Prefazione SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso 1 Descrizione ______________ 2 Superficie operativa software ______________ 3 Sorgenti MCC e MCC-Chart ______________ 4 Programmazione MCC ______________ 5 Comandi MCC ______________ 6 Messa in servizio (software) ______________ Trattamento degli errori e test del programma 7 ______________ A Appendice ______________ 05/2009 Avvertenze di legge Avvertenze di legge di avvertimento Concetto di segnaletica Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. CAUTELA senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. ATTENZIONE indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o conseguenze indesiderate. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato L'apparecchio/sistema in questione deve essere installato e messo in servizio solo rispettando le indicazioni contenute in questa documentazione. La messa in servizio e l'esercizio di un apparecchio/sistema devono essere eseguiti solo da personale qualificato. Con riferimento alle indicazioni contenute in questa documentazione in merito alla sicurezza, come personale qualificato si intende quello autorizzato a mettere in servizio, eseguire la relativa messa a terra e contrassegnare le apparecchiature, i sistemi e i circuiti elettrici rispettando gli standard della tecnica di sicurezza. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Industry Sector Postfach 48 48 90026 NÜRNBERG GERMANIA Copyright © Siemens AG 2009. Con riserva di eventuali modifiche tecniche Prefazione Campo di validità Il presente documento fa parte del pacchetto di documentazione SIMOTION Programmazione. Il documento è valido per SIMOTION SCOUT, il sistema di engineering della famiglia di prodotti SIMOTION nella versione V4.1 Service Pack 4, unitamente a: ● Un apparecchio SIMOTION con un kernel SIMOTION delle seguenti versioni: – V4.1 SP4 – V4.1 SP2 – V4.1 SP1 – V4.0 – V3.2 – V3.1 – V3.0 ● I seguenti pacchetti tecnologici SIMOTION nella versione adatta al rispettivo kernel – Cam – Path (dal kernel V4.1) – Cam_ext (dal kernel V3.2) – TControl – Motion Control (MC ) Gear, Position e Basic (solo per kernel V3.0). SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 3 Prefazione Documentazione SIMOTION La panoramica della documentazione SIMOTION è riportata in una bibliografia separata. Questi manuali sono compresi in versione elettronica nell'ambito di fornitura di SIMOTION SCOUT. La documentazione SIMOTION si compone di 9 pacchetti, che comprendono circa 80 pubblicazioni SIMOTION e pubblicazioni relative ad argomenti correlati (ad es. SINAMICS). Per la versione di prodotto SIMOTION V4.1 SP4 sono disponibili i seguenti pacchetti di documentazione: ● SIMOTION Engineering System Utilizzo ● SIMOTION Descrizione del sistema e delle funzioni ● SIMOTION Service e Diagnostica ● Programmazione SIMOTION ● Programmazione SIMOTION - Riferimenti ● SIMOTION C ● SIMOTION P350 ● SIMOTION D4xx ● Documentazione integrativa SIMOTION Hotline e indirizzi internet Indirizzo Internet Siemens È possibile ottenere informazioni aggiornate sui prodotti SIMOTION, sul supporto prodotto e sulle domande ricorrenti su Internet agli indirizzi: ● Informazioni generali: – http://www.siemens.de/simotion (tedesco) – http://www.siemens.com/simotion (internazionale) ● Download della documentazione Altri link per il download di file dal Service & Support. http://support.automation.siemens.com/WW/view/en/10805436 ● Per strutturare individualmente la documentazione sulla base di contenuti Siemens con il tool My Documentation Manager (MDM), vedere http://www.siemens.com/mdm My Documentation Manager offre una serie di funzionalità per la creazione della propria documentazione. ● FAQ Informazioni sulle domande frequenti (FAQ, frequently asked questions) sono reperibili tramite http://support.automation.siemens.com/WW/view/en/10805436/133000. 4 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Prefazione Supporto aggiuntivo Organizziamo corsi mirati a semplificare l'approccio all'uso di SIMOTION. A questo scopo, rivolgersi al proprio Training Center regionale o al Training Center centrale di Norimberga, D-90027. Informazioni sull'offerta di corsi di formazione si trovano all'indirizzo www.sitrain.com Technical Support Per chiarimenti tecnici rivolgersi alla seguente hotline: Europa / Africa Telefono +49 180 5050 222 (a pagamento) Fax +49 180 5050 223 0,14 €/min. dalla rete fissa tedesca, per la telefonia mobile sono possibili differenze di prezzo Internet http://www.siemens.com/automation/support-request America Telefono +1 423 262 2522 Fax +1 423 262 2200 E-mail mailto:[email protected] Asia / Pacifico Telefono +86 1064 757575 Fax +86 1064 747474 E-mail mailto:[email protected] Nota Per i numeri telefonici dell'assistenza tecnica specifica dei vari Paesi, vedere in Internet: http://www.automation.siemens.com/partner Domande sulla documentazione Per domande relative alla documentazione (suggerimenti, correzioni) inviateci un fax o una e–mail al seguente indirizzo: Fax +49 9131- 98 2176 E-mail mailto:[email protected] SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 5 Sommario Prefazione ................................................................................................................................................. 3 1 2 3 Descrizione.............................................................................................................................................. 21 1.1 Sommario.....................................................................................................................................21 1.2 Introduzione al linguaggio MCC (Motion Control Chart)..............................................................21 1.3 Principio di programmazione .......................................................................................................22 1.4 Procedura per la programmazione ..............................................................................................23 Superficie operativa software................................................................................................................... 25 2.1 Superficie operativa dell'editor MCC............................................................................................25 2.2 Rappresentazione dell'MCC-Chart e della sorgente MCC nella workbench ...............................25 2.3 Possibilità di comando .................................................................................................................28 2.4 Impostazioni dell'editor MCC .......................................................................................................30 2.5 Richiamo della Guida in linea ......................................................................................................31 Sorgenti MCC e MCC-Chart .................................................................................................................... 33 3.1 Informazioni generali....................................................................................................................33 3.2 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 3.2.6 3.2.7 3.2.8 3.2.8.1 3.2.8.2 3.2.8.3 3.2.9 3.2.9.1 3.2.9.2 3.2.9.3 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC.................................................................................33 Inserimento di una nuova sorgente MCC ....................................................................................33 Apertura di sorgenti MCC esistenti ..............................................................................................36 Applicazione e compilazione di una sorgente MCC ....................................................................36 Chiusura di una sorgente MCC aperta ........................................................................................37 Taglio/copia/cancellazione di una sorgente MCC........................................................................38 Inserimento di una sorgente MCC tagliata o copiata...................................................................38 Protezione del know-how per le sorgenti MCC............................................................................38 Esportazione e importazione di una sorgente MCC ....................................................................39 Esportazione di una sorgente MCC come sorgente ST ..............................................................39 Esportazione di una sorgente MCC nel formato XML .................................................................40 Importazione di una sorgente MCC da dati XML.........................................................................40 Proprietà di una sorgente MCC ...................................................................................................41 Ridenominazione di sorgenti MCC ..............................................................................................41 Uso delle funzioni di test ..............................................................................................................41 Applicazione delle impostazioni per il compilatore ......................................................................42 3.3 3.3.1 3.3.2 3.3.3 3.3.4 3.3.5 3.3.6 3.3.7 3.3.8 3.3.8.1 3.3.8.2 Inserimento e gestione di MCC-Chart .........................................................................................45 Inserimento di un nuovo MCC-Chart ...........................................................................................45 Apertura di un MCC-Chart esistente............................................................................................48 Applicazione e compilazione di un MCC-Chart ...........................................................................48 Chiusura di un MCC-Chart aperto ...............................................................................................48 Taglio/copia/cancellazione di un MCC-Chart...............................................................................48 Inserimento di un MCC-Chart tagliato / copiato...........................................................................49 Determinazione degli MCC-Chart nella sorgente MCC...............................................................49 Esportazione e importazione di un MCC-Chart ...........................................................................50 Esportazione di un MCC-Chart nel formato XML ........................................................................50 Importazione di un MCC-Chart da dati XML................................................................................50 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 7 Sommario 3.3.8.3 3.3.9 3.3.9.1 3.3.9.2 3.3.9.3 4 Programmazione MCC ............................................................................................................................ 53 4.1 Programmazione MCC-Chart...................................................................................................... 53 4.2 4.2.1 4.2.2 Principio di programmazione ...................................................................................................... 53 Informazioni generali sul principio di programmazione............................................................... 53 Semplice esempio di principio di programmazione .................................................................... 54 4.3 4.3.1 4.3.2 4.3.3 4.3.4 4.3.5 4.3.6 4.3.7 4.3.8 4.3.9 4.3.9.1 4.3.9.2 4.3.9.3 4.3.9.4 Gestione dei comandi MCC ........................................................................................................ 55 Inserimento di comandi ............................................................................................................... 55 Rappresentazione dei comandi nell'MCC-Chart......................................................................... 57 Compilazione dei commenti ........................................................................................................ 58 Numerazione dei comandi .......................................................................................................... 58 Selezione dei comandi ................................................................................................................ 59 Come visualizzare e e nascondere comandi .............................................................................. 59 Copia, cancellazione, taglio o inserimento di comandi ............................................................... 59 Annulla/Ripeti .............................................................................................................................. 60 Creazione di moduli .................................................................................................................... 60 Procedura per la creazione di un modulo ................................................................................... 61 Apertura e chiusura di un modulo ............................................................................................... 62 Risolvi modulo............................................................................................................................. 62 Modifica della struttura del modulo ............................................................................................. 62 4.4 4.4.1 4.4.2 4.4.2.1 4.4.2.2 4.4.2.3 4.4.2.4 4.4.3 4.4.9 4.4.9.1 Modifica dei comandi MCC ......................................................................................................... 63 Parametrizzazione comandi........................................................................................................ 63 Campi di immissione ed elenchi a discesa ................................................................................. 65 Campo di immissione.................................................................................................................. 65 Elenco a discesa (casella combinata)......................................................................................... 65 Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) ................................................ 66 Unità ............................................................................................................................................ 67 Assegna a un comando un oggetto tecnologico o una variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico .................................................................................................................................. 67 Utilizza oggetto tecnologico ........................................................................................................ 67 Utilizza variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico ............................................................ 67 Aggiornamento di un comando in caso di oggetto tecnologico modificato................................. 72 Scheda Dinamica ........................................................................................................................ 73 Scheda Esperti............................................................................................................................ 77 Comportamento transitorio e condizioni di commutazione ......................................................... 80 Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo................................ 80 Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione)........................................ 81 Esempio di comportamento transitorio e di condizioni di commutazione ................................... 82 Chiusura della maschera dei parametri ...................................................................................... 83 Funzione di sistema, variabile di sistema o comando del linguaggio di programmazione ST rilevanti .................................................................................................................................. 83 Valori di ritorno ............................................................................................................................ 83 Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici .............................................. 84 4.5 4.5.1 4.5.2 4.5.3 Informazioni generali sulle variabili e sui tipi di dati .................................................................... 86 Panoramica dei tipi di variabili .................................................................................................... 86 Validità delle dichiarazioni........................................................................................................... 88 Regole per gli identificatori.......................................................................................................... 88 4.4.3.1 4.4.3.2 4.4.3.3 4.4.4 4.4.5 4.4.6 4.4.6.1 4.4.6.2 4.4.6.3 4.4.7 4.4.8 8 Importazione di MCC-Chart ........................................................................................................ 51 Proprietà di un MCC-Chart.......................................................................................................... 51 Ridenominazione di un MCC-Chart ............................................................................................ 52 Modifica del Tipo creato di un MCC-Chart.................................................................................. 52 Modifica dell'utilizzabilità (possibilità di esportazione) in altri Chart............................................ 52 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sommario 4.5.4 4.5.4.1 4.5.4.2 4.5.4.3 Campi frequentemente utilizzati nelle dichiarazioni.....................................................................89 Lunghezza campo ed elemento campo.......................................................................................89 Valore iniziale...............................................................................................................................90 Commento....................................................................................................................................90 4.6 4.6.1 4.6.2 4.6.2.1 4.6.2.2 4.6.2.3 4.6.3 4.6.3.1 4.6.3.2 4.6.3.3 4.6.3.4 4.6.4 4.6.4.1 4.6.4.2 4.6.5 Tipi di dati.....................................................................................................................................91 Informazioni generali....................................................................................................................91 Tipi di dati elementari...................................................................................................................92 Limiti di campo dei valori dei tipi di dati elementari......................................................................94 Tipi di dati generali.......................................................................................................................95 Tipi di dati elementari del sistema................................................................................................96 Dichiarazione dei tipi di dati derivati (UDT)..................................................................................96 Definizione dei tipi di dati derivati (UDT)......................................................................................96 Validità della dichiarazione del tipo di dati ...................................................................................97 Definizione delle strutture ............................................................................................................97 Definizione delle enumerazioni ....................................................................................................98 Tipi di dati degli oggetti tecnologici ..............................................................................................99 Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici......................................................................99 Ereditarietà delle proprietà per gli assi ......................................................................................100 Tipi di dati di sistema .................................................................................................................100 4.7 4.7.1 4.7.2 4.7.2.1 4.7.2.2 4.7.2.3 4.7.3 4.7.3.1 4.7.3.2 4.7.3.3 4.7.3.4 4.7.3.5 4.7.3.6 4.7.3.7 Variabili ......................................................................................................................................100 Parole chiave per i tipi di variabili ..............................................................................................101 Definizione delle variabili ...........................................................................................................102 Uso di variabili utente globali dell'apparecchio ..........................................................................102 Dichiarazione di variabile Unit nella sorgente............................................................................103 Dichiarazione variabile locale ....................................................................................................105 Istante di inizializzazione delle variabili .....................................................................................106 Inizializzazione delle variabili globali ritentive............................................................................107 Inizializzazione delle variabili globali non ritentive.....................................................................109 Inizializzazione delle variabili locali............................................................................................111 Inizializzazione variabili statiche dei programmi ........................................................................112 Inizializzazione delle istanze dei blocchi funzionali (FB) ...........................................................113 Inizializzazione delle variabili di sistema degli oggetti tecnologici .............................................113 Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download....................................................................................................................................114 4.8 4.8.1 4.8.2 4.8.3 4.8.3.1 4.8.3.2 4.8.3.3 4.8.3.4 4.8.4 4.8.4.1 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O)...................................116 Panoramica dell'accesso a ingressi e uscite .............................................................................116 Proprietà importanti dell'accesso diretto e dell'immagine di processo ......................................117 Accesso diretto e immagine di processo dei task ciclici ............................................................119 Regole degli indirizzi I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici ...........121 Creazione della variabile I/O per l'accesso diretto all'immagine di processo dei task ciclici .....122 Sintassi per l'immissione degli indirizzi I/O ................................................................................124 Tipi di dati possibili delle variabili I/O .........................................................................................125 Accesso all'immagine di processo dei BackgroundTask ...........................................................125 Accesso assoluto all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Accesso assoluto all'immagine di processo)...........................................................................................................126 Sintassi per l'identificatore dell'accesso assoluto all'immagine di processo..............................127 Definizione dell'accesso simbolico all'immagine di processo fissa del BackgroundTask..........128 Tipi di dati possibili dell'accesso simbolico all'immagine di processo........................................129 Esempio: definizione dell'accesso simbolico all'immagine fissa di processo di BackgroundTask ........................................................................................................................129 Creazione di una variabile I/O per l'accesso a una immagine di processo fissa di BackgroundTask ........................................................................................................................130 Accesso alle variabili I/O............................................................................................................131 4.8.4.2 4.8.4.3 4.8.4.4 4.8.4.5 4.8.4.6 4.8.5 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 9 Sommario 5 4.9 4.9.1 4.9.1.1 4.9.1.2 4.9.2 Collegamenti con altre sorgenti di programma o librerie .......................................................... 132 Definizione dei collegamenti ..................................................................................................... 133 Per definire collegamenti con altre unit (sorgenti di programma) ............................................. 133 Per definire i collegamenti con le librerie .................................................................................. 133 Uso dello spazio del nome (namespace).................................................................................. 134 4.10 4.10.1 4.10.2 4.10.2.1 4.10.3 4.10.3.1 4.10.3.2 4.10.4 4.10.4.1 4.10.4.2 4.10.4.3 4.10.4.4 4.10.4.5 Sottoprogramma ....................................................................................................................... 135 Inserimento della funzione (FC) o del blocco funzionale (FB) .................................................. 138 Inserimento e parametrizzazione della chiamata di sottoprogramma nell'MCC-Chart............. 138 Panoramica dei parametri ......................................................................................................... 140 Esempio: Funzione (FC) ........................................................................................................... 142 Creazione e programmazione di una funzione ......................................................................... 143 Chiamata di sottoprogramma della funzione (FC) .................................................................... 143 Esempio: Blocco funzionale (FB).............................................................................................. 146 Creazione e programmazione di un blocco funzionale (FB)..................................................... 146 Chiamata di sottoprogramma del blocco funzionale (FB)......................................................... 147 Come generare un'istanza del blocco funzionale ..................................................................... 147 Programmazione della chiamata di sottoprogramma del blocco funzionale ............................ 148 Come accedere ai parametri di uscita del blocco funzionale in un secondo tempo ................. 150 4.11 4.11.1 4.11.1.1 4.11.1.2 4.11.1.3 4.11.1.4 4.11.1.5 4.11.2 4.11.2.1 4.11.2.2 4.11.3 4.11.3.1 Dati di riferimento ...................................................................................................................... 151 Elenco dei riferimenti incrociati ................................................................................................. 151 Creazione elenco dei riferimenti incrociati ................................................................................ 152 Esempio: Scheda Riferimenti incrociati nella visualizzazione dei dettagli................................ 152 Contenuto dell'elenco dei riferimenti incrociati.......................................................................... 153 Uso dell'elenco dei riferimenti incrociati .................................................................................... 154 Filtraggio dell'elenco di riferimenti incrociati ............................................................................. 155 Struttura del programma ........................................................................................................... 156 Esempio: Scheda Struttura del programma nella visualizzazione dei dettagli ......................... 156 Contenuto della struttura di programma ................................................................................... 157 Attributi di codice....................................................................................................................... 158 Contenuto degli attributi di codice............................................................................................. 158 4.12 4.12.1 4.12.1.1 4.12.1.2 4.12.1.3 4.12.2 4.12.2.1 4.12.3 KOP/FUP/Formula .................................................................................................................... 159 Schema a contatti (KOP) .......................................................................................................... 159 Descrizione degli elementi nel linguaggio KOP ........................................................................ 161 Apertura della diramazione ....................................................................................................... 162 Chiusura della diramazione....................................................................................................... 162 Schema logico (FUP) ................................................................................................................ 163 Descrizione degli elementi nel linguaggio FUP......................................................................... 164 Formula ..................................................................................................................................... 165 4.13 4.13.1 4.13.1.1 4.13.2 4.13.2.1 Libreria dei comandi e funzioni di sistema ................................................................................ 166 Libreria comandi........................................................................................................................ 166 Uso della libreria comandi......................................................................................................... 167 Uso del comando Richiamo funzione di sistema ...................................................................... 167 Panoramica dei parametri ......................................................................................................... 169 4.14 4.14.1 4.14.2 MCC-Chart nelle librerie............................................................................................................ 171 Uso dei pacchetti tecnologici nelle librerie ................................................................................ 171 Compilazione delle librerie ........................................................................................................ 173 4.15 Stampa ...................................................................................................................................... 174 Comandi MCC ....................................................................................................................................... 177 5.1 5.1.1 5.1.1.1 10 Comandi base ........................................................................................................................... 177 Attesa ........................................................................................................................................ 177 Panoramica dei parametri per Attesa ....................................................................................... 178 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sommario 5.1.1.2 5.1.1.3 5.1.1.4 5.1.2 5.1.2.1 5.1.2.2 5.1.2.3 5.1.2.4 5.1.10 5.1.11 5.1.12 5.1.12.1 5.1.12.2 5.1.12.3 5.1.12.4 5.1.13 5.1.13.1 5.1.13.2 5.1.13.3 5.1.13.4 5.1.14 5.1.14.1 5.1.14.2 5.1.14.3 5.1.14.4 5.1.15 5.1.15.1 5.1.15.2 5.1.15.3 5.1.16 5.1.17 Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Parametri ........................................................178 Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Esperti ............................................................178 Funzioni di sistema rilevanti per Attesa .....................................................................................178 Attendi asse ...............................................................................................................................179 Panoramica dei parametri per Attendi asse...............................................................................180 Stato asse ..................................................................................................................................181 Operatori di confronto per i valori asse......................................................................................182 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Attendi asse............................................................................................................................................182 Attendi segnale ..........................................................................................................................183 Panoramica dei parametri per Attendi segnale..........................................................................184 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Attendi segnale.......................................................................................................................................184 Attendi condizione......................................................................................................................184 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Attendi condizione ..................................................................................................................................187 Modulo .......................................................................................................................................188 Chiamata di sottoprogramma.....................................................................................................188 Richiamo funzione di sistema ....................................................................................................188 Imposta uscita ............................................................................................................................189 Panoramica dei parametri per Imposta uscita ...........................................................................189 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Imposta uscita..........................................................................................................................................189 Reimposta uscita .......................................................................................................................190 Panoramica dei parametri per Reimposta uscita.......................................................................190 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Reimposta uscita..........................................................................................................................................190 Assegnazione variabili ...............................................................................................................191 Lente ST.....................................................................................................................................192 Attiva simulazione per l'oggetto .................................................................................................193 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto.................................................193 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri ................194 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti.....................194 Funzioni di sistema rilevanti per Attiva simulazione per l'oggetto .............................................194 Disattiva simulazione per l'oggetto ............................................................................................195 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto............................................196 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri ...........196 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti ...............196 Funzione di sistema rilevante per Disattiva simulazione per l'oggetto .....................................197 Reimposta oggetto.....................................................................................................................197 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto ....................................................................198 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda parametri ....................................198 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda Esperti ........................................198 Funzioni di sistema rilevanti per Reimposta oggetto .................................................................199 Cambia stato operativo ..............................................................................................................200 Panoramica dei parametri per Cambia stato operativo .............................................................200 Funzioni di sistema rilevanti per Cambia stato operativo ..........................................................201 Valore di ritorno per Cambia stato operativo .............................................................................201 Attiva Trace ................................................................................................................................201 Blocco commento ......................................................................................................................201 5.2 5.2.1 5.2.1.1 5.2.1.2 5.2.1.3 Comandi task .............................................................................................................................202 Avvia il task ................................................................................................................................202 Richiamo dal BackgroundTask ..................................................................................................202 Panoramica dei parametri per Avvia il task ...............................................................................202 Funzioni di sistema rilevanti per Avvia il task ............................................................................203 5.1.3 5.1.3.1 5.1.3.2 5.1.4 5.1.4.1 5.1.5 5.1.6 5.1.7 5.1.8 5.1.8.1 5.1.8.2 5.1.9 5.1.9.1 5.1.9.2 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 11 Sommario 5.2.1.4 5.2.2 5.2.2.1 5.2.2.2 5.2.2.3 5.2.3 5.2.3.1 5.2.3.2 5.2.3.3 5.2.4 5.2.4.1 5.2.4.2 5.2.4.3 5.2.5 5.2.5.1 5.2.5.2 5.2.6 5.2.6.1 5.2.6.2 Valore di ritorno per Avvia il task .............................................................................................. 203 Interrompi il task........................................................................................................................ 203 Panoramica dei parametri per Interrompi il task ....................................................................... 204 Funzioni di sistema rilevanti per Interrompi il task .................................................................... 204 Valore di ritorno per Interrompi il task ....................................................................................... 204 Prosegui il task.......................................................................................................................... 204 Panoramica dei parametri per Prosegui il task ......................................................................... 205 Funzioni di sistema rilevanti per Prosegui il task ...................................................................... 205 Valore di ritorno per Prosegui il task ......................................................................................... 205 Ripristina task............................................................................................................................ 206 Panoramica dei parametri per Ripristina task ........................................................................... 206 Funzioni di sistema rilevanti per Ripristina task ........................................................................ 207 Valore di ritorno per Ripristina task........................................................................................... 207 Stato del task ............................................................................................................................ 208 Panoramica dei parametri per Stato del task............................................................................ 208 Funzioni di sistema rilevanti per Stato del task......................................................................... 209 Determina TaskId...................................................................................................................... 210 Panoramica dei parametri per Determina TaskId ..................................................................... 210 Funzioni di sistema rilevanti per Determina TaskId .................................................................. 210 Strutture dei programmi ............................................................................................................ 211 IF: Diramazione programma ..................................................................................................... 211 Nota per l'inserimento dell'istruzione IF .................................................................................... 212 Nota per la cancellazione/il taglio o la copia di un'istruzione IF................................................ 212 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per IF: Diramazione programma........................................................................................................... 212 5.3.2 WHILE: Loop con condizione all'inizio ...................................................................................... 213 5.3.2.1 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per WHILE: Loop con condizione all'inizio.................................................................................................... 213 5.3.3 FOR: Loop con numero di ripetizioni fisso ................................................................................ 214 5.3.3.1 Panoramica dei parametri per FOR: Loop con numero di ripetizioni fisso ............................... 214 5.3.3.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per FOR: Loop con numero di ripetizioni fisso................................................................................................... 215 5.3.4 UNTIL: Loop con condizione alla fine ....................................................................................... 216 5.3.4.1 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per UNTIL: Loop con condizione alla fine.................................................................................................... 216 5.3.5 CASE: Diramazione multipla..................................................................................................... 217 5.3.5.1 Inserimento della diramazione nell'istruzione CASE ................................................................ 217 5.3.5.2 Cancellazione della diramazione nell'istruzione CASE............................................................. 218 5.3.5.3 Costante di confronto nell'istruzione CASE .............................................................................. 218 5.3.5.4 Panoramica dei parametri per CASE: Diramazione multipla .................................................... 218 5.3.5.5 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per CASE: Diramazione multipla................................................................................................................. 218 5.3.6 Vai a .......................................................................................................................................... 219 5.3.6.1 Panoramica dei parametri per Vai a ......................................................................................... 219 5.3.6.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Vai a.............. 219 5.3.7 Selezione................................................................................................................................... 220 5.3.7.1 Panoramica dei parametri per Selezione.................................................................................. 220 5.3.7.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Selezione ...... 220 5.3.8 Return........................................................................................................................................ 221 5.3.8.1 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Return ........... 221 5.3.9 Exit ............................................................................................................................................ 222 5.3.9.1 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Exit ................ 222 5.3.10 Avvio sincrono........................................................................................................................... 223 5.3.10.1 Programmazione di una condizione.......................................................................................... 224 5.3.10.2 Casella di controllo.................................................................................................................... 224 5.3 5.3.1 5.3.1.1 5.3.1.2 5.3.1.3 12 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sommario 5.3.10.3 5.3.10.4 5.3.10.5 5.3.10.6 5.3.10.7 5.3.10.8 5.3.10.9 Incolla diramazione ....................................................................................................................225 Eliminazione di una diramazione ...............................................................................................225 Comandi consentiti ....................................................................................................................225 Comportamento transitorio ........................................................................................................227 Condizione di commutazione.....................................................................................................227 Cancellazione/taglio o copia ......................................................................................................227 Funzioni di sistema e comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per l'avvio sincrono ...........................................................................................................227 5.4 5.4.1 5.4.1.1 5.4.1.2 5.4.1.3 5.4.1.4 5.4.2 5.4.2.1 5.4.2.2 5.4.2.3 5.4.2.4 5.4.3 5.4.3.1 5.4.3.2 5.4.3.3 5.4.3.4 5.4.4 5.4.4.1 5.4.4.2 5.4.4.3 5.4.4.4 5.4.5 5.4.5.1 5.4.5.2 5.4.5.3 5.4.6 5.4.6.1 5.4.6.2 5.4.7 5.4.7.1 5.4.7.2 5.4.7.3 5.4.7.4 5.4.7.5 5.4.7.6 5.4.8 5.4.8.1 5.4.8.2 5.4.8.3 5.4.8.4 5.4.8.5 5.4.8.6 Comunicazione ..........................................................................................................................228 Conferma allarmi TO..................................................................................................................228 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO .................................................................228 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Parametri.................................229 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Esperti .....................................229 Funzioni di sistema rilevanti per Conferma allarmi TO ..............................................................229 Conferma allarme TO specifico .................................................................................................230 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico.................................................231 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Parametri ................231 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Esperti.....................231 Funzioni di sistema rilevanti per Conferma allarme TO specifico..............................................232 Messaggio in ingresso ...............................................................................................................233 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso ..............................................................233 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Parametri ..............................234 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Esperti...................................234 Funzioni di sistema rilevanti per Messaggio in ingresso ...........................................................234 Messaggio in uscita ...................................................................................................................235 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita...................................................................235 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Parametri ..................................236 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Esperti .......................................236 Funzioni di sistema rilevanti per Messaggio in uscita................................................................236 Stabilisci connessione tramite TCP/IP.......................................................................................237 Panoramica dei parametri Stabilisci connessione tramite TCP/IP ............................................238 Funzioni di sistema rilevanti per Stabilisci connessione tramite TCP/IP ...................................239 Valore di ritorno per Stabilisci connessione tramite TCP/IP ......................................................239 Interrompi connessione tramite TCP/IP.....................................................................................240 Panoramica dei parametri per Interrompi connessione tramite TCP/IP ....................................241 Funzioni di sistema rilevanti per Interrompi connessione tramite TCP/IP .................................241 Invia dati.....................................................................................................................................242 Panoramica dei parametri per Invia dati ....................................................................................244 Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri....................................................245 Panoramica dei parametri per Invia Dati - Scheda Esperti........................................................246 Interrogazione dello stato del comando per Invia dati con protocollo XSend/XReceive ...........247 Struttura dell'indirizzo di destinazione del partner di comunicazione con immissione diretta (protocollo XSend/XReceive)..........................................................................................247 Funzioni di sistema rilevanti per Invia dati .................................................................................248 Ricevi dati...................................................................................................................................250 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati .................................................................................252 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati - Scheda Parametri .................................................253 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati - Scheda Esperti .....................................................254 Interrogazione dello stato del comando per Ricevi dati con protocollo XSend/XReceive .........254 Funzioni di sistema rilevanti per Ricevi dati...............................................................................254 Valore di ritorno per Ricevi Dati .................................................................................................255 5.5 5.5.1 5.5.1.1 Comandi asse singolo................................................................................................................257 Attiva abilitazione asse ..............................................................................................................257 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse..............................................................258 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 13 Sommario 5.5.1.2 5.5.1.3 5.5.1.4 5.5.1.5 5.5.2 5.5.2.1 5.5.2.2 5.5.2.3 5.5.2.4 5.5.3 5.5.3.1 5.5.3.2 5.5.3.3 5.5.3.4 5.5.3.5 5.5.4 5.5.4.1 5.5.4.2 5.5.4.3 5.5.4.4 5.5.4.5 5.5.5 5.5.5.1 5.5.5.2 5.5.5.3 5.5.5.4 5.5.5.5 5.5.6 5.5.6.1 5.5.6.2 5.5.6.3 5.5.6.4 5.5.6.5 5.5.7 5.5.7.1 5.5.7.2 5.5.7.3 5.5.7.4 5.5.7.5 5.5.8 5.5.8.1 5.5.8.2 5.5.8.3 5.5.8.4 5.5.9 5.5.9.1 5.5.9.2 5.5.9.3 5.5.9.4 5.5.9.5 5.5.9.6 5.5.9.7 5.5.10 5.5.10.1 5.5.10.2 14 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Parametri............................. 259 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Esperti ................................. 260 Significato dei bit della parola di stato 1 (STW1) secondo PROFIdrive ................................... 261 Funzione di sistema rilevante per Attiva abilitazione asse ....................................................... 261 Elimina abilitazione asse........................................................................................................... 262 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse .......................................................... 263 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Parametri.......................... 263 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Esperti .............................. 265 Funzione di sistema rilevante per Elimina abilitazione asse..................................................... 265 Attiva abilitazione asse QF........................................................................................................ 266 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF....................................................... 267 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametri....................... 268 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF ............... 269 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Esperti ........................... 270 Funzione di sistema rilevante per Attiva abilitazione asse QF ................................................. 271 Elimina abilitazione asse QF..................................................................................................... 272 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF .................................................... 273 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametri.................... 274 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF ............ 275 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Esperti ........................ 276 Funzione di sistema rilevante per Elimina abilitazione asse QF............................................... 277 Impostazione predefinita numero di giri .................................................................................... 278 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri ................................... 279 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Parametri ... 280 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Dinamica.... 281 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Esperti ....... 281 Funzione di sistema rilevante per Impostazione predefinita numero di giri.............................. 282 Avvia asse regolato in posizione............................................................................................... 283 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione .............................................. 284 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Parametri.............. 285 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Dinamica .............. 285 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Esperti .................. 286 Funzione di sistema rilevante per Avvia asse regolato in posizione......................................... 286 Arresta asse .............................................................................................................................. 287 Panoramica dei parametri per Arresta asse ............................................................................. 288 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Parametri ............................................. 289 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Dinamica.............................................. 291 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Esperti.................................................. 292 Funzioni di sistema rilevanti per Arresta asse .......................................................................... 292 Prosegui movimento ................................................................................................................. 293 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento................................................................. 294 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda parametri................................. 294 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda Esperti ..................................... 294 Funzione di sistema rilevante per Prosegui movimento ........................................................... 295 Ricerca punto di riferimento asse ............................................................................................. 296 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse............................................. 297 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Parametri ............ 298 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Dinamica ............. 299 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Esperti ................. 299 Funzioni di sistema rilevanti per Ricerca punto di riferimento asse.......................................... 300 Modalità di ricerca punto di riferimento ..................................................................................... 300 Spostamento del punto di riferimento ....................................................................................... 302 Posiziona asse .......................................................................................................................... 302 Panoramica dei parametri per Posiziona asse ......................................................................... 303 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Parametri ......................................... 304 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sommario 5.5.10.3 5.5.10.4 5.5.10.5 5.5.10.6 5.5.11 5.5.11.1 5.5.11.2 5.5.11.3 5.5.11.4 5.5.12 5.5.12.1 5.5.12.2 5.5.13 5.5.13.1 5.5.13.2 5.5.13.3 5.5.13.4 5.5.14 5.5.14.1 5.5.14.2 5.5.15 5.5.15.1 5.5.15.2 5.5.15.3 5.5.15.4 5.5.15.5 5.5.16 5.5.16.1 5.5.16.2 5.5.16.3 5.5.16.4 5.5.16.5 5.5.17 5.5.17.1 5.5.17.2 5.5.17.3 5.5.17.4 5.5.18 5.5.18.1 5.5.18.2 5.5.19 5.5.19.1 5.5.19.2 5.5.19.3 5.5.20 5.5.20.1 5.5.20.2 5.5.20.3 5.5.20.4 5.5.21 5.5.21.1 5.5.21.2 5.5.21.3 5.5.22 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Dinamica...........................................305 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Esperti ..............................................305 Esempio di posizionamento .......................................................................................................306 Funzione di sistema rilevante per Posiziona asse.....................................................................306 Avanzamento su riscontro fisso .................................................................................................307 Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso ................................................308 Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Parametri....................................................................................................................................308 Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Esperti ....309 Funzione di sistema rilevante per Avanzamento su riscontro fisso...........................................309 Annulla riscontro fisso................................................................................................................310 Panoramica dei parametri per Annulla riscontro fisso ...............................................................311 Funzione di sistema rilevante per Annulla riscontro fisso..........................................................311 Attiva limitazione di coppia.........................................................................................................312 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia........................................................313 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Parametri........................314 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Esperti ............................315 Funzione di sistema rilevante per Attiva limitazione di coppia ..................................................315 Disattiva limitazione di coppia....................................................................................................316 Panoramica dei parametri per Disattiva limitazione di coppia ...................................................317 Funzione di sistema rilevante per Disattiva limitazione di coppia..............................................317 Profilo velocità in funzione del tempo ........................................................................................318 Panoramica dei parametri Profilo velocità in funzione del tempo..............................................319 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Profilo.............319 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Dinamica ........320 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Esperti............320 Funzione di sistema rilevante per Profilo velocità in funzione del tempo ..................................321 Profilo posizione in funzione del tempo .....................................................................................322 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo.....................................323 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Profilo..........324 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Dinamica.....324 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Esperti.........325 Funzione di sistema rilevante per Profilo posizione in funzione del tempo ...............................325 Trasla sistema di misura ............................................................................................................326 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura ...........................................................327 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Imposta valore attuale .......327 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Esperti ...............................328 Funzione di sistema rilevante per Trasla sistema di misura......................................................328 Correzione online.......................................................................................................................329 Panoramica dei parametri per Correzione online ......................................................................330 Funzione di sistema rilevante per Correzione online.................................................................330 Imposta parametri asse .............................................................................................................331 Panoramica dei parametri Imposta parametri asse ...................................................................332 Esempio di Imposta parametri asse ..........................................................................................334 Funzione di sistema rilevante per Imposta parametri asse .......................................................334 Imposta valori asse virtuali.........................................................................................................335 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali........................................................336 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Parametri........................336 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Esperti ............................336 Funzione di sistema rilevante per Imposta valori asse virtuali ..................................................337 Elimina coda di comandi ............................................................................................................338 Panoramica dei parametri Elimina coda di comandi..................................................................339 Esempio di Elimina coda di comandi .........................................................................................339 Funzione di sistema rilevante per Elimina coda di comandi......................................................339 Cambia set di parametri.............................................................................................................340 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 15 Sommario 16 5.5.22.1 5.5.22.2 5.5.22.3 5.5.22.4 Panoramica dei parametri Cambia set di parametri ................................................................. 341 Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri - Scheda Parametri ........................... 341 Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri - Scheda Esperti ............................... 341 Funzione di sistema rilevante per Cambia set di parametri...................................................... 342 5.6 5.6.1 5.6.1.1 5.6.1.2 5.6.2 5.6.2.1 5.6.2.2 5.6.3 5.6.3.1 5.6.3.2 5.6.3.3 5.6.3.4 5.6.4 5.6.4.1 5.6.4.2 5.6.4.3 5.6.4.4 5.6.5 5.6.5.1 5.6.5.2 5.6.6 5.6.6.1 5.6.6.2 5.6.6.3 5.6.6.4 5.6.7 5.6.7.1 5.6.7.2 5.6.7.3 5.6.7.4 5.6.8 5.6.8.1 5.6.8.2 5.6.8.3 5.6.8.4 5.6.9 5.6.9.1 5.6.9.2 5.6.9.3 5.6.9.4 5.6.10 5.6.10.1 5.6.10.2 5.6.10.3 5.6.10.4 5.6.11 5.6.11.1 5.6.11.2 5.6.11.3 5.6.11.4 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme................................................... 343 Encoder esterno ON ................................................................................................................. 343 Panoramica dei parametri per Encoder esterno ON................................................................. 344 Funzione di sistema rilevante per Encoder esterno ON ........................................................... 344 Encoder esterno OFF................................................................................................................ 345 Panoramica dei parametri Encoder esterno OFF ..................................................................... 346 Funzione di sistema rilevante per Encoder esterno OFF ......................................................... 346 Sincronizza encoder esterno..................................................................................................... 347 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno .......................................................... 348 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Parametri.......................... 348 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Esperti .............................. 349 Funzione di sistema rilevante per Sincronizza encoder esterno .............................................. 349 Sorveglianza encoder ON ......................................................................................................... 350 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON ........................................................ 350 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON - Scheda Parametri ........................ 351 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON - Scheda Esperti ............................ 351 Funzione di sistema rilevante per Sorveglianza encoder ON................................................... 351 Sorveglianza encoder OFF ....................................................................................................... 352 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder OFF ...................................................... 353 Funzione di sistema rilevante per Sorveglianza encoder OFF ................................................. 353 Attiva sensore ........................................................................................................................... 354 Panoramica dei parametri per Attiva sensore........................................................................... 357 Panoramica dei parametri per Attiva sensore - Scheda Parametri........................................... 358 Panoramica dei parametri per Attiva sensore - Scheda Esperti ............................................... 359 Funzioni di sistema rilevanti per Attiva sensore........................................................................ 360 Disattiva tastatore di misura...................................................................................................... 361 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura ..................................................... 362 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura - Scheda Parametri..................... 362 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura - Scheda Esperti ......................... 363 Funzione di sistema rilevante per Disattiva tastatore di misura................................................ 363 Sincronizza sistema di misura................................................................................................... 364 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura.................................................. 365 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Parametri.................. 365 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Esperti ...................... 366 Funzione di sistema rilevante per Sincronizza sistema di misura ............................................ 366 Attiva camma ............................................................................................................................ 367 Panoramica dei parametri per Attiva camma............................................................................ 371 Panoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Parametri............................................ 372 Panoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Esperti ................................................ 374 Funzioni di sistema rilevanti per Attiva camma......................................................................... 375 Disattiva camma........................................................................................................................ 376 Panoramica dei parametri per Disattiva camma ....................................................................... 377 Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Parametri....................................... 378 Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Esperti ........................................... 378 Funzioni di sistema rilevanti per Disattiva camma .................................................................... 378 Commuta segnale di camma .................................................................................................... 379 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma.................................................... 381 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma - Scheda Parametri ................... 382 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma - Scheda Esperti........................ 382 Funzioni di sistema rilevanti per Commuta segnale di camma................................................. 383 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sommario 5.6.12 5.6.12.1 5.6.12.2 5.6.12.3 5.6.12.4 5.6.13 5.6.13.1 5.6.13.2 5.6.13.3 5.6.13.4 Traccia camma on .....................................................................................................................384 Panoramica dei parametri per Traccia camma on.....................................................................387 Panoramica dei parametri per Traccia camma on - Scheda Parametri.....................................388 Panoramica dei parametri per Traccia camma on - Scheda Esperti .........................................390 Funzione di sistema rilevante per Traccia camma on ...............................................................390 Traccia camma disattivata .........................................................................................................391 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata ........................................................392 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata - Scheda Parametri ........................393 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata - Scheda Esperti.............................393 Funzione di sistema rilevante per Traccia camma disattivata ...................................................394 5.7 5.7.1 5.7.1.1 5.7.1.2 5.7.1.3 5.7.1.4 5.7.1.5 5.7.1.6 5.7.1.7 5.7.2 5.7.2.1 5.7.2.2 5.7.2.3 5.7.2.4 5.7.2.5 5.7.3 5.7.3.1 5.7.3.2 Comandi per sincronismo e camma elettronica.........................................................................395 Cambio elettronico ON...............................................................................................................395 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON..............................................................397 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Parametri..............................398 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Sincronizza...........................401 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Dinamica ..............................406 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Esperti ..................................407 Esempio di Cambio elettronico ON............................................................................................407 Funzioni di sistema rilevanti per Cambio elettronico ON ...........................................................407 Cambio elettronico OFF.............................................................................................................409 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF ............................................................410 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Disaccoppia........................411 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Dinamica ............................413 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Esperti ................................414 Funzione di sistema rilevante per Cambio elettronico OFF.......................................................414 Imposta offset al sincronismo del riduttore ................................................................................415 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore ...............................416 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Parametri....................................................................................................................................417 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Dinamica ....................................................................................................................................418 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Esperti....418 Funzione di sistema rilevante per Imposta offset al sincronismo del riduttore ..........................419 Sincronismo velocità on .............................................................................................................419 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on ............................................................421 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Parametri ............................422 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Dinamica.............................423 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Esperti ................................423 Esempio di Sincronismo velocità on ..........................................................................................424 Funzioni di sistema rilevanti per sincronismo velocità on..........................................................425 Sincronismo velocità off .............................................................................................................426 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off ............................................................427 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off - Scheda Dinamica.............................428 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off - Scheda Esperti ................................428 Funzione di sistema rilevante per Sincronismo velocità off.......................................................429 Camma elettronica ON ..............................................................................................................430 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON..............................................................432 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Parametri .............................433 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Sincronizza ..........................435 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Dinamica ..............................441 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Esperti..................................441 Esempio di Camma elettronica ON ...........................................................................................442 Funzioni di sistema rilevanti per Camma elettronica ON...........................................................442 Camma elettronica OFF.............................................................................................................444 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF............................................................445 5.7.3.3 5.7.3.4 5.7.3.5 5.7.4 5.7.4.1 5.7.4.2 5.7.4.3 5.7.4.4 5.7.4.5 5.7.4.6 5.7.5 5.7.5.1 5.7.5.2 5.7.5.3 5.7.5.4 5.7.6 5.7.6.1 5.7.6.2 5.7.6.3 5.7.6.4 5.7.6.5 5.7.6.6 5.7.6.7 5.7.7 5.7.7.1 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 17 Sommario 5.7.7.2 5.7.7.3 5.7.7.4 5.7.7.5 5.7.8 5.7.8.1 5.7.8.2 5.7.8.3 5.7.8.4 5.7.8.5 5.7.9 5.7.9.1 5.7.9.2 5.7.9.3 5.7.9.4 5.7.9.5 5.7.10 5.7.10.1 5.7.10.2 5.7.10.3 5.7.10.4 5.7.10.5 5.7.10.6 5.7.11 5.7.11.1 5.7.11.2 5.7.11.3 5.7.11.4 5.7.11.5 5.8 5.8.1 5.8.1.1 5.8.1.2 5.8.1.3 5.8.1.4 5.8.1.5 5.8.1.6 5.8.2 5.8.2.1 5.8.2.2 5.8.2.3 5.8.2.4 5.8.2.5 5.8.2.6 5.8.3 5.8.3.1 5.8.3.2 5.8.3.3 18 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Disaccoppia....................... 446 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Dinamica ........................... 448 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Esperti ............................... 449 Funzione di sistema rilevante per Camma elettronica OFF...................................................... 449 Impostare la scalatura sul sincronismo camme ........................................................................ 450 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme ....................... 451 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Parametri................................................................................................................................... 453 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Dinamica ................................................................................................................................... 453 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Esperti ....................................................................................................................................... 454 Funzione di sistema rilevante per Impostare la scalatura sul sincronismo camme.................. 454 Impostare offset sul sincronismo camme.................................................................................. 455 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme................................. 456 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Parametri................................................................................................................................... 458 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Dinamica ................................................................................................................................... 458 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Esperti ..... 459 Funzione di sistema rilevante per Impostare offset sul sincronismo camme ........................... 459 Parametrizza camma elettronica .............................................................................................. 460 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica.............................................. 462 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Traslazione .......... 462 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di base ....... 463 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di settore .... 463 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Esperti .................. 464 Funzioni di sistema rilevanti per Parametrizza camma elettronica........................................... 464 Commuta valore master............................................................................................................ 465 Panoramica dei parametri per Commuta valore master ........................................................... 466 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Parametri........................... 467 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Dinamica ........................... 467 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Esperti ............................... 468 Funzione di sistema rilevante per Commuta valore master...................................................... 468 Comandi per l'interpolazione del percorso................................................................................ 469 Percorso lineare ........................................................................................................................ 470 Panoramica dei parametri per Percorso lineare ....................................................................... 471 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Parametri ....................................... 472 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Dinamica........................................ 474 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale.................................................................................................................................... 476 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Esperti............................................ 477 Funzione di sistema rilevante per Percorso lineare.................................................................. 478 Percorso circolare ..................................................................................................................... 479 Panoramica dei parametri per Percorso circolare .................................................................... 480 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Parametri .................................... 481 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Dinamica ..................................... 484 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale.................................................................................................................................... 486 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Esperti......................................... 487 Funzione di sistema rilevante per Percorso circolare ............................................................... 487 Esegui percorso in modo polinomico ........................................................................................ 489 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico ....................................... 491 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Parametri ....... 492 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Dinamica........ 496 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sommario 5.8.3.4 5.8.3.5 5.8.3.6 5.8.4 5.8.4.1 5.8.4.2 5.8.4.3 5.8.4.4 5.8.4.5 5.8.5 5.8.5.1 5.8.5.2 6 Messa in servizio (software) .................................................................................................................. 509 6.1 6.1.1 6.1.1.1 6.1.1.2 6.1.2 7 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale .........................................................................................................498 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Esperti ............499 Funzione di sistema rilevante per Esegui percorso in modo polinomico...................................500 Arresta movimento vettoriale .....................................................................................................502 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale ....................................................503 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Parametri ....................503 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Dinamica.....................504 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Esperti.........................504 Funzione di sistema rilevante per Arresta movimento vettoriale ...............................................505 Continua movimento vettoriale ..................................................................................................506 Panoramica dei parametri per Continua movimento vettoriale..................................................507 Funzione di sistema rilevante per Continua movimento vettoriale ............................................507 Assegnazione di programmi a un task e caricamento nel sistema di destinazione ..................509 Assegnazione di programmi a un task.......................................................................................509 Livello di esecuzione e task in SIMOTION ................................................................................511 Sequenza di avvio dei task ........................................................................................................513 Caricamento dei programmi in un sistema di destinazione .......................................................514 Trattamento degli errori e test del programma ....................................................................................... 515 7.1 7.1.1 7.1.2 7.1.3 Modi operativi per il test del programma....................................................................................515 Modi operativi degli apparecchi SIMOTION ..............................................................................515 Informazioni importanti sulla sorveglianza della funzionalità vitale ...........................................517 Parametri sorveglianza della funzionalità vitale.........................................................................519 7.2 7.2.1 7.2.2 Monitoraggio delle variabili nel browser dei simboli...................................................................520 Browser dei simboli....................................................................................................................520 Tabella Watch ............................................................................................................................523 7.3 7.3.1 7.3.2 Monitoraggio dell'esecuzione del programma ...........................................................................525 Controllo dell'esecuzione del programma..................................................................................525 Controllo dei passi singoli del programma.................................................................................525 7.4 Stato programma .......................................................................................................................528 7.5 7.5.1 7.5.2 7.5.3 Esecuzione del programma .......................................................................................................530 Esecuzione del programma: Visualizzazione di punto di codice e percorso di richiamo ..........530 Parametro Callstack di esecuzione del programma ..................................................................531 Barra degli strumenti Esecuzione del programma.....................................................................531 7.6 7.6.1 Trace ..........................................................................................................................................532 Attiva Trace ................................................................................................................................532 7.7 7.7.1 7.7.2 7.7.3 7.7.4 7.7.5 7.7.6 7.7.7 7.7.8 7.7.9 Punti di arresto ...........................................................................................................................535 Procedura generale per l'impostazione dei punti di arresto.......................................................535 Impostazione della modalità debug ...........................................................................................536 Definire il gruppo di task debug .................................................................................................537 Impostazione dei punti di arresto ...............................................................................................539 Barra delle funzioni dei punti di arresto .....................................................................................541 Definizione del percorso di richiamo per un singolo punto di arresto ........................................542 Definizione del percorso di richiamo per tutti i punti di arresto ..................................................544 Attivazione dei punti di arresto...................................................................................................546 Visualizzazione di Call Stack .....................................................................................................548 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 19 Sommario A Appendice.............................................................................................................................................. 549 A.1 A.1.1 A.1.2 A.1.3 Principi dei linguaggi di programmazione KOP/FUP/Formula per MMC .................................. 549 Schema a contatti (KOP) per MCC........................................................................................... 549 Schema logico (FUP) per MCC ................................................................................................ 554 Formula per MCC...................................................................................................................... 558 A.2 Combinazioni di tasti ................................................................................................................. 560 Indice ..................................................................................................................................................... 563 20 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 1 Descrizione 1.1 Sommario Questo capitolo descrive il linguaggio di programmazione grafico MCC (Motion Control Chart), i principi di programmazione e le procedure. 1.2 Introduzione al linguaggio MCC (Motion Control Chart) MCC è un nuovo linguaggio di programmazione grafico che semplifica notevolmente l'automazione delle macchine di produzione. Queste macchine sono spesso molto complesse e il relativo controllo (SIMOTION) deve essere in grado di gestire, oltre al PLC, alle funzioni di calcolo e alla gestione dei dati, anche il Motion Control e le tecnologie con le più svariate funzioni di movimento. MCC è il mezzo di descrizione neutro nella rappresentazione di un diagramma di flusso. Il diagramma di flusso in questo documento viene definito MCC-Chart. L'MCC-Chart mette a disposizione tutti i simboli descrittivi necessari per definire in modo veloce ed efficiente il task di automazione. Inoltre, MCC offre molte possibilità per strutturare task più complessi. Con un MCC-Chart si possono generare programmi, blocchi funzionali o funzioni secondo la norma IEC61131-3. Una sorgente MCC può contenere uno, diversi o nessun MCC-Chart. Tutti gli MCC-Chart contenuti in una sorgente MCC hanno accesso alla stessa area dati. 0&&&KDUW 6,027,21 $]LRQDPHQWR$ 6,027,21 $]LRQDPHQWR% $VVH$$VVH% Figura 1-1 MCC per l'automazione di macchine di produzione SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 21 Descrizione 1.3 Principio di programmazione Impiego di MCC MCC semplifica l'automazione grazie alle seguenti caratteristiche: ● Le sequenze di movimento della macchina sono facilmente programmabili e ben visibili. ● Viene assecondato il modo di pensare del programmatore. ● Possibilità di programmazione strutturata grazie alla tecnica dei sottoprogrammi, alla struttura modulare dei comandi e alle funzioni di libreria. ● Comandi di attesa per una rapida reazione agli eventi. ● Possibilità di avvio contemporaneo degli assi. ● Funzioni in linea permettono di seguire in tempo reale lo svolgimento (monitoraggio dello svolgimento del programma e punti di arresto). ● Guida in linea integrata. In tal modo anche un programmatore con poca esperienza raggiunge velocemente il risultato desiderato, mentre un programmatore esperto può creare programmi complessi ancor più rapidamente. 1.3 Principio di programmazione Il sistema Motion Control SIMOTION offre funzioni potenti per il controllo del movimento sulle macchine di produzione. Il linguaggio di programmazione grafico MCC permette di formulare in modo semplice le sequenze di processo e di movimento creando una successione di comandi MCC grafici. Ogni comando MCC può essere parametrizzato singolarmente in relazione al suo comportamento. Per mezzo di strutture di controllo, come ad esempio un comando IF, si possono creare in modo semplice diramazioni alternative. La rappresentazione sotto forma di diagramma di flusso rende visibile la sequenza logica di svolgimento. La configurazione grafica di ogni singolo comando MCC evidenzia inoltre la funzionalità di ogni azione all'interno di un MCC-Chart. In tal modo non solo viene nettamente semplificata la creazione di compiti di automazione, ma viene anche migliorata notevolmente la loro leggibilità. Le funzioni supplementari in linea permettono la rapida ricerca di errori o anche semplicemente il monitoraggio dello stato attuale. 22 SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Descrizione 1.4 Procedura per la programmazione 1.4 Procedura per la programmazione Di seguito viene riportato un esempio di programmazione MCC. Compito Quando viene azionato un tasto, un asse deve andare alla posizione 1000 mm alla velocità di 100 mm/s. Una volta raggiunta la posizione, deve essere impostata un'uscita (per esempio l'accensione di una lampada). Il task viene ora scomposto in task più piccoli: ● Impostazione dell'abilitazione dell'asse ● Attesa dell'azionamento del tasto ● Posizionamento dell'asse ● Impostazione dell'uscita, quando il movimento è terminato. Esiste un comando MCC per ciascuno dei task sopra indicati. Ogni comando viene rappresentato in MCC tramite un rettangolo. I parametri relativi ai singoli comandi (posizione = 1000, ingresso = 1.0 ecc.) vengono immessi mediante una finestra di dialogo dei comandi che si apre con un doppio clic sul comando. In questa sede viene considerata solo la programmazione MCC. Il controllo dovrebbe quindi già avere le informazioni relative al tasto, all'asse e alla lampada. ① Imposta abilitazioni: Abilitazione azionamento, abilitazione impulsi, abilitazione regolatore di posizione ② Attendi azionamento del tasto con ingresso 1.0 ③ Posiziona asse con velocità preimpostata ④ Accendi uscita Q1.1 per una lampada Figura 1-2 MCC-Chart per il task descritto SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 23 Superficie operativa software 2.1 2 Superficie operativa dell'editor MCC Questo capitolo illustra le diverse possibilità di comando nell'editor MCC. Viene descritto e rappresentato graficamente il pannello operativo. 2.2 Rappresentazione dell'MCC-Chart e della sorgente MCC nella workbench La workbench è suddivisa in 3 finestre principali: ● Navigazione di progetto: visualizzazione della struttura del progetto ● Area di lavoro: visualizzazione dell'MCC-Chart o della sorgente MCC e delle maschere dei parametri ● Visualizzazione dei dettagli: visualizzazione delle variabili, degli allarmi, dei messaggi di errore, ecc. relativi all'elemento selezionato nella navigazione di progetto SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 25 Superficie operativa software 2.2 Rappresentazione dell'MCC-Chart e della sorgente MCC nella workbench %DUUDGHLPHQX %DUUHGHOOHIXQ]LRQL $UHDGLODYRUR 1DYLJD]LRQHGLSURJHWWR 9LVXDOL]]D]LRQHGHLGHWWDJOL Figura 2-1 Visualizzazione della workbench Ulteriori informazioni sull'uso della workbench: ● Ingrandimento dell'area di lavoro e visualizzazione dei dettagli ● Zoom avanti e zoom indietro di un MCC-Chart ● MCC-Chart o sorgente MCC in primo piano ● Visualizzare/nascondere la tabella di dichiarazione ● Zoom della tabella di dichiarazione Ingrandimento dell'area di lavoro e visualizzazione dei dettagli Le finestre area di lavoro e visualizzazione dei dettagli possono essere impostate sulla grandezza massima. Nel menu scegliere Visualizza > Area di lavoro estesa oppure Visualizza > Visualizzazione dettagli ingrandita. Zoom avanti e zoom indietro di un MCC-Chart La grandezza di un MCC-Chart, ovvero la dimensione dei simboli di comando, può essere modificata nella casella combinata Fattore di zoom. Il Fattore di zoom selezionato agisce anche sulla tabella di dichiarazione dell'MCC-Chart. Selezionare un fattore dalla lista o immettere un valore intero qualsiasi. La modifica viene sempre effettuata sull'MCC-Chart attivo. 26 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Superficie operativa software 2.2 Rappresentazione dell'MCC-Chart e della sorgente MCC nella workbench MCC-Chart o sorgente MCC in primo piano Quando nell'area di lavoro vi sono più MCC-Chart o sorgenti MCC aperti, solitamente questi rimangono sovrapposti l'uno all'altro, lasciando visibile solo la finestra in primo piano. Per portare in primo piano le finestre nascoste, si può procedere in uno dei seguenti modi: ● selezionare la scheda corrispondente sotto la finestra di lavoro ● selezionare il nome corrispondente dal menu Finestra Visualizzare/nascondere la tabella di dichiarazione Per liberare spazio si può nascondere completamente la tabella di dichiarazione di un MCCChart. ● Fare doppio clic sulla linea di separazione. Per visualizzare nuovamente il campo di dichiarazione, fare nuovamente doppio clic sulla linea di separazione. Zoom della tabella di dichiarazione ● Muovere il puntatore del mouse sulla linea di separazione finché questo non si trasforma in una linea doppia. ● Tenere premuto il pulsante sinistro del mouse e spostare la linea di separazione: – verso l'alto per ridurre il campo di dichiarazione oppure – verso il basso per ingrandire il campo di dichiarazione. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 27 Superficie operativa software 2.3 Possibilità di comando 2.3 Possibilità di comando L'editor MCC offre al programmatore varie possibilità di comando. I singoli passaggi operativi possono essere eseguiti utilizzando a scelta: ● tramite barra dei menu ● tramite menu contestuale ● tramite barra delle funzioni ● tramite combinazioni di tasti ● i testi e le variabili possono essere trascinati nel campo di immissione mediante Drag&Drop. Barra dei menu Esistono due barre dei menu separate per sorgente MCC e MCC-Chart. Entrambe contengono tutti i tipi di operazioni. A seconda della finestra attiva nell'area di lavoro, viene visualizzata la relativa barra dei menu. Menu contestuale Ecco come utilizzare il menu contestuale per un oggetto: 1. Selezionare l'oggetto desiderato con il tasto sinistro del mouse. 2. Premere brevemente il tasto destro del mouse. 3. Con il tasto sinistro del mouse fare clic sulla voce di menu desiderata. Nota Questo manuale descrive le procedure e le operazioni utilizzando preferibilmente il menu contestuale. Tuttavia, alcune operazioni si possono eseguire solo dalla barra dei menu o dalla barra delle funzioni. Barra delle funzioni Le barre delle funzioni contengono sequenze operative importanti, come per esempio il salvataggio o l'immissione di comandi. Le barre delle funzioni possono essere posizionate liberamente all'interno della workbench. Possono essere visualizzate o nascoste tramite il menu Visualizza > Barre delle funzioni. La barra delle funzioni dell'editor MCC contiene tutti i comandi MCC. La lista dei comandi viene visualizzata posizionando il cursore sulle icone (ved. Inserimento di comandi (Pagina 55)). Combinazione di tasti Nell'editor MCC si possono eseguire i comandi in modo veloce utilizzando le combinazioni di tasti. Le combinazioni di tasti disponibili nell'editor MCC sono elencate nell'Appendice Combinazioni di tasti (Pagina 560). Per richiamare la Guida in linea utilizzare Maiusc+F1 oppure F1. 28 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Superficie operativa software 2.3 Possibilità di comando Drag&Drop Per trascinare le variabili dalla visualizzazione dei dettagli (scheda Browser dei simboli) e immetterle nel campo di immissione, utilizzare la funzione Drag&Drop. Fare clic sul numero della riga delle variabili con il tasto sinistro del mouse. La riga con le variabili viene selezionata. Trascinare il numero di riga nel campo di immissione della maschera dei parametri tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Non appena si rilascia il tasto, la variabile viene inserita nella posizione indicata. 