentedai mercati finanziari, incentiva gli scambi perché essendo svalutabile non si ha interesse ad accumularla e così fa emergere l'economia locale Sono 5mila le monete complementari già in circolazione. In Svizzera c'è il Wir fin dal 1934. In Inghilterra il Bristol Pound, in Francia il Nantò e in Sardegna ilSardexchedal 2009coinvolge 200 imprese per un giro d'affari di 350mila euro M iKriornaM ® l'RESIDEMTE DI PARTE NAPOLITANO, CHE BOTTA r ::'i..'. (:rilliriniolpnliperpanirePfi*seBerliiswiTii-Hena
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