6LPEROR 'HVFUL]LRQH ,QVHULPHQWR SRVVLELOH ,QVHULPHQWRQRQ SRVVLELOH 7HQHUHSUHPXWRLO WDVWRVLQLVWURGHO PRXVH Figura 2-2 Inserimento della variabile con Drag&Drop SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 29 Superficie operativa software 2.4 Impostazioni dell'editor MCC 2.4 Impostazioni dell'editor MCC È possibile configurare le proprietà principali dell'editor MCC in base alle diverse esigenze. Selezionare il menu Strumenti > Impostazioni, scheda Editor MCC. ● In caso di condizioni o di un'assegnazione di variabili, dopo l'apertura si può definire la lingua impostata. È possibile utilizzare il linguaggio KOP (schemi a contatti), FUP (schemi logici) oppure Formula. ● Con la casella di controllo Solo tipi conosciuti nella lista di indicazione del tipo è possibile selezionare i blocchi funzionali che vengono visualizzati come tipi di dati nelle tabelle di dichiarazione delle sorgenti MCC e nei MCC-Chart. – Con la casella di controllo attiva vengono proposti solo i blocchi funzionali che sono definiti nella stessa sorgente MCC o nelle sorgenti o librerie collegate (vedere Collegamenti ad altre sorgenti di programma o a librerie (Pagina 132)). – Con la casella di controllo disattivata vengono proposti tutti i blocchi funzionali definiti nel progetto. ● Con la casella di controllo Consenti passo singolo è possibile impostare il controllo dei passi singoli a livello globale: – Con la casella di controllo attiva il controllo dei passi singoli viene impostato a livello globale. L'efficacia dell'impostazione globale per una sorgente MCC dipende dalle impostazioni locali del compilatore (Pagina 43). Vedere anche la descrizione per Efficacia delle impostazioni locali o globali del compilatore (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). Figura 2-3 30 Impostazioni dell'editor MCC SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Superficie operativa software 2.5 Richiamo della Guida in linea 2.5 Richiamo della Guida in linea Per molte fasi operative è disponibile la Guida in linea. Per richiamare la guida utilizzare ● Menu Guida – Argomenti della Guida – Guida contestuale – Primi passi ● Pulsante Guida della maschera dei parametri visualizzata ● Tasto F1 per la guida generale ● Combinazione di tasti Shift+F1 per la guida in base al contesto SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 31 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3 Questo capitolo descrive la creazione e l'uso di una sorgente MCC con MCC-Chart. 3.1 Informazioni generali Le sorgenti MCC vengono assegnate all'apparecchio SIMOTION su cui successivamente devono essere eseguiti gli MCC-Chart contenuti nella sorgente MCC (ad es. SIMOTION C230). Sono memorizzate nella cartella PROGRAMMI della navigazione di progetto dell'apparecchio SIMOTION. Gli MCC-Chart sono le singole unità di organizzazione del programma (programma, funzione, blocco funzionale) in una sorgente MCC. Sono memorizzate sotto la sorgente MCC nella navigazione di progetto. Nota Nella cartella PROGRAMMI sotto l'apparecchiatura SIMOTION vengono memorizzate anche le sorgenti ST, le sorgenti KOP/FUP, ecc. Per una descrizione del linguaggio di programmazione SIMOTION ST (Structured Text), consultare il manuale di programmazione SIMOTION ST. Per una descrizione dei linguaggi di programmazione SIMOTION KOP e SIMOTION FUP, consultare il manuale di programmazione SIMOTION KOP/FUP. 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC 3.2.1 Inserimento di una nuova sorgente MCC Per inserire una nuova sorgente MCC, procedere come segue: ● nella navigazione di progetto: nella cartella PROGRAMMI, selezionare la voce Inserisci sorgente MCC ● nella navigazione di progetto selezionare la cartella Programmi e nel menu selezionare il comando Inserisci > Programma > Sorgente MCC ● nella navigazione di progetto selezionare la cartella Programmi e nel menu contestuale selezionare il comando Inserisci nuovo oggetto > Sorgente MCC SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 33 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC Procedura Per inserire una nuova sorgente MCC tramite il menu contestuale, procedere come segue: 1. Nella navigazione di progetto, selezionare la cartella PROGRAMMI dell'apparecchio SIMOTION corrispondente. 2. Selezionare il menu contestuale Inserisci nuovo oggetto > Sorgente MCC. 3. Immettere il nome della sorgente MCC. Per i nomi delle sorgenti di programma è necesario attenersi alle regole per gli identificatori: questi sono costituiti da lettere (A … Z, a … z), cifre (0 … 9) o singoli caratteri di sottolineatura (_) nella sequenza desiderata, dove il primo carattere deve essere una lettera o un carattere di sottolineatura. Non viene operata alcuna distinzione fra lettere maiuscole e minuscole. La lunghezza dei nomi consentita dipende dalla versione del kernel SIMOTION: – A partire dalla versione V4.1 del kernel SIMOTION: max. 128 caratteri. – fino alla versione V4.0 del kernel SIMOTION: max. 8 caratteri. I nomi devono essere univoci all'interno dell'apparecchio SIMOTION. 4. Selezionare eventualmente la scheda Compilatore per effettuare le impostazioni locali del compilatore (ved. Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43)). 5. È inoltre possibile immettere l'autore, la versione e un commento. 6. Confermare con OK. ATTENZIONE Selezionando OK la sorgente MCC viene applicata solo nel progetto. Il salvataggio dei dati sul supporto dati avviene soltanto con il salvataggio del progetto con Progetto > Salva , Progetto > Salva e compila tutto o Progetto > Salva e compila tutto di nuovo. 34 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC Figura 3-1 Finestra di dialogo per la creazione di una nuova sorgente MCC Figura 3-2 Nuova sorgente MCC (tabella di dichiarazione per la sezione Interface e Implementation) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 35 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC 3.2.2 Apertura di sorgenti MCC esistenti Tutte le sorgenti MCC esistenti si trovano nella cartella PROGRAMMI della navigazione di progetto. Per aprire una sorgente MCC, procedere come segue: ● facendo doppio clic sul nome della sorgente, ● tramite il menu contestuale Apri, se la sorgente MCC è selezionata. La sorgente MCC (tabella di dichiarazione) viene aperta nella finestra di lavoro. È possibile aprire più sorgenti MCC. 3.2.3 Applicazione e compilazione di una sorgente MCC Procedura: 1. Per applicare al progetto una sorgente MCC con tutti i relativi MCC-Chart e avviarne la compilazione, procedere come segue: 2. Accertarsi che la finestra attiva nella workbench sia la sorgente MCC o uno dei relativi MCC-Chart. Selezionare: – l'icona Applica e compila nella barra delle funzioni della sorgente MCC oppure dell'editor MCC – il menu Sorgente MCC > Applica e compila oppure MCC-Chart > Applica e compila In alternativa, è possibile eseguire il salvataggio e la compilazione procedendo come segue: ● Selezionare la sorgente MCC o un MCC-Chart nella navigazione di progetto e scegliere Applica e compila dal menu contestuale, ATTENZIONE Osservare la sequenza dei MCC-Chart in una sorgente MCC. È necessario definire un sottoprogramma (funzione o blocco funzionale) prima di utilizzarlo. Questo si riconosce dalla visualizzazione del MMC-Chart del sottoprogramma nella navigazione di progetto tramite il chart nel quale viene utilizzato. Ordinare eventualmente i chart (vedere Determinazione degli MCC-Chart nella sorgente MCC (Pagina 49)). Con Applica e compila le modifiche apportate alla sorgente MCC e ai relativi MCC-Chart vengono applicate solo nel progetto. Il salvataggio dei dati sul supporto dati avviene soltanto con il salvataggio del progetto con Progetto > Salva , Progetto > Salva e compila tutto o Progetto > Salva e compila tutto di nuovo. 36 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC È inoltre possibile memorizzare (esportare) una sorgente MCC all'esterno del progetto (ved. Esportazione e importazione di una sorgente MCC (Pagina 39)). I messaggi di errore e di avvertenza durante la compilazione vengono visualizzati nella scheda Compila/verifica output della visualizzazione dei dettagli. Nota Se l'MCC-Chart contiene determinati comandi (ad es. avvio sincrono, assegnazione variabili non interrompibile), è necessario che UserInterruptTask_1 sia configurato nel sistema esecutivo affinché la compilazione risulti priva di errori. In UserInterruptTask_1 vengono programmate le risposte agli errori per questi comandi. Se si riceve un messaggio di errore di questo tipo, procedere come segue: 1. Inserire un MCC-Chart per un programma e programmare le risposte agli errori corrispondenti. 2. Assegnare il programma a UserInterruptTask_1. Barra delle funzioni della sorgente MCC Questa barra delle funzioni consente di effettuare operazioni importanti per una sorgente MCC: ① Applica e compila ② Inserisci MCC-Chart Figura 3-3 3.2.4 Barra delle funzioni della sorgente MCC Chiusura di una sorgente MCC aperta Per chiudere una sorgente MCC aperta nella finestra di lavoro, procedere come segue: ● tramite il pulsante x (croce) nella riga di intestazione ● tramite il menu Sorgente MCC > Chiudi ● tramite il menu Finestra > Chiudi tutte le finestre Se le modifiche non sono ancora state riprese nel progetto, è possibile applicarle al progetto, annullarle o interrompere la chiusura. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 37 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC 3.2.5 Taglio/copia/cancellazione di una sorgente MCC Una sorgente MCC con tutti i relativi MCC-Chart può essere tagliata, copiata o inserita nello stesso apparecchio SIMOTION o in un altro. Una sorgente MCC cancellata non può più essere inserita. Procedura Procedere come segue: 1. Selezionare la sorgente MCC nella navigazione di progetto. 2. Scegliere la voce corrispondente nel menu contestuale (Taglia, Copia o Cancella). 3.2.6 Inserimento di una sorgente MCC tagliata o copiata Procedura Per inserire una sorgente MCC tagliata o copiata, procedere come segue: 1. Selezionare la cartella PROGRAMMI dell'apparecchio SIMOTION. 2. Scegliere Incolla dal menu contestuale. La sorgente MCC viene inserita (eventualmente con un nuovo nome). 3. Modificare eventualmente il nome inserito (ved. Ridenominazione di sorgenti MCC (Pagina 41)). 3.2.7 Protezione del know-how per le sorgenti MCC È possibile proteggere le sorgenti MCC dall'accesso non autorizzato da parte di terzi. Le sorgenti MCC protette e tutti i relativi MCC-Chart possono essere aperti o visualizzati solo dopo l'inserimento di una password. Per maggiori informazioni sulla protezione know-how consultare la Guida in linea SIMOTION. Nota Gli MCC-Chart di sorgenti MCC con protezione know-how non possono essere esportati come file di testo in chiaro (come MCC-Chart o sorgente ST). L'esportazione nel formato XML rimane invariata. 38 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC 3.2.8 Esportazione e importazione di una sorgente MCC Le operazioni di esportazione e importazione consentono di memorizzare sul disco rigido una sorgente MCC indipendentemente dal progetto e di inserirla in un progetto diverso. È possibile esportare una sorgente MCC come file di testo per il linguaggio di programmazione SIMOTION ST (Structured Text). Il file viene quindi importato come sorgente ST o modificato utilizzando un editor ASCII. È inoltre possibile eseguire un'esportazione o un'importazione codificata come file XML. Vedere anche Esportazione di una sorgente MCC come sorgente ST (Pagina 39) Esportazione di una sorgente MCC nel formato XML (Pagina 40) Importazione di una sorgente MCC da dati XML (Pagina 40) 3.2.8.1 Esportazione di una sorgente MCC come sorgente ST Procedura È possibile esportare una sorgente MCC come file di testo per il linguaggio di programmazione SIMOTION ST (Structured Text). Il file viene quindi importato come sorgente ST o modificato utilizzando un editor ASCII. 1. Selezionare la sorgente MCC nella navigazione di progetto. 2. Selezionare nel menu contestuale il comando Esportazione come ST. 3. Selezionare la directory e il nome del file. Nota I file di testo per il linguaggio di programmazione ST non possono essere importati come sorgenti MCC. Le sorgenti MCC con protezione know-how non possono essere esportate come file di testo in chiaro (come sorgente ST). L'esportazione nel formato XML rimane invariata. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 39 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC 3.2.8.2 Esportazione di una sorgente MCC nel formato XML Procedura Questa operazione consente di memorizzare una sorgente MCC in una directory esterna al progetto impostando una codifica. 1. Selezionare la sorgente MCC nella navigazione di progetto. 2. Selezionare tramite menu contestuale Esperti > Salva progetto ed esporta oggetto. 3. Selezionare la directory per l'esportazione XML e premere OK per confermare. ATTENZIONE MCC da SIMOTION SCOUT versione V3.2 supporta strutture (ad es. più Chart in una sorgente, variabili Unit interne alla sorgente) non supportate dalle versioni precedenti. Nota È possibile esportare in formato XML anche le sorgenti MCC con protezione del knowhow. La protezione del know-how viene mantenuta anche nell'importazione. 3.2.8.3 Importazione di una sorgente MCC da dati XML Procedura Questa operazione consente di importare sorgenti MCC che erano state esportate in formato XML in modo codificato. 1. Nella navigazione di progetto, selezionare la cartella PROGRAMMI. 2. Scegliere Importa oggetto dal menu contestuale. 3. Selezionare i dati XML da importare. L'intero progetto viene salvato e nuovamente compilato. Nota L'importazione selettiva di singoli oggetti (ad es. sorgenti MCC) da un progetto che era stato esportato come dati XML non è consentita. Vedere anche Inserimento di una nuova sorgente MCC (Pagina 33) 40 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC 3.2.9 Proprietà di una sorgente MCC Procedura Le proprietà di una sorgente MCC sono definite già al momento dell'inserimento. In questo modo, esse risultano visibili e modificabili: 1. Selezionare la sorgente MCC nella navigazione di progetto. 2. Scegliere Proprietà dal menu contestuale. Figura 3-4 3.2.9.1 Proprietà di una sorgente MCC Ridenominazione di sorgenti MCC Per modificare il nome di una sorgente MCC, procedere come segue: 1. Aprire la finestra delle proprietà della sorgente MCC. 2. Fare clic sul pulsante 3. Confermare con OK. 3.2.9.2 Uso delle funzioni di test In fase di esecuzione del programma è possibile fare uso di diverse funzioni di test (passo singolo o stato programma): 1. Selezionare la scheda Compilatore. 2. Realizzare le impostazioni necessarie (ved. Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43)). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 41 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC Queste funzioni facilitano la ricerca degli errori (Debugging). 3.2.9.3 Applicazione delle impostazioni per il compilatore È possibile definire le impostazioni del compilatore nel modo seguente: ● globalmente per il progetto SIMOTION, valido per tutti i linguaggi di programmazione, vedere Impostazioni globali del compilatore (Pagina 42) ● localmente per una singola sorgente MCC all'interno del progetto SIMOTION, vedere Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43) Impostazioni globali del compilatore Le impostazioni globali sono valide all'interno del progetto SIMOTION per tutti i linguaggi di programmazione. Procedura 1. Selezionare il menu Strumenti > Impostazioni. 2. Selezionare la scheda Compilatore. 3. Applicare le impostazioni in base alla seguente tabella. 4. Confermare con OK. Figura 3-5 Impostazioni globali del compilatore Parametri Per la descrizione dei parametri delle impostazioni globali del compilatore vedere Manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST. 42 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC Impostazioni locali del compilatore Le impostazioni locali vengono definite singolarmente per ciascuna sorgente MCC e sovrascrivono le impostazioni globali. Procedura Selezionare quindi le opzioni compilatore: 1. Aprire la finestra delle proprietà della sorgente MCC, vedere (Proprietà di una sorgente MCC (Pagina 41)). 2. Selezionare la scheda Compilatore. 3. Effettuare le impostazioni desiderate. 4. Confermare con OK. Figura 3-6 Impostazioni locali del compilatore per le sorgenti MMC nella finestra delle proprietà Le attuali opzioni del compilatore (la combinazione attualmente valida di impostazioni globali e locali del compilatore) della sorgente programma vengono visualizzate nella scheda Impostazioni ulteriori. Le opzioni del compilatore usate durante l'ultima compilazione della sorgente di programma sono visibili nella scheda Compilazione. (manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST) Per maggiori informazioni sul significato delle opzioni del compilatore consultare il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 43 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.2 Inserimento e gestione delle sorgenti MCC Tabella 3- 1 Impostazioni locali del compilatore Parametri Descrizione Ignorare le impostazioni globali Vedere la descrizione sotto Efficacia delle impostazioni globali o locali (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). Soppressione degli allarmi Il compilatore può emettere, oltre a messaggi di errore, allarmi. È possibile definire l'ambito dei messaggi di allarme da emettere: Attivo: Il compilatore emette messaggi di allarme in base alla scelta nelle impostazioni globali delle classi di allarme. Le caselle di controllo delle classi di allarme non possono più essere selezionate. Non attivo: Il compilatore emette messaggi di allarme in base alla successiva scelta delle classi di allarme (manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). Classi di allarme1 Solo per Sopprimi gli avvisi = Non attivo. Attivo: Il compilatore emette messaggi di allarme della classe selezionata. Non attivo: Il compilatore sopprime messaggi di allarme della classe corrispondente. In grigio: L'impostazione globale visualizzata viene acquisita (solo per Ignora impostazioni globali = non attivo). Per il significato delle classi di allarme vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST. Nota: Con "Sopprimi gli avvisi" = attivo le caselle di controllo non sono più selezionabili e vengono rappresentate come attivate con sfondo grigio. Connessione selettiva1 Attivo: Il codice non utilizzato viene rimosso dal programma eseguibile. Non attivo: Il codice non utilizzato viene mantenuto nel programma eseguibile. In grigio: L'impostazione globale visualizzata viene acquisita (solo per Ignora impostazioni globali = non attivo). Uso del preprocessore1 Attivo: Il preprocessore viene utilizzato (vedere il manuale di programmazione SIMOTION ST). Non attivo: Il preprocessore non viene utilizzato. In grigio: L'impostazione globale visualizzata viene acquisita (solo per Ignora impostazioni globali = non attivo). Consenti stato programma1 Attivo: Viene creato un codice programma aggiuntivo che consente il monitoraggio delle variabili di programma (anche variabili locali) (vedere Stato programma (Pagina 528)). Non attivo: Stato programma impossibile. In grigio: L'impostazione globale visualizzata viene acquisita (solo per Ignora impostazioni globali = non attivo). Consenti estensioni lingua1 Attivo: Sono consentiti elementi linguistici che non sono conformi alla IEC 61131-3. • Accesso bit diretto alle variabili di un tipo di dati bit (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). • Accesso al corrispondente parametro di ingresso all'esterno di un blocco funzionale (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). • Richiamo di un programma all'interno di un altro programma (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). Non attivo: Sono consentiti solo elementi linguistici che sono conformi alla norma IEC 61131-3. In grigio: L'impostazione globale visualizzata viene acquisita (solo per Ignora impostazioni globali = non attivo). 44 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart Parametri Descrizione Crea dati di istanza del programma solo una volta1 Attivo: Le variabili locali di un programma vengono memorizzate una sola volta all'interno della memoria utente della Unit. L'impostazione è necessaria in caso di richiamo di un programma all'interno di un altro programma (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). Non attivo: Le variabili locali di un programma vengono create in base all'assegnazione del task corrispondente all'interno della relativa memoria utente. In grigio: L'impostazione globale visualizzata viene acquisita (solo per Ignora impostazioni globali = non attivo). Vedere Aree di memoria dei tipi di variabili (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). Ulteriori informazioni sono contenute nel manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. Consenti OPC-XML Attivo: Le informazioni sui simboli delle variabili Unit della sorgente ST sono disponibili nell'apparecchio SIMOTION e sono necessarie per le funzioni _exportUnitDataSet e _importUnitDataSet, vedere il manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. Non attivo: Le informazioni sui simboli non vengono create. Consenti passo singolo2 Se attivo, viene generato un ulteriore codice programma che consente di osservare i singoli passi del programma. Questa funzione facilita la ricerca degli errori (Debugging). Vedere Controllo dei passi singoli del programma (Pagina 525). È possibile anche un'impostazione globale (menu Strumenti > Impostazioni > Compilatore), vedere Impostazioni globali del compilatore (Pagina 42). Vedere anche la descrizione per Efficacia delle impostazioni globali o locali del compilatore (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). 1 È possibile anche un'impostazione globale (menu Strumenti > Impostazioni > Editor MCC), vedere Impostazioni dell'editor MCC (Pagina 30). Vedere anche la descrizione per Efficacia delle impostazioni globali o locali del compilatore (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). 2 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart Gli MCC-Chart vengono visualizzati nella navigazione di progetto sotto la relativa sorgente MCC. 3.3.1 Inserimento di un nuovo MCC-Chart Per inserire un nuovo MCC-Chart in una sorgente MCC esistente (vedere Inserisci nuova sorgente MCC (Pagina 33)), procedere come segue: ● nella navigazione di progetto: tramite l'elemento Inserisci MCC-Chart sotto una sorgente MCC ● nella navigazione di progetto selezionare la sorgente MCC desiderata e nel menu selezionare il comando Inserisci > Programma > MCC-Chart ● nella navigazione di progetto selezionare la sorgente MCC desiderata e nella barra delle funzioni Sorgente MCC selezionare l'icona Inserisci MCC-Chart SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 45 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart Procedura Per inserire un nuovo MCC-Chart tramite il menu, procedere come segue: 1. La sorgente MCC deve esistere già. 2. Selezionare la sorgente MCC corrispondente nella navigazione di progetto. 3. Selezionare nel menu il comando Inserisci > Programma > MCC-Chart 4. Immettere il nome dell'MCC-Chart (vedere Regole per gli identificatori (Pagina 88)). 5. Scegliere il Tipo creato Programma. Per il Tipo creato Funzione oppure Blocco funzionale vedere Sottoprogramma (Pagina 135). 6. Attivare la casella di controllo Esportabile, se il programma deve essere disponibile anche in altre sorgenti di programma (sorgenti KOP/FUP, MCC o ST) o nel sistema esecutivo (vedere Assegnazione programmi a un task (Pagina 509)). 7. È inoltre possibile immettere l'Autore, la Versione e un Commento. 8. Confermare con OK. ATTENZIONE Selezionando OK l'MCC-Chart viene applicato solo nel progetto. Il salvataggio dei dati sul supporto dati avviene soltanto con il salvataggio del progetto con Progetto > Salva , Progetto > Salva e compila tutto o Progetto > Salva e compila tutto di nuovo. 46 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart Figura 3-7 Finestra di dialogo per la creazione di un nuovo MCC-Chart Figura 3-8 Nuovo MCC-Chart con tabella di dichiarazione e nodo di start e di termine Vedere anche Parole chiave per i tipi di variabili (Pagina 101) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 47 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart 3.3.2 Apertura di un MCC-Chart esistente Tutti gli MCC-Chart esistenti appartenenti a una sorgente MCC si trovano nella navigazione di progetto sotto la relativa sorgente MCC. Per aprire un MCC-Chart, procedere come segue: ● facendo doppio clic sul nome del Chart, ● tramite il menu contestuale Apri, se l'MCC-Chart è selezionato. L'MCC-Chart viene aperto nella finestra di lavoro. È possibile aprire più MCC-Chart. 3.3.3 Applicazione e compilazione di un MCC-Chart Un MCC-Chart non può essere compilato in maniera indipendente. Viene sempre compilata la sorgente MCC con tutti i relativi MCC-Chart (ved. Applicazione e compilazione di una sorgente MCC (Pagina 36)). 3.3.4 Chiusura di un MCC-Chart aperto Per chiudere un MCC-Chart aperto nella finestra di lavoro, procedere come segue: ● tramite il pulsante x (croce) nella riga di intestazione ● tramite il menu MCC-Chart > Chiudi ● tramite il menu Finestra > Chiudi tutte le finestre Se le modifiche non sono ancora state riprese nel progetto, è possibile applicarle al progetto, annullarle o interrompere la chiusura. 3.3.5 Taglio/copia/cancellazione di un MCC-Chart Un MCC-Chart può essere tagliato o copiato o inserito nella stessa o un'altra sorgente MCC (anche di un altro apparecchio SIMOTION). Un MCC-Chart cancellato non può più essere inserito. Procedura Procedere come segue: 1. Selezionare un MCC-Chart nella navigazione di progetto. 2. Scegliere la voce corrispondente nel menu contestuale (Taglia, Copia o Cancella). 48 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart 3.3.6 Inserimento di un MCC-Chart tagliato / copiato Procedura Per inserire un MCC-Chart tagliato o copiato, procedere come segue: 1. Selezionare una sorgente MCC nella navigazione di progetto. 2. Scegliere Incolla dal menu contestuale. L'MCC-Chart viene inserito con un nuovo nome. 3. Modificare eventualmente il nome inserito (ved. Ridenominazione di un MCC-Chart (Pagina 52)). 3.3.7 Determinazione degli MCC-Chart nella sorgente MCC La sequenza degli MCC-Chart nella sorgente MCC è importante per la compilazione. È necessario definire una POE (ad es. funzione) prima di utilizzarla. Procedura Per modificare la sequenza procedere come segue: 1. Selezionare un MCC-Chart nella navigazione di progetto. 2. Nel menu contestuale, selezionare Sposta su / sposta giù. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 49 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart 3.3.8 Esportazione e importazione di un MCC-Chart Le operazioni di esportazione e importazione consentono di memorizzare sul disco rigido un MCC-Chart indipendentemente dal progetto e di inserirlo in un progetto diverso. Se per l'esportazione è stata utilizzata una versione precedente del software, l'MCC-Chart può essere importato e ulteriormente elaborato con le versioni successive. 3.3.8.1 Esportazione di un MCC-Chart nel formato XML Questa operazione consente di memorizzare un MCC-Chart in una directory esterna al progetto impostando una codifica. Procedura 1. Selezionare un MCC-Chart nella navigazione di progetto. 2. Selezionare nel menu contestuale il comando Esportazione come XML. 3. Selezionare la directory per l'esportazione XML e premere OK per confermare. ATTENZIONE MCC da SIMOTION SCOUT versione V3.2 supporta strutture (ad es. più Chart in una sorgente, variabili Unit interne alla sorgente) non supportate dalle versioni precedenti. Nota È possibile esportare in formato XML anche gli MCC-Chart con protezione del knowhow. La protezione del know-how viene mantenuta anche nell'importazione. 3.3.8.2 Importazione di un MCC-Chart da dati XML Questa operazione consente di importare MCC-Chart che erano stati esportati in formato XML in modo codificato. Procedura 1. Selezionare la sorgente MCC nella navigazione di progetto. 2. Selezionare dal menu contestuale il comando Importa MCC-Chart > da formato XML. 3. Selezionare i dati XML da importare. Nota L'importazione selettiva di singoli oggetti (ad es. MCC-Chart) da un progetto che era stato esportato come dati XML non è consentita. Vedere anche Inserimento di un nuovo MCC-Chart (Pagina 45) 50 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart 3.3.8.3 Importazione di MCC-Chart Questa operazione consente di importare in una sorgente MCC esistente un MCC-Chart esportato da un progetto di una versione precedente come MCC-Chart. Procedura 1. Selezionare la sorgente MCC desiderata nella navigazione di progetto. 2. Selezionare dal menu contestuale Importa MCC-Chart > da formato MCC. 3. Selezionare la directory e il nome del file (nome.mcc). Si apre la finestra di dialogo per l'inserimento di un MCC-Chart. 4. Immettere il nome dell'MCC-Chart nel progetto. Se gli oggetti tecnologici esistenti non corrispondono all'MCC-Chart da importare, è possibile crearli in un momento successivo. 3.3.9 Proprietà di un MCC-Chart Procedura Le proprietà di un MCC-Chart sono definite già al momento dell'inserimento. In questo modo, esse risultano visibili e modificabili: 1. Selezionare un MCC-Chart nella navigazione di progetto. 2. Scegliere Proprietà dal menu contestuale. Figura 3-9 Proprietà di un MCC-Chart SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 51 Sorgenti MCC e MCC-Chart 3.3 Inserimento e gestione di MCC-Chart 3.3.9.1 Ridenominazione di un MCC-Chart Per modificare il nome di un MCC-Chart, procedere come segue: 1. Aprire la finestra delle proprietà dell'MCC-Chart. 2. Fare clic sul pulsante 3. Immettere il nuovo nome dell'MCC-Chart (vedere Regole per gli identificatori (Pagina 88)). 4. Confermare con OK. 3.3.9.2 Modifica del Tipo creato di un MCC-Chart Per modificare il Tipo creato dell'MCC-Chart, procedere come segue: 1. Aprire la finestra delle proprietà dell'MCC-Chart. 2. Scegliere il nuovo Tipo creato (Programma, Funzione, Blocco funzionale). 3. Confermare con OK. 3.3.9.3 Modifica dell'utilizzabilità (possibilità di esportazione) in altri Chart Per modificare la possibilità di esportazione di un MCC-Chart, procedere come segue: 1. Aprire la finestra delle proprietà dell'MCC-Chart. 2. Se necessario, selezionare la casella di controllo Esportabile. Quando la casella di controllo è attivata, l'MCC-Chart può essere utilizzato in altre sorgenti di programma (p. es. sorgenti MCC, sorgenti ST). Un programma può essere assegnato ad un task solo se la casella di controllo è selezionata (ved. Assegnazione di programmi a un task (Pagina 509)). Se la casella di controllo non è selezionata, l'MCC-Chart può essere usato solo nella relativa sorgente MCC. 3. Confermare con OK. 52 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.1 4 Programmazione MCC-Chart Questo capitolo descrive la gestione della programmazione in MCC. 4.2 Principio di programmazione 4.2.1 Informazioni generali sul principio di programmazione Ogni nuovo MCC-Chart che viene creato presenta un nodo iniziale e uno finale, all'interno dei quali vengono programmati i comandi e le istruzioni. I comandi programmati vengono generati partendo dal nodo iniziale, in direzione del nodo finale. Comandi Motion L'elaborazione dei comandi Motion dipende dai comportamenti transitori e dalle condizioni di commutazione selezionabili all'interno delle maschere dei parametri. I comandi Motion possono essere composti da qualunque task. Lo stato generale di un movimento dell'asse è conosciuto nel sistema e una query può essere eseguita in qualsiasi momento utilizzando le variabili di sistema. Un comando può essere in attesa, attivo o non attivo. Comandi di attesa L'elaborazione dei task viene posta in attesa finché non si verifica l'evento (la condizione) programmato. Il programma non viene eseguito in modo ciclico e il task non impegna il processore. Tutti gli altri task proseguono e non vengono influenzati. L'interrogazione degli eventi avviene nel clock dell'interpolatore (clock IPO). Quando l'evento si verifica, viene elaborato il task con priorità più alta all'interno del proprio livello. Nel caso di un MotionTask, viene eseguito il successivo comando di movimento nel clock IPO seguente. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 53 Programmazione MCC 4.2 Principio di programmazione 4.2.2 Semplice esempio di principio di programmazione L'asse_3 deve posizionarsi sulla posizione assoluta 1000 mm a una velocità di 100 mm/s. Non appena si attiva l'uscita 1, l'asse_3 deve tornare alla posizione 0 mm. ① Aggiungi comportamento transitorio: ② Attendi con elaborazione programma: una volta abilitato l'asse, il sistema passa al comando di posizionamento. il comando successivo viene avviato quando è terminato il movimento dell'asse. Figura 4-1 54 Esempio di principio di programmazione SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC 4.3.1 Inserimento di comandi Per inserire i comandi in un MCC-Chart si possono utilizzare: ● la barra delle funzioni dell'editor MCC o ● il menu MCC-Chart > Inserisci Barra delle funzioni dell'editor MCC Questa barra delle funzioni contiene importanti comandi di programmazione (ad es. Inserisci MCC-Chart, Applica e compila, Osserva) e tutto l'insieme dei comandi. I comandi sono articolati in 7 gruppi. ① Applica e compila ⑨ Comunicazione ② Stato programma ⑩ Comandi asse singolo ③ Osservazione ⑪ Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme ④ Passo singolo ⑫ Comandi per sincronismo e camma elettronica ⑤ Passo successivo ⑬ Comandi per l'interpolazione del percorso ⑥ Comandi base ⑭ Comandi importanti ⑦ Comandi task ⑮ Gruppi di comando ⑧ Strutture di programmi Figura 4-2 Barra delle funzioni dell'editor MCC Ogni gruppo di comandi viene rappresentato da un'icona. Passando con il cursore sull'icona, viene visualizzata la lista dei comandi e si può inserire il comando desiderato facendo clic con il tasto sinistro del mouse. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 55 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC 6HOH]LRQDUHXQ LFRQD6LDSUHODOLVWDGHLFRPDQGL ,QVHULUHLOFRPDQGRGDOODOLVWD Figura 4-3 Inserimento di un comando dalla barra delle funzioni dell'editor MCC La lista dei comandi visualizzata può essere trascinata in un punto qualsiasi. In tal modo la lista è sempre a disposizione durante la creazione del programma. Dopo aver posizionato tutte le liste, facendo un semplice clic è possibile inserire qualsiasi comando nell'MCC-Chart. La figura seguente mostra una finestra di lavoro con l'MCC-Chart e le liste dei comandi aperte. Figura 4-4 56 Liste dei comandi aperte nella workbench; ogni comando può essere disponibile con un clic SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC Il comando selezionato e quindi programmato viene sempre inserito dopo il comando evidenziato. Nota I gruppi e le liste dei comandi della barra delle funzioni dell'editor MCC disponibili per la selezione dipendono dai pacchetti tecnologici attualmente selezionati per l'apparecchio SIMOTION. Per scegliere i pacchetti tecnologici desiderati, nella navigazione di progetto selezionare il rispettivo apparecchio SIMOTION e nel menu contestuale scegliere il comando Seleziona pacchetti tecnologici. La lista dei comandi Comandi per l'interpolazione del percorso, ad esempio, è disponibile solo a partire dal pacchetto tecnologico PATH versione 4.1. 4.3.2 Rappresentazione dei comandi nell'MCC-Chart I comandi sono rappresentati sotto forma di un blocco rettangolare. I nodi iniziali e finali sono rappresentati con un ovale e le condizioni con un rombo. A tutti i comandi è associato un simbolo che rappresenta graficamente la relativa funzione. I comandi sono inoltre contrassegnati da un colore: Colore Comandi Azzurro Comandi base bianco sottoprogramma e creazione di moduli Verde comandi di avvio Rosso comandi di arresto Nell'MCC-Chart, la maggior parte dei comandi viene rappresentata come mostrato nella figura seguente. La rappresentazione grafica mostra chiaramente che in questo caso l'asse posizionato è l'asse 1. Il commento breve può essere modificato dall'utente. ① Nome dell'oggetto tecnologico ad es. Nome asse ⑤ Posizionare simbolo ② Identificazione: ⑥ Punto di arresto impostato ③ Numerazione progressiva del comando ⑦ Commento breve ④ Identificazione: è disponibile un commento del comando Comando non ancora parametrizzato oppure parametrizzato in modo errato Figura 4-5 Rappresentazione di un comando di movimento nell'MCC-Chart SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 57 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC Commento breve Il commento breve viene utilizzato per la documentazione dell'MCC-Chart o del comando ed è contrassegnato dal nome del relativo comando, che può essere modificato facendo clic sul testo. La lunghezza del testo è illimitata. La lunghezza del testo visibile sullo schermo dipende dai seguenti fattori: ● grandezza e tipo di carattere ● risoluzione dello schermo Commento del comando Si può immettere un commento aggiuntivo per ogni comando: ● Selezionare il comando desiderato in MCC-Chart. ● Selezionare nel menu contestuale il comando Inserisci commento. ● Immettere il testo del commento nella finestra aperta. ● Confermare con OK. Se è disponibile un commento del comando, il comando riporta un segno verde in alto a destra. Blocco commento Esiste inoltre un comando specifico per l'immissione dei commenti (ved. Blocco commento (Pagina 201)). 4.3.3 Compilazione dei commenti I commenti brevi e dei comandi possono essere compilati e visualizzati in diverse lingue. A tal fine, utilizzare il menu Progetto > Testi dipendenti dalla lingua. Selezionare Commenti MCC come fonte di testo. La procedura successiva è descritta nella Guida in linea. 4.3.4 Numerazione dei comandi Quando si inserisce un comando, a questo viene automaticamente associato un numero progressivo. Il numero è univoco e serve per l'identificazione del comando, ad es. nella lista dei riferimenti incrociati. Nota L'utente non può modificare la numerazione. Un numero reso disponibile dopo la cancellazione di un comando diventa nuovamente utilizzabile solo dopo aver salvato e chiuso l'MCC-Chart e averlo nuovamente aperto. 58 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC 4.3.5 Selezione dei comandi Per poter copiare i comandi, è necessario selezionarli. Un comando viene evidenziato facendovi clic sopra. Per selezionare più comandi, passare il cursore sopra di essi tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Per selezionare tutti i comandi, utilizzare l'opzione Seleziona tutto del menu contestuale. I comandi selezionati si riconoscono per il contorno spesso di colore blu; il contorno dell'ultimo comando selezionato lampeggia. 4.3.6 Come visualizzare e e nascondere comandi È possibile nascondere dei comandi per scopi di test; i comandi nascosti sono esclusi dalla generazione del codice e appaiono in grigio. Procedere come segue: 1. Selezionare i comandi che si desidera nascondere. 2. Selezionare Nascondi nel menu contestuale. Nascondendo una struttura di controllo, tutti i comandi in essa contenuti e le relative parametrizzazioni vengono nascosti. Per visualizzare nuovamente i comandi nascosti, procedere come segue: 1. Selezionare i comandi che si desidera visualizzare. 2. Selezionare Mostra nel menu contestuale. 4.3.7 Copia, cancellazione, taglio o inserimento di comandi Per selezionare i comandi Copia, Elimina e così via, utilizzare il menu contestuale o il menu Modifica. Eseguendo le operazioni di Copia o Taglia e Incolla di un comando, vengono mantenuti i parametri programmati. Il comando copiato può essere inserito anche in altri MCC-Chart. Un comando cancellato non può più essere inserito. Nota Se un comando viene inavvertitamente cancellato, è possibile annullare l'operazione. Selezionare nel menu Modifica > Annulla. Copiando una struttura di controllo, vengono copiati anche tutti i comandi in essa contenuti e le relative parametrizzazioni. Lo stesso vale per i comandi Elimina, Taglia e Incolla. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 59 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC 4.3.8 Annulla/Ripeti Tutte le azioni possono essere annullate in ordine inverso. Selezionare nel menu Modifica > Annulla oppure l'icona Annulla. ATTENZIONE Le seguenti azioni non possono essere annullate: • Salva • Registrazione e compilazione Per ripetere una o più azioni annullate, selezionare il menu Modifica > Ripeti o l'icona Ripeti. 4.3.9 Creazione di moduli I moduli vengono utilizzati per la strutturazione dell'MCC-Chart. Più comandi connessi tra loro vengono riuniti in un unico comando. Questo permette di rappresentare in modo visibile anche MCC-Chart molto grandi. Il modulo può contenere tutti i comandi. I moduli possono anche essere inseriti l'uno nell'altro e copiati per essere utilizzati più volte. Le sezioni di programma che si desidera utilizzare in più programmi (MCC-Chart) devono essere definite come sottoprogrammi (ved. Sottoprogramma (Pagina 135)). Vedere anche Procedura per la creazione di un modulo (Pagina 61) Apertura e chiusura di un modulo (Pagina 62) Risolvi modulo (Pagina 62) Modifica della struttura del modulo (Pagina 62) 60 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC 4.3.9.1 Procedura per la creazione di un modulo La creazione di un modulo può avvenire in due modi: ● Un modulo vuoto può essere inserito utilizzando la barra delle funzioni dell'editor MCC. Successivamente si può aprire il modulo e si possono programmare i comandi con un doppio clic oppure utilizzando il menu contestuale. ● I comandi già esistenti nell'MCC-Chart possono essere riuniti in un modulo unico utilizzando direttamente il menu contestuale. 0HQXFRQWHVWXDOH &RPDQGLVHOH]LRQDWL Figura 4-6 Unione dei comandi già esistenti in un modulo unico SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 61 Programmazione MCC 4.3 Gestione dei comandi MCC 4.3.9.2 Apertura e chiusura di un modulo Per aprire il modulo, fare doppio clic sul comando del modulo oppure selezionare Zoom avanti modulo nel menu contestuale. Per chiudere il modulo, utilizzare Zoom indietro modulo nel menu contestuale. 0HQXFRQWHVWXDOH Figura 4-7 4.3.9.3 Modulo aperto Risolvi modulo Per risolvere un modulo generato, selezionare Risolvi modulo nel menu contestuale. I comandi contenuti nel modulo vengono rappresentati nell'MCC-Chart al posto del comando modulo. 4.3.9.4 Modifica della struttura del modulo Se si desidera modificare la struttura del modulo, è necessario risolvere i moduli esistenti (Pagina 62) e crearne di nuovi. 62 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.1 Parametrizzazione comandi Tutti i comandi vengono parametrizzati utilizzando una maschera dei parametri. Le maschere dei parametri sono dipendenti dai comandi. Apertura della maschera dei parametri Per aprire la maschera dei parametri, fare doppio clic sul comando o selezionare Parametrizzazione comando nel menu contestuale. Possono essere aperte e modificate tutte le maschere dei parametri che si desidera, anche da chart diversi. Quando la maschera dei parametri è aperta, si possono effettuare modifiche nel browser dei simboli, nella struttura progetto e nella messa in servizio. Struttura delle maschere dei parametri per comandi di movimento Nella parte superiore deve sempre essere indicato l'asse che si desidera muovere o arrestare. Nella parte centrale si trovano vari campi di immissione e di selezione, relativi al movimento o all'arresto dell'asse. Per una maggiore chiarezza, questa parte presenta varie schede. In linea di principio è sufficiente parametrizzare solo la prima scheda per ottenere un comando eseguibile. Tutte le altre schede sono opzionali e servono per le impostazioni speciali (ad es. strappo, accelerazione, profilo di velocità, ecc.). La parte inferiore riguarda il comportamento transitorio del comando precedente e le condizioni di commutazione al comando successivo. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 63 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC ① Scheda ⑥ Acquisisci parametrizzazione e chiudi maschera ② Comportamento transitorio e condizioni di commutazione ⑦ Elenco a discesa modificabile ③ Guida in linea ⑧ Elenco a discesa (casella combinata) ④ Acquisisci parametrizzazione ⑨ Campo di immissione ⑤ Chiudi maschera (ignora parametrizzazione) Figura 4-8 Maschera dei parametri di un comando di movimento In caso di molteplici comandi, la maschera dei parametri (configurazione e possibilità di selezione) dipendono da: ● dati di configurazione e variabili di sistema dell'oggetto tecnologico selezionato (ved. Scheda Esperti (Pagina 77)) ● immissioni effettuate in precedenza nella maschera dei parametri. Prestare attenzione alla nota per la tabella in Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Struttura delle maschere dei parametri per condizioni e diramazioni La programmazione delle condizioni e delle diramazioni avviene nell'editor MCC mediante i linguaggi KOP (schema a contatti), FUP (schema logico) o Formula (ved. KOP/FUP/Formula (Pagina 159)). 64 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.2 Campi di immissione ed elenchi a discesa 4.4.2.1 Campo di immissione In ogni campo di immissione devono essere presenti le seguenti voci: ● Valore In molti casi viene controllato il valore massimo del valore inserito che è stato definito durante la configurazione dell'oggetto tecnologico. Questo valore viene visualizzato nella descrizione comandi. ● Variabili Unit (della sorgente MCC) nonché variabili globali dell'apparecchio o variabili I/O Le variabili possono essere trascinate (Drag&Drop) dal browser dei simboli e inserite nel campo di immissione (ved. Formula (Pagina 165)). ● Variabili locali dell'MCC-Chart ● Formula I comandi e le funzioni possono essere ripresi dalla libreria dei comandi tramite Drag&Drop (ved. Uso della libreria comandi (Pagina 167)). 4.4.2.2 Elenco a discesa (casella combinata) Le caselle combinate mettono a disposizione varie opzioni di scelta. Quelle più ricorrenti sono indicate nella tabella seguente. In linea di principio, le variabili definite dall'utente possono essere utilizzate in una casella combinata nei seguenti casi: ● come variabili del tipo di dati dell'oggetto tecnologico (vedereUtilizza variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico (Pagina 67)) ● come variabili del tipo di dati di enumerazione: alla variabile può essere assegnato un elemento di enumerazione del tipo di dati di enumerazione. Il tipo di dati di enumerazione da utilizzare è visualizzato nella descrizione della casella combinata. Quando si definisce la variabile nella tabella di dichiarazione della sorgente MCC o MCC-Chart, tale variabile viene visualizzata nell'elenco a discesa della casella combinata come opzione di scelta aggiuntiva. Nella Descrizione dei comandi MCC (Pagina 177) viene specificata per ogni comando MCC anche la funzione di sistema rilevante. Un elenco degli elementi di enumerazione dei diversi tipi di dati di enumerazione è contenuto nella descrizione di ciascuna funzione di sistema, vedere ad es. il Manuale delle liste Funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici. Se la variabile è stata definita nella maschera dei parametri aperta del relativo comando MCC, per poter visualizzare le opzioni di scelta aggiuntive è necessario chiudere e riaprire la maschera dei parametri. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 65 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Tabella 4- 1 Opzioni di scelta ricorrenti nelle caselle combinate Opzione di scelta Significato Preassegnazione Viene utilizzato il valore preassegnato nella relativa variabile di sistema. I valori di preassegnazione possono essere definiti nella configurazione dell'oggetto tecnologico (vedere la Guida in linea). Con il comando Imposta parametri asse (Pagina 331) si possono modificare le preassegnazioni ricorrenti. Programmato per ultimo Viene immesso l'ultimo valore programmato. Ultima velocità programmata Solo per la velocità: Viene immessa l'ultima velocità programmata. In caso di movimento sovrapposto, vengono sommate la velocità del movimento base e quella del movimento sovrapposto. Attuale Solo per la velocità: Viene immessa la velocità attuale dell'asse. Questa funzione viene utilizzata per le transizioni al volo e per i movimenti di distacco. Nota Non sempre vengono proposte tutte le opzioni qui riportate. Per le opzioni di scelta Preassegnazione e Programmato per ultimo, tenere presente quanto segue: se la visualizzazione di altri campi della maschera dei parametri dipende da questo dato, questi campi potrebbero non essere visualizzati oppure potrebbero non essere disponibili tutte le opzioni di scelta. 4.4.2.3 Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) Gli elenchi a discesa modificabili servono per immettere valori di grandezze fisiche (ad es. posizione, velocità). Sono sempre associati a un'unità. ● Selezionare una voce tra le opzioni proposte (ved. Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65)) o ● Immettere il valore direttamente come in un campo di immissione (sotto forma di valore, variabile o formula). A tale scopo, selezionare la voce nell'elenco a discesa e sovrascriverla. Nota Tenere presente quanto segue in caso di selezione di "%" nel campo "Unità": Il valore immesso è inteso come percentuale del relativo valore preassegnato. Vedere anche Utilizza variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico (Pagina 67) 66 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.2.4 Unità Qui viene definito il significato del valore nell'elenco a discesa modificabile adiacente. Si può scegliere tra: ● L'unità della grandezza fisica definita nella configurazione dell'oggetto tecnologico Il valore del campo adiacente è inteso come grandezza fisica con l'unità indicata. ● "%" (percentuale) Il valore del campo adiacente è inteso come percentuale del relativo valore preassegnato. 4.4.3 Assegna a un comando un oggetto tecnologico o una variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico 4.4.3.1 Utilizza oggetto tecnologico Dalla rispettiva maschera dei parametri, è possibile assegnare al comando uno o più oggetti tecnologici (TO). È possibile assegnare un oggetto tecnologico già configurato nella navigazione del progetto o una variabile del tipo dell'oggetto tecnologico. Assegna oggetto tecnologico Un oggetto tecnologico già configurato (ad es. un asse lineare con encoder incrementale) può essere assegnato a un comando attraverso la rispettiva maschera dei parametri. In questo modo si utilizzano determinati dati di configurazione dell'oggetto tecnologico per influire sulla configurazione e/o sulle opzioni di scelta nella maschera dei parametri. Questi dati rilevanti per la configurazione vengono visualizzati nella scheda "Esperti" dell'elenco "Proprietà TO" e salvati nel comando. Quando si assegna un oggetto tecnologico, i valori visualizzati nella scheda "Esperti" dell'elenco "Proprietà TO" sono preimpostati in modo permanente nella maschera dei parametri e non possono essere modificati. 4.4.3.2 Utilizza variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico Assegna la variabile del tipo dell'oggetto tecnologico Definendo una variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico, viene creato solo un riferimento a un oggetto tecnologico. La variabile può essere assegnata come segnaposto a un comando per un oggetto tecnologico attraverso la maschera dei parametri del comando. L'assegnazione di un oggetto tecnologico alle variabili avviene soltanto durante l'esecuzione del programma. Nella scheda "Esperti" (Pagina 77) dell'elenco "Proprietà TO" sono visualizzate le preimpostazioni della variabile che incidono sulla configurazione e/o sulle opzioni di scelta nella maschera dei parametri. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 67 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Quando si assegna una variabile, i valori delle proprietà TO visualizzati nella scheda "Esperti" dell'elenco "Proprietà TO" non sono preimpostati in modo permanente nella maschera dei parametri nella quale possono essere modificati. Tuttavia, queste proprietà TO sono visualizzate solo nella maschera dei parametri e non esistono come dati di configurazione/variabili di sistema di un oggetto tecnologico. Solo con l'assegnazione di un oggetto tecnologico alla variabile per la durata del programma, il comando ottiene i dati di configurazione/le variabili di sistema dell'oggetto tecnologico. Esempio di encoder assoluto Una variabile del tipo di dati "posAxis" (asse di posizionamento) viene definita e associata al comando MCC "Ricerca punto di riferimento asse" attraverso la propria maschera dei parametri. Durante l'esecuzione del programma, alla variabile viene assegnato come oggetto tecnologico un asse configurato nell'apparecchio SIMOTION con encoder assoluto. Per questo motivo, la maschera dei parametri della scheda "Esperti" (Pagina 77) deve essere adattata di conseguenza, in modo da poter selezionare i tipi di ricerca del punto di riferimento "Regolazione dell'encoder assoluto" o "Regolazione dell'encoder assoluto con preimpostazione del valore di posizione". Procedura 1. Nella tabella di dichiarazione dell'MCC-Chart definire una variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico specificando il tipo di dati "posAxis" (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). In questo modo alle variabili è possibile assegnare un oggetto tecnologico di tipo "Asse di posizionamento" durante l'esecuzione del programma. Figura 4-9 Definire la variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico nella tabella di dichiarazione 2. Con la funzione Drag&Drop inserire il comando "Ricerca punto di riferimento asse" nell'MCC-Chart. 3. Fare doppio clic sul comando. Si apre la maschera dei parametri. 4. Nella finestra di dialogo "Asse" selezionare la variabile definita. In questo modo la variabile viene assegnata al comando come segnaposto per un asse di posizionamento. Poiché al comando non è associato alcun oggetto tecnologico ma una variabile, le proprietà TO della scheda "Esperti", ad es. il tipo di encoder, sono modificabili. 68 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 5. Selezionare la scheda "Esperti". Nell'elenco "Proprietà TO" sono visualizzate le preimpostazioni della variabile che incidono sulla maschera dei parametri (configurazione e/o opzioni di scelta), ad es. nella colonna "Valore" è visualizzato il valore di default "Incrementale" per il tipo di encoder, ciò significa che è preimpostato un encoder incrementale. A causa della presenza del valore di default "Incrementale" nella scheda "Parametri", nella finestra di dialogo "Tipo di ricerca punto di riferimento" sono selezionabili solo i tipi di ricerca dei punti di riferimento per un encoder incrementale. Per poter selezionare il tipo di ricerca punto di riferimento di un encoder assoluto, è necessario modificare innanzitutto il tipo di encoder in encoder assoluto. 6. Nell'elenco "Proprietà TO" all'interno della riga del tipo di encoder della colonna "Valore", selezionare la voce "Assoluto" o "Assoluto ciclico" attraverso l'elenco a discesa. Il tipo di encoder viene modificato da incrementale ad assoluto. Figura 4-10 Selezione dell'encoder assoluto dalla scheda Esperti SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 69 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 7. Selezionare la scheda "Parametro". Ora nella finestra di dialogo "Tipo di ricerca punto di riferimento" è possibile selezionare solo i tipi di ricerca punto di riferimento possibili per l'encoder assoluto "Regolazione dell'encoder assoluto" o "Regolazione dell'encoder assoluto con preimpostazione del valore di posizione". Figura 4-11 Tipo di ricerca punto di riferimento Regolazione dell'encoder assoluto Esempio di camma a tempo Viene definita una variabile del tipo di dati "outputCamType" (camma) e associata al comando MCC "Attiva camma" dalla rispettiva maschera dei parametri. Durante l'esecuzione del programma alla variabile è assegnata come oggetto tecnologico una camma a tempo configurata nell'apparecchio SIMOTION nell'asse rotante. Per questo motivo è necessario adattare di conseguenza la maschera dei parametri della scheda"Esperti" (Pagina 77). 70 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Procedura 1. Nella tabella di dichiarazione dell'MCC-Chart definire una variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico specificando il tipo di dati "outputCamType" (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). In questo modo alle variabili è possibile assegnare un oggetto tecnologico di tipo "Camma" durante l'esecuzione del programma. Figura 4-12 Definire la variabile del tipo i dati dell'oggetto tecnologico nella tabella di dichiarazione 2. Utilizzare la funzione Drag&Drop per inserire il comando "Attiva camma" nell'MCC-Chart. 3. Fare doppio clic sul comando. Si apre la maschera dei parametri. 4. Nella finestra di dialogo "Asse/Encoder" selezionare la voce "<Riferimento>", in modo da preimpostare la camma come riferimento (variabile) e non come oggetto tecnologico. In questo modo nella finestra di dialogo "Camma", la variabile è associata al comando come segnaposto per una camma. Poiché al comando non è associato un oggetto tecnologico ma una variabile, le proprietà TO, ad es. il tipo di camma, della scheda "Esperti" sono modificabili. Figura 4-13 Maschera dei parametri Attiva camma per asse lineare e camma su percorso SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 71 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 5. Selezionare la scheda "Esperti". Nell'elenco "Proprietà TO" sono visualizzate le preimpostazioni che incidono sulla maschera dei parametri (configurazione e/o opzioni di scelta), ad es. nella colonna "Valore" è visualizzato il valore di default "Camma su percorso" per il tipo di camma, ciò significa che è preimpostato una camma su percorso. 6. Nell'elenco "Proprietà TO" all'interno della riga del tipo di camma della colonna "Valore", selezionare la voce "Camma a tempo". Il tipo di camma passa da camma su percorso a camma a tempo. 7. Nell'elenco "Proprietà TO" all'interno della riga del tipo di asse della colonna "Valore", selezionare la voce "Asse rotante" dall'elenco a discesa. Il tipo di asse passa da lineare a rotante. 8. Selezionare la scheda "Parametro". Le informazioni visualizzate qui sono state pesantemente modificate, poiché ora sono mostrati i parametri per un asse rotante e una camma a tempo. Figura 4-14 4.4.3.3 Maschera dei parametri Attiva camma per asse rotante e camma a tempo Aggiornamento di un comando in caso di oggetto tecnologico modificato In caso di compilazione di una sorgente MCC per i comandi di movimento viene verificata la corrispondenza tra i dati di configurazione degli oggetti tecnologici assegnati memorizzati nel comando MCC (rilevanti per la maschera dei parametri) e i dati di configurazione attuali. In caso di scostamento la compilazione viene interrotta. La numerazione progressiva (numeri di blocco) del comando MCC in oggetto è indicata nel messaggio di errore. 72 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC È possibile aggiornare un comando MCC e adattarlo ai dati di configurazione modificati procedendo come segue: 1. Aprire il comando MCC corrispondente. Nell'area dell'intestazione del comando viene visualizzato il pulsante "Aggiorna". Inoltre può essere visualizzata un'avvertenza corrispondente. Figura 4-15 Aggiornamento di un comando MCC 2. Confermare l'avvertenza oppure fare clic sul pulsante "Aggiorna". La maschera dei parametri viene adattata ai dati di configurazione modificati. 3. Verificare le ulteriori impostazioni nella maschera dei parametri ed eventualmente modificarle. 4. Confermare con OK. 4.4.4 Scheda Dinamica Nelle maschere dei parametri della maggior parte di comandi di movimento è prevista una scheda Dinamica. Qui vengono definiti il tipo di profilo di velocità e i relativi valori di accelerazione, ritardo e strappo. Figura 4-16 Scheda Dinamica per comandi di movimento SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 73 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Panoramica dei parametri Tabella 4- 2 Panoramica dei parametri - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo di velocità Con il profilo di velocità vengono determinate le transizioni tra le singole fasi del movimento. Il profilo di velocità determina i raccordi di movimento: • tra l'avvio e la fine della fase di accelerazione e le fasi di accelerazione costante o di velocità costante, • all'inizio e alla fine della fase di ritardo per le fasi di ritardo costante o velocità costante. Scegliere il profilo di velocità. Trapezio Per il comando viene attivato un profilo di velocità trapezoidale. Possono essere impostati solo accelerazione e ritardo. Costante Per il comando viene attivato un profilo di velocità continuo. La variazione di accelerazione e ritardo (strappo) è controllabile. Nel comando Cambio elettronico ON (Cambio elettronico ON (Pagina 395)) un profilo di velocità incrementale è efficace solo se è impostato anche il dato di configurazione syncingMotion.smoothAbsoluteSynchronization = YES. Preassegnazione programmato per ultimo Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) La variabile di sistema per la preassegnazione è indicata nella descrizione del comando. Accelerazione Valore dell'accelerazione durante la fase di accelerazione costante. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Preassegnazione programmato per ultimo Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Il significato è indipendente dal modello di accelerazione utilizzato, che può essere selezionato dal dato di configurazione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic: • Modello di accelerazione indipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = NO (valore di default) Il valore agisce sull' accelerazione del movimento assiale, indipendentemente dalla direzione del movimento. • Modello di accelerazione dipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = YES Il valore genera un accelerazione per la direzione positiva del movimento e un ritardo per la direzione negativa del movimento. Per maggiori informazioni sulla definizione di accelerazioni e ritardi (modello di accelerazione) consultare il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. La variabile di sistema per la preassegnazione è indicata nella descrizione del comando. 74 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Campo/pulsante Significato/istruzione Ritardo Valore del ritardo durante la fase di ritardo costante. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Preassegnazione programmato per ultimo Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Il significato è indipendente dal modello di accelerazione utilizzato, che può essere selezionato dal dato di configurazione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic: • Modello di accelerazione indipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = NO (valore di default) Il valore agisce ritardando il movimento dell'asse, indipendentemente dalla direzione del movimento. • Modello di accelerazione indipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = YES Il valore genera un ritardo per la direzione positiva del movimento e un'accelerazione per la direzione negativa del movimento. Per maggiori informazioni sulla definizione di accelerazioni e ritardi (modello di accelerazione) consultare il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. La variabile di sistema per la preassegnazione è indicata nella descrizione del comando. Strappo Efficace solo con profilo di velocità costante. Modifica dell'accelerazione o del ritardo • all'incremento dell'accelerazione • alla fine della fase di accelerazione • all'inizio del ritardo • al termine della fase di ritardo Entrambi i valori di strappo per l'accelerazione o il ritardo si riferiscono sempre, indipendentemente dal modello di accelerazione scelto, al parametro (accelerazione o ritardo) al quale sono assegnati nella scheda Dinamica. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Preassegnazione programmato per ultimo Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) La variabile di sistema per la preassegnazione è indicata nella descrizione del comando. Velocità Non sempre presente nella scheda Dinamica. Valore della velocità durante la fase di velocità costante Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Preassegnazione ultima velocità programmata attuale Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) La variabile di sistema per la preassegnazione è indicata nella descrizione del comando. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 75 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Campo/pulsante Significato/istruzione Tempo di movimento costante Solo per i comandi Avvio asse regolato in posizione e Impostazione della velocità. Per questi comandi è possibile programmare una limitazione temporale: • Selezionare la casella di controllo se l'asse deve muoversi con limitazione temporale. • Se la casella non è selezionata, l'asse continuerà a muoversi fino a quando viene impartito il comando successivo. Inserire la durata della fase a velocità costante (dalla fine dell'accelerazione fino all'inizio del ritardo). Al termine del tempo, l'asse viene ritardata sul numero di giri 0. Se il tempo non è indicato, l'asse continuerà a muoversi fino a quando viene impartito il comando successivo. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65) Tempo di frenata Solo per il comando Arresta asse Durata della frenata in caso di arresto rapido in un intervallo di tempo definito Inserire il valore nell'elenco a discesa modificabile (Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65)). Preassegnazione programmato per ultimo Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.stopTime 76 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.5 Scheda Esperti Nelle maschere dei parametri di molti comandi di movimento è prevista una scheda Esperti. Il contenuto dipende dal comando di movimento. ● È possibile determinare la variabile per il CommandId. ● L'utente può anche visualizzare i dati di configurazione o le variabili di sistema che influiscono sulla maschera dei parametri (vedere Utilizzo della variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico (Pagina 67)). ● È inoltre possibile stabilire la variabile nella quale viene scritto il valore di ritorno (variabile di ritorno). Figura 4-17 Scheda Esperti per i comandi di movimento SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 77 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Panoramica dei parametri Tabella 4- 3 Panoramica dei parametri per la Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile CommandId In caso di molti comandi di movimento è possibile seguire lo stato del comando con il CommandId univoco in tutto il progetto. • Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Per la selezione vengono proposte le variabili di questo tipo di dati dichiarate precedentemente nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. – Con la casella di controllo assegna un valore attivata viene generato automaticamente un CommandId univoco in tutto il progetto, memorizzato nelle variabili e trasmesso al comando. – • Con il CommandId memorizzato è possibile seguire lo stato del comando fino a quando il comando è stato concluso correttamente o da un'interruzione. Con la casella di controllo assegna un valore disattivata viene trasmessa al comando solo la variabile. È necessario assicurarsi che nelle variabili sia memorizzato un CommandId univoco per tutto il progetto. Questo è possibile con la funzione di sistema _getCommandId. Inoltre in questo caso è possibile controllare il CommandId in modo che esso sia disponibile anche dopo la conclusione del comando. Se il campo viene lasciato vuoto, il CommandID non viene abbinato ad alcuna variabile; in tal caso non sarà possibile accedere al CommandId (standard). Con il campo vuoto deve essere attivata la casella di controllo assegna un valore. Proprietà TO Nell'elenco "Proprietà TO" vengono visualizzati i dati di configurazione o le variabili di sistema dell'oggetto tecnologico che influenzano (configurazione od opzioni di scelta) la maschera dei parametri (vedere tabella sottostante "Elenco delle proprietà TO"). Se (ad es. in una libreria) come oggetto tecnologico si è selezionata una variabile del tipo di dati di un oggetto tecnologico (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)), è possibile selezionare un valore per adattare la maschera dei parametri alle proprietà dell'oggetto tecnologico (vedere Utilizzo della variabile del tipo di dati dell'oggetto tecnologico (Pagina 67)). La selezione non modifica i dati di configurazione o le variabili di sistema dell'oggetto tecnologico interessato. Variabile di ritorno Molti comandi MCC vengono creati basandosi su una o diverse funzioni di sistema (passi di comando). Essi dispongono nella maggior parte dei casi di un valore di ritorno, che informa l'utente sul risultato della funzione di sistema. Per ciascun passo di comando è possibile indicare una variabile di ritorno nella quale viene salvato il relativo valore di ritorno: • Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, il valore di ritorno del passo del comando viene salvato in questa variabile. Per la selezione vengono proposte le variabili di questo tipo di dati dichiarate precedentemente nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. • Per ogni comando è indicato un rimando alla documentazione nella quale viene descritto il significato dei singoli valori. Se il campo viene lasciato vuoto, il valore di ritorno del passo del comando viene abbinato ad una variabile interna alla quale non è possibile accedere (standard). Vedere anche Funzione di sistema, variabile di sistema o comando del linguaggio di programmazione ST rilevanti (Pagina 83) e Valori di ritorno (Pagina 83) 78 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Tabella 4- 4 Elenco delle proprietà TO Campo/pulsante Significato/istruzione Parametri Qui viene visualizzato il nome del campo per l'oggetto tecnologico i cui dati di configurazione o variabili di sistema influenzano la maschera dei parametri. Oggetto Qui viene visualizzato l'oggetto tecnologico selezionato nella maschera dei parametri. Property Name Qui viene visualizzato i dato di configurazione o la variabile di sistema che influenza la maschera dei parametri. Testo in chiaro Qui viene visualizzato il significato del dato di configurazione o della variabile di sistema. Valore Il comportamento varia a seconda se l'oggetto è definito sull'apparecchio SIMOTION o se è una variabile del tipo di dati di un oggetto tecnologico: • L'oggetto tecnologico è definito sull'apparecchio SIMOTION: • Viene visualizzato il valore definito al momento della configurazione. L'oggetto tecnologico è una variabile del tipo di dati di un oggetto tecnologico: L'utente può selezionare un valore; sono selezionabili i valori del tipo di dati di enumerazione del dato di configurazione o delle variabili di sistema. La maschera dei parametri viene configurata a seconda del valore selezionato. La selezione non modifica i dati di configurazione o le variabili di sistema dell'oggetto tecnologico interessato. Vedere anche Cambio elettronico ON (Pagina 395) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 79 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.6 Comportamento transitorio e condizioni di commutazione Per ogni comando di movimento è necessario indicare il comportamento transitorio mediante il comando di movimento attualmente attivo sull'asse. Il comportamento transitorio si riferisce sempre ai comandi di movimento sullo stesso asse, indipendentemente dal programma che lo ha attivato. Nel diagramma di flusso si può inoltre programmare una condizione di commutazione al comando successivo. 4.4.6.1 Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo Per i comandi di movimento si definisce il comportamento transitorio del comando attualmente efficace (attivo) sull'asse. La tabella mostra il comportamento transitorio dal comando attualmente attivo sull'asse (linea spessa = comando programmato, linea fine = comando attivo sull'asse): Comportamento transitorio Grafica Descrizione Dissocia Viene immediatamente eseguito il movimento programmato. Il movimento attivo viene interrotto. Aggiungi Il movimento programmato viene aggiunto al movimento attivo per questo asse. I comandi già impostati vengono eseguiti. Aggiungi, elimina comando in corso Il movimento programmato viene aggiunto al movimento attivo per questo asse. I comandi già impostati vengono annullati. Raccorda Il raccordo tra velocità del comando attivo e comando programmato avviene senza soluzione di continuità all'inizio del ritardo del comando attivo. Il comando attivo dovrebbe quindi essere programmato con la condizione di commutazione Inizio fase di frenatura. Sovrapponi 80 Al movimento viene sovrapposto il movimento attivo. I movimenti sovrapposti già attivi vengono mantenuti. Il movimento viene avviato immediatamente. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.6.2 Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) Questa casella di controllo definisce quando deve essere eseguito il comando successivo. MCC è ottimizzato per la programmazione sequenziale, per cui la casella di controllo è solitamente attiva. In caso contrario, il comando successivo nel diagramma di flusso viene eseguito subito dopo, o eventualmente solo dopo l'inserimento di un comando nel buffer dei comandi (vedere Descrizione dettagliata nella tabella "Panoramica dei parametri" per il relativo comando MCC). La tabella mostra le condizioni di commutazione al comando successivo (trapezio = comando attuale, simbolo "MCC-Chart" = comando successivo): Attendere ... Grafica Descrizione Immissione in Motion Buffer Il comando successivo viene avviato quando il comando attuale è stato inserito nel buffer dei comandi. Avvio movimento Il comando successivo viene avviato quando comincia l'interpolazione per il movimento attualmente programmato. Inizio dell'interpolazione Fine dell'accelerazione Il comando successivo viene avviato quando termina la fase di accelerazione del movimento attivo. Numero di giri/Velocità raggiunta Il comando successivo viene avviato quando viene raggiunto il numero di giri o la velocità del movimento attivo. Inizio della fase di frenatura Il comando successivo viene avviato quando inizia la fase di ritardo del movimento attivo. Inizio del ritardo Termine dell'interpolazione del valore nominale Il comando successivo viene avviato quando termina l'interpolazione del valore nominale del movimento attivo. Movimento terminato Asse arrestato Il comando successivo viene avviato quando è terminato il movimento attivo (ad es. è trascorso il tempo di sosta minimo del valore reale nella finestra di posizionamento intorno alla posizione di destinazione). Quando viene raggiunto il valore di bloccaggio Il comando successivo viene avviato quando con movimento attivo viene raggiunto il valore di bloccaggio. Quando il comando è terminato o annullato Il comando successivo viene avviato quando il comando attuale è terminato o annullato. Non appena il momento viene limitato Il comando successivo viene avviato non appena viene attivata la limitazione del momento. Non appena la limitazione del momento viene disattivata Il comando successivo viene avviato non appena viene disattivata la limitazione del momento. Asse sincrono Il comando successivo viene avviato quando l'asse del movimento attivo è sincronizzato. Asse azzerato Il comando successivo viene avviato quando viene trovato lo zero del movimento di riferimento attivo. Nota Lo stato attuale dell'asse può essere richiesto mediante le variabili di sistema. Per una selezione con i relativi valori si rimanda a Stato asse (Pagina 181). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 81 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.6.3 Esempio di comportamento transitorio e di condizioni di commutazione &RPSRUWDPHQWRWUDQVLWRULR $JJLXQJL $WWHQGLFRQHODERUD]LRQHSURJUDPPD 0RYLPHQWRFRQFOXVR &RPSRUWDPHQWRWUDQVLWRULR $JJLXQJL $WWHQGLFRQHODERUD]LRQHSURJUDPPD 9HORFLW¢UDJJLXQWD &RPSRUWDPHQWRWUDQVLWRULR $JJLXQJL $WWHQGLFRQHODERUD]LRQHSURJUDPPD 0RYLPHQWRFRQFOXVR Y 'LDJUDPPDYHORFLW¢HWHPSR $VVHB $VVHB $VVHB W $VVHBVLDYYLDTXDQGR$VVHBKD UDJJLXQWRLOQXPHURGLJLUL $VVHBVLDYYLDTXDQGR$VVHBKD WHUPLQDWRLOPRYLPHQWR Figura 4-18 Esempio di comportamento transitorio e di condizioni di commutazione Nota La variabile CommandID consente di conoscere lo stato di un comando di movimento (vedere scheda Esperti (Pagina 77)). Ciò può essere necessario soprattutto quando si passa al comando successivo prima della fine del movimento (parametro Attendi con elaborazione programma disattivato o impostato sul valore corrispondente, ad es. Avvio movimento, Velocità raggiunta). Inoltre possono essere utilizzate le seguenti funzioni di sistema: • per ricercare comandi per asse singolo: _getStateOfAxisCommand _getMotionStateOfAxisCommand • per ricercare comandi per il sincronismo e la camma elettronica: _getStateOfFollowingObjectCommand _getMotionStateOfFollowingObjectCommand Una descrizione delle funzioni è riportata nel Manuale delle liste SIMOTION Pacchetto tecnologico Cam, Funzioni di sistema. 82 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Per programmare i comandi ST è possibile adves. utilizzare i comandi Richiamo funzione di sistema (Richiamo funzione di sistema (Pagina 188)) o Lente ST(Lente ST (Pagina 192)). 4.4.7 Chiusura della maschera dei parametri Fare clic su OK per chiudere la maschera dei parametri. Viene ora eseguito un controllo della sintassi del comando parametrizzato. Vengono visualizzati eventuali errori. Nota Durante il controllo della sintassi di un comando MCC viene letta anche la tabella di dichiarazione dell'MCC-Chart e della sorgente MCC. Eventuali dati incoerenti all'interno delle tabelle di dichiarazione possono quindi causare messaggi di errore imprevisti durante la parametrizzazione. 4.4.8 Funzione di sistema, variabile di sistema o comando del linguaggio di programmazione ST rilevanti Ogni comando MCC viene rappresentato in una funzione di sistema, un comando del linguaggio di programmazione ST oppure un'assegnazione di un valore a una variabile di sistema. Ciò viene indicato per ogni comando MCC. Nelle funzioni di sistema va inoltre indicato come i parametri del comando MCC siano assegnati ai parametri della funzione di sistema. 4.4.9 Valori di ritorno Molti comandi MCC vengono creati basandosi su una o diverse funzioni di sistema (passi di comando). Essi dispongono nella maggior parte dei casi di un valore di ritorno, che informa l'utente sul risultato della funzione di sistema. Con questi comandi MCC è possibile indicare nella scheda Esperti (Scheda Esperti (Pagina 77)) per ogni passo di comando una variabile di ritorno, nella quale viene salvato il relativo valore di ritorno: ● Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, il valore di ritorno del passo del comando viene salvato in questa variabile. Per la selezione vengono proposte le variabili di questo tipo di dati dichiarate precedentemente nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. Per ogni comando è indicato un rimando alla documentazione nella quale viene descritto il significato dei singoli valori. ● Se il campo viene lasciato vuoto, il valore di ritorno del passo del comando viene abbinato ad una variabile interna alla quale non è possibile accedere (standard). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 83 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC 4.4.9.1 Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici Nella tabella viene descritto il significato dei valori di ritorno delle funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici Cam, Path e Cam_EXT. Tabella 4- 5 84 Descrizione del valore di ritorno per funzioni dei pacchetti tecnologici Cam, Path e Cam_EXT Numero di errore Significato 0 Nessun errore 1 Parametro di comando non ammesso 2 Impostazione errata del campo nei parametri di comando 3 Comando interrotto 4 Comando sconosciuto 5 Non è possibile eseguire il comando a causa dello stato attuale dell'oggetto. 6 Comando interrotto per chiusura del task utente 7 Comando respinto, perché l'interpretazione dei comandi dell'oggetto tecnologico interpellato è stata interrotta 8 Comando interrotto per buffer comandi pieno 9 Memoria insufficiente 10 Non esiste il collegamento ad un oggetto tecnologico necessario per questa operazione. 11 Nessuna configurazione dell'oggetto 12 L'errore da resettare non può essere resettato a causa della sua progettazione. 13 L'asse non è azzerato 14 Job di misura impossibile sull'asse virtuale. 15 CommandId ambiguo 16 Comando non implementato. 17 Accesso in lettura non possibile 18 Accesso in scrittura non possibile 19 Argomento del comando non supportato 20 Impossibile manipolare la camma elettronica già interpolata. 21 La condizione di interpolazione è stata violata. 22 Lo strappo programmato è 0. 23 Allarme da cancellare non presente. 24 Comando impossibile su un asse virtuale. 25 Avvio sincrono di questo comando impossibile. 26 Il comando sovrapposto è stato interrotto perché non supportato dal comando attivo. 27 Superamento intervallo di tempo nella comunicazione con azionamento. 28 Valori attuali non validi. 29 Il comando non può essere eseguito con la regolazione della velocità attiva. 30 Il comando non può essere eseguito con la regolazione della posizione attiva. 31 Il comando non può essere eseguito in funzionamento a coppia ridotta o nell'avanzamento su riscontro fisso. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.4 Modifica dei comandi MCC Numero di errore Significato 32 Il comando può essere eseguito solo con regolazione forza/pressione attiva. 33 Il comando non può essere eseguito con regolazione forza/pressione attiva. 34 Il comando può essere eseguito solo con limitazione pressione attiva. 35 Valori master non validi. 36 Valori slave non validi. 37 Per un valore master non è possibile determinare alcun valore slave. 38 Per un valore slave non è possibile determinare alcun valore master. 39 Il comando non può essere eseguito con sincronismo inattivo. 40 Il comando non può essere eseguito a causa di un errore di sincronizzazione. 41 Il comando non può essere eseguito con sincronismo del riduttore o della camma elettronica attivo. 42 Il comando non può essere eseguito con sincronismo delle camme elettroniche inattivo. 43 Il comando può essere utilizzato solo su una camma elettronica interpolata. 44 Il comando non può essere eseguito solo con la limitazione della pressione attiva. 45 Per l'interpolazione della camma elettronica non sono disponibili abbastanza punti di appoggio. 46 Il punto vettoriale non può essere raggiunto a causa di limitazioni della cinematica 47 I valori dell'asse di interpolazione non sono validi. 48 Numero massimo di comandi attivi superato. 49 Comando possibile solo su oggetto tecnologico locale su CPU ≥10000 Errore interno. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 85 Programmazione MCC 4.5 Informazioni generali sulle variabili e sui tipi di dati 4.5 Informazioni generali sulle variabili e sui tipi di dati 4.5.1 Panoramica dei tipi di variabili Le tabelle seguenti mostrano tutti i tipi di variabili disponibili per la programmazione. ● Variabili di sistema dell'apparecchio SIMOTION e degli oggetti tecnologici ● Variabili utente globali (variabili I/O, variabili globali dell'apparecchio, variabili Unit) ● Variabili utente locali (variabili all'interno di un programma, di una funzione o di un blocco funzionale) Variabili di sistema Tipo di variabile Significato Variabili di sistema dell'apparecchio SIMOTION Ciascun apparecchio SIMOTION e ciascun oggetto tecnologico possiede variabili di sistema specifiche. Si può accedere a queste variabili: • da tutti i programmi all'interno dell'apparecchio SIMOTION • da apparecchi HMI Variabili di sistema degli oggetti tecnologici È possibile verificare le variabili di sistema nel browser dei simboli. Variabili utente globali Tipo di variabile Significato Variabili I/O È possibile assegnare nomi di variabili simboliche agli indirizzi I/O dell'apparecchio SIMOTION o alle periferiche. Questa operazione consente i seguenti accessi diretti alla periferia: • da tutti i programmi all'interno dell'apparecchio SIMOTION • da apparecchi HMI Queste variabili si creano nel browser dei simboli dopo aver selezionato l'elemento I/O nella navigazione di progetto. Le variabili I/O possono essere monitorate nel Browser dei simboli. Variabili globali d'apparecchio Variabili definite dall'utente cui tutti i programmi dell'apparecchio SIMOTION e degli apparecchi HMI possono accedere. Queste variabili vengono create nel browser dei simboli dopo aver selezionato l'elemento VARIABILI GLOBALI DEGLI APPARECCHI nella navigazione di progetto. Le variabili globali possono essere dichiarate ritentive. Esse rimangono archiviate anche dopo lo spegnimento dell'apparecchio SIMOTION. È possibile verificare le variabili globali d'apparecchio nel browser dei simboli. Variabili Unit Variabili definite dall'utente a cui possono accedere tutti i programmi/chart (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno di una Unit (sorgente). Queste variabili si dichiarano nella tabella di dichiarazione della sorgente: • Nella sezione Interface: queste variabili sono disponibili dopo il collegamento (vedere Definizione collegamenti (Pagina 133)) anche in altre Unit (ad es. sorgenti MCC, sorgenti ST, sorgenti KOP/FUP) e anche su apparecchi HMI (dimensioni massime della sezione Interface: 64 kByte). • Nella sezione Implementation: queste variabili sono accessibili solo all'interno della sorgente. Le variabili UNIT possono essere dichiarate ritentive. Esse rimangono archiviate anche dopo lo spegnimento dell'apparecchio SIMOTION. È possibile verificare le variabili UNIT nel browser dei simboli. 86 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.5 Informazioni generali sulle variabili e sui tipi di dati Variabili utente locali Tipo di variabile Significato Variabili definite dall'utente a cui si può accedere solo all'interno del programma/chart (programma, funzione, blocco funzionale) in cui sono state definite. Variabile di un programma (variabile di programma) La variabile viene dichiarata in un programma. È possibile accedervi solo all'interno di questo programma. Si distingue tra variabili statiche e temporanee. • Le variabili statiche vengono inizializzate in base allo spazio di memoria in cui vengono memorizzate. Definire questo spazio di memoria tramite un'opzione compilatore. Di solito le variabili statiche vengono inizializzate in relazione al task al quale viene assegnato il programma, (vedere il manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION). • È possibile verificare le variabili statiche nel Browser dei simboli. Le variabili temporanee vengono inizializzate a ogni richiamo del programma in un task. Le variabili temporanee non possono essere monitorate nel Browser dei simboli. Variabile di una funzione (Variabile FC) La variabile viene dichiarata in una funzione (FC). È possibile accedervi solo all'interno di questa FC. Le variabili FC sono temporanee; vengono inizializzate ad ogni richiamo di funzione. Non possono essere monitorate nel Browser dei simboli. Variabile di un blocco funzionale (variabile FB) La variabile viene dichiarata in un blocco funzionale (FB). È possibile accedervi solo all'interno di questo FB. Si distingue tra variabili statiche e temporanee. • Le variabili statiche al termine del blocco funzionale conservano il proprio valore. Vengono inizializzate solo se viene inizializzata l'istanza del blocco funzionale; ciò dipende dal tipo di variabile con la quale è stata dichiarata l'istanza del blocco funzionale. • È possibile verificare le variabili statiche nel Browser dei simboli. Le variabili temporanee al termine del blocco funzionale perdono il proprio valore. Al richiamo successivo del blocco funzionale vengono nuovamente inizializzate. Le variabili temporanee non possono essere monitorate nel Browser dei simboli. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 87 Programmazione MCC 4.5 Informazioni generali sulle variabili e sui tipi di dati 4.5.2 Validità delle dichiarazioni Validità delle dichiarazioni delle variabili e del tipo di dati in funzione della posizione della dichiarazione Posizione della dichiarazione Dichiarabile Portata Browser dei simboli • • Variabili globali d'apparecchio Variabili I/O Le variabili dichiarate sono valide in tutte le Unit (ad es. sorgenti ST, sorgenti MCC, sorgenti KOP/FUP) dell'apparecchio SIMOTION. Tutti i programmi, i blocchi funzionali e le funzioni in tutte le Unit dell'apparecchio possono accedervici. Sezione Interface della Unit1 • • • Variabili Unit Tipi di dati Accesso simbolico all'immagine fissa di processo del BackgroundTask Le variabili dichiarate, il tipo di dati ecc. valgono nell'intera Unit (sorgente ST, sorgente MCC, sorgente KOP/FUP); tutti i programmi, i blocchi funzionali e le funzioni all'interno della Unit possono accedervici. Le variabili dichiarate, il tipo di dati ecc. valgono nell'intera Unit (sorgente ST, sorgente MCC, sorgente KOP/FUP); tutti i programmi, i blocchi funzionali e le funzioni all'interno della sorgente possono accedervici. Inoltre queste variabili sono disponibili, dopo il collegamento (vedere Definizione collegamenti (Pagina 133)), anche in altre Unit. Sezione Implementation della Unit1 • • • Variabili Unit Tipi di dati Accesso simbolico all'immagine fissa di processo del BackgroundTask POE (programma/ blocco funzionale/ funzione)2 • • • Variabili locali Alle variabili dichiarate, ai tipi di dati ecc. si può accedere solo all'interno della POE in cui vengono Tipi di dati Accesso simbolico all'immagine dichiarati. fissa di processo del BackgroundTask 1 Con linguaggi di programmazione MCC e KOP/FUP: nella tabella di dichiarazione della rispettiva sorgente. 2 Con linguaggi di programmazione MCC e KOP/FUP: Nella tabella di dichiarazione del rispettivo chart/programma. 4.5.3 Regole per gli identificatori I nomi di variabili, tipi di dati e chart/programmi devono rispettare le seguenti regole per gli identificatori: 1. Sono composti da lettere (A .. Z, a .. z), cifre (0 .. 9) e underscore ( _ ). 2. Il primo carattere deve essere una lettera o una sottolineatura. 3. Si possono quindi utilizzare lettere, cifre o caratteri di sottolineatura con la frequenza e nella successione desiderate. 4. Eccezione: non sono ammessi più segni di sottolineatura uno dopo l'altro. 5. Sono ammesse sia lettere in maiuscolo che in minuscolo. Non viene fatta alcuna distinzione tra maiuscole e minuscole (Anna e AnNa vengono considerati allo stesso modo). 88 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.5 Informazioni generali sulle variabili e sui tipi di dati 4.5.4 Campi frequentemente utilizzati nelle dichiarazioni 4.5.4.1 Lunghezza campo ed elemento campo Un campo è una sequenza di variabili dello stesso tipo a cui si può far riferimento con lo stesso nome e indici differenti. Immettendo una lunghezza campo N, si crea la variabile come campo [0..N-1]. Per l'immissione delle lunghezze campo esistono le seguenti possibilità: ● È possibile specificare un valore costante positivo intero. ● È possibile separare un campo di valori utilizzando "..". ● È possibile specificare un'espressione costante del tipo di dati DINT (o di un tipo i dati che è convertibile implicitamente in DINT). Se il campo è vuoto, non viene creato un campo bensì una semplice variabile. Esempio per la definizione di un campo nella tabella di dichiarazione Figura 4-19 Definizione della lunghezza campo di un campo. Esempio per l'uso degli elementi di campo per l'assegnazione di una variabile Figura 4-20 Uso degli elementi di campo per l'assegnazione di una variabile SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 89 Programmazione MCC 4.5 Informazioni generali sulle variabili e sui tipi di dati 4.5.4.2 Valore iniziale In questa colonna si può preimpostare un valore di inizializzazione. che può essere indicato come costante o come espressione; sono ammesse: ● costanti ● Operazioni aritmetiche ● Funzioni di spostamento bit e di conversione dati Tabella 4- 6 Preassegnazione di elementi di campo 10(1) 10 elementi di campo [0..9] vengono preassegnati con il medesimo valore "1". 1,2,3,4,5 5 elementi di campo [0..4] vengono preassegnati con valori diversi "1", "2", "3", "4" e "5". 5(3), 10(99),3(7),2(1) 5 elementi di campo [0..4] vengono preassegnati con il medesimo valore "3". 10 elementi di campo [5..14] vengono preassegnati con il medesimo valore "99". 3 elementi di campo [15..17] vengono assegnati con il medesimo valore "7". 2 elementi di campo [18..19] vengono assegnati con il medesimo valore "1". Definizione di questi valori di inizializzazione nella tabella di dichiarazione: Figura 4-21 Definizione dei valori di inizializzazione di un campo Le variabili con tipi di dati di oggetti tecnologici vengono sempre inizializzate con TO#NIL. Per le variabili di tipo di dati followingAxis scegliere qui il relativo oggetto sincrono (variabile di tipo di dati follingObjectType). 4.5.4.3 Commento In questa colonna può essere immesso un commento. Sono consentiti tutti i caratteri e i caratteri speciali. 90 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6 Tipi di dati 4.6.1 Informazioni generali Il tipo di dati permette di definire come viene memorizzato e utilizzato il valore di una variabile o costante in una sorgente di programma. L'utente ha a disposizione i seguenti tipi di dati: ● Tipi di dati elementari ● Tipi di dati definiti dall'utente (UDT) – Enumerazioni (enumeratori) – Strutture (Struct) ● Tipi di dati degli oggetti tecnologici ● Tipi di dati di sistema SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 91 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6.2 Tipi di dati elementari I tipi di dati elementari definiscono la struttura dei dati che non possono essere scomposti in unità più piccole. Un tipo di dati elementare descrive un'area di memoria di lunghezza fissa e indica dati di bit, numeri interi, numeri a virgola mobile, durata, data e ora e stringhe di caratteri. La seguente tabella contiene un elenco di tutti i tipi di dati elementari: Tabella 4- 7 Larghezza di bit e campo di valori dei tipi di dati elementari Tipo Riserv. parola Larghezza bit Campo di valori Tipo di dati bit I dati di questo tipo occupano 1 bit, 8 bit, 16 bit o 32 bit. Il valore di inizializzazione di una variabile di questo tipo di dati è 0. Bit BOOL 1 0, 1 oppure FALSE, TRUE Byte BYTE 8 da 16#0 a 16#FF parola WORD 16 da 16#0 a 16#FFFF Parola doppia DWORD 32 da 16#0 a 16#FFFF_FFFF Tipi numerici Questi tipi sono disponibili per l'elaborazione dei valori numerici. Il valore di inizializzazione di una variabile di questo tipo di dati è 0 (tutti i numeri interi) oppure 0.0 (tutti i numeri a virgola mobile). 92 Numero intero breve SINT 8 -128 - 127 (-2**7 - 2**7-1) Numero intero breve senza segno USINT 8 0 - 255 (0 - 2**8-1) Numero intero (integer) INT 16 -32_768 - 32_767 (-2**15 - 2**15-1) Numero intero senza segno UINT 16 0 - 65_535 (0 - 2**16-1) Numero intero a doppia larghezza DINT 32 -2_147_483_648 - 2_147_483_647 (-2**31 - 2**31-1) Numero intero senza segno a doppia larghezza UDINT 32 0 - 4_294_96_7295 (0 - 2**32-1) Numero a virgola mobile (secondo IEEE-754) REAL 32 -3.402_823_466E+38 ... -1.175_494_351E-38, 0.0, +1.175_494_351E-38 ... +3.402_823_466E+38 Precisione: 23 bit mantissa (corrisponde a 6 cifre decimali), 8 bit esponente, 1 bit segno. Numero a virgola mobile lungo (secondo IEEE -754) LREAL 64 -1.797_693_134_862_315_8E+308 ... -2.225_073_858_507_201_4E-308, 0.0, +2.225_073_858_507_201_4E-308 ... +1.797_693_134_862_315_8E+308 Precisione: 52 bit mantissa (corrisponde a 15 cifre decimali), 11 bit esponente, 1 bit segno. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati Tipo Riserv. parola Larghezza bit Campo di valori Tipi di tempo I dati di questo tipo rappresentano i diversi valori di tempo e di data. Durata in progressioni di 1 ms TIME 32 T#0d_0h_0m_0s_0ms ...T#49d_17h_2m_47s_295ms Max. 2 cifre per i valori di giorno, ora, minuti, secondi e max. 3 cifre per i millisecondi Inizializzazione con T#0d_0h_0m_0s_0ms Data in progressioni di 1 giorno DATE Ora in progressioni di 1 ms TIME_OF_DAY (sigla TOD) 32 D#1992-01-01 ... D#2200-12-31 Si tiene conto degli anni bisestili, l'anno è di quattro cifre, mese e giorno sono di due cifre Inizializzazione con D#0001-01-01 32 TOD#0:0:0.0 ...TOD#23:59:59.999 Max 2 cifre per i valori di ora, minuti, secondi e max 3 cifre per i millisecondi Inizializzazione con TOD#0:0:0.0 Data e ora DATE_AND_TI ME (sigla DT) 64 DT#1992-01-01-0:0:0.0 ... DT#2200-12-31-23:59:59.999 DATE_AND_TIME è costituito dai tipi di dati DATE e TIME. Inizializzazione con DT#0001-01-01-0:0:0.0 Tipo di stringa I dati di questo tipo rappresentano stringhe di caratteri nelle quali ogni carattere viene codificato con il numero indicato. La lunghezza della stringa può essere predefinita nella dichiarazione. A tale scopo immettere la lunghezza in "[" e "]", ad es. STRING[100]. La preimpostazione è di 80 caratteri. Il numero dei caratteri occupati (inizializzati) può essere inferiore alla lunghezza dichiarata. Stringa con 1 byte/carattere STRING 8 Sono ammessi tutti i caratteri con codice ASCII compreso tra $00 e $FF. Impostazione predefinita con ’ ’ (stringa vuota) ATTENZIONE Durante l'esportazione delle variabili in altri sistemi vanno rispettati i campi di valori dei tipi di dati corrispondenti nel sistema di destinazione. Vedere anche Limiti di campo dei valori dei tipi di dati elementari (Pagina 94) Tipi di dati generali (Pagina 95) Tipi di dati elementari del sistema (Pagina 96) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 93 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6.2.1 Limiti di campo dei valori dei tipi di dati elementari I limiti dei campi dei valori di alcuni tipi di dati elementari sono disponili come costanti. Tabella 4- 8 Costanti simboliche per i limiti di campo dei valori di tipi di dati elementari Costanti simboliche Valore Rappresentazione Hex SINT#MIN SINT -128 16#80 SINT#MAX SINT 127 16#7F INT#MIN INT -32768 16#8000 INT#MAX INT 32767 16#7FFF DINT#MIN DINT -2147483648 16#8000_0000 DINT#MAX DINT 2147483647 16#7FFF_FFFF USINT#MIN USINT 0 16#00 USINT#MAX USINT 255 16#FF UINT#MIN UINT 0 16#0000 UINT#MAX UINT 65535 16#FFFF UDINT#MIN UDINT 0 16#0000_0000 UDINT#MAX UDINT 4294967295 16#FFFF_FFFF T#MIN TIME#MIN TIME T#0ms 16#0000_00001 T#MAX TIME#MAX TIME T#49d_17h_2m_47s_295ms 16#FFFF_FFFF1 TOD#MIN TIME_OF_DAY#MIN TOD TOD#00:00:00.000 16#0000_00001 TOD#MAX TOD TIME_OF_DAY#MAX TOD#23:59:59.999 16#0526_5BFF1 1 94 Tipo di dati Solo rappresentazione interna SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6.2.2 Tipi di dati generali I tipi di dati generali vengono usati spesso nei parametri di ingresso e di uscita di funzioni e blocchi funzionali di sistema. Il sottoprogramma può essere richiamato con variabili di ogni tipo di dati che sia contenuto nel tipo di dati generale. La tabella seguente mostra i tipi di dati disponibili: Tabella 4- 9 Tipi di dati generali Tipo di dati generale Tipi di dati contenuti ANY_BIT BOOL, BYTE, WORD, DWORD ANY_INT SINT, INT, DINT, USINT, UINT, UDINT ANY_REAL REAL, LREAL ANY_NUM ANY_INT, ANY_REAL ANY_DATE DATE, TIME_OF_DAY (TOD),DATE_AND_TIME (DT) ANY_ELEMENTARY ANY_BIT, ANY_NUM, ANY_DATE, TIME, STRING ANY ANY_ELEMENTARY, tipo di dati definito dall'utente (UDT), tipi di dati di sistema, tipi di dati degli oggetti tecnologici Nota I tipi di dati generali non possono essere utilizzati come identificatori del tipo nelle variabili o nelle dichiarazioni del tipo. Il tipo di dati generale viene mantenuto quando un tipo di dati definito dall'utente (UDT) viene ricavato direttamente da un tipo di dati elementare (possibile solo con il linguaggio di programmazione SIMOTION ST). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 95 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6.2.3 Tipi di dati elementari del sistema Nel sistema SIMOTION i tipi di dati seguenti indicati nella tabella vengono considerati come tipi di dati elementari. Vengono usati in numerose funzioni di sistema. Tabella 4- 10 Tipi di dati di sistema elementari e loro utilizzo Identificatore Larghezz Impiego a bit StructAlarmId 32 Tipo di dati di AlarmId per l'identificazione dei messaggi univoca a livello di tutto il progetto. AlarmId viene usato nella generazione dei messaggi. Vedere Manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. Inizializzazione con STRUCTALARMID#NIL StructTaskId 32 Tipo di dati di TaskId per l'identificazione dei task nel sistema esecutivo univoca a livello di tutto progetto. Vedere Manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. Inizializzazione con STRUCTTASKID#NIL Tabella 4- 11 Costanti simboliche per i valori non validi di tipi di dati di sistema elementari Costanti simboliche Struct Significato STRUCTALARMID#NIL StructAlarmId AlarmId non valido STRUCTTASKID#NIL StructTaskId TaskId non valido 4.6.3 Dichiarazione dei tipi di dati derivati (UDT) 4.6.3.1 Definizione dei tipi di dati derivati (UDT) Nelle sorgenti e nei programmi si possono creare tipi di dati derivati: ● Strukturen ● Enumerazioni La validità della dichiarazione del tipo di dati dipende dalla posizione di dichiarazione. 96 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6.3.2 Validità della dichiarazione del tipo di dati I tipi di dati derivati si creano nelle tabelle di dichiarazione della sorgente o del programma/chart. La validità della dichiarazione del tipo di dati dipende dalla posizione di dichiarazione: ● Sorgente sezione Interface (dichiarazione esportata) della tabella di dichiarazione: Il tipo di dati vale nell'intera sorgente; tutti i programmi/chart (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente vi possono accedere. Inoltre queste variabili sono disponibili, dopo il collegamento (vedere Definizione collegamenti (Pagina 133)), anche in altre sorgenti (o altre Unit). ● Sorgente sezione Implementazione (dichiarazione interna alla sorgente) della tabella di dichiarazione: Il tipo di dati vale solo nella sorgente; tutti i programmi/chart (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente vi possono accedere. ● Nella tabella di dichiarazione del programma: Al tipo di dati si può accedere solo all'interno del programma/chart in cui è dichiarato. 4.6.3.3 Definizione delle strutture Le strutture vengono definite nelle tabelle di dichiarazione della sorgente o del programma/chart. La validità delle strutture dipende dalla posizione di dichiarazione. Per definire le strutture procedere nel modo seguente: 1. Selezionare la tabella di dichiarazione ed eventualmente la sua sezione per la validità desiderata. 2. Selezionare la scheda Strutture. 3. Indicare il nome della struttura. 4. Immettere nella stessa riga: – il nome del primo elemento – il relativo tipo di dati – altre indicazioni (lunghezza campo, valore iniziale). 5. Inserire nelle righe seguenti altri elementi della struttura; lasciare vuoto il campo Nome struttura. 6. Iniziare la definizione di una nuova struttura immettendo un nuovo nome nel campo Nome struttura. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 97 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6.3.4 Definizione delle enumerazioni Le enumerazioni vengono definite nelle tabelle di dichiarazione della sorgente o del programma/chart. La validità (Pagina 97) delle enumerazioni dipende dalla posizione di dichiarazione. Per definire le enumerazioni procedere nel modo seguente: 1. Selezionare la tabella di dichiarazione ed eventualmente la sua sezione per la validità desiderata. 2. Selezionare la scheda Enumerazioni. 3. Immettere il nome dell'enumerazione. 4. Immettere nella stessa riga: – il nome del primo elemento – facoltativamente, il valore di inizializzazione del tipo di dati di enumerazione 5. Ulteriori elementi dell'enumerazione si aggiungono nelle righe seguenti; il campo Nome enumerazione va lasciato vuoto. 6. Per iniziare la definizione di una nuova enumerazione, immettere un nuovo nome nel campo Nome enumerazione. Esempio Questo esempio mostra la definizione di un tipo di dati di enumerazione con il nome Colore e degli elementi di enumerazione Rosso, Blu e Verde nonché del valore di inizializzazione (valore iniziale) Verde. Se durante la definizione dell'enumerazione (dichiarazione del tipo di dati) non viene indicato alcun valore di inizializzazione, al tipo di dati viene assegnato il primo valore dell'enumerazione. Ciò significa che in questo esempio verrebbe utilizzato Rosso per l'inizializzazione, essendo il primo elemento di enumerazione dichiarato. Figura 4-22 98 Definizione di un tipo di dati di enumerazione SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.6 Tipi di dati 4.6.4 Tipi di dati degli oggetti tecnologici 4.6.4.1 Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici È possibile dichiarare le variabili con il tipo di dati di un oggetto tecnologico (TO). La seguente tabella indica i tipi di dati per gli oggetti tecnologici disponibili nei singoli pacchetti tecnologici. Ad esempio è possibile dichiarare una variabile con il tipo di dati posaxis e assegnarle una relativa istanza di un asse di posizionamento. Una variabile di questo tipo viene spesso indicata come riferimento. Tabella 4- 12 Tipi di dati degli oggetti tecnologici Oggetto tecnologico Tipo di dati Contenuto nel pacchetto tecnologico Asse a velocità impostata driveAxis CAM1 2, PATH, CAM_EXT Encoder esterno externalEncoderType CAM1 2, PATH, CAM_EXT Tastatore di misura measuringInputType CAM1 2, PATH, CAM_EXT Camma outputCamType CAM1 2, PATH, CAM_EXT Traccia camma (da V3.2) _camTrackType CAM, PATH, CAM_EXT Asse di posizionamento posAxis CAM1 3, PATH, CAM_EXT Asse sincrono xfollowingAxis CAM1 4, PATH, CAM_EXT Oggetto sincrono followingObjectType CAM1 4, PATH, CAM_EXT Camma elettronica camType CAM, PATH, CAM_EXT Asse vettoriale (a partire dalla V4.1) _pathAxis PATH, CAM_EXT Oggetto vettoriale (a partire dalla V4.1) _pathObjectTpye PATH, CAM_EXT Riduttore fisso (da V3.2) _fixedGearType CAM_EXT Oggetto additivo (da V3.2) _additionObjectType CAM_EXT Oggetto formula (da V3.2) _formulaObjectType CAM_EXT Sensore (da V3.2) _sensorType CAM_EXT Oggetto regolatore (da V3.2) _controllerObjectType CAM_EXT Canale di temperatura temperatureControllerType TControl Tipo di dati generico che può essere assegnato a qualsiasi oggetto tecnologico ANYOBJECT 1) A partire dalla versione V3.1 vengono eliminati i pacchetti tecnologici BasicMC, Position e Gear. 2) Nella versione V3.0 contenuto anche nei pacchetti tecnologici BasicMC, Position e Gear. 3) Nella versione V3.0 contenuto anche nei pacchetti tecnologici Position e Gear. 4) Nella versione V3.0 contenuto anche nel pacchetto tecnologico Gear. Tramite le strutture è possibile accedere agli elementi dei pacchetti tecnologici, dei dati di configurazione e delle variabili di sistema (vedere il manuale di guida alle Funzioni di base SIMOTION). Tabella 4- 13 Costanti simboliche per i valori non validi dei tipi di dati degli oggetti tecnologici Costanti simboliche TO#NIL Tipo di dati ANYOBJECT SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Significato Oggetto tecnologico non valido 99 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.6.4.2 Ereditarietà delle proprietà per gli assi Nel caso degli assi, l'ereditarietà significa che tutti i tipi di dati, le variabili di sistema e le funzioni dell'asse a velocità impostata dell'oggetto tecnologico sono interamente contenuti nell'oggetto tecnologico asse di posizionamento. L'asse di posizionamento è a sua volta contenuto interamente nell'oggetto tecnologico asse sincrono, l'asse sincrono nell'oggetto tecnologico asse vettoriale. Ciò ha ad es. gli effetti seguenti: ● Se una funzione o un blocco funzionale attende un parametro di ingresso del tipo di dati driveAxis (asse a velocità impostata), per via dell'ereditarietà con il richiamo si può anche utilizzare un asse di posizionamento o un asse sincrono o un asse vettoriale. ● Se una funzione o un blocco funzionale attende un parametro di ingresso del tipo di dati posAxis (asse a velocità di posizionamento), per via dell'ereditarietà con il richiamo si può anche utilizzare un asse sincrono o un asse vettoriale. 4.6.5 Tipi di dati di sistema Sono disponibili molti tipi di dati di sistema che possono essere utilizzati senza precedente dichiarazione. Anche ogni pacchetto tecnologico importato mette a disposizione una libreria di tipi di dati di sistema. Altri tipi di dati di sistema (soprattutto i tipi di dati di enumerazione e STRUCT) si trovano ● nei parametri delle funzioni standard generali (vedere il manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION) ● nei parametri dei blocchi funzionali standard generali (vedere il manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION) ● nelle variabili di sistema degli apparecchi SIMOTION (vedere i relativi manuali contenenti le liste di riferimento) ● nei parametri delle funzioni di sistema degli apparecchi SIMOTION (vedere i relativi manuali contenenti le liste di riferimento) ● nelle variabili di sistema e nei dati di configurazione degli oggetti tecnologici (vedere i relativi manuali contenenti le liste di riferimento) ● nei parametri delle funzioni di sistema degli oggetti tecnologici (vedere i relativi manuali contenenti le liste di riferimento) 4.7 Variabili Le variabili sono un componente importante della programmazione e servono per la strutturazione dei programmi. Essi sono caratteri fittizi, i valori dei quali possono essere assegnati, ai quali è possibile accedere più volte nel programma. Le variabili hanno ● un determinato comportamento di inizializzazione e un determinato campo di validità. ● un tipo dati e operazioni definite per tale tipo di dati. Si distingue tra variabili di sistema e variabili applicative. Queste ultime possono essere definite dall'utente. Le variabili di sistema sono messe a disposizione dal sistema. 100 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.1 Parole chiave per i tipi di variabili Le diverse parole chiave per i tipi di variabili sono riportate nella tabella seguente. Descrizione delle parole chiave per i tipi di variabili Parola chiave Descrizione Variabili utente globali (dichiarazione nella sezione Interface o Implementation della VAR_GLOBAL Impiego Unit1) Variabile Unit; possono accedervi tutte le POE nella sorgente. Se la variabile è stata dichiarata nella sezione Interface, può essere utilizzata in un'altra sorgente dopo che nella relativa tabella di dichiarazione è stato definito un collegamento (vedere Definizione collegamenti (Pagina 133)). blocco funzionale, funzione, programma VAR_GLOBAL RETAIN Variabile Unit ritentiva, resta in memoria anche in mancanza di corrente. blocco funzionale, funzione, programma VAR_GLOBAL CONSTANT Costante Unit; non può essere modificata dal programma. blocco funzionale, funzione, programma Variabili utente locali (dichiarazione all'interno di una POE2) VAR Variabile locale (statica per blocco funzionale e programma, temporanea blocco per funzione) funzionale, funzione, programma VAR_TEMP Variabile locale temporanea blocco funzionale, programma VAR_INPUT Parametri di ingresso: variabile locale, il valore viene fornito dall'esterno ed è leggibile nel blocco funzionale e nella funzione. Blocco funzionale, funzione VAR_OUTPUT Parametri di uscita: variabile locale, il valore viene fornito all'esterno dal blocco funzionale e può essere letto come variabile istanza dopo il richiamo del blocco funzionale (nome d'istanza FB.nome variabile). FB VAR_IN_OUT Parametri di passaggio; il blocco funzionale e la funzione accedono direttamente a questa variabile (su riferimento) e possono modificarla immediatamente. Blocco funzionale, funzione VAR CONSTANT Costante locale; non può essere modificata dal programma. blocco funzionale, funzione, programma 1 Con linguaggi di programmazione MCC e KOP/FUP: nella tabella di dichiarazione della rispettiva sorgente. 2 Con linguaggi di programmazione MCC e KOP/FUP: Nella tabella di dichiarazione del rispettivo chart/programma. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 101 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.2 Definizione delle variabili La definizione delle variabili avviene nel Browser dei simboli oppure nella tabella di dichiarazione della sorgente o del chart/programma. La tabella seguente mostra dove viene definita la variabile corrispondente. Definizione delle variabili 4.7.2.1 Tipo di variabile La definizione avviene in... Variabile applicativa globale d'apparecchio Nel browser dei simboli Variabile Unit Nella tabella di dichiarazione della sorgente come VAR_GLOBAL, VAR_GLOBAL RETAIN oppure VAR_GLOBAL CONSTANT Variabile locale Nella tabella di dichiarazione del programma/chart come: • VAR, VAR_TEMP oppure VAR CONSTANT • aggiuntiva nei blocchi funzionali come VAR_INPUT, VAR_OUTPUT, VAR_IN_OUT • aggiuntiva nelle funzioni come VAR_IN_PUT Variabile I/O Nel browser dei simboli Accesso simbolico all'immagine di processo fissa del BackgroundTask • • nella tabella di dichiarazione della sorgente nella tabella di dichiarazione del programma/chart (solo programmi e blocchi funzionali) Uso di variabili utente globali dell'apparecchio Le variabili globali degli apparecchi sono variabili definite dall'utente, alle quali è possibile accedere da tutte le sorgenti di programma (ad es. sorgenti ST, sorgenti MCC) di un apparecchio SIMOTION. Le variabili globali dell'apparecchio si creano nella scheda del browser dei simboli della visualizzazione dei dettagli; a questo scopo occorre sempre trovarsi in modalità offline. Ecco una descrizione sintetica del modo di procedere: 1. Nella navigazione di progetto di SIMOTION SCOUT, selezionare l'elemento VARIABILI GLOBALI D'APPARECCHIO nella diramazione dell'apparecchio SIMOTION. 2. Nella visualizzazione dei dettagli, aprire la scheda Browser dei simboli e scorrere la scheda fino alla fine della tabella delle variabili (riga vuota). 3. Inserire nell'ultima riga (riga vuota) della tabella o selezionare i seguenti elementi: – Nome delle variabili – Tipo di dati delle variabili (accessibili solo tipi di dati elementari) 102 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4. Facoltativamente è possibile impostare anche: – Attivazione della casella di controllo Retain (in tal modo la variabile viene definita come ritentiva; il valore viene conservato anche in mancanza di corrente). – Lunghezza del campo (dimensione array.) – Valore iniziale (in caso di array per ogni elemento) – Formato di visualizzazione (in caso di array per ogni elemento) Ora si può accedere a questa variabile con il browser dei simboli o con ciascun programma dell'apparecchio SIMOTION. Nelle sorgenti ST è possibile utilizzare una variabile globale dell'apparecchio come qualsiasi altra variabile. Nota Se sono state dichiarate variabili Unit o variabili locali con lo stesso nome (ad es. var-name), specificare la variabile globale dell'apparecchio con _device.var-name. Un'alternativa alle variabili globali dell'apparecchio è la dichiarazione di variabili Unit in una propria Unit che viene importata in altre Unit. Ciò presenta i seguenti vantaggi: 1. Possono essere utilizzate strutture delle variabili. 2. L'inizializzazione delle variabili durante il passaggio da STOP a RUN è possibile (tramite programma in StartupTask). 3. Per le variabili Unit globali appena create è possibile anche un download nella modalità RUN. Vedere Manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. 4.7.2.2 Dichiarazione di variabile Unit nella sorgente La dichiarazione delle variabili Unit avviene nella sorgente. Il campo di validità (portata) della variabile dipende dalla sezione della tabella di dichiarazione in cui la variabile viene dichiarata: ● Nella sezione interfaccia della tabella di dichiarazione (INTERFACE): La variabile Unit vale nell'intera sorgente; tutti i programmi/chart (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente vi possono accedere. Queste variabili sono disponibili anche su apparecchi HMI e, dopo il collegamento (vedere Definizione collegamenti (Pagina 133)), anche in altre sorgenti (o in altre Unit). Le dimensioni complessive massime delle variabili Unit nella sezione Interface sono di 64 kbyte. ● Nella sezione implementazione della tabella di dichiarazione (IMPLEMENTATION): La variabile Unit vale solo nella sorgente; tutti i programmi/chart (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente vi possono accedere. Procedere come segue; la sorgente (tabella di dichiarazione) è aperta (vedere Apertura sorgente di programma presente (Pagina 36)): SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 103 Programmazione MCC 4.7 Variabili 1. Selezionare nella tabella di dichiarazione la sezione per la portata desiderata. 2. Selezionare la scheda Parametri. 3. Immettere: – Nome delle variabili – Tipo di variabili Vedere anche: Parole chiave per i tipi di variabili (Pagina 101) – Tipo di dati delle variabili I tipi di dati elementari (vedere Tipi di dati elementari (Pagina 92)) possono essere selezionati, mentre gli altri tipi di dati devono essere immessi nel relativo campo. Vedere anche: Definizione delle strutture (Pagina 97) Definizione delle enumerazioni (Pagina 98) – Lunghezza campo opzionale (viene qui definita la grandezza dell'array) Vedere anche: Lunghezza campo ed elemento campo (Pagina 89) – Valore iniziale opzionale (valore di inizializzazione) Vedere anche: Valore iniziale (Pagina 90) La variabile è così dichiarata e può essere utilizzata subito. Figura 4-23 Esempio: Dichiarazione di variabile Unit nella sorgente Nota La tabella di dichiarazione della sorgente viene letta a ogni parametrizzazione di un comando. Eventuali dati inconsistenti all'interno della tabella di dichiarazione possono quindi causare messaggi di errore durante la parametrizzazione. 104 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.2.3 Dichiarazione variabile locale A una variabile locale si può accedere solo all'interno del programma/chart (programma, funzione, blocco funzionale) in cui è stata dichiarata. Procedere come segue; il programma/chart con la tabella di dichiarazione è aperto (vedere Apertura sorgente di programma presente (Pagina 36)): 1. selezionare nella tabella di dichiarazione la scheda Parametri/Variabili. 2. Immettere: – Nome delle variabili – Tipo di variabili delle variabili Vedere anche: Parole chiave per i tipi di variabili (Pagina 101) – I tipi di dati elementari (vedere Tipi di dati elementari (Pagina 92)) possono essere selezionati, mentre gli altri tipi di dati devono essere immessi nel relativo campo. Vedere anche: Definizione delle strutture (Pagina 97) Definizione delle enumerazioni (Pagina 98) – Lunghezza campo opzionale (viene qui definita la grandezza dell'array) Vedere anche: Lunghezza campo ed elemento campo (Pagina 89) – Valore iniziale opzionale (valore di inizializzazione) Vedere anche: Valore iniziale (Pagina 90) La variabile è così dichiarata e può essere utilizzata subito. Figura 4-24 Esempio: Dichiarazione di variabile locale nel chart/programma Nota La tabella di dichiarazione del programma/chart viene letta a ogni parametrizzazione di un comando. Eventuali dati inconsistenti all'interno della tabella di dichiarazione possono quindi causare messaggi di errore durante la parametrizzazione. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 105 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.3 Istante di inizializzazione delle variabili Il momento dell'inizializzazione delle variabili viene determinato: ● tramite l'area di memoria al quale è assegnata la variabile, ● tramite determinate operazioni (ad es. con il download della sorgente nel sistema di destinazione) ● tramite il comportamento del task (sequenziale, ciclico) al quale è il programma è stato assegnato. Tutti i tipi di variabili e l'istante di inizializzazione corrispondente sono illustrati nelle seguenti tabelle. Informazioni base sui task sono disponibili nel Manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. Il comportamento relativo all'inizializzazione delle variabili durante il download può essere impostato: selezionare la preimpostazione del menu Strumenti > Impostazioni e la scheda Download, oppure definire l'impostazione durante il download attuale. Nota I valori delle variabili Unit o delle variabili globali dell'apparecchio possono essere caricati dall'apparecchio SIMOTION in SIMOTION SCOUT (upload) e salvati nel formato XML. 1. Salvare con la funzione _saveUnitDataSet i segmenti dati delle variabili Unit desiderati o delle variabili globali dell'apparecchio come blocco dati. 2. In SIMOTION SCOUT applicare la funzione Salva variabili. Con la funzione inversa Ripristina variabili questi blocchi di dati e queste variabili possono essere ricaricati/e nell'apparecchio SIMOTION (download). Per ulteriori informazioni consultare il Manuale di progettazione di SIMOTION SCOUT. Questa procedura consente di mantenere i dati anche se sono stati inizializzati o sono divenuti inservibili a causa di un download del progetto (ad es. durante il cambio della versione di SIMOTION SCOUT). Vedere anche Inizializzazione delle variabili globali ritentive (Pagina 107) Inizializzazione delle variabili globali non ritentive (Pagina 109) Inizializzazione delle variabili locali (Pagina 111) Inizializzazione variabili statiche dei programmi (Pagina 112) Inizializzazione delle istanze dei blocchi funzionali (FB) (Pagina 113) Inizializzazione delle variabili di sistema degli oggetti tecnologici (Pagina 113) Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download. (Pagina 114) 106 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.3.1 Inizializzazione delle variabili globali ritentive In caso di caduta di tensione, le variabili ritentive conservano l'ultimo valore assegnato. Tutti gli altri dati vengono nuovamente inizializzati al riavvio. Le variabili globali ritentive vengono inizializzate: ● se viene a mancare il supporto o in caso di bufferizzazione dei dati ritentivi. ● in caso di update del firmware. ● in caso di cancellazione totale (MRES). ● con la funzione Riavvio (Del. SRAM) per SIMOTION P350. ● se si utilizza la funzione _resetUnitData (a partire dalla versione V3.2 del kernel), possibile selettivamente per vari segmenti dei dati ritentivi. ● con il download conformemente alla descrizione seguente. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 107 Programmazione MCC 4.7 Variabili Tabella 4- 14 Inizializzazione delle variabili globali ritentive con il download Tipo di variabile Istante di inizializzazione delle variabili Variabili globali dell'apparecchio ritentive Il comportamento in fase di download dipende dall'impostazione Inizializzazione di tutte le variabili e i dati di programma globali dell'apparecchio non ritentivi 1: • Sì2: Le variabili globali ritentive dell'apparecchio vengono inizializzate. • No3: – A partire dalla versione V3.2 del kernel SIMOTION: – Identificazione della versione distinta per variabili ritentive globali dell'apparecchio. In caso di modifica dell'identificazione di versione vengono inizializzate le variabili ritentive globali dell'apparecchio. Fino alla versione V3.1 del kernel SIMOTION: Identificazione della versione comune per tutte le variabili globali dell'apparecchio (ritentive e non ritentive). In caso di modifica dell'identificazione di versione vengono inizializzate tutte le variabili globali dell'apparecchio. Vedere: Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download (Pagina 114). Variabili Unit ritentive Il comportamento in fase di download dipende dall'impostazione Inizializzazione di tutte le variabili e i dati di programma globali dell'apparecchio non ritentivi 1: • Sì2: Vengono inizializzate tutte le variabili Unit ritentive (di tutte le unit). • No3: – A partire dalla versione V3.2 del kernel SIMOTION: – Identificazione della versione distinta per ciascun blocco dati ( = blocco di dichiarazione)4 delle variabili Unit ritentive nella sezione interfaccia o implementazione. In caso di modifica dell'identificazione della versione viene inizializzato solo il relativo blocco dati5. Fino alla versione V3.1 del kernel SIMOTION: Identificazione della versione comune per tutte le variabili Unit (ritentive e non ritentive, nella sezione interfaccia e implementazione) di una Unit. In caso di modifica dell'identificazione di versione vengono inizializzate tutte le variabili Unit di tale Unit. Vedere: Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download (Pagina 114). Preimpostazione nel menu Strumenti > Impostazioni, scheda Download, oppure impostazione attuale durante il download. 1 2 La casella di controllo corrispondente è attiva. 3 La casella di controllo corrispondente non è attiva. Più blocchi dati per variabili Unit ritentive nella sezione interfaccia o implementazione possono essere dichiarati solo nel linguaggio di programmazione SIMOTION ST. Nei linguaggi di programmazione SIMOTION MCC e SIMOTION KOP/FUP viene creato solo 1 blocco dati per le variabili Unit ritentive nella sezione interfaccia o implementazione. 4 Anche nel download in RUN, purché siano soddisfatti i presupposti e nel relativo blocco di dichiarazione all'interno di un pragma venga definito il seguente attributo (solo linguaggio di programmazione SIMOTION ST): { BlockInit_OnChange := TRUE; }. Per il download in modalità RUN vedere il manuale di guida Funzioni di base SIMOTION. 5 108 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.3.2 Inizializzazione delle variabili globali non ritentive Le variabili globali non ritentive perdono il loro valore in caso di caduta di tensione. Queste variabili vengono inizializzate: ● in fase di inizializzazione delle variabili globali (Pagina 107), ad es. in caso di update del firmware o in caso di cancellazione totale (MRES). ● all'inserimento ● se si utilizza la funzione _resetUnitData (a partire dal kernel V3.2), possibile selettivamente per vari segmenti dei dati non ritentivi ● durante il download in base alla descrizione nella seguente tabella ● solo a partire dalla versione V4.1 del kernel SIMOTION e nelle variabili Unit non ritentive: Nel passaggio allo stato operativo RUN, se nel rispettivo blocco di dichiarazione all'interno di un pragma è specificato l'attributo successivo (solo linguaggio di programmazioneSIMOTION ST): { BlockInit_OnDeviceRun := ALWAYS; } SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 109 Programmazione MCC 4.7 Variabili Tabella 4- 15 Inizializzazione delle variabili globali non ritentive con il download Tipo di variabile Istante di inizializzazione delle variabili Variabili globali dell'apparecchio non ritentive Il comportamento in fase di download dipende dall'impostazione Inizializzazione di tutte le variabili e i dati di programma globali dell'apparecchio non ritentivi1: • Sì2: Vengono inizializzate tutte le variabili globali dell'apparecchio non ritentive. • No3: – A partire dalla versione V3.2 del kernel SIMOTION: – Identificazione della versione distinta per le variabili globali dell'apparecchio non ritentive. In caso di modifica dell'identificazione di versione vengono inizializzate le variabili globali dell'apparecchio non ritentive. Fino alla versione V3.1 del kernel SIMOTION: Identificazione della versione comune per tutte le variabili globali dell'apparecchio (ritentive e non ritentive). In caso di modifica dell'identificazione di versione vengono inizializzate tutte le variabili globali dell'apparecchio. Vedere: Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download (Pagina 114). Variabili Unit non ritentive Il comportamento in fase di download dipende dall'impostazione Inizializzazione di tutte le variabili e i dati di programma globali dell'apparecchio non ritentivi1: • Sì2: Vengono inizializzate tutte le variabili Unit non ritentive (di tutte le unit). • No3: – A partire dalla versione V3.2 del kernel SIMOTION: – Identificazione della versione distinta per ciascun blocco dati ( = blocco di dichiarazione)4 delle variabili Unit non ritentive nella sezione interfaccia o implementazione. In caso di modifica dell'identificazione della versione viene inizializzato solo il relativo blocco dati5. Fino alla versione V3.1 del kernel SIMOTION: Identificazione della versione comune per tutte le variabili Unit (ritentive e non ritentive, nella sezione interfaccia e implementazione) di una Unit. In caso di modifica dell'identificazione di versione vengono inizializzate tutte le variabili Unit di tale Unit. Vedere: Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download (Pagina 114). Preimpostazione nel menu Strumenti > Impostazioni, scheda Download, oppure impostazione attuale durante il download. 1 2 La casella di controllo corrispondente è attiva. 3 La casella di controllo corrispondente non è attiva. Più blocchi dati per variabili Unit non ritentive nella sezione interfaccia o implementazione possono essere dichiarati solo nel linguaggio di programmazione SIMOTION ST. Nei linguaggi di programmazione SIMOTION MCC e SIMOTION KOP/FUP viene creato solo 1 blocco dati per le variabili Unit non ritentive nella sezione interfaccia o implementazione. 4 Anche nel download in RUN, purché siano soddisfatti i presupposti e nel relativo blocco di dichiarazione all'interno di un pragma venga definito il seguente attributo (solo linguaggio di programmazione SIMOTION ST): { BlockInit_OnChange := TRUE; }. Per il download in modalità RUN vedere il manuale di guida Funzioni di base SIMOTION. 5 110 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.3.3 Inizializzazione delle variabili locali Le variabili locali vengono inizializzate: ● durante l'inizializzazione delle variabili Unit ritentive (Pagina 107) ● durante l'inizializzazione delle variabili Unit non ritentive (Pagina 109) ● e inoltre, conformemente alla descrizione seguente: Tabella 4- 16 Inizializzazione delle variabili locali Tipo di variabile Istante di inizializzazione delle variabili Variabili locali dei programmi Le variabili locali dei programmi vengono inizializzate in diversi modi: • Le variabili statiche (VAR) vengono inizializzate in base al settore di memoria in cui vengono memorizzate. • Variabili locali dei blocchi funzionali (FB) Le variabili locali dei blocchi funzionali vengono inizializzate in diversi modi: • Le variabili statiche (VAR, VAR_IN, VAR_OUT) vengono inizializzate solo quando viene inizializzata l'istanza dell'FB. • Variabili locali delle funzioni (FC) Vedere: Inizializzazione variabili statiche dei programmi (Pagina 112). Le variabili temporanee (VAR_TEMP) vengono inizializzate durante ogni richiamo del programma nel task. Vedere: Inizializzazione delle istanze dei blocchi funzionali (FB) (Pagina 113). Le variabili temporanee (VAR_TEMP) vengono inizializzate durante ogni richiamo dell'istanza dell'FB. Le variabili locali delle funzioni sono temporanee e vengono inizializzate durante ogni richiamo della funzione. Nota Per informazioni sui requisiti di memoria di un'unità di organizzazione programma (POE) sullo stack dei dati locali, utilizzare la funzione Struttura del programma (Pagina 156). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 111 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.3.4 Inizializzazione variabili statiche dei programmi Le seguenti esecuzioni riguardano le seguenti variabili statiche: ● Variabili locali del programma di una Unit dichiarate con VAR, ● Istanze dei blocchi funzionali dichiarate con VAR all'interno del programma di una Unit, incluse le variabili statiche corrispondenti (VAR, VAR_INPUT, VAR_OUTPUT) Il comportamento di inizializzazione viene determinato dall'area di memoria in cui le variabili statiche vengono create. Tale comportamento viene determinato dall'opzione compilatore (Pagina 42) "Crea dati di istanza del programma solo una volta". ● Con l'opzione del compilatore "Crea dati di istanza del programma solo una volta" (standard) non attivata: Le variabili statiche vengono create nella memoria utente di ciascun task cui il programma è assegnato. L'inizializzazione delle variabili dipende dal comportamento durante l'esecuzione del task al quale è assegnato il programma (vedere manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION): – Task sequenziali (MotionTasks, UserInterruptTasks, SystemInterruptTasks, StartupTask, ShutdownTask): Le variabili statiche vengono inizializzate ad ogni avvio del task. – Task ciclici (BackgroundTask, SynchronousTasks, TimerInterruptTasks): Le variabili statiche vengono inizializzate solo durante il passaggio allo stato operativo RUN. ● Con l'opzione compilatore "Crea dati di istanza del programma solo una volta" attivata: Questa impostazione è necessaria, ad esempio, se all'interno di un programma deve essere richiamato un altro programma. Le variabili statiche di tutti i programmi della sorgente di programma (Unit) in questione vengono memorizzate una sola volta nella memoria utente della Unit. – Queste vengono perciò inizializzate insieme alle variabili Unit non ritentive; vedere Inizializzazione delle variabili globali non ritentive (Pagina 109). – Solo a partire dalla versione V4.1 del kernel SIMOTION: inoltre possono essere inizializzate nel passaggio allo stato operativo RUN. Nel rispettivo blocco di dichiarazione deve essere specificato, all'interno di un pragma, il successivo attributo (solo linguaggio di programmazione SIMOTION ST): { BlockInit_OnDeviceRun := ALWAYS; }. 112 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili 4.7.3.5 Inizializzazione delle istanze dei blocchi funzionali (FB) L'inizializzazione di un'istanza di un blocco funzionale (Pagina 147) viene determinata dal punto in cui è stata dichiarata: ● dichiarazione globale (all'interno di VAR_GLOBAL / END_VAR nella sezione interfaccia o implementazione): Inizializzazione come variabile Unit non ritentiva, vedere Inizializzazione delle variabili globali non ritentive (Pagina 109). ● Dichiarazione locale in un programma (all'interno di VAR / END_VAR): Inizializzazione come variabile statica dei programmi, vedere Inizializzazione variabili statiche dei programmi (Pagina 112). ● Dichiarazione locale in un blocco funzionale (all'interno di VAR / END_VAR): Inizializzazione come un'istanza di questo blocco funzionale. ● Dichiarazione come parametro di passaggio in un blocco funzionale o in una funzione (all'interno di VAR_IN_OUT / END_VAR): Durante l'inizializzazione del POE viene inizializzato solo il riferimento (indicatore), mentre l'istanza del blocco funzionale rimane invariata. Nota Per informazioni sui requisiti di memoria di un'unità di organizzazione programma (POE) sullo stack dei dati locali, utilizzare la funzione Struttura del programma (Pagina 156). 4.7.3.6 Inizializzazione delle variabili di sistema degli oggetti tecnologici Le variabili di sistema di un oggetto tecnologico sono generalmente non ritentive. In relazione all'oggetto tecnologico vengono memorizzate poche variabili di sistema nell'area di memoria ritentiva (ad es. taratura encoder valore assoluto). Il comportamento di inizializzazione corrisponde (tranne che per il download) a quello delle variabili globali ritentive e non ritentive. Vedere Inizializzazione delle variabili globali ritentive (Pagina 107) e Inizializzazione delle variabili globali non ritentive (Pagina 109). Il comportamento in caso di download viene rappresentato come segue per: ● Variabili di sistema non ritentive ● Variabili di sistema ritentive SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 113 Programmazione MCC 4.7 Variabili Tabella 4- 17 Inizializzazione delle variabili di sistema degli oggetti tecnologici in fase di download Tipo di variabile Istante di inizializzazione delle variabili Variabili di sistema non ritentive Comportamento in fase di download, in funzione dell'impostazione Inizializzazione di tutti i dati non ritentivi degli oggetti tecnologici1: • Sì2: Vengono inizializzati tutti gli oggetti tecnologici. – Vengono ricreati tutti gli oggetti tecnologici e vengono inizializzate tutte le variabili di sistema non ritentive. – Vengono cancellati tutti gli allarmi tecnologici. • No3: Vengono inizializzati solo gli oggetti tecnologici modificati in SIMOTION SCOUT. – Gli oggetti tecnologici in questione vengono ricreati e vengono inizializzate tutte le variabili di sistema non ritentive. – Vengono cancellati tutti gli allarmi presenti negli oggetti tecnologici in questione. – Se in un oggetto tecnologico che non deve essere inizializzato è presente un allarme che non può essere tacitato con Power On, il download viene interrotto. Variabili di sistema ritentive Solo se un oggetto tecnologico è stato modificato nel SIMOTION SCOUT, le variabili di sistema ritentive ad esso relative vengono inizializzate. Le variabili di sistema ritentive di tutti gli altri oggetti tecnologici vengono mantenute (ad es. taratura encoder valore assoluto) Preimpostazione nel menu Strumenti > Impostazioni, scheda Download, oppure impostazione attuale durante il download. 1 2 La casella di controllo corrispondente è attiva. 3 La casella di controllo corrispondente non è attiva. 4.7.3.7 Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download. Tabella 4- 18 Identificazione della versione delle variabili globali e relativa inizializzazione in fase di download. Segmento dati a partire dalla versione V3.2 del kernel SIMOTION fino alla versione V3.1 del kernel SIMOTION Variabili globali d'apparecchio Variabili globali dell'apparecchio ritentive • • Variabili globali dell'apparecchio non ritentive • • • 114 Identificazione versione propria per ogni segmento dati delle variabili globali dell'apparecchio L'identificazione della versione di un segmento dati varia con: – L'aggiunta o l'eliminazione di una variabile all'interno del segmento dati – La modifica dell'identificatore o del tipo di dati di una variabile all'interno del segmento dati Nessuna modifica di tale identificazione della versione con: – Modifiche in altri segmenti dati – Modifica dei valori di inizializzazione1 Per il download2 vale: Inizializzazione di un segmento dati soltanto se è cambiata la relativa identificazione di versione Possibile l'impiego delle funzioni per il salvataggio e l'inizializzazione dati • • • • Identificazione della versione comune per tutti i segmenti dati delle variabili globali dell'apparecchio Questa identificazione della versione varia in presenza di modifiche della dichiarazione delle variabili in un segmento dati Per il download2 vale: Inizializzazione di tutti i segmenti dati in caso di modifica dell'identificazione della versione Non è possibile l'impiego delle funzioni per il salvataggio e l'inizializzazione dati SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.7 Variabili Segmento dati a partire dalla versione V3.2 del kernel SIMOTION fino alla versione V3.1 del kernel SIMOTION Variabili Unit di una unit Variabili Unit ritentive nella sezione interfaccia Variabili Unit ritentive nella sezione implementazione • • • Variabili Unit non ritentive nella sezione interfaccia Variabili Unit non ritentive nella sezione implementazione • • • Più blocchi dati ( = blocchi di dichiarazione)3 possibili in ogni segmento dati Identificazione versione propria per ciascun blocco dati L'identificazione della versione di un blocco dati varia con: – L'aggiunta o l'eliminazione di una variabile nel blocco di dichiarazione interessato – La modifica dell'identificatore o del tipo di dati di una variabile nel blocco di dichiarazione interessato – La modifica di una definizione del tipo di dati (da una Unit propria o importata 4) utilizzata nel blocco di dichiarazione interessato – L'aggiunta o l'eliminazione di blocchi di dichiarazione all'interno dello stesso segmento dati prima del blocco di dichiarazione interessato Nessuna modifica di tale identificazione della versione con: – L'aggiunta o l'eliminazione di blocchi di dichiarazione in altri segmenti dati – L'aggiunta o l'eliminazione di blocchi di dichiarazione all'interno dello stesso segmento dati dopo il blocco di dichiarazione interessato – Modifiche in altri blocchi di dichiarazioni – Modifica dei valori di inizializzazione1 – Modifiche delle definizioni del tipo di dati non utilizzate nel blocco delle definizioni interessato – Modifica delle funzioni Per il download2 vale: Inizializzazione di un blocco dati soltanto se è cambiata la relativa identificazione di versione 5 Le funzioni per il salvataggio e l'inizializzazione dei dati tengono in considerazione l'identificazione della versione dei blocchi dati • • • • • 1 blocco dati in ogni segmento dati (anche con più blocchi di dichiarazione)3 Identificazione versione comune per tutte le dichiarazioni globali in una Unit Questa identificazione della versione varia in presenza delle seguenti modifiche: – Dichiarazione delle variabili in un segmento dati – Dichiarazione dei tipi di dati globali nella unit – Dichiarazione nella sezione interfaccia di una Unit importata4 Per il download2 vale: Inizializzazione di tutti i segmenti dati in caso di modifica dell'identificazione della versione Impiego delle funzioni per il salvataggio dati possibile solo per: Variabili Unit non ritentive nella sezione interfaccia I valori di inizializzazione modificati diventano efficaci soltanto dopo che è stato inizializzato il relativo blocco o segmento dati. 1 Con l'impostazione Inizializzazione di tutte le variabili e i dati di programma globali dell'apparecchio ritentivi = No e Inizializzazione di tutte le variabili e i dati di programma globali dell'apparecchio non ritentivi = No. 2 Con altre impostazioni: Vedere le sezioni "Inizializzazione delle variabili globali ritentive (Pagina 107)" o "Inizializzazione delle variabili globali non ritentive (Pagina 109)". Più blocchi di dichiarazione per segmento dati sono possibili solo nel linguaggio di programmazione SIMOTION ST. Nei linguaggi di programmazione SIMOTION MCC e SIMOTION KOP/FUP viene creato solo 1 blocco di dichiarazione per segmento dati. 3 4 L'importazione di Unit dipende dal linguaggio di programmazione; vedere la sezione corrispondente (Pagina 133). Anche nel download in RUN, purché siano soddisfatti i presupposti e nel relativo blocco di dichiarazione all'interno di un pragma venga definito il seguente attributo (solo linguaggio di programmazione SIMOTION ST): { BlockInit_OnChange := TRUE; }. Per il download in modalità RUN vedere il manuale di guida Funzioni di base SIMOTION. 5 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 115 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.1 Panoramica dell'accesso a ingressi e uscite SIMOTION offre diverse opzioni per accedere agli ingressi e alle uscite dell'apparecchio SIMOTION e alla periferia centralizzata e decentrata: ● tramite accesso diretto con le variabili I/O Con l'accesso diretto si accede direttamente all'indirizzo I/O corrispondente. Si definisce una variabile I/O (nome e indirizzo I/O) senza assegnarle un task. È utilizzabile l'intera area indirizzi dell'apparecchio SIMOTION. Utilizzare l'accesso diretto preferibilmente con la programmazione sequenziale (in MotionTasks); qui è particolarmente importante l'accesso al valore corrente di ingressi e uscite in un determinato istante. Per maggiori informazioni vedere: Accesso diretto e immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119). ● tramite l'immagine di processo dei task ciclici con le variabili I/O L'immagine di processo dei task ciclici è un settore della memoria RAM dell'apparecchio SIMOTION in cui è riprodotta l'intera area di indirizzamento dell'apparecchio SIMOTION. L'immagine speculare di ciascun indirizzo I/O è assegnata a un task ciclico e viene aggiornata con lo stesso. È coerente durante l'intero ciclo del task. Questa immagine di processo viene utilizzata preferibilmente nella programmazione del task assegnato (programmazione ciclica). Si definisce una variabile I/O (nome e indirizzo I/O) e le si assegna un task. E' utilizzabile l'intera area indirizzi dell'apparecchio SIMOTION. È comunque possibile accedere direttamente a questa variabile I/O: specificare l'accesso diretto con _direct.var-name. Per maggiori informazioni vedere: Accesso diretto e immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119). ● tramite l'immagine di processo fissa del BackgroundTask L'immagine di processo di BackgroundTask è un settore della memoria nella RAM dell'apparecchio SIMOTION in cui è riprodotto un sottoinsieme dell'area di indirizzamento I/O dell'apparecchio SIMOTION. Questa immagine speculare viene aggiornata con BackgroundTask ed è coerente durante tutto il ciclo relativo. Questa immagine di processo viene impiegata di preferenza nel caso di programmazione di BackgroundTask (programmazione ciclica). È utilizzabile l'intervallo indirizzi 0 .. 63. Sono esclusi gli indirizzi I/O a cui si accede con l'immagine di processo dei task ciclici. Per maggiori informazioni vedere: Accesso all'immagine di processo dei BackgroundTask (Pagina 125). Per un confronto tra le proprietà più importanti vedere "Proprietà importanti dell'accesso diretto e dell'immagine di processo (Pagina 117)". È possibile utilizzare le variabili I/O come qualsiasi altra variabile, vedere "Accesso alle variabili I/O (Pagina 131)". Nota l'accesso mediante l'immagine di processo ha migliori prestazioni dell'accesso diretto. 116 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.2 Proprietà importanti dell'accesso diretto e dell'immagine di processo Tabella 4- 19 Proprietà importanti dell'accesso diretto e dell'immagine di processo Accesso diretto Area indirizzi ammessa Accesso all'immagine di processo dei task ciclici Area indirizzi complessiva dell'apparecchio SIMOTION Eccezione: le variabili di I/O che comprendono più byte non possono contenere gli indirizzi 63 e 64 contigui ( PIW63 o PQD62 non sono consentiti). Accesso all'immagine di processo fissa dei BackgroundTask 0 .. 63, ad eccezione degli indirizzi utilizzati nell'immagine di processo dei task ciclici. Gli indirizzi utilizzati devono esistere nella periferia ed essere opportunamente progettati. Possono essere utilizzati anche indirizzi non esistenti nella periferia o non progettati. Task assegnati Nessuno. BackgroundTask. Aggiornamento • • Task ciclici selezionabili: • SynchronousTasks, • TimerInterruptTasks, • BackgroundTask. Nella periferia onboard degli L'aggiornamento avviene con il apparecchi SIMOTION task assegnato: C230-2, C240, C240 PN e • Gli ingressi vengono letti P350: prima dell'avvio del task assegnato e trasferiti L'aggiornamento avviene in nell'immagine di processo un unico clock di 125 µs. degli ingressi. Nella periferia tramite • L'immagine di processo PROFIBUS DP, delle uscite viene scritta PROFINET, P-Bus, DRIVEsulle uscite dopo la CLiQ nonché nella periferia chiusura del task onboard degli apparecchi assegnato. SIMOTION D4xx: L'aggiornamento avviene con BackgroundTask: • Gli ingressi vengono letti prima dell'avvio di BackgroundTask e trasferiti nell'immagine di processo degli ingressi. • L'immagine di processo delle uscite viene scritta dopo la chiusura di BackgroundTask. L'aggiornamento avviene nel clock del regolatore di posizione. Gli ingressi vengono letti all'inizio del clock. Le uscite vengono scritte alla fine del clock. Coerenza – durante l'intero ciclo del task assegnato. BackgroundTask. durante l'intero ciclo del Eccezione: accesso diretto all'uscita. Eccezione: accesso diretto all'uscita. La coerenza è garantita solo per i tipi di dati elementari. Se vengono utilizzati degli array, l'utente deve verificare autonomamente la coerenza dei dati. Impiego Prevalentemente nei MotionTask Utilizzo dell'indirizzo assoluto Impossibile Prevalentemente nel task assegnato SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Prevalentemente nel BackgroundTask Possibile, con la seguente sintassi: ad es. %IW62, %Q63.3. 117 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) Accesso diretto Dichiarazione come variabile Accesso all'immagine di processo dei task ciclici Necessaria, globale per l'apparecchio come variabile I/O nel browser dei simboli. Sintassi dell'indirizzo I/O: ad es. PIW1022, PQ63.3. Protezione in scrittura possibile; è selezionabile lo per uscite stato Sola lettura. Impossibile Accesso all'immagine di processo fissa dei BackgroundTask possibile, non necessaria: • globale per l'apparecchio come variabile I/O nel browser dei simboli, • come variabile Unit, • come variabile statica locale in un programma. Impossibile Dichiarazione di array Possibile. Impossibile Maggiori informazioni Accesso diretto e immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119). Accesso all'immagine di processo dei BackgroundTask (Pagina 125). Comportamento in caso di errore Errore di accesso al programma utente, reazione selezionabile: • Stop CPU1 • Valore sostitutivo • Ultimo valore Errore in fase di formazione dell'immagine di processo, reazione: Stop CPU2. Errore in fase di formazione dell'immagine di processo, reazione selezionabile: • Stop CPU2 • Valore sostitutivo • Ultimo valore Eccezione: se sullo stesso indirizzo è stato creato un accesso diretto, vale il comportamento impostato. Vedere descrizione delle funzioni Funzioni di base SIMOTION. Accessi • nello stato operativo RUN Possibile senza limitazioni. Possibile senza limitazioni. Possibile senza limitazioni. • durante lo StartupTask Consentito con limitazioni: • Gli ingressi possono essere letti. • Le uscite vengono scritte solo al termine dello StartupTask. Consentito con limitazioni: • Gli ingressi vengono letti all'inizio dello StartupTask. • Le uscite vengono scritte solo al termine dello StartupTask. Consentito con limitazioni: • Gli ingressi vengono letti all'inizio dello StartupTask. • Le uscite vengono scritte solo al termine dello StartupTask. • durante lo ShutdownTask Possibile senza limitazioni. Consentito con limitazioni: • Gli ingressi mantengono lo stato dell'ultimo aggiornamento • Le uscite non vengono più scritte. Consentito con limitazioni: • Gli ingressi mantengono lo stato dell'ultimo aggiornamento • Le uscite non vengono più scritte. 1 Richiamo di ExecutionFaultTask. 2 Richiamo di PeripheralFaultTask. 118 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.3 Accesso diretto e immagine di processo dei task ciclici Caratteristica L'accesso diretto agli ingressi e alle uscite e l'accesso all'immagine di processo dei task ciclici avviene sempre tramite variabili I/O. È utilizzabile l'intera area indirizzi dell'apparecchio SIMOTION (vedere tabella sotto). Per un confronto tra le proprietà più importanti anche rispetto all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 125) vedere "Proprietà importanti dell'accesso diretto e dell'immagine di processo (Pagina 117)". Accesso diretto Con l'accesso diretto si accede direttamente all'indirizzo I/O corrispondente. Utilizzare l'accesso diretto preferibilmetne con la programmazione sequenziale (in MotionTasks). Qui è particolarmente importante l'accesso al valore corrente di ingressi e uscite in un determinato istante. Per l'accesso diretto, definire una variabile I/O (Pagina 122) senza assegnarle un task. Nota l'accesso mediante l'immagine di processo ha migliori prestazioni dell'accesso diretto. Immagine di processo del task ciclico L'immagine di processo dei task ciclici è un settore della memoria RAM dell'apparecchio SIMOTION in cui è riprodotta l'intera area di indirizzamento dell'apparecchio SIMOTION. L'immagine speculare di ciascun indirizzo I/O è assegnata a un task ciclico e viene aggiornata con lo stesso. È coerente durante l'intero ciclo del task. Questa immagine di processo viene utilizzata preferibilmente nella programmazione del task assegnato (programmazione ciclica). Per questa operazione è particolarmente importante la coerenza durante l'intero ciclo del task. Per l'immagine di processo dei task ciclici, definire una variabile I/O (Pagina 122) e assegnarle un task. È comunque possibile effettuare l'accesso diretto a questa variabile I/O: specificare l'accesso diretto con _direct.var-name. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 119 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) Area indirizzi degli apparecchi SIMOTION Di seguito è riportata l'area indirizzi degli apparecchi SIMOTION in base alla versione del kernel SIMOTION. Per l'accesso diretto e per 'immagine di processo dei task ciclici si può utilizzare l'intera area indirizzi. Tabella 4- 20 Area indirizzi degli apparecchi SIMOTION in base alla versione del kernel SIMOTION Apparecchio SIMOTION Area indirizzi con versione del kernel SIMOTION V3.0 V3.1, V3.2 dalla versione V4.0 C230-2 0 .. 1023 C240 – – 0 .. 4096 4 – – 0 .. 4096 5 D410 2 – – 0 .. 16383 4 5 D425 3 – 0 .. 4095 4 0 .. 16383 4 5 4095 4 0 .. 16383 4 5 C240 PN 1 0 .. 0 .. 2047 4 D435 0 .. 1023 D445 3 – 0 .. 4095 4 0 .. 16383 4 5 D445-1 1 – – 0 .. 16383 4 5 P350 0 .. 1023 0 .. 2047 4 0 .. 4095 4 1 dalla versione V4.1 SP2 HF4. 2 dalla versione V4.1. 3 dalla versione V3.2. 0 .. 2047 4 Per la periferia decentrata tramite PROFIBUS DP, durante il trasferimento le dimensioni dei dati sono limitate a 1024 byte per ogni segmento PROFIBUS DP. 4 Per la periferia decentrata tramite PROFINET, durante il trasferimento le dimensioni dei dati sono limitate a 4096 byte per ogni segmento PROFINET. 5 Nota Prestare attenzione alle regole degli indirizzi I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 121). 120 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.3.1 Regole degli indirizzi I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici ATTENZIONE Per gli indirizzi delle variabili I/O per l'diretto e l'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119) è necessario rispettare le regole riportate di seguito. Il rispetto delle regole viene controllato durante la verifica della coerenza del progetto SIMOTION (ad es. durante il download). 1. Gli indirizzi utilizzati per le variabili I/O devono esistere nella periferia ed essere opportunamente progettati in Config HW. 2. Le variabili I/O che contengono più bit non possono contenere contemporaneamente gli indirizzi 63 e 64. I seguenti indirizzi I/O non sono ammessi: – Ingressi: PIW63, PID61, PID62, PID63 – Uscite: PQW63, PQD61, PQD62, PQD63 3. Tutti gli indirizzi di una variabile I/O che comprende più byte devono trovarsi all'interno di un'area indirizzi progettata in Config HW. 4. Un indirizzo I/O (ingresso o uscita) può essere usato solo da un'unica variabile I/O del tipo di dati BYTE, WORD o DWORD o da un array di questo tipo di dati. Gli accessi a singoli bit con variabili I/O del tipo di dati BOOL sono possibili. 5. Se più processi (ad es. variabile I/O, oggetto tecnologico, telegramma PROFIdrive) accedono a un indirizzo I/O, vale quanto segue: – A un indirizzo I/O di un'uscita (tipo di dati BYTE, WORD o DWORD) può accedere in scrittura un solo processo. L'accesso in lettura con una variabile I/O a un'uscita utilizzata in scrittura da un altro processo è possibile. – Tutti i processi devono accedere a questo indirizzo I/O con lo stesso tipo di dati (BYTE, WORD, DWORD o ARRAY di questi tipi di dati). Gli accessi a singoli bit sono possibili indipendentemente da ciò. Prestare ad esempio attenzione se con una variabile I/O si intende leggere il telegramma PROFIdrive trasmesso da o verso un azionamento: la lunghezza delle variabili I/O deve corrispondere alla lunghezza del telegramma. – L'accesso in scrittura ai diversi bit di un indirizzo può avvenire da diversi processi; un accesso in scrittura con i tipi di dati BYTE, WORD o DWORD non sarà allora possibile. Nota Queste regole non valgono in caso di accessi all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 125). Questi accessi non vengono tenuti in considerazione durante la verifica della coerenza del progetto (ad es. durante il download). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 121 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.3.2 Creazione della variabile I/O per l'accesso diretto all'immagine di processo dei task ciclici Le variabili I/O per accesso diretto o immagine di processo dei task ciclici si creano nel browser della visualizzazione dettagliata; a tal fine occorre passare in modalità offline. Ecco una descrizione sintetica del modo di procedere: 1. Selezionare l'elemento "I/O" nella parte della struttura gerarchica dell'apparecchio SIMOTION nella navigazione di progetto di SIMOTION SCOUT. 2. Nella visualizzazione dei dettagli, aprire la scheda "Browser dei simboli" e scorrere la scheda fino alla fine della tabella delle variabili (riga vuota). 3. Inserire nell'ultima riga (riga vuota) della tabella o selezionare i seguenti elementi: – Nome delle variabili. – Indirizzo I/O secondo "Sintassi per l'immissione degli indirizzi I/O (Pagina 124)". – opzionale per le uscite: selezionare la casella di controllo "Sola lettura" per accedere all'uscita solo in lettura. Si può allora leggere un'uscita già descritta da un altro processo (ad es. uscita di una camma, telegramma PROFIdrive). Una variabile di uscita di sola lettura non può essere assegnata a un task ciclico. – Tipo di dati delle variabili secondo "Tipi di dati possibili delle variabili I/O (Pagina 125)". 4. Facoltativamente è possibile impostare o selezionare quanto segue (non per il tipo di dati BOOL): – Lunghezza campo (dimensione array) – Immagine di processo oppure accesso diretto: L'assegnazione è possibile solo se la casella di controllo "Sola lettura" è deselezionata. Per l'immagine di processo selezionare il task ciclico al quale si desidera assegnare la variabile I/O. Per poter selezionare un task è necessario che sia attivato nel sistema esecutivo. Per l'accesso diretto selezionare il campo vuoto. – Strategia per il comportamento in caso di errore (vedere Manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION). – Valore sostitutivo (in caso di array per ogni elemento). – Formato visualizzazione (in caso di array per ogni elemento), se si esegue il monitoraggio della variabile nel browser dei simboli. Ora si può accedere a questa variabile con il browser dei simboli o con ciascun programma dell'apparecchio SIMOTION. 122 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) ATTENZIONE Per quanto riguarda l'immagine di processo dei task ciclici, tenere presente quanto segue: • Una variabile può essere assegnata ad un unico task. • Ciascun byte di un ingresso o di un'uscita può essere assegnato a un'unica variabile I/O. Tenere presente per il tipo ti dati BOOL • Non è possibile definire l'immagine di processo per i task ciclici e una strategia in caso di errore. Vale il comportamento definito per l'intero byte tramite una variabile I/O (preimpostazione: Accesso diretto e Stop CPU). • L'accesso ai singoli bit di una variabile I/O è possibile con l'ausilio delle funzioni di accesso ai bit. Fare attenzione durante le modifiche all'interno delle variabili I/O (ad es. inserimento ed eliminazione di variabili I/O, modifiche di nomi, modifiche di indirizzi): • L'indirizzamento interno di altre variabili I/O può modificarsi in determinate circostanze; tutte le variabili I/O diventano di conseguenza incoerenti. • Tutte le sorgenti di programma e gli accessi contenuti in variabili I/O devono essere all'occorrenza ricompilati. Nota Le variabili I/O possono essere create solo in modalità offline. La creazione avviene in SIMOTION SCOUT e le variabili vengono utilizzate nelle proprie sorgenti di programma (ad es. sorgenti ST, sorgenti MCC, sorgenti KOP/FUP). Le uscite consentono l'accesso in lettura e scrittura; gli ingressi solo in lettura. Prima di poter monitorare e gestire variabili I/O nuove o aggiornate, è necessario caricare il progetto nel sistema di destinazione. È possibile utilizzare una variabile I/O come qualsiasi altra variabile, vedere "Accesso alle variabili I/O (Pagina 131)". SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 123 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.3.3 Sintassi per l'immissione degli indirizzi I/O Utilizzare la seguente sintassi per l'immissione dell'indirizzo I/O durante la definizione di una variabile I/O per l'accesso diretto o l'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119). In questa sintassi non viene specificato solo l'indirizzo, ma anche il tipo di dati dell'accesso e il tipo di accesso stesso (ingresso/uscita). Tabella 4- 21 Sintassi per l'immissione degli indirizzi I/O per l'accesso diretto o l'immagine di processo dei task ciclici Tipo di dati Sintassi per Ingresso Area indirizzi ammessa Uscita Accesso diretto BOOL PIn.x PQn.x n: x: 0 .. MaxInd 0 .. 7 BYTE PIBn PQBn n: 0 .. MaxInd WORD PIWn PQWn n: DWORD PIDn PQDn n: Immagine di processo ad es. accesso diretto D435 V4.1 -1 n: x: 0 .. 16383 0 .. 7 n: 0 .. MaxInd n: 0 .. 16383 0 .. 62 64 .. MaxInd - 1 n: 0 .. 62 64 .. MaxInd - 1 n: 0 .. 62 64 .. 16382 0 .. 60 64 .. MaxInd - 3 n: 0 .. 60 64 .. MaxInd - 3 n: 0 .. 60 64 .. 16380 n= indirizzo logico x= numero bit MaxInd = Indirizzo I/O massimo dell'apparecchio SIMOTION in base alla versione del kernel SIMOTION, vedere area indirizzi degli apparecchi SIMOTION in "Accesso diretto e immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119)". 1 Per il tipo di dati BOOL non è possibile definire l'immagine di processo per task ciclici. Vale il comportamento definito per l'intero byte tramite una variabile I/O (preimpostazione: Accesso diretto). Esempi: Ingresso all'indirizzo logico 1022, tipo di dati WORD: PIW1022. Uscita all'indirizzo logico 63, Bit 3, tipo di dati BOOL: PQ63.3. Nota Prestare attenzione alle regole degli indirizzi I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 121). 124 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.3.4 Tipi di dati possibili delle variabili I/O È possibile assegnare i seguenti tipi di dati alle variabili I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119). La larghezza del tipo di dati deve corrispondere a quella del tipo di dati dell'indirizzo I/O. Assegnando alle variabili I/O un tipo di dati numerico è possibile accedere a questa variabile come numero intero. Tabella 4- 22 Tipi di dati possibili delle variabili I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici Tipo di dati dell'indirizzo I/O Tipi di dati possibili delle variabili I/O BOOL (PIn.x, PQn.x) BOOL BYTE (PIBn, PQBn) BYTE, SINT, USINT WORD (PIWn, PQWn) WORD, INT, UINT DWORD (PIDn, PQDn) DWORD, DINT, UDINT Per il tipo di dati dell'indirizzo I/O vedere anche "Sintassi per l'immissione degli indirizzi I/O (Pagina 124)". 4.8.4 Accesso all'immagine di processo dei BackgroundTask L'immagine di processo fissa dei BackgroundTask è un settore della memoria nella RAM dell'apparecchio SIMOTION in cui è riprodotto un sottoinsieme dell'area di indirizzamento I/O dell'apparecchio SIMOTION. L'immagine viene utilizzata di preferenza in fase di programmazione di BackgroundTask (programmazione ciclica), poiché è coerente per il relativo ciclo completo. L'immagine di processo fissa del BackgroundTask ha una dimensione di 64 byte per tutti gli apparecchi SIMOTION (area indirizzi 0 ... 63). Per un confronto tra le proprietà più importanti rispetto all'accesso diretto e all'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119) vedere "Proprietà importanti dell'accesso diretto e dell'immagine di processo (Pagina 117)". ATTENZIONE Gli indirizzi I/O a cui si accede con l'immagine di processo dei task ciclici non devono essere utilizzati. Questi indirizzi non possono essere letti o scritti con l'immagine di processo fissa del BackgroundTask. Nota Le regole degli indirizzi I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 121) non valgono. Gli accessi all'immagine di processo fissa del BackgroundTask non vengono tenuti in considerazione durante la verifica della coerenza del progetto (p. es. durante il download). Gli indirizzi non disponibili nella periferia o non progettati in Config HW vengono trattati come normali indirizzi di memoria. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 125 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) All'immagine di processo fissa del BackgroundTask è possibile accedere: ● tramite un accesso assoluto all'immagine di processo (Pagina 126): l'identificatore dell'accesso assoluto all'immagine di processo contiene l'indirizzo I/O e il tipo di dati. ● tramite accesso simbolico all'immagine di processo (Pagina 128): dichiarare una variabile che rimandi all'accesso assoluto all'immagine di processo corrispondente: – una variabile Unit, – una variabile statica locale in un programma. ● tramite una variabile I/O (Pagina 130): Nel browser dei simboli viene definita una variabile I/O globale dell'apparecchio valida che rimanda all'accesso assoluto all'immagine di processo corrispondente. ATTENZIONE Accertare se gli ingressi e le uscite lavorano con una disposizione dei byte Little Endian (ad. es. gli ingressi digitali integrati degli apparecchi SIMOTION C230-2, C240 o C240 PN) e se vengono soddisfatte le seguenti condizioni: 1. Gli ingressi e le uscite sono configurati su un indirizzo 0 ... 62. 2. Per questi ingressi e uscite è stata creata una variabile I/O per l'accesso diretto (tipo di dati WORD, INT o UINT). 3. A questi ingressi e uscite si può accedere anche tramite l'immagine di processo fissa del BackgroundTask. In tal caso vale quanto segue: • L'accesso con il tipo di dati WORD tramite la variabile I/O e tramite l'immagine di processo fissa dei BackgroundTask fornisce lo stesso risultato. • L'accesso ai singoli byte con la funzione _getInOutByte (vedere manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION) rende disponibili i byte nella disposizione Little Endian. • L'accesso ai singoli byte o bit con l'immagine di processo fissa del BackgroundTask fornisce i byte e i bit stessi nella disposizione Big Endian. Informazioni sulla disposizione dei byte Little Endian e Big Endian: Vedere manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. 4.8.4.1 Accesso assoluto all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Accesso assoluto all'immagine di processo) Si accede in modo assoluto all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 125) utilizzando direttamente l'identificatore degli indirizzi (con tipo di dati implicito). La sintassi dell'identificatore (Pagina 127) è descritta nella seguente sezione. È possibile utilizzare l'identificatore per l'accesso assoluto all'immagine di processo come una normale variabile. Nota Le uscite consentono l'accesso in lettura e scrittura; gli ingressi solo in lettura. 126 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.4.2 Sintassi per l'identificatore dell'accesso assoluto all'immagine di processo Utilizzare la seguente sintassi per l'accesso assoluto all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 126). In questa sintassi non viene specificato solo l'indirizzo, ma anche il tipo di dati dell'accesso e il tipo di accesso stesso (ingresso/uscita). Questi identificatori vengono utilizzati anche: ● nella dichiarazione di un accesso simbolico all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 128). ● nella creazione di una variabile I/O per l'accesso all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 130). Tabella 4- 23 Sintassi per l'identificatore dell'accesso assoluto all'immagine di processo Sintassi per Tipo di dati Ingresso BOOL Area indirizzi ammessa Uscita %In.x oppure %IXn.x 1 %Qn.x oppure %QXn.x 1 n: 0 .. 63 2 x: 0 .. 7 BYTE %IBn %QBn n: 0 .. 63 WORD %IWn %QWn n: 0 .. 63 2 DWORD %IDn %QDn n: 0 .. 63 2 2 n= indirizzo logico x= numero bit 1 La sintassi %IXn.x e/o %QXn.x non è ammessa nella definizione delle variabili I/O. 2 Ad eccezione degli indirizzi utilizzati nell'immagine di processo dei task ciclici. Esempi Ingresso all'indirizzo logico 62, tipo di dati WORD: %IW62. Uscita all'indirizzo logico 63, Bit 3, tipo di dati BOOL: %Q63.3. ATTENZIONE Gli indirizzi a cui si accede con l'immagine di processo dei task ciclici non possono essere modificati. Questi indirizzi non possono essere letti o scritti con l'immagine di processo fissa del BackgroundTask. Nota Le regole degli indirizzi I/O per l'accesso diretto e l'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 121)non valgono. Gli accessi all'immagine di processo fissa del BackgroundTask non vengono tenuti in considerazione durante la verifica della coerenza del progetto (p. es. durante il download). Gli indirizzi non disponibili nella periferia o non progettati in Config HW vengono trattati come normali indirizzi di memoria. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 127 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.4.3 Definizione dell'accesso simbolico all'immagine di processo fissa del BackgroundTask Gli accessi simbolici all'immagine di processo fissa del BackgroundTask si creano nella tabella di dichiarazione della sorgente o del programma dell'MMC-Chart o KOP/FUP (solo per i programmi). La portata dell'accesso simbolico all'immagine di processo dipende dalla posizione della dichiarazione: ● Nella sezione interfaccia della tabella di dichiarazione della sorgente (INTERFACE): L'accesso simbolico all'immagine di processo si comporta come una variabile Unit; vale infatti in tutta la sorgente; tutti i programmi MMC-Chart o KOP/FUP (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente vi possono accedere. Queste variabili sono disponibili anche su apparecchi HMI e, dopo la connessione, anche in altre sorgenti (o in altre unit). Le dimensioni complessive massime delle variabili Unit nella sezione Interface sono di 64 kbyte. ● Nella sezione implementazione della tabella di dichiarazione della sorgente (IMPLEMENTATION): L'accesso simbolico all'immagine di processo si comporta come una variabile Unit; vale infatti nella sorgente; tutti i programmi MMC-Chart o KOP/FUP (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente vi possono accedere. ● Nella tabella di dichiarazione del programma MCC-Chart o KOP-FUP (solo per i programmi): L'accesso simbolico all'immagine di processo si comporta come una variabile locale; vi si può accedere solo all'interno del programma MCC-Chart o KOP/FUP in cui viene dichiarato. Nelle funzioni e nei blocchi funzionali non è possibile dichiarare un accesso simbolico all'immagine di processo. Procedere come segue: la sorgente o il programma MCC-Chart o KOP/FUP (solo per i programmi) con la tabella di dichiarazione è aperto: 1. Selezionare la tabella di dichiarazione ed eventualmente la sua sezione per la validità desiderata. 2. Selezionare la scheda Simboli I/O. 3. Immettere: – Nome del simbolo (nome della variabile) – sotto Identificatore assoluto l'identificatore dell'accesso assoluto all'immagine di processo (Pagina 127). – Tipo di dati del simbolo (Pagina 129) (deve coincidere con la lunghezza dell'accesso all'immagine di processo). 128 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.4.4 Tipi di dati possibili dell'accesso simbolico all'immagine di processo Nei casi seguenti è possibile assegnare all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 125) un tipo di dati diverso da quello dell'accesso assoluto all'immagine di processo. La larghezza del tipo di dati deve corrispondere a quella del tipo di dati dell'accesso assoluto all'immagine di processo. ● nella dichiarazione di un accesso simbolico all'immagine di processo (Pagina 128). ● nella creazione di una variabile I/O (Pagina 130). Assegnando all'accesso simbolico all'immagine di processo o alle variabili I/O un tipo di dati numerico è possibile accedere a questa variabile come numero intero. Tabella 4- 24 Tipi di dati possibili dell'accesso simbolico all'immagine di processo Tipo di dati dell'accesso assoluto all'immagine di processo Tipi di dati possibili dell'accesso simbolico all'immagine di processo BOOL (%In.x, %IXn.x, %Qn.x. %QXn.x) BOOL BYTE (%IBn, %QBn) BYTE, SINT, USINT WORD (%IWn, %QWn) WORD, INT, UINT DWORD (%IDn, %PQDn) DWORD, DINT, UDINT Per il tipo di dati dell'accesso assoluto all'immagine di processo vedere anche "Sintassi per l'identificatore dell'accesso assoluto all'immagine di processo (Pagina 127)". 4.8.4.5 Esempio: definizione dell'accesso simbolico all'immagine fissa di processo di BackgroundTask Figura 4-25 Esempio: definizione dell'accesso simbolico all'immagine fissa di processo di BackgroundTask SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 129 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.4.6 Creazione di una variabile I/O per l'accesso a una immagine di processo fissa di BackgroundTask Le variabili I/O per accesso all'immagine di processo fissa del BackgroundTask si creano nel browser della visualizzazione dettagliata; a tal fine occorre passare in modalità offline. Ecco una descrizione sintetica del modo di procedere: 1. Nella navigazione di progetto di SIMOTION SCOUT, selezionare l'elemento "I/O" nella diramazione dell'apparecchio SIMOTION. 2. Nella visualizzazione dei dettagli, aprire la scheda Browser dei simboli e scorrere la scheda fino alla fine della tabella delle variabili (riga vuota). 3. Inserire nell'ultima riga (riga vuota) della tabella o selezionare i seguenti elementi: – Nome delle variabili. – In Indirizzo I/O l'accesso assoluto all'immagine di processo secondo "Sintassi per l'identificatore dell'accesso assoluto all'immagine di processo (Pagina 127)" (eccezione: la sintassi %IXn.x opp. %QXn.x per il tipo di dati BOOL non è ammessa). – Tipo di dati delle variabili I/O secondo "Tipi di dati possibili dell'accesso simbolico all'immagine di processo (Pagina 129)". 4. È possibile scegliere il formato di visualizzazione per il monitoraggio della variabile nel browser dei simboli. Ora si può accedere a questa variabile con il browser dei simboli o con ciascun programma dell'apparecchio SIMOTION. Nota Le variabili I/O possono essere create solo in modalità offline. Le variabili I/O vengono create in SIMOTION SCOUT e utilizzate nelle sorgenti di programma. Tenere presente che le uscite possono essere lette e scritte, ma gli ingressi possono solo essere letti. Prima di poter monitorare e gestire variabili I/O nuove o aggiornate, è necessario caricare il progetto nel sistema di destinazione. È possibile utilizzare una variabile I/O come qualsiasi altra variabile, vedere "Accesso alle variabili I/O (Pagina 131)". 130 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.8 Accesso agli ingressi e alle uscite (immagine di processo, variabili I/O) 4.8.5 Accesso alle variabili I/O È stata creata una variabile I/O per le seguenti operazioni: ● Accesso diretto o immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119). ● Accesso all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 125). È possibile utilizzare questa variabile I/O come qualsiasi altra variabile. ATTENZIONE La coerenza è garantita solo per i tipi di dati elementari. Se vengono utilizzati degli array, l'utente deve verificare autonomamente la coerenza dei dati. Nota Se sono state dichiarate variabili Unit o variabili locali con lo stesso nome (ad es. var-name), specificare la variabile I/O con _device.var-name (spazio del nome predefinito, vedere tabella "Spazi nome predefiniti" in "Spazi nome"). È possibile l'accesso diretto a una variabile I/O creata come immagine di processo di un task ciclico: specificare l'accesso diretto con _direct.var-name o _device._direct.var-name. Per modificare il comportamento predefinito in caso di errori durante l'accesso alle variabili, utilizzare le funzioni _getSafeValue e _setSafeValue (vedere Manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION). In caso di errori durante l'accesso alle variabili I/O, vedere Manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 131 Programmazione MCC 4.9 Collegamenti con altre sorgenti di programma o librerie 4.9 Collegamenti con altre sorgenti di programma o librerie Nelle tabelle di definizione di una sorgente è possibile definire i collegamenti: ● Sorgenti KOP/FUP nello stesso apparecchio SIMOTION ● Altre sorgenti MCC nello stesso apparecchio SIMOTION ● Sorgenti ST nello stesso apparecchio SIMOTION ● Librerie In questa sorgente si può così accedere: ● in caso di sorgenti di programma collegate, ai seguenti elementi – Funzioni – Blocchi funzionali – Programmi (opzionale) – Variabili Unit – tipi di dati derivati (strutture, enumerazioni) – accesso simbolico all'immagine fissa di processo del BackgroundTask ● in caso di sorgenti di librerie collegate, ai seguenti elementi – Funzioni – Blocchi funzionali – Programmi (opzionale) – tipi di dati derivati (strutture, enumerazioni) Le sorgenti di programma e le librerie devono essere state precedentemente compilate. Per maggiori informazioni sulle librerie, vedere anche il manuale di programmazione di SIMOTION ST. Nota Le librerie possono essere create in tutti i linguaggi di programmazione (MCC, ST oppure KOP/FUP). 132 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.9 Collegamenti con altre sorgenti di programma o librerie 4.9.1 Definizione dei collegamenti 4.9.1.1 Per definire collegamenti con altre unit (sorgenti di programma) La definizione dei collegamenti con altre Unit (sorgenti di programma) avviene nella tabella di dichiarazione della sorgente. Il loro funzionamento dipende dalla sezione della tabella di dichiarazione in cui viene definito il collegamento. ● Nella sezione Interface della tabella di dichiarazione: Le funzioni e le variabili importate vengono esportate in altre Unit e in altre apparecchiature HMI. Ciò può causare eventualmente conflitti di nomi. Questa impostazione è ad es. necessaria quando nella sezione Interface della sorgente sono state dichiarate variabili Unit con un tipo di dati definito nella sorgente di programma importata. ● Nella sezione Implementation della tabella di dichiarazione: Le funzioni, le variabili ecc. importate non vengono esportate ulteriormente. Questa impostazione è generalmente sufficiente. Procedere come segue; la sorgente (tabella di dichiarazione) è aperta (vedere Apertura sorgenti di programma presenti (Pagina 36)): 1. Selezionare nella tabella di dichiarazione la sezione per il funzionamento desiderato. 2. Selezionare la scheda Collegamenti. 3. Selezionare come tipo di collegamento: Programma / Unità 4. Nella stessa riga selezionare il nome della Unit da collegare: Le Unit (sorgenti di programma) devono essere state precedentemente compilate. 4.9.1.2 Per definire i collegamenti con le librerie La definizione dei collegamenti con le librerie avviene nella tabella di dichiarazione della sorgente. Procedere come segue; la sorgente (tabella di dichiarazione) è aperta (vedere Apertura sorgenti di programma presenti (Pagina 36)): 1. Selezionare nella sezione Interface della tabella di dichiarazione la scheda Collegamenti. 2. Selezionare come tipo di collegamento: Libreria. 3. Nella stessa riga selezionare il nome della libreria da collegare. Le librerie devono essere precedentemente compilate. 4. È anche possibile definire uno spazio del nome (vedere Utilizzo spazio del nome (Pagina 134)): A tale scopo immettere un nome in namespace. Nota Quando si programma il comando Chiamata sottoprogramma (vedere Inserimento e parametrizzazione richiamo di sottoprogramma (Pagina 138)) con una funzione o un blocco funzionale della libreria, il collegamento alla libreria viene registrato automaticamente nella tabella di dichiarazione della sorgente di programma; come spazio del nome viene assegnato il nome della libreria. La definizione dello spazio del nome può essere modificata successivamente. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 133 Programmazione MCC 4.9 Collegamenti con altre sorgenti di programma o librerie 4.9.2 Uso dello spazio del nome (namespace) Si può assegnare uno spazio del nome (namespace) a ogni libreria collegata. La definizione dello spazio del nome viene stabilita durante il collegamento alla libreria (vedere Definizione dei collegamenti alle librerie (Pagina 133)). L'indicazione dello spazio del nome è importante quando nel programma KOP/FUP/MCCChart o nella sorgente di programma attuale vi sono variabili, tipi di dati, funzioni o blocchi funzionali con nomi uguali a quelli esistenti nella libreria collegata. Utilizzando lo spazio del nome si può così accedere direttamente alle variabili, ai tipi di dati, alle funzioni o ai blocchi funzionali della libreria. Allo stesso modo, vengono così risolti i conflitti di nomi esistenti tra librerie collegate. Se ora si utilizzano variabili, tipi di dati, funzioni o blocchi funzionali della libreria collegata in un comando del programma KOP/FUP/MCC-Chart, si deve quindi anteporre al nome della variabile, ecc., della libreria la definizione dello spazio del nome seguita dal punto (ad es. namespace.var_name, namespace.fc_name). Per variabili specifiche dell'apparecchio e del progetto, per l'accesso diretto alle variabili I/O e per variabili di TaskId e AlarmId sono stati predefiniti degli spazi del nome nella seguente tabella: Anteporre eventualmente la denominazione al nome della variabile separandola da quest'ultimo con un punto, ad es. _device.var_name oppure _task.task_name. Tabella 4- 25 Spazi nome predefiniti Namespace Descrizione _alarm Per gli AlarmId: La variabile _alarm.name comprende l'alarmId del messaggio con il denominatore name (vedere il Manuale di programmazione SIMOTION ST). _device Per variabili specifiche dell'apparecchio (variabili utente globali d'apparecchio, variabili I/O, variabili di sistema dell'apparecchio SIMOTION) _direct Per l'accesso diretto alle variabili I/O. Spazio del nome locale per _device. La combinazione _device._direct.name è ammessa. _project Per i nomi degli apparecchi SIMOTION nel progetto; solo per l'utilizzo con oggetti tecnologici su altri apparecchi. In caso di nomi univoci in tutto il progetto anche per questi e le relative variabili 134 _task Per i TaskId: La variabile _task.name comprende il taskId del task con il denominatore name (vedere il Manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). _to Per gli oggetti tecnologici e le relative variabili di sistema e informazioni di configurazione – vedere il Manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4.10 Sottoprogramma Le sezioni di programma generali riutilizzabili possono essere generate come sottoprogrammi. Richiamando un sottoprogramma l'elaborazione passa al sottoprogramma. Vengono eseguiti i comandi del sottoprogramma. Successivamente, il sistema torna al task precedentemente attivo. I sottoprogrammi possono essere richiamati un numero qualsiasi di volte da uno o più programmi MCC dell'apparecchio SIMOTION. Esempio per l'elaborazione di un sottoprogramma 0&&&KDUWULFKLDPDQWH 6RWWRSURJUDPPD 3URJUDPPDIXQ]LRQH)&REORFFR IXQ]LRQDOH)% )XQ]LRQH)&EORFFRIXQ]LRQDOH)% RRS]LRQDOPHQWHSURJUDPPD 67$57 67$57 (1' (1' 8QSURJUDPPDSX´HVVHUHULFKLDPDWRFRPHVRWWRSURJUDPPDGDXQDOWUR SURJUDPPDREORFFRIXQ]LRQDOH)%ರSURJUDPLQSURJUDPರ$WDOHVFRSRª QHFHVVDULDO LPSRVWD]LRQHGLGHWHUPLQDWHRS]LRQLGHOFRPSLODWRUHYHGHUHVRWWR Figura 4-26 Elaborazione di un sottoprogramma SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 135 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma Sottoprogramma come funzione (FC), blocco funzionale (FB) o programma (opzionale) Un sottoprogramma può essere generato come funzione (FC), come blocco funzionale (FB) o, opzionalmente, anche come programma ("program in program"). ● Funzione Una funzione (FC) è un sottoprogramma senza dati statici; questo significa che tutte le variabili locali perdono il proprio valore una volta che la funzione viene eseguita. Al successivo avvio della funzione le variabili vengono nuovamente inizializzate. Il trasferimento dei dati alla funzione avviene tramite i parametri di ingresso e di passaggio; l'output del valore della funzione (valore di ritorno) è possibile. ● Blocco funzionale Un blocco funzionale (FB) è un sottoprogramma con dati statici; questo significa che le variabili locali conservano il proprio valore anche dopo che il blocco funzionale è stato eseguito. Solo le variabili esplicitamente dichiarate come temporanee perdono il proprio valore. Prima di utilizzare un blocco funzionale deve essere definita un'istanza: definire una variabile (VAR oppure VAR_GLOBAL) e immettere il nome del blocco funzionale come tipo di dati. In questa istanza vengono memorizzati i dati statici del blocco funzionale. Si possono definire più istanze di un blocco funzionale e ogni istanza è indipendente dalle altre. I dati statici di un'istanza FB restano validi fino al successivo richiamo della stessa istanza; essi vengono reinizializzati quando il tipo di variabile dell'istanza FB viene nuovamente inizializzato (vedere Inizializzazione di istanze di blocchi funzionali (FB) (Pagina 113)). Il trasferimento dati all'FB avviene mediante i parametri di ingresso e di passaggio, così come avviene per la loro restituzione all'FB. ● Programma ("program in program") È possibile richiamare opzionalmente un programma anche all'interno di un altro programma o di un blocco funzionale. Per farlo è necessario che siano attivate le seguenti opzioni del compilatore (vedere Impostazioni globali del compilatore (Pagina 42) e Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43)): – "Consenti estensioni lingua" per la sorgente di programma del programma o del blocco funzionale richiamante e – "Crea dati di istanza del programma solo una volta" per la sorgente di programma del programma richiamato. I dati statici del programma richiamato vengono memorizzati nella memoria utente della sorgente programma (Unit) del programma richiamato. Tramite il richiamo di programmi all'interno di un programma è possibile programmare completamente l'assegnazione dei programmi ai task. Nel sistema esecutivo è sufficiente assegnare ai task coinvolti un programma richiamante. Il richiamo avviene senza parametri e valore di ritorno. Per maggiori informazioni sul richiamo di un programma in Programma consultare il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST. 136 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma ATTENZIONE L'opzione compilatore "Crea dati di istanza del programma solo una volta" ha i seguenti effetti: • Le variabili statiche dei programmi (dati di istanza del programma) vengono memorizzati nella memoria utente della sorgente programma (Unit) (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). In questo modo si modifica anche il comportamento di inizializzazione (vedere il manuale di programmazione e d'uso SIMOTION ST). • Tutti i programmi richiamati con lo stesso nome utilizzano gli stessi dati di istanza del programma. Scambio di informazioni tra il sottoprogramma e il programma chiamante Funzione (FC) e blocco funzionale (FB) come sottoprogramma Lo scambio di informazioni tra il sottoprogramma e il programma richiamante avviene tramite parametri di trasferimento oppure tramite variabili globali (ad es. variabili Unit). I parametri di trasferimento possono essere parametri di ingresso, di passaggio o di uscita. Vengono definiti nella tabella di dichiarazione del sottoprogramma (MCC-Chart): ● Parametri di ingresso: come tipo di variabile VAR_INPUT ● Parametro di passaggio: come tipo di variabile VAR_IN_OUT ● Parametro di uscita (solo per FB): come tipo di variabile VAR_OUTPUT Nelle funzioni è possibile esportare il valore di una funzione; il tipo di dati del valore di ritorno viene indicato durante l'inserimento (creazione) della funzione (vedere Inserimento funzione (FC) o blocco funzionale (FB) (Pagina 138)). Al momento di richiamare il sottoprogramma (funzione o istanza del blocco funzionale) vengono assegnati i valori attuali ai valori d'ingresso e/o di passaggio. Ai parametri di passaggio di un blocco funzionale si possono assegnare solo variabili definite dall'utente, dato che il blocco funzionale richiamato accede direttamente alla variabile assegnata e può quindi modificarla. I parametri di uscita di un blocco funzionale possono essere letti dal programma chiamante in qualsiasi momento. Una funzione formalmente non contiene parametri di uscita, poiché al valore di ritorno della funzione viene assegnato il risultato della funzione. A tale proposito, vedere anche gli esempi di funzione (Pagina 142) e blocco funzionale (Pagina 146). Programma come sottoprogramma ("program in program") Il richiamo avviene senza parametri e valore di ritorno, cioè uno scambio di informazioni tra il programma richiamante e il programma richiamato (sottoprogramma) è possibile solo tramite variabili globali (ad es. variabili Unit). Vedere anche Inserimento e parametrizzazione della chiamata di sottoprogramma nell'MCC-Chart (Pagina 138) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 137 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4.10.1 Inserimento della funzione (FC) o del blocco funzionale (FB) La finestra di dialogo di creazione è simile a quella di un programma MCC: 1. La sorgente MCC deve essere già disponibile (ved. Inserimento e gestione delle sorgenti MCC) 2. Selezionare la sorgente MCC corrispondente nella navigazione di progetto. 3. Selezionare nel menu il comando Inserisci > Programma > MCC-Chart. Si apre la maschera di immissione. – Immettere il nome dell'MCC-Chart (ved. Regole per gli identificatori). – Selezionare come tipo creato Funzione o Blocco funzionale. – Solo per il tipo creato Funzione: – Selezionare come tipo di ritorno il tipo di dati del valore di ritorno (<--> per nessun valore di ritorno). – Attivare la casella di controllo Esportabile se la funzione o il blocco funzionale deve essere utilizzata/o in altre sorgenti di programma (sorgenti KOP/FUP, MCC o ST). Se la casella di controllo non è selezionata, l'MCC-Chart può essere usato solo nella relativa sorgente MCC (vedere anche Modifica dell'utilizzabilità (possibilità di esportazione) in altri Chart). – È inoltre possibile immettere l'autore, la versione e un commento. – Confermare con OK. 4. Programmare le istruzioni nella funzione o nel blocco funzionale. Assegnare un'espressione al valore di ritorno di una funzione (= nome della funzione) o ai parametri di uscita di un blocco funzionale. 5. Applicare e compilare la sorgente MCC. In questo modo il sottoprogramma generato viene visualizzato nell'elenco una volta richiamato. 4.10.2 Inserimento e parametrizzazione della chiamata di sottoprogramma nell'MCCChart Il comando Richiamo di sottoprogramma si trova nella barra delle funzioni dell'editor MCC (lista comandi base). In questo modo è possibile richiamare: ● funzioni o blocchi funzionali della stessa sorgente MCC o di un'altra sorgente di programma (ad es. sorgente MCC, sorgente ST). Un programma può essere richiamato all'interno di un altro programma o di un blocco funzionale (FB). ● Funzioni o blocchi funzionali di libreria da una libreria di programmi. ● Programmi opzionali (della stessa sorgente MCC o di un'altra sorgente di programma) oppure programmi della libreria (da una libreria di programmi). A tale scopo è necessaria l'impostazione per opzioni speciali del compilatore, vedere panoramica dei parametri (Pagina 140). 138 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma Figura 4-27 Richiamo di sottoprogramma per una funzione ATTENZIONE Osservare la sequenza degli MCC-Chart in una sorgente MCC. È necessario definire un sottoprogramma (funzione o blocco funzionale) prima di utilizzarlo. Questo si riconosce dalla visualizzazione dell'MMC-Chart del sottoprogramma nella navigazione di progetto tramite il chart nel quale viene utilizzato. Ordinare eventualmente i chart. Vedere anche: Richiamo di sottoprogramma della funzione (FC) (Pagina 143) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 139 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4.10.2.1 Panoramica dei parametri Possono essere impostati i seguenti parametri (ved. tabella seguente): Panoramica dei parametri per Richiamo di sottoprogramma Campo/pulsante Significato/istruzione Tipo di sottoprogramma Selezionare qui il tipo di sottoprogramma. Funzione (valore predefinito) Una funzione è un sottoprogramma per il calcolo, che restituisce un risultato definito sulla base del parametro immesso come valore di ritorno. Le funzioni non hanno memoria oltre il richiamo. Blocco funzionale Un blocco funzionale è un sottoprogramma che può avere più valori di ritorno. Un blocco funzionale corrisponde a un tipo di dati. Vengono definite delle istanze che comportano una memoria, il che significa che i dati delle istanze di un blocco funzionale restano memorizzati per più richiami. All'istanza possono essere richiesti anche i valori di ritorno del richiamo. Funzione della libreria Funzione dalla libreria. Blocco funzionale libreria Blocco funzionale dalla libreria Programma ("program in program") È possibile richiamare facoltativamente un programma anche all'interno di un altro programma o blocco funzionale. Per farlo è necessario che siano attivate le seguenti opzioni del compilatore (vedere Impostazioni globali del compilatore (Pagina 42) e Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43)): • "Consenti estensioni lingua" per la sorgente di programma del programma o del blocco funzionale richiamante e • "Crea dati di istanza del programma solo una volta" per la sorgente di programma del programma richiamato. I dati statici del programma richiamato vengono memorizzati nella memoria utente della sorgente programma (Unit) del programma richiamato. Per ogni richiamo del programma vengono impiegati gli stessi dati di istanza del programma. Il richiamo di un programma avviene senza parametri e valore di ritorno. Programma della libreria Programma dalla libreria. Valgono le stesse limitazioni previste per il richiamo di un programma. I dati statici del programma richiamato vengono memorizzati una sola volta nella memoria utente dell'apparecchio sul quale viene richiamato il programma della libreria. Per ogni richiamo del programma sullo stesso apparecchio vengono impiegati gli stessi dati di istanza del programma. Libreria Solo per il tipo di sottoprogramma "Funzione della libreria", "Blocco funzionale della libreria" e "Programma della libreria". Nella lista di selezione vengono visualizzate tutte le librerie disponibili nel progetto. Selezionare la libreria che contiene il sottoprogramma. 140 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma Campo/pulsante Significato/istruzione sottoprogramma Nell'elenco a discesa vengono visualizzati tutti i sottoprogrammi disponibili sull'apparecchio SIMOTION con il tipo di sottoprogramma selezionato. Selezionare il sottoprogramma che si desidera richiamare. Attenzione! Le funzioni e i blocchi funzionali si possono creare con qualsiasi linguaggio di programmazione disponibile. Devono essere disponibili sull'apparecchio in forma compilata. Selezionando il sottoprogramma viene attivato automaticamente il collegamento alla sorgente di programma (se necessario). Le funzioni e i blocchi funzionali di libreria si possono creare con qualsiasi linguaggio di programmazione disponibile. Selezionando il sottoprogramma viene attivato automaticamente il collegamento alla libreria (se necessario). Valore di ritorno Nel tipo di sottoprogramma funzione o funzione della libreria: Inserire la variabile nella quale deve essere archiviato il valore di ritorno. Il tipo di variabili deve coincidere con il tipo di valore di ritorno. Tipo Nel tipo di sottoprogramma funzione o funzione della libreria: Istanza Nel tipo di sottoprogramma blocco funzionale o blocco funzionale della libreria: Il tipo di dati del valore di ritorno viene visualizzato. Inserire qui il nome dell'istanza del blocco funzionale. L'istanza contiene la memoria del blocco funzionale sotto forma di dati di istanza. L'istanza si definisce come variabile di cui il tipo di dati rappresenta il nome del blocco funzionale: • nella tabella di dichiarazioni della sorgente MCC come VAR_GLOBAL o • nella tabella di dichiarazione dell'MCC-Chart come VAR. Lista dei parametri di trasferimento Nome Qui viene visualizzato il nome dei parametri di trasferimento. On / Off Viene visualizzato il tipo di variabile del parametro di trasferimento. VAR_INPUT Parametro d'ingresso (per funzioni e blocchi funzionali) VAR_IN_OUT Parametro di passaggio (per funzioni e blocchi funzionali) VAR_OUTPUT Parametro di uscita (solo per blocchi funzionali) Tipo di dati Viene visualizzato il tipo di dati dei parametri di trasferimento. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 141 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma Campo/pulsante Significato/istruzione Valore Vengono attribuiti ai parametri di trasferimento le variabili o i valori attuali: • Parametro d'ingresso (tipo di variabili VAR_INPUT): • • Qui va inserito il nome di una variabile o un'espressione. L'assegnazione di variabili di sistema o di variabili I/O è ammessa; la conversione del tipo è possibile. Parametro di passaggio (tipo di variabili VAR_IN_OUT): Inserire il nome di una variabile; deve essere possibile la scrittura e la lettura diretta della variabile. Le variabili di sistema degli apparecchi SIMOTION e gli oggetti tecnologici, nonché le variabili I/O, non sono ammessi. Il tipo di dati del parametro di passaggio deve coincidere con quello della variabile abbinata; l'utilizzo delle funzioni di conversione del tipo non è ammesso. Parametro di uscita (tipo di variabile VAR_OUTPUT – solo per blocchi funzionali): L'assegnazione di un parametro di uscita ad una variabile all'interno di questa finestra parametri è opzionale; è possibile accedere ai parametri di uscita anche dopo l'elaborazione del blocco funzionale. In caso di assegnazione all'interno di questa finestra parametri: Inserire il nome di una variabile. Il tipo di dati del parametro di uscita deve coincidere con quello della variabile abbinata; l'utilizzo delle funzioni di conversione del tipo non è ammesso. Commento 4.10.3 Qui viene visualizzato un commento relativo ai parametri di trasferimento. Esempio: Funzione (FC) Si deve creare un sottoprogramma che calcoli la circonferenza di un cerchio. Il calcolo viene eseguito in una funzione a cui si attribuisce il nome Circonferenza. In questo modo si può richiamare il calcolo della circonferenza come sottoprogramma da un task qualsiasi. Formula per il calcolo della circonferenza: Circonferenza = PI * 2 * raggio Le variabili necessarie raggio o PI vengono definite nella tabella di dichiarazione della funzione. Vedere anche Creazione e programmazione di una funzione (Pagina 143) Chiamata di sottoprogramma della funzione (FC) (Pagina 143) 142 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4.10.3.1 Creazione e programmazione di una funzione 1. Aprire nella navigazione di progetto nella cartella PROGRAMMI la sorgente MCC in cui si desidera creare la funzione. 2. Fare doppio clic nella sorgente MCC sulla voce Inserisci MCC-Chart e immettere nella finestra di dialogo aperta Inserisci MCC-Chart i seguenti parametri: – Immettere Circonferenza come nome. – Selezionare Funzione come tipo creato. – Selezionare REAL come tipo di ritorno (tipo di dati del valore di ritorno). – Confermare con OK. 3. Definire nella tabella di dichiarazione i parametri di ingresso raggio e la costante PI (vedere figura). 4. Programmare l'assegnazione delle variabili per il valore di ritorno (vedere figura). 5. Applicare e compilare la sorgente MCC. La programmazione della funzionecirconferenza è ora terminata. 4.10.3.2 Figura 4-28 Dichiarazione di variabili (ad es. parametro d'ingresso) nell'MCC-Chart Figura 4-29 Programmazione del sottoprogramma Circonferenza (ad es. assegnazione al valore di ritorno) Chiamata di sottoprogramma della funzione (FC) Nell'esempio, la funzione viene chiamata da un programma. 1. Creare nella stessa sorgente MCC un MCC-Chart come programma (vedere Inserimento di un nuovo MCC-Chart (Pagina 45)). 2. Dichiarare nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart (ved. figura): – la variabile mycirconferenza. A questa variabile viene assegnato il valore di ritorno della funzione "circonferenza". – la variabile myraggio. Questa variabile contiene il raggio e viene assegnata al parametro d'ingresso "raggio" della funzione "circonferenza". Occorre considerare che il campo di validità delle variabili dipende dal punto di dichiarazione (vedere Definizione variabili (Pagina 102)). 3. Inserire il comando Chiamata di sottoprogramma. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 143 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4. Parametrizzare la maschera dei parametri (ved. figura). 5. Osservare la sequenza degli MCC-Chart nella sorgente MCC (vedere figura). Nella navigazione di progetto deve essere visualizzato l'MCC-Chart con la funzione sul Chart che contiene il programma con la chiamata di sottoprogramma. Ordinare eventualmente i chart, selezionando ciascun MCC-Chart nella navigazione di progetto e selezionando il comando Verso il basso o Verso l'alto nel menu contestuale. 6. Applicare e compilare la sorgente MCC. La programmazione della chiamata di sottoprogramma è ora terminata. ① 144 La variabile mycirconferenza può essere utilizzata altre volte nel programma. Figura 4-30 Dichiarazione di una variabile nell'MCC-Chart Figura 4-31 Maschera dei parametri aperta per la Chiamata di sottoprogramma SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma ① MCC-Chart con la funzione ② MCC-Chart che contiene il programma con la chiamata di sottoprogramma Figura 4-32 Sequenza degli MCC-Chart SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 145 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4.10.4 Esempio: Blocco funzionale (FB) Vedere anche 4.10.4.1 Si deve calcolare la distanza di posizionamento. Il calcolo viene eseguito in un blocco funzionale con nome Distanza. In questo modo si può richiamare il calcolo della distanza di posizionamento come sottoprogramma da un task qualsiasi. Formula per la distanza di posizionamento: Differenza = posizione nominale – posizione attuale Definire i parametri d'ingresso e di uscita necessari, la posizione nominale, la posizione attuale e la differenza (eventualmente con le ulteriori variabili) nell'MCC-Chart (blocco funzionale) o nella sorgente MCC. Creazione e programmazione di un blocco funzionale (FB) (Pagina 146) Chiamata di sottoprogramma del blocco funzionale (FB) (Pagina 147) Come generare un'istanza del blocco funzionale (Pagina 147) Programmazione della chiamata di sottoprogramma del blocco funzionale (Pagina 148) Come accedere ai parametri di uscita del blocco funzionale in un secondo tempo (Pagina 150) Creazione e programmazione di un blocco funzionale (FB) 1. Aprire nella navigazione di progetto nella cartella PROGRAMMI la sorgente MCC in cui si desidera creare il blocco funzionale. 2. Fare doppio clic nella sorgente MCC sulla voce Inserisci MCC-Chart e immettere nella finestra di dialogo aperta Inserisci MCC-Chart i seguenti parametri: – Immettere Distanza come nome. – Selezionare Blocco funzionale come tipo creato. – Confermare con OK. 3. Definire le variabili nella tabella di dichiarazione (ad es. parametri di ingresso e di uscita, vedere figura). 4. Il calcolo della distanza di posizionamento viene eseguito in un'assegnazione delle variabili (ved. figura). 5. Applicare e compilare la sorgente MCC. La programmazione del blocco funzionale Distanzaè ora terminata. Figura 4-33 Dichiarazione di variabili (ad es. parametro d'ingresso e uscita) nell'MCC-Chart /LQJXDJJLR)RUPXOD Figura 4-34 146 Programmazione dell'assegnazione variabili SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4.10.4.2 Chiamata di sottoprogramma del blocco funzionale (FB) Nell'esempio, il blocco funzionale viene chiamato da un programma. 1. Creare un MCC-Chart come programma (vedere Inserimento di un nuovo MCC-Chart (Pagina 45)). 2. Generare un'istanza del blocco funzionale. – Dichiarare nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart le istanze del blocco funzionale insieme alle variabili. Occorre considerare che il campo di validità dell'istanza e delle variabili dipende dal punto di dichiarazione (vedere Definizione variabili (Pagina 102)). 3. Richiamare il blocco funzionale: – Programmare il comando Chiamata di sottoprogramma. 4. Dopo aver elaborato un'istanza del blocco funzionale si può accedere ai parametri di uscita in ogni punto del programma chiamante. – Programmare il comando Assegnazione variabili. 5. Applicare e compilare il programma. La programmazione della chiamata di sottoprogramma è ora terminata. 4.10.4.3 Come generare un'istanza del blocco funzionale Prima di poter utilizzare un blocco funzionale è necessario definire un'istanza. Ogni istanza di un blocco funzionale dipende dalle altre; dopo aver terminato la rispettiva istanza, le sue variabili statiche vengono mantenute. Le istanze di un blocco funzionale si definiscono nella tabella di dichiarazione della sorgente MCC o dell'MCC-Chart. La portata dell'istanza dipende dalla posizione della dichiarazione: ● Nella sezione Interface della tabella di dichiarazione della sorgente MCC: L'istanza si comporta come una variabile Unit; vale infatti in tutta la sorgente MCC; tutti gli MCC-Chart (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente MCC vi possono accedere. L'istanza è inoltre disponibile anche su apparecchi HMI e, dopo il collegamento (vedere Definizione dei collegamenti ad altre Unit (sorgenti di programma) (Pagina 133)), anche in altre sorgenti MCC (o in altre Unit). Le dimensioni complessive massime delle variabili Unit nella sezione Interface sono di 64 kbyte. ● Nella sezione Implementation della tabella di dichiarazione della sorgente MCC: L'istanza si comporta come una variabile Unit che vale solo nella sorgente MCC; tutti gli MCC-Chart (programmi, blocchi funzionali e funzioni) all'interno della sorgente MCC vi possono accedere. ● Nella tabella di dichiarazione dell'MCC-Chart (solo per programmi e blocchi funzionali): L'istanza si comporta come una variabile locale; vi si può accedere solo dentro l'MCCChart in cui viene dichiarata. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 147 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma Procedere nel modo seguente; la sorgente MCC o l'MCC-Chart è aperta/o con la tabella di dichiarazione (vedere Apertura sorgenti MCC presenti (Pagina 36) oppure Apertura MCCChart presente (Pagina 48)): 1. Selezionare la tabella di dichiarazione ed eventualmente la sua sezione per la validità desiderata. 2. Selezionare la scheda Parametri. 3. Immettere o selezionare: – Nome dell'istanza (nome della variabile - vedere Regole per gli identificatori (Pagina 88)) – come Tipo variabile, VAR (nell'MCC-Chart) o VAR_GLOBAL (nella sorgente MCC) in base al punto di dichiarazione. – come Tipo di dati la denominazione del blocco funzionale. 4. Dichiarare le restanti variabili. ① Durante l'esecuzione del programma la variabile Risultato_2 viene assegnata al parametro di uscita Differenza. La variabile Risultato_2 può essere utilizzata altre volte nel programma. ② La variabile Risultato viene assegnata al parametro di uscita Differenza nel richiamo di sottoprogramma. La variabile Risultato può essere utilizzata altre volte nel programma. ③ Creazione dell'istanza ④ Selezionare il blocco funzionale desiderato come tipo di dati. I blocchi funzionali creati vengono resi disponibili nella lista di selezione come tipo di dati in base alle impostazioni dell'editor MCC (Pagina 30): • solo blocchi funzionali della stessa sorgente di programma oppure di sorgenti di programma collegate o librerie • tutti i blocchi funzionali definiti nel progetto Figura 4-35 4.10.4.4 Definizione dell'istanza del blocco funzionale e delle variabili nell'MCC-Chart o nella sorgente MCC Programmazione della chiamata di sottoprogramma del blocco funzionale 1. Inserire il comando Chiamata di sottoprogramma nell'MCC-Chart. 2. Per programmare il comando procedere come segue: – Selezionare Blocco funzionale come tipo di sottoprogramma. – Selezionare la definizione del blocco funzionale come sottoprogramma. – Immettere nel campo Istanza l'istanza definita nella tabella di dichiarazione. Vengono visualizzati i parametri di ingresso e di passaggio del blocco funzionale. 148 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 3. Attribuire ai parametri di trasferimento i valori attuali: – Parametri di ingresso: variabile o espressione – Parametro di passaggio: variabile direttamente scrivibile e leggibile – Parametro di uscita (opzionale): Variabile Le variabili Unit e di sistema si possono inserire tramite la funzione Drag&Drop dalla visualizzazione dei dettagli. 4. Confermare con OK. 5. Osservare la sequenza degli MCC-Chart nella sorgente MCC. Nella navigazione di progetto deve essere visualizzato l'MCC-Chart con il blocco funzionale sul Chart che contiene il programma con la chiamata di sottoprogramma. Ordinare eventualmente i chart, selezionando ciascun MCC-Chart nella navigazione di progetto e selezionando il comando Verso il basso o Verso l'alto nel menu contestuale. Vedere anche: Chiamata di sottoprogramma della funzione (FC) (Pagina 143) Figura 4-36 Maschera dei parametri aperta per la Chiamata di sottoprogramma SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 149 Programmazione MCC 4.10 Sottoprogramma 4.10.4.5 Come accedere ai parametri di uscita del blocco funzionale in un secondo tempo Al termine dell'esecuzione di un'istanza del blocco funzionale le variabili statiche del blocco funzionale vengono conservate (anche i parametri di uscita). Si può accedere ai parametri di uscita da ogni punto del programma chiamante. Se l'istanza del blocco funzionale è stata definita come VAR_GLOBAL si può accedere ai parametri di uscita anche in altri MCC-Chart. 1. Inserire il comando Assegnazione variabili nell'MCC-Chart. 2. Programmare il comando (ved. figura). 3. Confermare con OK. ① Nome dell'istanza del blocco funzionale Figura 4-37 150 ② Parametri di uscita Programmazione dell'assegnazione variabili SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento 4.11 Dati di riferimento Utilizzando i dati di riferimento si può avere una panoramica su: ● identificatori utilizzati con indicazione della dichiarazione e dell'uso (elenco riferimenti incrociati (Pagina 151)). ● chiamate delle funzioni e relativo annidamento (struttura del programma (Pagina 156)) ● requisiti di memoria di diversi settori dati delle sorgenti di programma (attributi di codice (Pagina 158)) 4.11.1 Elenco dei riferimenti incrociati Nell'elenco dei riferimenti incrociati sono contenuti tutti identificatori delle sorgenti di programma (ad es. sorgenti ST, sorgenti MCC). ● i tipi di dati dichiarati come variabili o come unità di organizzazione programma (programma, funzione, blocco funzionale), ● gli identificatori utilizzati nelle dichiarazioni come tipi di dati precedentemente definiti, ● gli identificatori utilizzati come variabili nella sezione istruzioni di una unità di organizzazione programma. L'elenco dei riferimenti incrociati può essere costituito in modo selettivo per: ● una singola sorgente di programma (ad es. sorgente ST, sorgente MCC e sorgente KOP/FUP). ● tutte le sorgenti di programma di un apparecchio SIMOTION ● tutte le sorgenti di programma e le librerie del progetto ● le librerie (tutte le librerie o una sola) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 151 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento 4.11.1.1 Creazione elenco dei riferimenti incrociati Per creare l'elenco di riferimenti incrociati: 1. Selezionare nella navigazione di progetto l'elemento corrispondente per il quale si vuole creare l'elenco di riferimenti incrociati. 2. Selezionare il menu Modifica > Dati di riferimento > Genera. L'elenco dei riferimenti incrociati viene visualizzato in una scheda della visualizzazione dei dettagli. Nota L'elenco dei riferimenti incrociati generato viene salvato automaticamente e può essere visualizzato in modo selettivo selezionando l'elemento corrispondente nella navigazione di progetto. Selezionare a questo scopo il menu Modifica > Dati di riferimento > Visualizza > Riferimenti incrociati.. Quando si crea un nuovo elenco dei riferimenti incrociati, questo viene aggiornato solo in modo selettivo (a seconda dell'elemento selezionato nella navigazione di progetto). Gli altri dati esistenti di riferimenti incrociati vengono mantenuti ed eventualmente visualizzati. 4.11.1.2 Esempio: Scheda Riferimenti incrociati nella visualizzazione dei dettagli Figura 4-38 Scheda Riferimenti incrociati nella visualizzazione dei dettagli 152 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento 4.11.1.3 Contenuto dell'elenco dei riferimenti incrociati L'elenco dei riferimenti incrociati contiene tutti gli identificatori assegnati all'elemento selezionato della navigazione di progetto, nonché i relativi utilizzi in forma di tabella: L'utilizzo dell'elenco dei riferimenti incrociati è descritto nel paragrafo "Uso dell'elenco dei riferimenti incrociati". Tabella 4- 26 Significato delle colonne e delle voci selezionate nell'elenco dei riferimenti incrociati Colonna Voce nella colonna Nome Significato Nome dell'identificatore Tipo Tipo dell'identificatore Nome • • Tipo di dati di una variabile (ad es. REAL, INT) Tipo di POE (ad es. PROGRAM, FUNCTION). DERIVED Tipo di dati derivato DERIVED ANY_OBJECT Tipo di dati TO ARRAY … Tipo di dati ARRAY ENUM … Tipo di dati enumerazione (enumeratore) STRUCT … Tipo di dati STRUCT Dichiarazione Posizione della dichiarazione Nome (Unit) Dichiarazione nella sorgente di programma Nome Nome (LIB) Dichiarazione nella libreriaNome Nome (TO) Variabile di sistema dell'oggetto tecnologico Nome Nome (TP) Dichiarazione nella libreria standard indicata: • Pacchetto tecnologico Nome • std_fct = libreria IEC • device = libreria specifica dell'apparecchio Nome (DV) Dichiarazione sull'apparecchio SIMOTION Nome (ad es. variabile I/O o variabile globale dell'apparecchio) _project Dichiarazione nel progetto (ad es. oggetto tecnologico) _device Variabile interna nell'apparecchio SIMOTION (ad es. informazioni avvio task) _task Task nel sistema esecutivo Utilizzo Utilizzo dell'identificatore CALL Richiamo come sottoprogramma ENUM Nome Come elemento per la dichiarazione del tipo di dati enumerazione Nome. I/O Dichiarazione come variabile I/O R Accesso in lettura R (TYPE) Come tipo di dati in una dichiarazione R/W Accesso in lettura e scrittura STRUCT Nome Come componente per la dichiarazione della struttura Nome. TYPE Dichiarazione come tipo di dati o POE Tipo di variabile (ad es. Dichiarazione come variabile del tipo indicato W Accesso in scrittura VAR, VAR_GLOBAL) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 153 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento Colonna Voce nella colonna Indicazione del percorso Significato Indicazione del percorso dell'apparecchio SIMOTION o della sorgente di programma Nome Apparecchio SIMOTION Nome Nome1 / Nome2 • • Nome / taskbind.hid Sistema esecutivo dell'apparecchio SIMOTION Nome IMPLEMENTATION Sezione di implementazione della sorgente di programma INTERFACE Sezione di interfaccia della sorgente di programma Tipo POE Nome (ad es. FUNCTION Nome, PROGRAM Nome) Unità organizzativa programma (POE) Nome all'interno della sorgente di programma (anche MCC-Chart, programma KOP/FUP) Indirizzo I/O Variabile I/O TASK Nome Assegnazione al task Nome Campo Sorgente di programma Nome2 all'apparecchio SIMOTION Nome1 Sorgente di programma Nome2 nella libreria Nome1 Area all'interno dell'apparecchio SIMOTION o della sorgente di programma _device Variabile globale di apparecchiatura Lingua Linguaggio di programmazione della sorgente di programma Riga/Blocco Numero di riga della sorgente di programma (ad es. sorgente ST) Per sorgenti MCC o MCC-Chart vengono visualizzati anche: • Numero: numerazione progressiva del comando (numero blocco) o • DT: tabella di dichiarazione Nota Controllo passi singoli inserito per la programmazione MCC A ciascun task sono assegnate due variabili, TSI#dwuser_1 e TSI#dwuser_2, che possono essere lette e scritte. Con il controllo passi singoli inserito, queste variabili vengono utilizzate dal compilatore per il comando del controllo passi singoli se almeno una MCC-Chart è assegnata al rispettivo task. L'utente non deve utilizzare queste variabili perché i loro contenuti vengono sovrascritti dal controllo passi singoli o perché si possono verificare effetti collaterali indesiderati. 4.11.1.4 Uso dell'elenco dei riferimenti incrociati Nell'elenco dei riferimenti incrociati è possibile effettuare le seguenti operazioni: ● Ordinamento alfabetico nelle colonne: – È sufficiente fare clic sull'intestazione della rispettiva colonna. ● Ricerca di un identificatore o di una voce: – Fare clic sul pulsante "Trova" e inserire l'espressione da cercare. ● Filtraggio (Pagina 155) delle voci e degli indicatori visualizzati. 154 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento ● Copia del contenuto negli appunti per poterlo utilizzare, ad esempio, in un programma di calcolo delle tabelle: – Contrassegnare le righe e le colonne corrispondenti. – Premere la combinazione di tasti CTRL+C. ● Stampa del contenuto (menu "Progetto" > "Stampa". ● Aprire la sorgente del programma con ricerca del punto di riferimento e posizionare il cursore sulla riga corrispondente della sorgente ST (oppure comando MCC o elemento KOP/FUP): – a questo scopo fare doppio clic sulla riga corrispondente dell'elenco dei riferimenti incrociati. oppure – Posizionare il cursore nella riga corrispondente dell'elenco dei riferimenti incrociati e fare clic sul pulsante "Vai all'applicazione". Per maggiori informazioni sull'uso dell'elenco dei riferimenti incrociati consultare la Guida in linea. 4.11.1.5 Filtraggio dell'elenco di riferimenti incrociati È possibile filtrare le voci nell'elenco dei riferimenti incrociati per limitare la visualizzazione solo a quelle rilevanti: 1. Fare clic sul pulsante "Impostazioni di filtraggio". Viene visualizzata la finestra "Impostazioni di filtraggio per riferimenti incrociati". 2. Attivare la casella di controllo "Filtro attivo". 3. Se si intende visualizzare anche variabili e funzioni di sistema: – Disattivare la casella di controllo "Visualizza solo variabili definite dall'utente". 4. Impostare il criterio di filtraggio desiderato per le colonne corrispondenti: – Selezionare la voce corrispondente dall'elenco oppure immettere il criterio. – Se si desidera cercare una sequenza di caratteri all'interno di una voce: Disattivare la casella di controllo "Solo parole intere". 5. Confermare con "OK". L'elenco dei riferimenti incrociati viene visualizzato in base alle impostazioni selezionate per il filtraggio. Nota Dopo la creazione dell'elenco di riferimenti incrociati un filtro risulta attivato per impostazione predefinita. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 155 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento 4.11.2 Struttura del programma Nella struttura del programma compaiono tutte le chiamate delle funzioni e il relativo annidamento di un elemento selezionato. Dopo che l'elenco dei riferimenti incrociati è stato creato correttamente, è possibile visualizzare la struttura del programma in modo che contenga selettivamente: ● una singola sorgente di programma (ad es. sorgente ST, sorgente MCC e sorgente KOP/FUP). ● tutte le sorgenti di programma di un apparecchio SIMOTION ● tutte le sorgenti di programma e le librerie del progetto ● librerie (tutte le librerie, una singola libreria, singole sorgenti di programma all'interno di una libreria) Procedere come segue: 1. Selezionare nella navigazione di progetto l'elemento corrispondente per il quale si vuole visualizzare la struttura di programma. 2. Selezionare il menu Modifica > Dati di riferimento > Visualizza > Struttura di programma. Al posto della scheda Riferimenti incrociati, nella visualizzazione dei dettagli compare solo la scheda Struttura del programma. 4.11.2.1 Esempio: Scheda Struttura del programma nella visualizzazione dei dettagli Figura 4-39 Esempio di una struttura del programma 156 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento 4.11.2.2 Contenuto della struttura di programma In una struttura ad albero vengono visualizzati: ● come radice rispettivamente – le unità di organizzazione programma (programmi, funzioni, blocchi funzionali) dichiarate nella sorgente di programma o – i task impiegati nel sistema esecutivo ● al di sotto i sottoprogrammi a cui si fa riferimento in questa unità di organizzazione e/o in questo task del programma. Per la struttura delle voci vedere la tabella: Tabella 4- 27 Elementi della visualizzazione per la struttura del programma Elemento Descrizione Radice (POE dichiarata o task utilizzato) Lista separata da virgola • Identificatore dell'unità organizzativa di programma (POE) o del task • Identificatore della sorgente di programma in cui l'unità organizzativa (POE) o il task è stata dichiarata/o, con il suffisso [UNIT] • Memoria stack minima e massima necessaria (memoria necessaria della POE e o del task sullo stack dei dati locali) in byte [Min, Max] • Memoria stack complessiva minima e massima necessaria (memoria necessaria della POE e/o del task sullo stack dei dati locali, incluse tutte le POE richiamate) in byte [Min, Max] POE referenziate Lista separata da virgola: • Identificatore delle POE richiamate • opzionale: Identificatore della sorgente di programma o del pacchetto tecnologico in cui è stata dichiarata la POE: Aggiunta (UNIT): Sorgente del programma definita dall'utente Aggiunta (LIB): Libreria • • Aggiunta (TP): Funzione di sistema dal pacchetto tecnologico Solo nei blocchi funzionali: Identificatore dell'istanza Solo nei blocchi funzionali: Identificatore della sorgente di programma in cui è stata dichiarata l'istanza: Aggiunta (UNIT): Sorgente del programma definita dall'utente • Aggiunta (LIB): Libreria Riga della sorgente (generata) in cui viene richiamata la POE; più righe vengono separate da "I". SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 157 Programmazione MCC 4.11 Dati di riferimento 4.11.3 Attributi di codice Con gli attributi di codice si ottengono informazioni sui requisiti di memoria di diversi settori dati delle sorgenti di programma. Dopo che l'elenco dei riferimenti incrociati è stato creato correttamente, è possibile visualizzare gli attributi di codice in modo che contengano selettivamente: ● una singola sorgente di programma (ad es. sorgente ST, sorgente MCC e sorgente KOP/FUP). ● tutte le sorgenti di programma di un apparecchio SIMOTION ● tutte le sorgenti di programma e le librerie del progetto ● librerie (tutte le librerie, una singola libreria, singole sorgenti di programma all'interno di una libreria) Procedere come segue: 1. Selezionare nella navigazione di progetto l'elemento corrispondente per il quale si vogliono visualizzare gli attributi di codice. 2. Selezionare il menu Modifica > Dati di riferimento > Visualizza > Attributi di codice. Nella visualizzazione dei dettagli, al posto della scheda Riferimenti incrociati compare adesso la scheda Attributi di codice. 4.11.3.1 Contenuto degli attributi di codice In una tabella vengono visualizzati, per tutte le sorgenti di programma selezionate: ● l'identificatore della sorgente di programma, ● la memoria necessaria in byte per le seguenti aree di dati della sorgente di programma: – Dati dinamici: tutte le variabili Unit (ritentive e non ritentive, nelle sezioni interfaccia ed implementazione), – Dati Retain: variabili Unit ritentive nella sezione interfaccia e nella sezione implementazione, – Dati interfaccia: variabili Unit (ritentive e non ritentive) nella sezione interfaccia, ● il numero delle sorgenti cui si fa' riferimento. 158 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.12 KOP/FUP/Formula 4.12 KOP/FUP/Formula Per la creazione di una condizione o di un'assegnazione di variabile si può utilizzare il linguaggio di programmazione schema a contatti (KOP), schema logico (FUP) o Formula secondo IEC61131-3. Uno di questi linguaggi di programmazione può essere scelto come linguaggio standard per condizioni e assegnazione di variabili (vedere Impostazioni dell'editor MCC (Pagina 30)). Per i seguenti comandi la lingua può essere scelta singolarmente: ● Assegnazione variabili (vedere Assegnazione variabili (Pagina 191)) ● Attendi condizione (vedere Attendi condizione (Pagina 184)) ● IF diramazione programma (vedere IF: Diramazione programma (Pagina 211)) ● WHILE loop con condizione all'inizio (vedere WHILE: Loop con condizione all'inizio (Pagina 213)) ● UNTIL loop con condizione alla fine (vedere UNTIL: Loop con condizione alla fine (Pagina 216)) ● Avvio sincrono (vedere Avvio sincrono (Pagina 223)) Le modalità di rappresentazione possono essere modificate. Un calcolo eseguito con il linguaggio KOP o FUP può essere esteso come formula in base alla norma IEC61131-3 . Il ritorno alla rappresentazione KOP o FUP è tuttavia possibile solo se l'espressione è rappresentabile in questo linguaggio. Nota L'Appendice B contiene una breve descrizione per chi non ha mai utilizzato questi linguaggi di programmazione. Inserisci variabile La funzione Drag&Drop consente di trascinare le variabili dalla visualizzazione dei dettagli, scheda Browser dei simboli, nel rispettivo campo di immissione. 4.12.1 Schema a contatti (KOP) Selezionando il linguaggio KOP (schema a contatti) viene visualizzato uno schema a contatti vuoto. Per inserire gli elementi nuovi, utilizzare il menu contestuale o i pulsanti nella barra degli strumenti. I nuovi elementi vengono sempre inseriti dopo l'elemento evidenziato. Evidenziare i singoli elementi con il cursore o con i tasti cursore della tastiera. L'elemento evidenziato diventa blu. Gli elementi evidenziati possono essere copiati, inseriti, tagliati e cancellati utilizzando il menu contestuale. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 159 Programmazione MCC 4.12 KOP/FUP/Formula Maschera di immissione per lo schema a contatti ① Barra degli strumenti ⑤ Comparatore ② Zoom avanti/Zoom indietro della rappresentazione grafica ⑥ Contatto NC ③ Chiusura della diramazione ⑦ Contatto NA ④ Apertura della diramazione Figura 4-40 160 Maschera di immissione per lo schema a contatti SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.12 KOP/FUP/Formula 4.12.1.1 Descrizione degli elementi nel linguaggio KOP Descrizione del contatto normalmente aperto Contatto normalmente aperto Descrizione Segnale = 1, quando l'operando ha lo stato del segnale 1. L'operando indica il bit o la variabile booleana di cui viene richiesto lo stato del segnale. Tipi di dati BOOL Descrizione del contatto normalmente chiuso Contatto NC (normalmente chiuso) Descrizione Segnale = 1, quando l'operando ha lo stato del segnale 0. L'operando indica il bit o la variabile booleana di cui viene richiesto lo stato del segnale. Tipi di dati BOOL Descrizione del comparatore Comparatore Descrizione Segnale =1, quando il confronto tra i due operandi è vero. Tipi di confronto possibili: Tipi di dati = uguale <> diverso > maggiore < minore >= maggiore o uguale <= minore o uguale SINT, INT, DINT, REAL, LREAL, BOOL, BYTE SINT Comparatore numeri interi a 8 bit, parametro: Byte INT Comparatore numeri interi a 16 bit, parametro: Parole DINT Comparatore numeri interi a 32 bit e comparatore di tempi, parametro: parole doppie e tempi REAL Comparatore numeri a virgola mobile a 32 bit, parametro: parole doppie LREAL Comparatore numeri a virgola mobile a 64 bit, parametro: valori a virgola mobile a 64 bit SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 161 Programmazione MCC 4.12 KOP/FUP/Formula 4.12.1.2 Apertura della diramazione Procedura: Apertura della diramazione 6HOH]LRQDUHFRQLOFXUVRUHLOSXQWRLQFXL GHYHHVVHUHDSHUWDODGLUDPD]LRQH $SULUHODGLUDPD]LRQHFRQLOSXOVDQWH /DGLUDPD]LRQHYLHQHLQVHULWDGRSRO HOHPHQWR HYLGHQ]LDWR 4.12.1.3 Chiusura della diramazione Procedura: Chiusura della diramazione 6HOH]LRQDUHFRQLOFXUVRUHLOSXQWRLQFXLGHYH HVVHUHFKLXVDODGLUDPD]LRQH &KLXGHUHODGLUDPD]LRQHFRQLOSXOVDQWH /DGLUDPD]LRQHYLHQHFKLXVDGRSRO HOHPHQWR HYLGHQ]LDWR 162 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.12 KOP/FUP/Formula 4.12.2 Schema logico (FUP) Selezionando il linguaggio FUP (schema logico) viene visualizzato uno schema logico vuoto. Per inserire gli elementi nuovi, utilizzare il menu contestuale o i pulsanti nella barra degli strumenti. I nuovi elementi vengono sempre inseriti dopo l'elemento evidenziato. Evidenziare i singoli elementi con il cursore o con i tasti cursore della tastiera. L'elemento evidenziato diventa blu. Gli elementi evidenziati possono essere copiati, inseriti, tagliati e cancellati utilizzando il menu contestuale. Maschera di immissione per lo schema logico ① Barra degli strumenti ⑤ Comparatore ② Zoom avanti/Zoom indietro della rappresentazione grafica ⑥ Operazione logica OR ③ Negazione di un ingresso ⑦ Operazione logica AND ④ Inserimento di un ingresso SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 163 Programmazione MCC 4.12 KOP/FUP/Formula 4.12.2.1 Descrizione degli elementi nel linguaggio FUP Descrizione dell'operazione logica AND Operazione logica AND Descrizione L'operazione logica AND produce gli stati di segnale di due o più operandi indicati per gli ingressi di un box AND. Se lo stato di segnale di tutti gli operandi è 1, la condizione è soddisfatta e il risultato dell'operazione è 1. Se lo stato di segnale di un operando è 0, la condizione non è soddisfatta e il risultato dell'operazione è 0. Tipi di dati BOOL Descrizione dell'operazione logica OR Operazione logica OR Descrizione L'operazione logica OR produce gli stati di segnale di due o più operandi indicati per gli ingressi di un box OR. Se lo stato di segnale di un operando è 1, la condizione è soddisfatta e il risultato dell'operazione è 1. Se lo stato di segnale di tutti gli operandi è 0, la condizione non è soddisfatta e il risultato dell'operazione è 0. Tipi di dati BOOL Descrizione del comparatore Comparatore Descrizione ved. Descrizione degli elementi nel linguaggio KOP Tipi di dati ved. Descrizione degli elementi nel linguaggio KOP Descrizione di Inserisci ingresso Inserire un ingresso Descrizione Viene inserito un ingresso supplementare a un'operazione AND o OR. Tipi di dati ---- Descrizione di Nega ingresso Nega un ingresso 164 Descrizione Il segnale viene negato. Tipi di dati ---- SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.12 KOP/FUP/Formula 4.12.3 Formula Nel linguaggio Formula si possono programmare una condizione o un valore. Gli operatori necessari possono essere trascinati dalla navigazione di progetto, scheda Libreria comandi, nel campo di immissione tramite la funzione Drag&Drop. Trascinare le variabili di sistema dalla visualizzazione dei dettagli, scheda Browser dei simboli, e immetterle nel campo di immissione con la funzione Drag&Drop (ved. figura). Programmazione di una condizione nel linguaggio Formula SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 165 Programmazione MCC 4.13 Libreria dei comandi e funzioni di sistema 4.13 Libreria dei comandi e funzioni di sistema 4.13.1 Libreria comandi Programmando i seguenti comandi, la libreria comandi viene visualizzata automaticamente come scheda della navigazione di progetto: ● Lente ST ● Richiamo funzione di sistema Figura 4-41 Scheda Libreria comandi della navigazione di progetto Nota Le funzioni di sistema possono essere trascinate tramite Drag&Drop nelle maschere dei parametri dei comandi "Lente ST" e "Richiamo funzione di sistema". La libreria comandi rimane aperta anche chiudendo la finestra di programmazione. 166 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.13 Libreria dei comandi e funzioni di sistema 4.13.1.1 Uso della libreria comandi Per inserire operatori o funzioni dalla libreria comandi in una finestra di programmazione procedere come segue: Trascinare la voce dalla libreria comandi nel campo di immissione utilizzando la funzione Drag&Drop. Figura 4-42 4.13.2 Inserimento di un comando dalla libreria comandi Uso del comando Richiamo funzione di sistema Il comando Richiamo funzione di sistema si trova nella barra delle funzioni dell'editor MCC (lista comandi base). Questo comando consente di utilizzare nell'MCC-Chart le funzioni di sistema e i blocchi funzionali di sistema desiderati e di programmarne facilmente la chiamata. Quando si richiama il comando, la funzione di sistema o il blocco funzionale di sistema programmato viene eseguito. Al termine dell'elaborazione della funzione di sistema o del blocco funzionale di sistema, l'elaborazione dell'MCC-Chart viene proseguita dopo il comando. Funzione di sistema La funzione di sistema si può trascinare con Drag&Drop dalla libreria comandi al campo di immissione oppure può essere immessa direttamente. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 167 Programmazione MCC 4.13 Libreria dei comandi e funzioni di sistema Valore di ritorno Per una funzione di sistema si deve indicare la variabile che assume il valore di ritorno della funzione di sistema. Istanza Per un blocco funzionale di sistema si deve indicare l'istanza. Questa istanza è stata precedentemente dichiarata come variabile (il tipo di dati è il nome del blocco funzionale di sistema). Ved. anche la sezione Come generare un'istanza del blocco funzionale. Esempio per il Richiamo funzione di sistema Vedere anche Panoramica dei parametri (Pagina 169) 168 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.13 Libreria dei comandi e funzioni di sistema 4.13.2.1 Panoramica dei parametri È possibile impostare i seguenti parametri: Panoramica dei parametri Richiamo funzione di sistema Campo/pulsante Significato/istruzione Funzione di sistema Dalla libreria dei comandi si può selezionare la funzione di sistema desiderata. La funzione di sistema si può digitare direttamente nel campo oppure vi può essere trascinata mediante Drag&Drop dalla navigazione di progetto (libreria di comandi). Valore di ritorno Per una funzione di sistema: Inserire la variabile nella quale deve essere archiviato il valore di ritorno. Il tipo di variabili deve coincidere con il tipo di valore di ritorno. Tipo Per una funzione di sistema: Il tipo di dati del valore di ritorno viene visualizzato. Istanza Per un blocco funzionale di sistema: Inserire il nome dell'istanza dell'istanza del blocco funzionale di sistema. L'istanza contiene la memoria del blocco funzionale sotto forma di dati di istanza. L'istanza viene definita nella tabella di dichiarazione della sorgente MCC come VAR_GLOBAL oppure nella tabella di dichiarazione dell'MCCChart come VAR. Lista dei parametri di trasferimento Nome Qui viene visualizzato il nome dei parametri di trasferimento. On / Off Viene visualizzato il tipo di variabile del parametro di trasferimento. VAR_INPUT Parametro d'ingresso (per funzioni e blocchi funzionali di sistema) VAR_IN_OUT Parametro di passaggio (solo per blocchi funzionali di sistema) VAR_OUTPUT Parametro di uscita (solo per blocchi funzionali di sistema) Tipo di dati Viene visualizzato il tipo di dati dei parametri di trasferimento. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 169 Programmazione MCC 4.13 Libreria dei comandi e funzioni di sistema Campo/pulsante Significato/istruzione Valore Vengono attribuiti ai parametri di trasferimento le variabili o i valori attuali: • Parametro d'ingresso (tipo di variabili VAR_INPUT): Qui va inserito il nome di una variabile o un'espressione. L'assegnazione di variabili di sistema o di variabili I/O è ammessa; la conversione del tipo è possibile. • • I parametri d'ingresso opzionali sono contraddistinti da una voce nella colonna Valore predefinito. Se non è stato loro assegnato alcun valore, vi verrà automaticamente assegnato il valore predefinito. Parametro di passaggio (tipo di variabile VAR_IN_OUT – solo per blocchi funzionali di sistema): Inserire il nome di una variabile; deve essere possibile la scrittura e la lettura diretta della variabile. Le variabili di sistema degli apparecchi SIMOTION e gli oggetti tecnologici, nonché le variabili I/O, non sono ammessi. Il tipo di dati del parametro di passaggio deve coincidere con quello della variabile abbinata; l'utilizzo delle funzioni di conversione del tipo non è ammesso. Parametro di uscita (tipo di variabile VAR_OUTPUT – solo per blocchi funzionali di sistema): L'assegnazione di un parametro di uscita ad una variabile all'interno di questa finestra parametri è opzionale; è possibile accedere ai parametri di uscita anche dopo l'elaborazione del blocco funzionale. In caso di assegnazione all'interno di questa finestra parametri: Inserire il nome di una variabile. Il tipo di dati del parametro di uscita deve coincidere con quello della variabile abbinata; l'utilizzo delle funzioni di conversione del tipo non è ammesso. Valore predefinito 170 Qui viene visualizzato il valore predefinito dei parametri di ingresso. Se per un parametro di ingresso non è stato assegnato alcun valore, vi verrà automaticamente assegnato il valore predefinito. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.14 MCC-Chart nelle librerie 4.14 MCC-Chart nelle librerie Le librerie mettono a disposizione tipi definiti dall'utente, variabili Unit, funzioni e blocchi funzionali che possono essere utilizzati a partire da tutti gli apparecchi SIMOTION. Le librerie possono essere scritte in tutti i linguaggi di programmazione disponibili. Possono essere utilizzate in tutte le sorgenti di programma (ad es.sorgenti MCC, sorgenti ST). Per poter utilizzare una libreria in una sorgente MCC, collegare la libreria (eventualmente immettendo uno spazio nome) nella tabella di dichiarazione (vedere Definizione dei collegamenti alle librerie (Pagina 133)). Per ulteriori dettagli sull'inserimento e la gestione delle librerie, consultare la guida in linea. 4.14.1 Uso dei pacchetti tecnologici nelle librerie Le librerie possono inoltre contenere: ● Comandi che agiscono sugli oggetti tecnologici ● Accessi alle variabili di sistema degli oggetti tecnologici. ATTENZIONE Come oggetti tecnologici sono ammesse solo variabili di questo tipo di dati (ved. Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). L'apparecchio SIMOTION e il pacchetto tecnologico per il quale viene compilata la libreria vengono stabiliti nelle proprietà dell'oggetto della libreria: 1. Selezionare la libreria nella navigazione di progetto. 2. Selezionare il menu Modifica > Proprietà oggetto. 3. Selezionare la scheda TP/TO. 4. Selezionare l'apparecchio SIMOTION (incluso il numero di versione) e i pacchetti tecnologici per i quali deve essere compilata la libreria. ATTENZIONE Per la corretta compilazione di un progetto, rispettare le regole per la selezione degli apparecchi SIMOTION e i pacchetti tecnologici riportate nella seguente tabella. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 171 Programmazione MCC 4.14 MCC-Chart nelle librerie Selezione degli apparecchi e dei pacchetti tecnologici in una libreria Selezione Descrizione Indipendente dagli apparecchi Inoltre, è necessario selezionare: • il pacchetto tecnologico • il numero di versione del pacchetto tecnologico selezionato Attenzione: 1. la libreria viene compilata senza riferimento ad un apparecchio SIMOTION. Per questo motivo non vanno utilizzate/i: – Funzioni o variabili di sistema degli apparecchi SIMOTION – Funzioni di sistema dipendenti dalla versione del linguaggio di programmazione SIMOTION ST (vedere il Manuale di programmazione SIMOTION ST) Non sono consentiti altri comandi MCC. 1. La libreria viene compilata esattamente per la versione e il pacchetto tecnologico selezionati. L'uso di funzioni o variabili di sistema non disponibili nella versione selezionata causa un errore durante la compilazione. 2. Affinché una libreria indipendente dagli apparecchi sia disponibile per un'altra versione, occorre copiarla e incollarla con un altro nome. Questa copia deve essere ricompilata con l'indicazione di un'altra versione. Apparecchio Per la selezione vengono visualizzati solo i pacchetti tecnologici disponibili SIMOTION inclusa la per tutti gli apparecchi. versione (è possibile la Attenzione: selezione multipla) 1. la libreria viene compilata per tutti gli apparecchi e i pacchetti tecnologici selezionati (delle versioni apparecchio selezionate) 2. L'uso di funzioni o variabili di sistema, non disponibili per uno degli apparecchi selezionati o nel pacchetto tecnologico della rispettiva versione dell'apparecchio, causa un errore durante la compilazione. 3. La libreria è utilizzabile solo per gli apparecchi e i pacchetti tecnologici selezionati. Se si utilizza la libreria in una sorgente MCC, viene verificato: – se la libreria viene compilata per l'apparecchio SIMOTION (inclusa la versione) che contiene la sorgente MCC da importare; – se il pacchetto tecnologico impostato sull'apparecchio SIMOTION corrisponde a quello della libreria. Le incoerenze generano errori in fase di compilazione. 172 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.14 MCC-Chart nelle librerie 4.14.2 Compilazione delle librerie Nelle librerie si possono utilizzare tutti i comandi MCC, ad eccezione di quelli elencati nella tabella seguente. Non sono inoltre consentiti alcuni accessi alle variabili, anch'essi indicati nella tabella. Comandi MCC e accesso delle variabili non consentiti nelle librerie Comandi non consentiti In tutte le librerie: • I seguenti comandi base MCC – Imposta uscita – Reimposta uscita – Attendi segnale • Il seguente comando di task MCC – Determina TaskId • I seguenti comandi di comunicazione MCC – Messaggio in ingresso – Messaggio in uscita • Il seguente comando MCC asse singolo: – Imposta valori asse virtuali • Le seguenti funzioni di sistema ST (per l'uso nei comandi MCC Richiamo funzione di sistema, Assegnazione variabili o Lente ST): – Comando di attivazione del task (fino versione kernel V3.0) – Comandi per la misura del tempo di esecuzione dei task (fino alla versione kernel V3.0) – Comandi per la programmazione dei messaggi (fino alla versione kernel V3.0) Vedere in merito il Manuale di programmazione SIMOTION ST. Inoltre, se la libreria è stata compilata in modo indipendente dai dispositivi: • I seguenti comandi base MCC – Attiva Trace – Cambia stato operativo • Il seguente comando MCC per la struttura del programma – Avvio sincrono • I seguenti comandi MCC per la comunicazione – Ricevi dati – Invia dati – Interrompi connessione tramite TCP/IP – Stabilisci connessione tramite TCP/IP • Funzioni di sistema degli apparecchi SIMOTION (vedere i manuali contenenti le liste di riferimento degli apparecchi SIMOTION). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 173 Programmazione MCC 4.15 Stampa Accessi alle variabili non consentiti • • • • • • Variabili Unit (ritentive e non ritentive) Variabili globali dell'apparecchio (ritentive e non ritentive) Variabili I/O Istanze degli oggetti tecnologici e relative variabili di sistema Variabili dei nomi dei task e dei messaggi progettati (spazi dei nomi _task e _alarm) Se la libreria viene compilata in modo indipendente (vale a dire senza riferimento a un apparecchio SIMOTION e a una versione del kernel SIMOTION): – Variabili di sistema degli apparecchi SIMOTION (vedere i Libretti di descrizione parametri degli apparecchi SIMOTION) – Dati di configurazione degli oggetti tecnologici (vedere il Manuale delle liste dei dati di configurazione del relativo pacchetto tecnologico SIMOTION) Per compilare una libreria, procedere come segue: 1. Selezionare la libreria nella navigazione di progetto. 2. Selezionare gli apparecchi SIMOTION e i pacchetti tecnologici per i quali deve essere compilata la libreria (menu Modifica > Proprietà oggetto, scheda TP/TO - vedere Utilizzo pacchetti tecnologici nelle librerie (Pagina 171)) 3. Selezionare il menu contestuale Applica e compila. 4.15 Stampa È possibile stampare su una stampante le sorgenti MCC o gli MCC-Chart aperti e attivi nella finestra di lavoro. 1. A tale scopo, selezionare il menu Progetto > Stampa. 2. Nella finestra Stampa progetto selezionare le opzioni di stampa (ved. tabella in basso): – per una sorgente MCC da stampare: per questa sorgente MCC e ogni MCC-Chart ivi contenuto. – per un MCC-Chart da stampare: per questo MCC-Chart. 3. Selezionare infine – Stampa, se si desidera stampare immediatamente il risultato sulla stampante, – Anteprima di stampa, se si intende prima controllare il risultato di stampa sul monitor. 174 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Programmazione MCC 4.15 Stampa Opzioni di stampa di una sorgente MCC o di un MCC-Chart Opzione Significato Stampa tabella di dichiarazione Con la casella di controllo attivata viene stampata la tabella di dichiarazione della sorgente MCC o dell'MCC-Chart. Selezionare in basso, nella colonna Selezione: (Sorgenti MCC e MCC-Chart) Larghezza colonna predefinita La tabella viene stampata con la larghezza di colonna preimpostata. Larghezza colonna in base al monitor La tabella viene stampata con la larghezza di colonna impostata nella finestra della tabella di dichiarazione. Stampa Chart (solo MCC-Chart) Stampa pagina indice (solo MCC-Chart) Visualizzazione dei numeri di pagine adiacenti Con la casella di controllo attivata viene stampato l'MCC-Chart selezionato. In funzione dell'ingrandimento selezionato la stampa può avvenire su diverse pagine Con la casella di controllo attivata viene stampata anche una pagina indice che riporta l'intero MCC-Chart su una pagina e indica anche i limiti delle singole pagine. Se la stampa dell'MCCChart comprende più pagine, aumenta la chiarezza. (solo MCC-Chart) Con la casella di controllo attivata, durante la stampa di un MCCChart che comprende più pagine, viene stampato sul bordo di ogni pagina il numero della pagina successiva. Ingrandimento (Zoom) Selezionare un ingrandimento per la stampa dell'MCC-Chart: (solo MCC-Chart) Adattare la grafica alla larghezza della pagina La larghezza dell'MCC-Chart viene scalata alla larghezza della pagina. In funzione della grandezza del Chart la relativa altezza viene rappresentata su una o diverse pagine. Adattare la grafica all'altezza della pagina L'altezza dell'MCC-Chart viene scalata all'altezza della pagina. In funzione della grandezza del Chart la relativa larghezza viene rappresentata su una o diverse pagine. Adattare la grafica ad una pagina L'altezza e la larghezza dell'MCC-Chart vengono scalate alla dimensione della pagina. Il Chart viene sempre rappresentato su una pagina. Grafica al 100 % L'MCC-Chart viene stampato nella dimensione originale. Il Chart può comprendere diverse pagine sia in altezza, sia in larghezza. Applica fattore di zoom dalla schermata L'MCC-Chart viene stampato con il fattore di ingrandimento impostato per la finestra dell'editor MCC. Il Chart può comprendere diverse pagine sia in altezza, sia in larghezza. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 175 Programmazione MCC 4.15 Stampa Opzione Significato Pagine vuote Se la stampa dell'MCC-Chart comprende più pagine, possono verificarsi diverse pagine vuote. Selezionare nella colonna Selezione le pagine vuote che non devono essere stampate: (solo MCC-Chart) stampa tutte Vengono stampate tutte le pagine vuote. tralascia alla fine Le pagine vuote alla fine di una riga non vengono stampate. Se è attivata l'opzione Pagina indice, sulla pagina indice vengono contrassegnate con X le pagine non stampate. tralascia tutte Non vengono stampate tutte le pagine vuote (anche nel mezzo di una riga). Se è attivata l'opzione Pagina indice, sulla pagina indice vengono contrassegnate con X le pagine non stampate. 176 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 5 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.1 Attesa L'elaborazione del task viene interrotta per il periodo programmato. Figura 5-1 Maschera dei parametri Attesa SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 177 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.1.1 Panoramica dei parametri per Attesa È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 1 Panoramica dei parametri per Attesa Campo/pulsante Significato/istruzione Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Parametri (Pagina 178) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Esperti (Pagina 178) 5.1.1.2 Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Parametri Tabella 5- 2 Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Tempo Inserire l'attesa come valore o come variabile del tipo TIME. La granularità è di 1 ms. La precisione di interruzione del tempo dipende dalla griglia del clock in cui viene elaborato il task oppure dal clock dell'interpolazione di MotionTask. Se l'attesa è 0, il task viene proseguito senza interruzioni. T#0ms (valore predefinito) T#0d_0h_0m_0s_0ms 5.1.1.3 Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Esperti Tabella 5- 3 Panoramica dei parametri per Attesa - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT, il valore è sempre uguale a 0. 5.1.1.4 Funzioni di sistema rilevanti per Attesa Funzione di sistema ST: _waitTime. 178 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.2 Attendi asse L'elaborazione del task viene interrotta fino a quando l'asse non soddisfa la condizione programmata. Sono possibili le condizioni: ● Stato asse: Uno stato dell'asse, rilevato in base alle variabili di sistema dell'asse o all'oggetto sincrono di appartenenza (con asse sincrono) ● Valore di comparazione: Confronto di un valore dell'asse (ad es. posizione, velocità) con un valore preimpostato Se sono selezionate entrambe le condizioni, esse sono collegate tra loro mediante un AND logico. I supplementi e i valori dell'asse si riferiscono al movimento complessivo. La condizione viene provata nel clock IPO. Quando la condizione viene soddisfatta, la priorità di MotionTask viene temporaneamente aumentata. I comandi che si trovano nel campo non attivo sotto il comando di attesa vengono avviati durante il clock IPO successivo ed eseguiti con la priorità massima. In seguito all'esecuzione dei comandi nel campo non attivo, la priorità di MotionTask viene ripristinata. Figura 5-2 Maschera dei parametri Attendi asse ATTENZIONE Il comando è consentito soltanto per MotionTask. Nota Se si desidera programmare una condizione di attesa con stati o valori asse non presenti negli elenchi a discesa: Utilizzare anche il comando Attendi condizione e le relative variabili di sistema dell'asse (vedere il Manuale delle liste SIMOTION Pacchetto tecnologico Cam Variabili di sistema). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 179 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.2.1 Panoramica dei parametri per Attendi asse È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 4 Panoramica dei parametri Attendi asse Campo/pulsante Significato/istruzione Asse È possibile selezionare l'asse di cui si intende verificare lo stato o il valore. Sono disponibili: • tutti gli assi configurati nell'apparecchio, • tutte le variabili dell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Asse master/encoder Visibile con tutti gli assi sincroni. Attenzione La selezione Asse master / encoder è necessaria soltanto per assi sincroni con più oggetti sincroni (movimenti sincroni sovrapposti). Negli assi sincroni con un solo oggetto sincrono, l'immissione viene ignorata. Quando si seleziona Asse master/encoder, si seleziona indirettamente l'oggetto sincrono del movimento principale o del movimento sovrapposto. Stato asse Come condizione viene qui selezionato uno stato d'asse • Attivare questo box di controllo per valutare lo stato dell'asse. • Selezionare lo stato dell'asse. A seconda della tecnologia dell'asse selezionato, vi sono diverse possibilità (ved. tabella Stato asse (Pagina 181)). Valore di comparazione Come condizione si seleziona qui il confronto di un valore asse. • Attivare questo box di confronto per confrontare un valore dell'asse. I possibili valori dell'asse vengono rappresentati nel seguente elenco a discesa. • Selezionare i valori dell'asse che si intende confrontare. • • Tolleranza A seconda della tecnologia dell'asse selezionato, vi sono diverse possibilità. Selezionare l'operatore di confronto (ved. tabella Operatori di confronto per i valori asse (Pagina 182)). Inserire il valore di comparazione. Soltanto per la comparazione di uguaglianza ( = ) e diseguaglianza ( <> ): Importo massimo della differenza che deve sussistere tra il valore dell'asse selezionato e il valore di comparazione programmato affinché i requisiti di uguaglianza siano soddisfatti. 180 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.2.2 Stato asse Stato asse Tecnologia dell'asse1 Variabile di sistema e valore L'asse si muove con velocità costante D, P, G motionStateData.motionState = CONSTANT_MOVE Asse in movimento D, P, G motionStateData.motionCommand = IN_MOTION L'asse è azzerato P, G positioningState.homed = YES L'asse è fermo (valore predefinito) D, P, G motionStateData.motionState = STANDSTILL Asse sincrono G La sorveglianza di fermo è attivata syncState = YES (oggetto sincrono) Accelerato D, P, G motionStateData.motionState = ACCELERATING Movimento terminato D, P, G motionStateData.motionCommand = MOTION_DONE L'asse si trova nella finestra di tolleranza e la sorveglianza di fermo è attivata Ruota D, P, G moveCommand.state <> INACTIVE Il comando Avvio Asse regolato in posizione o Impostazione della velocità è attivo sull'asse. Sincronismo attivo G state = GEARING (oggetto sincrono) Il comando Cambio elettronico ON è attivo sull'asse. Camma elettronica attiva G state = CAMMING (oggetto sincrono) Il comando Camma elettronica ON è attivo sull'asse. Arresto rapido attivo D, P, G stopEmergencyCommand = ACTIVE Posizionato P, G posCommand.state <> INACTIVE Il comando Posizionamento asse è attivo sull'asse. Simulazione attiva D, P, G simulation = ACTIVE Decelerato D, P, G motionStateData.motionState = DECELERATING 1) Tecnologia dell'asse D: Asse a velocità impostata (driveAxis) P: Asse di posizionamento (posAxis) G: Asse sincrono (followingAxis) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 181 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.2.3 Operatori di confronto per i valori asse Operatore Condizione soddisfatta, se: < (valore predefinito) Il valore asse selezionato è inferiore al valore di confronto programmato. <= Il valore asse selezionato è inferiore o uguale al valore di confronto programmato. <> Solo per valori di posizione: Il valore assoluto della differenza tra il valore asse selezionato e il valore di confronto programmato è superiore alla tolleranza indicata. = Solo per valori di posizione: Il valore assoluto della differenza tra il valore asse selezionato e il valore di confronto programmato è inferiore o uguale alla tolleranza indicata. > Il valore asse selezionato è superiore al valore di confronto programmato. >= Il valore asse selezionato è superiore o uguale al valore di confronto programmato. 5.1.2.4 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Attendi asse ● EXPRESSION / END_EXPRESSION per la formulazione della condizioni ● WAITTFORCONDITION / END_WAITFORCONDITION 182 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.3 Attendi segnale L'elaborazione del task viene arrestata fino a quando lo stato del segnale su un ingresso o su una uscita digitale (tipo di dati BOOL) non soddisfa la condizione programmata: ● 1 statico (TRUE) oppure 0 (FALSE) ● Fronte di discesa o di salita La condizione viene provata nel clock IPO. Quando la condizione viene soddisfatta, la priorità di MotionTask viene temporaneamente aumentata. I comandi che si trovano nel campo non attivo sotto il comando di attesa vengono avviati durante il clock IPO successivo ed eseguiti con la priorità massima. In seguito all'esecuzione dei comandi nel campo non attivo, la priorità di MotionTask viene ripristinata. Su un ingresso o un'uscita digitale sono possibili i seguenti accessi: ● Accesso diretto e accesso all'immagine di processo dei task ciclici (Pagina 119) (avviene sempre mediante le variabili I/O) ● Accessi all'immagine di processo fissa del BackgroundTask (Pagina 125) (ad eccezione degli accessi simbolici dichiarati localmente nella tabella di dichiarazione di un MCC-Chart) Figura 5-3 Maschera dei parametri Attendi segnale ATTENZIONE Il comando è consentito soltanto per MotionTask. Nota Se si vuole programmare una condizione di attesa con variabili I/O o accessi all'immagine di processo che non sono del tipo di dati BOOL: Utilizzare il comando Attendi condizione. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 183 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.3.1 Panoramica dei parametri per Attendi segnale È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 5 Panoramica dei parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Ingresso / uscita Vengono qui selezionati l'ingresso o l'uscita digitali che devono essere valutati per la condizione di attesa. Sono disponibili a scelta: • Variabili I/O con i tipi di dati BOOL • Accessi simbolici all'immagine di processo del task di background con il tipo di dati BOOL È possibile inoltre inserire gli accessi assoluti all'immagine di processo (tipi di dati BOOL). Valore Qui viene impostato se la condizione dovrà essere analizzata con trigger del fronte o del livello. Fronte di salita (valore predefinito) La condizione è soddisfatta quando l'ingresso passa da 0 (FALSE) a 1 (TRUE). Fronte di discesa La condizione è soddisfatta quando l'ingresso passa da 1 (TRUE) a 0 (FALSE). Livello 'FALSE' La condizione è soddisfatta quando l'ingresso è 0 statico (FALSE). Livello 'TRUE' La condizione è soddisfatta quando l'ingresso è 1 statico (TRUE). 5.1.3.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Attendi segnale ● EXPRESSION / END_EXPRESSION per la formulazione della condizioni ● WAITFORCONDITION / END_WAITFORCONDITION 5.1.4 Attendi condizione L'elaborazione del task viene interrotta fino a quando la condizione programmata è soddisfatta. Quando la condizione viene soddisfatta, la priorità dei MotionTask viene temporaneamente alzata. I comandi che si trovano nel campo non attivo sotto il comando di attesa vengono avviati durante il clock IPO successivo ed eseguiti con la priorità massima. In seguito all'esecuzione dei comandi nel campo non attivo, la priorità di MotionTask viene ripristinata. 184 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base La condizione può essere composta da: ● Variabili Unit della stessa sorgente MCC o sorgenti di programma importate ● Variabili globali d'apparecchio ● costanti ● Variabili I/O e accessi all'immagine di processo (ingressi) ● Operatori L'espressione non può contenere: ● Richiamo delle funzioni ● Variabili locali ● Loop Figura 5-4 Maschera dei parametri Attendi condizione Nota Il comando di attesa è consentito solo per MotionTask. La condizione viene programmata nel linguaggio di programmazione KOP (schema a contatti), FUP (schema logico) o Formula. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 185 Comandi MCC 5.1 Comandi base Esempio per Attendi condizione Descrizione del problema: un nastro trasportatore è già dotato di diversi ingressi. Occorre installare e programmare un ingresso aggiuntivo. I pacchi possono muoversi sul nastro trasportatore solo se un pacco è già presente nell'ingresso e sul nastro trasportatore c'è lo spazio necessario. ① Nuovo ingresso: azionamento tramite l'asse_2 Figura 5-5 ② Nastro trasportatore: azionamento tramite l'asse_1 Installazione e programmazione di nuovi ingressi Soluzione Il nastro trasportatore viene azionato tramite l'asse_1 regolato in posizione. L'unità di ingresso viene azionata dall'asse_2. Due sensori agiscono sull'ingresso1 oppure sull'ingresso2 e controllano che il pacco si trovi sull'unità di ingresso e che sul nastro trasportatore ci sia lo spazio necessario. In tal caso, il nastro trasportatore viene messo in movimento (posizionamento relativo). 186 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base Figura 5-6 Estratto dell'MCC-Chart con maschera dei parametri aperta per il comando Attendi condizione; se sono presenti dei pacchi sull'unità di ingresso, viene eseguito il loop WHILE (Posrel=True). 5.1.4.1 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Attendi condizione ● EXPRESSION / END_EXPRESSION per la formulazione della condizioni ● WAITFORCONDITION / END_WAITFORCONDITION SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 187 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.5 Modulo Più comandi vengono raggruppati in un modulo (ved. Creazione di moduli (Pagina 60)). 5.1.6 Chiamata di sottoprogramma Il comando Richiamo di sottoprogramma consente di utilizzare nell'MCC-Chart funzioni definite dall'utente e blocchi funzionali così come funzioni e blocchi funzionali di librerie e di programmarne facilmente il richiamo (vedere Inserimento e parametrizzazione del richiamo di sottoprogramma nell'MCC-Chart (Pagina 138)). Quale opzione è possibile richiamare anche programmi definiti dall'utente ("program in program", vedere Sottoprogramma (Pagina 135)) o programmi della libreria. Quando si richiama il comando vengono eseguiti la funzione, il blocco funzionale o il programma programmati. Al termine dell'elaborazione del sottoprogramma l'elaborazione dell'MCC-Chart prosegue con il comando seguente. 5.1.7 Richiamo funzione di sistema Il comando Richiamo funzione di sistema consente di utilizzare nell'MCC-Chart le funzioni di sistema e i blocchi funzionali di sistema desiderati e di programmarne facilmente il richiamo (vedere Utilizzo del comando richiamo funzione di sistema (Pagina 167)). Quando si richiama il comando, la funzione di sistema o il blocco funzionale di sistema programmato viene eseguito. Al termine dell'elaborazione della funzione di sistema o del blocco funzionale di sistema, l'elaborazione dell'MCC-Chart viene proseguita dopo il comando. 188 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.8 Imposta uscita Il comando consente di impostare a 1 ogni bit di un'uscita. Valori assegnati con il comando Imposta uscita in base al tipo di dati Tipo di dati Valore assegnato BOOL TRUE 1 BYTE (SINT, USINT) 16#FF –1 o 255 WORD (INT, UINT) 16#FFFF –1 o 65535 DWORD (DINT, UDINT) 16#FFFFFFFF –1 o 4294967295 (decimale) Se si intende assegnare valori diversi all'uscita, utilizzare il comando Assegnazione variabili. Figura 5-7 5.1.8.1 Maschera dei parametri Imposta uscita Panoramica dei parametri per Imposta uscita È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 6 Panoramica dei parametri per Imposta uscita Campo/pulsante Significato/istruzione Uscita Selezionare l'uscita i cui bit devono essere impostati su 1. Sono disponibili per la selezione (solo uscite): Variabili I/O Accesso simbolico all'immagine di processo del BackgroundTask È possibile inoltre inserire gli accessi assoluti all'immagine di processo (uscite). Per quanto riguarda la sintassi di accessi assoluti all'immagine di processo si rimanda alla sintassi per l'identificatore per l'accesso assoluto all'immagine di processo. 5.1.8.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Imposta uscita Assegnazione valore all'uscita SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 189 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.9 Reimposta uscita Il comando consente di impostare a 0 ogni bit di un'uscita. Tabella 5- 7 Valori assegnati con il comando Reimposta uscita in base al tipo di dati Tipo di dati Valore assegnato (decimale) BOOL FALSE 0 BYTE (SINT, USINT) 16#0 0 WORD (INT, UINT) 16#0 0 DWORD (DINT, UDINT) 16#0 0 Se si intende assegnare valori diversi all'uscita, utilizzare il comando Assegnazione variabili. Figura 5-8 5.1.9.1 Maschera dei parametri Reimposta uscita Panoramica dei parametri per Reimposta uscita È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 8 Panoramica dei parametri per Reimposta uscita Campo/pulsante Significato/istruzione Uscita Selezionare l'uscita i cui bit devono essere impostati su 0. Sono disponibili per la selezione (solo uscite): • Variabili I/O • Accesso simbolico all'immagine di processo del BackgroundTask È possibile inoltre inserire gli accessi assoluti all'immagine di processo (uscite). 5.1.9.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Reimposta uscita Assegnazione valore all'uscita 190 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.10 Assegnazione variabili Con il comando Assegnazione variabili si possono assegnare valori a variabili utente e di sistema. L'assegnazione ha luogo quando il comando viene elaborato nell'MCC-Chart. Una variabile può essere trascinata (Drag&Drop) dal browser dei simboli al campo di immissione. È possibile assegnare più variabili. Nota L'assegnazione viene programmata nel linguaggio di programmazione KOP (schema a contatti), FUP (schema logico) o Formula. Figura 5-9 Maschera dei parametri nel linguaggio di programmazione Formula Questa casella di controllo deve essere attivata quando è necessario che la trasmissione dei dati avvenga senza interruzioni da parte di altri task. ATTENZIONE Quando viene attivata la casella di controllo Allocazioni non interrompibili, deve essere creato il UserInterrupt Task_1, poiché l'MCC lo richiama in caso di errore. In questo task può essere programmata una reazione all'errore. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 191 Comandi MCC 5.1 Comandi base Ad una variabile si può assegnare: ● un valore (ad es. a := 10, b := TRUE) ● un'altra variabile (ad es. c := d, e := f) ● una variabile di sistema (ad es. asse_1.positioningstate.actualposition) ● una variabile di uscita di un blocco funzionale ● il valore di ritorno di una funzione (FC) ● un'espressione (ad es. n := 2*h+10*m) 5.1.11 Lente ST Questo comando consente di inserire uno o più comandi ST nell'MCC-Chart. Inserire i comandi ST nella maschera dei parametri. Nota Utilizzare i tasti di scelta rapida Ctrl+TAB per inserire la tabulazione nella pagina. Esempio per Lente ST Figura 5-10 192 Maschera dei parametri Lente ST SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.12 Attiva simulazione per l'oggetto Con questo comando, per tutti gli oggetti tecnologici indicati (assi, camme, tastatore di misura, oggetti sincroni, encoder esterni) viene attivato il modo di simulazione. Per gli assi viene impedita l'emissione del valore di riferimento. Per le camme non viene attivata l'uscita delle camme. Figura 5-11 5.1.12.1 Maschera dei parametri Attiva simulazione per l'oggetto Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 9 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto Campo/pulsante Significato/istruzione Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri (Pagina 194) Scheda Esperti ved. Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti (Pagina 194) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 193 Comandi MCC 5.1 Comandi base Campo/pulsante Significato/istruzione Attendi con elaborazione programma Attivare il box di controllo per mettere in attesa l'elaborazione del comando successivo fino alla conclusione del comando attuale. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.1.12.2 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri Tabella 5- 10 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto tecnologico Selezionare gli oggetti tecnologici che devono essere attivati in modalità di simulazione. Possono essere selezionati più oggetti contemporaneamente. Si può scegliere tra: • tutti gli oggetti definiti nell'apparecchio, • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Ttipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) 5.1.12.3 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti Tabella 5- 11 Panoramica dei parametri per Attiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione ved. Valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico Cam. 5.1.12.4 Funzioni di sistema rilevanti per Attiva simulazione per l'oggetto Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableAxisSimulation per assi a velocità impostata, assi di posizionamento, assi sincroni e assi di interpolazione ● _enableCamTrackSimulation per tracce camma ● _enableFollowingObjectSimulation per oggetti sincroni ● _enableMeasuringInputSimulation per tastatori di misura ● _enableOutputCamSimulation per camma Pacchetto tecnologico Path: ● _enablePathObjectSimulation per oggetti di interpolazione 194 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.13 Disattiva simulazione per l'oggetto Questo comando consente di portare gli oggetti tecnologici indicati (assi, camme, tastatori di misura, oggetti sincroni, encoder esterni) dalla modalità di simulazione alla modalità normale. Vengono riattivate l'emissione dei valori di riferimento degli assi e le uscite camme. Figura 5-12 Maschera dei parametri Disattiva simulazione per l'oggetto Per ulteriori informazioni relative all'uso del comando: ● Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto (Pagina 196) ● Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri (Pagina 196) ● Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti (Pagina 196) ● Funzioni di sistema rilevanti per Disattiva simulazione per l'oggetto (Pagina 197) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 195 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.13.1 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto Tabella 5- 12 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto Campo/pulsante Significato/istruzione Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri (Pagina 196) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti (Pagina 196) Attendi con elaborazione programma Attivare il box di controllo per mettere in attesa l'elaborazione del comando successivo fino alla conclusione del comando attuale. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.1.13.2 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri Tabella 5- 13 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto tecnologico Selezionare gli oggetti tecnologici che devono passare dalla modalità di simulazione alla modalità normale. Possono essere selezionati più oggetti contemporaneamente. Si può scegliere tra: • tutti gli oggetti definiti nell'apparecchio, • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) 5.1.13.3 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti Tabella 5- 14 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione ved. valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico Cam. 196 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.13.4 Funzione di sistema rilevante per Disattiva simulazione per l'oggetto Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableAxisSimulation per assi a velocità impostata, assi di posizionamento, assi sincroni e assi di interpolazione ● _disableCamTrackSimulation per tracce camma ● _disableFollowingObjectSimulation per oggetti sincroni ● _disableMeasuringInputSimulation per tastatori di misura ● _disableOutputCamSimulation per camme Pacchetto tecnologico Path: ● _disablePathObjectSimulation per oggetti di interpolazione 5.1.14 Reimposta oggetto Consente di riportare un oggetto tecnologico allo stato iniziale. Utilizzare il comando se un asse o un collegamento sincrono non hanno uno stato definito precisamente a causa di un errore di programmazione oppure di impostazioni errate. Figura 5-13 Maschera dei parametri Reimposta oggetto SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 197 Comandi MCC 5.1 Comandi base Per ulteriori informazioni relative all'uso del comando: ● Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto (Pagina 198) ● Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda parametri (Pagina 198) ● Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda Esperti (Pagina 198) ● Funzione di sistema rilevante per Reimposta oggetto (Pagina 199) 5.1.14.1 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto Tabella 5- 15 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto Campo/pulsante Significato/istruzione Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda parametri (Pagina 198) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda Esperti (Pagina 198) 5.1.14.2 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda parametri Tabella 5- 16 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto tecnologico Qui vanno selezionati gli assi, le camme elettroniche, ecc. da reimpostare. Possono essere selezionati più oggetti contemporaneamente. Si può scegliere tra: • tutti gli oggetti definiti nell'apparecchio, • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) 5.1.14.3 Panoramica dei parametri per Reimposta oggetto - Scheda Esperti Tabella 5- 17 Panoramica dei parametri per Disattiva simulazione per l'oggetto - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione ved. valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico Cam. 198 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.14.4 Funzioni di sistema rilevanti per Reimposta oggetto Pacchetto tecnologico Cam: ● _resetAxis per assi a velocità impostata, assi di posizionamento, assi sincroni e assi di interpolazione ● _resetCam per camme elettroniche ● _resetCamTrack per tracce camma ● _resetExternalEncoder per encoder esterno ● _resetFollowingObject per oggetti sincroni ● _resetMeasuringInput per tastatori di misura ● _resetOutputCam per camme Pacchetto tecnologico Path: ● _resetPathObject per oggetti di interpolazione Pacchetto tecnologico Cam_EXT: ● _resetAdditionObject per oggetti di addizione ● _resetControllerObject per oggetti regolatore ● _resetFixedGear per riduttore fisso ● _resetFormulaObject per oggetti formula ● _resetSensor per oggetti sensore Pacchetto tecnologico TControl: ● _resetTController per canali di temperatura SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 199 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.15 Cambia stato operativo Questo comando consente di portare l'apparecchio SIMOTION nello stato operativo STOP oppure STOP U. Nota Per riportare l'apparecchio SIMOTION nello stato operativo RUN, azionare l'interruttore software in SIMOTION SCOUT oppure il selettore di modo operativo sull'apparecchio SIMOTION. Figura 5-14 5.1.15.1 Maschera dei parametri Cambia stato operativo Panoramica dei parametri per Cambia stato operativo È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 18 Panoramica dei parametri per Cambia stato operativo Campo/pulsante Significato/istruzione Stato operativo STOP Viene selezionato lo stato operativo STOP. • Oggetti tecnologici inattivi (abilitazioni eliminate, nessun movimento dell'asse) • Nessuna modifica di un programma utente • È possibile eseguire il caricamento di un programma utente • Tutti i servizi di sistema sono attivi (comunicazione, ecc.) • Tutte le uscite analogiche e digitali nello stato 0 Arresta programma utente Viene selezionato lo stato operativo STOP U. • Oggetti tecnologici attivi • Gli oggetti tecnologici possono eseguire job per funzioni di test e di messa in servizio. • Per il resto è analogo allo stato operativo STOP 200 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.1 Comandi base 5.1.15.2 Funzioni di sistema rilevanti per Cambia stato operativo Funzione di sistema dell'apparecchio SIMOTION: _changeOperationMode 5.1.15.3 Valore di ritorno per Cambia stato operativo Nessuno. 5.1.16 Attiva Trace In tal modo è possibile registrare l'andamento dei segnali e degli stati dell'asse (vedere Attiva Trace (Pagina 532)). 5.1.17 Blocco commento Il blocco commento consente di strutturare l'MCC-Chart e di inserire un commento in qualsiasi punto dello svolgimento. Le dimensioni del blocco commento vengono adeguate alla quantità di testo del commento. Il blocco è rappresentato più grande dei blocchi dei comandi normali nel Chart. Esempio per il blocco commento Figura 5-15 Maschera dei parametri Blocco commento SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 201 Comandi MCC 5.2 Comandi task 5.2 Comandi task 5.2.1 Avvia il task Il comando avvia MotionTask con inizializzazione dei dati. ATTENZIONE Se il task è già attivo, viene interrotto e riavviato con l'inizializzazione dei dati. Il task da avviare può essere selezionato: ● tramite il nome (come indicato nel sistema esecutivo) In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. ● tramite una variabile del tipo di dati StructTaskId Questa variabile contiene il TaskId ottenuto con la funzione Determina TaskId. In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. Figura 5-16 Maschera dei parametri Avvia il task Nota Il comando è consentito soltanto per MotionTask. 5.2.1.1 Richiamo dal BackgroundTask Nel BackgroundTask è possibile eseguire il comando una sola volta. In caso contrario, il MotionTask selezionato viene riavviato dall'inizio a ogni esecuzione del BackgroundTask. Per evitarlo è possibile interrogare ed analizzare lo stato del Motion task con il comando Stato del task (ved. esempio per l'utilizzo del comando Stato del task). 5.2.1.2 Panoramica dei parametri per Avvia il task È possibile impostare i seguenti parametri Tabella 5- 19 Panoramica dei parametri per Avvia il task Campo/pulsante Significato/istruzione Task Selezionare l'asse che deve essere avviato. Sono disponibili: • tutti i MotionTask (non nella libreria). • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il tipo di dati StructTaskId. 202 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.2 Comandi task 5.2.1.3 Funzioni di sistema rilevanti per Avvia il task Funzioni di sistema ST: ● _restartTask (se si seleziona il task con il nome) ● _restartTaskId (se si seleziona il task con il TaskId) 5.2.1.4 Valore di ritorno per Avvia il task Solo per la funzione di sistema ST _restartTaskId: Il valore di ritorno informa l'utente sull'esito del richiamo di comando (vedere la descrizione relativa alla funzione _restartTaskId nel manuale di programmazione SIMOTION ST). Variabile _MccRetDWORD con tipo di dati DWORD. 5.2.2 Interrompi il task Il task viene interrotto nel punto attuale. Il comando non interrompe il movimento degli assi avviati in precedenza dal task. Se è in corso un task interrupt utente (UserInterruptTask), viene interrotto. Se vale la condizione per il riavvio di UserInterruptTask, il task non viene riavviato e la presenza della condizione non viene salvata. Il task può essere proseguito con il comando Prosegui il task. Il task da interrompere può essere selezionato: ● tramite il nome (come indicato nel sistema esecutivo) In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. ● tramite una variabile del tipo di dati StructTaskId Questa variabile contiene il TaskId ottenuto con la funzione Determina TaskId. In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. Figura 5-17 Maschera dei parametri Interrompi il task Nota Il comando è consentito soltanto per MotionTask, UserInterruptTask e TimerInterruptTask. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 203 Comandi MCC 5.2 Comandi task 5.2.2.1 Panoramica dei parametri per Interrompi il task È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 20 Panoramica dei parametri per Interrompi il task Campo/pulsante Significato/istruzione Task Selezionare l'asse che deve essere interrotto. Sono disponibili: • tutti i MotionTask (non nella libreria). • gli UserInterruptTask e i TimerInteruptTask configurati sull'apparecchio (non nelle librerie). • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il tipo di dati StructTaskId 5.2.2.2 Funzioni di sistema rilevanti per Interrompi il task Funzioni di sistema ST: ● _suspendTask (se si seleziona il task con il nome) ● _suspendTaskId (se si seleziona il task con il TaskId) 5.2.2.3 Valore di ritorno per Interrompi il task Solo per la funzione di sistema ST _suspendTaskId: Il valore di ritorno informa l'utente sull'esito del richiamo di comando (vedere la descrizione relativa alla funzione _suspendTaskId nel manuale di programmazione SIMOTION ST). Variabile _MccRetDWORD con tipo di dati DWORD. 5.2.3 Prosegui il task Questo comando consente di proseguire un task interrotto con il comando Interrompi il task dal punto in cui è stato interrotto. I movimenti interrotti non proseguono automaticamente. Il ripristino dei movimenti interrotti deve essere programmato. Il task da proseguire può essere selezionato: ● tramite il nome (come indicato nel sistema esecutivo) In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. 204 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.2 Comandi task ● tramite una variabile del tipo di dati StructTaskId Questa variabile contiene il TaskId ottenuto con la funzione Determina TaskId. In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. Figura 5-18 Maschera dei parametri Prosegui il task Nota Il comando è consentito soltanto per MotionTask, UserInterruptTask e TimerInterruptTask. 5.2.3.1 Panoramica dei parametri per Prosegui il task È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 21 Maschera dei parametri per Prosegui il task Campo/pulsante Significato/istruzione Task Selezionare il task che deve essere proseguito. Sono disponibili: • tutti i MotionTask (non nella libreria). • gli UserInterruptTask e i TimerInteruptTask configurati sull'apparecchio (non nelle librerie). • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il tipo di dati StructTaskId. 5.2.3.2 Funzioni di sistema rilevanti per Prosegui il task Funzioni di sistema ST: ● _resumeTask (se si seleziona il task con il nome) ● _resumeTaskId (se si seleziona il task con il TaskId) 5.2.3.3 Valore di ritorno per Prosegui il task Solo per la funzione di sistema ST _resumeTaskId: Il valore di ritorno informa l'utente sull'esito del richiamo di comando (vedere la descrizione relativa alla funzione _resumeTaskId nel manuale di programmazione SIMOTION ST). Variabile _MccRetDWORD con tipo di dati DWORD. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 205 Comandi MCC 5.2 Comandi task 5.2.4 Ripristina task Con questo comando si arresta un MotionTask. Il task può essere riavviato con il comando Avvia il task con inizializzazione dei dati. Il task da ripristinare può essere selezionato: ● tramite il nome (come indicato nel sistema esecutivo) In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. ● tramite una variabile del tipo di dati StructTaskId Questa variabile contiene il TaskId ottenuto con la funzione Determina TaskId. In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. ATTENZIONE I comandi Ripristina task e Avvia il task non devono essere direttamente in successione. Utilizzare piuttosto soltanto il comando Avvia il task. Figura 5-19 Maschera dei parametri Ripristina task Nota Il comando è consentito soltanto per MotionTask. 5.2.4.1 Panoramica dei parametri per Ripristina task Tabella 5- 22 Panoramica dei parametri per Ripristina task Campo/pulsante Significato/istruzione Task Selezionare il task che deve essere ripristinato. Sono disponibili: • tutti i MotionTask (non nella libreria). • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il tipo di dati StructTaskId. 206 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.2 Comandi task 5.2.4.2 Funzioni di sistema rilevanti per Ripristina task Funzioni di sistema ST: ● _resetTask (se si seleziona il task con il nome) ● _resetTaskId (se si seleziona il task con il TaskId) 5.2.4.3 Valore di ritorno per Ripristina task Solo per la funzione di sistema ST _resetTaskId: Il valore di ritorno informa l'utente sull'esito del richiamo di comando (vedere la descrizione relativa alla funzione _resetTaskId nel manuale di programmazione SIMOTION ST). Variabile _MccRetDWORD con tipo di dati DWORD. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 207 Comandi MCC 5.2 Comandi task 5.2.5 Stato del task Questo comando reimposta lo stato di un task. Il task può essere selezionato: ● tramite il nome (come indicato nel sistema esecutivo) In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. ● tramite una variabile del tipo di dati StructTaskId Questa variabile contiene il TaskId ottenuto con la funzione Determina TaskId. In questa forma il comando non può essere utilizzato nelle librerie. Figura 5-20 Maschera dei parametri Stato del task Nota Il comando è consentito soltanto per MotionTask, UserInterruptTask e TimerInterruptTask. 5.2.5.1 Panoramica dei parametri per Stato del task Tabella 5- 23 Maschera dei parametri per Stato del task Campo/pulsante Significato/istruzione Task Selezionare il task di cui deve essere determinato lo stato attuale. Sono disponibili: • tutti i MotionTask (non nella libreria). • gli UserInterruptTask e i TimerInteruptTask configurati sull'apparecchio (non nelle librerie). • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il tipo di dati StructTaskId. Valore di ritorno Qui si imposta la variabile di ritorno del tipo DWORD, nella quale viene memorizzato lo stato del task come risultato del comando (ved. la descrizione della funzione _getStateOfTaskId nel manuale di programmazione SIMOTION ST). Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. 208 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.2 Comandi task Esempi per l'utilizzo del comando Stato del task Nell'esempio seguente viene interrogato lo stato di un MotionTask per verificare se il task stesso può essere avviato. A questo scopo vengono valutati i bit più rilevanti del valore di ritorno. In caso di risultato positivo, il MotionTask viene avviato. ① Il valore di ritorno del comando Stato del task viene memorizzato nelle variabili locali ret_dword con il tipo di dati DWORD. Viene indicato lo stato del MotionTask_1 che alla fine viene analizzato. Figura 5-21 5.2.5.2 Esempio di interrogazione sulla possibilità di avvio di un MotionTask. Funzioni di sistema rilevanti per Stato del task Funzioni di sistema ST: ● _getStateOfTask (se si seleziona il task con il nome) ● _getStateOfTaskId (se si seleziona il task con il TaskId) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 209 Comandi MCC 5.2 Comandi task 5.2.6 Determina TaskId Questo comando genera un TaskId univoco per tutto il progetto a partire dal nome di un task. Questo TaskId viene assegnato a una variabile del tipo di dati StructTaskId. La funzione non può essere utilizzata nelle librerie. Figura 5-22 Maschera dei parametri Determina TaskId Nota Il comando è consentito soltanto per MotionTask, UserInterruptTask e TimerInterruptTask. 5.2.6.1 Panoramica dei parametri per Determina TaskId È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 24 Panoramica dei parametri per Determina TaskId Campo/pulsante Significato/istruzione Task Selezionare il nome del task di cui occorre determinare il TaskId univoco per tutto il progetto. Sono disponibili: • tutti i MotionTask. • gli UserInterruptTask e i TimerInteruptTask configurati sull'apparecchio. Valore di ritorno Qui viene immessa la variabile di ritorno del tipo StructTaskId nella quale viene memorizzato il TaskId. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. 5.2.6.2 Funzioni di sistema rilevanti per Determina TaskId Funzioni di sistema ST: _getTaskId. 210 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3 Strutture dei programmi 5.3.1 IF: Diramazione programma Il flusso di programma passa nella diramazione TRUE o FALSE in base a una condizione. Il flusso di programma si dirama come segue: ● La condizione è soddisfatta: viene eseguita la diramazione TRUE. ● Se la condizione non è soddisfatta: viene eseguita la diramazione FALSE. ① Viene avviato un asse lineare o un asse rotante a seconda della variabile "flag". ② Se la condizione non è soddisfatta. ③ La condizione è soddisfatta. Figura 5-23 Esempio di diramazione (IF) nel piano dei flussi Nota La condizione viene programmata nel linguaggio di programmazione KOP (schema a contatti), FUP (schema logico) o Formula. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 211 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.1.1 Nota per l'inserimento dell'istruzione IF In genere l'istruzione IF viene inserita dopo il comando selezionato. Entrambe le diramazioni sono vuote. Se sono selezionati uno o più comandi, l'istruzione IF viene inserita prima dei comandi selezionati. I comandi selezionati vengono trasferiti automaticamente nella diramazione TRUE; vedere la seguente figura. &RPDQGLVHOH]LRQDWL 'XUDQWHO LQVHULPHQWRGHOO LVWUX]LRQH,)WXWWLLFRPDQGLVHOH]LRQDWL LQSUHFHGHQ]DYHQJRQRWUDVIHULWLQHOODGLUDPD]LRQH758( Figura 5-24 5.3.1.2 Inserimento dell'istruzione IF con diversi comandi selezionati Nota per la cancellazione/il taglio o la copia di un'istruzione IF Durante la cancellazione, il taglio o la copia di un'istruzione IF, vengono eliminati o copiati anche i comandi presenti nelle diramazioni. Se i comandi nella struttura di controllo rimangono invariati in seguito alla cancellazione o al taglio della struttura di controllo, occorre prima copiare i comandi e reinserirli al di fuori dalla struttura di controllo. 5.3.1.3 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per IF: Diramazione programma IF / ELSE / END_IF 212 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.2 WHILE: Loop con condizione all'inizio Finché la condizione del loop viene soddisfatta, vengono eseguiti i comandi programmati all'interno del loop. La condizione si trova a inizio loop. Il flusso di programma si dirama come segue quando viene raggiunto il comando WHILE: ● La condizione è soddisfatta: il loop viene eseguito. ● Se la condizione non è soddisfatta: il programma prosegue. Esempio per loop WHILE con condizione all'inizio ① La condizione è soddisfatta Figura 5-25 ② Se la condizione non è soddisfatta Esempio di ripetizione con interrogazione iniziale (WHILE) nel diagramma di flusso Nota La condizione viene programmata nel linguaggio di programmazione KOP (schema a contatti), FUP (schema logico) o Formula. Leggere le note per l'inserimento, l'eliminazione, il taglio o la copia dell'istruzione IF; valgono in modo analogo. 5.3.2.1 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per WHILE: Loop con condizione all'inizio WHILE /END_WHILE SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 213 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.3 FOR: Loop con numero di ripetizioni fisso Il loop FOR ripete una sezione di programma con un numero di ripetizioni fisso. Una volta raggiunto il numero di ripetizioni, il programma prosegue. Figura 5-26 5.3.3.1 Maschera dei parametri delle istruzioni FOR Panoramica dei parametri per FOR: Loop con numero di ripetizioni fisso È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 25 Panoramica dei parametri per loop FOR con tempo di esecuzione fisso Campo/pulsante Variabile Significato/istruzione Inserire qui la variabile di conteggio per il loop FOR. La variabile deve essere del tipo INT. Il nome della variabile può essere inserito direttamente o copiato dal browser dei simboli con Drag&Drop. Avvio Inserire il valore iniziale delle variabili numeriche. Durante la prima ripetizione dell'inizio del loop, la variabile di conteggio viene impostata sul valore indicato. Il valore iniziale può essere inserito direttamente come valore o in alternativa come formula. Possono essere utilizzate delle variabili. L'espressione è del tipo INT. Fine Inserire il valore finale delle variabili numeriche. Il loop viene eseguito fino a quando la variabile numerica diventa maggiore del valore finale inserito. Il valore iniziale può essere inserito direttamente come valore o in alternativa come formula. Possono essere utilizzate delle variabili. L'espressione è del tipo INT. Incremento Inserire qui l'incremento: La variabile di conteggio viene aumentata con l'incremento indicato ad ogni ripetizione del loop. Il valore può essere inserito direttamente come costante o in alternativa come formula. Possono essere utilizzate delle variabili. L'espressione è del tipo INT. 214 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi Esempio di loop FOR nel programma Figura 5-27 Esempio di loop FOR nel programma Nota Leggere le note per inserire, eliminare, tagliare o copiare l'istruzione IF; valgono in modo analogo. Esempio di istruzione FOR Il loop del programma deve essere eseguito 10 volte. La variabile deve essere definita e del tipo di dati INT. La maschera dei parametri viene programmata come illustrato nella figura seguente. Figura 5-28 5.3.3.2 Esempio di istruzione FOR Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per FOR: Loop con numero di ripetizioni fisso FOR / END_FOR SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 215 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.4 UNTIL: Loop con condizione alla fine I comandi programmati nel loop vengono eseguiti fino a quando la condizione loop non è soddisfatta. La condizione è alla fine del loop. I comandi nel loop quindi devono essere eseguiti almeno una volta. Il flusso di programma si dirama come segue quando viene raggiunto il comando UNTIL. ● Se la condizione non è soddisfatta: il loop viene eseguito. ● La condizione è soddisfatta: il programma prosegue. Esempio per loop UNTIL con condizione alla fine ① Se la condizione non è soddisfatta Figura 5-29 ② La condizione è soddisfatta Esempio di ripetizione con interrogazione finale (UNTIL) nel diagramma di flusso Nota La condizione viene programmata nel linguaggio di programmazione KOP (schema a contatti), FUP (schema logico) o Formula. Leggere le note per l'inserimento, l'eliminazione, il taglio o la copia dell'istruzione IF; valgono in modo analogo. 5.3.4.1 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per UNTIL: Loop con condizione alla fine REPEAT / UNTIL / END_REPEAT 216 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.5 CASE: Diramazione multipla In base al valore di una variabile è possibile eseguire diverse diramazioni alternative del programma. Sono ammessi i seguenti tipi di dati delle variabili: ● Tipo di dati generali ANY_INT ● Tipo di dati di enumerazione qualsiasi Esempio di diramazione multipla CASE ① Il valore di comparazione coincide con una delle costanti programmate ② Il valore di comparazione non coincide con una delle costanti programmate Figura 5-30 Descrizione della diramazione variabile e ELSE 5.3.5.1 Inserimento della diramazione nell'istruzione CASE Dopo l'inserimento del comando esistono 2 diramazioni di programma. Per inserire altre diramazioni, procedere come segue: ● Per inserire una diramazione in prima posizione (a sinistra): Selezionare il comando e scegliere il menu contestuale Inserisci diramazione. ● Per inserire altre diramazioni: Selezionare la diramazione e scegliere il menu contestuale Inserisci diramazione. La diramazione viene inserita a destra, accanto alla diramazione selezionata. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 217 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.5.2 Cancellazione della diramazione nell'istruzione CASE Per eliminare una diramazione, procedere come segue: 1. Cancellare tutti i comandi dalla diramazione. 2. Selezionare la diramazione 3. Scegliere il menu contestuale Elimina diramazione vuota. 5.3.5.3 Costante di confronto nell'istruzione CASE Sovrascrivere in ogni diramazione la preassegnazione ??? con una costante dello stesso tipo di dati della variabile. Può anche essere specificato un campo di valori, ad es.1, 2, 3 o 4..10. Non è possibile sovrascrivere la preassegnazione della diramazione ELSE. 5.3.5.4 Panoramica dei parametri per CASE: Diramazione multipla È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 26 Panoramica dei parametri per diramazione multipla CASE Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile Inserire una variabile del seguente tipo di dati: • Tipo di dati generali ANY_INT • Tipo di dati di enumerazione qualsiasi Il nome della variabile può essere inserito direttamente o copiato dal browser dei simboli con Drag&Drop. Viene eseguita la diramazione CASE il cui nome coincide con il contenuto della variabile. Se il valore della variabile non coincide con nessuna delle costanti o dei campi delle costanti, viene esplorata la diramazione ELSE. Nota Leggere le note per l'inserimento, l'eliminazione, il taglio o la copia dell'istruzione IF; valgono in modo analogo. 5.3.5.5 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per CASE: Diramazione multipla CASE / ELSE / END_CASE 218 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.6 Vai a Questo comando consente di realizzare dei passaggi all'interno di un MCC-Chart. Il salto viene definito come etichetta di salto (comando Vai a) e come destinazione del salto (comando Selezione), i quali hanno lo stesso nome. Un gruppo di nomi contrassegna le posizioni di partenza e di destinazione del salto. Lo stesso nome può definire diverse posizioni di destinazione del salto ma una sola posizione di partenza. I seguenti salti non sono consentiti: ● Salti nelle strutture di controllo ● Salto dal campo non attivo verso un'istruzione di attesa Dopo l'inserimento del comando Vai a è necessario inserire il nome della destinazione del salto. Fare clic due volte sul cerchio. Figura 5-31 5.3.6.1 Maschera dei parametri Vai a Panoramica dei parametri per Vai a È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 27 Panoramica dei parametri per Vai a Campo/pulsante Significato/istruzione Identificatore della destinazione del salto Inserire il nome della destinazione del salto. Il nome è composto da: • lettera o carattere di sottolineatura per il primo carattere • lettere, caratteri di sottolineatura o cifre per i caratteri successivi Le maiuscole e le minuscole non sono rilevanti. Il nome deve corrispondere esattamente al nuovo nome assegnato nell'etichetta di salto; vedere il comando Selezione (Pagina 220). 5.3.6.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Vai a GOTO SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 219 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.7 Selezione Questo comando consente di definire la posizione di partenza del salto del comando Vai a. Il salto viene definito come etichetta di salto (comando Vai a) e come destinazione del salto (comando Selezione), i quali hanno lo stesso nome. Un gruppo di nomi contrassegna le posizioni di partenza e di destinazione del salto. Lo stesso nome può definire diverse posizioni di destinazione del salto ma una sola posizione di partenza. I seguenti salti non sono consentiti: ● Salti nelle strutture di controllo ● Salto dal campo non attivo verso un'istruzione di attesa Dopo aver inserito il comando Selezione, occorre inserire il nome per la selezione del salto. Fare clic due volte sul cerchio. Figura 5-32 5.3.7.1 Maschera dei parametri Selezione (etichetta di salto) Panoramica dei parametri per Selezione È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 28 Panoramica dei parametri per Selezione Campo/pulsante Significato/istruzione Identificatore delle etichette di salto Inserire il nome dell'etichetta di salto. Il nome è composto da: • lettera o carattere di sottolineatura per il primo carattere • lettere, caratteri di sottolineatura o cifre per i caratteri successivi Le maiuscole e le minuscole non sono rilevanti. Il nome deve corrispondere esattamente al nuovo nome assegnato come destinazione di salto; vedere il comando Vai a (Pagina 219). 5.3.7.2 Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Selezione Definizione di una selezione di un salto 220 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.8 Return Questo comando provoca la conclusione dell'MCC-Chart (programma, funzione, blocco funzionale). Dopo la conclusione di una funzione o di un blocco funzionale l'elaborazione del programma nell'MCC-Chart (o nell'unità di organizzazione del programma) di livello superiore viene ripresa dopo la posizione in cui sono stati richiamati la funzione o il blocco funzionale. Esempio di Return ① L'assegnazione di variabili si trova dopo la fine regolare del loop FOR per l'esecuzione, ma non dopo l'esecuzione del comando Return: Figura 5-33 5.3.8.1 Esempio di Return Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Return RETURN SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 221 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.9 Exit Questo comando è consentito nelle seguenti strutture del programma (loop): ● Loop WHILE con condizione all'inizio ● Loop FOR con numero di ripetizioni fisso ● Loop UNTIL con condizione alla fine Permette di uscire da un loop in un punto qualsiasi sia che la condizione di interruzione sia soddisfatta o meno. L'esecuzione del programma viene proseguita dopo la fine del loop. Esempio di Exit ① L'assegnazione di variabili avviene dopo l'esecuzione del comando Exit e dopo la fine regolare del loop FOR per l'esecuzione. Figura 5-34 5.3.9.1 Esempio di Exit Comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per Exit EXIT 222 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.10 Avvio sincrono Questo comando consente di avviare contemporaneamente diversi comandi. I comandi consentiti sono elencati nella sezione Comandi consentiti. Il comando successivo viene avviato se tutti i comandi esistenti nelle diramazioni sono eseguiti e terminati. Nella sezione Comandi consentiti è inoltre indicato quando un comando è terminato. Per verificare l'ultimazione corretta dell'avvio sincrono, è possibile eseguire una query utilizzando la variabile cumulativa _MccRetSyncStart per accertarsi se i comandi avviati in modo sincrono siano stati completati senza errori. La variabile cumulativa è impostata su un valore diverso da 0 se un comando all'interno dell'avvio sincrono ha avuto un valore di ritorno diverso da 0 (vedere il Manuale di guida alle funzioni Funzioni di d base SIMOTION) Il seguente programma di esempio MCC mostra un Avvio sincrono con due assi e successiva query della variabile cumulativa_MccRetSyncStart. Questa è diversa da 0 se un comando all'interno di Sync-Start ha avuto un valore di ritorno diverso da 0. Il numero di comandi avviati contemporaneamente e il numero di avvii sincroni all'interno di un MCC-Chart non è limitato. Il comando dovrebbe essere utilizzato soltanto nei MotionTask. ATTENZIONE Quando si utilizza il comando Avvio sincrono occorre creare UserInterruptTask_1, che viene richiamato da MCC in caso di errore. In questo task può essere programmata una reazione all'errore. Al momento dell'Avvio sincrono il comando del task viene temporaneamente disinserito. Esso viene riattivato: • se sono stati avviati tutti i singoli comandi presenti in tutte le diramazioni e i comandi per il sincronismo e la camma elettronica e • se sono stati terminati i comandi di base presenti in tutte le diramazioni Si evitano così eventuali interruzioni dell'avvio dovute ad altri task (esclusi i SynchronousTask). Ciò può causare un ritardo di conferma dell'indirizzo nei task ciclici (BackgroundTask, TimerInterruptTask). Tali errori possono essere riconosciuti ed eliminati mediante una opportuna programmazione del TimeFaultBackgroundTask oppure del TimeFaultTask. Per i livelli esecutivi e i task vedere Livelli esecutivi e task in SIMOTION e nel Manuale di programmazione SIMOTION ST. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 223 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi Esempio: Avvio sincrono di tre comandi Figura 5-35 Avvio sincrono di tre comandi 5.3.10.1 Programmazione di una condizione Per l'avvio sincrono è possibile programmare una condizione. Al richiamo solitamente è presente il valore TRUE. L'avvio sincrono avviene quindi immediatamente. La programmazione della condizione corrisponde al comando Attendi condizione. Considerare quanto segue: La condizione può essere composta da: ● Variabili Unit della stessa sorgente MCC e sorgenti di programma importate ● Variabili globali d'apparecchio ● costanti ● Variabili I/O e accessi alla rappresentazione dei processi (ingressi) ● Operatori L'espressione non può contenere: ● Richiamo delle funzioni ● Variabili locali ● Loop Nota La condizione viene programmata nel linguaggio di programmazione KOP (schema a contatti), FUP (schema logico) o Formula. 5.3.10.2 Casella di controllo Se la casella di controllo Avvia i comandi se la condizione è soddisfatta è attiva, i comandi presenti nelle diramazioni vengono elaborati se la condizione programmata è soddisfatta. 224 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.10.3 Incolla diramazione Dopo l'inserimento del comando esistono 2 diramazioni di programma. Per inserire altre diramazioni, procedere come segue: ● Per inserire una diramazione in prima posizione (a sinistra): Selezionare il comando e scegliere il menu contestuale Inserisci diramazione. ● Per inserire altre diramazioni: Evidenziare la diramazione e selezionare il menu contestuale Inserisci diramazione. La diramazione viene inserita a destra, accanto alla diramazione selezionata. 5.3.10.4 Eliminazione di una diramazione Per eliminare una diramazione, procedere come segue: 1. Cancellare tutti i comandi dalla diramazione. 2. Selezionare la diramazione 3. Scegliere il menu contestuale Elimina diramazione vuota. 5.3.10.5 Comandi consentiti La tabella seguente mostra i comandi consentiti per l'Avvio sincrono. ATTENZIONE L'avvio sincrono è garantito per i comandi asse singolo e per i comandi per il sincronismo soltanto se entrambe le condizioni successive sono rispettate: I comandi inclusi nell'avvio sincrono devono avere effetto su diversi assi. Gli assi interessati devono trovarsi nello stesso ExecutionLevel (IPO oppure IPO_2). La seguente tabella indica i comandi consentiti all'Avvio sincrono con indicazione dell'ora di conclusione corretta; questa ora dipende dalla presenza di altri comandi sull'asse. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 225 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi Tabella 5- 29 Comandi consentiti all'avvio sincrono con indicazione dell'ora di conclusione corretta; questa ora dipende dalla presenza di altri comandi sull'asse Comando consentito Ora di conclusione del comando Altri comandi presenti Nessun altro comando presente Chiamata di sottoprogramma - - Imposta uscita - - Reimposta uscita - - Assegnazione variabili - - Comandi base Comandi asse singolo Asse azzerato Movimento terminato Avvio asse regolato in posizione • • Impostazione predefinita numero di giri • • Movimento terminato con impostazione dell'ora: fine dell'interpolazione del valore di riferimento senza impostazione dell'ora: infinito • con impostazione dell'ora: fine dell'interpolazione del valore di riferimento senza impostazione dell'ora: infinito • • • con impostazione dell'ora: movimento terminato senza impostazione dell'ora: infinito con impostazione dell'ora: segnale di fermo dell'asse senza impostazione dell'ora: infinito Posiziona asse Termine dell'interpolazione del valore di Movimento terminato riferimento Profilo di posizione dipendente dal tempo Termine dell'interpolazione del valore di Movimento terminato riferimento Profilo velocità in funzione del tempo Termine dell'interpolazione del valore di • riferimento • Asse regolato in velocità: segnale di fermo dell'asse Asse di posizionamento o sincrono: movimento terminato Arresta asse Termine dell'interpolazione del valore di • riferimento • Asse regolato in velocità: segnale di fermo dell'asse Asse di posizionamento o sincrono: movimento terminato Comandi per sincronismo e camma elettronica Cambio elettronico ON Senza limiti di tempo Cambio elettronico OFF Termine dell'interpolazione del valore di Termine dell'interpolazione del valore di riferimento riferimento Camma elettronica ON • • Camma elettronica OFF 226 Camma elettronica ciclica infinito Camma elettronica non ciclica fine dell'interpolazione valore di riferimento Senza limiti di tempo • • Camma elettronica ciclica infinito Camma elettronica non ciclica fine dell'interpolazione valore di riferimento Termine dell'interpolazione del valore di Termine dell'interpolazione del valore di riferimento riferimento SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.3 Strutture dei programmi 5.3.10.6 Comportamento transitorio Tutti i comandi assi singolo e i comandi per il sincronismo e la camma elettronica compresi nell'avvio singolo vengono programmati con il comportamento transitorio Dissocia. Per i seguenti comandi può essere selezionato anche il comportamento transitorio Sovrapponi: ● Avvio asse regolato in posizione ● Impostazione predefinita numero di giri ● Posiziona asse ● Profilo di posizione dipendente dal tempo ● Profilo velocità in funzione del tempo 5.3.10.7 Condizione di commutazione In ogni comando asse singolo o comando per il sincronismo e la camma elettronica compreso nell'avvio singolo la casella di controllo Attendi con elaborazione programma è attivata e non è modificabile dall'utente. Indica che dopo l'esecuzione dell'avvio sincrono il MotionTask passa allo stato di attesa finché è stato concluso o interrotto l'ultimo comando incluso nell'avvio sincrono. Il momento della conclusione corretta di un comando dipende dalla presenza di altri comandi nell'asse ed è indicato nella tabella in alto alla sezione Comandi consentiti. 5.3.10.8 Cancellazione/taglio o copia Durante la cancellazione, il taglio o la copia dell'avvio sincrono vengono cancellati o copiati anche i comandi presenti nelle diramazioni. 5.3.10.9 Funzioni di sistema e comandi rilevanti del linguaggio di programmazione ST (Structured Text) per l'avvio sincrono Funzioni di sistema degli apparecchi SIMOTION: ● BEGIN_SYNC / END_SYNC ● _disableScheduler / _enableScheduler ● _startSyncCommands Funzione di sistema ST: ● _getSyncCommandId ● _waitTime Comandi ST: ● EXPRESSION / END_EXPRESSION per la formulazione della condizione di attesa ● WAITFORCONDITION / END_WAITFORCONDITION SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 227 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4 Comunicazione 5.4.1 Conferma allarmi TO Il comando consente di confermare gli allarmi tecnologici presenti per uno o più oggetti tecnologici. Figura 5-36 5.4.1.1 Maschera dei parametri Conferma allarmi TO Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO Tabella 5- 30 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO Campo/pulsante Significato/istruzione Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Parametri (Pagina 229) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Esperti (Pagina 229) 228 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.1.2 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Parametri Tabella 5- 31 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto tecnologico Selezionare gli oggetti tecnologici (assi, camme elettroniche, ecc.) di cui si intendono confermare gli allarmi. Possono essere selezionati più oggetti contemporaneamente. Si può scegliere tra: • tutti gli oggetti definiti nell'apparecchio, • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Tabella Tipi di dati degli oggetti tecnologici). Conferma tutti gli allarmi Attivare questa casella di controllo per confermare tutti gli allarmi presenti nell'apparecchio. 5.4.1.3 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Esperti Tabella 5- 32 Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT. • Con la casella di controllo Conferma tutti gli allarmi attivata: il valore di ritorno è sempre 0. • Con la casella di controllo Conferma tutti gli allarmi non attivata: Per la descrizione ved. valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico Cam. 5.4.1.4 Funzioni di sistema rilevanti per Conferma allarmi TO Se la casella di controllo Conferma tutti gli allarmi è attivata: ● Funzione di sistema degli apparecchi SIMOTION – _resetTechnologicalErrors per reimpostare tutti gli oggetti Se la casella di controllo Conferma tutti gli allarmi non è attivata: ● Pacchetto tecnologico Cam: – _resetAxisError per assi a velocità impostata, assi di posizionamento, assi sincroni e assi di interpolazione – _resetCamError per camme elettroniche – _resetCamTrackError per tracce camma – _resetExternalEncoderError per encoder esterni – _resetFollowingObjectError per oggetti sincroni – _resetMeasuringInputError per tastatori di misura – _resetOutputCamError per camme SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 229 Comandi MCC 5.4 Comunicazione ● Pacchetto tecnologico Path: – _resetPathObjectError per oggetti di interpolazione ● Pacchetto tecnologico Cam_EXT: – _resetAdditionObjectError per oggetti di addizione – _resetControllerObjectError per oggetti regolatore – _resetFixedGearError per riduttore fisso – _resetFormulaObjectError per oggetti formula – _resetSensorError per oggetti sensore ● Pacchetto tecnologico TControl: – _resetTControllerError per canali di temperatura ciascuno con parametro errorResetMode = ALL_ERRORS (preimpostazione) Vedere anche il campo / pulsante Conferma tutti gli allarmi nella sezione Panoramica dei parametri per Conferma allarmi TO. 5.4.2 Conferma allarme TO specifico Il comando conferma tutti gli allarmi o un allarme specifico di un oggetto tecnologico. Figura 5-37 230 Maschera dei parametri Conferma allarme TO specifico SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.2.1 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 33 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto tecnologico Selezionare gli oggetti tecnologici (assi, camme elettroniche, ecc.) di cui si intendono confermare gli allarmi. Possono essere selezionati più oggetti contemporaneamente. Si può scegliere tra: • tutti gli oggetti definiti nell'apparecchio, • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tabella Tipi di dati degli oggetti tecnologici). Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Parametri (Pagina 231) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Esperti (Pagina 231) 5.4.2.2 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Parametri Tabella 5- 34 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Effetto Selezionare gli allarmi che si intende confermare per l'oggetto tecnologico: Conferma tutti gli allarmi Tutti gli allarmi dell'oggetto tecnologici vengono confermati. Conferma allarme specifico L'allarme specificato nei campi N. dell'allarme o Testo allarme viene confermato. N. dell'allarme Inserire il numero dell'allarme. Testo allarme Selezionare il testo per l'allarme. Il testo dell'allarme viene visualizzato nel campo Testo allarme. Il numero dell'allarme corrispondente viene visualizzato nel campo Numero dell'allarme. 5.4.2.3 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Esperti Tabella 5- 35 Panoramica dei parametri per Conferma allarme TO specifico - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione ved. valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico Cam. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 231 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.2.4 Funzioni di sistema rilevanti per Conferma allarme TO specifico Pacchetto tecnologico Cam: ● _resetAxisError per assi a velocità impostata, assi di posizionamento, assi sincroni e assi di interpolazione ● _resetCamError per camme elettroniche ● _resetCamTrackError per tracce camma ● _resetExternalEncoderError per encoder esterni ● _resetFollowingObjectError per oggetti sincroni ● _resetMeasuringInputError per tastatori di misura ● _resetOutputCamError per camme Pacchetto tecnologico Path: ● _resetPathObjectError per oggetti di interpolazione Pacchetto tecnologico Cam_EXT: ● _resetAdditionObjectError per oggetti di addizione ● _resetControllerObjectError per oggetti regolatore ● _resetFixedGearError per riduttore fisso ● _resetFormulaObjectError per oggetti formula ● _resetSensorError per oggetti sensore Pacchetto tecnologico TControl: ● _resetTControllerError per canali di temperatura ciascuno con parametro errorResetMode = SPECIFIC_ERROR 232 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.3 Messaggio in ingresso Il comando consente di comunicare che è stato visualizzato un messaggio. I messaggi vengono configurati in precedenza nella progettazione messaggi (menu Progetto > Messaggi > progettazione). Il messaggio viene inviato a tutti i nodi configurati. Per la progettazione dei messaggi vedere la Guida in linea. Se il messaggio suddetto è già presente, non ha luogo alcuna modifica. Il messaggio non viene reimpostato. Figura 5-38 5.4.3.1 Maschera dei parametri Messaggio in ingresso Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 36 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso Campo/pulsante Significato/istruzione Messaggio Qui va selezionato uno dei messaggi progettati. Per progettare dei nuovi messaggi, selezionare il menu Programma -> Progettazione messaggi nella navigazione di progetto. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Parametri (Pagina 234) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Esperti (Pagina 234) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 233 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.3.2 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Parametri Tabella 5- 37 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Valore di accompagnamento Qui viene inserito un valore di accompagnamento per il messaggio. Sono ammessi numeri interi, numeri decimali, valori positivi e negativi. È possibile inoltre indicare una variabile di tipo ANY_NUM oppure ANY_BIT. Come valore di accompagnamento sono consentiti generalmente i tipi di dati indicati, purché coincidano con la progettazione messaggi. Acknowledge Qui viene impostato se il messaggio è confermabile. Messaggio confermabile (valore predefinito) Messaggio confermabile: se il messaggio è stato visualizzato, deve essere confermato dall'utente nel pannello operatore. Messaggio non confermabile Messaggio non confermabile: il messaggio viene visualizzato finché il programma disattiva il comando Messaggio in uscita. 5.4.3.3 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Esperti Tabella 5- 38 Panoramica dei parametri per Messaggio in ingresso - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DWORD, descrizione vedere funzioni _alarmSId e _alarmSqId nel Manuale di programmazione SIMOTION ST. 5.4.3.4 Funzioni di sistema rilevanti per Messaggio in ingresso Funzione di sistema ST: ● A partire dalla versione V3.1 del kernel SIMOTION: – _alarmSId (per messaggio non confermabile) – _alarmSqId (per messaggio confermabile) ● Fino alla versione V3.0 del kernel SIMOTION: – _alarmS (per messaggio non confermabile) – _alarmSq (per messaggio confermabile) ciascuno con parametro sig:= TRUE 234 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.4 Messaggio in uscita Il comando consente di comunicare che il messaggio non è più visualizzato. Il messaggio stesso viene creato con la progettazione messaggi (menu Progetto > Messaggi > progettazione). Successivamente i messaggi confermabili possono essere confermati sull'OP. Per la progettazione dei messaggi vedere la Guida in linea. Figura 5-39 5.4.4.1 Maschera dei parametri Messaggio in uscita Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 39 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita Campo/pulsante Significato/istruzione Messaggio Qui va selezionato uno dei messaggi progettati. Per progettare dei nuovi messaggi, selezionare il menu Programma -> Progettazione messaggi nella navigazione di progetto. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Parametri (Pagina 236) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Esperti (Pagina 236) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 235 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.4.2 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Parametri Tabella 5- 40 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Valore di accompagnamento Qui viene inserito un valore di accompagnamento per il messaggio. Sono ammessi numeri interi, numeri decimali, valori positivi e negativi. È possibile inoltre indicare una variabile di tipo ANY_NUM oppure ANY_BIT. Come valore di accompagnamento sono consentiti generalmente i tipi di dati indicati, purché coincidano con la progettazione messaggi. Acknowledge Qui viene impostato se il messaggio è confermabile. Messaggio confermabile (valore predefinito) Messaggio confermabile: quando il messaggio è in uscita, esso deve venire confermato dall'utente sull'OP. Messaggio non confermabile Messaggio non confermabile: il messaggio viene visualizzato finché il programma disattiva il comando Messaggio in uscita. 5.4.4.3 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Esperti Tabella 5- 41 Panoramica dei parametri per Messaggio in uscita - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella tabella Panoramica dei parametri della scheda Esperti. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DWORD, descrizione vedere funzioni _alarmSId e _alarmSqId nel Manuale di programmazione SIMOTION ST. 5.4.4.4 Funzioni di sistema rilevanti per Messaggio in uscita Funzione di sistema ST: ● A partire dalla versione V3.1 del kernel SIMOTION: – _alarmSId (per messaggio non confermabile) – _alarmSqId (per messaggio confermabile) ● Fino alla versione V3.0 del kernel SIMOTION: – _alarmS (per messaggio non confermabile) – _alarmSq (per messaggio confermabile) ciascuno con parametro sig:= FALSE 236 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.5 Stabilisci connessione tramite TCP/IP Prima di poter utilizzare il protocollo TCP/IP dei comandi Invia dati o Ricevi dati, è necessario realizzare la connessione TCP/IP per entrambi i partner di comunicazione: 1. Definire un partner di comunicazione come server. Dopo il richiamo il comando attende una richiesta di connessione sulla porta specificata. 2. Definire l'altro partner di comunicazione come client e indicare il server al quale deve accedere Dopo il richiamo del comando la realizzazione della connessione viene eseguita con il server indirizzato con l'indirizzo IP e il numero di porta. La connessione viene mantenuta fino a quando viene conclusa con il comando Interrompi connessione tramite TCP/IP. Figura 5-40 Maschera dei parametri Stabilisci connessione tramite TCP/IP SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 237 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.5.1 Panoramica dei parametri Stabilisci connessione tramite TCP/IP È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 42 Panoramica dei parametri Stabilisci connessione tramite TCP/IP Campo/pulsante Significato/istruzione pagina Selezionare se l'apparecchio SIMOTION deve funzionare come server o client nella connessione TCP/IP. La maschera dei parametri viene adattata in base alla selezione. Server L'apparecchio SIMOTION funziona come server nella connessione TCP/IP. Client L'apparecchio SIMOTION funziona come client nella connessione TCP/IP. Parametri per Pagina = Server Vedere la Panoramica dei parametri per Stabilisci connessione tramite TCP/IP - Parametri per Server Pagina = Client Vedere la Panoramica dei parametri per Stabilisci connessione tramite TCP/IP - Parametri per Client Attendi con elaborazione programma Attivare la casella di controllo per mettere in attesa l'elaborazione del comando successivo fino alla conclusione del comando attuale. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Tabella 5- 43 Panoramica dei parametri per Stabilisci connessione tramite TCP/IP - Parametri per Server Campo/pulsante Significato/istruzione Numero di porta Inserire il numero di porta nella quale il comando attende una richiesta di collegamento. Numero max. richieste collegamento parall. Inserire il numero massimo di richieste di collegamento parallelo. Variabile di ritorno Inserire la variabile di ritorno di tipo di dati StructRetTcpOpenServer in cui vengono registrati i messaggi di errore e i parametri di connessione. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. Variabile per nuovo ID di collegamento Inserire una variabile del tipo di dati DINT. Essa contiene il nuovo Id del collegamento. Il valore è identico ai componenti connectionId delle variabili di ritorno. Tabella 5- 44 Panoramica dei parametri per Stabilisci connessione tramite TCP/IP - Parametri per Client Campo/pulsante Significato/istruzione Numero di porta Inserire il proprio numero del client. Indirizzo IP del server Inserire l'indirizzo IP del server. Numero di porta del server Inserire il numero di porta del server Variabile di ritorno Inserire la variabile di ritorno di tipo di dati StructRetTcpOpenClient in cui vengono registrati i messaggi di errore e i parametri di connessione. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. Variabile per nuovo ID di collegamento Inserire una variabile del tipo di dati DINT. Essa contiene il nuovo Id del collegamento. 238 Il valore è identico ai componenti connectionId delle variabili di ritorno. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.5.2 Funzioni di sistema rilevanti per Stabilisci connessione tramite TCP/IP Funzione di sistema degli apparecchi SIMOTION: ● _tcpOpenServer, se Pagina = Server è selezionato. ● _tcpOpenServer, se Pagina = Client è selezionato. 5.4.5.3 Valore di ritorno per Stabilisci connessione tramite TCP/IP Il valore di ritorno informa l'utente sull'esito del richiamo del comando e contiene i parametri del collegamento rilevanti. La variabile di ritorno deve essere dichiarata in una tabella di dichiarazioni oppure nel browser dei simboli come variabile con il seguente tipo di dati e indicata nella parametrizzazione del comando: ● StructRetTcpOpenServer, se Pagina = Server è selezionato, ● StructRetTcpOpenClien, se Pagina = Client è selezionato. Le seguenti tabelle elencano il significato dei singoli elementi di questo tipo di dati. Tabella 5- 45 Creazione del valore di ritorno (TYPE StructRetTcpOpenServer) Parametri (tipo di dati) Significato/Valori Valori functionResult (DINT) Numero di errore < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione del comando _tcpOpenServer nei Libretti di descrizione parametri degli apparecchi SIMOTION. connectionId (DINT) Nuovo Id collegamento clientAddress (ARRAY [0..3] OF USINT) Indirizzo IP del client da collegare clientPort (UINT) Numero di porta del client dal collegare Tabella 5- 46 Creazione del valore di ritorno (TYPE StructRetTcpOpenClient) Parametri (tipo di dati) Significato/Valori Valori functionResult (DINT) Numero di errore < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione del comando _tcpOpenClient nei manuali di riferimento degli apparecchi SIMOTION. connectionId (DINT) Nuovo Id collegamento SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 239 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.6 Interrompi connessione tramite TCP/IP Con questo comando si chiude una connessione TCP/IP. Figura 5-41 240 Maschera dei parametri Interrompi connessione tramite TCP/IP SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.6.1 Panoramica dei parametri per Interrompi connessione tramite TCP/IP È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 47 Panoramica dei parametri per Interrompi connessione tramite TCP/IP Campo/pulsante Significato/istruzione pagina Selezionare se si vuole interrompere una connessione server o client esistente. La maschera dei parametri viene adattata in base alla selezione. Server Viene interrotta una connessione al server. Client Viene interrotta una connessione al client. Numero di porta Solo per la selezione Pagina = Server. ID collegamento Solo per la selezione Pagina = Client. Inserire il numero di porta nella quale si attende una richiesta di collegamento. Qui si inserisce una variabile del tipo di dati DINT che riceve l'ID del collegamento da interrompere. Variabile di ritorno Qui viene immessa la variabile di ritorno del tipo di dati DINT, nella quale vengono memorizzati i messaggi di errore. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione delle funzioni _tcpCloseServer e _tcpCloseConnection nei manuali degli elenchi degli apparecchi SIMOTION. Attendi con elaborazione programma 5.4.6.2 Attivare la casella controllo per mettere in attesa l'elaborazione del comando successivo fino alla conclusione del comando attuale. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Funzioni di sistema rilevanti per Interrompi connessione tramite TCP/IP Funzione di sistema degli apparecchi SIMOTION: _tcpCloseServer, se Pagina = Server è selezionato. _tcpCloseConnection, se Pagina = Client è selezionato. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 241 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.7 Invia dati Il comando consente l'invio di dati a un partner di comunicazione (per es. stazione SIMATIC S7) con diversi protocolli. ● Protocollo XSend/XReceive La connessione viene realizzata con il partner di comunicazione tramite PROFIBUS o MPI; essa non deve essere progettata. Gli apparecchi SIMOTION possono inviare al massimo 200 byte in una volta; la lunghezza effettiva dei dati utili dipende dal partner di comunicazione. ● Protocollo UDP La connessione viene realizzata con il protocollo UDP tramite Ethernet. Gli apparecchi SIMOTION possono inviare al massimo 1470 byte alla volta; la lunghezza effettiva dei dati utili dipende dal partner di comunicazione. ● Protocollo TCP/IP La comunicazione avviene con il protocollo TCP/IP tramite Ethernet. Prima deve essere stata realizzata la connessione TCP/IP. A tale scopo utilizzare il comando Stabilisci connessione tramite TCP/IP. Gli apparecchi SIMOTION possono inviare al massimo 4096 byte in una volta; la lunghezza effettiva dei dati utili dipende dal partner di comunicazione. 242 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione Figura 5-42 Maschera dei parametri Invia dati SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 243 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.7.1 Panoramica dei parametri per Invia dati È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 48 Panoramica dei parametri per Invia dati Campo/pulsante Significato/istruzione Protocollo Qui è possibile scegliere tra diversi protocolli. La maschera dei parametri viene rispettivamente adattata. XSend/XReceive La connessione viene realizzata tramite PROFIBUS o MPI. UDP La connessione viene realizzata tramite Ethernet e il protocollo UDP viene selezionato. TCP/IP Il protocollo TCP/IP viene selezionato. Prima deve essere stata realizzata la connessione TCP/IP. A tale scopo utilizzare il comando Stabilisci connessione tramite TCP/IP. Scheda Parametri • Per Protocollo = Xsend/XReceive • vedere la tabella Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri (Pagina 245) per Protocollo = Xsend/XReceive Per Protocollo = UDP • vedere la tabella Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri (Pagina 245) per Protocollo = UDP Per Protocollo = TCP/IP vedere la tabella Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri (Pagina 245) per Protocollo = TCP/IP Scheda Esperti vedere la Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Esperti (Pagina 246) Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Esperti Attendi con elaborazione programma Solo con la selezione Protocollo = Xsend/XReceive o Protocollo = TCP/IP. • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Con la selezione Protocollo = UDP viene immediatamente elaborato il comando successivo. 244 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.7.2 Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri Tabella 5- 49 Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri per Protocollo = XSend/XReceive Campo/pulsante Significato/istruzione Codice job Inserire qui il codice job. Il tipo di dati è UDINT. Variabile di ritorno Qui viene immessa la variabile di ritorno del tipo di dati DINT, nella quale vengono memorizzati i messaggi di errore. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione della funzione _Xsend nei manuali di riferimento degli apparecchi SIMOTION. Partner di comunicazione Qui va selezionato il partner di comunicazione al quale si vogliono inviare i dati. Specifica direttamente indirizzo Questa impostazione consente di inserire direttamente l'indirizzo del partner di comunicazione. Utilizzare questa opzione quando il partner di comunicazione non è definito nel progetto (ad es.stazioni SIMATIC S7). Seleziona apparecchio dalla configurazione hardware (valore predefinito) Questa impostazione consente di selezionare un apparecchio SIMOTION dalla configurazione hardware attuale. Non può essere usata nelle librerie. Apparecchio Questa selezione è attiva solo se nel campo Partner di comunicazione è attivo Seleziona apparecchio dalla configurazione hardware. Selezionare l'apparecchio ricevente. Vengono proposti tutti gli apparecchi SIMOTION raggiungibili direttamente tramite PROFIBUS o una sottorete MPI. Connessione CPU mittente Questa selezione è attiva solo se nel campo Partner di comunicazione è attivo Seleziona apparecchio dalla configurazione hardware. Selezionare la connessione dell'apparecchio SIMOTION mittente. Dopo aver selezionato l'apparecchio ricevente (partner di comunicazione), viene presentata la connessione PROFIBUS o MPI dell'apparecchio SIMOTION. Indirizzo di destinazione partner della comunicazione Questa selezione è attiva solo se nel campo Partner di comunicazione è attivo Specifica direttamente indirizzo. Inserire il nome delle variabili in cui è presente l'indirizzo di destinazione del partner di comunicazione. Definire la variabile in una tabella di dichiarazioni come StructXSendDestAddr (protocollo Xsend/Xreceive). Prosecuzione della connessione Qui viene impostato se la connessione resta attiva dopo la trasmissione. Scegliere l'opzione La connessione viene interrotta se l'apparecchio selezionato comunica con molti partner. Disconnessione in corso (valore predefinito) La connessione viene interrotta una volta terminata la trasmissione. La connessione rimane attiva La connessione viene mantenuta anche una volta terminata la trasmissione. Dati Immettere qui i dati di comunicazione. Possono essere inseriti fino a 200 valori. Il tipo di dati deve essere BYTE; sono inoltre valide anche le variabili del tipo BYTE. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 245 Comandi MCC 5.4 Comunicazione Tabella 5- 50 Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri per Protocollo = UDP Campo/pulsante Significato/istruzione Numero di porta del mittente Inserire il numero di porta dell'apparecchio SIMOTION mittente. Indirizzo IP del ricevitore Inserire l'indirizzo IP del ricevitore. Numero di porta del ricevitore Inserire qui il numero di porta del ricevitore. Durata del socket Qui viene impostato se la connessione resta attiva dopo la trasmissione. Scegliere l'opzione Socket viene chiuso se l'apparecchio selezionato comunica con molti partner. Socket rimane attivo (valore predefinito) La connessione viene mantenuta anche una volta terminata la trasmissione. Socket viene chiuso La connessione viene interrotta una volta terminata la trasmissione. Dati Immettere qui i dati di comunicazione. Possono essere inseriti fino a 1470 valori. Il tipo di dati deve essere BYTE; sono inoltre valide anche le variabili del tipo BYTE. Tabella 5- 51 Panoramica dei parametri per Invia dati - Scheda Parametri per Protocollo = TCP/IP Campo/pulsante Significato/istruzione ID connessione Qui va immesso l'ID connessione. È stato ricevuto il valore durante la realizzazione della connessione TCP/IP con il comando Stabilisci connessione tramite TCP/IP. Dati 5.4.7.3 Immettere qui i dati di comunicazione. Possono essere inseriti fino a 4096 valori. Il tipo di dati deve essere BYTE; sono inoltre valide anche le variabili del tipo BYTE. Panoramica dei parametri per Invia Dati - Scheda Esperti Tabella 5- 52 Panoramica dei parametri per Invia Dati – Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella tabella Panoramica dei parametri della scheda Esperti. Variabile CommandID Con la selezione Protocollo = Xsend/XReceive Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Solo con la selezione Protocollo = UDP o Protocollo = TCP/IP Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati DINT, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione delle funzioni _udpSend e _tcpSend nei manuali degli elenchi degli apparecchi SIMOTION. 246 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.7.4 Interrogazione dello stato del comando per Invia dati con protocollo XSend/XReceive Per il protocollo XSend/XReceive in base alla variabile CommandID è possibile conoscere lo stato del comando con la funzione di sistema _GetStateOfXCommand (vedere i manuali di riferimento degli apparecchi SIMOTION). Ciò è necessario soprattutto se il parametro Attendi con elaborazione programma è disattivato. In questo modo è possibile evitare l'overflow del buffer di invio a causa del richiamo ripetuto del comando. Per programmare i comandi ST si può ad es. utilizzare la Lente ST. Per il protocollo UDP o TCP/IP´non è possibile interrogare lo stato del comando. 5.4.7.5 Struttura dell'indirizzo di destinazione del partner di comunicazione con immissione diretta (protocollo XSend/XReceive) Quando si inserisce direttamente l'indirizzo di destinazione del partner di comunicazione per il protocollo XSend/XReceive, occorre definire in una tabella di dichiarazioni oppure nel browser dei simboli una variabile del tipo di dati StructXSendDestAddr. La seguente tabella elenca il significato dei singoli elementi di questo tipo di dati. Tabella 5- 53 Struttura dell'indirizzo di destinazione del partner di comunicazione con immissione diretta (TYPE StructXSendDestAddr – protocollo XSend/XReceive) Parametri (tipo di dati) Significato/Valori Valori deviceId (USINT) Punto di collegamento della connessione C230-2, C240: 1 per X8 2 per X9 P350: 1 per X101 2 per X102 D410 1 per X21 D4x5: 1 per X126 2 per X136 remoteSubnetIdLength (USINT) Lunghezza della maschera di subnet 0 per MPI, PROFIBUS remoteStaddrLength (USINT) Lunghezza dell'indirizzo della stazione (numero nodo/partner) del sistema di destinazione. 1 per MPI, PROFIBUS nextStaddrLength (USINT) Lunghezza dell'indirizzo del router 0 per MPI, PROFIBUS remoteSubnetId (ARRAY [0..5] OF USINT) Maschera di subnet (senza significato per MPI, PROFIBUS) remoteStaddr (ARRAY [0..5] OF USINT) Indirizzo della stazione del sistema di destinazione (indirizzo effettivo di destinazione). Numero nodo/partner con MPI, PROFIBUS: Indirizzo router (senza significato per MPI, PROFIBUS) nextStaddr (ARRAY [0..5] OF USINT) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Ad es.: remoteStaddr[0] = 25 247 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.7.6 Funzioni di sistema rilevanti per Invia dati Funzione di sistema degli apparecchi SIMOTION: ● _Xsend, se Protocollo = Xsend/XReceive è selezionato ● _udpSend, se Protocollo = UDP è selezionato ● _tcpSend, se Protocollo = TCP/IP è selezionato Panoramica dei parametri per Invia dati (protocollo Xsend/Xreceive), _XSend Tabella 5- 54 Parametri (comando MCC Invia dati rispetto a funzione di sistema _XSend) Parametro del comando MCC Invia dati Parametro della funzione di sistema _XSend Protocollo - Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Codice job messageld Variabile di ritorno - Partner di comunicazione - Apparecchio - Connessione PCU mittente - Indirizzo di destinazione partner della comunicazione address Prosecuzione del collegamento communicationmode Dati datalength, data Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Panoramica dei parametri per Invia dati (protocollo TCP/IP), _tcpSend Tabella 5- 55 Parametri (comando MCC Invia dati rispetto a funzione di sistema _tcpSend) Parametro del comando MCC Invia dati Parametro della funzione di sistema _tcpSend Protocollo - Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri ID collegamento connectionId Dati dataLength, data Scheda Esperti Variabile di ritorno 248 - SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione Panoramica dei parametri per Invia dati (protocollo TCP/IP), _udpSend Tabella 5- 56 Parametri (comando MCC Invia dati rispetto a funzione di sistema _udpSend) Parametro del comando MCC Invia dati Parametro della funzione di sistema _udpSend Protocollo - Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Numero di porta del mittente sourcePort Indirizzo IP del ricevitore destinationAddress Numero di porta del ricevitore destinationPort Dati dataLength, data Scheda Esperti Variabile di ritorno SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 - 249 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.8 Ricevi dati Il comando viene utilizzato per ricevere dati da un partner di comunicazione (ad es. stazione SIMATIC S7) con diversi protocolli. ● Protocollo XSend/XReceive La connessione viene realizzata con il partner di comunicazione tramite PROFIBUS o MPI; essa non deve essere progettata. Gli apparecchi SIMOTION possono ricevere al massimo 200 byte in una volta; la lunghezza effettiva dei dati utili dipende dal partner di comunicazione. ● Protocollo UDP La connessione viene realizzata con il protocollo UDP tramite Ethernet. Gli apparecchi SIMOTION possono ricevere al massimo 1470 byte alla volta; la lunghezza effettiva dei dati utili dipende dal partner di comunicazione. ● Protocollo TCP/IP La comunicazione avviene con il protocollo TCP/IP tramite Ethernet. Prima deve essere stata realizzata la connessione TCP/IP. A tale scopo utilizzare il comando Stabilisci connessione tramite TCP/IP. Gli apparecchi SIMOTION possono ricevere al massimo 4096 byte in una volta; la lunghezza effettiva dei dati utili dipende dal partner di comunicazione. 250 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione Figura 5-43 Maschera dei parametri Ricevi dati SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 251 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.8.1 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati È possibile impostare i seguenti parametri: Tabella 5- 57 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati Campo/pulsante Significato/istruzione Protocollo Qui è possibile scegliere tra diversi protocolli. La maschera dei parametri viene rispettivamente adattata. XSend/XReceive La connessione viene realizzata tramite PROFIBUS o MPI. UDP La connessione viene realizzata tramite Ethernet e il protocollo UDP viene selezionato. TCP/IP Il protocollo TCP/IP viene selezionato. Prima deve essere stata realizzata la connessione TCP/IP. A tale scopo utilizzare il comando Stabilisci connessione tramite TCP/IP. Scheda Parametri • Per Protocollo = Xsend/XReceive • vedere la tabella Panoramica dei parametri per Ricevi dati - Scheda Parametri (Pagina 253) per il protocollo = Xsend/XReceive Per Protocollo = UDP • vedere la tabella Panoramica dei parametri per Ricevi dati - Scheda Parametri (Pagina 253) per il protocollo = UDP Per Protocollo = TCP/IP vedere la tabella Panoramica dei parametri per Ricevi dati - Scheda Parametri (Pagina 253) per il protocollo = TCP/IP Scheda Esperti vedere la Panoramica dei parametri per Ricevi Dati - Scheda Esperti (Pagina 254) Attendi con elaborazione programma Solo con la selezione Protocollo = Xsend/XReceive o Protocollo = TCP/IP • Attivare la casella controllo per mettere in attesa l'elaborazione del comando successivo fino alla conclusione del comando attuale. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Con la selezione Protocollo = UDP • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. • Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Quando il comando viene concluso o interrotto Il comando successivo viene eseguito dopo l'interruzione o la conclusione del comando attuale. Interruzione Per lo stesso numero di porta del richiamo precedente del comando, il comando attivo viene interrotto. Vedi anche Comportamento transitorio e condizioni di commutazione (Pagina 80) 252 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.8.2 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati - Scheda Parametri Tabella 5- 58 Panoramica dei parametri per Ricevi dati - Scheda Parametri per Protocollo = XSend/XReceive Campo/pulsante Significato/istruzione Codice job Inserire qui il codice job. Il tipo di dati è UDINT. Variabile di ritorno Inserire la variabile di ritorno di tipo StructRetXReceive in cui vengono registrati i dati, la lunghezza e il messaggio d'errore. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. Tabella 5- 59 Panoramica dei parametri per Ricevi dati - Scheda Parametri per Protocollo = UDP Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile di ritorno Inserire la variabile di ritorno di tipo StructRetUdpReceive in cui vengono registrati i parametri della connessione, la lunghezza e il messaggio d'errore. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. Numero di porta del ricevitore Inserire qui il numero di porta del ricevitore. Durata del socket Qui viene impostato se la connessione resta attiva dopo la trasmissione. Scegliere l'opzione Socket viene chiuso se l'apparecchio selezionato comunica con molti partner. Socket rimane attivo (valore predefinito) La connessione viene mantenuta anche una volta terminata la trasmissione. Socket viene chiuso La connessione viene interrotta una volta terminata la trasmissione. Byte di dati utili ricevuti Inserire qui la variabile del tipo di dati ARRAY[0..1469] OF BYTE nella quale vengono registrati i dati utili ricevuti. Il numero dei byte dei dati utili ricevuti è riportato nel componente dataLength delle variabili di ritorno. Tabella 5- 60 Panoramica dei parametri per Ricevi dati - Scheda Parametri per Protocollo = TCP/IP Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile di ritorno Inserire la variabile di ritorno di tipo StructRetTcpReceive in cui vengono registrati i parametri della connessione, la lunghezza e il messaggio d'errore. Questa variabile deve essere definita in una tabella di dichiarazioni o nel browser dei simboli. ID connessione Qui va immesso l’ID connessione. È stato ricevuto il valore durante la realizzazione della connessione TCP/IP con il comando Stabilisci connessione tramite TCP/IP. Byte di dati utili ricevuti Inserire qui la variabile del tipo di dati ARRAY[0..4095] OF BYTE nella quale vengono registrati i dati utili ricevuti. Il numero dei byte dei dati utili ricevuti è riportato nel componente dataLength delle variabili di ritorno. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 253 Comandi MCC 5.4 Comunicazione 5.4.8.3 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati - Scheda Esperti Tabella 5- 61 Panoramica dei parametri per Ricevi Dati - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella tabella Panoramica dei parametri della scheda Esperti. Variabile CommandID Con la selezione Protocollo = Xsend/XReceive Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. 5.4.8.4 Interrogazione dello stato del comando per Ricevi dati con protocollo XSend/XReceive Per il protocollo XSend/XReceive in base alla variabile CommandID è possibile conoscere lo stato del comando con la funzione di sistema _GetStateOfXCommand (vedere i manuali di riferimento degli apparecchi SIMOTION). Ciò è necessario soprattutto se il parametro Attendi con elaborazione programma è disattivato. In questo modo è possibile evitare l'overflow del buffer di invio a causa del richiamo ripetuto del comando. Per programmare i comandi ST si può ad es. utilizzare la Lente ST. Per il protocollo UDP o TCP/IP´non è possibile interrogare lo stato del comando. 5.4.8.5 Funzioni di sistema rilevanti per Ricevi dati Funzione di sistema degli apparecchi SIMOTION: ● _Xreceive, se Protocollo = Xsend/XReceive è selezionato ● _udpReceive, se Protocollo = UDP è selezionato ● _tcpReceive, se Protocollo = TCP/IP è selezionato Panoramica dei parametri per Ricevi dati (protocollo Xsend/Xreceive), _XReceive Tabella 5- 62 Parametri (comando MCC Ricevi dati rispetto a funzione di sistema _XReceive) Parametro del comando MCC Ricevi dati Parametri della funzione di sistema _XReceive Protocollo - Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Codice job messageld Variabile di ritorno - Scheda Esperti Variabile CommandID 254 commandId SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.4 Comunicazione Panoramica dei parametri per Ricevi dati (protocollo TCP/IP), _tcpReceive Tabella 5- 63 Parametri (comando MCC Ricevi dati rispetto a funzione di sistema _tcpReceive) Parametro del comando MCC Ricevi dati Parametri della funzione di sistema _tcpReceive Protocollo - Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Variabile di ritorno - ID collegamento connectionId Byte di dati utili ricevuti receiveVariable Scheda Esperti Variabile di ritorno - Panoramica dei parametri per Ricevi dati (protocollo UDP), _udpReceive Tabella 5- 64 Parametri (comando MCC Ricevi dati rispetto a funzione di sistema _udpReceive) Parametro del comando MCC Ricevi dati Parametri della funzione di sistema _udpReceive Protocollo - Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Variabile di ritorno - Numero di porta del ricevitore porta Durata del socket communicationMode Byte di dati utili ricevuti receiveVariable Scheda Esperti Variabile di ritorno 5.4.8.6 - Valore di ritorno per Ricevi Dati Il valore di ritorno informa l'utente sull'esito del richiamo del comando e contiene i parametri del collegamento rilevanti. La variabile di ritorno deve essere dichiarata in una tabella di dichiarazioni oppure nel browser dei simboli come variabile con il seguente tipo di dati e indicata nella parametrizzazione del comando: ● StructRetXReceive, se Protocollo = Xsend/XReceive è selezionato, ● StructRetUdpReceive, se Protocollo = UDP è selezionato. ● StructRetTcpReceive, se Protocollo = TCP/IP è selezionato. Le seguenti tabelle elencano il significato dei singoli elementi di questo tipo di dati. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 255 Comandi MCC 5.4 Comunicazione Tabella 5- 65 Creazione del valore di ritorno (TYPE StructRetXReceive) Parametri (tipo di dati) Significato/Valori Valori functionResult (DINT) Numero di errore < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione del comando _Xreceive nei manuali di riferimento degli apparecchi SIMOTION. dataLength (UDINT) Lunghezza del pacchetto di dati ricevuto dati (ARRAY [0..199] OF BYTE) Dati ricevuti Tabella 5- 66 Creazione del valore di ritorno (TYPE StructRetUdpReceive) Parametri (tipo di dati) Significato/Valori Valori functionResult (DINT) Numero di errore < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione del comando _udpReceive nei Libretti di descrizione parametri degli apparecchi SIMOTION. sourceAddress (ARRAY [0..3] OF USINT) Indirizzo IP del trasmettitore sourcePort (UINT) Numero di porta del trasmettitore dataLength (UDINT) Lunghezza del pacchetto di dati ricevuto Tabella 5- 67 Creazione del valore di ritorno (TYPE StructRetTcpReceive) Parametri (tipo di dati) Significato/Valori Valori functionResult (DINT) Numero di errore < 16#8000: se l'esecuzione del comando è corretta >= 16#8000: se si sono verificati errori Vedere la descrizione del comando _tcpReceive nei Libretti di descrizione parametri degli apparecchi SIMOTION. dataLength (UDINT) 256 Lunghezza del pacchetto di dati ricevuto SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5 Comandi asse singolo 5.5.1 Attiva abilitazione asse Attraverso questo comando è possibile avviare l'abilitazione di un asse con azionamento elettrico (per gli assi con azionamento idraulico utilizzare la funzione Attiva abilitazione asse QF). Per gli assi con regolatore di forza/pressione è inoltre possibile attivare e disattivare il regolatore di forza/pressione. Figura 5-44 Maschera dei parametri Attiva abilitazione asse Affinché i comandi di movimento di un asse vengano eseguiti, è necessario che vengano soddisfatte le seguenti condizioni: 1. Abilitazione azionamento trasmessa 2. Abilitazione impulsi (abilitazione di potenza) trasmessa 3. Inoltre per assi sincroni e di posizionamento: Abilitazione regolazione di posizione assegnata 4. Funzionamento a seguire rimosso SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 257 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Fino a quando non vengono soddisfatte tutte le condizioni, l'asse si trova in funzionamento a seguire (vedere Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse). È possibile accedere allo stato attuale delle abilitazioni tramite variabili di sistema che sono specificate nella descrizione del relativo parametro. Tabella 5- 68 Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse Asse a velocità impostata Asse di posizionamento Asse sincrono Attenzione Con il funzionamento a seguire non è possibile eseguire comandi di movimento per l'asse. Per il regolatore di posizione vale: Il regolatore di posizione è disattivato. Il valore attuale di posizione continua a essere rilevato. Il valore di riferimento della posizione segue al valore attuale della posizione. Nota Una volta disattivato il funzionamento a seguire non è necessario eseguire una nuova ricerca del punto di riferimento. Stato attuale con un asse reale, se possono essere eseguiti i comandi di movimento: variabile di sistema control. Per maggiori informazioni sull'Abilitazione dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 5.5.1.1 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse Tabella 5- 69 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui si deve attivare l'abilitazione dell'asse. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi con azionamento elettrico, che sono definiti sulla relativa apparecchiatura La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Parametri (Pagina 259) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Esperti (Pagina 260) Attendi con elaborazione programma Attivare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere fino alla conclusione del comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 258 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.1.2 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Parametri Tabella 5- 70 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Attiva abilitazione regolatore di posizione Soltanto per assi sincroni e di posizionamento: Attivare la casella di controllo se si vuole attivare l'abilitazione del regolatore di posizione. Con la casella di controllo attivata vale: • La casella di controllo Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PFOFIdrive è disattivata. • Le caselle di controllo Attiva abilitazione azionamento e Attiva abilitazione impulsi sono attivate. Con la casella di controllo non attivata non cambia lo stato attuale dell'abilitazione regolatore di posizione. Per gli assi virtuali l'abilitazione del regolatore di posizione è sempre impostata, anche se questa casella di controllo non è attiva. L'abilitazione del regolatore di posizione deve essere impostata anche se è stato impostato solo il funzionamento regolato in velocità per un asse regolato in posizione (vedere parametro Modalità di movimento). Stato attuale dell'abilitazione del regolatore di posizione con un asse reale: variabile di sistema servoMonitorings.controlState. Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive Attivare la casella di controllo se si vogliono commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive. Con la casella di controllo attivata vale: • Le caselle di controllo Attiva abilitazione azionamento e Attiva abilitazione impulsi vengono nascoste. • Vengono visualizzate 7 caselle di controllo per impostare i singoli bit della parola di comando 1 (STW1) secondo PROFIdrive (ved. significato dei bit della parola di comando 1 (STW1) secondo PROFIdrive). – Attivare la casella di controllo se si vuole assegnare la relativa abilitazione. – Disattivare al casella di controllo se si desidera conservare l'impostazione già configurata (abilitazione assegnata o non assegnata) per la relativa abilitazione. Per un funzionamento corretto dell'azionamento devono essere assegnate tutte le abilitazioni. Con la casella di controllo disattivata, le caselle di controllo Attiva abilitazione azionamento e Attiva abilitazione impulsi vengono visualizzate. Attiva abilitazione azionamento Solo con la casella di controllo Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive disattivata. Attivare la casella di controllo se si vuole attivare l'abilitazione dell'azionamento. Con la casella di controllo non attivata non cambia lo stato attuale dell'abilitazione dell'azionamento. Stato attuale dell'abilitazione dell'azionamento con un asse reale: variabile di sistema actorMonitorings.driveState. Attiva abilitazione impulsi Solo con la casella di controllo Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive disattivata. Selezionare la casella di controllo se occorre attivare l'abilitazione degli impulsi (abilitazione della potenza). Con la casella di controllo non attivata non cambia lo stato attuale dell'abilitazione degli impulsi. Stato attuale dell'abilitazione degli impulsi con un asse reale: variabile di sistema actorMonitorings.power. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 259 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Campo/pulsante Significato/istruzione Funzionamento a seguire Selezionare qui se l'asse deve essere attivato dal funzionamento a seguire (vedere Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse). Non inseguire valore nominale (valore predefinito) Il funzionamento a seguire viene disattivato. È possibile eseguire i comandi di movimento per l'asse. Negli assi reali il Non inseguire valore nominale ha effetto solo quando sono assegnate tutte le altre abilitazioni. Insegui valore nominale Il funzionamento a seguire viene attivato. Non è possibile eseguire comandi di movimento per l'asse. Stato attuale con un asse reale, se possono essere eseguiti i comandi di movimento: variabile di sistema control. Modalità di movimento Mantenimento dell'ultima impostazione (valore predefinito) L'abilitazione dell'asse avviene nella modalità di movimento impostata per ultima (regolazione della posizione o della velocità). Abilitazione per il funzionamento regolato in velocità e in posizione L'abilitazione dell'asse avviene per il funzionamento regolato in velocità e in posizione. Questa impostazione non è selezionabile per assi a velocità impostata. Abilitazione per il funzionamento regolato in velocità L'abilitazione dell'asse avviene per il funzionamento regolato in velocità. Se per un asse regolato in posizione viene selezionato solo il funzionamento regolato in velocità, l'abilitazione del regolatore di posizione deve comunque essere impostata. Imposta abilitazione regolatore di pressione Solo per assi con regolatore di forza/pressione. Attivare la casella di controllo se si desidera attivare il regolatore di forza/pressione. Con la casella di controllo non attivata, viene disattivato il regolatore di forza/pressione. 5.5.1.3 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Esperti Tabella 5- 71 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, descrizione vedere Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 260 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.1.4 Significato dei bit della parola di stato 1 (STW1) secondo PROFIdrive Nella seguente tabella è indicato il significato dei bit della parola di comando 1 (STW1) per azionamenti regolati in velocità secondo PROFIdrive. Tabella 5- 72 Significato dei bit della parola di stato 1 (STW1) secondo PROFIdrive Bit STW1 Comando MCC Attiva abilitazione asse Comando MCC Elimina abilitazione asse Comando MCC Attiva abilitazione asse / Elimina abilitazione asse Casella di controllo attiva Casella di controllo attiva Casella di controllo non attiva Abilitazione attiva - il bit corrispondente della parola di comando è impostato su 1 Rimuovi abilitazione - il bit corrispondente della parola di comando è impostato su 0 Viene conservata l'impostazione già configurata - il bit corrispondente della parola di comando rimane invariato 0 ON Frenatura sul generatore di rampa (AUS1) Mantieni precedente 1 Rimuovi arresto per inerzia (nessun AUS2) Arresto per inerzia (OFF2) Mantieni precedente 2 Rimuovi arresto rapido (nessun AUS3) Arresto rapido (OFF3) Mantieni precedente 3 Abilitazione funzionamento Blocco funzionamento Mantieni precedente 4 Abilita generatore di rampa Blocco del generatore di rampa Mantieni precedente 5 Nessun congelamento del generatore rampa Congelamento del generatore rampa Mantieni precedente 6 Abilitazione del valore di riferimento Blocco del valore nominale Mantieni precedente 5.5.1.5 Funzione di sistema rilevante per Attiva abilitazione asse Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableAxis Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse / _enableAxis Tabella 5- 73 Parametri (comando MCC Attiva abilitazione asse rispetto a funzione di sistema _enableAxis) Parametro del comando MCC Attiva abilitazione asse Parametro della funzione di sistema _enableAxis Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Attiva abilitazione regolatore di posizione enableMode, servoControlMode Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive enableMode, stwbitset Attiva abilitazione azionamento enableMode Attiva abilitazione impulsi enableMode Funzionamento a seguire servoCommandToActualMode Modalità di movimento movingMode Imposta abilitazione regolatore di pressione forcecontrolMode Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 261 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.2 Elimina abilitazione asse Attraverso questo comando è possibile eliminare l'abilitazione di un asse con azionamento elettrico (per gli assi con azionamento idraulico utilizzare la funzione Elimina abilitazione asse QF). Per gli assi con regolatore di forza/pressione è inoltre possibile disattivare e attivare il regolatore di forza/pressione. Figura 5-45 Maschera dei parametri Elimina abilitazione asse Affinché i comandi di movimento di un asse vengano eseguiti, è necessario che vengano soddisfatte le seguenti condizioni: 1. Abilitazione azionamento trasmessa 2. Abilitazione impulsi (abilitazione di potenza) trasmessa 3. Inoltre per assi sincroni e di posizionamento: Abilitazione regolazione di posizione assegnata 4. Funzionamento a seguire rimosso Se non vengono soddisfatte tutte le condizioni, l'asse si trova in funzionamento a seguire (vedere la tabella Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse in Attiva abilitazione asse (Pagina 257)). 262 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo È possibile accedere allo stato attuale delle abilitazioni tramite variabili di sistema che sono specificate nella descrizione del relativo parametro (vedere Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse (Pagina 263)). Per maggiori informazioni sull'Abilitazione dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 5.5.2.1 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse Tabella 5- 74 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Nel campo Asse va selezionato l'asse per il quale va programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi con azionamento elettrico, che sono definiti sulla relativa apparecchiatura La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Parametri (Pagina 263) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Esperti (Pagina 265) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere fino alla conclusione del comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.5.2.2 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Parametri Tabella 5- 75 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Rimuovi abilitazione regolatore Soltanto per assi sincroni e di posizionamento: di posizione Selezionare la casella di controllo se occorre rimuovere l'abilitazione del regolatore di posizione. Con la casella di controllo attivata vale: • La casella di controllo Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive è disattivata. • Le caselle di controllo Elimina abilitazione azionamento ed Elimina abilitazione impulsi sono attivate. Con la casella di controllo non attivata non cambia lo stato attuale dell'abilitazione regolazione di posizione. Per gli assi virtuali l'abilitazione del regolatore di posizione è sempre impostata, anche quando questa casella di controllo è attiva. Stato attuale dell'abilitazione del regolatore di posizione con un asse reale: variabile di sistema servoMonitorings.controlState. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 263 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Campo/pulsante Significato/istruzione Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive Attivare la casella di controllo se si vogliono commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive. Con la casella di controllo attivata vale: • Le caselle di controllo Elimina abilitazione azionamento ed Elimina abilitazione impulsi vengono nascoste. • Vengono visualizzate 7 caselle di controllo per cancellare i singoli bit della parola di comando (STW1) secondo PROFIdrive (ved. significato dei bit della parola di comando 1 (STW1) secondo PROFIdrive). – Attivare la casella di controllo se si vuole rimuovere la relativa abilitazione. – Disattivare al casella di controllo se si desidera conservare l'impostazione già configurata (abilitazione assegnata o non assegnata) per la relativa abilitazione. Per un funzionamento corretto dell'azionamento devono essere assegnate tutte le abilitazioni. Con la casella di controllo disattivata, le caselle di controllo Elimina abilitazione azionamento ed Elimina abilitazione impulsi vengono visualizzate. Elimina abilitazione azionamento Solo con la casella di controllo Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive disattivata. Selezionare la casella di controllo se occorre eliminare l'abilitazione dell'azionamento. Con la casella di controllo non attivata non cambia lo stato attuale dell'abilitazione dell'azionamento. Stato attuale dell'abilitazione dell'azionamento con un asse reale: variabile di sistema actorMonitorings.driveState. Elimina abilitazione impulsi Solo con la casella di controllo Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PROFIdrive disattivata. Selezionare la casella di controllo se occorre eliminare l'abilitazione degli impulsi (abilitazione della potenza). Con la casella di controllo non attivata non cambia lo stato attuale dell'abilitazione degli impulsi. Stato attuale dell'abilitazione dell'azionamento con un asse reale: variabile di sistema actorMonitorings.power. Funzionamento a seguire Selezionare qui se l'asse deve essere attivato nel funzionamento a seguire (vedere la tabella Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse (Pagina 257)). Insegui valore nominale (valore predefinito) Il funzionamento a seguire viene attivato. Non è possibile eseguire comandi di movimento per l'asse. Nessun inseguimento del valore nominale Il funzionamento a seguire viene disattivato. È possibile eseguire i comandi di movimento per l'asse. Negli assi reali Non inseguire valore nominale ha effetto solo quando sono assegnate tutte le altre abilitazioni. Stato attuale con un asse reale, se possono essere eseguiti i comandi di movimento: variabile di sistema control. Rimuovi abilitazione regolatore Solo per assi con regolatore di forza/pressione. di pressione Attivare la casella di controllo se si desidera disinserire il regolatore di forza/pressione. Con la casella di controllo non attivata, viene attivato il regolatore di forza/pressione. 264 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.2.3 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Esperti Tabella 5- 76 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. 5.5.2.4 Funzione di sistema rilevante per Elimina abilitazione asse Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableAxis Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse / _disableAxis Tabella 5- 77 Parametri (comando MCC Elimina abilitazione asse rispetto a funzione di sistema _disableAxis) Parametro del comando MCC Elimina abilitazione asse Parametro della funzione di sistema _disableAxis Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Rimuovi abilitazione regolatore di posizione disableMode, servoControlMode Commutare singolarmente le abilitazioni secondo il profilo PR disableMode, stwbitset Elimina abilitazione azionamento disableMode Elimina abilitazione impulsi disableMode Funzionamento a seguire servoCommandToActualMode Rimuovi abilitazione regolatore di pressione forcecontrolMode Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 265 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.3 Attiva abilitazione asse QF Attraverso questo comando è possibile avviare l'abilitazione di un asse con azionamento idraulico (per gli assi con azionamento elettrico utilizzare la funzione Attiva abilitazione asse). Per gli assi con regolatore di forza/pressione è inoltre possibile attivare e disattivare il regolatore di forza/pressione. Figura 5-46 Maschera dei parametri Attiva abilitazione asse QF Affinché i comandi di movimento di un asse vengano eseguiti, è necessario che vengano soddisfatte le seguenti condizioni: 1. Se la valvola Q (attuatore per flusso volumetrico) è assegnata a più assi: è garantito l'accesso alla valvola Q 2. Abilitazione per la valvola Q assegnata 3. Inoltre per gli assi con regolatore di forza/pressione mediante la valvola di limitazione della pressione (valvola F, attuatore per regolatore di forza/pressione): – Se la valvola di limitazione della pressione è assegnata a più assi: è garantito l'accesso alla valvola di limitazione della pressione – Abilitazione alla valvola di limitazione della pressione assegnata 266 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 4. Inoltre per assi sincroni e di posizionamento: Abilitazione regolazione di posizione assegnata 5. Funzionamento a seguire rimosso Fino a quando non vengono soddisfatte tutte le condizioni, l'asse si trova in funzionamento a seguire (vedere Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse). È possibile accedere allo stato attuale delle abilitazioni tramite variabili di sistema che sono specificate nella descrizione del relativo parametro (vedere Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF (Pagina 267)). Per maggiori informazioni sull'Abilitazione dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 5.5.3.1 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF Tabella 5- 78 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui si deve attivare l'abilitazione dell'asse. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi con azionamento idraulico, che sono definiti sulla relativa apparecchiatura. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametri (Pagina 268) Scheda Parametro QF Vedere Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF (Pagina 269) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Esperti (Pagina 270) Attendi con elaborazione programma Attivare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere fino alla conclusione del comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 267 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.3.2 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametri Tabella 5- 79 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Attiva abilitazione regolatore di posizione Soltanto per assi sincroni e di posizionamento: Attivare la casella di controllo se si vuole attivare l'abilitazione del regolatore di posizione. Con la casella di controllo non attivata, viene rimossa l'abilitazione regolatore di posizione. Per gli assi virtuali l'abilitazione del regolatore di posizione è sempre impostata, anche se questa casella di controllo non è attiva. Stato attuale dell'abilitazione del regolatore di posizione con un asse reale: variabile di sistema servoMonitorings.controlState. Imposta abilitazione regolatore di pressione Solo per assi con regolatore di forza/pressione. Attivare la casella di controllo se si desidera attivare il regolatore di forza/pressione. Con la casella di controllo non attivata, viene disattivato il regolatore di forza/pressione. Funzionamento a seguire Selezionare qui se l'asse deve essere attivato dal funzionamento a seguire (vedere Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse). Non inseguire valore nominale (valore predefinito) Il funzionamento a seguire viene disattivato. È possibile eseguire i comandi di movimento per l'asse. Negli assi reali il Non inseguire valore nominale ha effetto solo quando sono assegnate tutte le altre abilitazioni. Insegui valore nominale Il funzionamento a seguire viene attivato. Non è possibile eseguire comandi di movimento per l'asse. Stato attuale con un asse reale, se possono essere eseguiti i comandi di movimento: variabile di sistema control. Modalità di movimento Mantenimento dell'ultima impostazione (valore predefinito) L'abilitazione dell'asse avviene nella modalità di movimento impostata per ultima (regolazione della posizione o della velocità). Abilitazione per il funzionamento regolato dalla velocità e dalla posizione L'abilitazione dell'asse avviene per il funzionamento regolato dalla velocità e dalla posizione. Questa impostazione non è selezionabile per assi a velocità impostata. Abilitazione per il funzionamento regolato dalla velocità L'abilitazione dell'asse avviene per il funzionamento regolato dalla velocità. Un asse con regolazione della velocità idraulica non può essere spostato con questa impostazione con controllo della velocità. 268 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.3.3 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF Tabella 5- 80 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF Campo/pulsante Significato/istruzione Accesso valvola Q Se la valvola Q (attuatore per flusso volumetrico) è assegnata a più assi: Selezionare se l'asse deve avere accesso alla valvola Q. Nessuna modifica dell'accesso (valore predefinito) Con l'accesso alla valvola Q non vi è alcuna modifica Richiesta di accesso alla valvola L'accesso alla valvola Q viene richiesto. Per altri assi l'accesso è bloccato. Abilitazione accesso alla valvola L'accesso alla valvola Q viene abilitato. Un altro asse può accedere alla valvola Q. Stato attuale dell'accesso alla valvola Q con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.qOutputState. Imposta abilitazione valvola Q Selezionare qui le abilitazioni per la valvola Q. Imposta abilitazione L'abilitazione per la valvola Q viene impostata Elimina abilitazione L'abilitazione per la valvola Q viene eliminata Nessuna modifica delle abilitazioni (valore predefinito) L'abilitazione attuale non viene modificata per la valvola Q. Stato attuale dell'abilitazione per la valvola Q con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.driveState. Valore di limite aumento L'aumento del valore di regolazione viene limitato: • con la transizione dal o al valore sostitutivo (richiesta o abilitazione d'accesso alla valvola Q). • con cambio della curva caratteristica Inserire il valore nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultQFAxis.maxDerivative.QOutput Accesso alla valvola di limitazione della pressione Se la valvola di limitazione della pressione (valvola F, attuatore per il regolatore di forza/pressione) viene assegnata a più assi: Selezionare se l'asse deve avere accesso alla valvola di limitazione della pressione. Nessuna modifica dell'accesso (valore predefinito) Con l'accesso alla valvola di limitazione della pressione non vi è alcuna modifica Richiesta di accesso alla valvola L'accesso alla valvola di limitazione della pressione viene richiesto. Per altri assi l'accesso è bloccato. Abilitazione accesso alla valvola L'accesso alla valvola di limitazione della pressione viene abilitato. Un altro asse può accedere alla valvola di limitazione della pressione. Stato attuale dell'accesso alla valvola di limitazione della pressione con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.fOutputState. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 269 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Campo/pulsante Significato/istruzione Imposta abilitazione valvola limitazione pressione Selezionare qui le abilitazioni per la valvola di limitazione della pressione. Imposta abilitazione L'abilitazione per la valvola di limitazione della pressione viene impostata Elimina abilitazione L'abilitazione per la valvola di limitazione della pressione viene eliminata Nessuna modifica delle abilitazioni (valore predefinito) L'abilitazione attuale non viene modificata per la valvola di limitazione della pressione. Stato attuale dell'abilitazione per la valvola di limitazione della pressione con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.fOutputEnable. Valore di limite aumento L'aumento del valore di regolazione viene limitato: con la transizione dal o al valore sostitutivo (richiesta o abilitazione d'accesso alla valvola di limitazione della pressione). con cambio della curva caratteristica Inserire il valore nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultQFAxis.maxDerivative.FOutput 5.5.3.4 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Esperti Tabella 5- 81 Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. 270 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.3.5 Funzione di sistema rilevante per Attiva abilitazione asse QF Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableQFAxis Panoramica dei parametri per Attiva abilitazione asse QF / _enableQFAxis Tabella 5- 82 Parametri (comando MCC Attiva abilitazione asse QF rispetto a funzione di sistema _enableQFAxis) Parametro del comando MCC Attiva abilitazione asse QF Parametro della funzione di sistema _enableQFAxis Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Attiva abilitazione regolatore di posizione controlMode Imposta abilitazione regolatore di pressione forcecontrolMode Funzionamento a seguire commandToActualMode Modalità di movimento movingMode Scheda Parametro QF Accesso valvola Q qoutput Imposta abilitazione valvola Q qoutputenable Valore di limite aumento qoutputmaxderivative Accesso alla valvola di limitazione della pressione foutput Imposta abilitazione valvola limitazione pressione foutputenable Valore di limite aumento foutputmaxderivative Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 271 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.4 Elimina abilitazione asse QF Attraverso questo comando è possibile eliminare l'abilitazione di un asse con azionamento idraulico (per gli assi con azionamento elettrico utilizzare la funzione Elimina abilitazione asse). Per gli assi con regolatore di forza/pressione è inoltre possibile attivare e disattivare il regolatore di forza/pressione. Figura 5-47 272 Maschera dei parametri Elimina abilitazione asse QF SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Affinché i comandi di movimento di un asse vengano eseguiti, è necessario che vengano soddisfatte le seguenti condizioni: 1. Se la valvola Q (attuatore per flusso volumetrico) è assegnata a più assi: Accesso alla valvola Q garantito 2. Abilitazione per la valvola Q assegnata 3. Inoltre per gli assi con regolatore di forza/pressione mediante la valvola di limitazione della pressione (valvola F, attuatore per regolatore di forza/pressione): – Se la valvola di limitazione della pressione è assegnata a più assi: è garantito l'accesso alla valvola di limitazione della pressione – Abilitazione alla valvola di limitazione della pressione assegnata 4. Inoltre per assi sincroni e di posizionamento: Abilitazione regolazione di posizione assegnata 5. Funzionamento a seguire rimosso Se non vengono soddisfatte tutte le condizioni, l'asse si trova in funzionamento a seguire (vedere Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse). È possibile accedere allo stato attuale delle abilitazioni tramite variabili di sistema che sono specificate nella descrizione del relativo parametro (vedere Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF (Pagina 273)). Per maggiori informazioni sull'Abilitazione dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 5.5.4.1 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF Tabella 5- 83 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui si deve attivare l'abilitazione dell'asse. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi con azionamento idraulico, che sono definiti sulla relativa apparecchiatura. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametri (Pagina 274) Scheda Parametro QF Vedere Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF (Pagina 275) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Esperti (Pagina 276) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere fino alla conclusione del comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 273 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.4.2 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametri Tabella 5- 84 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Rimuovi abilitazione regolatore di posizione Soltanto per assi sincroni e di posizionamento: Selezionare la casella di controllo se occorre rimuovere l'abilitazione del regolatore di posizione. Con la casella di controllo non attivata, viene attivata l'abilitazione regolatore di posizione. Per gli assi virtuali l'abilitazione del regolatore di posizione è sempre impostata, anche quando questa casella di controllo è attiva. Stato attuale dell'abilitazione del regolatore di posizione con un asse reale: variabile di sistema servoMonitorings.controlState. Rimuovi abilitazione regolatore di pressione Solo per assi con regolatore di forza/pressione. Attivare la casella di controllo se si desidera disinserire il regolatore di forza/pressione. Con la casella di controllo non attivata, viene attivato il regolatote di forza/pressione. Funzionamento a seguire Selezionare qui se l'asse deve essere attivato nel funzionamento a seguire (vedere Funzionamento a seguire con diverse tecnologie dell'asse). Insegui valore nominale (valore predefinito) Il funzionamento a seguire viene attivato. Non è possibile eseguire comandi di movimento per l'asse. Nessun inseguimento del valore di riferimento Il funzionamento a seguire viene disattivato. È possibile eseguire i comandi di movimento per l'asse. Negli assi reali il Non inseguire valore nominale ha effetto solo quando sono assegnate tutte le altre abilitazioni. Stato attuale con un asse reale, se possono essere eseguiti i comandi di movimento: variabile di sistema control. 274 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.4.3 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF Tabella 5- 85 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Parametro QF Campo/pulsante Significato/istruzione Accesso valvola Q Se la valvola Q (attuatore per flusso volumetrico) è assegnata a più assi: Selezionare se l'asse abilita l'accesso alla valvola Q. Nessuna modifica dell'accesso (valore predefinito) Con l'accesso alla valvola Q non vi è alcuna modifica Abilitazione accesso alla valvola (valore predefinito) L'accesso alla valvola Q viene abilitato. Un altro asse può accedere alla valvola Q. Stato attuale dell'accesso alla valvola Q con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.qOutputState Imposta abilitazione valvola Q Viene qui selezionato se devono essere rimosse le abilitazioni per la valvola Q. Elimina abilitazione L'abilitazione per la valvola Q viene eliminata Nessuna modifica delle abilitazioni (valore predefinito) L'abilitazione attuale non viene modificata per la valvola Q. Stato attuale dell'abilitazione per la valvola Q con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.driveState. Imposta il valore sostitutivo per la valvola Q Viene qui selezionato se il valore sostitutivo deve essere impostato per la valvola Q. Il valore sostitutivo viene utilizzato se l'asse non ha accesso alla valvola Q. Impostazione del valore sostitutivo Il valore sostitutivo viene indicato nel seguente campo di immissione. Nessuna modifica al valore sostitutivo (valore predefinito) Il valore sostitutivo non viene modificato. Valore sostitutivo Viene qui indicato il valore sostitutivo per la valvola Q. Valore di limite aumento L'aumento del valore di regolazione viene limitato: • con la transizione dal o al valore sostitutivo (richiesta o abilitazione d'accesso alla valvola Q). • con cambio della curva caratteristica Inserire il valore nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultQFAxis.maxDerivative.QOutput Accesso alla valvola di limitazione della pressione Se la valvola di limitazione della pressione (valvola F, attuatore F) è assegnata a più assi: Selezionare se l'asse abilita l'accesso alla valvola di limitazione della pressione. Nessuna modifica dell'accesso (valore predefinito) Con l'accesso alla valvola di limitazione della pressione non vi è alcuna modifica Abilitazione accesso alla valvola L'accesso alla valvola di limitazione della pressione viene abilitato. Un altro asse può accedere alla valvola di limitazione della pressione. Stato attuale dell'accesso alla valvola di limitazione della pressione con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.fOutputState. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 275 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Campo/pulsante Significato/istruzione Imposta abilitazione valvola limitazione pressione Viene qui selezionato se devono essere rimosse le abilitazioni per la valvola di regolazione della pressione. Elimina abilitazione L'abilitazione per la valvola di limitazione della pressione viene eliminata Nessuna modifica delle abilitazioni (valore predefinito) L'abilitazione attuale non viene modificata per la valvola di limitazione della pressione. Stato attuale dell'abilitazione per la valvola di limitazione della pressione con un asse reale: variabile di sistema actorMonitoring.fOutputEnable. Valore sostitutivo per l'abilitazione valvola di regolazione Viene qui selezionato se il valore sostitutivo deve essere impostato per la valvola di limitazione della pressione. Il valore sostitutivo viene utilizzato se l'asse non ha accesso alla valvola di limitazione della pressione. Impostazione del valore sostitutivo Il valore sostitutivo viene indicato nel seguente campo di immissione. Nessuna modifica al valore sostitutivo (valore predefinito) Il valore sostitutivo non viene modificato Valore sostitutivo Viene qui indicato il valore sostitutivo per la valvola di limitazione della pressione. Valore di limite aumento L'aumento del valore di regolazione viene limitato: con la transizione dal o al valore sostitutivo (richiesta o abilitazione d'accesso alla valvola di limitazione della pressione). con cambio della curva caratteristica Inserire il valore nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultQFAxis.maxDerivative.FOutput 5.5.4.4 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Esperti Tabella 5- 86 Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. 276 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.4.5 Funzione di sistema rilevante per Elimina abilitazione asse QF Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableQFAxis Panoramica dei parametri per Elimina abilitazione asse QF / _disableQFAxis Tabella 5- 87 Parametri (comando MCC Elimina abilitazione asse QF rispetto a funzione di sistema _disableQFAxis) Parametro del comando MCC Elimina abilitazione asse QF Parametro della funzione di sistema _disableQFAxis Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Rimuovi abilitazione del regolatore di posizione controlMode Rimuovi abilitazione del regolatore di pressione forcecontrolMode Funzionamento a seguire commandToActualMode Scheda Parametro QF Accesso valvola Q qoutput Imposta abilitazione valvola Q qoutputenable Settare il valore sostitutivo per la valvola Q qoutputvaluesetmode Valore sostitutivo qoutputvalue Valore di limite aumento qoutputmaxderivativetype, qoutputmaxderivative Accesso alla valvola di limitazione della pressione foutput Imposta abilitazione valvola limitazione pressione foutputenable Valore sostitutivo per l'abilitazione valvola di regolazione foutputvaluesetmode Valore sostitutivo foutputvalue Valore di limite aumento foutputmaxderivativetype, foutputmaxderivative Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 277 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.5 Impostazione predefinita numero di giri Il comando avvia un asse con regolazione di velocità. L'asse viene accelerato e/o ritardato al numero di giri (velocità) programmato. Una volta raggiunto, il numero di giri viene mantenuto costante. In caso di limitazione della fase di movimento costante (parametro Tempo di movimento costante nella scheda Dinamica) una volta trascorso il tempo impostato avviene un ritardo al numero di giri di riferimento 0. Figura 5-48 Maschera dei parametri Impostazione predefinita numero di giri Per maggiori informazioni sul Movimento dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 278 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.5.1 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri Tabella 5- 88 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui viene programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere la Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Parametri (Pagina 280) Scheda Dinamica Vedere la Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Dinamica (Pagina 281) Scheda Esperti Vedere la Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Esperti (Pagina 281) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Per la casella di controllo non attivata, l'inserimento del comando deve essere eseguito nel buffer dei comandi prima dell'elaborazione del comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81) Vedere anche Scheda Dinamica (Pagina 73) Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) (Pagina 66) Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 279 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.5.2 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Parametri Tabella 5- 89 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Numero di giri Valore del numero di giri durante la fase di numero di giri costante. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). velocità risultante Un movimento di accelerazione o ritardo dell'asse viene terminato valutando il parametro per lo strappo nella scheda Dinamica. L'asse continua a muoversi con la velocità che ne risulta. Come Comportamento transitorio deve essere programmato Dissocia. Attuale Ultimo numero di giri programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere anche Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per preassegnazione: userDefaultDynamics.velocity Vedere anche Scheda Dinamica nella sezione Campi di immissione ed elenchi a discesa e la tabella Panoramica dei parametri Scheda Dinamica in essa contenuta. Direzione Selezionare il senso di rotazione. Da segno del numero di giri La direzione viene ricavata dal segno del numero di giri. Positiva Direzione positiva Negativa Direzione negativa Ultima direzione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere anche Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per preassegnazione: userDefaultDynamics.direction 280 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.5.3 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Dinamica Tabella 5- 90 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Dinamica (Pagina 73). Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.negativeAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk Tempo di movimento costante 5.5.5.4 Per il comando è possibile programmare una limitazione temporale. Attivare quindi la casella di controllo e inserire la durata della fase di movimento costante. Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Esperti Tabella 5- 91 Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 281 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.5.5 Funzione di sistema rilevante per Impostazione predefinita numero di giri Pacchetto tecnologico Cam: ● _move Panoramica dei parametri per Impostazione predefinita numero di giri / _move Tabella 5- 92 Parametri (comando MCC Impostazione predefinita numero di giri rispetto a funzione di sistema _move) Parametro del comando MCC Impostazione predefinita numero di giri Parametri della funzione di sistema _move movingMode = SPEED_CONTROLLED Asse axis Comportamento transitorio mergemode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Numero di giri velocitytype, velocity Direzione direction Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Tempo di movimento costante movetimeouttype, movetimeout Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 282 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.6 Avvia asse regolato in posizione Il comando avvia un asse di posizionamento o un asse sincrono con regolazione di posizione. L'asse viene accelerato e/o ritardato alla velocità programmata. Una volta raggiunta, la velocità viene mantenuta costante. In caso di limitazione della fase di movimento costante (parametro Tempo di movimento costante nella scheda Dinamica) una volta trascorso il tempo impostato avviene un ritardo alla velocità di riferimento 0. Figura 5-49 Maschera parametri Avvia asse regolato in posizione Per maggiori informazioni sul Movimento dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 283 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.6.1 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione Tabella 5- 93 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Nel campo Asse va selezionato l'asse per il quale va programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Parametri (Pagina 285) Scheda Dinamica Vedere Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Dinamica (Pagina 285) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Esperti (Pagina 286) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Attendi con elaborazione programma • Vedi anche Comportamento transitorio e condizioni di commutazione (Pagina 80). • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Per la casella di controllo non attivata l'inserimento del comando deve essere eseguito nel buffer dei comandi prima dell'elaborazione del comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedi anche Comportamento transitorio e condizioni di commutazione (Pagina 80). 284 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.6.2 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Parametri Tabella 5- 94 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Velocità Valore della velocità durante la fase di velocità costante. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (ved. elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile)). Velocità risultante Un movimento di accelerazione e ritardo dell'asse viene terminato valutando il parametro per lo strappo nella scheda dinamica. L'asse continua a muoversi con la velocità che ne risulta. Attuale Ultima velocità programmata Preassegnazione (valore predefinito) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.velocity Direzione Qui viene selezionata la direzione del movimento. Da segno della velocità La direzione viene data dal segno della velocità. Negativo Direzione negativa Positivo Direzione positiva Ultima direzione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.direction 5.5.6.3 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Dinamica Tabella 5- 95 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk Tempo di movimento costante Per il comando è possibile programmare una limitazione temporale. Attivare quindi la casella di controllo e inserire la durata della fase di movimento costante. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 285 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.6.4 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Esperti Tabella 5- 96 Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. 5.5.6.5 Funzione di sistema rilevante per Avvia asse regolato in posizione Pacchetto tecnologico Cam: ● _move Panoramica dei parametri per Avvia asse regolato in posizione / _move Tabella 5- 97 Parametri (comando MCC Avvia asse regolato in posizione rispetto a funzione di sistema _move) Parametro del comando MCC Avvia asse regolato in posizione Parametri della funzione di sistema _move movingMode = POSITION_CONTROLLED Asse axis Comportamento transitorio mergemode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Velocità velocitytype, velocity Direzione direction Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Tempo di movimento costante movetimeouttype, movetimeout Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 286 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.7 Arresta asse Il comando interrompe il movimento di un asse ed ha effetto su tutti i movimenti degli assi singoli. Il movimento può essere fermato con arresto normale o con arresto rapido. ● Arresto normale: Il comando ha effetto su tutti i moduli degli assi singoli (movimenti di posizionamento e di velocità) ma non sui movimenti sincroni. ● Arresto rapido: il comando ha effetto anche sui movimenti sincroni. Inoltre l'asse viene disabilitato per altri comandi di movimento, lo stato può essere disattivato con i comandi Elimina abilitazione asse o Reimposta oggetto. Figura 5-50 Maschera dei parametri Arresta asse Per maggiori informazioni sull'Arresto rapido vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. Per maggiori informazioni sull'Arresto normale vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. Per maggiori informazioni sulla Modalità di movimento vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 287 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.7.1 Panoramica dei parametri per Arresta asse Tabella 5- 98 Panoramica dei parametri per Arresta asse Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse che deve essere interrotto. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Parametri (Pagina 289) Scheda Dinamica Vedere Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Dinamica (Pagina 291) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Esperti (Pagina 292) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Per la casella di controllo non attivata l'inserimento del comando deve essere eseguito nel buffer dei comandi prima dell'elaborazione del comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 288 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.7.2 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Parametri Tabella 5- 99 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Modalità di STOP Qui va selezionata la modalità di STOP. Il comando Prosegui movimento consente di proseguire soltanto con i movimenti con arresto normale senza interruzione. Tutti gli altri movimenti non possono essere proseguiti. In caso di arresto rapido l'asse viene disabilitato per altri comandi di movimento, lo stato può essere disattivato con i comandi Elimina abilitazione asse o Reimposta oggetto. Arresto normale senza interruzione (valore predefinito) Il movimento specificato nel campo Selezione viene arrestato con i parametri di dinamica programmati (scheda Dinamica – vedere Panoramica dei parametri per Arresta asse Scheda Dinamica (Pagina 291)). Esso può essere proseguito con il comando Prosegui movimento. Tra il comando di arresto e il comando di prosecuzione non devono essere programmati altri comandi per l'asse. Il comando non ha effetto sui movimenti sincroni. Arresto normale con interruzione Il movimento specificato nel campo Selezione viene arrestato con i parametri di dinamica programmati (scheda Dinamica - vedere Panoramica dei parametri per Arresta asse Scheda Dinamica (Pagina 291)). Il movimento non può proseguire. Il comando non ha effetto sui movimenti sincroni. Arresto rapido con ritardo max. Il movimento viene arrestato interpolarmente con i massimi valori dinamici dell'asse. Non può proseguire. Arresto rapido in un intervallo di tempo definito Il movimento viene arrestato nell'intervallo di tempo programmato. Programmare il tempo nel parametro Tempo di frenata nella scheda Dinamica. Il movimento non può essere proseguito Arresto rapido con rampa di frenatura precedentemente parametrizzata Il movimento viene arrestato mediante la rampa di frenatura del regolatore. Questa priorità viene impostata durante la configurazione. Il movimento non può proseguire. Arresto rapido con parametri di dinamica Il movimento viene arrestato con i parametri di dinamica programmati (scheda Dinamica – vedere Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Dinamica (Pagina 291)). Il movimento non può proseguire. Selezione Selezionare se si deve arrestare soltanto il movimento totale, il movimento di base oppure il movimento sovrapposto. Questo parametro può essere selezionato solo con le seguenti modalità di arresto: • Arresto normale senza interruzione (valore predefinito) • Arresto normale con interruzione Tutti i movimenti (valore predefinito) Vengono arrestati tutti i movimenti dell'asse programmato. Movimento di base Il movimento di base viene interrotto. Movimento sovrapposto Il movimento sovrapposto viene arrestato. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 289 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Campo/pulsante Significato/istruzione Modalità di movimento Regolato in posizione Soltanto per assi sincroni e di posizionamento: L'asse viene commutato nella regolazione di posizione a partire dalla modalità di movimento attuale (ad es.regolazione di velocità, forza, coppia) e arrestato. Regolato in velocità L'asse viene commutato nella regolazione di velocità a partire dalla modalità di movimento attuale (ad es.regolazione di posizione, forza, coppia) e arrestato. La rampa di velocità è efficace immediatamente, un eventuale errore di inseguimento presente non deve essere eliminato precedentemente. Se i movimenti regolati in posizione vengono arrestati regolati in velocità, l'asse viene disabilitato per altri comandi di movimento, lo stato può essere disattivato con i comandi Elimina abilitazione asse o Reimposta oggetto. Ultima modalità di movimento impostata (valore predefinito) L'asse viene commutato nell'ultima modalità di movimento impostata (regolazione di posizione o di velocità) a partire dalla modalità di movimento attuale (ad es.regolazione di posizione, velocità, forza, coppia) e arrestato. 290 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.7.3 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Dinamica Tabella 5- 100 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.profile Accelerazione Il significato è indipendente dal modello di accelerazione utilizzato, che può essere selezionato dal dato di configurazione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic: • Modello di accelerazione indipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = NO (valore di default) Il valore non ha alcun effetto. • Modello di accelerazione indipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = YES Il valore genera un ritardo per la direzione negativa del movimento e non ha alcun effetto sulla direzione positiva del movimento. Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Per maggiori informazioni sulla definizione di accelerazioni e ritardi (modello di accelerazione) consultare il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel Ritardo Il significato è indipendente dal modello di accelerazione utilizzato, che può essere selezionato dal dato di configurazione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic: • Modello di accelerazione indipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = NO (valore di default) Il valore agisce ritardando il movimento dell'asse, indipendentemente dalla direzione del movimento. • Modello di accelerazione dipendente dalla direzione TypeOfAxis.DecodingConfig.directionDynamic = YES Il valore genera un ritardo per la direzione positiva del movimento e non ha effetto per la direzione negativa del movimento. Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Per maggiori informazioni sulla definizione di accelerazioni e ritardi (modello di accelerazione) consultare il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk Tempo di frenata Il valore inserito determina la durata della frenata nella modalità di arresto Arresto rapido in un intervallo di tempo definito. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.stopTime Vedere anche Scheda Dinamica (Pagina 73) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 291 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.7.4 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Esperti Tabella 5- 101 Panoramica dei parametri per Arresta asse - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione ved. valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico Cam. 5.5.7.5 Funzioni di sistema rilevanti per Arresta asse Pacchetto tecnologico Cam: ● _stop (con Modalità di STOP Arresto normale con/senza interruzione) ● _stopEmergency (con Modalità di STOP Arresto rapido) Panoramica dei parametri per Arresta asse, _stop, _stopEmergency Tabella 5- 102 Parametri (comando MCC Arresta asse rispetto a funzione di sistema _stop, _stopEmergency) Parametro del comando MCC Arresta asse Parametro della funzione di sistema _stop, _stopEmergency Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Modalità di STOP stoppmode, stopdrivemode Selezione stopspecification Modalità di movimento movingmode Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Tempo di frenata stoptimetype, stoptime Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 292 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.8 Prosegui movimento Il comando consente di proseguire un movimento interrotto. È possibile proseguire i seguenti movimenti: ● tutti i movimenti regolati in velocità che sono stati arrestati con la Modalità di STOP Arresto normale senza interruzione, ● tutti i movimenti regolati in posizione che sono stati arrestati con la Modalità di STOP Arresto normale senza interruzione e senza regolazione in velocità. Tra l'interruzione e la prosecuzione, l'asse non può contenere nuovi comandi di movimento. Figura 5-51 Maschera dei parametri Prosegui movimento Per maggiori informazioni sulla Prosecuzione dei movimenti vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 293 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.8.1 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento Tabella 5- 103 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse di cui va proseguito il movimento. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda Parametri (Pagina 294) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda Esperti (Pagina 294) 5.5.8.2 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda parametri Tabella 5- 104 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Selezione Qui viene selezionata la parte del movimento dell'asse da proseguire. Tutti i movimenti (valore predefinito) Vengono proseguiti tutti i movimenti dell'asse programmato. Movimento di base Il movimento di base viene proseguito. Movimento sovrapposto Il movimento sovrapposto viene proseguito. 5.5.8.3 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda Esperti Tabella 5- 105 Panoramica dei parametri per Prosegui movimento - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 294 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.8.4 Funzione di sistema rilevante per Prosegui movimento Pacchetto tecnologico Cam: ● _continue Panoramica dei parametri per Prosegui movimento, _continue Tabella 5- 106 Parametri (comando MCC Prosegui movimento rispetto a Funzione di sistema _continue) Parametro del comando MCC Prosegui movimento Parametri della funzione di sistema _continue Asse axis Scheda Parametri Selezione continuespecification Scheda Esperti Variabile di ritorno SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 – 295 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.9 Ricerca punto di riferimento asse Con l'asse di posizionamento o l'asse sincrono, i valori di posizionamento visualizzati o immessi vengono riferiti al sistema di coordinate dell'asse. Il sistema di coordinate dell'asse deve essere compensato rispetto alla reale posizione fisica dell'asse. In un sistema assoluto di misura, la compensazione è necessaria una sola volta, durante la messa in servizio. Al termine, dopo l'accensione della macchina viene indicato il valore di posizione. In un sistema di misura incrementale, in seguito all'accensione della macchina, è necessario effettuare la compensazione mediante ricerca del punto di riferimento. Nota I comandi di movimento con indicazione della posizione relativa possono sempre essere eseguiti. Tramite la configurazione, è possibile impostare nell'asse, se rendere possibile anche l'esecuzione dei comandi di movimento con indicazione della posizione assoluta ad asse non accostato al punto di riferimento. Dato di configurazione: TypeOfAxis.homing.referencingNecessary. Figura 5-52 296 Maschera dei parametri Ricerca punto di riferimento asse SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Per maggiori informazioni sulla Ricerca del punto di riferimento vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 5.5.9.1 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse Tabella 5- 107 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse di cui va effettuata la ricerca del punto di riferimento. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Parametri (Pagina 298) Scheda Dinamica Vedere Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Dinamica (Pagina 299) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Esperti (Pagina 299) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Per la casella di controllo non attivata l'inserimento del comando deve essere eseguito nel buffer dei comandi prima dell'elaborazione del comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81) Vedere anche Comportamento transitorio e condizioni di commutazione (Pagina 80) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 297 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.9.2 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Parametri Tabella 5- 108 Campo/pulsante Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Parametri Significato/istruzione Tipo di ricerca del Selezionare tra i tipi di ricerca del punto di riferimento ammessi: punto di Ricerca attiva del punto di riferimento (valore predefinito) riferimento La ricerca del punto di riferimento viene effettuata mediante un movimento di traslazione dell'asse. Il modo ricerca del punto di riferimento è stato determinato in fase di configurazione dell'asse durante la messa in servizio. Ricerca passiva del punto di riferimento Il comando di ricerca del punto di riferimento non aziona alcun movimento attivo dell'asse. La ricerca del punto di riferimento avviene al movimento successivo dell'asse. Il modo ricerca del punto di riferimento è stato determinato in fase di configurazione dell'asse durante la messa in servizio. Impostazioni necessarie: Nella Ricerca punto di riferimento asse: disattivare la casella di controllo Attendi con elaborazione programma. Con il comando che segue: Quale Comportamento transitorio del comando attivo selezionare Aggiungi. Impostazione punto di riferimento Il valore della coordinata del punto di riferimento viene assegnato alla posizione attuale (valore reale) dell'asse. Non avviene alcun movimento attivo. Impostazione relativa del punto di riferimento Il valore della coordinata del punto di riferimento viene aggiunto alla posizione attuale (valore reale) dell'asse. Non avviene alcun movimento di avanzamento attivo. Taratura encoder assoluto La regolazione dell'encoder assoluto è possibile solo se al momento della messa in servizio dell'asse è stato configurato come tipo di encoder encoder assoluto o encoder assoluto ciclico. Selezionando un valore per l'offset dell'encoder assoluto si definisce la traslazione tra il punto di zero dell'asse e il punto di zero dell'encoder. Non avviene alcun movimento attivo. Solitamente è necessario ripetere la regolazione solo in alcuni casi eccezionali (vedere il manuale di guida alle funzioni "Oggetti tecnologici Motion Control asse elettrico/idraulico, encoder esterno"). Regolazione dell'encoder assoluto con preimpostazione del valore di posizione La regolazione dell'encoder assoluto con preimpostazione del valore di posizione è possibile solo se al momento della messa in servizio l'asse è stato configurato come tipo di encoder Encoder assoluto o Encoder assoluto ciclico. Alla posizione attuale (valore reale) dell'asse è assegnato il valore della coordinata del punto di riferimento e quindi viene calcolata la traslazione (offset dell'encoder assoluto) tra il punto di zero dell'asse e il punto di zero dell'encoder. Non avviene alcun movimento attivo. Solitamente è necessario ripetere la regolazione solo in alcuni casi eccezionali (vedere il manuale di guida alle funzioni "Oggetti tecnologici Motion Control asse elettrico/idraulico, encoder esterno"). Coordinate del punto di riferimento Non per tipo di ricerca del punto di riferimento = regolazione dell'encoder assoluto. Coordinata del punto di riferimento nel sistema di riferimento dell'asse. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (ved. elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile)). Preassegnazione (valore predefinito) Ved. tabella Elenco a discesa (casella combinata). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultHoming.homingPosition 298 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Campo/pulsante Significato/istruzione Velocità di accostamento al punto di riferimento Solo per tipo di ricerca del punto di riferimento = ricerca attiva del punto di riferimento. Velocità con la quale l'asse si accosta alla camma di riferimento (solo nella modalità di ricerca del punto di riferimento Con camma di riferimento e tacca di zero dell'encoder oppure Solo tacca di zero esterna) Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Attuale Programmato per ultimo Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultHoming.homingApproachVelocity 5.5.9.3 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Dinamica Tabella 5- 109 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica vengono valutati solo per Tipo di ricerca punto di riferimento Ricerca attiva del punto di riferimento. Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.negativeAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk 5.5.9.4 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Esperti Tabella 5- 110 Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 299 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.9.5 Funzioni di sistema rilevanti per Ricerca punto di riferimento asse Pacchetto tecnologico Cam: ● _homing Panoramica dei parametri per Ricerca punto di riferimento asse / _homing Tabella 5- 111 Parametri (comando MCC Ricerca punto di riferimento asse rispetto a funzione di sistema _homing) Parametro del comando MCC Ricerca punto di riferimento asse Parametro della funzione di sistema _homing Asse axis Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Tipo di ricerca del punto di riferimento homingmode Coordinate del punto di riferimento homepositiontype, homeposition Velocità di accostamento al punto di riferimento velocitytype, velocity Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 5.5.9.6 Modalità di ricerca punto di riferimento Per i tipi di ricerca del punto di riferimento Ricerca attiva del punto di riferimento e Ricerca passiva del punto di riferimento sono possibili diverse modalità di ricerca del punto di riferimento (vedere la seguente tabella). Le modalità di ricerca del punto di riferimento vengono definite nella configurazione dell'asse separatamente per ogni sistema encoder. 300 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Tabella 5- 112 Modalità di ricerca del punto di riferimento con ricerca attiva e passiva del punto di riferimento Modalità di ricerca punto di riferimento Descrizione Ricerca attiva del punto di riferimento Ricerca passiva del punto di riferimento La ricerca del punto di riferimento viene effettuata mediante un movimento di traslazione dell'asse. Il comando di ricerca del punto di riferimento non aziona alcun movimento attivo dell'asse. La ricerca del punto di riferimento avviene al movimento successivo dell'asse. Dato di configurazione per la modalità di ricerca del punto di riferimento: TypeOfAxis.NumberOfEncoders.Encoder_ x.IncHomingEncoder.homingMode Con camma di riferimento e tacca di zero dell'encoder Dato di configurazione per la modalità di ricerca del punto di riferimento: TypeOfAxis.NumberOfEncoders. Encoder_x.IncHomingEncoder. passiveHomingMode. Un volta riconosciuta la camma di riferimento, Il comando di ricerca del punto di riferimento effettua un movimento dell'asse è attiva la tacca di zero del sistema di misura per la sincronizzazione. sula camma di riferimento. Dopo il superamento della camma di riferimento, il movimento avanza verso la tacca di zero del sistema di misura. Con la prima tacca di zero riconosciuta, il sistema di misura viene sincronizzato. Quindi l'asse viene mosso dello spostamento del punto di riferimento. Con la prima tacca di zero riconosciuta dopo la camma di riferimento ha luogo la sincronizzazione. Il valore di posizione dell'asse viene settato sul valore indicato nelle coordinate del punto di riferimento. L'asse si trova ora sul punto di riferimento. Il valore di posizione viene settato sul valore indicato nelle coordinate del punto di riferimento. Solo tacca di zero esterna Il comando di ricerca del punto di riferimento effettua un movimento dell'asse sulla tacca di zero esterna (ad es. camma di riferimento). Dopo il superamento della tacca di zero esterna il sistema di misura viene sincronizzato con il fronte della tacca di zero esterna. Al riconoscimento della tacca di zero esterna (ad es. camma di riferimento) la sincronizzazione avviene sul relativo fronte. Il valore di posizione dell'asse viene settato sul valore indicato nelle coordinate del punto di riferimento. Quindi l'asse viene mosso dello spostamento del punto di riferimento. L'asse si trova ora sul punto di riferimento. Il valore di posizione viene settato sul valore indicato nelle coordinate del punto di riferimento. Solo tacca di zero encoder Al riconoscimento della tacca di zero ha luogo Il comando di ricerca del punto di riferimento effettua un movimento dell'asse la sincronizzazione. sulla tacca di zero dell'encoder. Il valore di posizione dell'asse viene settato sul valore indicato nelle coordinate del punto di Dopo il superamento del BERO il sistema di misura dell'asse viene sincronizzato con riferimento. la tacca di zero. Quindi l'asse viene mosso dello spostamento del punto di riferimento. L'asse si trova ora sul punto di riferimento. Il valore di posizione viene settato sul valore indicato nelle coordinate del punto di riferimento. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 301 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.9.7 Spostamento del punto di riferimento Se un asse dopo la ricerca del punto di riferimento non deve trovarsi nel punto di sincronizzazione, bensì spostarsi di un valore definito, è necessario inserire un offset punto di riferimento. Il punto di riferimento risulta quindi dalla posizione della tacca di zero e dal valore di spostamento del punto di riferimento. 5.5.10 Posiziona asse Il comando consente il posizionamento dell'asse definito (asse rotante, asse modulo oppure asse lineare) su una posizione. L'indicazione della posizione può essere effettuata in modo assoluto o relativo. Per gli assi modulo è inoltre possibile il posizionamento con il "percorso più breve". La posizione programmata deve essere all'interno del finecorsa software. Figura 5-53 Maschera dei parametri Posiziona asse Per maggiori informazioni sul Posizionamento dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 302 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.10.1 Panoramica dei parametri per Posiziona asse Tabella 5- 113 Panoramica dei parametri per Posiziona asse Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse che deve essere portato in una posizione di destinazione. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Parametri (Pagina 304) Scheda Dinamica Vedere Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Dinamica (Pagina 305) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Esperti (Pagina 305) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Per la casella di controllo non attivata l'inserimento del comando deve essere eseguito nel buffer dei comandi prima dell'elaborazione del comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 303 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.10.2 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Parametri Tabella 5- 114 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Posizione Il significato dipende dal seguente parametro Tipo: • Tipo assoluto: posizione di fine movimento • Tipo relativo: Percorso di movimento a partire dalla posizione attuale dell'asse. Inserire il valore come numero a virgola mobile preceduto da segno. Tipo Qui viene definito nel dettaglio il significato della posizione programmata (vedere sopra). Assoluto (valore predefinito) Il valore di posizione programmato è la posizione di destinazione del movimento. Relativo l valore inserito nella posizione rappresenta il circuito del movimento, partendo dalla posizione attuale dell'asse. Direzione Selezionare la direzione del movimento. I casi in cui è necessario specificare la direzione di movimento è la seguente: • Il tipo di movimento (vedere sopra) è relativo (per tutti gli assi). • Il tipo di movimento (vedere sopra) è assoluto e l'asse è un asse rotante del modulo. Se è programmata una direzione positiva o negativa, questa è prioritaria rispetto alla posizione. La posizione viene raggiunta come valore, come valore negativo o come valore decimale. Il segno della velocità dipende dalla direzione impostata. Positivo La direzione del movimento per il comando è la direzione positiva dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Negativo La direzione del movimento per il comando è la direzione negativa dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Dalla posizione (solo con il tipo relativo) La direzione del movimento è dato dal segno della posizione. Percorso più breve (solo con il tipo assoluto e asse rotante del modulo) La direzione di movimento per il comando attuale è data dalla direzione nella quale è possibile raggiungere, con il percorso più breve, la posizione di destinazione programmata. Ultima direzione programmata Vedere elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Velocità Valore della velocità durante la fase di velocità costante. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Attuale Ultima velocità programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.velocity Vedere anche la scheda Dinamica (Pagina 73). 304 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.10.3 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Dinamica Tabella 5- 115 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk 5.5.10.4 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Esperti Tabella 5- 116 Panoramica dei parametri per Posiziona asse - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 305 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.10.5 Esempio di posizionamento Un asse deve spostarsi a una velocità di 100 mm/s sulla posizione di 1000 mm. Prima del posizionamento, l'asse corrispondente deve ottenere l'abilitazione del regolatore di posizione, che comprende anche l'abilitazione degli impulsi e l'abilitazione dell'azionamento. Figura 5-54 5.5.10.6 Esempio di posizionamento Funzione di sistema rilevante per Posiziona asse Pacchetto tecnologico Cam: ● _pos Panoramica dei parametri per Posiziona asse / _pos Tabella 5- 117 Parametri (comando MCC Posiziona asse rispetto a funzione di sistema _pos) Parametro del comando MCC Posiziona asse Parametri della funzione di sistema _pos Asse axis Comportamento transitorio mergemode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Posizione posizione Tipo positioningmode Direzione direction Velocità velocitytype, velocity Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 306 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.11 Avanzamento su riscontro fisso Il comando attiva ● il controllo dell'"Avanzamento su riscontro fisso" parallelamente ad un movimento dell'asse attivato tramite un comando di movimento ● l'arresto di una coppia di serraggio dopo aver raggiunto il riscontro fisso. Il processo viene anche definito come "bloccaggio". Durante la configurazione viene definito se il raggiungimento del riscontro fisso deve essere riconosciuto tramite la valutazione dell'errore d'inseguimento oppure del momento dell'asse. Questo comando consente di commutare la coppia di serraggio anche quando il morsetto è attivo. Figura 5-55 Maschera dei parametri Avanzamento su riscontro fisso Per maggiori informazioni sull'Avanzamento su riscontro fisso vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 307 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.11.1 Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso Tabella 5- 118 Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui viene programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Parametri (Pagina 308) Scheda Esperti Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Esperti (Pagina 309) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Quando il comando viene concluso o interrotto Il comando successivo viene eseguito dopo l'interruzione o la conclusione del comando attuale. Se è raggiunto il valore di bloccaggio Il comando successivo viene eseguito non appena viene raggiunto il valore di bloccaggio. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 5.5.11.2 Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Parametri Tabella 5- 119 Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Valore di bloccaggio Valore sul quale viene limitata la coppia. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Ultima coppia programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere anche Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultClamping.ClampingValue. 308 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.11.3 Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Esperti Tabella 5- 120 Vedere la Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 5.5.11.4 Funzione di sistema rilevante per Avanzamento su riscontro fisso Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableMovingToEndStop Panoramica dei parametri per Avanzamento su riscontro fisso / _enableMovingToEndStop Tabella 5- 121 Parametri (comando MCC Avanzamento su riscontro fisso rispetto a funzione _enableMovingToEndStop) Parametro del comando MCC Avanzamento su riscontro fisso Parametro della funzione di sistema _enableMovingToEndStop Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Valore di bloccaggio clampingvaluetype, clampingvalue, torquelimitunit Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 309 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.12 Annulla riscontro fisso Questo comando consente di disattivare il controllo dell'"Avanzamento su riscontro fisso" parallelamente ad un movimento dell'asse attivato tramite un comando di movimento, oppure consente di disattivare l'arresto di una coppia di serraggio dopo aver raggiunto il riscontro fisso. L'asse passa al funzionamento regolato in posizione. Figura 5-56 Maschera dei parametri Annulla riscontro fisso Per maggiori informazioni sull'Avanzamento su riscontro fisso vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 310 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.12.1 Panoramica dei parametri per Annulla riscontro fisso Tabella 5- 122 Panoramica dei parametri per Annulla riscontro fisso Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui viene programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis oppure followingAxis. Variabile CommandID Inserire il nome di una variabile di tipo CommandIdType. Con l'aiuto di queste variabili è possibile p. es. sorvegliare lo stato del comando. Per la selezione vengono proposte le variabili di tipo CommandIdType dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. Se il campo Variabile CommandID viene lasciato vuoto, il CommandID non viene abbinato ad alcuna variabile; in tal caso non sarà possibile accedere al CommandID (standard). Vedere anche la Panoramica dei parametri per Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 77). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCCChart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. A conclusione o interruzione del comando Il comando successivo viene eseguito in seguito all'interruzione o al termine del comando attuale. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). Vedere anche Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84) 5.5.12.2 Funzione di sistema rilevante per Annulla riscontro fisso Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableMovingToEndStop Panoramica dei parametri per Annulla riscontro fisso / _disableMovingToEndStop Tabella 5- 123 Parametri (comando MCC Annulla riscontro fisso rispetto a funzione di sistema _disableMovingToEndStop) Parametro del comando MCC Annulla riscontro fisso Parametro della funzione di sistema _disableMovingToEndStop Asse axis Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – Attendi con elaborazione programma nextCommand SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 311 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.13 Attiva limitazione di coppia Con questo comando viene attivata una limitazione della coppia in parallelo al movimento. La limitazione della coppia è immediatamente attiva. Figura 5-57 Maschera dei parametri Attiva limitazione di coppia Per maggiori informazioni sulla Limitazione di coppia vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 312 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.13.1 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia Tabella 5- 124 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui viene programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99) Tipi di dati degli oggetti tecnologici): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Parametri (Pagina 314) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Esperti (Pagina 315) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Quando il comando viene concluso o interrotto Il comando successivo viene eseguito dopo l'interruzione o la conclusione del comando attuale. Non appena il momento viene limitato Il comando successivo viene eseguito appena viene avviata la limitazione Non appena la limitazione del momento viene disattivata Il comando successivo viene eseguito non appena viene disattivata la limitazione. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 313 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.13.2 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Parametri Tabella 5- 125 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Valore di bloccaggio Valore sul quale viene limitata la coppia o la forza. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). programmato per ultimo Viene utilizzato l'ultimo valore limite programmato per il momento o la forza. Preassegnazione (valore limite predefinito) Viene utilizzata la preassegnazione del valore limite del momento o della forza. Vedere anche: Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultTorqueLimiting.torqueLimit. Unità Si definisce se il valore del campo Valore di bloccaggioè interpretato come valore limite del momento/della forza dal lato del carico o del motore, specificando così indirettamente anche l'unità (coppia, forza o pressione). Lato carico Il valore nel campo Valore di bloccaggio è interpretato come valore limite del momento/della forza in riferimento al lato carico. Asse rotante/asse a velocità impostata: Coppia nell'unità scelta sull'asse TO ad es. Nm Asse lineare: Forza/pressione nell'unità scelta sull'asse TO ad es. N o Pa Motore Il valore nel campo Valore di bloccaggio è interpretato come valore limite del momento/della forza in riferimento al lato di azionamento. Motore rotante: Coppia nell'unità scelta sull'asse TO ad es. Nm Motore lineare: Coppia nell'unità scelta sull'asse TO ad es. N: % Si devono distinguere i seguenti casi: Inserimento diretto nel campo "Valore di bloccaggio" In questo caso il valore inserito è interpretato come dato percentuale. La preassegnazione del valore limite del momento o della forza (variabile di sistema userDefaultTorqueLimiting.torqueLimit) è ridotta a questa percentuale. Questo valore limite ridotto è interpretato come valore limite del momento/della forza in riferimento al lato carico. Selezione della voce "programmato per ultimo" nel campo "Valore di bloccaggio" In questo caso la selezione della voce % non ha alcun effetto. L'ultimo valore limite programmato per il momento o la forza è interpretato come valore limite del momento/della forza in riferimento al lato carico. Selezione della voce "preassegnazione" nel campo "Valore di bloccaggio" In questo caso la selezione della voce % non ha alcun effetto. La preassegnazione del valore limite per il momento o la forza (variabile di sistema userDefaultTorqueLimiting.torqueLimit ) è interpretato come valore limite del momento/della forza in riferimento al lato carico. 314 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.13.3 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Esperti Tabella 5- 126 Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 5.5.13.4 Funzione di sistema rilevante per Attiva limitazione di coppia Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableTorqueLimiting Panoramica dei parametri per Attiva limitazione di coppia / _enableTorqueLimiting Tabella 5- 127 Parametri (comando MCC Attiva limitazione di coppia rispetto a funzione _enableTorqueLimiting) Parametro del comando MCC Attiva limitazione di coppia Parametro della funzione di sistema _enableTorqueLimiting Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Valore di bloccaggio torquelimittype, torquelimit Unità torquelimitunit Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 315 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.14 Disattiva limitazione di coppia Questo comando consente di disattivare una limitazione di coppia che si sovrappone ai comandi di movimento. Figura 5-58 Maschera dei parametri Disattiva limitazione di coppia Per maggiori informazioni sulla Limitazione di coppia vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 316 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.14.1 Panoramica dei parametri per Disattiva limitazione di coppia Tabella 5- 128 Panoramica dei parametri per Disattiva limitazione di coppia Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse per cui viene programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Variabile CommandID Inserire il nome di una variabile di tipo CommandIdType. Con l'aiuto di queste variabili è possibile p. es. sorvegliare lo stato del comando. Per la selezione vengono proposte le variabili di tipo CommandIdType dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. Se il campo Variabile CommandID viene lasciato vuoto, il CommandID non viene abbinato ad alcuna variabile; in tal caso non sarà possibile accedere al CommandID (standard). Vedere anche la Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCCChart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Quando il comando viene concluso o interrotto Il comando successivo viene eseguito dopo l'interruzione o la conclusione del comando attuale. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 5.5.14.2 Funzione di sistema rilevante per Disattiva limitazione di coppia Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableTorqueLimiting Panoramica dei parametri per Disattiva limitazione di coppia / _disableTorqueLimiting Tabella 5- 129 Parametri (comando MCC Disattiva limitazione di coppia rispetto a funzione di sistema _disableTorqueLimiting) Parametro del comando MCC Disattiva limitazione di coppia Parametro della funzione di sistema _disableTorqueLimiting Asse axis Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – Attendi con elaborazione programma nextCommand SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 317 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.15 Profilo velocità in funzione del tempo Con questo comando l'asse percorre un profilo di velocità preimpostato tramite una camma elettronica. Il campo di definizione (asse x) della camma elettronica viene interpretato come unità temporale, il campo di valori (asse y) come la relativa velocità. Il profilo viene percorso da un punto iniziale impostabile fino alla fine della camma elettronica. Figura 5-59 Maschera dei parametri Profilo velocità in funzione del tempo Per maggiori informazioni sul Profilo di velocità in funzione del tempo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. Per maggiori informazioni sul Profilo di velocità in funzione della posizione vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 318 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.15.1 Panoramica dei parametri Profilo velocità in funzione del tempo Tabella 5- 130 Panoramica dei parametri Profilo velocità in funzione del tempo Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse che deve trasportare il profilo della velocità. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Profilo Vedere Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Profilo (Pagina 319) Scheda Dinamica Vedere Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Dinamica (Pagina 320) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Esperti (Pagina 320) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81) 5.5.15.2 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Profilo Tabella 5- 131 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Profilo Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo Qui va selezionata la camma elettronica che descrive il Profilo velocità in funzione del tempo. Si può scegliere tra: • tutte le camme elettroniche definite nel relativo apparecchio. La definizione delle camme elettroniche avviene all'interno della cartella CAMME ELETTRONICHE nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): camType. Ora di avvio Definire il momento di inizio a partire da cui la camma elettronica trasporta il profilo. Se viene inserito il valore 0.0, il profilo viene trasportato a partire dal momento di inizio della camma elettronica. Inserire il valore come numero a virgola mobile. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Tipo Qui viene fissato se il movimento verrà eseguito impostato in velocità o regolato in posizione. regolato in posizione (valore predefinito) Il movimento avviene regolato in posizione. Regolato in velocità Il movimento avviene regolato in velocità. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 319 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.15.3 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Dinamica Tabella 5- 132 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica sono attivi soltanto durante il percorso fino al profilo e ritorno. Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk 5.5.15.4 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Esperti Tabella 5- 133 Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda è descritta dettagliatamente nella Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 320 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.15.5 Funzione di sistema rilevante per Profilo velocità in funzione del tempo Pacchetto tecnologico Cam: ● _runTimeLockedVelocityProfile Panoramica dei parametri per Profilo velocità in funzione del tempo / _runTimeLockedPositionProfile Tabella 5- 134 Parametri (comando MCC Profilo velocità in funzione del tempo rispetto a funzione di sistema _runTimeLockedVelocityProfile) Parametro del comando MCC Profilo velocità in funzione del tempo Parametri della funzione di sistema _runTimeLockedVelocityProfile Asse axis Comportamento transitorio mergemode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Profilo Profilo profile Ora di avvio starttime Tipo movingmode Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 321 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.16 Profilo posizione in funzione del tempo Con questo comando l'asse percorre un profilo di posizione impostato tramite una camma elettronica. Il campo di definizione (asse x) della camma elettronica viene interpretato come unità temporale, il campo di valori (asse y) come la relativa posizione. Il profilo viene percorso da un punto iniziale impostabile fino alla fine della camma elettronica. Figura 5-60 Maschera dei parametri Profilo posizione in funzione del tempo Per maggiori informazioni sulla Posizione in funzione del tempo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 322 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.16.1 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo Tabella 5- 135 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Dal menu Asse scegliere l'asse che deve trasportare il profilo di posizione. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis oppure followingAxis. Scheda Profilo Vedere Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Profilo (Pagina 324) Scheda Dinamica Vedere Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Dinamica (Pagina 324) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Esperti (Pagina 325) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 323 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.16.2 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Profilo Tabella 5- 136 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Profilo Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo Qui va selezionata la camma elettronica che descrive il Profilo posizione in funzione del tempo. Si può scegliere tra: • tutte le camme elettroniche definite nel relativo apparecchio. La definizione delle camme elettroniche avviene all'interno della cartella CAMME ELETTRONICHE nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): camType. Ora di avvio Definire il momento di inizio a partire da cui la camma elettronica trasporta il profilo. Se viene inserito il valore 0.0, il profilo viene trasportato a partire dal momento di inizio della camma elettronica. Inserire il valore come numero a virgola mobile. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Tipo Stabilire in che modo devono essere accostate le posizioni definite dalla camma elettronica: Assoluto (valore predefinito) I valori y della camma elettronica sono valori di posizione assoluti. Relativo I valori y della camma elettronica si riferiscono in modo relativo alla posizione attuale dell'asse. 5.5.16.3 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Dinamica Tabella 5- 137 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica sono attivi soltanto durante il percorso fino al profilo e ritorno. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.velocity Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.negativeAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk 324 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.16.4 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Esperti Tabella 5- 138 Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 5.5.16.5 Funzione di sistema rilevante per Profilo posizione in funzione del tempo Pacchetto tecnologico Cam: ● _runTimeLockedPositionProfile Panoramica dei parametri per Profilo posizione in funzione del tempo / _runTimeLockedPositionProfile Tabella 5- 139 Parametri (comando MCC Profilo posizione in funzione del tempo rispetto a funzione di sistema _runTimeLockedPositionProfile) Parametro del comando MCC Profilo posizione in funzione del tempo Parametri della funzione di sistema _runTimeLockedPositionProfile Asse axis Comportamento transitorio mergemode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Profilo Profilo profile Ora di avvio starttime Tipo profiledatamode Scheda Dinamica Velocità velocitytype, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 325 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.17 Trasla sistema di misura Questo comando consente di ridefinire la posizione attuale. Il comando ha effetto sulla programmazione, sulla variabile di sistema e sulla visualizzazione. È possibile impostare, a scelta, il valore attuale oppure il valore di riferimento. Nota Il comando è collegato ad un movimento. I valori attuali e di riferimento possono essere modificati anche durante il movimento di una posizione definita (se il tipo è relativo). I movimenti relativi non vengono considerati. Figura 5-61 Maschera dei parametri Trasla sistema di misura Per maggiori informazioni sullo Spostamento del sistema di coordinate vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 326 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.17.1 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura Tabella 5- 140 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura Campo/pulsante Significato/istruzione Asse • • • Selezionare l'asse per cui occorre impostare nuovamente la posizione. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis oppure followingAxis. Scheda Imposta valore reale Vedere Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Imposta valore reale (Pagina 327) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Esperti (Pagina 328) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.5.17.2 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Imposta valore attuale Tabella 5- 141 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Imposta valore reale Campo/pulsante Significato/istruzione Posizione Inserire qui il nuovo valore di posizione. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Tipo Qui viene selezionato il tipo di posizione. Assoluto/valore reale La posizione programmata viene impostata come nuovo valore reale, mentre per il valore nominale viene corretto l'errore di inseguimento. Assoluto/valore nominale (valore predefinito) La posizione programmata viene impostata come nuovo valore nominale, mentre per il valore reale viene corretto l'errore di inseguimento. Assoluto/valore nominale sistema di coordinate sovrapposto Con movimenti sovrapposti: la posizione programmata viene impostata come nuovo valore nominale del movimento sovrapposto, mentre per il valore reale viene corretto l'errore di inseguimento. Assoluto/valore nominale sistema di coordinate base Con movimenti sovrapposti: la posizione programmata viene impostata come nuovo valore nominale del movimento principale, mentre per il valore reale viene corretto l'errore di inseguimento. relativo La posizione programmata viene aggiunta al valore attuale reale e di riferimento. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 327 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.17.3 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Esperti Tabella 5- 142 Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.5.17.4 Funzione di sistema rilevante per Trasla sistema di misura Pacchetto tecnologico Cam: ● _redefinePosition Panoramica dei parametri per Trasla sistema di misura / _redefinePosition Tabella 5- 143 Parametri (comando MCC Trasla sistema di misura rispetto a funzione di sistema _redefinePosition) Parametro del comando MCC Trasla sistema di misura Parametri della funzione di sistema _redefinePosition Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Imposta valore attuale Posizione posizione Tipo redefineSpecification, redefineMode Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 328 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.18 Correzione online Il valore inserito per la correzione per l'override di velocità e di accelerazione incide sui comandi attualmente attivi e su tutti i comandi successivi. Figura 5-62 Maschera dei parametri Correzione online Per maggiori informazioni sulla Correzione online (Override) vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 329 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.18.1 Panoramica dei parametri per Correzione online Tabella 5- 144 Panoramica dei parametri per Correzione online Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare gli assi per cui occorre programmare un override. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Override di velocità • • Selezionare questa casella di controllo se si intende programmare un override di velocità. Inserire qui il fattore di override. Il valore di velocità attuale viene corretto con il valore percentuale indicato. Unità: percentuale Campo di valori: 0 - 200 Il valore ha effetto sui comandi già attivi nonché su tutti i comandi successivi. Vedere anche Campi di immissione ed elenchi a discesa (Pagina 65). Override di accelerazione • • Selezionare questa casella di controllo se si intende programmare un override di accelerazione. Inserire qui il fattore di override. Il valore di accelerazione attuale viene corretto con il valore percentuale indicato. Unità: percentuale Campo di valori: 1 - 1000 Il valore ha effetto sui comandi già attivi nonché su tutti i comandi successivi. Vedere anche Campi di immissione ed elenchi a discesa (Pagina 65). 5.5.18.2 Funzione di sistema rilevante per Correzione online Variabile di sistema per oggetto tecnologico assi a velocità impostata, assi di posizionamento e assi sincroni: ● override. Adattamento di override di velocità e override di accelerazione per la correzione della velocità e dell'accelerazione attuali corrispondenti al valore percentuale indicato: Asse Override di velocità Asse.override.velocity Override di accelerazione Asse.override,acceleration 330 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.19 Imposta parametri asse Il comando consente di modificare i parametri predefiniti (USERDEFAULT) per l'asse indicato. I parametri dell'asse indicati hanno effetto se nel comando di movimento successivo il parametro corrispondente viene impostato sul valore predefinito. I valori USERDEFAULT impostati durante la configurazione dell'asse sono di nuovi attivi dopo: ● Power On, ● Comando Reimposta oggetto con casella di controllo Inizializza variabili di sistema attivata. Figura 5-63 Maschera dei parametri Imposta parametri asse Per maggiori informazioni sulla Parametrizzazione dell'asse vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 331 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.19.1 Panoramica dei parametri Imposta parametri asse Tabella 5- 145 Panoramica dei parametri Imposta parametri asse Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Scegliere dal menu Asse l'asse configurato per cui occorre impostare nuovamente uno o più valori predefiniti. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Numero di giri Soltanto per assi a velocità impostata Valore predefinito del numero di giri durante la fase di numero di giri costante. Variabile di sistema: userDefaultDynamics.velocity • Selezionare la casella di controllo se si intende modificare il valore predefinito per il numero di giri. • Inserire il valore predefinito (vedere campo di immissione (Pagina 65)). Vedere anche Panoramica dei parametri nella Scheda Dinamica (Pagina 73). Velocità Soltanto per assi sincroni e di posizionamento Valore predefinito per la velocità durante la fase di velocità costante. Variabile di sistema: userDefaultDynamics.velocity • Attivare la casella di controllo se si intende modificare il valore predefinito per la velocità. • Inserire il valore predefinito (vedere campo di immissione (Pagina 65)). Vedere anche Panoramica dei parametri nella Scheda Dinamica (Pagina 73). Profilo di velocità Valore predefinito per il profilo della velocità Variabile di sistema: userDefaultDynamics.profile Con il profilo di velocità vengono determinate le transizioni tra le singole fasi del movimento. Il profilo di velocità determina i raccordi di movimento: • tra l'avvio e la fine della fase di accelerazione e le fasi di accelerazione costante o di velocità costante, • all'inizio e alla fine della fase di ritardo per le fasi di ritardo costante o velocità costante. Per modificare il valore predefinito per il profilo della velocità, procedere come segue: • Selezionare la casella di controllo. • Selezionare il valore predefinito. Continuo Per il comando viene attivato un profilo di velocità con caratteristica di accelerazione continua. Utilizzo: Profilo di velocità con caratteristica dello strappo controllabile Trapezio (valore predefinito) Per il comando diventa attivo un profilo di velocità trapezoidale. L'accelerazione e il ritardo sono impostabili. Vedere anche Panoramica dei parametri nella Scheda Dinamica (Pagina 73). 332 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo Campo/pulsante Accelerazione Significato/istruzione Valore predefinito per l'accelerazione durante la fase di accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefaultDynamics.positiveAccel • Attivare la casella di controllo se si intende modificare il valore predefinito per l'accelerazione. • Inserire il valore predefinito (vedere campo di immissione (Pagina 65)). Vedere anche Panoramica dei parametri nella Scheda Dinamica (Pagina 73). Ritardo Valore predefinito per il ritardo durante la fase di ritardo costante. Variabile di sistema: userDefaultDynamics.negativeAccel • Attivare la casella di controllo se si intende modificare il valore predefinito per il ritardo. • Inserire il valore predefinito (vedere campo di immissione (Pagina 65)). Vedere anche Panoramica dei parametri nella Scheda Dinamica (Pagina 73). Strappo Valore predefinito per la modifica dell'accelerazione o del ritardo • in caso di incremento dell'accelerazione Variabile di sistema: userDefaultDynamics.positiveAccelStartJerk • al termine della fase di accelerazione Variabile di sistema: userDefaultDynamics.positiveAccelEndJerk • all'inizio del ritardo Variabile di sistema: userDefaultDynamics.negativeAccelStartJerk • al termine della fase di ritardo Variabile di sistema: userDefaultDynamics.negativeAccelEndJerk Se si intende modificare il valore predefinito per lo strappo, procedere come segue. • Selezionare la relativa casella di controllo. • Inserire il valore predefinito (vedere campo di immissione (Pagina 65)). Vedere anche Panoramica dei parametri nella Scheda Dinamica (Pagina 73). Tempo di frenata Valore predefinito della durata del tempo di frenata in caso di arresto rapido in un intervallo di tempo definito (vedere Arresta asse). Variabile di sistema: userDefaultDynamics.stopTime • Attivare la casella di controllo se si intende modificare il valore predefinito della durata del tempo di frenata. • Inserire il valore predefinito (vedere campo di immissione (Pagina 65)). Vedere anche Panoramica dei parametri nella Scheda Dinamica (Pagina 73). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 333 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.19.2 Esempio di Imposta parametri asse ① Velocità impostata nella configurazione in USERDEFAULT = 300 m/s. ② Come USERDEFAULT per la velocità viene programmato 500 m/s. ③ Se tutti i comandi di movimento sono stati programmati con dati predefiniti nel sottoprogramma, la velocità corrisponde a 500 m/s. ④ Viene programmato un numero di giri di 200 G/min. L'asse ruota con questo numero di giri. Figura 5-64 5.5.19.3 Esempio di Imposta parametri asse Funzione di sistema rilevante per Imposta parametri asse Variabile di sistema per oggetto tecnologico assi a velocità impostata, assi di posizionamento e assi sincroni: ● userDefaultDynamics. Adattamento dei parametri di preassegnazione dell'asse indicato: Asse Velocità Achse.userdefaultdynamics.velocity Profilo di velocità Achse.userdefaultdynamics.profil Tempo di frenata Achse.userdefaultdynamics.stopTime Accelerazione Achse.userdefaultdynamics.positiveaccel Ritardo Achse.userdefaultdynamics.negativeaccel Strappo (incremento dell'accelerazione) Achse.userdefaultdynamics.positiveaccelstartjerk Strappo (fine fase di accelerazione) Achse.userdefaultdynamics.positiveaccelendjerk Strappo (inizio fase di ritardo) Achse.userdefaultdynamics.negativeaccelstartjerk Strappo (fine fase di ritardo) Achse.userdefaultdynamics.negativeaccelandjerk 334 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.20 Imposta valori asse virtuali Utilizzare il comando Imposta valori virtuali asse per trasferire i valori di posizione, velocità e accelerazione di un asse master o encoder reale ad un asse virtuale. Successivamente l'asse può essere programmato per esempio con un comando di posizionamento. I valori asse dell'asse virtuale vengono impostati solo se l'asse master è in movimento. Se il comando viene eseguito ad asse master fermo, i valori dell'asse vengono impostati solo all'avvio successivo dell'asse master. Figura 5-65 Maschera dei parametri Imposta valori asse virtuali Per maggiori informazioni sullo Spostamento del sistema di coordinate vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 335 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.20.1 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali Tabella 5- 146 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali Campo/pulsante Significato/istruzione Asse virtuale Selezionare l'asse che deve essere sincronizzato. Vengono visualizzati tutti gli assi virtuali dell'apparecchio dotati della funzionalità di posizionamento o di sincronismo. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Parametri (Pagina 336) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Esperti (Pagina 336) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.5.20.2 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Parametri Tabella 5- 147 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Asse master/encoder Qui va selezionato l'asse, la cui posizione, velocità e accelerazione deve essere trasferita all'asse virtuale. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi di posizionamento e sincroni nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis, followingAxis oppure externalEncoderType. Riferimento Selezionare se la sincronizzazione deve avvenire con i valori nominali o i valori reali dell'asse master. Valore nominale I valori nominali dell'asse master vengono rilevati per gli assi virtuali. Valore reale (valore predefinito) I valori reali dell'asse master vengono rilevati per gli assi virtuali. 5.5.20.3 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Esperti Tabella 5- 148 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 336 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.20.4 Funzione di sistema rilevante per Imposta valori asse virtuali Pacchetto tecnologico Cam: ● _redefinePosition con parametro redefineSpecification := VIRTUAL_AXIS. Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali, _redefinePosition Tabella 5- 149 Parametri (comando MCC Imposta valori asse virtuali rispetto a funzione di sistema _redefinePosition) Parametro del comando MCC Imposta valori asse virtuali Parametri della funzione di sistema _redefinePosition Asse virtuale axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Asse master/encoder Riferimento Asse master/encoder.positioningstate.commandposition, Asse master/encoder.motionstatedata.commandvelocity, Asse master/encoder.positioningstate.actualposition; Asse master/encoder.motionstatedata.actualvelocity Scheda Esperti Variabile CommandID commandID Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 337 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.21 Elimina coda di comandi La coda di comandi costituisce la memoria dei comandi di movimento che vengono impartiti dal programma ma non sono ancora attivi. È possibile eliminare i comandi non ancora elaborati dalla coda dei comandi. In tal modo, in seguito all'interruzione o alla modifica durante l'esecuzione di Motion, i comandi possono essere eliminati soltanto per l'asse. Figura 5-66 Maschera dei parametri Elimina coda di comandi Per maggiori informazioni sull'Eliminazione della coda dei comandi (Motion Buffer) vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 338 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.21.1 Panoramica dei parametri Elimina coda di comandi Tabella 5- 150 Panoramica dei parametri Elimina coda di comandi Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Nel campo Asse va selezionato l'asse per il quale va programmato il comando. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 99). 5.5.21.2 Esempio di Elimina coda di comandi ① In attesa ② Il comando viene eliminato Figura 5-67 5.5.21.3 ③ Comando attuale (non eliminabile) Esempio di coda di comandi Funzione di sistema rilevante per Elimina coda di comandi Pacchetto tecnologico Cam: ● _resetMotionBuffer Panoramica dei parametri per Elimina coda di comandi, _resetMotionBuffer Tabella 5- 151 Parametri (comando MCC Elimina coda di comandi rispetto a funzione di sistema _resetMotionBuffer) Parametro del comando MCC Elimina coda di comandi Parametro della funzione di sistema _resetMotionBuffer Asse axis Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 339 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.22 Cambia set di parametri Questo comando permette di cambiare il set di dati attivo del regolatore. Ad un TO asse possono essere assegnati diversi set di dati, ad es. per diversi sistemi di misura / encoder. Con il cambio set di dati è possibile, ad es. commutare tra diversi sistemi di misura / encoder. Tutti i sistemi di misura configurati sono attivi internamente; i valori di misura vengono rilevati e trasferiti ciclicamente. Figura 5-68 Maschera dei parametri Cambia set di parametri Per maggiori informazioni sull'Attivazione dei record di dati vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 340 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.22.1 Panoramica dei parametri Cambia set di parametri Tabella 5- 152 Panoramica dei parametri Cambia set di parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare qui l'asse per il quale si vuole cambiare il set di dati del regolatore. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): driveAxis, posAxis oppure followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri - Scheda Parametri (Pagina 341) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri - Scheda Esperti (Pagina 341) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.5.22.2 Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri - Scheda Parametri Tabella 5- 153 Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Numero del set di parametri Selezionare il numero del set di parametri da attivare. sono disponibili i numeri da 1 a 31. Il valore può essere inserito direttamente oppure tramite variabile o formula di calcolo. Le variabili vengono riprese dal browser dei simboli con Drag&Drop. I comandi vengono ripresi dalla libreria dei comandi con Drag&Drop. 5.5.22.3 Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri - Scheda Esperti Tabella 5- 154 Panoramica dei parametri per Imposta valori asse virtuali - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 341 Comandi MCC 5.5 Comandi asse singolo 5.5.22.4 Funzione di sistema rilevante per Cambia set di parametri Pacchetto tecnologico Cam: ● _setAxisDataSetActive Panoramica dei parametri per Cambia set di parametri, _setAxisDataSetActive Tabella 5- 155 Parametri (comando MCC Cambia set di parametri rispetto a funzione di sistema _setAxisDataSetActive) Parametri del comando MCC Cambia set di parametri Parametri della funzione di sistema _setAxisDataSetActive Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Numero del set di parametri datasetnumber Scheda Esperti Variabile CommandID commandID Variabile di ritorno – 342 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.1 Encoder esterno ON Il comando attiva l'encoder esterno per il rilevamento del valore di sistema. Figura 5-69 Maschera dei parametri Encoder esterno ON Per maggiori informazioni sull'Encoder esterno vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 343 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.1.1 Panoramica dei parametri per Encoder esterno ON Tabella 5- 156 Panoramica dei parametri per Encoder esterno ON Campo/pulsante Significato/istruzione Encoder Selezionare l'encoder esterno. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli encoder definiti nel relativo apparecchio. La definizione di un encoder esterno avviene all'interno della cartella Encoder esterno nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): externalEncoderType. Variabile CommandID Inserire il nome di una variabile di tipo CommandIdType. Con l'aiuto di queste variabili è possibile p. es. sorvegliare lo stato del comando. Per la selezione vengono proposte le variabili di tipo CommandIdType dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. Se il campo Variabile CommandID viene lasciato vuoto, il CommandID non viene abbinato ad alcuna variabile; in tal caso non sarà possibile accedere al CommandID (standard). Vedere anche la Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). Attendi con elaborazione programma 5.6.1.2 Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Funzione di sistema rilevante per Encoder esterno ON Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableExternalEncoder Panoramica dei parametri per Encoder esterno ON / _enableExternalEnconder Tabella 5- 157 Parametri (comando MCC Encoder esterno ON rispetto a funzione di sistema _enableExternalEnconder) Parametro del comando MCC Encoder esterno ON Parametro della funzione di sistema _enableExternalEnconder Encoder Encoder esterno Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – Attendi con elaborazione programma nextCommand 344 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.2 Encoder esterno OFF Il comando disattiva l'encoder esterno per il rilevamento del valore di misura. Figura 5-70 Maschera dei parametri Encoder esterno OFF Per maggiori informazioni sull'Encoder esterno vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 345 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.2.1 Panoramica dei parametri Encoder esterno OFF Tabella 5- 158 Panoramica dei parametri Encoder esterno OFF Campo/pulsante Significato/istruzione Encoder Selezionare l'encoder esterno. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli encoder definiti nel relativo apparecchio. La definizione di un encoder esterno avviene all'interno della cartella Encoder esterno nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): externalEncoderType. Variabile CommandID Inserire il nome di una variabile di tipo CommandIdType. Con l'aiuto di queste variabili è possibile p. es. sorvegliare lo stato del comando. Per la selezione vengono proposte le variabili di tipo CommandIdType dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. Se il campo Variabile CommandID viene lasciato vuoto, il CommandID non viene abbinato ad alcuna variabile; in tal caso non sarà possibile accedere al CommandID (standard). Vedere anche la Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). Attendi con elaborazione programma 5.6.2.2 Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Funzione di sistema rilevante per Encoder esterno OFF Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableExternalEncoder Panoramica dei parametri per Encoder esterno OFF / _disableExternalEncoder Tabella 5- 159 Parametri (comando MCC Encoder esterno OFF rispetto a funzione di sistema _disableExternalEncoder) Parametro del comando MCC Encoder esterno OFF Parametro della funzione di sistema _disableExternalEncoder Encoder Encoder esterno Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – Attendi con elaborazione programma nextCommand 346 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.3 Sincronizza encoder esterno Il comando fa riferimento al sistema di misura. Figura 5-71 Maschera dei parametri Sincronizza encoder esterno Per maggiori informazioni sull'Encoder esterno vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 347 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.3.1 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno Tabella 5- 160 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno Campo/pulsante Significato/istruzione Encoder Selezionare l'encoder esterno che deve essere sincronizzato. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli encoder definiti nel relativo apparecchio. La definizione di un encoder esterno avviene all'interno della cartella Encoder esterno nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): externalEncoderType. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Parametri (Pagina 348) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Esperti (Pagina 349) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.6.3.2 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Parametri Tabella 5- 161 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Tipo di ricerca del punto di riferimento Selezionare qui il tipo di ricerca del punto di riferimento. Impostazione del punto di riferimento (valore predefinito) Impostazione diretta delle coordinate del punto di riferimento sulle coordinate asse attuale. Alla posizione attuale dell'asse viene assegnato il valore della coordinata del riferimento. Non avviene alcun movimento attivo. Ricerca passiva punto riferimento Al successivo movimento dell'asse viene cercata la prima tacca di zero disponibile e il sistema di misura viene sincronizzato con questa tacca. Non viene attivato alcun movimento attivo con il comando di ricerca del punto di riferimento. Taratura encoder assoluto La selezione è possibile soltanto per l'encoder assoluto, cioè è possibile soltanto per gli encoder che non sono stati definiti nella configurazione come tipo di encoder assoluto o encoder assoluto e ciclico. Coordinata del punto di zero Coordinata del punto di riferimento nel sistema di riferimento dell'asse. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Ultima coordinata punto di riferimento programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefaultHoming.homePosition 348 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.3.3 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Esperti Tabella 5- 162 Panoramica dei parametri Sincronizza encoder esterno - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'encoder. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 5.6.3.4 Funzione di sistema rilevante per Sincronizza encoder esterno Pacchetto tecnologico Cam: ● _synchronizeExternalEncoder Panoramica dei parametri per Sincronizza encoder esterno / _synchronizeExternalEncoder Tabella 5- 163 Parametri (comando MCC Sincronizza encoder esterno rispetto a funzione di sistema _synchronizeExternalEncoder) Parametro del comando MCC Sincronizza encoder esterno Parametro della funzione di sistema _synchronizeExternalEncoder Encoder Encoder esterno Variabile CommandID commandId Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Tipo di ricerca del punto di riferimento synchronizingMode Coordinata del punto di zero syncPositionType, syncPosition Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Proprietà TO – Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 349 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.4 Sorveglianza encoder ON Il comando attiva la sorveglianza encoder. Per l'asse occorre inoltre configurare almeno due sistemi encoder. La differenza tra due sistemi di encoder viene sorvegliata. In caso di superamento del valore massimo consentito, viene emesso un allarme. Figura 5-72 Maschera dei parametri Sorveglianza encoder ON Per maggiori informazioni sull'Encoder esterno vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 5.6.4.1 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON Tabella 5- 164 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare l'asse per cui occorre attivare la sorveglianza dell'encoder. Al momento della messa in servizio, per l'asse devono essere configurati almeno due sistemi di encoder (dato di configurazione TypeOfAxis.NumberOfEncoders.numberOfEncoders > 1). Scheda Parametri 350 Vedere Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON – Scheda Parametri (Pagina 351) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Campo/pulsante Significato/istruzione Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON – Scheda Esperti (Pagina 351) 5.6.4.2 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON - Scheda Parametri Tabella 5- 165 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Sistema di misura di riferimento Selezionare dai sistemi encoder configurati dell'asse il sistema di misura di riferimento. Sistema di misura 2 Selezionare dai rimanenti sistemi encoder dell'asse il secondo sistema di misura. Massima differenza ammessa Massima differenza ammessa di entrambi i sistemi encoder. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) (Pagina 66)). Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: sensormonitoring.MaximalSensorDifference 5.6.4.3 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON - Scheda Esperti Tabella 5- 166 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri, in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'encoder. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.6.4.4 Funzione di sistema rilevante per Sorveglianza encoder ON Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableMonitoringOfEncoderDifference Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder ON / _enableMonitoringOfEncoderDifference Tabella 5- 167 Parametri (comando MCC Sorveglianza encoder ON rispetto a funzione di sistema _enableMonitoringOfEncoderDifference) Parametro del comando MCC Sorveglianza encoder ON Parametro della funzione di sistema _enableMonitoringOfEncoderDifference Asse Encoder esterno Scheda Parametri Sistema di misura di riferimento SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 referenceencodertype, referenceEncoder, encoder 351 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Parametro del comando MCC Sorveglianza encoder ON Parametro della funzione di sistema _enableMonitoringOfEncoderDifference Sistema di misura 2 – Massima differenza ammessa maximalencoderdifferencetype, maximalencoderdifference Scheda Esperti Proprietà TO – Variabile di ritorno – 5.6.5 Sorveglianza encoder OFF Il comando consente di disattivare la sorveglianza encoder. Figura 5-73 Maschera dei parametri Sorveglianza encoder OFF Per maggiori informazioni sull'Encoder esterno vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetti tecnologici asse elettrico/idraulico. 352 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.5.1 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder OFF Tabella 5- 168 Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder OFF Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare l'asse per cui occorre disattivare la sorveglianza dell'encoder. Al momento della messa in servizio, per l'asse devono essere configurati almeno due sistemi di encoder (dato di configurazione TypeOfAxis.NumberOfEncoders.numberOfEncoders > 1). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.6.5.2 Funzione di sistema rilevante per Sorveglianza encoder OFF Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableMonitoringOfEncoderDifference Panoramica dei parametri per Sorveglianza encoder OFF / _disableMonitoringOfEncoderDifference Tabella 5- 169 Parametri (comando MCC Sorveglianza encoder OFF rispetto a funzione di sistema _disableMonitoringOfEncoderDifference) Parametro del comando MCC Sorveglianza encoder OFF Parametro della funzione di sistema _disableMonitoringOfEncoderDifference Asse axis Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 353 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.6 Attiva sensore Il comando attiva un tastatore di misura su un asse o su un encoder esterno. Modificando il segnale (fronte) sull'ingresso di misura configurato (ad es. sull'apparecchio SIMOTION o sull'azionamento), viene memorizzato il valore di posizione reale. È possibile selezionare con che frequenza viene eseguita la misura: ● una sola volta: Per ogni misura il procedimento deve essere attivato nuovamente. Le misurazioni devono essere inframezzate da più clock IPO. ● La precisione della misura dipende dalla precisione dell'hardware utilizzato. Questa precisione viene misurata in millesimi di secondo. ● ciclica: La misura viene eseguita ciclicamente nel clock di elaborazione configurato dell'oggetto tecnologico tastatore di misura. La misura ciclica è possibile solo con i seguenti apparecchi: – TM17 High Feature – C240 (ingressi B1 - B4) – D4xx (ingressi di misura onboard) – SIMOTION Controller Extension CX32 – SINAMICS Control Unit CU310/CU320 Se si utilizzano tastatori di misura globali in ogni clock di elaborazione è possibile identificare e misurare fino a due fronti (per gli apparecchi D4xx, CX32 e CU3xx al massimo 2 fronti ogni 3 clock servo). I valori di misura devono essere letti dal programma utente prima che vengano sovrascritti da una nuova misura, vale a dire possibilmente nel task sincrono che corrisponde al clock di elaborazione dell'oggetto tecnologico tastatore di misura. Per entrambi i modi è inoltre possibile selezionare: ● il fronte del segnale di ingresso sul quale avviene il trigger (ad es.di salita, di discesa, entrambi) ● un intervallo di misura all'interno del quale viene rilevato il valore di misura. Se la misura avviene correttamente, il risultato è disponibile nel clock di elaborazione successivo nelle variabili di sistema seguenti: 1. I valori di misura vengono memorizzati nelle variabili di sistema measuredValue1 e measuredValue2 (per il significato vedere la seguente tabella). 2. In caso di misura unica la variabile di sistema state ha il valore TRIGGER_OCCURED 3. In caso di misura ciclica, per ciascun evento di misura vengono inoltre incrementate di 1 le variabili di sistema counterMeasuredValue1 e counterMeasuredValue2. In questo modo i nuovi eventi possono essere seguiti immediatamente e anche letti da task non IPO sincroni. Questi contatori vengono impostati a 0 solo all'avviamento del sistema o al ripristino dell'oggetto tecnologico. 354 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Tabella 5- 170 Contenuto delle variabili di sistema measuredValue1 e measuredValue2 in funzione della misura e del fronte sui quali viene eseguito il trigger. Misura Trigger measuredValue1 Una sola volta un fronte (di salita o di discesa) Valore di misura1 due fronti Temporale 1° valore di misura1 Temporale 2° valore di misura un fronte (di salita o di discesa) Temporale 1° valore di misura2 Temporale 2° valore di misura34 due fronti Valore di misura nel 1° fronte di salita2 Valore di misura nel 1° fronte di discesa4 Ciclico 1. 2. 3. 4. measuredValue2 Inoltre la variabile di sistema state ha il valore TRIGGER_OCCURED. Inoltre la variabile di sistema counterMeasuredValue1 viene incrementata di 1. Con 2 valori di misura nello stesso clock di elaborazione. Inoltre la variabile di sistema counterMeasuredValue2 viene incrementata di 1. In caso di misura unica il comando resta attivo finché non arriva il risultato della misura oppure finché non viene terminato con il comando Disattiva tastatore di misura. In caso di misura ciclica il comando resta attivo finché non viene terminato con il comando Disattiva tastatore di misura. A seconda del collegamento dell'asse/encoder esterno (onboard C2xx; asse PROFIBUS), dell'azionamento impiegato (611U, MASTERDRIVES MC, SINAMICS) e del clock di elaborazione (clock IPO/IPO2 o clock servo), è necessario considerare nell'applicazione diversi tempi di reazione per la funzione di misurazione. SIMOTION Utilities & Applications contiene un tool Excel che supporta l'utente nel calcolo di questi tempi. In questo modo in base ai tipi di tastatori di misura è possibile calcolare i tempi di reazione della funzione di misurazione e anche i tempi di pre-elaborazione per l'attivazione/la disattivazione dinamica dell'intervallo di misura. SIMOTION Utilities & Applications è in dotazione con SIMOTION SCOUT. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 355 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Figura 5-74 Maschera dei parametri Attiva sensore Per maggiori informazioni su: ● Oggetto tecnologico tastatore di misura vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura ● Comandi sull'oggetto tecnologico tastatore di misura vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura ● Informazioni generali sulla misurazione ciclica vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura 356 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.6.1 Panoramica dei parametri per Attiva sensore Tabella 5- 171 Panoramica dei parametri per Attiva sensore Campo/pulsante Significato/istruzione Asse/Encoder Selezionare l'asse o l'apparecchio esterno del quale deve essere rilevato il valore reale tramite un tastatore di misura. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi di posizionamento e sincroni nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. • I tastatori di misura appartenenti all'asse o all'encoder esterno selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo tastatore di misura ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando il tastatore di misura non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Tastatore di misura vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati measuringInput (riferimenti a tastatori di misura) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non possono essere selezionati riferimenti ad un asse o encoder esterno (variabili del tipo di dati posAxis, followingAxis o external Encoder). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento ai tastatori di misura corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento al tastatore di misura (variabile del tipo di dati measuringInputType). Tastatore di misura Vengono qui visualizzati i tastatori di misura consentiti in funzione dell'asse/encoder selezionato e possono eventualmente essere selezionati: • Come Asse/Encoder è stato selezionato un asse di posizionamento o asse sincrono e un encoder esterno definito nell'apparecchio: Vengono proposti per la selezione i tastatori di misura appartenenti all'asse/encoder selezionato. Per creare un nuovo tastatore di misura, premere il pulsante Definisci tastat. misura e inserire il nuovo nome. Il tastatore di misura viene creato per l'oggetto tecnologico selezionato nel campo asse/encoder (non per le variabili). • È possibile modificare la configurazione nella navigazione di progetto per il relativo asse o encoder esterno nella cartella TASTATORI DI MISURA. Come Asse/Encoder è stato selezionato <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: measuringInputType. Queste variabili sono riferimenti a tastatori di misura. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Attiva tastatore di misura – Scheda Parametri (Pagina 358) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Attiva tastatore di misura – Scheda Esperti (Pagina 359) Attendi con elaborazione programma Solo con la casella di controllo Attiva misura ciclica non attivata. • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Con la casella di controllo Attiva misura ciclica attivata, viene sempre elaborato immediatamente il comando successivo. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 357 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.6.2 Panoramica dei parametri per Attiva sensore - Scheda Parametri Tabella 5- 172 Panoramica dei parametri per Attiva sensore - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Attiva misura ciclica Attivare questa casella di controllo per rilevare ciclicamente i valori reali. (dal kernel V4.0) Con la casella di controllo non attivata, viene rilevato una sola volta il valore reale. Fronte di misura ciclica Solo con la casella di controllo Attiva misura ciclica attivata. (dal kernel V4.0) Qui viene selezionato se la posizione attuale dovrà essere rilevata con il fronte di salita o con il fronte di discesa dell'ingresso di misura. Tutti i fronti La posizione attuale viene rilevata per entrambi i fronti dell'ingresso di misura. Solo fronti di salita La posizione attuale viene rilevata solo per il fronte di salita dell'ingresso di misura. Solo fronti di discesa La posizione attuale viene rilevata solo per il fronte di discesa dell'ingresso di misura. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.measuredEdgeCyclicMode Fronte Solo con la casella di controllo Attiva misura ciclica non attivata. Qui viene selezionato se la posizione attuale dovrà essere rilevata con il fronte di salita o con il fronte di discesa dell'ingresso di misura. fronte di discesa La posizione attuale viene rilevata con il fronte di discesa dell'ingresso di misura. Entrambi La posizione attuale viene rilevata con entrambi i fronti dell'ingresso di misura. Entrambi (iniziando dal fronte di salita) La posizione attuale viene rilevata con entrambi i fronti dell'ingresso di misura; il primo rilevamento avviene con il fronte di salita. Entrambi (iniziando dal fronte di discesa) La posizione reale viene rilevata con entrambi i fronti dell'ingresso di misura, il primo rilevamento avviene con il fronte di discesa. fronte di salita La posizione attuale viene rilevata con il fronte in salita dell'ingresso di misura. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.measuredEdge 358 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Campo/pulsante Significato/istruzione Attiva campo di misura Selezionare questa casella di controllo se il tastatore di misura deve essere attivo solo in un determinato campo di misura. Misura in un campo specifico Il rilevamento del valore di misura avviene solo nel campo indicato nelle caselle Inizio campo di misura e Fine campo di misura. Misura senza indicazione del campo Il rilevamento del valore di misura avviene senza limitazione di campo; le caselle Inizio campo di misura e Fine campo di misura non sono visibili. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.measuringRangeMode Inizio campo di misura Inserire il punto iniziale del campo di misura nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione (valore predefinito) ultimo programmato Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.measuringRangeStartPosition Fine campo di misura Inserire il punto finale del campo di misura nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione (valore predefinito) ultimo programmato Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.measuringRangeEndPosition 5.6.6.3 Panoramica dei parametri per Attiva sensore - Scheda Esperti Tabella 5- 173 Panoramica dei parametri per Attiva sensore - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella panoramica parametri Scheda Esperti (Pagina 77) relativa alla scheda Esperti. Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 359 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.6.4 Funzioni di sistema rilevanti per Attiva sensore Pacchetto tecnologico Cam ● _enableMeasuringInput, se la casella di controllo Attiva misura ciclica non è attivata. ● _enableMeasuringInputCyclic, se la casella di controllo Attiva misura ciclica è attivata. Panoramica dei parametri per Attiva sensore / _enableMeasuringInput, _enableMeasuringInputCyclic Tabella 5- 174 Parametri (comando MCC Attiva sensore rispetto a funzione di sistema _enableMeasuringInput, _enableMeasuringInputCyclic) Parametro del comando MCC Attiva sensore Parametro delle funzioni di sistema _enableMeasuringInput, _enableMeasuringInputCyclic Asse/encoder – Tastatore di misura Input di misurazione Scheda Parametri Attiva misura ciclica Richiamo di una delle funzioni di sistema _enablemeasuringinput, _enablemeasuringinputcyclic Fronte di misura ciclica measuredEdgeMode Attiva campo di misura measuringRangeMode Inizio campo di misura measuringRangeStartPositionType, measuringRangeStartPosition Fine campo di misura measuringRangeEndPositionType, measuringRangeEndPosition Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 360 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.7 Disattiva tastatore di misura Il comando disattiva un tastatore di misura su un asse o su un encoder esterno. Il rilevamento del valore di misura viene disattivato. Figura 5-75 Maschera dei parametri Disattiva tastatore di misura Per maggiori informazioni su: ● Oggetto tecnologico tastatore di misura vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura ● Comandi sull'oggetto tecnologico tastatore di misura vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura ● Informazioni generali sulla misurazione ciclica vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 361 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.7.1 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura Tabella 5- 175 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura Campo/pulsante Significato/istruzione Asse/Encoder Selezionare l'asse o l'encoder esterno del quale deve essere terminato il rilevamento del valore reale tramite un tastatore di misura. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: tutti gli assi di posizionamento e sincroni nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. I tastatori di misura appartenenti all'asse o all'encoder esterno selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo tastatore di misura ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando il tastatore di misura non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Tastatore di misura vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati measuringInput (riferimenti a tastatori di misura) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non possono essere selezionati riferimenti ad un asse o encoder esterno (variabili del tipo di dati posAxis, followingAxis o external Encoder). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento ai tastatori di misura corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento al tastatore di misura (variabile del tipo di dati measuringInputType). Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Attiva tastatore di misura – Scheda Parametri (Pagina 362) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura – Scheda Esperti (Pagina 363) 5.6.7.2 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura - Scheda Parametri Tabella 5- 176 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Tastatore di misura Qui i tastatori di misura consentiti in funzione dell'asse/encoder selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: Come Asse/Encoder è stato selezionato un asse di posizionamento o asse sincrono e un encoder esterno definito nell'apparecchio: Vengono proposti per la selezione i tastatori di misura appartenenti all'asse/encoder selezionato. Come Asse/Encoder è stato selezionato <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: measuringInputType. Queste variabili sono riferimenti a tastatori di misura. 362 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.7.3 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura - Scheda Esperti Tabella 5- 177 Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.6.7.4 Funzione di sistema rilevante per Disattiva tastatore di misura Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableMeasuringInput Panoramica dei parametri per Disattiva tastatore di misura / _disableMeasuringInput Tabella 5- 178 Parametri (comando MCC Disattiva tastatore di misura rispetto a funzione di sistema _disableMeasuringInput) Parametro del comando MCC Disattiva tastatore di misura Parametro della funzione di sistema _disableMeasuringInput Asse/encoder Encoder esterno Scheda Parametri Tastatore di misura referenceencodertype, referenceEncoder, encoder Scheda Esperti Variabile di ritorno SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 – 363 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.8 Sincronizza sistema di misura Il sistema sincronizza due sistemi di misura oppure restituisce la differenza dei sistemi di misura indicati. Figura 5-76 364 Maschera dei parametri Sincronizza sistema di misura SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.8.1 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura Tabella 5- 179 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare l'asse il cui sistema di misura deve essere commutato. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)):posAxis o followingAxis. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Parametri (Pagina 365) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Esperti (Pagina 366) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 5.6.8.2 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Parametri Tabella 5- 180 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Numero del sistema di misura da sincronizzare Sistema di misura da selezionare; sono ammessi i valori da 1 a 8. 1 (valore predefinito) Sistema di misura 1 Utilizza come riferimento il sistema di misura corrente Attivare questo box di controllo per utilizzare il sistema di misura corrente come sistema di misura di riferimento. Sistema di misura di riferimento Selezionare il sistema di misura di riferimento se non si intende utilizzare il sistema di misura attuale. Sono ammessi i valori da 1 a 8. Di norma questo campo è grigio; esso viene attivato se la casella di controllo Utilizza come riferimento il sistema di misura corrente è disattivata. 1 (valore predefinito) Sistema di misura 1 Sincronizzazione dei sistemi di misura Attivare questo box di controllo per sincronizzare tra loro i sistemi di misura. Leggi differenza sistemi di misura Selezionare la casella di controllo se si intende registrare la differenza dei sistemi di misura in una variabile. Variabile differenziale In questo campo può essere inserita una variabile del tipo LREAL, nella quale dopo l'esecuzione del comando viene memorizzata la differenza dei sistemi di misura. Questo campo viene visualizzato solo se il box di controllo "Leggi differenza sistemi di misura" è attivato. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 365 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.8.3 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Esperti Tabella 5- 181 Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando e gestire i dati ricevuti. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere la seguente tabella. Tabella 5- 182 Creazione del valore di ritorno (TYPE StructRetEncoderValue) Parametro/Tipo di dati Significato/Valori Valori functionResult Numero di errore 0: se l'esecuzione del comando è corretta (DINT) <> 0: se si sono verificati errori Vedere Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). encoderDifference Differenza dei sistemi di misura specificati (LREAL) 5.6.8.4 Funzione di sistema rilevante per Sincronizza sistema di misura Pacchetto tecnologico Cam: ● _setAndGetEncoderValue In base alla casella di controllo Leggi differenza sistemi di misura, sulla variabile differenziale viene copiato il valore da _MccRetStructRetEncoderValue.encoderDifference. Panoramica dei parametri per Sincronizza sistema di misura / _setAndGetEncoderValue Tabella 5- 183 Parametri (comando MCC Sincronizza sistema di misura rispetto a funzione di sistema _setAndGetEncoderValue) Parametro del comando MCC Sincronizza sistema di misura Parametri della funzione di sistema _setAndGetEncoderValue Asse axis Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Numero del sistema di misura da sincronizzare encoder Utilizza come riferimento il sistema di misura corrente referenceEncoderType Sistema di misura di riferimento referenceEncoderType, referenceEncoder Sincronizzazione dei sistemi di misura mode Leggi differenza sistemi di misura – Variabile differenziale – Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 366 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.9 Attiva camma Con questo comando si parametrizza e attiva una camma. Una camma genera segnali di attivazione in funzione della posizione sugli assi di posizionamento o sugli assi sincroni e encoder esterni. Sono disponibili i seguenti tipi di camma che si definiscono durante la configurazione della camma: ● Camma su percorso Il segnale di attivazione avviene tra la posizione iniziale e la posizione finale della camma. ● Camma a tempo Il segnale di commutazione permane per un determinato intervallo di tempo, una volta raggiunta la posizione iniziale. ● Camma di commutazione Il segnale di attivazione avviene quando l'asse raggiunge la posizione iniziale; esso può essere ripristinato solo disattivando la camma. Le camme su percorso e le camme a tempo possono anche essere parametrizzate come camme di conteggio. Il segnale di attivazione è disponibile nella variabile di sistema state e con relativa configurazione anche su un'uscita digitale. La camma può essere disattivata: ● con i comandi – Disattiva camma (Pagina 376) oppure – Commuta segnale di camma (Pagina 379) , ● riattivando la stessa camma con eventuali altri parametri. In base al tipo di asse e al tipo di camma configurato, vengono rappresentati diversi parametri. Di seguito vengono illustrate le maschere dei parametri per l'asse rotatorio e l'asse lineare, con i diversi tipi di camma. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 367 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 368 Figura 5-77 Maschera dei parametri Attiva camma per asse rotatorio con camma di commutazione Figura 5-78 Maschera dei parametri Attiva camma per asse rotatorio con camma su percorso SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Figura 5-79 Maschera dei parametri Attiva camma per asse rotatorio con camma a tempo Figura 5-80 Maschera dei parametri Attiva camma per asse lineare con camma di commutazione SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 369 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Figura 5-81 Figura 5-82 370 Maschera dei parametri Attiva camma per asse lineare con camma su percorso Maschera dei parametri Attiva camma per asse lineare con camma a tempo SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Per maggiori informazioni sull'Oggetto tecnologico camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. Per maggiori informazioni sui Comandi all'oggetto tecnologico camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. 5.6.9.1 Panoramica dei parametri per Attiva camma Tabella 5- 184 Panoramica dei parametri per Attiva camma Campo/pulsante Significato/istruzione Asse/Encoder Selezionare l'asse o l'encoder esterno, del quale fa parte la camma, che deve essere attivato. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi di posizionamento, sincroni e di interpolazione nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. • Le camme appartenenti all'asse o all'encoder esterno selezionato vengono determinate automaticamente, visualizzate nel campo Camme ed eventualmente proposte per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando la camma non è definita sull'apparecchio, ma è impostata come riferimento (variabile). Nel campo Camme vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati outputCamType (riferimenti a camme) (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non possono essere selezionati riferimenti ad un asse o encoder esterno (variabili del tipo di dati posAxis, followingAxis, pathAxis o external Encoder). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento alla camma corrispondente. Scegliere invece direttamente il riferimento alla camma (variabile del tipo di dati outputCamType). Camme Vengono qui visualizzate le camme consentite in funzione dell'asse/encoder selezionato e possono eventualmente essere selezionate: • Come Asse/Encoder è stato selezionato un asse di posizionamento, asse sincrono o asse di interpolazione oppure un encoder esterno definito nell'apparecchio: Vengono proposti per la selezione le camme appartenenti all'asse/encoder selezionato. Per creare una nuova camma, premere il pulsante Crea camme e inserire il nuovo nome. La camma viene creata per l'oggetto tecnologico selezionato nel campo Asse/Encoder (non per le variabili). • È possibile modificare la configurazione nella navigazione di progetto per il relativo asse o encoder esterno nella cartella CAMME. Come Asse/Encoder è stato selezionato <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: outputCamType. Queste variabili sono riferimenti a camme. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Parametri (Pagina 372) Scheda Esperti VederePanoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Esperti (Pagina 374) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 371 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.9.2 Panoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Parametri Tabella 5- 185 Panoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Posizione iniziale Per camma su percorso: Tra la posizione iniziale e la posizione finale viene attivato il segnale di attivazione. Per camme a tempo e camme di commutazione: Posizione nella quale viene attivato il segnale di commutazione. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Il significato dipende dalla casella di controllo Somma le posizioni di commutazione. • Casella di controllo non attiva: il valore immesso rappresenta una posizione assoluta. • Casella di controllo attiva: il valore immesso è relativo e viene aggiunto all'ultima posizione iniziale programmata. Ultima posizione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.switchOnPosition Posizione finale Soltanto per la camma su percorso: Tra la posizione iniziale e la posizione finale viene attivato il segnale di attivazione. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Il significato dipende dalla casella di controllo Somma le posizioni di commutazione. • Casella di controllo non attiva: il valore immesso rappresenta una posizione assoluta. • Casella di controllo attiva: il valore immesso è relativo e viene aggiunto all'ultima posizione finale programmata. Ultima posizione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.switchOffPosition Somma le posizioni di commutazione Attivare la casella di controllo per considerare i valori immessi per la Posizione iniziale e la Posizione finale come posizioni relative. I valori vengono quindi aggiunti all'ultima posizione programmata. Se questa casella di controllo non è attiva, i valori immessi per la Posizione iniziale e la Posizione finale vengono considerati come posizioni assolute. Durata di attivazione Tempo di attivazione per camma a tempo. Dopo che l'asse ha superato la posizione iniziale, il segnale di attivazione di una camma a tempo viene attivato per la durata d'inserzione del programma. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). ultima durata di inserz. Tempo di attivazione Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.switchOnDuration 372 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Campo/pulsante Significato/istruzione Tempo di attivazione Il tempo di attivazione sposta il punto di inserzione della camma. Funzionamento: • Valore negativo: L'inserzione della camma viene ritardata. In questo modo è possibile compensare ad es. i tempi di ritardo delle uscite digitali e degli elementi di commutazione collegati. • Valore positivo: L'inserzione della camma viene ritardata. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.activationTime. Tempo di disattivazione Il tempo di disattivazione sposta il punto di disinserzione della camma. Funzionamento: • Valore negativo: La disinserzione della camma viene ritardata. In questo modo è possibile compensare ad es. i tempi di ritardo delle uscite digitali e degli elementi di commutazione collegati. • Valore positivo: La disinserzione della camma viene ritardata. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.deactivationTime. Isteresi L'isteresi definisce un filtro intorno alla posizione di commutazione. Se l'asse si muove nel campo di isteresi intorno alla posizione di commutazione, il segnale di uscita non viene attivato. In tal modo è possibile prevenire cambi instabili dello stato di commutazione. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Ultima isteresi programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.noSwitchingRange Direzione di azione Selezionare qui la direzione effettiva attuale. La camma si attiva soltanto se la direzione di movimento e la direzione effettiva coincidono. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile) (Pagina 66)). Entrambe le direzioni La camma si attiva in entrambi le direzioni dell'asse. Positivo La camma si attiva se la direzione dell'asse è positiva. Negativo La camma si attiva se la direzione dell'asse è negativa. Ultima direzione di azione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.forceDirection. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 373 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Campo/pulsante Significato/istruzione Inverti Selezionare se lo stato di commutazione dell'uscita camme deve essere invertito. Non invertire (valore predefinito) L'uscita camme non viene invertita. Inverti L'uscita camme viene invertita. Mantenere lo stato di commutazione corrente Viene mantenuta l'impostazione attuale relativa all'uscita camme. Imposta contatore camme Attivare questa casella di controllo se la camma deve essere configurata come camma di conteggio. Se la casella di controllo è deselezionata, lo stato della camma di conteggio non viene modificato. Per una camma di conteggio è possibile specificare se la camma deve essere emessa ad ogni manovra o dopo n manovre. Ogni camma di conteggio possiede un valore iniziale del contatore e un valore attuale del contatore. Il valore attuale del contatore della camma viene diminuito di 1 ad ogni manovra della camma. • Non appena si raggiunge il valore 0, avviene l'uscita camme (variabile di sistema state e uscita camma). Contemporaneamente il valore del contatore viene reimpostato al valore iniziale. • Se il valore del contatore attuale non raggiunge il valore 0, viene soppressa l'uscita camme. La preimpostazione per il valore attuale del contatore e il valore iniziale del contatore è 1; i valori attuali possono essere richiesti con le variabili di sistema counterCamData.actualValue e counterCamData.startValue. Non ha luogo alcun ripristino dei valori da parte del sistema, ad es. con Disattiva camma. Valore attuale del contatore Solo se è selezionata la casella di controllo Imposta contatore camme: Inserire il valore attuale del contatore come numero intero. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Valore iniziale del contatore Solo se è selezionata la casella di controllo Imposta contatore camme: Inserire il valore iniziale del contatore come numero intero. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). 5.6.9.3 Panoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Esperti Tabella 5- 186 Panoramica dei parametri per Attiva camma - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse/dell'encoder o della camma software. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, descrizione vedere Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 374 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.9.4 Funzioni di sistema rilevanti per Attiva camma Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableOutputCam ● _setOutputCamCounter (in caso di parametrizzazione come camma di conteggio) In base alla casella di controllo Imposta contatore camme viene richiamata per prima la funzione _setOutputCamCounter. Panoramica dei parametri per Attiva camma / _enableOutputCam, _setOutputCamCounter Tabella 5- 187 Parametri (comando MCC Attiva camma rispetto a funzione di sistema _enableOutputCam, _setOutputCamCounter) Parametro del comando MCC Attiva camma Parametro delle funzioni di sistema _enableOutputCam, _setOutputCamCounter Asse/Encoder – Camme outputCam Scheda Parametri Posizione iniziale switchOnPosition Posizione finale switchOffValue Somma le posizioni di commutazione switchOnPositionType, switchOffValueType Durata di attivazione switchOffValue Tempo di attivazione activationTimeType, activationTime Tempo di disattivazione deactivationTimeType, deactivationTime Isteresi noSwitchingRangeType, noSwitchingRange Direzione di azione forceDirection Inverti invertOutput Imposta contatore camme Richiamo della funzione di sistema _setOutputCamCounter Valore attuale del contatore actualValue Valore iniziale del contatore startValueMode, startValue Scheda Esperti Variabile di ritorno SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 – 375 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.10 Disattiva camma Attraverso questo comando è possibile disattivare una camma precedentemente attivata con il comando Attiva camma. Figura 5-83 Maschera dei parametri Disattiva camma Per maggiori informazioni sull'Oggetto tecnologico camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. Per maggiori informazioni sui Comandi all'oggetto tecnologico camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. 376 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.10.1 Panoramica dei parametri per Disattiva camma Tabella 5- 188 Panoramica dei parametri per Disattiva camma Campo/pulsante Significato/istruzione Asse/Encoder Selezionare l'asse o l'encoder esterno, del quale fa parte la camma, che deve essere disattivato. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi di posizionamento, sincroni e di interpolazione nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. • Le camme appartenenti all'asse o all'encoder esterno selezionato vengono determinate automaticamente, visualizzate nel campo Camme ed eventualmente proposte per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando la camma non è definita sull'apparecchio, ma è impostata come riferimento (variabile). Nel campo Camme vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati outputCamType (riferimenti a camme) (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non possono essere selezionati riferimenti ad un asse o encoder esterno (variabili del tipo di dati posAxis, followingAxis, pathAxis o external Encoder). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento alla camma corrispondente. Scegliere invece direttamente il riferimento alla camma (variabile del tipo di dati outputCamType). Camme Vengono qui visualizzate le camme consentite in funzione dell'asse/encoder selezionato e possono eventualmente essere selezionate: • Come Asse/Encoder è stato selezionato un asse di posizionamento, asse sincrono o asse di interpolazione oppure un encoder esterno definito nell'apparecchio: • Vengono proposti per la selezione le camme appartenenti all'asse/encoder selezionato. Come Asse/Encoder è stato selezionato <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: outputCamType. Queste variabili sono riferimenti a camme. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Parametri (Pagina 378) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Esperti (Pagina 378) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 377 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.10.2 Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Parametri Tabella 5- 189 Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Camma sempre attiva Selezionare questa casella di controllo se la camma deve rimanere attiva anche dopo la disattivazione. Con la casella di controllo non attivata, l'uscita camme viene reimpostata quando viene disattivata la camma. 5.6.10.3 Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Esperti Tabella 5- 190 Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.6.10.4 Funzioni di sistema rilevanti per Disattiva camma Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableOutputCam, se la casella di controllo Camma sempre attiva non è attivata. ● _setOutputCamState, se la casella di controllo Camma sempre attiva è attivata. Panoramica dei parametri per Disattiva camma / _disableOutputCam, _setOutputCamState Tabella 5- 191 Parametri (comando MCC Disattiva camma rispetto a funzione di sistema _disableOutputCam, _setOutputCamState) Parametro del comando MCC Disattiva camma Parametri delle funzioni di sistema _disableOutputCam, _setOutputCamState Asse/Encoder – Camme outputCam Scheda Parametri Camma sempre attiva Richiamo di una delle funzioni di sistema _disableOutputCam, _setOutputCamState Scheda Esperti Variabile di ritorno 378 – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.11 Commuta segnale di camma Questo comando è disponibile a partire dalla versione 4.1 del kernel SIMOTION. Attraverso il comando è possibile commutare una camma e impostarne il segnale di attivazione sul valore indicato. Questo segnale di camma è disponibile nella variabile di sistema state e con relativa configurazione anche su un'uscita digitale. Un'eventuale elaborazione della camma in corso, avviata ad es. con il comando "Attiva camma (Pagina 367)", viene terminata. Se la camma è stata configurata negli apparecchi corrispondenti (ad es. SIMOTION D4xx, C240, TM15, TM17 High Feature) come camma rapida, vale inoltre quanto segue: ● è possibile commutare con precisione l'uscita digitale assegnata all'interno del clock di elaborazione della camma configurato. ● L'offset tempo indicato nel comando viene aggiunto al ritardo di emissione del segnale di camma dovuto al sistema (variabile di sistema tOutput). La traslazione temporale risultante (offset tempo programmato + valore delle variabili di sistema tOutput) deve essere inferiore alla durata del clock di elaborazione. ATTENZIONE All'interno di un clock di elaborazione il segnale di camma può essere attivato e disattivato una sola volta rispettivamente. Se, all'interno di un clock di elaborazione, si cerca di attivare o disattivare il segnale di camma, sono validi i valori dell'ultimo comando attivo. Se la camma non è configurata come camma rapida (camma senza stamp, ad es. uscite digitali sugli apparecchi SIMOTION C230-2), un offset tempo programmato viene ignorato. La variabile di sistema tOutput contiene il valore 0.0. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 379 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Figura 5-84 Maschera dei parametri Commuta segnale di camma Per maggiori informazioni sull'Oggetto tecnologico camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. Per maggiori informazioni sull'Impostazione esatta di un'uscita, camma esatta vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. 380 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.11.1 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma Tabella 5- 192 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma Campo/pulsante Significato/istruzione Asse/Encoder Selezionare l'asse o l'encoder esterno, del quale fa parte la camma, che deve essere impostato. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi di posizionamento, sincroni e di interpolazione nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. • Le camme appartenenti all'asse o all'encoder esterno selezionato vengono determinate automaticamente, visualizzate nel campo Camme ed eventualmente proposte per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando la camma non è definita sull'apparecchio, ma è impostata come riferimento (variabile). Nel campo Camme vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati outputCamType (riferimenti a camme). Attenzione Non possono essere selezionati riferimenti ad un asse o encoder esterno (variabili del tipo di dati posAxis, followingAxis, pathaxis o external Encoder). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento alla camma corrispondente. Scegliere invece direttamente il riferimento alla camma (variabile del tipo di dati outputCamType). Camme Vengono qui visualizzate le camme consentite in funzione dell'asse/encoder selezionato e possono eventualmente essere selezionate: • Come Asse/Encoder è stato selezionato un asse di posizionamento, asse sincrono o asse di interpolazione oppure un encoder esterno definito nell'apparecchio: • Vengono proposti per la selezione le camme appartenenti all'asse/encoder selezionato. Come Asse/Encoder è stato selezionato <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: outputCamType. Queste variabili sono riferimenti a camme. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma - Scheda Parametri (Pagina 382) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma - Scheda Esperti (Pagina 382) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 381 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.11.2 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma - Scheda Parametri Tabella 5- 193 Panoramica dei parametri per Disattiva camma - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Offset tempo Questo parametro viene analizzato solo se la camma è stata configurata come camma rapida sull'hardware corrispondente (ad es. apparecchi SIMOTION D4xx, C240, TM15, TM17 High Feature). Definire l'offset tempo con il quale è possibile commutare con precisione l'uscita digitale assegnata all'interno del clock di elaborazione della camma configurato. L'offset tempo indicato viene aggiunto al ritardo di emissione del segnale di camma dovuto al sistema (variabile di sistema tOutput). La traslazione temporale risultante (offset tempo programmato + valore delle variabili di sistema tOutput) deve essere inferiore alla durata del clock di elaborazione. Inserire il valore come numero a virgola mobile con segno. Vedere Campo di immissione (Pagina 65). Attenzione All'interno di un clock di elaborazione il segnale di camma può essere attivato e/o disattivato una sola volta rispettivamente. Se, all'interno di un clock di elaborazione, si cerca di attivare o disattivare il segnale di camma, sono validi i valori dell'ultimo comando attivo. Stato camma Viene scelto come selezionare il segnale di camma (segnale di attivazione della camma). Attiva camma Il segnale di camma viene attivato. Disattiva camma Il segnale di camma viene disattivato. 5.6.11.3 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma - Scheda Esperti Tabella 5- 194 Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nellaScheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, descrizione vedere Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 382 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.11.4 Funzioni di sistema rilevanti per Commuta segnale di camma Pacchetto tecnologico Cam: ● _setOutputCamState Panoramica dei parametri per Commuta segnale di camma / _setOutputCamState Tabella 5- 195 Parametri (comando MCC Commuta segnale di camma rispetto a funzione di sistema _setOutputCamState) Parametro del comando MCC Commuta segnale di camma Parametri delle funzioni di sistema _setOutputCamState Asse/Encoder – Camme outputCam Scheda Parametri Offset tempo timeOffset Stato camma stateType Scheda Esperti Variabile di ritorno SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 – 383 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.12 Traccia camma on Con questo comando si parametrizza e attiva una traccia camma. Una traccia camma mette a disposizione il segnale di attivazione di diverse camme dello stesso tipo (camma singola) nelle variabili di sistema state. Dopo la configurazione corrispondente il segnale di attivazione è disponibile anche su un'uscita digitale. Sono disponibili i seguenti tipi di camma singola che si definiscono durante la configurazione della traccia camma: ● Camma su percorso Il segnale di attivazione avviene tra la posizione iniziale e la posizione finale di una camma singola. ● Camma a tempo Il segnale di commutazione permane per un determinato intervallo di tempo, una volta raggiunta la posizione iniziale di una camma singola. ● Camma a tempo con massima lunghezza di inserzione Il segnale di commutazione permane per un determinato intervallo di tempo, una volta raggiunta la posizione iniziale di una camma singola. Inoltre può essere definita una lunghezza massima di inserzione. Essa limita la durata del segnale di attivazione al percorso eseguito. La traccia camma può essere disattivata: ● con il comando Disattiva camma, ● riattivando la stessa traccia camma con eventuali altri parametri. In funzione del tipo di asse vengono rappresentate diverse maschere. 384 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Figura 5-85 Maschera dei parametri per Traccia camma on in caso di asse rotatorio SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 385 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Figura 5-86 Maschera dei parametri per Traccia camma on in caso di asse lineare Per maggiori informazioni sull'Oggetto tecnologico traccia camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. Per maggiori informazioni sui Comandi all'oggetto tecnologico traccia camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. 386 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.12.1 Panoramica dei parametri per Traccia camma on Tabella 5- 196 Panoramica dei parametri per Traccia camma on Campo/pulsante Significato/istruzione Asse/Encoder Selezionare l'asse o l'encoder esterno, del quale fa parte la traccia camma, che deve essere attivato. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi di posizionamento e sincroni nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. Le tracce camma appartenenti all'asse o all'encoder esterno selezionato vengono determinate automaticamente, visualizzate nel campo Traccia camma ed eventualmente proposte per la selezione. • <Riferimento> Selezionare questa voce quando la traccia camma non è definita sull'apparecchio, ma è impostata come riferimento (variabile). Nel campo Traccia camma vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati _camTrackType (riferimenti a tracce camme) (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non possono essere selezionati riferimenti ad un asse o encoder esterno (variabili del tipo di dati posAxis, followingAxis o external Encoder). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento alle tracce camma corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento alla traccia camma (variabile del tipo di dati _camTrackType). Traccia camma Vengono qui visualizzate le tracce camme consentite in funzione dell'asse/encoder selezionato e possono eventualmente essere selezionate: • Come Asse/Encoder è stato selezionato un asse di posizionamento o asse sincrono e un encoder esterno definito nell'apparecchio: Vengono proposte per la selezione le tracce camma appartenenti all'asse/encoder selezionato. Per creare una nuova traccia camma, premere il pulsante Crea traccia camma e inserire il nuovo nome. La traccia camma viene creata per l'oggetto tecnologico selezionato nel campo Asse/Encoder (non per le variabili). È possibile modificare la configurazione nella navigazione di progetto per il relativo asse o encoder esterno nella cartella CAMME. • Come Asse/Encoder è stato selezionato <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: _camTrackType. Queste variabili sono riferimenti a tracce camme. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Traccia camma ON – Scheda Parametri (Pagina 388) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Traccia camma ON – Scheda Esperti (Pagina 390) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Alla fine della traccia camma Il comando successivo viene eseguito quando viene conclusa l'elaborazione della traccia camma. Con l'attivazione della traccia camma Il comando successivo viene eseguito non appena viene attivata la traccia camma. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 387 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.12.2 Panoramica dei parametri per Traccia camma on - Scheda Parametri Tabella 5- 197 Panoramica dei parametri per Traccia camma on - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Lunghezza della traccia Qui si definisce la lunghezza della traccia camma. Le singole camme vengono formate sulla traccia camma ricalcolando i valori di posizione come valori moduli in base alla lunghezza della traccia. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) (Pagina 66)). Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.camTrackLength. Posizione di riferimento asse Qui di definisce come riportare la traccia camma sull'asse , vale a dire da quale posizione asse deve essere emessa la traccia camma. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) (Pagina 66)). Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.axisReferencePosition. Tempo di attivazione Il tempo di attivazione sposta il punto di inserzione della camma singola. Funzionamento: Valore negativo: L'inserzione della camma singola viene ritardata. In questo modo è possibile compensare ad es. i tempi di ritardo delle uscite digitali e degli elementi di commutazione collegati. Valore positivo: L'inserzione della camma singola viene ritardata. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) (Pagina 66)). Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.activationTime Tempo di disattivazione Il tempo di disattivazione sposta il punto di disinserzione della camma singola. Funzionamento: • Valore negativo: La disinserzione della camma singola viene ritardata. In questo modo è possibile compensare ad es. i tempi di ritardo delle uscite digitali e degli elementi di commutazione collegati. • Valore positivo: La disinserzione della camma singola viene ritardata. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) (Pagina 66)). Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.deactivationTime. 388 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme Campo/pulsante Significato/istruzione Isteresi L'isteresi definisce un filtro intorno alla posizione di commutazione. Se l'asse si muove nel campo di isteresi intorno alla posizione di commutazione, il segnale di uscita non viene attivato. In tal modo è possibile prevenire cambi instabili dello stato di commutazione. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (vedere Elenco a discesa modificabile (casella combinata modificabile) (Pagina 66)). Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.hysteresisRange. Modalità di attivazione attivazione traccia camma aciclica La traccia camma viene riportata a partire dalla posizione di riferimento asse, emessa una sola volta e terminata automaticamente dopo la sua chiusura. Attivazione ciclica della traccia camma La lunghezza della traccia camma viene riportata a partire dalla posizione di riferimento asse e proseguita/ripetuta in modo ciclico. Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.activationMode. Modalità di avvio Tramite la modalità di avvio si definisce quando rendere efficace la traccia camma dopo l'attivazione e come deve avvenire il cambio delle tracce camma. Al successivo ciclo di traccia L'elaborazione della traccia camma si attiva al successivo ciclo di traccia, vale a dire non appena la prima camma singola attiva la nuova traccia. Entro tale termine viene anche emessa una camma a tempo della traccia camma precedente. immediato L'elaborazione della traccia camma diventa efficace immediatamente. Se è già attiva una traccia camma, essa viene interrotta. Immediatamente quando l'uscita camma è inattiva L'elaborazione della traccia camma diventa efficace non appena non è attiva nessuna camma singola della traccia camma precedente. Una camma singola attiva della traccia camma precedente viene emessa completamente. Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.startMode. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 389 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.12.3 Panoramica dei parametri per Traccia camma on - Scheda Esperti Tabella 5- 198 Panoramica dei parametri per Traccia camma on - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Proprietà TO Qui è eventualmente possibile adattare la maschera dei parametri in quanto viene influenzata dai dati di configurazione o dalle variabili di sistema dell'asse/dell'encoder o della traccia camma. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.6.12.4 Funzione di sistema rilevante per Traccia camma on Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableCamTrack Panoramica dei parametri per Traccia camma on / _enableCamTrack Tabella 5- 199 Parametri (comando MCC Traccia camma On rispetto a funzioni di sistema _enableCamTrack) Parametro del comando MCC Traccia camma on Parametro delle funzioni di sistema _enableCamTrack Asse/Encoder – Traccia camma camtrack Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Lunghezza della traccia camtrackLengthType, camtrackLength Posizione di riferimento asse axisReferencePosition Tempo di attivazione activationTimeType, activationTime Tempo di disattivazione deactivationTimeType, deactivationTime Isteresi hysteresisRangeType, hysteresisRange Modalità di attivazione activationMode Modalità di avvio startMode Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Proprietà TO – Variabile di ritorno – 390 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.13 Traccia camma disattivata Con questo comando è possibile disattivare una traccia camma precedentemente attivata con il comando Traccia camma ON. Figura 5-87 Maschera dei parametri Traccia camma disattivata Per maggiori informazioni sull'Oggetto tecnologico traccia camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. Per maggiori informazioni sui Comandi all'oggetto tecnologico traccia camma vedere il manuale di guida alle funzioni Camma e tastatore di misura. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 391 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.13.1 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata Tabella 5- 200 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata Campo/pulsante Significato/istruzione Asse/Encoder Selezionare l'asse o l'encoder esterno, del quale fa parte la traccia camma, che deve essere disattivato. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli assi di posizionamento e sincroni nonché l'encoder esterno definito nel relativo apparecchio. • Le tracce camma appartenenti all'asse o all'encoder esterno selezionato vengono determinate automaticamente, visualizzate nel campo traccia camma ed eventualmente proposte per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando la traccia camma non è definita sull'apparecchio, ma è impostata come riferimento (variabile). Nel campo Traccia camma vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati _camTrackType (riferimenti a tracce camme) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non possono essere selezionati riferimenti ad un asse o encoder esterno (variabili del tipo di dati posAxis, followingAxis o external Encoder). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento alle tracce camma corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento alla traccia camma (variabile del tipo di dati _camTrackType). Traccia camma Vengono qui visualizzate le tracce camma consentite in funzione dell'Asse/Encoder selezionato e possono eventualmente essere selezionate: • Come Asse/Encoder è stato selezionato un asse di posizionamento o asse sincrono e un encoder esterno definito nell'apparecchio: • Vengono proposte per la selezione le tracce camma appartenenti all'asse/encoder selezionato. Come Asse/Encoder è stato selezionato <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: _camTrackType. Queste variabili sono riferimenti a tracce camme. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Traccia camma OFF – Scheda Parametri (Pagina 393) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Traccia camma OFF – Scheda Esperti (Pagina 393) Attendi con elaborazione programma Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. 392 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.13.2 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata - Scheda Parametri Tabella 5- 201 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Modalità di STOP Con la modalità di stop viene definito il comportamento della traccia camma all'atto della disattivazione. immediato L'elaborazione della traccia camma viene disattivata immediatamente. Un'eventuale camma singola attiva della traccia camma viene interrotta. Immediatamente quando l'uscita camma è inattiva L'elaborazione della traccia camma viene disattivata non appena non è attiva nessuna camma singola della traccia camma. Una camma singola attiva viene emessa completamente. Al termine della traccia camma L'elaborazione della traccia camma viene disattivata non appena è attiva l'ultima camma singola della traccia. Entro tale termine viene anche emessa una camma a tempo. Tramite la modalità di stop (stopMode) si definisce quando rendere efficace la traccia camma dopo l'attivazione e come deve avvenire il cambio delle tracce. Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.startMode. 5.6.13.3 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata - Scheda Esperti Tabella 5- 202 Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 393 Comandi MCC 5.6 Comandi per encoder esterno, tastatore di misura e camme 5.6.13.4 Funzione di sistema rilevante per Traccia camma disattivata Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableCamTrack Panoramica dei parametri per Traccia camma disattivata / _disableCamTrack Tabella 5- 203 Parametri (comando MCC Traccia camma disattivata rispetto a funzioni di sistema _disableCamTrack) Parametro del comando MCC Traccia camma disattivata Parametro della funzione di sistema _disableCamTrack Asse/Encoder – Traccia camma camtrack Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Modalità di STOP stopMode Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 394 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.1 Cambio elettronico ON Un cambio elettronico è caratterizzato da un rapporto di trasmissione costante tra un valore master (valore di posizione di un asse master o di un encoder esterno) e un valore slave (valore di posizione di un asse slave). Il cambio elettronico è quindi sincrono rispetto alla posizione. Il rapporto di trasmissione (fattore di riduzione) può essere indicato come rapporto di due numeri interi (numeratore / denominatore) oppure come numero decimale. Inoltre si può considerare uno spostamento nel punto zero (spostamento di fase). All'avvio del cambio elettronico avviene la sincronizzazione del valore slave sul valore master con le impostazioni programmate per la sincronizzazione. Il valore master può essere definito nel comando, modifiche successive del valore master sono possibili con il comando Reimposta valore master. Figura 5-88 Maschera dei parametri Cambio elettronico ON SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 395 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica La traslazione (offset) del cambio elettronico attivo è possibile sia sul lato del valore master che su quello del valore slave. A tale scopo viene utilizzato il comando Imposta offset su cambio elettronico. Il cambio elettronico può essere terminato: ● con il comando Cambio elettronico ON, ● con l'avvio di un altro sincronismo sullo stesso oggetto sincrono, ad es. con un altro comando Cambio elettronico ON, ● con un comando di asse singolo di interruzione sull'asse slave. ATTENZIONE Il comando Arresta asse termina il sincronismo solo se come Modalità di STOP è stato selezionato Arresto rapido ... Per maggiori informazioni su: ● Informazioni generali cambio elettronico vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali sulla sincronizzazione vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali sulla commutazione della sorgente dei valori master vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica 396 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.1.1 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON Tabella 5- 204 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON Campo/pulsante Significato/istruzione asse slave Selezionare l'asse che deve essere sincronizzato. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da sincronizzare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse slave selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse slave è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse slave si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Parametri Vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON – Scheda Parametri (Pagina 398) Scheda Sincronizza Vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON – Scheda Sincronizza (Pagina 401) Scheda Dinamica Vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON – Scheda Dinamica (Pagina 406) Scheda Esperti Vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON – Scheda Esperti (Pagina 407) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, la voce del comando deve essere eseguita nel buffer dei comandi, prima che il comando successivo venga elaborato. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 397 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Esempio: Vedere Esempio di cambio elettronico ON (Pagina 407) 5.7.1.2 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Parametri Tabella 5- 205 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Reimposta valore master Attivare questa casella di controllo per impostare il valore master della relazione di sincronismo (preimpostazione) Se la casella di controllo non è selezionata, viene mantenuto il valore master impostato in precedenza. Asse master / Encoder / Valore master esterno È possibile immettere dati in questo campo solo se la casella di controllo Reimposta valore master è attivata. Selezionare qui l'asse o l'encoder esterno che forma il valore master nella relazione di sincronismo. Sono disponibili: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento e gli encoder esterni disponibili nell'apparecchio oppure in un master DP. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis, followingAxis oppure externalEncoderType. Il valore master resta assegnato all'oggetto sincrono fino alla modifica successiva. Direzione riduttore Selezionare la direzione attiva del riduttore. Dal segno fattore di riduzione (valore predefinito) La direzione attiva del riduttore viene determinata dal segno del rapporto di trasmissione (fattore di riduzione). Direzione opposta L'asse slave si muove in direzione opposta rispetto all'asse master. Stessa direzione L'asse slave si muove nella stessa direzione dell'asse master. Contrario rispetto alla direzione riduttore corrente La direzione del riduttore è efficace in senso contrario all'attuale direzione del riduttore. Direzione attuale Ultima direzione programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.gearingSettings.direction 398 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Tipo di rapporto di trasmissione Il rapporto di trasmissione (fattore di riduzione) è il rapporto tra i valori memorizzati dell'asse slave (= numeratore) e dell'asse master (= denominatore), nelle rispettive unità configurate. Selezionare se il rapporto di trasmissione viene indicato come frazione (numeratore/denominatore) oppure come numero a virgola mobile. Frazione (numeratore / denominatore) Il rapporto viene indicato come frazione Numero a virgola mobile Il rapporto viene indicato come numero a virgola mobile Ultimo valore programmato Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.gearingSettings.defineMode Tipo di rapporto di riduzione Selezionare quali valori vengono utilizzati per il rapporto di trasmissione Inserimento valore I valori vengono immessi direttamente nella maschera dei parametri: • nei campi Numeratore / denominatore rapporto di trasmissione, ecc. • nel campo Rapporto di trasmissione) Ultimo valore programmato Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabili di sistema per la preassegnazione: • userDefault.gearingSettings.numerator e userDefault.gearingSettings.denominator • Numeratore rapporto di trasmissione risp. userDefault.gearingSettings.ratio Qui va inserito il numeratore del rapporto di trasmissione (fattore di riduzione) come numero intero. L'unità configurata dell'asse slave viene visualizzata a scopo informativo. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Denominatore rapporto di trasmissione Qui va inserito il denominatore del rapporto di trasmissione (fattore di riduzione) come numero intero. L'unità configurata dell'asse master viene visualizzata a scopo informativo. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Rapporto di trasmissione Inserire qui il rapporto di trasmissione come numero a virgola mobile. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 399 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Punto di riferimento Selezionare il punto di riferimento del cambio elettronico. Il cambio elettronico si riferisce al punto di zero dell'asse (valore predefinito) Cambio elettronico assoluto: l'accoppiamento lineare del valore slave al valore master si riferisce al punto di zero degli assi interessati. Un eventuale scostamento tra valore master e valore slave all'avvio del cambio elettronico viene compensato al momento della sincronizzazione. Nella scheda Sincronizza (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON – Scheda Sincronizza (Pagina 401)) è possibile predefinire per alcune opzioni di scelta un offset nel campo Inizio della sincronizzazione. Questo valore viene conservato alla conclusione del processo di sincronizzazione come traslazione di fase costante tra valore slave e valore master. Altrimenti la traslazione di fase è uguale a 0. Cambio elettronico riferito alla posizione di avvio Cambio elettronico relativo: l'accoppiamento lineare del valore slave al valore master si riferisce al valore di posizione degli assi interessati all'avvio del cambio elettronico. Un eventuale scostamento tra valore master e valore slave all'avvio del cambio elettronico non viene compensato al momento della sincronizzazione. Questo scostamento viene conservato alla conclusione del processo di sincronizzazione come traslazione di fase costante tra valore slave e valore master. Inoltre nella scheda Sincronizza (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON – Scheda Sincronizza (Pagina 401)) è possibile predefinire per alcune opzioni di scelta un offset nel campo Inizio della sincronizzazione: Questo valore agisce alla conclusione del processo di sincronizzazione come ulteriore traslazione di fase costante tra valore slave e valore master. Ultimo punto di riferimento programmato Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncProfile.syncProfileReference 400 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.1.3 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Sincronizza Tabella 5- 206 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Sincronizza Campo/pulsante Significato/istruzione Riferimento di sincronizzazione Selezionare il riferimento per la sincronizzazione. Asse master Sincronizzazione riferita alla lunghezza: La sincronizzazione avviene (a seconda del movimento dell'asse master) nell'ambito di un intervallo definito dell'asse master (Lunghezza di sincronizzazione). • Vantaggio: la sincronizzazione avviene nell'ambito di un intervallo parametrizzabile del valore master. • Svantaggio: la dinamica della sincronizzazione dipende dalla modifica del valore master (velocità). I limiti della dinamica dell'asse slave non vengono tenuti in considerazione. Tempo Sincronizzazione riferita al tempo: la sincronizzazione avviene in base a valori di dinamica preimpostati. Programmare i valori rilevanti nella scheda Dinamica (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Dinamica (Pagina 406)). • Vantaggio: la procedura di sincronizzazione avviene sempre con i valori di dinamica indicati. • Svantaggio: l'intervallo del valore master in cui avviene la sincronizzazione non può essere previsto. Ultima impostazione programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncProfileReference SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 401 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Inizio della sincronizzazione Qui viene impostato l'inizio della sincronizzazione del cambio elettronico Per molte opzioni sono necessari altri dati non specificati nella descrizione. su posizione dell'asse master Il riduttore viene attivato su una posizione programmata dell'asse master. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Punto di riferimento della posizione asse master • Posizione dell'asse master La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = posizione dell'asse master programmata • Valore slave: a seconda della selezione nel Punto di riferimento (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Parametri (Pagina 398)): – nel cambio elettronico ciò si riferisce al punto di zero dell'asse (valore predefinito): – Valore slave = rapporto di trasmissione * posizione asse master nel cambio elettronico ciò è relativo alla posizione di avvio: Valore slave = valore slave attuale su posizione dell'asse master con offset Il riduttore viene attivato su una posizione programmata dell'asse master. In aggiunta viene programmato un offset per l'asse slave. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Offset dell'asse slave • Punto di riferimento della posizione asse master • Posizione dell'asse master La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = posizione dell'asse master programmata • Valore slave: Vedere la descrizione nel campo Offset dell'asse slave Sincronizzare immediatamente Il riduttore viene attivato immediatamente. La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = valore master attuale • Valore slave: a seconda della selezione nel Punto di riferimento (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Parametri (Pagina 398)) – nel cambio elettronico ciò si riferisce al punto di zero dell'asse (valore predefinito): – Valore slave = rapporto di trasmissione * valore master attuale nel cambio elettronico ciò è relativo alla posizione di avvio: Valore slave = valore slave attuale ... (continua nella riga di tabella successiva) 402 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Inizio della sincronizzazione ... (Continuazione) Il riduttore viene attivato immediatamente. In aggiunta viene programmato un offset per l'asse slave. Sincronizza immediatamente con offset È necessario immettere dati nel seguente campo: • Offset dell'asse slave La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = valore master attuale • Valore slave: Vedere la descrizione nel campo Offset dell'asse slave su pozione dell'asse slave Il riduttore viene attivato su una posizione programmata dell'asse slave. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Punto di riferimento della posizione asse master • Posizione dell'asse slave La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master: a seconda della selezione nel Punto di riferimento (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - scheda Parametri (Pagina 398)): – nel cambio elettronico ciò si riferisce al punto di zero dell'asse (valore predefinito): – • Valore master = posizione asse master / rapporto di trasmissione nel cambio elettronico ciò è relativo alla posizione di avvio: Valore master = valore master attuale Valore slave = posizione dell'asse slave programmata Ultima impostazione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.gearingSettings.synchronizingMode SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 403 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Offset dell'asse slave È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Inizio della sincronizzazione si è selezionato: • su posizione dell'asse master con offset • Sincronizza immediatamente con offset Immettere qui un valore dal quale viene calcolato l'offset dell'asse slave rispetto all'accoppiamento lineare tra asse master e asse slave. A seconda della selezione effettuata nel campo Punto di riferimento (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Parametri (Pagina 398)) il valore da immettere ha il seguente significato: • nel cambio elettronico ciò si riferisce al punto di zero dell'asse (valore predefinito): • Valore slave rispetto al quale avviene la sincronizzazione nel cambio elettronico ciò è relativo alla posizione di avvio: Offset per l'eventuale scostamento tra valore slave e valore master Come valore slave rispetto al quale avviene la sincronizzazione si ottiene dunque in funzione della selezione nel campo Punto di riferimento (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Parametri (Pagina 398)): • nel cambio elettronico ciò si riferisce al punto di zero dell'asse (valore predefinito): • Valore slave = offset programmato nel cambio elettronico ciò è relativo alla posizione di avvio: Valore slave = valore slave attuale + offset programmato Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Punto di riferimento della posizione asse master È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Inizio della sincronizzazione si è selezionato: • su posizione dell'asse master • su posizione dell'asse master con offset • su pozione dell'asse slave Selezionare l'azione della posizione programmata (vedere il campo Posizione dell'asse slave o Posizione dell'asse master) rispetto al profilo di sincronizzazione selezionato. Sincronizzare prima della posizione di sincronizzazione La sincronizzazione è terminata alla posizione programmata. simmetrico Questa opzione di scelta è disponibile solo per Riferimento di sincronizzazione Asse master. La sincronizzazione avviene in modo tale che la posizione programmata viene a trovarsi simmetricamente entro la lunghezza di sincronizzazione. In caso di posizione programmata l'asse master ha percorso la metà del percorso necessario per la sincronizzazione. Sincronizzare dalla posizione di sincronizzazione La sincronizzazione inizia alla posizione programmata. Ultimo punto di riferimento programmato della posizione asse master Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncPositionReference 404 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Lunghezza di sincronizzazione È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Riferimento di sincronizzazione si è selezionato: • Asse master Immettere la lunghezza di sincronizzazione nell'elenco a discesa modificabile. Ultima lunghezza di sincronizzazione programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncLength Posizione dell'asse slave È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Inizio della sincronizzazione si è selezionato: • su pozione dell'asse slave Inserire la posizione dell'asse slave nell'elenco a discesa modificabile. Ultima posizione programmata asse slave Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.gearingSettings.syncPositionSlave Posizione dell'asse master È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Inizio della sincronizzazione si è selezionato: • su posizione dell'asse master • su posizione dell'asse master con offset Inserire la posizione dell'asse master nell'elenco a discesa modificabile. Ultima posizione programmata asse master Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.gearingSettings.syncPositionMaster Sincronizzazione con Look Ahead È necessario immettere dati in questo campo se si è selezionato: • nel campo Inizio della sincronizzazione: (a partire dalla versione – su posizione dell'asse master 3.2 del kernel SIMOTION) – su posizione dell'asse master con offset – Sincronizzare immediatamente – Sincronizza immediatamente con offset – su pozione dell'asse slave • e nel campo Punto di riferimento della posizione asse master (se selezionabile): – Sincronizzare dalla posizione di sincronizzazione Selezionare se l'accelerazione o il ritardo del valore master viene considerato nei calcoli per la sincronizzazione (Look Ahead ampliato): Standard (valore predefinito) Nessun Look Ahead ampliato. Look Ahead ampliato Look Ahead ampliato attivo: l'accelerazione o il ritardo del valore master viene considerato nei calcoli per la sincronizzazione Attenzione: Il Look Ahead ampliato occupa molte risorse di elaborazione. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 405 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Direzione di sincronizzazione Mantieni il comportamento di sistema Viene selezionata la direzione di movimento nella quale viene sincronizzato l'asse slave. (a partire dalla versione La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. 3.1 del kernel SIMOTION) Con gli assi in movimento viene verificato se può essere mantenuta la direzione attuale di movimento. Mantieni la direzione dell'asse slave La sincronizzazione avviene nella direzione di movimento dell'asse slave. Positivo La sincronizzazione avviene nella direzione positiva del movimento. Negativo La sincronizzazione avviene nella direzione negativa del movimento. Percorso più breve La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.gearingSettings.synchronizingDirection 5.7.1.4 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Dinamica Tabella 5- 207 Campo/pulsante Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Dinamica Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nella Scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica vengono valutati solo in base a Riferimento di sincronizzazione Tempo. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Attenzione Un profilo di velocità incrementale è efficace solo se è impostato anche il dato di configurazione syncingMotion.smoothAbsoluteSynchronization = YES. Con syncingMotion.smoothAbsoluteSynchronization = NO (preimpostazione) agisce sempre un profilo di velocità trapezoidale. Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk, userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk, userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk, userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk 406 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.1.5 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Esperti Tabella 5- 208 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.7.1.6 Esempio di Cambio elettronico ON Un asse (asse rotante_1) deve ruotare con una velocità di 360 gradi al secondo. Tramite un fattore di riduzione (rapporto di trasmissione) deve ruotare anche un secondo asse (Asse sincrono). L'asse sincrono, che deve essere accoppiato tramite un fattore di riduzione all'asse rotante_1, deve essere impostato in SIMOTION SCOUT come asse sincrono. Figura 5-89 5.7.1.7 Esempio: MCC-Chart per un cambio elettronico Funzioni di sistema rilevanti per Cambio elettronico ON Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableGearing ● _setMaster Se la casella di controllo Reimposta valore master è attivata, prima di _enableGearing va richiamata la funzione di sistema _setMaster. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 407 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Panoramica dei parametri per Cambio elettronico ON / _enableGearing, _setMaster Tabella 5- 209 Parametri (comando MCC Cambio elettronico ON rispetto a funzioni di sistema _enableGearing, _setMaster) Parametro del comando MCC Cambio elettronico ON Parametro delle funzioni di sistema _enableGearing, _setMaster asse slave – Sincronismo followingObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Reimposta valore master Richiamo della funzione di sistema _setMaster • Fino alla versione V4.0 del kernel SIMOTION con parametro transientBehavior = DIRECT • A partire dalla versione V4.1 del kernel SIMOTION con parametro transientBehavior = WITH_NEXT_SYNCHRONIZING Asse master / Encoder / Valore master esterno master (funzione di sistema _setMaster) Direzione riduttore direction Tipo di rapporto di trasmissione gearingMode Tipo di rapporto di riduzione gearingRatioType Numeratore rapporto di trasmissione gearingNumerator Denominatore rapporto di trasmissione gearingDenumerator Rapporto di trasmissione gearingRatio Punto di riferimento gearingType Scheda Sincronizza Riferimento di sincronizzazione syncProfileReference Inizio della sincronizzazione synchronizingMode Offset dell'asse slave syncPositionSlave Punto di riferimento della posizione asse master syncPositionReference Lunghezza di sincronizzazione syncLengthType Posizione dell'asse slave syncPositionSlaveType, syncPositionSlave Posizione dell'asse master syncPositionMasterType, syncPositionMaster Sincronizzazione con Look Ahead synchronizingWithLookAhead Direzione di sincronizzazione synchronizingDirection Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 408 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.2 Cambio elettronico OFF Il comando permette di terminare un cambio elettronico che era stato avviato con il comando Cambio elettronico ON. Il disaccoppiamento avviene con le impostazioni programmate a questo scopo. Figura 5-90 Maschera dei parametri Cambio elettronico OFF Per maggiori informazioni su: ● Informazioni generali sul cambio elettronico vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali sulla sincronizzazione vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali sulla commutazione della sorgente dei valori master vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Nozioni di base sul sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 409 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.2.1 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF Tabella 5- 210 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF Campo/pulsante Significato/istruzione asse slave Selezionare l'asse che deve essere disaccoppiato. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da disaccoppiare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse slave selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse slave è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse slave si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Descrizione dei tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Disaccoppia vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Disaccoppia (Pagina 411) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Dinamica (Pagina 413) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Esperti (Pagina 414) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, la voce del comando deve essere eseguita nel buffer dei comandi, prima che il comando successivo venga elaborato. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81) 410 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.2.2 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Disaccoppia Tabella 5- 211 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Disaccoppia Campo/pulsante Significato/istruzione Riferimento di sincronizzazione Selezionare il riferimento per il disaccoppiamento. Asse master Sincronizzazione riferita alla lunghezza: la sincronizzazione avviene (a seconda del movimento dell'asse master) nell'ambito di un intervallo definito dell'asse master (Lunghezza di disaccoppiamento). • Vantaggio: la sincronizzazione avviene nell'ambito di un intervallo parametrizzabile del valore master. • Svantaggio: la dinamica della sincronizzazione dipende dalla modifica del valore master (velocità). I limiti della dinamica dell'asse slave non vengono tenuti in considerazione. Tempo Sincronizzazione riferita al tempo: la sincronizzazione avviene in base a valori di dinamica preimpostati. Programmare i valori rilevanti nella scheda Dinamica (vedere Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Dinamica (Pagina 413)). • Vantaggio: la procedura di sincronizzazione avviene sempre con i valori di dinamica indicati. • Svantaggio: l'intervallo del valore master in cui avviene la sincronizzazione non può essere previsto. Ultima impostazione programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncProfileReference Posizione del disaccoppiamento Selezionare l'inizio del disaccoppiamento del riduttore. Per alcune opzioni sono necessari altri dati non specificati nella descrizione. con valore dell'asse master Il riduttore viene disattivato su una posizione programmata dell'asse master. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento • Posizione dell'asse master Disaccoppiare immediatamente Il riduttore viene spento immediatamente. con valore dell'asse slave Il riduttore viene disattivato su una posizione programmata dell'asse slave. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento • Posizione dell'asse slave Ultimo inizio del disaccoppiamento programmato Preassegnazione (valore di riferimento) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.gearingSettings.syncOffMode SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 411 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Posizione del disaccoppiamento si è selezionato: • con valore dell'asse master • con valore dell'asse slave Selezionare qui l'azione della posizione programmata (vedere il campo Posizione dell'asse slave o Posizione dell'asse master) rispetto al profilo di disaccoppiamento selezionato. Arresta prima della posizione di disaccoppiamento La sincronizzazione è terminata alla posizione programmata. simmetrico Questa opzione di scelta è disponibile solo per Riferimento di sincronizzazione Asse master. Il disaccoppiamento avviene in modo tale che la posizione programmata viene a trovarsi simmetricamente entro la lunghezza di disaccoppiamento. In caso di posizione programmata l'asse master ha percorso la metà del percorso necessario per la sincronizzazione. Arresta dopo la posizione di disaccoppiamento Il disaccoppiamento inizia alla posizione programmata. Ultimo punto di riferimento programmato della posizione asse master Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncOffPositionReference Lunghezza di disaccoppiamento È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Riferimento di sincronizzazione si è selezionato: • Asse master Immettere la lunghezza di sincronizzazione nell'elenco a discesa modificabile Ultima lunghezza di disaccoppiamento programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncOffLength Posizione dell'asse slave È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Posizione del disaccoppiamento si è selezionato: • con valore dell'asse slave Inserire la posizione dell'asse slave nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncOffPositions.Slave Posizione dell'asse master È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Posizione del disaccoppiamento si è selezionato: • con valore dell'asse master Inserire la posizione dell'asse master nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncOffPositions.Master 412 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Direzione di sincronizzazione Viene selezionata la direzione di movimento nella quale viene disaccoppiato l'asse slave. Mantieni il comportamento di sistema La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. Con gli assi in movimento viene verificato se può essere mantenuta la direzione attuale di movimento. Mantieni la direzione dell'asse slave La sincronizzazione avviene nella direzione di movimento dell'asse slave. Positivo La sincronizzazione avviene nella direzione positiva del movimento. Negativo La sincronizzazione avviene nella direzione negativa del movimento. Percorso più breve La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.gearingSettings.synchronizingDirection 5.7.2.3 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Dinamica Tabella 5- 212 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica vengono valutati solo in base a Riferimento di sincronizzazione Tempo. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 413 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.2.4 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Esperti Tabella 5- 213 Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.7.2.5 Funzione di sistema rilevante per Cambio elettronico OFF Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableGearing Panoramica dei parametri per Cambio elettronico OFF / _disableGearing Tabella 5- 214 Parametri (comando MCC Cambio elettronico OFF rispetto a funzione di sistema _disableGearing) Parametro del comando MCC Cambio elettronico OFF Parametro della funzione di sistema _disableGearing asse slave – Sincronismo followingObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Disaccoppia Riferimento di sincronizzazione syncProfileReference Posizione del disaccoppiamento syncOffMode Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento syncOffPositionReference Lunghezza di disaccoppiamento syncLengthType Posizione dell'asse slave syncOffPositionSlaveType, syncOffPositionSlave Posizione dell'asse master syncOffPositionMasterType, syncOffPositionMaster Direzione di sincronizzazione synchronizingDirection Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 414 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.3 Imposta offset al sincronismo del riduttore Il comando provoca sul cambio elettronico una traslazione dell'intervallo dell'asse master e dell'asse slave. Mediante un parametro si può determinare, tra l'altro, quando la traslazione programmata diventa attiva: ● al comando di cambio elettronico attivo e/o ● ai comandi di cambio elettronico successivi. Le traslazioni efficaci sul comando di cambio elettronico attivo nonché le traslazioni memorizzate ed efficaci sui comandi di cambio elettronico successivi possono essere lette nella variabile di sistema gearingAdjustment. Figura 5-91 Maschera dei parametri Imposta offset al sincronismo del riduttore Per maggiori informazioni su: ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Fattore di scala e traslazione (offset) vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 415 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.3.1 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore Tabella 5- 215 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare l'asse per cui il cambio elettronico deve essere traslato. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da sincronizzare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Imposta offset sul cambio elettronico - Scheda Parametri (Pagina 417) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Dinamica (Pagina 418) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Imposta offset su cambio elettronico - Scheda Esperti (Pagina 418) 416 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Effetto Selezionare qui su quali comandi deve avere effetto l'offset. su comando attivo (valore predefinito) La traslazione è efficace sul comando di cambio elettronico attivo e resta efficace finché non viene rimossa o disaccoppiata con il comando Cambio elettronico OFF. Il valore di traslazione viene memorizzato (in funzione dell'intervallo) nella variabile di sistema gearingAdjustment.master.offset oppure gearingAdjustment.slave.offset. Sui comandi seguenti Il comando di cambio elettronico attivo viene elaborato; la traslazione viene memorizzata ed ha efficacia con i comandi successivi Cambio elettronico ON. Il valore di traslazione viene memorizzato (in funzione dell'intervallo) nella variabile di sistema gearingAdjustment.defaultValueMaster.offset oppure gearingAdjustment.defaultValueSlave.offset Su comando attivo e comandi seguenti La traslazione è efficace sul comando attuale di cambio elettronico e su tutti i comandi successivi Cambio elettronico ON. Il valore di traslazione viene memorizzato (in funzione dell'intervallo) nelle variabili di sistema gearingAdjustment.master.offset e gearingAdjustment.defaultValueMaster.offset oppure gearingAdjustment.slave.offset e gearingAdjustment.defaultValueSlave.offset. Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 5.7.3.2 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Parametri Tabella 5- 216 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Campo Selezionare qui se si deve traslare il campo dell'asse master o slave. Settore master (valore predefinito) Viene traslato il campo asse master. Campo slave Viene traslato il campo asse slave. Offset Traslazione per il campo selezionato. Inserire il valore come numero a virgola mobile con segno. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Modalità Selezionare il tipo di traslazione. Assoluto (valore predefinito) La traslazione avviene come valore assoluto. Relativo La traslazione avviene in modo relativo rispetto al valore corrispondente nella variabile di sistema gearingAdjustments. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 417 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.3.3 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Dinamica Tabella 5- 217 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk Vedere anche Scheda Esperti (Pagina 77) 5.7.3.4 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Esperti Tabella 5- 218 Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84) 418 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.3.5 Funzione di sistema rilevante per Imposta offset al sincronismo del riduttore Pacchetto tecnologico Cam: ● _setGearingOffset Panoramica dei parametri per Imposta offset al sincronismo del riduttore / _setGearingOffset Tabella 5- 219 Parametri (comando MCC Imposta offset al sincronismo del riduttore rispetto a funzione di sistema _setGearingOffset) Parametro del comando MCC Imposta offset al sincronismo del riduttore Parametro della funzione di sistema _setGearingOffset Asse – Sincronismo followingObject Effetto activationMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Campo offsetRange Offset offsetValue Modalità offsetMode Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 5.7.4 Sincronismo velocità on Un sincronismo velocità è caratterizzato da un rapporto di trasmissione costante tra un valore master (velocità di un asse master o di un encoder esterno) e un valore slave (velocità di un asse slave). Il sincronismo velocità non è (contrariamente al cambio elettronico) sincrono alla posizione. All'avvio del sincronismo posizione avviene la sincronizzazione del valore slave sul valore master con le impostazioni di dinamica programmate. Il rapporto di trasmissione (fattore di riduzione) viene inserito come numero decimale. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 419 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Il valore master può essere definito nel comando, modifiche successive del valore master sono possibili con il comando Reimposta valore master. Figura 5-92 Maschera dei parametri Sincronismo velocità on Il sincronismo velocità può essere terminato: ● con il comando Sincronismo velocità off, ● con l'avvio di un altro sincronismo sullo stesso oggetto sincrono, ad es. con un altro comando Sincronismo velocità on, ● con un comando di asse singolo di interruzione sull'asse slave. ATTENZIONE Il comando Arresta asse termina il sincronismo velocità solo se come Modalità di STOP è stato selezionato Arresto rapido ... Per maggiori informazioni su: ● Informazioni generali sincronismo velocità vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali commutazione della sorgente dei valori master vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica 420 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.4.1 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on Tabella 5- 220 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on Campo/pulsante Significato/istruzione asse slave Selezionare l'asse che deve essere sincronizzato. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da sincronizzare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse slave selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse slave è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse slave si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità ON - Scheda Parametri (Pagina 422) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità ON - Scheda Dinamica (Pagina 423) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità ON - Scheda Esperti (Pagina 423) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, la voce del comando deve essere eseguita nel buffer dei comandi, prima che il comando successivo venga elaborato. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 421 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.4.2 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Parametri Tabella 5- 221 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Reimposta valore master Attivare questa casella di controllo per impostare il valore master della relazione di velocità (preimpostazione). Se la casella di controllo non è selezionata, viene mantenuto il valore master impostato in precedenza. Asse master / Encoder / Valore È possibile immettere dati in questo campo solo se la casella di controllo Reimposta master esterno valore master è attivata. Selezionare qui l'asse o l'encoder esterno che forma il valore master nella relazione di velocità. Sono disponibili: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento e gli encoder esterni disponibili nell'apparecchio oppure in un master DP. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis, followingAxis oppure externalEncoderType. Il valore master resta assegnato all'oggetto di velocità fino alla modifica successiva. Direzione riduttore Selezionare la direzione attiva del riduttore. Dal segno fattore di riduzione (valore predefinito) La direzione attiva del riduttore viene determinata dal segno del rapporto di trasmissione (fattore di riduzione). Direzione opposta L'asse slave si muove in direzione opposta rispetto all'asse master. Stessa direzione L'asse slave si muove nella stessa direzione dell'asse master. Contrario rispetto alla direzione riduttore corrente La direzione del riduttore è efficace in senso contrario all'attuale direzione del riduttore. Direzione attuale Ultima direzione programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.gearingSettings.direction Tipo di rapporto di riduzione Selezionare quali valori vengono utilizzati per il rapporto di trasmissione Inserimento valore I valori vengono immessi direttamente nella maschera dei parametri (nel campo Rapporto di trasmissione) Ultimo valore programmato Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.gearingSettings.ratio Rapporto di trasmissione Inserire qui il rapporto di trasmissione come numero a virgola mobile. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). 422 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.4.3 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Dinamica Tabella 5- 222 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk 5.7.4.4 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Esperti Tabella 5- 223 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 423 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.4.5 Esempio di Sincronismo velocità on Un asse (asse rotante_1) deve ruotare con una velocità di 360 gradi al secondo. Tramite un fattore di riduzione (rapporto di trasmissione) deve ruotare anche un secondo asse (Asse sincrono). L'asse sincrono, che deve essere accoppiato tramite un fattore di riduzione all'asse rotante_1, deve essere impostato in SIMOTION SCOUT come asse sincrono. Figura 5-93 424 Esempio: MCC-Chart per il sincronismo di velocità SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.4.6 Funzioni di sistema rilevanti per sincronismo velocità on Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableVelocityGearing ● _setMaster Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità on / _enableVelocityGearing, _setMaster Tabella 5- 224 Parametri (comando MCC Sincronismo velocità on rispetto a funzioni di sistema _enableVelocityGearing, _setMaster) Parametro del comando MCC Sincronismo velocità on Parametro delle funzioni di sistema _enableVelocityGearing, _setMaster asse slave – Sincronismo followingObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Reimposta valore master Richiamo della funzione di sistema _setMaster • Fino alla versione V4.0 del kernel SIMOTION con parametro transientBehavior = DIRECT • A partire dalla versione V4.1 del kernel SIMOTION con parametro transientBehavior = WITH_NEXT_SYNCHRONIZING Asse master / Encoder / Valore master esterno master (funzione di sistema _setMaster) Direzione riduttore direction Tipo di rapporto di riduzione gearingRatioType Rapporto di trasmissione gearingRatio Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 425 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.5 Sincronismo velocità off Il comando permette di terminare un cambio elettronico che era stato avviato con il comando Sincronismo velocità on. Il disaccoppiamento avviene con le impostazioni di dinamica programmate. Figura 5-94 Maschera dei parametri Sincronismo velocità off Per maggiori informazioni su: ● Informazioni generali sincronismo velocità vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali commutazione della sorgente dei valori master vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica 426 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.5.1 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off Tabella 5- 225 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off Campo/pulsante Significato/istruzione asse slave Selezionare l'asse che deve essere disaccoppiato. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da disaccoppiare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse slave selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse slave è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse slave si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità OFF - Scheda Dinamica (Pagina 428) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità OFF - Scheda Esperti (Pagina 428) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, la voce del comando deve essere eseguita nel buffer dei comandi, prima che il comando successivo venga elaborato. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 427 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.5.2 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off - Scheda Dinamica Tabella 5- 226 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nellaScheda Dinamica (Pagina 73) Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk 5.7.5.3 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off - Scheda Esperti Tabella 5- 227 Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 428 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.5.4 Funzione di sistema rilevante per Sincronismo velocità off Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableVelocityGearing Panoramica dei parametri per Sincronismo velocità off / _disableVelocityGearing Tabella 5- 228 Parametri (comando MCC Sincronismo velocità off rispetto a funzione di sistema _disableVelocityGearing) Parametro del comando MCC Sincronismo velocità off Parametro della funzione di sistema _disableVelocityGearing asse slave – Sincronismo followingObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 429 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.6 Camma elettronica ON Un sincronismo curve è caratterizzato da un rapporto di trasmissione variabile tra un valore master (valore di posizione di un asse master o di un encoder esterno) e un valore slave (valore di posizione di un asse slave). Il sincronismo curve è quindi sincrono rispetto alla posizione. Il rapporto di trasmissione variabile viene descritto da una camma elettronica (funzione di trasmissione). Tramite diverse valutazioni programmabili degli assi e varie modalità di elaborazione della camma elettronica è possibile adattare la funzionalità del sincronismo curve alle proprie esigenze. All'avvio del sincronismo curve avviene la sincronizzazione del valore slave sul valore master con le impostazioni programmate per la sincronizzazione. È possibile anche un cambio di camme elettroniche al termine della camma elettronica attiva. Il valore master può essere definito nel comando, modifiche successive del valore master sono possibili con il comando Reimposta valore master. Figura 5-95 430 Maschera dei parametri Camma elettronica ON SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica La scalatura e la traslazione (offset) della camma elettronica attiva sono possibili sia sul lato del valore master che su quello del valore slave. È così possibile adattare individualmente la camma elettronica al campo di definizione e a quello di valori. A questo scopo si utilizzano i comandi: ● Impostare la scalatura sul sincronismo camme e ● Impostare offset sul sincronismo camme Anche la camma elettronica può essere scalata e traslata con il comando Parametrizza camma elettronica. Il sincronismo curve può essere terminato: ● con il comando Camma elettronica off, ● con l'avvio di un altro sincronismo sullo stesso oggetto sincrono, ad es. con un altro comando Camma elettronica on, ● con un comando di asse singolo di interruzione sull'asse slave. ATTENZIONE Il comando Arresta asse termina il sincronismo solo se come Modalità di STOP è stato selezionato Arresto rapido ... Per maggiori informazioni su: ● Informazioni generali sincronismo curve vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali commutazione della sorgente dei valori master vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 431 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.6.1 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON Tabella 5- 229 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON Campo/pulsante Significato/istruzione asse slave Selezionare l'asse che deve essere sincronizzato. Si può scegliere tra: • Tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da sincronizzare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse slave selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse slave è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse slave si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON – Scheda Parametri (Pagina 433) Scheda Sincronizza vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Sincronizza (Pagina 435) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Dinamica (Pagina 441) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Esperti (Pagina 441) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, la voce del comando deve essere eseguita nel buffer dei comandi, prima che il comando successivo venga elaborato. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 432 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.6.2 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Parametri Tabella 5- 230 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Reimposta valore master Attivare questa casella di controllo per impostare il valore master della relazione di sincronismo (preimpostazione) Se la casella di controllo non è selezionata, viene mantenuto il valore master impostato in precedenza. Asse master / Encoder / Valore master esterno È possibile immettere dati in questo campo solo se la casella di controllo Reimposta valore master è attivata. Selezionare qui l'asse o l'encoder esterno che forma il valore master nella relazione di sincronismo. Sono disponibili: • tutti gli assi sincroni e di posizionamento e gli encoder esterni disponibili nell'apparecchio oppure in un master DP. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis, followingAxis oppure externalEncoderType. Il valore master resta assegnato all'oggetto sincrono fino alla modifica successiva. Camma elettronica Qui viene selezionata la camma elettronica che descrive la relazione di sincronismo. Si può scegliere tra: • tutte le camme elettroniche definite nel relativo apparecchio. La definizione delle camme elettroniche avviene all'interno della cartella CAMME ELETTRONICHE nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): camType. Attenzione In quest'ultimo caso l'utente stesso deve creare nella navigazione di progetto le relazioni (link) tra la camma elettronica e l'oggetto sincrono dell'asse slave. Nei casi standard questa operazione viene svolta dall'editor MCC. Direzione della camma elettronica Selezionare qui la direzione nella quale si muove la camma elettronica con valori master crescenti. Positivo La camma elettronica viene traslata nello stesso senso per modificare il valore master. • In caso di modifica positiva del valore master la camma elettronica viene traslata in direzione di valori crescenti nel suo campo di definizione (verso destra). • In caso di modifica negativa del valore master la camma elettronica viene traslata in direzione di valori discendenti nel suo campo di definizione (verso sinistra). Negativo La camma elettronica viene traslata nel senso opposto per modificare il valore master. • In caso di modifica positiva del valore master la camma elettronica viene traslata in direzione di valori discendenti nel suo campo di definizione (verso sinistra). • In caso di modifica negativa del valore master la camma elettronica viene traslata in direzione di valori crescenti nel suo campo di definizione (verso destra). Ultima direzione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.direction SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 433 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Valutazione dell'asse master Selezionare qui se il valore master deve mantenere una posizione assoluta o relativa rispetto alla camma elettronica. Assoluto Il valore master viene usato nel campo di definizione della camma elettronica come valore assoluto. Relativo Il valore master viene usato nel campo di definizione della camma elettronica come valore relativo rispetto al punto iniziale del sincronismo curve. Tenere presente che il valore del campo Offset del punto di avvio della camma elettronica (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON – Scheda Sincronizza (Pagina 435)) deve trovarsi all'interno dell'area di definizione della camma elettronica. Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.cammingSettings.masterMode Valutazione dell'asse slave Selezionare qui se il valore slave deve mantenere una posizione assoluta o relativa rispetto alla camma elettronica. Assoluto Il valore slave si ricava come valore assoluto dal campo dei valori della camma elettronica. In caso di elaborazione ciclica della camma elettronica (vedere il campo Elaborazione della camma), ad ogni nuovo ciclo il valore slave inizia con il valore iniziale. Relativo Il valore slave si ricava dal campo dei valori della camma elettronica come valore relativo rispetto al punto di inizio del sincronismo curve. In caso di elaborazione ciclica della camma elettronica (vedere il campo Elaborazione della camma elettronica), ad ogni nuovo ciclo il valore slave continua con il valore finale del ciclo precedente. Ultimo valore programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.cammingSettings.slaveMode Elaborazione della camma elettronica Qui viene selezionato se la camma elettronica dovrà essere elaborata in modo ciclico. Elaborazione ciclica I valori master vengono calcolati a modulo rispetto alla lunghezza della camma elettronica. Se il valore master raggiunge il punto finale del campo di definizione della camma elettronica, l'elaborazione viene proseguita con il valore iniziale. Elaborazione non ciclica I valori master vengono limitati al campo di definizione della camma elettronica; la camma elettronica viene eseguita una sola volta nel campo di definizione. Se il valore master raggiunge il punto finale del campo di definizione della camma elettronica, l'elaborazione viene proseguita con il valore iniziale. In caso di una nuova elaborazione dei valori master nella stessa direzione (asse modulo), i valori slave non cambiano. Ultima modalità camma elettronica programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.CammingSettings.cammingMode 434 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.6.3 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Sincronizza Tabella 5- 231 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Sincronizza Campo/pulsante Significato/istruzione Riferimento di sincronizzazione Selezionare il riferimento per la sincronizzazione. Asse master Sincronizzazione riferita alla lunghezza: La sincronizzazione avviene (a seconda del movimento dell'asse master) nell'ambito di un intervallo definito dell'asse master (Lunghezza di sincronizzazione). • Vantaggio: la sincronizzazione avviene nell'ambito di un intervallo parametrizzabile del valore master. • Svantaggio: la dinamica della sincronizzazione dipende dalla modifica del valore master (velocità). I limiti della dinamica dell'asse slave non vengono tenuti in considerazione. Tempo Sincronizzazione riferita al tempo: la sincronizzazione avviene in base a valori di dinamica preimpostati. Programmare i valori rilevanti nella scheda Dinamica (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Dinamica (Pagina 441)). • Vantaggio: la procedura di sincronizzazione avviene sempre con i valori di dinamica indicati. • Svantaggio: l'intervallo del valore master in cui avviene la sincronizzazione non può essere previsto. Ultima impostazione programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncProfileReference SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 435 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Inizio della sincronizzazione Selezionare l'inizio della sincronizzazione della camma elettronica. Per molte opzioni sono necessari altri dati non specificati nella descrizione. su posizione dell'asse master Il sincronismo curve viene attivato su una posizione programmata dell'asse master. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Punto di riferimento della posizione asse master • Posizione dell'asse master La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = posizione dell'asse master programmata • Valore slave: a seconda della selezione nella Valutazione dell'asse slave (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - scheda Parametri): – con Assoluto: Il valore slave viene calcolato con la camma elettronica a partire dalla Posizione dell'asse master programmata. Vengono considerati: Valutazione dell'asse master Elaborazione della camma elettronica – Eventualmente offset del punto di avvio della camma elettronica con Relativo: Valore slave = valore slave attuale su posizione dell'asse master con offset Il sincronismo curve viene attivato su una posizione programmata dell'asse master. In aggiunta viene programmato un offset per l'asse slave. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Offset dell'asse slave • Punto di riferimento della posizione asse master • Posizione dell'asse master La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = posizione dell'asse master programmata • Valore slave: a seconda della selezione nella Valutazione dell'asse slave (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - scheda Parametri): con Assoluto: Valore slave = valore slave calcolato + offset programmato Il valore slave calcolato viene determinato come per l'opzione Su posizione dell'asse master. con Relativo: Valore slave = valore slave attuale + offset programmato 436 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Inizio della sincronizzazione Sincronizzare immediatamente (Continuazione) Il sincronismo curve viene attivato immediatamente. La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = valore master attuale • Valore slave: a seconda della selezione nella Valutazione dell'asse slave (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - scheda Parametri): – con Assoluto: Il valore slave viene calcolato con la camma elettronica a partire dal valore master attuale. Vengono considerati: Valutazione dell'asse master Elaborazione della camma elettronica – Eventualmente offset del punto di avvio della camma elettronica con Relativo: Valore slave = valore slave attuale Sincronizza immediatamente con offset Il sincronismo curve viene attivato immediatamente. In aggiunta viene programmato un offset per l'asse slave. È necessario immettere dati nel seguente campo: • Offset dell'asse slave La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = valore master attuale • Valore slave: a seconda della selezione nella Valutazione dell'asse slave (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - scheda Parametri): – con Assoluto: Valore slave = valore slave calcolato + offset programmato – Il valore slave calcolato viene determinato come per l'opzione Sincronizza immediatamente. con Relativo: Valore slave = valore slave attuale + offset programmato SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 437 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Inizio della sincronizzazione Alla fine del ciclo delle camme elettroniche (Continuazione) Questa opzione di scelta è disponibile solo per Valutazione dell'asse master Relativo. Il sincronismo curve viene attivato: 1. se è già attivo un sincronismo curve di questo oggetto sincrono con un'altra camma elettronica e 2. se il valore master del sincronismo curve attivo raggiunge la fine della camma elettronica o del ciclo camma elettronica. In questo modo è possibile cambiare camma elettronica a un'ora definita. È necessario immettere dati nel seguente campo: • Punto di riferimento della posizione asse master La sincronizzazione avviene relativamente ai seguenti valori: • Valore master = valore master alla fine del ciclo camma elettronica • Valore slave: a seconda della selezione nella Valutazione dell'asse slave (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - scheda Parametri): – con Assoluto: Il valore slave viene calcolato con la camma elettronica a partire dal valore master alla fine del ciclo camma elettronica; Elaborazione della camma elettronica – Offset del punto di avvio della camma elettronica con Relativo: Valore slave = valore slave attuale Ultima impostazione programmata Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.synchronizingMode Offset dell'asse slave È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Inizio della sincronizzazione si è selezionato: • su posizione dell'asse master con offset • Sincronizza immediatamente con offset Immettere un offset che viene aggiunto alla posizione calcolata o attuale dell'asse slave. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). 438 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Punto di riferimento della posizione asse master È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Inizio della sincronizzazione si è selezionato: • su posizione dell'asse master • su posizione dell'asse master con offset • Alla fine del ciclo delle camme elettroniche Selezionare l'azione della posizione programmata (vedere il campo Posizione dell'asse master) rispetto al profilo di sincronizzazione selezionato. Sincronizzare prima della posizione di sincronizzazione La sincronizzazione è terminata alla posizione programmata. simmetrico Questa opzione di scelta è disponibile solo per Riferimento di sincronizzazione Asse master. La sincronizzazione avviene in modo tale che la posizione programmata viene a trovarsi simmetricamente entro la lunghezza di sincronizzazione. In caso di posizione programmata l'asse master ha percorso la metà del percorso necessario per la sincronizzazione. Sincronizzare dalla posizione di sincronizzazione La sincronizzazione inizia alla posizione programmata. Ultimo punto di riferimento programmato della posizione asse master Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncPositionReference Lunghezza di sincronizzazione È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Riferimento di sincronizzazione si è selezionato: • Asse master La lunghezza di sincronizzazione è il campo del valore master all'interno del quale avviene la sincronizzazione. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (ved. elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile)). Ultima lunghezza di sincronizzazione programmata Preassegnazione Ved. elenco a discesa (casella combinata). Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncLength Offset del punto di avvio della camma elettronica È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Valutazione dell'asse master (vedere Panoramica dei parametri Camma elettronica ON) si è selezionato: • Relativo L'offset rispetto al punto di avvio della camma elettronica determina il punto di avvio della camma elettronica nell'ambito del campo di definizione. Immettere il valore nell'elenco a discesa modificabile (ved. elenco a discesa modificabile (casella combinata editabile)). Ultimo punto di partenza programmato Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.camStartPosition SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 439 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Posizione dell'asse slave Inserire la posizione dell'asse slave nell'elenco a discesa modificabile. Ultima posizione programmata asse slave Preassegnazione Ved. elenco a discesa (casella combinata). Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.syncPositionSlave Posizione dell'asse master È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Inizio della sincronizzazione si è selezionato: • su posizione dell'asse master • su posizione dell'asse master con offset Inserire la posizione dell'asse master nell'elenco a discesa modificabile. Ultima posizione programmata asse master Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.syncPositionMaster Direzione di sincronizzazione Viene selezionata la direzione di movimento nella quale viene sincronizzato l'asse slave. Mantieni il comportamento di sistema La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. Con gli assi in movimento viene verificato se può essere mantenuta la direzione attuale di movimento. Mantieni la direzione dell'asse slave La sincronizzazione avviene nella direzione di movimento dell'asse slave. Positivo La sincronizzazione avviene nella direzione positiva del movimento. Negativo La sincronizzazione avviene nella direzione negativa del movimento. Percorso più breve La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.synchronizingDirection 440 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.6.4 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Dinamica Tabella 5- 232 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica vengono valutati solo in base a Riferimento di sincronizzazione Tempo. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk 5.7.6.5 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Esperti Tabella 5- 233 Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 441 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.6.6 Esempio di Camma elettronica ON Un asse (asse rotante_1) deve ruotare con una velocità di 360 gradi al secondo. Tramite una camma elettronica, un secondo asse (asse sincrono) deve essere accoppiato all'asse rotante_1. La camma elettronica deve essere creata e parametrizzata in SIMOTION SCOUT. L'asse sincrono, che deve essere accoppiato tramite una camma elettronica all'asse rotante_1, deve essere impostato in SIMOTION SCOUT come asse sincrono. Figura 5-96 5.7.6.7 Esempio: MCC-Chart per un sincronismo curve Funzioni di sistema rilevanti per Camma elettronica ON Pacchetto tecnologico Cam: ● _enableCamming ● _setMaster Se la casella di controllo "Reimposta valore master" è attivata, prima di _enableCamming va richiamata la funzione di sistema _setMaster. 442 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Panoramica dei parametri per Camma elettronica ON / _enableCamming, _setMaster Tabella 5- 234 Parametri (comando MCC Camma elettronica ON rispetto a funzioni di sistema _enableCamming, _setMaster) Parametro del comando MCC Camma elettronica ON Parametro delle funzioni di sistema _enableCamming, _setMaster asse slave – Sincronismo followingObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Reimposta valore master Richiamo della funzione di sistema _setMaster • Fino alla versione V4.0 del kernel SIMOTION con parametro transientBehavior = DIRECT • A partire dalla versione V4.1 del kernel SIMOTION con parametro transientBehavior = WITH_NEXT_SYNCHRONIZING Asse master / Encoder / Valore master esterno master (funzione di sistema _setMaster) Camma elettronica cam Direzione della camma elettronica direction Valutazione dell'asse master masterMode Valutazione dell'asse slave slaveRatioType Elaborazione della camma elettronica cammingModer Scheda Sincronizza Riferimento di sincronizzazione syncProfileReference Inizio della sincronizzazione synchronizingMode Offset dell'asse slave syncPositionSlave Punto di riferimento della posizione asse master syncPositionReference Lunghezza di sincronizzazione syncLengthType Offset del punto di avvio della camma elettronica camStartPositionMasterType, camStartPositionMaster Posizione dell'asse slave syncPositionSlaveType, syncPositionSlave Posizione dell'asse master syncPositionMasterType, syncPositionMaster Direzione di sincronizzazione synchronizingDirection Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 443 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.7 Camma elettronica OFF Il comando permette di terminare un sincronismo curve che era stato avviato con il comando Camma elettronica ON. Il disaccoppiamento avviene con le impostazioni programmate a questo scopo. Figura 5-97 Maschera dei parametri Camma elettronica OFF Per maggiori informazioni su: ● Informazioni generali sincronismo curve vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Informazioni generali commutazione della sorgente dei valori master vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica 444 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.7.1 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF Tabella 5- 235 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF Campo/pulsante Significato/istruzione asse slave Selezionare l'asse che deve essere disaccoppiato. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da disaccoppiare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse slave selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse slave è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse slave si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Disaccoppia vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Disaccoppia (Pagina 446) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Dinamica (Pagina 448) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Esperti (Pagina 449) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato fino a quando viene impartito il comando effettivo per l'asse. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCCChart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, la voce del comando deve essere eseguita nel buffer dei comandi, prima che il comando successivo venga elaborato. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 445 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.7.2 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Disaccoppia Tabella 5- 236 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Disaccoppia Campo/pulsante Significato/istruzione Riferimento di sincronizzazione Selezionare il riferimento per il disaccoppiamento. Asse master Sincronizzazione riferita alla lunghezza: la sincronizzazione avviene (a seconda del movimento dell'asse master) nell'ambito di un intervallo definito dell'asse master (Lunghezza di disaccoppiamento). • Vantaggio: la sincronizzazione avviene nell'ambito di un intervallo parametrizzabile del valore master. • Svantaggio: la dinamica della sincronizzazione dipende dalla modifica del valore master (velocità). I limiti della dinamica dell'asse slave non vengono tenuti in considerazione. Tempo Sincronizzazione riferita al tempo: la sincronizzazione avviene in base a valori di dinamica preimpostati. Programmare i valori rilevanti nella scheda Dinamica (vedere Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Dinamica (Pagina 448)). • Vantaggio: la procedura di sincronizzazione avviene sempre con i valori di dinamica indicati. • Svantaggio: l'intervallo del valore master in cui avviene la sincronizzazione non può essere previsto. Ultima impostazione programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncProfileReference Posizione del disaccoppiamento Selezionare l'inizio del disaccoppiamento del sincronismo curve. Per alcune opzioni sono necessari altri dati non specificati nella descrizione. con valore dell'asse master Il sincronismo curve viene disattivato su una posizione programmata dell'asse master. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento • Posizione dell'asse master Disaccoppiare immediatamente Il sincronismo curve viene disattivato immediatamente. con valore dell'asse slave Il sincronismo curve viene disattivato su una posizione programmata dell'asse slave. È necessario immettere dati nei seguenti campi: • Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento • Posizione dell'asse slave Alla fine del ciclo delle camme elettroniche Il sincronismo curve viene disattivato quando il valore master raggiunge la fine della camma elettronica o del ciclo camma elettronica. È necessario immettere dati nel seguente campo: • Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento Ultimo inizio del disaccoppiamento programmato Preassegnazione (valore di riferimento) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.syncOffMode 446 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Posizione del disaccoppiamento si è selezionato: • con valore dell'asse master • con valore dell'asse slave • Alla fine del ciclo delle camme elettroniche Selezionare l'azione della posizione programmata rispetto al profilo di disaccoppiamento selezionato (vedere il campo Posizione dell'asse slave o Posizione dell'asse master). Arresta prima della posizione di disaccoppiamento La sincronizzazione è terminata alla posizione programmata. simmetrico Questa opzione di scelta è disponibile solo per Riferimento di sincronizzazione Asse master. Il disaccoppiamento avviene in modo tale che la posizione programmata viene a trovarsi simmetricamente entro la lunghezza di disaccoppiamento. In caso di posizione programmata l'asse master ha percorso la metà del percorso necessario per la sincronizzazione. Arresta dopo la posizione di disaccoppiamento Il disaccoppiamento inizia alla posizione programmata. Ultimo punto di riferimento programmato della posizione asse master Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncOffPositionReference Lunghezza di disaccoppiamento È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Riferimento di sincronizzazione si è selezionato: • Asse master Immettere la lunghezza di sincronizzazione nell'elenco a discesa modificabile. Ultima lunghezza di disaccoppiamento programmata Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncProfile.syncOffLength Posizione dell'asse slave È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Posizione del disaccoppiamento si è selezionato: • con valore dell'asse slave Inserire la posizione dell'asse slave nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncOffPositions.Slave Posizione dell'asse master È necessario immettere dati in questo campo se nel campo Posizione del disaccoppiamento si è selezionato: • con valore dell'asse master Inserire la posizione dell'asse master nell'elenco a discesa modificabile. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.syncOffPositions.Master SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 447 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Direzione di sincronizzazione Viene selezionata la direzione di movimento nella quale viene disaccoppiato l'asse slave. Mantieni il comportamento di sistema La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. Con gli assi in movimento viene verificato se può essere mantenuta la direzione attuale di movimento. Mantieni la direzione dell'asse slave La sincronizzazione avviene nella direzione di movimento dell'asse slave. Positivo La sincronizzazione avviene nella direzione positiva del movimento. Negativo La sincronizzazione avviene nella direzione negativa del movimento. Percorso più breve La sincronizzazione avviene con il percorso più breve senza preassegnazione della direzione. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userdefault.cammingSettings.synchronizingDirection 5.7.7.3 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Dinamica Tabella 5- 237 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica vengono valutati solo in base a Riferimento di sincronizzazione Tempo. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk 448 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.7.4 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Esperti Tabella 5- 238 Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84) 5.7.7.5 Funzione di sistema rilevante per Camma elettronica OFF Pacchetto tecnologico Cam: ● _disableCamming Panoramica dei parametri per Camma elettronica OFF / _disableCamming Tabella 5- 239 Parametri (comando MCC Camma elettronica OFF rispetto a funzione di sistema _disableCamming) Parametro del comando MCC Camma elettronica OFF Parametro della funzione di sistema _disableCamming asse slave – Sincronismo followingObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Disaccoppia Riferimento di sincronizzazione syncProfileReference Posizione del disaccoppiamento syncOffMode Punto di riferimento della posizione di disaccoppiamento syncOffPositionReference Lunghezza di disaccoppiamento syncOffLengthType, syncOffLength Posizione dell'asse slave syncOffPositionSlaveType, syncOffPositionSlave Posizione dell'asse master syncOffPositionMasterType, syncOffPositionMaster Direzione di sincronizzazione synchronizingDirection Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 449 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.8 Impostare la scalatura sul sincronismo camme Durante il sincronismo camme elettroniche, il comando attiva una scala nel campo degli assi master o degli assi slave della camma elettronica corrispondente. I parametri consentono tra l'altro di determinare: ● il momento di inizio validità del fattore di scala (Immediatamente/Ciclo camma elettronica successivo), ● l'azione sul comando di sincronismo curve attivo e/o sui comandi di sincronismo curve successivi; Le scale efficaci sul comando di sincronismo curve attivo nonché le scale memorizzate ed efficaci sui comandi di sincronismo curve successivi possono essere lette nella variabile di sistema cammingAdjustment. Figura 5-98 Maschera dei parametri Impostare la scalatura sul sincronismo camme Per maggiori informazioni su: 450 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Fattore di scala e traslazione (offset) di una camma elettronica vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica 5.7.8.1 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme Tabella 5- 240 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare l'asse per cui la camma elettronica deve essere rappresentata in scala. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da sincronizzare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme Scheda Parametri (Pagina 453) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme Scheda Dinamica (Pagina 453) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme Scheda Esperti (Pagina 454) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 451 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Effetto Selezionare i comandi che saranno influenzati dai i fattori di scala. su comando attivo (valore predefinito) La scalatura è efficace sul comando sincronismo curve attivo e resta efficace finché non viene rimossa o disaccoppiata con il comando Camma elettronica OFF. Il fattore di scala viene memorizzato, in base all'intervallo della camma elettronica, nella variabile di sistema cammingAdjustment.master.scale oppure cammingAdjustment.slave.scale. Sui comandi seguenti Il comando di sincronismo curve attivo viene elaborato; la scalatura viene memorizzata ed ha efficacia con i comandi successivi Camma elettronica ON. Il fattore di scala viene memorizzato, in base all'intervallo della camma elettronica, nella variabile di sistema cammingAdjustment.defaultValueMaster.scale oppure cammingAdjustment.defaultValueSlave.scale. Su comando attivo e comandi seguenti La scalatura è efficace sul comando di sincronismo curve attivo e su tutti i seguenti comandi Camma elettronica ON. Il fattore di scala viene memorizzato, in base all'intervallo della camma elettronica, nelle variabili di sistema cammingAdjustment.master.scale e cammingAdjustment.defaultValueMaster.scale oppure cammingAdjustment.slave.scale e cammingAdjustment.defaultValueSlave.scale. Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 452 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.8.2 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Parametri Tabella 5- 241 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Campo Qui viene impostato se attivare la scala per il campo degli assi master o per il campo degli assi slave della camma elettronica. Settore master (valore predefinito) Viene scalato il campo asse master della camma elettronica. Campo slave Viene scalato il campo asse slave della camma elettronica. Offset Fattore di scala per il campo selezionato. Inserire il valore come numero a virgola mobile con segno. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Istante Qui viene impostato il momento a partire dal quale sarà attiva la scala. Immediatamente (valore predefinito) Il fattore di scala del campo selezionato diventa efficace immediatamente. Al prossimo ciclo Il fattore di scala del campo selezionato ha valore a partire dal ciclo di camma successivo (solo in caso di Camma elettronica ciclica) 5.7.8.3 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Dinamica Tabella 5- 242 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 453 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.8.4 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Esperti Tabella 5- 243 Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.7.8.5 Funzione di sistema rilevante per Impostare la scalatura sul sincronismo camme Pacchetto tecnologico Cam: ● _setCammingScale Panoramica dei parametri per Impostare la scalatura sul sincronismo camme / _setCammingScale Tabella 5- 244 Parametri (comando MCC Impostare la scalatura sul sincronismo camme rispetto a funzione di sistema _setCammingScale) Parametro del comando MCC Impostare la scalatura sul sincronismo camme Parametro della funzione di sistema _setCammingScale Asse – Sincronismo followingObject Effetto activationMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Campo scalingRange Offset scaleValue Istante scaleSpecification Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 454 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.9 Impostare offset sul sincronismo camme Nel sincronismo camme elettroniche, il comando provoca un offset del campo assi master e/o del campo assi slave della relativa camma elettronica. I parametri consentono tra l'altro di determinare: ● il momento di inizio validità dell'offset (Immediatamente/Ciclo camma elettronica successivo), ● l'azione sul comando di sincronismo curve attivo e/o sui comandi di sincronismo curve successivi; Le traslazioni efficaci sul comando di sincronismo curve attivo nonché le traslazioni memorizzate ed efficaci sui comandi di sincronismo curve successivi possono essere lette nella variabile di sistema cammingAdjustment. Figura 5-99 Maschera dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme Per maggiori informazioni su: ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Fattore di scala e traslazione (offset) di una camma elettronica vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 455 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.9.1 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme Tabella 5- 245 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme Campo/pulsante Significato/istruzione Asse Selezionare l'asse per cui la camma elettronica deve essere traslata. Si può scegliere tra: • Tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da sincronizzare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Parametri (Pagina 458) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri per Impostare offset al sincronismo camme - Scheda Dinamica (Pagina 458) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Impostare offset al sincronismo camme - Scheda Esperti (Pagina 459) 456 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Effetto Selezionare qui su quali comandi deve avere effetto l'offset. su comando attivo (valore predefinito) L'offset è efficace sul comando sincronismo curve attivo e resta efficace finché non viene rimosso o disaccoppiato con il comando Camma elettronica OFF. Il valore di offset viene memorizzato (in base al campo della camma elettronica) nella variabile di sistema cammingAdjustment.master.offset oppure cammingAdjustment.slave.offset. Sui comandi seguenti Il comando di sincronismo curve attivo viene elaborato; l'offset viene memorizzato ed ha efficacia con i comandi successivi Camma elettronica ON. Il valore di offset viene memorizzato, in base all'intervallo della camma elettronica, nella variabile di sistema cammingAdjustment.defaultValueMaster.offset oppure cammingAdjustment.defaultValueSlave.offset Su comando attivo e comandi seguenti L'offset è efficace sul comando di sincronismo curve attivo e su tutti i seguenti comandi Camma elettronica ON. Il valore di offset viene memorizzato (in base all'intervallo della camma elettronica) nella variabile di sistema cammingAdjustment.master.offset e cammingAdjustment.defaultValueMaster.offset oppure cammingAdjustment.slave.offset e cammingAdjustment.defaultValueSlave.offset. Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 457 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.9.2 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Parametri Tabella 5- 246 Campo/pulsante Campo Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Parametri Significato/istruzione Selezionare qui se si deve traslare il campo dell'asse master o slave della camma elettronica. Settore master (valore predefinito) Viene traslato il campo asse master della camma elettronica. Campo slave Viene traslato il campo asse slave della camma elettronica. Offset Traslazione per il campo selezionato. Inserire il valore come numero a virgola mobile con segno. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Modalità Selezionare il tipo di traslazione. Assoluto (valore predefinito) La traslazione avviene come valore assoluto. Relativo La traslazione avviene in modo relativo rispetto al valore corrispondente nella variabile di sistema cammingAdjustments. Istante Qui viene selezionato il momento a partire dal quale sarà attivo l'offset Immediatamente (valore predefinito) La traslazione del campo selezionato diventa efficace immediatamente. Al prossimo ciclo La traslazione del campo selezionato ha valore a partire dal ciclo di camma successivo (solo in caso di Camma elettronica ciclica) 5.7.9.3 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Dinamica Tabella 5- 247 Campo/pulsante Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Dinamica Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Dinamica (Pagina 73). Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk 458 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.9.4 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Esperti Tabella 5- 248 Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.7.9.5 Funzione di sistema rilevante per Impostare offset sul sincronismo camme Pacchetto tecnologico Cam: ● _setCammingOffset Panoramica dei parametri per Impostare offset sul sincronismo camme / _setCammingOffset Tabella 5- 249 Parametri (comando MCC Impostare offset sul sincronismo camme rispetto a funzione di sistema _setCammingOffset) Parametro del comando MCC Impostare offset sul sincronismo camme Parametro della funzione di sistema _setCammingOffset Asse – Sincronismo followingObject Effetto activationMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Campo offsetRange Offset offsetValue Modalità offsetMode Istante offsetSpecification Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 459 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.10 Parametrizza camma elettronica Questo comando consente di rappresentare in scala una camma elettronica definita e/o di traslarla. Gli assi master e slave possono essere traslati e rappresentati in scala l'uno indipendentemente dall'altro. Una scala ha luogo nell'intera camma elettronica o all'interno di un settore definito dal punto iniziale e finale. La scala dell'intera camma elettronica di seguito verrà denominata scala di base, mentre la scala di un settore verrà denominata scala di settore. Il campo di definizione e il campo dei valori sono provvisti ciascuno di una scala di base e di due scale di campo. Come punto di scala, per la scala di base viene utilizzato il punto zero delle coordinate dell'asse, per la scala di settore il punto iniziale del campo di scala indicato. Questo comando consente di assegnare contemporaneamente un offset e/o una scala di base per l'asse master e l'asse slave. Figura 5-100 Maschera dei parametri Parametrizza camma elettronica per la scheda Traslazione 460 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Figura 5-101 Maschera dei parametri Parametrizza camma elettronica per la scheda Scala di base Figura 5-102 Maschera dei parametri Parametrizza camma elettronica per la scheda Scala di settore SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 461 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica Per maggiori informazioni su: ● Nozioni di base camma elettronica vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Fattore di scala e traslazione (offset) di una camma elettronica vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica 5.7.10.1 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica Tabella 5- 250 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica Campo/pulsante Significato/istruzione Camma elettronica Selezionare la camma elettronica per la quale si vuole attivare l'offset o la scala. Si può scegliere tra: • tutte le camme elettroniche definite nel relativo apparecchio. La definizione delle camme elettroniche avviene all'interno della cartella CAMME ELETTRONICHE nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): camType. Scheda Traslazione vedere Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Traslazione (Pagina 462) Scheda Scala di base vedere Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di base (Pagina 463) Scheda Scala di settore vedere Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di settore (Pagina 463) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Esperti (Pagina 464) 5.7.10.2 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Traslazione Tabella 5- 251 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Traslazione Campo/pulsante Significato/istruzione Traslazione asse slave Selezionare la casella di controllo se si intende programmare un offset per l'asse slave. Qui va inserito l'offset per l'asse slave. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Traslazione asse master Selezionare la casella di controllo se si intende programmare un offset per l'asse master. Inserire l'offset per l'asse master. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Calcolo Qui viene impostato se il nuovo offset programmato deve agire in modo assoluto o essere sommato all'offset già attivo. Assoluto (valore predefinito) Il valore programmato ha efficacia assoluta. Relativo Il valore programmato ha efficacia relativa. 462 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.10.3 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di base Tabella 5- 252 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di base Campo/pulsante Significato/istruzione Fattore di scala asse slave Attivare questo box di controllo se si vuole programmare un fattore di scala per l'intero campo dell'asse slave. Immettere qui un fattore di scala valido per l'asse slave indipendentemente dai settori. In aggiunta, con la scala di settore è possibile attivare dei fattori di scala aggiuntivi per i singoli settori. Questi agiscono sovrapposti alla scala completa. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Fattore di scala asse master Selezionare la casella di controllo se si intende programmare un fattore di scala per l'intero campo dell'asse master. Inserire un fattore di scala che sia valido per l'asse master a prescindere dal campo. In aggiunta, con la scala di settore è possibile attivare dei fattori di scala aggiuntivi per i singoli settori. Questi agiscono sovrapposti alla scala completa. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). 5.7.10.4 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di settore Tabella 5- 253 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Scala di settore Campo/pulsante Significato/istruzione Numero intervallo curve Selezionare il numero dell'intervallo di scala (1 o 2). Selezionare lo stesso numero per il comando successivo, in modo da poter sovrascrivere i valori programmati in precedenza. asse slave Attivare questo box di controllo per programmare un fattore di scala in un campo specifico dell'asse slave. Inizio intervallo (Asse slave) Qui va inserita la posizione dell'asse slave in cui inizia la scala. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Fine intervallo (Asse slave) Qui va inserita la posizione dell'asse slave in cui termina la scala. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Fattore di scala (Asse slave) Inserire il fattore di scala per l'asse slave. Esso agisce all'interno del campo indicato. Asse master Selezionare questa casella di controllo per programmare un fattore di scala in un campo specifico dell'asse master. Inizio intervallo (Asse master) Inserire la posizione dell'asse master in cui inizia la scala. Fine intervallo (Asse master) Inserire la posizione dell'asse master in cui termina la scala. Fattore di scala (Asse master) Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). Inserire il fattore di scala per l'asse master. Esso agisce all'interno del campo indicato. Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 463 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.10.5 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Esperti Tabella 5- 254 Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato per ogni passo del comando, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del passo del comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.7.10.6 Funzioni di sistema rilevanti per Parametrizza camma elettronica Pacchetto tecnologico Cam: ● _setCamOffset ● _setCamScale Panoramica dei parametri per Parametrizza camma elettronica / _setCamOffset, _setCamScale Tabella 5- 255 Parametri (comando MCC Parametrizza camma elettronica rispetto a funzione di sistema _setCamOffset, _setCamScale) Parametro del comando MCC Parametrizza camma elettronica Parametro della funzione di sistema _setCamOffset, _setCamScale Camma elettronica cam Scheda Traslazione Traslazione asse slave Richiamo della funzione di sistema _setCamOffset. offsetRange, offset Traslazione asse master Richiamo della funzione di sistema _setCamOffset. offsetRange, offset Calcolo offsetMode Scheda Scala di base Fattore di scala asse slave Richiamo della funzione di sistema setCamScale. scalingRange, scalingSpecification, scaleValue Fattore di scala asse master Richiamo della funzione di sistema setCamScale. scalingRange, scalingSpecification, scaleValue Scheda Scala di settore Numero intervallo curve specificRangeNumber asse slave Richiamo della funzione di sistema setCamScale Inizio intervallo (Asse slave) specificRangeStartPointType, specificRangeStartPoint Fine intervallo (Asse slave) specificRangeEndPointType, specificRangeEndPoint Fattore di scala (Asse slave) scalingRange, scalingSpecification, scaleValue Asse master Richiamo della funzione di sistema setCamScale Inizio intervallo (Asse master) specificRangeStartPointType, specificRangeStartPoint Fine intervallo (Asse master) specificRangeEndPointType, specificRangeEndPoint Fattore di scala (Asse master) scalingRange, scalingSpecification, scaleValue Scheda Esperti Variabile di ritorno 464 – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.11 Commuta valore master Il comando commuta il valore master per una relazione di sincronismo esistente. La commutazione può avvenire a sincronismo attivo. Figura 5-103 Maschera dei parametri Commuta valore master Per maggiori informazioni su: ● Informazioni generali sulla commutazione della sorgente dei valori master vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica ● Nozioni di base sincronismo vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico sincronismo, camma elettronica SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 465 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.11.1 Panoramica dei parametri per Commuta valore master Tabella 5- 256 Panoramica dei parametri per Commuta valore master Campo/pulsante Significato/istruzione asse slave Selezionare l'asse per cui occorre convertire il valore master. Si può scegliere tra: • tutti gli assi sincroni definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli assi avviene all'interno della cartella ASSI nella navigazione di progetto. • Gli oggetti sincroni appartenenti all'asse sincrono selezionato vengono determinati automaticamente, visualizzati nel campo Sincronismo ed eventualmente proposti per la selezione. <Riferimento> Selezionare questa voce quando l'asse da sincronizzare non è definito sull'apparecchio, ma è impostato come riferimento (variabile). Nel campo Sincronismo vengono proposte per la selezione tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con tipo di dati followingObjectType (riferimenti a oggetti sincroni) - (vedere anche Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)). Attenzione Non si possono selezionare riferimenti a un asse sincrono (variabile con tipo di dati followingAxis). Non vi è alcuna assegnazione con il riferimento agli oggetti sincroni corrispondenti. Scegliere invece direttamente il riferimento all'oggetto sincrono (variabile del tipo di dati followingObjectType) Sincronismo Qui gli oggetti sincroni consentiti in funzione dell'asse slave selezionato vengono visualizzati e possono eventualmente essere selezionati: • Come asse slave è stato scelto un asse sincrono definito sull'apparecchio: L'oggetto sincrono appartenente all'asse slave selezionato viene visualizzato • Se esistono più oggetti sincroni (ad es.oggetto sincrono sovrapposto), è possibile selezionare l'oggetto sincrono. Come asse slave si è scelto <Riferimento>: Tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)) sono disponibili per la selezione: followingObjectType. Queste variabili sono riferimenti a oggetti sincroni. Scheda Parametri vedere Panoramica dei parametri Commuta valore master - Scheda Parametri (Pagina 467) Scheda Dinamica vedere Panoramica dei parametri Commuta valore master - Scheda Dinamica (Pagina 467) Scheda Esperti vedere Panoramica dei parametri Commuta valore master - Scheda Esperti (Pagina 468) Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 466 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.11.2 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Parametri Tabella 5- 257 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Valore master Selezionare qui l'asse o l'encoder esterno che forma il valore master nella relazione di sincronismo. Sono disponibili: • tutti gli assi sincroni, di posizionamento e di interpolazione nonché gli encoder esterni disponibili nell'apparecchio oppure in un master DP. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con i seguenti tipi di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): posAxis, followingAxis, pathAxis oppure externalEncoderType. Il valore master resta assegnato all'oggetto sincrono fino alla modifica successiva. Comportamento transitorio Selezionare come deve avvenire la commutazione al valore master selezionato. diretta Il valore master selezionato è subito attivo. con la sincronizzazione successiva Il valore master selezionato è efficace alla sincronizzazione successiva dell'asse slave. Con valori dinamici programmabili La commutazione al valore master selezionato avviene con i valori impostati nella scheda Dinamica (vedere Panoramica dei parametri Commuta valore master - Scheda Dinamica (Pagina 467)). 5.7.11.3 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Dinamica Tabella 5- 258 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente in Scheda Dinamica (Pagina 73). I parametri nella scheda Dinamica vengono valutati solo in base al Comportamento transitorio con valori dinamici programmati. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.syncDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.syncDynamics.negativeAccelEndJerk SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 467 Comandi MCC 5.7 Comandi per sincronismo e camma elettronica 5.7.11.4 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Esperti Tabella 5- 259 Panoramica dei parametri per Commuta valore master - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente in Scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.7.11.5 Funzione di sistema rilevante per Commuta valore master Pacchetto tecnologico Cam: ● _setMaster Panoramica dei parametri per Commuta valore master / _setMaster Tabella 5- 260 Parametri (comando MCC Commuta valore master rispetto a funzione di sistema _setMaster) Parametri del comando MCC Commuta valore master Richiamo della funzione di sistema _setMaster asse slave – Sincronismo followingObject Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Valore master master Comportamento transitorio transientBehavior Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 468 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso A partire dalla versione V4.1 del kernel SIMOTION, l'apparecchio SIMOTION fornisce funzioni per l'interpolazione del percorso. È possibile spostare lungo le traiettorie preimpostate fino a 3 assi di interpolazione. Inoltre è possibile trasportare un asse di posizionamento con sincronismo vettoriale. L'oggetto tecnologico Oggetto percorso (tipo di dati _pathObjectType) mette a disposizione questa funzionalità. ● Attraverso il TO oggetto percorso, durante la progettazione vengono interconnessi i seguenti oggetti tecnologici ulteriori: – Almeno 2, al massimo 3 assi, che dispongano della tecnologia di interpolazione del percorso (Assi di interpolazione - tipo di dati _pathAxis) – A livello opzionale, 1 asse di posizionamento (tipo di dati posAxis o followingAxis oppure path_Axis), che viene trasportato con sincronismo vettoriale. Questo consente, ad esempio, l'output della lunghezza attuale del movimento vettoriale su un asse. – A livello opzionale, 1 camma elettronica (tipo di dati camType) per la definizione di uno speciale profilo di velocità del movimento vettoriale. ● Inoltre, gli ingressi di movimento (MotionIn) degli assi di posizionamento possono essere interconnessi con le 3 uscite di movimento (MotionOut) del TO oggetto percorso. Questo consente l'output delle 3 coordinate del sistema di coordinate di base sugli assi. ● La programmazione dei movimenti vettoriali avviene sempre in un sistema di coordinate destrorso, ortogonale (cartesiano) conforme a DIN 66217 (sistema di coordinate di base). ● L'adattamento della cinematica della macchina (sistema di coordinate degli assi) al sistema di coordinate di base è effettuato tramite trasformazioni cinematiche, che vengono definite durante la configurazione del TO oggetto percorso. Per il movimento vettoriale vale: ● Le traiettorie possono essere composte da singoli segmenti. ● I singoli segmenti possono essere i seguenti movimenti bidimensionali o tridimensionali (interpolazioni): – Movimento lineare: Comando Percorso lineare (Pagina 470) – Movimento circolare: Comando Percorso circolare (Pagina 479) – Movimento polinomico: Comando Esegui percorso in modo polinomico (Pagina 489) ● Tramite raccordo i movimenti dei singoli segmenti possono essere messi in successione per una traiettoria complessiva senza arresto intermedio. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 469 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.1 Percorso lineare Questo comando è disponibile a partire dalla versione 4.1 del kernel SIMOTION. Il comando muove su una retta gli assi di interpolazione interconnessi all'oggetto percorso preimpostato verso un punto finale. Il movimento può essere effettuato: ● tridimensionalmente oppure ● bidimensionalmente in uno dei piani cartesiani principali. L'indicazione della posizione finale può essere effettuata in modo assoluto o relativo. Figura 5-104 Maschera dei parametri Percorso lineare Nozioni di base interpolazione vettoriale vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale Per maggiori informazioni sulle Traiettorie lineari vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale. 470 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.1.1 Panoramica dei parametri per Percorso lineare Tabella 5- 261 Panoramica dei parametri per Percorso lineare Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto percorso Nel campo Oggetto percorso viene selezionato l'oggetto percorso i cui assi di interpolazione assegnati devono essere spostati al punto finale. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli oggetti percorso definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli oggetti percorso avviene all'interno della cartella OGGETTI PERCORSO nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di un oggetto tecnologico (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): _pathObjectType. Scheda Parametri Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Parametri (Pagina 472) Scheda Dinamica Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Dinamica (Pagina 474) Scheda Asse sincrono Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale (Pagina 476) Scheda Esperti Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Esperti (Pagina 477) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato rispetto al comando attualmente attivo sull'oggetto percorso o sugli assi coinvolti. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCCChart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 471 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.1.2 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Parametri Tabella 5- 262 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Piano del percorso Selezionare se il movimento debba avvenire in modo tridimensionale (3D) o bidimensionale (2D). X-Y-Z Movimento tridimensionale Piani principali X-Y Piani principali Y-Z Piani principali Z-X Movimento bidimensionale nel piano principale selezionato del sistema di coordinate di base cartesiano. La coordinata di destinazione esterna al piano scelto viene ignorata. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.plane Modalità Qui viene definito nel dettaglio il significato delle coordinate di destinazione successivamente programmate. Assoluto Le coordinate di destinazione programmate si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. Relativo Le coordinate di destinazione programmate si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.mode 472 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Coordinate di destinazione X, Y, Z Qui viene definito il punto finale del movimento. Il significato è legato al parametro Modalità (ved. sopra): • Modalità Assoluto: Le coordinate assolute si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. • Modalità Relativo: Le coordinate relative si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere Campo di immissione (Pagina 65) Raccorda Questo parametro viene analizzato solo con: • comportamento transitorio Aggiungi oppure • comportamento transitorio Aggiungi e ignora comando esistente. Tramite raccordo il singolo segmento programmato attraverso questo comando può essere messo in successione con il segmento precedente per una traiettoria complessiva senza arresto. Con la transizione il sistema provvede a una velocità e un'accelerazione vettoriali costanti. Attivo con adattamento dinamico I valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione vengono mantenuti anche nel settore di raccordo. Con transizioni di segmenti nei quali pendenze e curvature non hanno un andamento costante la velocità vettoriale viene quindi ridotta a un valore prossimo allo zero. Attivo senza adattamento dinamico L'interpolazione del percorso tiene conto nel settore di raccordo soltanto dei valori limite dinamici scalari del percorso (velocità vettoriale, accelerazione vettoriale, strappo). I valori limite dinamici specifici per l'asse vengono considerati solo durante il movimento dei singoli assi di interpolazione. Sui raccordi di segmenti nei quali pendenze e curvature non hanno un andamento costante è quindi possibile che si verifichino scostamenti specifici per l'asse rispetto al percorso. Inattivo Il movimento programmato attraverso questo comando inizia solo quando l'interpolazione del valore di riferimento del comando precedente è terminata e il relativo movimento ha raggiunto le coordinate di destinazione. Pertanto, con la transizione la velocità e l'accelerazione vettoriali corrispondono a zero. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.blending.mode SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 473 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.1.3 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Dinamica Tabella 5- 263 Panoramica dei parametri per Esegui percorso lineare - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Qui si definisce la dinamica del movimento vettoriale. Nel caso standard, la dinamica viene stabilita attraverso un profilo di velocità con i valori correlati per velocità, accelerazione, ritardo e strappo. Questi parametri sono descritti dettagliatamente nella Panoramica dei parametri - Scheda Dinamica (Pagina 73). Facoltativamente è possibile scegliere un profilo speciale di velocità descritto da una camma elettronica. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Il parametro viene analizzato solo con Profilo speciale di velocità = No. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. I parametri vengono valutati solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.pathDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelEndJerk 474 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Adattamento dinamico Selezionare se nell'interpolazione del percorso vengano considerati i valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione. Inattivo I valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione non vengono considerati nell'interpolazione del percorso. Tuttavia, essi rimangono attivi, cosicché, in caso di superamento, viene generato un errore. Questa impostazione dovrebbe essere selezionata solo se viene garantito in altro modo (ad es. un profilo specifico di velocità adattato) che i valori limite non vengano superati. Valori dinamici assiali massimi senza segmentazione I valori dinamici dei singoli assi di interpolazione per velocità e accelerazione vengono considerati durante l'interpolazione del percorso. Se un asse di posizionamento è configurato per il movimento con sincronismo vettoriale, anche i suoi valori limite dinamici vengono compresi. Se necessario, la velocità e l'accelerazione vettoriali vengono adattate per l'intero movimento vettoriale. Valori dinamici assiali massimi con segmentazione I valori dinamici dei singoli assi di interpolazione per velocità e accelerazione vengono considerati durante l'interpolazione del percorso. Se un asse di posizionamento è configurato per il movimento con sincronismo vettoriale, anche i suoi valori limite dinamici vengono compresi. Se necessario, in base al sistema il movimento vettoriale viene suddiviso in singoli segmenti. All'interno di ciascun segmento la velocità e l'accelerazione vettoriali vengono adattate ai valori limite dinamici assiali massimi. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.dynamicAdaption Profilo specifico di velocità Selezionare se la dinamica del percorso venga determinata tramite il profilo di velocità sopra definito oppure attraverso un profilo di velocità preimpostato attraverso una camma elettronica. No (valore predefinito) La dinamica del percorso viene determinata tramite il profilo di velocità sopra definito con i parametri Profilo di velocità, Velocità, Accelerazione, Ritardo, e Strappo. Sì La dinamica del percorso viene determinata tramite un profilo di velocità preimpostato attraverso una camma elettronica. Camma elettronica Questo campo è visibile solo con Profilo specifico di velocità = Sì. Selezionare la camma elettronica che stabilisce il profilo di velocità. Si può scegliere tra: • tutte le camme elettroniche definite nel relativo apparecchio. La definizione delle camme elettroniche avviene all'interno della cartella CAMME ELETTRONICHE nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere Tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): camType. Con i parametri Posizione profilo all'inizio del percorso e Posizione profilo alla fine del percorso viene selezionata un'area all'interno del campo di definizione della camma elettronica (asse x), che viene riprodotta in scala sulla lunghezza del percorso programmato. Il campo di valori (asse y) viene interpretato come velocità nell'unità configurata sull'oggetto percorso. Posizione profilo all'inizio del percorso Entrambi i valori determinano l'area interna al campo di definizione della camma elettronica (asse x) riprodotta in scala sulla lunghezza del percorso programmato. Posizione profilo alla fine del percorso Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere campo di immissione (Pagina 65) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 475 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.1.4 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale Tabella 5- 264 Campo/pulsante Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale Significato/istruzione Vengono qui effettuate preimpostazioni per il movimento dell'asse di posizionamento supplementare assegnato all'oggetto percorso e trasportato con sincronismo vettoriale. Modalità di movimento con sincronismo vettoriale Indicare come l'asse debba essere traslato con movimento vettoriale per il movimento con sincronismo vettoriale: Assoluto La Posizione movimento con sincronismo vettoriale programmata costituisce il punto finale del movimento con sincronismo vettoriale. Relativo La Posizione movimento con sincronismo vettoriale programmata costituisce il percorso del movimento con sincronismo vettoriale. Output lunghezza percorso Quale movimento con sincronismo vettoriale viene emessa la lunghezza del percorso (spazio percorso del movimento vettoriale) in modo lineare partendo da zero. Output lunghezza percorso aggiunta Quale movimento con sincronismo vettoriale viene emessa la lunghezza del percorso (spazio percorso del movimento vettoriale) aggiunta al valore già disponibile all'inizio del movimento vettoriale. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.w.mode Direzione del movimento con sincronismo vettoriale Selezionare la direzione del movimento con sincronismo vettoriale. I casi in cui è necessario specificare la direzione sono i seguenti: • la Modalità di movimento con sincronismo vettoriale è relativo oppure • l'asse per il movimento con sincronismo vettoriale è un asse modulo. Positivo La direzione del movimento è la direzione positiva dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Negativo La direzione del movimento è la direzione negativa dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Da posizione La direzione del movimento è data dal segno della Posizione movimento con sincronismo vettoriale. Percorso più breve • Con Modalità di movimento con sincronismo vettoriale Relativo: La direzione del movimento è data dal segno della Posizione movimento con sincronismo vettoriale. • Con assi modulo: La direzione del movimento è data dalla direzione nella quale è possibile raggiungere, con il percorso più breve, la posizione di destinazione programmata. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.w.direction 476 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Posizione movimento con sincronismo vettoriale Il parametro viene analizzato solo con le seguenti impostazioni per Modalità di movimento con sincronismo vettoriale e dispone dei seguenti significati: • assoluto: Punto finale del movimento con sincronismo vettoriale. • relativo: Percorso del movimento con sincronismo vettoriale. Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere Campo di immissione (Pagina 65) 5.8.1.5 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Esperti Tabella 5- 265 Panoramica dei parametri per Percorso lineare - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, descrizione vedere Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 477 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.1.6 Funzione di sistema rilevante per Percorso lineare Pacchetto tecnologico Path: ● _movePathLinear Panoramica dei parametri per Percorso lineare / _movePathLinear Tabella 5- 266 Parametri (comando MCC Percorso lineare rispetto a funzione di sistema _movePathLinear) Parametro del comando MCC Percorso lineare Parametri della funzione di sistema _movePathLinear Oggetto percorso pathObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Piano del percorso pathPlane Modalità pathMode Coordinata di destinazione X x Coordinata di destinazione Y y Coordinata di destinazione Z z Raccorda blendingMode Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Adattamento dinamico dynamicAdaption Profilo specifico di velocità specificVelocityProfile Camma elettronica profileReference Posizione profilo all'inizio del percorso profileStartPosition Posizione profilo alla fine del percorso profileEndPosition Scheda Asse sincrono Modalità Asse sincrono wMode Direzione asse sincrono wDirection Posizione Asse sincrono w Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 478 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.2 Percorso circolare Questo comando è disponibile a partire dalla versione 4.1 del kernel SIMOTION. Il comando muove su un arco di cerchio gli assi di interpolazione interconnessi all'oggetto percorso preimpostato verso un punto finale. Gli archi di cerchio possono essere impostati come segue: ● attraverso il punto finale del movimento nonché il raggio e l'orientamento cerchio (movimento possibile solo bidimensionalmente in uno dei piani cartesiani principali) ● attraverso il punto centrale e l'angolo dell'arco di cerchio (movimento possibile solo bidimensionalmente in uno dei piani cartesiani principali) ● attraverso un punto intermedio e il punto finale del movimento (movimento possibile solo tridimensionalmente o bidimensionalmente in uno dei piani cartesiani principali) L'indicazione dei punti centrale, intermedio o finale può essere di tipo assoluto o relativo. Figura 5-105 Maschera dei parametri Percorso circolare Nozioni di base interpolazione vettoriale vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale Per maggiori informazioni sulle Traiettorie circolari vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 479 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.2.1 Panoramica dei parametri per Percorso circolare Tabella 5- 267 Panoramica dei parametri per Percorso circolare Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto percorso Nel campo Oggetto percorso viene selezionato l'oggetto percorso i cui assi di interpolazione assegnati devono essere spostati al punto finale. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli oggetti percorso definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli oggetti percorso avviene all'interno della cartella OGGETTI PERCORSO nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di un oggetto tecnologico (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): _pathObjectType. Scheda Parametri Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Parametri (Pagina 481) Scheda Dinamica Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Dinamica (Pagina 484) Scheda Asse sincrono Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale (Pagina 486) Scheda Esperti Vedere la Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Esperti (Pagina 487) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato rispetto al comando attualmente attivo sull'oggetto percorso o sugli assi coinvolti. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 480 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.2.2 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Parametri Tabella 5- 268 Panoramica dei parametri per Esegui percorso circolare - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Piano del percorso Selezionare se il movimento debba avvenire in modo tridimensionale (3D) o bidimensionale (2D). X-Y-Z Movimento tridimensionale Piani principali X-Y Piani principali Y-Z Piani principali Z-X Movimento bidimensionale nel piano principale selezionato del sistema di coordinate di base cartesiano. La coordinata di destinazione esterna al piano scelto viene ignorata. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.plane Modalità Questo parametro viene analizzato solo con: • Impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento oppure • impostazione cerchio tramite punto intermedio e finale. Qui viene definito nel dettaglio il significato delle coordinate di destinazione successivamente programmate. Assoluto Le coordinate di destinazione programmate si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. Relativo Le coordinate di destinazione programmate si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.mode Coordinate di destinazione X, Y, Z Questi parametri vengono analizzati solo con: • Impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento oppure • impostazione cerchio tramite punto intermedio e finale. Qui viene definito il punto finale del movimento. Il significato è legato al parametro Modalità (ved. sopra): • Modalità Assoluto: Le coordinate assolute si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. • Modalità Relativo: Le coordinate relative si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere campo di immissione (Pagina 65) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 481 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Raccorda Questo parametro viene analizzato solo con: • comportamento transitorio Aggiungi oppure • comportamento transitorio Aggiungi e ignora comando esistente. Tramite raccordo il singolo segmento programmato attraverso questo comando può essere messo in successione con il segmento precedente per una traiettoria complessiva senza arresto. Con la transizione il sistema provvede a una velocità e un'accelerazione vettoriali costanti. Attivo con adattamento dinamico I valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione vengono mantenuti anche nel settore di raccordo. Con transizioni di segmenti nei quali pendenze e curvature non hanno un andamento costante la velocità vettoriale viene quindi ridotta a un valore prossimo allo zero. Attivo senza adattamento dinamico L'interpolazione del percorso tiene conto nel settore di raccordo soltanto dei valori limite dinamici scalari del percorso (velocità vettoriale, accelerazione vettoriale, strappo). I valori limite dinamici specifici per l'asse vengono considerati solo durante il movimento dei singoli assi di interpolazione. Sui raccordi di segmenti nei quali pendenze e curvature non hanno un andamento costante è quindi possibile che si verifichino scostamenti specifici per l'asse rispetto al percorso. Inattivo Il movimento programmato attraverso questo comando inizia solo quando l'interpolazione del valore nominale del comando precedente è terminata e il relativo movimento ha raggiunto le coordinate di destinazione. Pertanto, con la transizione la velocità e l'accelerazione vettoriali corrispondono a zero. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.blending.mode Impostazione cerchio Selezionare attraverso quali grandezze caratteristiche venga preimpostato l'arco di cerchio da percorrere. Raggio, punto finale e orientamento È possibile solo l'interpolazione bidimensionale nel piano principale del sistema di coordinate selezionato nel parametro Piano del percorso. Il punto finale specificato attraverso le coordinate di destinazione viene accostato su un arco di cerchio, partendo dalla posizione corrente. L'arco di cerchio viene definito attraverso il relativo raggio e l'orientamento cerchio. Prestare attenzione al fatto che nell'orientamento cerchio oltre al senso di rotazione occorre indicare anche se lo spostamento debba avvenire su arco di cerchio grande o piccolo. Punto centrale e angolo È possibile solo l'interpolazione bidimensionale nel piano principale del sistema di coordinate selezionato nel parametro Piano del percorso. A partire dalla posizione attuale viene percorso un arco di cerchio, definito attraverso le relative coordinate del punto centrale, l'angolo e l'orientamento cerchio. Punto intermedio e punto finale È possibile l'interpolazione 2D e 3D. Il punto finale specificato attraverso le coordinate di destinazione viene accostato su un arco di cerchio, partendo dalla posizione corrente. L'arco di cerchio viene definito attraverso un punto intermedio, indicato attraverso le relative coordinate del punto intermedio. Nell'interpolazione 3D viene definito il piano del percorso attraverso la posizione attuale all'inizio del percorso, il punto intermedio e il punto finale. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.circularType 482 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Orientamento cerchio Questo parametro viene analizzato solo con: • Impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento oppure • Impostazione cerchio tramite punto centrale e angolo. Inserire l'orientamento dell'arco di cerchio. Positivo (valore predefinito) Direzione di rotazione positiva nel piano principale selezionato. Con impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento, l'angolo percorso risulta inferiore o uguale a 180°. Negativo Direzione di rotazione negativa nel piano principale selezionato. Con impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento, l'angolo percorso risulta inferiore o uguale a 180°. Positivo su arco di cerchio grande Direzione di rotazione positiva nel piano principale selezionato. Con impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento, l'angolo percorso risulta superiore o uguale a 180°. Negativo su arco di cerchio grande Direzione di rotazione negativa nel piano principale selezionato. Con impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento, l'angolo percorso risulta superiore o uguale a 180°. Modalità punto intermedio Questo parametro viene analizzato solo con: • Impostazione cerchio tramite punto centrale e angolo oppure • impostazione cerchio tramite punto intermedio e finale. Qui viene definito il significato delle coordinate del punto centrale e/o intermedio successivamente programmate. Assoluto Le coordinate del punto centrale e intermedio programmate si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. Relativo Le coordinate del punto centrale e intermedio programmate si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Come coordinata del punto finale L'impostazione dal parametro Modalità viene acquisita per le coordinate del punto centrale o intermedio programmate. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.ijkMode Coordinate del punto centrale Coordinate del punto intermedio I, J, K Questi parametri vengono analizzati solo con: • Impostazione cerchio tramite punto centrale e angolo oppure • impostazione cerchio tramite punto intermedio e finale. Definire il punto centrale dell'arco di cerchio e/o il punto intermedio del movimento circolare. Il significato è legato al parametro Modalità punto intermedio (ved. sopra): • Modalità punto intermedio Assoluto: Le coordinate assolute si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. • Modalità punto intermedio relativo: Le coordinate relative si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 483 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Angolo Questo parametro viene analizzato solo con impostazione cerchio tramite punto centrale e angolo: Definire l'angolo di rotazione dell'arco di cerchio I Inserire il valore come numero a virgola mobile con segno. Vedere campo di immissione (Pagina 65) Raggio Questo parametro viene analizzato solo con impostazione cerchio tramite raggio, punto finale e orientamento: Definire il raggio dell'arco di cerchio. Inserire il valore come numero a virgola mobile con segno. Vedere campo di immissione (Pagina 65) 5.8.2.3 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Dinamica Tabella 5- 269 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Qui si definisce la dinamica del movimento vettoriale. Nel caso standard, la dinamica viene stabilita attraverso un profilo di velocità con i valori relativi per la velocità. Accelerazione, ritardo e strappo Questi parametri sono descritti dettagliatamente nella Panoramica dei parametri - Scheda Dinamica (Pagina 73). Facoltativamente è possibile scegliere un profilo speciale di velocità descritto da una camma elettronica. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Il parametro viene analizzato solo con Profilo speciale di velocità = No. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.negativeAccel 484 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. I parametri vengono valutati solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.pathDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelEndJerk Adattamento dinamico Selezionare se nell'interpolazione del percorso vengano considerati i valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione. Inattivo I valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione non vengono considerati nell'interpolazione del percorso. Tuttavia, essi rimangono attivi, cosicché, in caso di superamento, viene generato un errore. Questa impostazione dovrebbe essere selezionata solo se viene garantito in altro modo (ad es. un profilo specifico di velocità adattato) che i valori limite non vengano superati. Valori dinamici assiali massimi senza segmentazione I valori dinamici dei singoli assi di interpolazione per velocità e accelerazione vengono considerati durante l'interpolazione del percorso. Se un asse di posizionamento è configurato per il movimento con sincronismo vettoriale, anche i suoi valori limite dinamici vengono compresi. Se necessario, la velocità e l'accelerazione vettoriali vengono adattate per l'intero movimento vettoriale. Valori dinamici assiali massimi con segmentazione I valori dinamici dei singoli assi di interpolazione per velocità e accelerazione vengono considerati durante l'interpolazione del percorso. Se un asse di posizionamento è configurato per il movimento con sincronismo vettoriale, anche i suoi valori limite dinamici vengono compresi. Se necessario, in base al sistema il movimento vettoriale viene suddiviso in singoli segmenti. All'interno di ciascun segmento la velocità e l'accelerazione vettoriali vengono adattate ai valori limite dinamici assiali massimi. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.dynamicAdaption Profilo specifico di velocità Selezionare se la dinamica del percorso venga determinata tramite il profilo di velocità sopra definito oppure attraverso un profilo di velocità preimpostato attraverso una camma elettronica. No (valore predefinito) La dinamica del percorso viene determinata tramite il profilo di velocità sopra definito con i parametri Profilo di velocità, Velocità, Accelerazione, Ritardo, e Strappo. Sì La dinamica del percorso viene determinata tramite un profilo di velocità preimpostato attraverso una camma elettronica. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 485 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Camma elettronica Questo campo è visibile solo con Profilo specifico di velocità = Sì. Selezionare la camma elettronica che stabilisce il profilo di velocità. Si può scegliere tra: • tutte le camme elettroniche definite nel relativo apparecchio. La definizione delle camme elettroniche avviene all'interno della cartella CAMME ELETTRONICHE nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (Descrizione de tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): camType. Con i parametri Posizione profilo all'inizio del percorso e Posizione profilo alla fine del percorso viene selezionata un'area all'interno del campo di definizione della camma elettronica (asse x), che viene riprodotta in scala sulla lunghezza del percorso programmato. Il campo di valori (asse y) viene interpretato come velocità nell'unità configurata sull'oggetto percorso. Posizione profilo all'inizio del percorso Entrambi i valori determinano l'area interna al campo di definizione della camma elettronica (asse x) riprodotta in scala sulla lunghezza del percorso programmato. Posizione profilo alla fine del percorso Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. 5.8.2.4 Vedere campo di immissione (Pagina 65) Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale Tabella 5- 270 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale Campo/pulsante Significato/istruzione Vengono qui effettuate preimpostazioni per il movimento dell'asse di posizionamento supplementare assegnato all'oggetto percorso e trasportato con sincronismo vettoriale. Modalità di movimento con sincronismo vettoriale Indicare come l'asse debba essere traslato con movimento vettoriale per il movimento con sincronismo vettoriale: Assoluto La Posizione movimento con sincronismo vettoriale programmata costituisce il punto finale del movimento con sincronismo vettoriale. Relativo La Posizione movimento con sincronismo vettoriale programmata costituisce il percorso del movimento con sincronismo vettoriale. Output lunghezza percorso Quale movimento con sincronismo vettoriale viene emessa la lunghezza del percorso (spazio percorso del movimento vettoriale) in modo lineare partendo da zero. Output lunghezza percorso aggiunta Quale movimento con sincronismo vettoriale viene emessa la lunghezza del percorso (spazio percorso del movimento vettoriale) aggiunta al valore già disponibile all'inizio del movimento vettoriale. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.w.mode 486 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Direzione del movimento con sincronismo vettoriale Selezionare la direzione del movimento con sincronismo vettoriale. I casi in cui è necessario specificare la direzione sono i seguenti: • la Modalità di movimento con sincronismo vettoriale è Relativo oppure • l'asse per il movimento con sincronismo vettoriale è un asse modulo. Positivo La direzione del movimento è la direzione positiva dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Negativo La direzione del movimento è la direzione negativa dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Da posizione La direzione del movimento è data dal segno della Posizione movimento con sincronismo vettoriale. Percorso più breve • Con Modalità di movimento con sincronismo vettoriale Relativo: La direzione del movimento è data dal segno della Posizione movimento con sincronismo vettoriale. • Con assi modulo: La direzione del movimento è data dalla direzione nella quale è possibile raggiungere, con il percorso più breve, la posizione di destinazione programmata. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.w.direction Posizione movimento con sincronismo vettoriale Il parametro viene analizzato solo con le seguenti impostazioni per Modalità di movimento con sincronismo vettoriale e dispone dei seguenti significati: • assoluto: Punto finale del movimento con sincronismo vettoriale. • relativo: Percorso del movimento con sincronismo vettoriale. Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere Campo di immissione (Pagina 65) 5.8.2.5 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Esperti Tabella 5- 271 Panoramica dei parametri per Percorso circolare - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, descrizione vedere Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). 5.8.2.6 Funzione di sistema rilevante per Percorso circolare Pacchetto tecnologico Path: ● _movePathCircular SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 487 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Panoramica dei parametri per Percorso circolare / _movePathCircular Tabella 5- 272 Parametri (comando MCC Percorso circolare rispetto a funzione di sistema _movePathCircular) Parametro del comando MCC Percorso circolare Parametri della funzione di sistema _movePathCircular Oggetto percorso pathObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Piano del percorso pathPlane Modalità pathMode Coordinata di destinazione X x Coordinata di destinazione Y y Coordinata di destinazione Z z Raccorda blendingMode Impostazione cerchio circularType Orientamento cerchio circleDirection Modalità punto intermedio ijkMode Coordinata punto centrale/punto intermedio I i Coordinata punto centrale/punto intermedio J j Coordinata punto centrale/punto intermedio K k Angolo arc Raggio raggio Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Adattamento dinamico dynamicAdaption Profilo specifico di velocità specificVelocityProfile Camma elettronica profileReference Posizione profilo all'inizio del percorso profileStartPosition Posizione profilo alla fine del percorso profileEndPosition Scheda Asse sincrono Modalità Asse sincrono wMode Direzione asse sincrono wDirection Posizione Asse sincrono w Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – 488 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.3 Esegui percorso in modo polinomico Questo comando è disponibile a partire dalla versione 4.1 del kernel SIMOTION. Il comando muove gli assi di interpolazione interconnessi all'oggetto percorso preimpostato su un percorso descritto da un polinomio di 5° grado. P(q)= a0 + a1q + a2q2 + a3q3 + a4q4 +a5q5, dove q ∈ [0, 1]. I coefficienti del polinomio da a0 ad a5 sono vettori tridimensionali. Questi possono essere preimpostati nei modi seguenti: ● tramite calcolo da dati geometrici In tal caso vanno indicati i seguenti valori: – Punto iniziale (posizione corrente) e punto finale (coordinate di destinazione), – Prima derivata geometrica (vettore tangente) e seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto iniziale, – Prima derivata geometrica (vettore tangente) e seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto finale. È possibile scegliere il modo in cui la prima e la seconda derivata geometrica sono preimpostate nel punto iniziale: – attraverso indicazione esplicita dei valori – attraverso acquisizione dei valori corrispondenti sul punto finale del comando di interpolazione precedente. I coefficienti del polinomio da a0 ad a5 vengono calcolati da questi dati geometrici. Per l'analisi geometrica dei percorsi (ad es. per la definizione delle derivate geometriche su punti preimpostati) sono disponibili funzioni di sistema. ● tramite impostazione diretta dei coefficienti del polinomio In tal caso vanno indicati i seguenti valori: – Punto iniziale (posizione corrente), corrispondente a P(0). – Punto finale (coordinate di destinazione), corrispondente a P(1). – I coefficienti del polinomio a2, a3, a4 ed a5. I coefficienti del polinomio a0 e a1 vengono calcolati da questi dati: – a0 = P(0) – a1 = P(1) - P(0) - a2 - a3 - a4 -a5. L'indicazione della posizione finale può essere effettuata in modo assoluto o relativo. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 489 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Figura 5-106 Maschera dei parametri Esegui percorso in modo polinomico Nozioni di base interpolazione vettoriale vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale Per maggiori informazioni sulle Traiettorie polinomiali vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale. 490 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.3.1 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico Tabella 5- 273 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto percorso Nel campo Oggetto percorso viene selezionato l'oggetto percorso i cui assi di interpolazione assegnati devono essere spostati al punto finale. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli oggetti percorso definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli oggetti percorso avviene all'interno della cartella OGGETTI PERCORSO nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di un oggetto tecnologico (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): _pathObjectType. Scheda Parametri Vedere la Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Parametri (Pagina 492) Scheda Dinamica Vedere la Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Dinamica (Pagina 496) Scheda Asse sincrono Vedere la Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale (Pagina 498) Scheda Esperti Vedere la Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Esperti (Pagina 499) Comportamento transitorio Definire il comportamento transitorio del comando programmato rispetto al comando attualmente attivo sugli assi coinvolti. Viene definito il modo in cui il comando viene ordinato nella coda dei comandi. Vedere anche Comportamento transitorio del comando di movimento attualmente attivo (Pagina 80). Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 491 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.3.2 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Parametri Tabella 5- 274 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Piano del percorso Selezionare se il movimento debba avvenire in modo tridimensionale (3D) o bidimensionale (2D). X-Y-Z Movimento tridimensionale Piani principali X-Y Piani principali Y-Z Piani principali Z-X Movimento bidimensionale nel piano principale selezionato del sistema di coordinate di base cartesiano. La coordinata di destinazione esterna al piano scelto viene ignorata. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.plane Modalità Qui viene definito nel dettaglio il significato delle coordinate di destinazione successivamente programmate. Assoluto Le coordinate di destinazione programmate si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. Relativo Le coordinate di destinazione programmate si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Posizione corrente asse e preimpostazione circuito di movimento (lineare). Preassegnazione (valore predefinito) Vedere . Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.mode Coordinate di destinazione X, Y, Z Qui viene definito il punto finale del movimento. Il significato è legato al parametro Modalità (ved. sopra): • Modalità Assoluto: Le coordinate assolute si riferiscono al punto zero del sistema di coordinate di base. • Modalità Relativo: Le coordinate relative si riferiscono alla posizione del percorso nel sistema di coordinate di base all'attivazione (momento di cambio) del comando del percorso. Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere 492 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Raccorda Questo parametro viene analizzato solo con: • comportamento transitorio Aggiungi oppure • comportamento transitorio Aggiungi e ignora comando esistente. Tramite raccordo il singolo segmento programmato attraverso questo comando può essere messo in successione con il segmento precedente per una traiettoria complessiva senza arresto. Con la transizione il sistema provvede a una velocità e un'accelerazione vettoriali costanti. Attivo con adattamento dinamico L'interpolazione del percorso tiene conto dei valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione anche nel settore di raccordo. Con transizioni di segmenti nei quali pendenze e curvature non hanno un andamento costante la velocità vettoriale viene quindi ridotta a un valore prossimo allo zero. Attivo senza adattamento dinamico L'interpolazione del percorso tiene conto nel settore di raccordo soltanto dei valori limite dinamici scalari del percorso (velocità vettoriale, accelerazione vettoriale, strappo). I valori limite dinamici specifici per l'asse vengono considerati solo durante il movimento dei singoli assi di interpolazione. Sui raccordi di segmenti nei quali pendenze e curvature non hanno un andamento costante è quindi possibile che si verifichino scostamenti specifici per l'asse rispetto al percorso. Inattivo Il movimento programmato attraverso questo comando inizia solo quando l'interpolazione del valore nominale del comando precedente è terminata e il relativo movimento ha raggiunto le coordinate di destinazione. Pertanto, con la transizione la velocità e l'accelerazione vettoriali corrispondono a zero. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere . Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.blending.mode SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 493 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Impostazione polinomio tramite Selezionare come impostare il polinomio di 5° grado che descrive la traiettoria del movimento. Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale Il polinomio viene calcolato da dati geometrici. Valori impostati esplicitamente: • Punto iniziale (posizione corrente) e punto finale (coordinate di destinazione), • Prima derivata geometrica (vettore tangente) e seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto iniziale, • Prima derivata geometrica (vettore tangente) e seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto finale. Per l'analisi geometrica dei percorsi (ad es. per la definizione delle derivate geometriche su punti preimpostati) sono disponibili funzioni di sistema. Inserimento costante Il polinomio viene calcolato da dati geometrici. Valori impostati esplicitamente: • Punto iniziale (posizione corrente) e punto finale (coordinate di destinazione), • Prima derivata geometrica (vettore tangente) e seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto finale. La prima derivata geometrica (vettore tangente) e la seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto iniziale (posizione corrente) vengono equiparate alle derivate geometriche del punto finale del comando di interpolazione precedente. Se le derivate geometriche non possono essere definite nel punto iniziale (ad es. se attualmente non è presente alcun movimento), il comando non viene eseguito e viene emesso il messaggio d'errore 50002 "Impossibile calcolare l'elemento geometrico, motivo 3". Per l'analisi geometrica dei percorsi (ad es. per la definizione delle derivate geometriche su punti preimpostati) sono disponibili funzioni di sistema. Impostazione diretta dei coefficienti del polinomio I coefficienti del polinomio vengono definiti in maniera esplicita attraverso i seguenti valori: • Punto iniziale P(0) (posizione corrente), • Punto finale P(1) (coordinate di destinazione), • Coefficienti del polinomio a2, a3, a4 ed a5. I coefficienti del polinomio a0 e a1 vengono calcolati da questi dati: • a0 = P(0) • a1 = P(1) - P(0) - a2 - a3 - a4 -a5. Preassegnazione (valore predefinito) Vedere . Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.polynomialMode 1. derivata geometrica nel punto iniziale X, Y, Z Questo parametro viene analizzato solo in caso di impostazione polinomio tramite Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale. Definire la prima derivata geometrica (vettore tangente) nel punto iniziale (posizione corrente). Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere 494 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione 2. derivata geometrica nel punto iniziale X, Y, Z Questo parametro viene analizzato solo in caso di impostazione polinomio tramite Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale. Definire la seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto iniziale (posizione corrente). Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere 1. derivata geometrica nel punto finale X, Y, Z Questo parametro viene analizzato solo in caso di impostazione polinomio tramite Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale e Inserimento costante. Definire la prima derivata geometrica (vettore tangente) nel punto finale (coordinate di destinazione). Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere 2. derivata geometrica nel punto finale X, Y, Z Questo parametro viene analizzato solo in caso di impostazione polinomio tramite Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale e Inserimento costante. Definire la seconda derivata geometrica (vettore di curvatura) nel punto finale (coordinate di destinazione). Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere Coefficiente a2 X, Y, Z Questo parametro viene analizzato solo in caso di impostazione polinomio tramite Impostazione diretta dei coefficienti del polinomio. Coefficiente a3 X, Y, Z Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Coefficiente a4 X, Y, Z Definire i coefficienti a2, a3, a4 ed a5 del polinomio di 5° grado. Vedere Coefficiente a5 X, Y, Z Vedere anche Campo di immissione (Pagina 65) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 495 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.3.3 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Dinamica Tabella 5- 275 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione Qui si definisce la dinamica del movimento vettoriale. Nel caso standard, la dinamica viene stabilita attraverso un profilo di velocità con i valori relativi per la velocità. Accelerazione, ritardo e strappo Questi parametri sono descritti dettagliatamente nella Panoramica dei parametri - Scheda Dinamica (Pagina 73). Facoltativamente è possibile scegliere un profilo speciale di velocità descritto da una camma elettronica. Velocità Il valore indicato è efficace nella fase della velocità costante. Il parametro viene analizzato solo con Profilo speciale di velocità = No. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.velocity Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.profile Accelerazione Il valore indicato è efficace nella fase dell'accelerazione costante. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.positiveAccel Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Il parametro viene valutato solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.negativeAccel Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. I parametri vengono valutati solo nei seguenti casi: • con Profilo speciale di velocità = No, • con Profilo speciale di velocità = Sì durante il percorso fino alla velocità preimpostata nel profilo speciale di velocità. Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.positiveAccelStartJerk userDefault.pathDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelEndJerk 496 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Adattamento dinamico Selezionare se nell'interpolazione del percorso vengano considerati i valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione. Inattivo I valori limite dinamici dei singoli assi di interpolazione non vengono considerati nell'interpolazione del percorso. Tuttavia, essi rimangono attivi, cosicché, in caso di superamento, viene generato un errore. Questa impostazione dovrebbe essere selezionata solo se viene garantito in altro modo (ad es. un profilo specifico di velocità adattato) che i valori limite non vengano superati. Valori dinamici assiali massimi senza segmentazione I valori dinamici dei singoli assi di interpolazione per velocità e accelerazione vengono considerati durante l'interpolazione del percorso. Se un asse di posizionamento è configurato per il movimento con sincronismo vettoriale, anche i suoi valori limite dinamici vengono compresi. Se necessario, la velocità e l'accelerazione vettoriali vengono adattate per l'intero movimento vettoriale. Valori dinamici assiali massimi con segmentazione I valori dinamici dei singoli assi di interpolazione per velocità e accelerazione vengono considerati durante l'interpolazione del percorso. Se un asse di posizionamento è configurato per il movimento con sincronismo vettoriale, anche i suoi valori limite dinamici vengono compresi. Se necessario, in base al sistema il movimento vettoriale viene suddiviso in singoli segmenti. All'interno di ciascun segmento la velocità e l'accelerazione vettoriali vengono adattate ai valori limite dinamici assiali massimi. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65). Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.path.dynamicAdaption Profilo specifico di velocità Selezionare se la dinamica del percorso venga determinata tramite il profilo di velocità sopra definito oppure attraverso un profilo di velocità preimpostato attraverso una camma elettronica. No (valore predefinito) La dinamica del percorso viene determinata tramite il profilo di velocità sopra definito con i parametri Profilo di velocità, Velocità, Accelerazione, Ritardo, e Strappo. Sì La dinamica del percorso viene determinata tramite un profilo di velocità preimpostato attraverso una camma elettronica. Camma elettronica Questo campo è visibile solo con Profilo specifico di velocità = Sì. Selezionare la camma elettronica che stabilisce il profilo di velocità. Si può scegliere tra: • tutte le camme elettroniche definite nel relativo apparecchio. La definizione delle camme elettroniche avviene all'interno della cartella CAMME ELETTRONICHE nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di oggetti tecnologici (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): camType. Con i parametri Posizione profilo all'inizio del percorso e Posizione profilo alla fine del percorso viene selezionata un'area all'interno del campo di definizione della camma elettronica (asse x), che viene riprodotta in scala sulla lunghezza del percorso programmato. Il campo di valori (asse y) viene interpretato come velocità nell'unità configurata sull'oggetto percorso. Posizione profilo all'inizio del percorso Entrambi i valori determinano l'area interna al campo di definizione della camma elettronica (asse x) riprodotta in scala sulla lunghezza del percorso programmato. Posizione profilo alla fine del percorso Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere Campo di immissione (Pagina 65) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 497 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.3.4 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale Tabella 5- 276 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Movimento con sincronismo vettoriale Campo/pulsante Significato/istruzione Vengono qui effettuate preimpostazioni per il movimento dell'asse di posizionamento supplementare assegnato all'oggetto percorso e trasportato con sincronismo vettoriale. Modalità di movimento con sincronismo vettoriale Indicare come l'asse debba essere traslato con movimento vettoriale per il movimento con sincronismo vettoriale: Assoluto La Posizione movimento con sincronismo vettoriale programmata costituisce il punto finale del movimento con sincronismo vettoriale. Relativo La Posizione movimento con sincronismo vettoriale programmata costituisce il percorso del movimento con sincronismo vettoriale. Output lunghezza percorso Quale movimento con sincronismo vettoriale viene emessa la lunghezza del percorso (spazio percorso del movimento vettoriale) in modo lineare partendo da zero. Output lunghezza percorso aggiunta Quale movimento con sincronismo vettoriale viene emessa la lunghezza del percorso (spazio percorso del movimento vettoriale) aggiunta al valore già disponibile all'inizio del movimento vettoriale. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.w.mode 498 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Campo/pulsante Significato/istruzione Direzione del movimento con sincronismo vettoriale Selezionare la direzione del movimento con sincronismo vettoriale. I casi in cui è necessario specificare la direzione sono i seguenti: • la Modalità di movimento con sincronismo vettoriale è Relativo oppure • l'asse per il movimento con sincronismo vettoriale è un asse modulo. Positivo La direzione del movimento è la direzione positiva dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Negativo La direzione del movimento è la direzione negativa dell'asse. In caso di movimento relativo il segno della posizione viene ignorato. Da posizione La direzione del movimento è data dal segno della Posizione movimento con sincronismo vettoriale. Percorso più breve • Con Modalità di movimento con sincronismo vettoriale Relativo: La direzione del movimento è data dal segno della Posizione movimento con sincronismo vettoriale. • Con assi modulo: La direzione del movimento è data dalla direzione nella quale è possibile raggiungere, con il percorso più breve, la posizione di destinazione programmata. Preassegnazione Vedere Elenco a discesa (casella combinata) (Pagina 65) Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.w.direction Posizione movimento con sincronismo vettoriale Il parametro viene analizzato solo con le seguenti impostazioni per Modalità di movimento con sincronismo vettoriale e dispone dei seguenti significati: • assoluto: Punto finale del movimento con sincronismo vettoriale. • relativo: Percorso del movimento con sincronismo vettoriale. Inserire i valori come numeri a virgola mobile con segno. Vedere Campo di immissione (Pagina 65) 5.8.3.5 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Esperti Tabella 5- 277 Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, descrizione vedere Valore di ritorno per funzioni di sistema dei pacchetti tecnologici (Pagina 84). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 499 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.3.6 Funzione di sistema rilevante per Esegui percorso in modo polinomico Pacchetto tecnologico Path: ● _movePathPolynomial Panoramica dei parametri per Esegui percorso in modo polinomico / _movePathPolynomial Tabella 5- 278 Parametri (comando MCC Esegui percorso in modo polinomico rispetto a funzione di sistema _movePathPolynomial) Parametro del comando MCC Esegui percorso in modo polinomico Parametri della funzione di sistema _movePathPolynomial Oggetto percorso pathObject Comportamento transitorio mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Piano del percorso pathPlane Modalità pathMode Coordinata di destinazione X x Coordinata di destinazione Y y Coordinata di destinazione Z z Raccorda blendingMode Impostazione polinomio tramite polynomialMode Prima derivata nel punto iniziale X vector1x Prima derivata nel punto iniziale Y vector1y Prima derivata nel punto iniziale Z vector1z Seconda derivata nel punto iniziale X vector2x Seconda derivata nel punto iniziale Y vector2y Seconda derivata nel punto iniziale Z vector2z Prima derivata nel punto finale X A seconda del parametro Impostazione polinomio: • Con Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale: vector3x • Con Inserimento costante: vector1x Prima derivata nel punto finale Y A seconda del parametro Impostazione polinomio: • Con Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale: vector3y • Con Inserimento costante: vector1y Prima derivata nel punto finale Z A seconda del parametro Impostazione polinomio: • Con Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale: vector3z • Con Inserimento costante: vector1z Seconda derivata nel punto finale X A seconda del parametro Impostazione polinomio: • Con Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale: vector4x • Con Inserimento costante: vector2x 500 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso Parametro del comando MCC Esegui percorso in modo polinomico Parametri della funzione di sistema _movePathPolynomial Seconda derivata nel punto finale Y A seconda del parametro Impostazione polinomio: • Con Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale: vector4y • Con Inserimento costante: vector2y Seconda derivata nel punto finale Z A seconda del parametro Impostazione polinomio: • Impostazione esplicita dei dati del punto iniziale: vector4z • Inserimento costante: vector2z Coefficiente a2 X vector1x Coefficiente a2 Y vector1y Coefficiente a2 Z vector1z Coefficiente a3 X vector2x Coefficiente a3 Y vector2y Coefficiente a3 Z vector2z Coefficiente a4 X vector3x Coefficiente a4 Y vector3y Coefficiente a4 Z vector3z Coefficiente a5 X vector4x Coefficiente a5 Y vector4y Coefficiente a5 Z vector4z Scheda Dinamica Velocità velocityType, velocity Profilo di velocità velocityProfile Accelerazione positiveAccelType, positiveAccel Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelStartJerkType, positiveAccelStartJerk, positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Adattamento dinamico dynamicAdaption Profilo specifico di velocità specificVelocityProfile Camma elettronica profileReference Posizione profilo all'inizio del percorso profileStartPosition Posizione profilo alla fine del percorso profileEndPosition Scheda Asse sincrono Modalità Asse sincrono wMode Direzione asse sincrono wDirection Posizione Asse sincrono w Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 501 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.4 Arresta movimento vettoriale Questo comando è disponibile a partire dalla versione 4.1 del kernel SIMOTION. Il comando arresta il movimento vettoriale corrente (incluso il movimento con sincronismo vettoriale) con i parametri dinamici programmati (rampa di frenatura). È possibile scegliere se il movimento debba essere interrotto: ● Stop senza interruzione: Il movimento può essere proseguito con il comando Continua movimento vettoriale (Pagina 506). ● Stop con interruzione: Il movimento non può proseguire. Le ultime posizioni calcolate per i singoli assi di interpolazione e per l'asse sincrono (valori di riferimento) vengono memorizzate nelle variabili di sistema abortPosition. Figura 5-107 Maschera dei parametri per Arresta movimento vettoriale Nozioni di base interpolazione vettoriale vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale Per maggiori informazioni su Arresto e ripresa del movimento interpolato vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale. 502 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.4.1 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale Tabella 5- 279 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto percorso Nel campo Oggetto percorso viene selezionato l'oggetto percorso i cui assi assegnati (assi di interpolazione e asse sincrono) devono essere arrestati. Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli oggetti percorso definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli oggetti percorso avviene all'interno della cartella OGGETTI PERCORSO nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di un oggetto tecnologico (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): _pathObjectType. Scheda Parametri Vedere la Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Parametri (Pagina 503) Scheda Dinamica Vedere la Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Dinamica (Pagina 504) Scheda Esperti Vedere la Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Esperti (Pagina 504) Comportamento di arresto Indicazione sull'assunzione di efficacia del comando, riferita al movimento. Arresto immediato del percorso Il movimento vettoriale attivo viene immediatamente dissociato. Tutti i comandi di movimento ancora presenti nel buffer comandi vengono eliminati. Arresta al termine del comando di interpolazione. Nessun significato. Attendi con elaborazione programma • • Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart occorre attendere finché la condizione scelta non sia soddisfatta. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Selezionare quale condizione deve essere soddisfatta prima che l'elaborazione del comando successivo nell'MCC-Chart possa proseguire. Vedere anche Attendi con elaborazione programma (condizione di commutazione) (Pagina 81). 5.8.4.2 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Parametri Tabella 5- 280 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Parametri Campo/pulsante Significato/istruzione Modalità di STOP Qui va selezionata la modalità di STOP. Il movimento vettoriale viene arrestato con i parametri di dinamica programmati (scheda Dinamica (Pagina 504)). Le ultime posizioni calcolate (valori di riferimento) degli assi di interpolazione e degli assi sincroni assegnati all'oggetto percorso vengono memorizzate nella variabile di sistema abortPosition. Stop senza interruzione (valore predefinito) Il movimento può essere proseguito con il comando Continua movimento vettoriale. Stop con interruzione Il movimento non può proseguire. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 503 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.4.3 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Dinamica Tabella 5- 281 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Dinamica Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Dinamica è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Dinamica (Pagina 73). Profilo di velocità In questo campo si definiscono le transizioni tra le singole fasi del movimento. Ritardo Il valore indicato è efficace nella fase di ritardo costante. Strappo Il valore inserito limita la modifica dell'accelerazione o del ritardo all'inizio e alla fine della rispettiva fase. Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.profile Variabile di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.negativeAccel Variabili di sistema per la preassegnazione: userDefault.pathDynamics.positiveAccelEndJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelStartJerk userDefault.pathDynamics.negativeAccelEndJerk 5.8.4.4 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Esperti Tabella 5- 282 Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale - Scheda Esperti Campo/pulsante Significato/istruzione La scheda Esperti è descritta dettagliatamente nella Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile CommandID Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati CommandIdType, è possibile seguire lo stato del comando con questa variabile. Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). 504 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.4.5 Funzione di sistema rilevante per Arresta movimento vettoriale Pacchetto tecnologico Path: ● _stopPath Panoramica dei parametri per Arresta movimento vettoriale / _stopPath Tabella 5- 283 Parametri (comando MCC Arresta movimento vettoriale rispetto a funzione di sistema _stopPath) Parametro del comando MCC Arresta movimento vettoriale Parametri della funzione di sistema _stopPath Oggetto percorso pathObject Comportamento di arresto mergeMode Attendi con elaborazione programma nextCommand Scheda Parametri Modalità di STOP stopMode Scheda Dinamica Profilo di velocità velocityProfile Ritardo negativeAccelType, negativeAccel Strappo positiveAccelEndJerkType, positiveAccelEndJerk, negativeAccelStartJerkType, negativeAccelStartJerk, negativeAccelEndJerkType, negativeAccelEndJerk Scheda Esperti Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 505 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.5 Continua movimento vettoriale Questo comando è disponibile a partire dalla versione 4.1 del kernel SIMOTION. Il comando consente di proseguire un movimento vettoriale interrotto. È possibile proseguire soltanto i movimenti vettoriali arrestati con la Modalità di STOP Arresta senza interruzione. Tra l'interruzione e la continuazione l'oggetto percorso nonché tutti gli assi (assi di interpolazione e asse per movimento con sincronismo vettoriale) ad esso assegnati non devono ricevere nuovi comandi di movimento. Alla continuazione del movimento vengono utilizzati i parametri dinamici del comando interrotto. Figura 5-108 Maschera dei parametri Continua movimento vettoriale Nozioni di base interpolazione vettoriale vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale Per maggiori informazioni su Arresto e ripresa del movimento interpolato vedere il manuale di guida alle funzioni Oggetto tecnologico interpolazione vettoriale. 506 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Comandi MCC 5.8 Comandi per l'interpolazione del percorso 5.8.5.1 Panoramica dei parametri per Continua movimento vettoriale Tabella 5- 284 Panoramica dei parametri per Continua movimento vettoriale Campo/pulsante Significato/istruzione Oggetto percorso Nel campo Oggetto percorso viene selezionato l'oggetto percorso per il quale va continuato il movimento degli assi assegnati (assi di interpolazione e asse sincrono). Nell'elenco sono disponibili per la selezione: • tutti gli oggetti percorso definiti nel relativo apparecchio. La definizione degli oggetti percorso avviene all'interno della cartella OGGETTI PERCORSO nella navigazione di progetto. • tutte le variabili dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart con il seguente tipo di dati di un oggetto tecnologico (vedere tipi di dati degli oggetti tecnologici (Pagina 99)): _pathObjectType. Variabile CommandID Inserire il nome di una variabile di tipo CommandIdType. Con l'aiuto di queste variabili è possibile p. es. sorvegliare lo stato del comando. Per la selezione vengono proposte le variabili di tipo CommandIdType dichiarate nella sorgente MCC o nell'MCC-Chart. Se il campo Variabile CommandID viene lasciato vuoto, il CommandID non viene abbinato ad alcuna variabile; in tal caso non sarà possibile accedere al CommandID (standard). Vedere anche la Panoramica dei parametri della scheda Esperti (Pagina 77). Variabile di ritorno Se si inserisce il nome di una variabile del tipo di dati indicato, con questa variabile è possibile ottenere informazioni sul risultato del richiamo di comando. Tipo di dati DINT, per la descrizione vedere Valore di ritorno per le funzioni di sistema del pacchetto tecnologico (Pagina 84). Attendi con elaborazione programma 5.8.5.2 Selezionare la casella di controllo se per l'elaborazione del comando successivo occorre attendere fino al termine di questo comando. Con la casella di controllo non attivata, viene elaborato il comando successivo. Funzione di sistema rilevante per Continua movimento vettoriale Pacchetto tecnologico Path: ● _continuePath Panoramica dei parametri per Continua movimento vettoriale / _continuePath Tabella 5- 285 Parametri (comando MCC Continua movimento vettoriale rispetto a Funzione di sistema _continuePath) Parametro del comando MCC Continua movimento vettoriale Parametri della funzione di sistema _continuePath Oggetto percorso pathObject Variabile CommandID commandId Variabile di ritorno – Attendi con elaborazione programma nextCommand SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 507 Messa in servizio (software) 6 6.1 Assegnazione di programmi a un task e caricamento nel sistema di destinazione 6.1.1 Assegnazione di programmi a un task Prima di caricare i programmi nel sistema di destinazione (apparecchio SIMOTION) è necessario assegnare un task. SIMOTION mette a disposizione vari task che si differenziano in base alle priorità o al funzionamento del sistema (ad es. nell'inizializzazione). La tabella Livelli esecutivi e Task in SIMOTION contiene una breve descrizione dei task disponibili. Per ulteriori informazioni consultare la descrizione delle funzioni SIMOTION Motion Control, Funzioni di base. Nota Il task deve essere assegnato ai programmi una sola volta; l'assegnazione viene mantenuta anche in caso di nuova compilazione. Per assegnare un task a un programma, procedere come segue: 1. Fare doppio clic sull'elemento SISTEMA ESECUTIVO nella navigazione di progetto dell'apparecchio SIMOTION corrispondente. Si apre la finestra di configurazione del sistema esecutivo; vedere la seguente figura. 2. Selezionare il task desiderato nella parte sinistra della finestra (per es. MotionTask_1). 3. Scegliere la scheda Assegnazione programma. 4. Selezionare il programma da assegnare dall'elenco a discesa Programmi. 5. Fare clic sul pulsante >>. 6. Scegliere la scheda di configurazione dei task in cui possono essere definite ulteriori impostazioni. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 509 Messa in servizio (software) 6.1 Assegnazione di programmi a un task e caricamento nel sistema di destinazione Figura 6-1 Configurazione sistema esecutivo Figura 6-2 Assegnare il programma a un Motion Task 510 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Messa in servizio (software) 6.1 Assegnazione di programmi a un task e caricamento nel sistema di destinazione 6.1.1.1 Livello di esecuzione e task in SIMOTION Tabella 6- 1 Livello esecutivo Descrizione Temporizzato Task ciclici: vengono riavviati automaticamente dopo l'elaborazione dei programmi assegnati. • SynchronousTasks I task vengono avviati periodicamente sincronizzati con il clock di sistema indicato. • ServoSynchronousTask: sincrono al clock regolatore di posizione • IPOsynchronousTask: sincronizzati con il clock del ciclo interpolatore IPO • IPOsynchronousTask_2: sincronizzati con il clock del ciclo interpolatore IPO_2 • PWMsynchronousTask: sincronizzato con il clock PWM (per il pacchetto tecnologico TControl) • InputSynchronousTask_1: sincronizzati con il clock Input1 (per il pacchetto tecnologico TControl) • InputSynchronousTask_2: sincronizzati con il clock Input2 (per il pacchetto tecnologico TControl) • PostControlTask_1: sincronizzati con il clock Control1 (per il pacchetto tecnologico TControl) • PostControlTask_2: sincronizzati con il clock Control2 (per il pacchetto tecnologico TControl) • TimerInterruptTasks I task vengono avviati periodicamente a intervalli fissi. L'intervallo deve essere un multiplo del clock del ciclo interpolatore IPO. Interrupt Task sequenziali: vengono elaborati un'unica volta dopo l'avvio e poi chiusi. • SystemInterruptTasks Questi task vengono avviati al verificarsi di un evento di sistema: • ExecutionFaultTask: errore durante l'elaborazione di un programma • PeripheralFaultTask: errore della periferia • TechnologicalFaultTask: errore dell'oggetto tecnologico • TimeFaultBackgroundTask: superamento del BackgroundTask • TimeFaultTask: superamento di un TimerInterruptTask • UserInterruptTasks Questi task vengono avviati al verificarsi di un evento definito dall'utente. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 511 Messa in servizio (software) 6.1 Assegnazione di programmi a un task e caricamento nel sistema di destinazione Livello esecutivo Descrizione Round-Robin MotionTasks e BackgroundTask condividono il tempo libero residuo dopo l'elaborazione dei task ad alta priorità del sistema e dell'utente. Il rapporto tra i due livelli è parametrizzabile. • MotionTasks Task sequenziali: vengono elaborati un'unica volta dopo l'avvio e poi chiusi. L'avvio può avvenire: • in modo esplicito tramite un comando di attivazione del task all'interno di un programma assegnato ad un altro task. • in modo automatico al raggiungimento dello stato operativo RUN, se durante la configurazione del task è stato impostato l'attributo corrispondente. Per aumentare temporaneamente la priorità di un MotionTask, utilizzare le funzioni Attendi... (vedere Attendi asse (Pagina 179) , Attendi segnale (Pagina 183) , Attendi condizione (Pagina 184)). • BackgroundTask StartupTask Task ciclico: viene riavviato automaticamente dopo l'elaborazione dei programmi assegnati. Il tempo di ciclo del task dipende dalla durata. Viene eseguito una volta nel passaggio dallo stato operativo STOP o STOPU a RUN. I SystemInterruptTask vengono attivati dall'evento di sistema corrispondente. ShutdownTask Viene eseguito una volta nel passaggio dallo stato operativo RUN a STOP o STOP U. Lo stato operativo STOP o STOPU viene raggiunto come segue: • attivazione del selettore del modo operativo • richiamo della relativa funzione di sistema, ad es. comando MCC Cambia stato di funzionamento • presenza di un guasto con la rispettiva reazione all'errore I SystemInterruptTask e i PeripheralFaultTask vengono attivati dall'evento di sistema corrispondente. Comportamento dei task sequenziali e ciclici: • Durante l'inizializzazione delle variabili di programma locali: vedere Inizializzazione delle variabili locali (Pagina 111). • In caso di errori di esecuzione nel programma: vedere il manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. Accessi possibili all'immagine di processo e alle variabili I/O: vedere Proprietà importanti dell'accesso diretto e dell'immagine di processo (Pagina 117). 512 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Messa in servizio (software) 6.1 Assegnazione di programmi a un task e caricamento nel sistema di destinazione 6.1.1.2 Sequenza di avvio dei task Al termine dello StartupTask viene raggiunto lo stato operativo RUN. In seguito vengono avviati: ● i SynchronousTask ● i TimerInterruptTask ● il BackgroundTask ● i MotionTask con attributo di Startup. Nota La sequenza con cui questi task vengono avviati per la prima volta dopo che è stato raggiunto lo stato operativo RUN non è necessariamente l'ordine delle priorità dei task. Figura 6-3 Configurazione dei task di un MotionTask SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 513 Messa in servizio (software) 6.1 Assegnazione di programmi a un task e caricamento nel sistema di destinazione 6.1.2 Caricamento dei programmi in un sistema di destinazione Prima di eseguire il programma è necessario caricarlo nel sistema di destinazione insieme agli oggetti tecnologici. Per caricare il programma nel sistema di destinazione: 1. Selezionare la voce di menu Progetto > Salva e compila tutto. Il progetto, nel rispetto di tutte le interdipendenze, viene completamente risalvato e ricompilato localmente sul disco rigido. 2. Selezionare la voce di menu Progetto > Controllo coerenza per controllare la coerenza del progetto. Ciò non è necessario se alla voce di menu Strumenti > Impostazioni nella scheda Download è attiva l'opzione Verifica coerenza prima del caricamento (di norma questa opzione è attiva). La verifica della coerenza avviene quindi automaticamente al Caricamento nel sistema di destinazione (download). 3. Selezionare la voce di menu Progetto > Collega al sistema di destinazione oppure . azionare il pulsante Viene preparata la modalità online. 4. Selezionare la voce di menu Sistema di destinazione > Carica nel sistema di . destinazione oppure azionare il pulsante I dati di progetto (tra cui il programma esemplificativo) e quelli della configurazione hardware vengono caricati nella memoria RAM del sistema di destinazione. Per maggiori indicazioni sul caricamento di un programma nel sistema di destinazione consultare il manuale di guida alle funzioni Funzioni di base SIMOTION. 514 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.1 Modi operativi per il test del programma 7.1.1 Modi operativi degli apparecchi SIMOTION 7 Per il test del programma sono disponibili diversi modi operativi degli apparecchi SIMOTION. Per selezionare il modo operativo di un apparecchio SIMOTION, procedere nel modo seguente: 1. Selezionare l'apparecchio SIMOTION nella navigazione di progetto. 2. Selezionare "Modalità test" nel menu contestuale. 3. Scegliere il modo operativo desiderato (vedere la tabella sotto riportata). Se l'impostazione selezionata è "Modalità debug": – Accettare le avvertenze di sicurezza. – Parametrizzare la sorveglianza della funzionalità vitale. Si prega di tener presente la seguente sezione: Informazioni importanti sulla sorveglianza della funzionalità vitale (Pagina 517). 4. Confermare con "OK". L'apparecchio SIMOTION cambia il modo operativo selezionato. Se l'apparecchio SIMOTION passa al modo operativo "Modalità debug": – Se SIMOTION SCOUT è in modalità offline viene automaticamente creato un collegamento al sistema di destinazione (modalità online). – La modalità di debug attiva viene visualizzata nella barra di stato. – Viene visualizzata la Barra degli strumenti Punti di arresto (Pagina 541). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 515 Trattamento degli errori e test del programma 7.1 Modi operativi per il test del programma Tabella 7- 1 Modi operativi di un apparecchio SIMOTION Impostazione Significato Modalità di processo Lo svolgimento del programma nell'apparecchio SIMOTION è ottimizzato per la massima performance di sistema. Sono disponibili le seguenti funzioni di diagnostica, che tuttavia possono essere utilizzate solo limitatamente a causa dell'ottimizzazione per le massime prestazioni del sistema: • Supervisione delle variabili nel browser dei simboli (Pagina 520) o in una tabella Watch (Pagina 523) • Stato programma (Pagina 528) (solo con limitazioni): – Supervisione limitata delle variabili (ad es. variabili in loop, valori di ritorno di funzioni di sistema). – a partire dalla versione V4.0 del kernel SIMOTION: – • Modalità test È possibile monitorare al massimo 1 sorgente di programma (ad es. sorgente ST, sorgente MCC, sorgente KOP/FUP) per task. fino alla versione V3.2 del kernel SIMOTION: È possibile monitorare al massimo 1 sorgente di programma (ad es. sorgente ST, sorgente MCC, sorgente KOP/FUP). Tool Trace (solo limitato) con funzioni di misura per azionamenti e generatore di funzioni, vedere Guida in linea: – Max. 1 Trace su ogni apparecchio SIMOTION Le funzioni di diagnostica della modalità di processo sono disponibili senza limitazioni: • Supervisione delle variabili nel browser dei simboli (Pagina 520) o in una tabella Watch (Pagina 523) • Stato programma (Pagina 528): – Possibilità di supervisione di tutte le variabili. – a partire dalla versione V4.0 del kernel SIMOTION: – • È possibile monitorare più sorgenti di programma (ad es. sorgenti ST, sorgenti MCC, sorgenti KOP/FUP) per task. fino alla versione V3.2 del kernel SIMOTION: È possibile monitorare al massimo 1 sorgente di programma (ad es. sorgente ST, sorgente MCC, sorgente KOP/FUP) per task. Tool Trace con funzioni di misura per azionamenti e generatore di funzioni, vedere Guida in linea: – Max. 4 Trace su ogni apparecchio SIMOTION Nota Aumentando l'utilizzo delle funzioni di diagnostica aumenta il tempo di esecuzione e il carico di memoria. Modalità debug Questo modo operativo è disponibile a partire dalla versione V3.2 del kernel SIMOTION. Oltre alle funzioni di diagnostica della modalità test è possibile utilizzare le seguenti funzioni: • Punti di arresto • All'interno di una sorgente di programma è possibile impostare dei punti di arresto (Pagina 535). Al raggiungimento di un punto di arresto attivato i task selezionati si arrestano. Controllo di MotionTasks Nella scheda "Task Manager" della diagnostica dell'apparecchio è possibile applicare ai MotionTask i comandi di controllo dei task; vedere il manuale di guida alle Funzioni di base SIMOTION Nel progetto è possibile inserire al massimo 1 apparecchio SIMOTION nella modalità debug. SIMOTION SCOUT è in modalità online, vale a dire collegato al sistema di destinazione. Si prega di tener presente la seguente sezione: Informazioni importanti sulla sorveglianza della funzionalità vitale (Pagina 517). 516 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.1 Modi operativi per il test del programma 7.1.2 Informazioni importanti sulla sorveglianza della funzionalità vitale AVVERTENZA Attenersi strettamente alle norme di sicurezza vigenti. Utilizzare la modalità debug solo o un pannello di comando quando la sorveglianza della funzionalità vitale è attiva con un tempo di sorveglianza breve! In caso di problemi di comunicazione tra il PC di comando e l'apparecchio SIMOTION possono originarsi movimenti non controllabili dell'asse. La funzione è esclusivamente abilitata a scopi di messa in servizio, diagnostica e assistenza. La funzione va utilizzata solo da personale specializzato e autorizzato. Gli interruttori di sicurezza del controllo sovraordinato non sono attivi. Occorre perciò prestare attenzione in caso di esecuzione hardware del circuito di emergenza. Le relative misure necessarie devono essere assunte dall'utente. Accettazione delle avvertenze di sicurezza Dopo la selezione della modalità debug o di un pannello di comando occorre accettare le avvertenze di sicurezza. Inoltre è possibile parametrizzare la sorveglianza della funzionalità vitale. Procedere come segue: 1. Fare clic sul pulsante Impostazioni. Viene visualizzata la finestra "Parametri sorveglianza della funzionalità vitale". 2. Leggere le avvertenze di sicurezza come descritto di seguito e parametrizzare la sorveglianza della funzionalità vitale. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 517 Trattamento degli errori e test del programma 7.1 Modi operativi per il test del programma Parametrizzazione della sorveglianza della funzionalità vitale Nella finestra "Parametri sorveglianza della funzionalità vitale", procedere come segue: 1. Leggere l'avvertenza! 2. Fare clic sul pulsante Avvertenze di sicurezza, per aprire la finestra con le avvertenze di sicurezza dettagliate. 3. Non modificare le impostazioni predefinite per la sorveglianza della funzionalità vitale. Effettuare eventuali modifiche soltanto in casi eccezionali e nel rispetto delle avvertenze di pericolo. 4. Confermare con Accetta di aver letto le avvertenze di sicurezza e di aver parametrizzato correttamente la sorveglianza della funzionalità vitale. ATTENZIONE Premendo la barra spaziatrice o passando ad un'altra applicazione Windows si verifica la seguente reazione: • In modalità debug con punti di arresto attivati: – L'apparecchio SIMOTION entra nello stato operativo STOP. – Le uscite vengono disattivate (ODIS). • Con il comando di un asse o di un azionamento tramite pannello di comando (priorità di comando nel PC): – L'asse o l'azionamento viene arrestato. – Le abilitazioni vengono annullate. AVVERTENZA Questa funzione non è garantita in tutti gli stati operativi. Occorre perciò prestare attenzione in caso di esecuzione hardware del circuito di emergenza. Le relative misure necessarie devono essere assunte dall'utente. 518 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.1 Modi operativi per il test del programma 7.1.3 Parametri sorveglianza della funzionalità vitale Tabella 7- 2 Descrizione dei parametri della sorveglianza della funzionalità vitale Campo Sorveglianza della funzionalità vitale Descrizione L'apparecchio SIMOTION e SIMOTION SCOUT scambiano regolarmente funzionalità vitale per garantire un collegamento regolare. Se lo scambio della funzionalità vitale viene interrotto per un periodo superiore al tempo di sorveglianza impostato, si verifica la seguente reazione: • In modalità debug con punti di arresto attivati: – L'apparecchio SIMOTION entra nello stato operativo STOP. – Le uscite vengono disattivate (ODIS). • Con il comando di un asse o di un azionamento tramite pannello di comando (priorità di comando nel PC): – L'asse viene arrestato. – Le abilitazioni vengono annullate. Sono possibili le seguenti parametrizzazioni: • Casella di controllo Attiva: Con la casella di controllo attiva la sorveglianza della funzionalità vitale è attiva. • La disattivazione della sorveglianza della funzionalità vitale non è sempre possibile. Tempo di sorvegl.: Immettere il tempo di sorveglianza. Cautela Lasciare, se possibile, invariate le impostazioni predefinite per la sorveglianza della funzionalità vitale. Effettuare eventuali modifiche soltanto in casi eccezionali e nel rispetto delle avvertenze di pericolo. Avvertenza di sicurezza Osservare assolutamente l'avvertenza! Fare clic sul pulsante per ottenere ulteriori avvertenze di sicurezza. Vedere: Informazioni importanti sulla sorveglianza della funzionalità vitale (Pagina 517). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 519 Trattamento degli errori e test del programma 7.2 Monitoraggio delle variabili nel browser dei simboli 7.2 Monitoraggio delle variabili nel browser dei simboli 7.2.1 Browser dei simboli Proprietà Nel browser dei simboli è possibile visualizzare il nome, il tipo di dati e i valori delle variabili ed eventualmente modificarne i valori. In particolare si può: Vedere le seguenti variabili: ● Variabili Unit e variabili statiche di un programma o del blocco funzionale ● Variabili di sistema di un apparecchio SIMOTION o di un oggetto tecnologico ● Variabili I/O o variabili globali dell'apparecchio. Per queste variabili è necessario: ● visualizzare una snapshot dei valori delle variabili, ● monitorare la modifica dei valori delle variabili in corso, ● modificare (controllare) i valori delle variabili. Il browser dei simboli può visualizzare/modificare i valori delle variabili di un programma solo se il progetto è stato caricato nel sistema di destinazione e se esiste un collegamento con il sistema di destinazione. Uso del browser dei simboli Presupposti: ● Verificare l'esistenza di un collegamento con il sistema di destinazione e il caricamento di un progetto nel sistema di destinazione (vedere Caricamento dei programmi nel sistema di destinazione (Pagina 514)). ● È possibile eseguire il programma utente, ma non è necessario. Se il programma non viene eseguito, vengono visualizzati soltanto i valori iniziali delle variabili. La procedura dipende dall'area di memoria in cui le variabili da monitorare sono memorizzate. Variabili nella memoria utente di Unit o nella memoria residua Nel browser dei simboli è possibile osservare tutte le variabili contenute nella memoria utente di Unit o nella memoria residua: ● Variabili Unit residue e non residue della sezione Interface di una sorgente di programma (Unit), ● Variabili Unit residue e non residue della sezione di implementazione di una sorgente di programma (Unit), ● Variabili statiche dei blocchi funzionali le cui istanze sono dichiarate come variabili Unit. ● Inoltre, se la sorgente di programma (Unit) è stata compilata con l'opzione compilatore (Pagina 42) "Crea dati di istanza del programma solo una volta": – Variabili statiche del programma. – Variabili statiche dei blocchi funzionali le cui istanze sono dichiarate come variabili statiche dei programmi. 520 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.2 Monitoraggio delle variabili nel browser dei simboli Procedere come segue: 1. Selezionare la sorgente del programma nella navigazione di progetto. 2. Fare clic nella visualizzazione dei dettagli sulla scheda Browser dei simboli. Nel browser dei simboli sono visualizzate tutte le variabili della sorgente di programma contenute nella memoria utente di Unit o nella memoria residua: ● Tutte le variabili Unit della sorgente di programma. ● Solo se la sorgente di programma è stata compilata con l'opzione compilatore "Crea dati di istanza del programma solo una volta": i programmi della sorgente di programma e le relative variabili statiche (incluse le istanze dei blocchi funzionali). Variabili nella memoria utente del task Nel browser dei simboli è possibile monitorare le variabili che si trovano nella memoria utente del task interessato: Se la sorgente di programma (Unit) è stata compilata senza l'opzione compilatore (Pagina 42) "Crea dati di istanza del programma solo una volta" (standard), si trovano le seguenti variabili nella memoria utente del task al quale è stato assegnato il programma: ● Variabili statiche del programma. ● Variabili statiche dei blocchi funzionali le cui istanze sono dichiarate come variabili statiche dei programmi. Procedere come segue: 1. Nella navigazione di progetto di SIMOTION SCOUT, selezionare l'elemento SISTEMA ESECUTIVO nella diramazione dell'apparecchio SIMOTION. 2. Fare clic nella visualizzazione dei dettagli sulla scheda Browser dei simboli. Nel browser dei simboli è possibile visualizzare tutti i task utilizzati nel sistema esecutivo con i programmi assegnati. Di seguito vengono riportate le variabili che si trovano nella memoria utente del task. Nota Le variabili temporanee possono essere monitorate (insieme alle variabili Unit e alle variabili statiche) con Stato programma (vedere Stato programma (Pagina 528)). Variabili di sistema e variabili utente globali dell'apparecchio Nel browser dei simboli è possibile osservare anche le seguenti variabili: ● variabili di sistema di apparecchi SIMOTION ● Variabili di sistema degli oggetti tecnologici ● Variabili I/O ● Variabili globali d'apparecchio Procedere come segue: 1. Nella navigazione di progetto di SIMOTION SCOUT selezionare l'elemento interessato. 2. Fare clic nella visualizzazione dei dettagli sulla scheda Browser dei simboli. Nel browser dei simboli visualizzare le variabili corrispondenti. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 521 Trattamento degli errori e test del programma 7.2 Monitoraggio delle variabili nel browser dei simboli Stato e controllo delle variabili Nella colonna Valore di stato viene visualizzato e aggiornato periodicamente il valore corrente delle variabili. È possibile modificare il valore di una o più variabili. Per le variabili da modificare, procedere come segue: 1. Immettere un valore nella colonna Valore di comando. 2. Attivare la casella di controllo in questa colonna 3. Fare clic sul pulsante Comando immed.. I valori inseriti vengono scritti nelle variabili selezionate. ATTENZIONE Controllare se i valori hanno più variabili: I valori vengono scritti in modo sequenziale nelle variabili. Possono passare diversi millisecondi prima che venga scritto il successivo valore. La modifica delle variabili avviene dall'alto verso il basso nel browser dei simboli. La coerenza perciò non è garantita. Impostazione della visualizzazione del browser dei simboli Per impostare la visualizzazione dell'oggetto attivo nel browser dei simboli: ● Cliccare sul simbolo per Mantieni visualizzaz. . dei simboli. Il simbolo visualizzato diventa nell'angolo in alto a destra del browser Nel browser dei simboli continuano a venire visualizzate e aggiornate le variabili di questo oggetto, anche quando nella navigazione di progetto viene selezionato un altro oggetto. ● Per cancellare la visualizzazione fare nuovamente clic sul simbolo . visualizzato diventa . Il simbolo Visualizzazione dei numeri a virgola mobile non validi I numeri a virgola mobile non validi vengono visualizzati come segue nel browser dei simboli (indipendentemente dall'apparecchio SIMOTION): Tabella 7- 3 522 Visualizzazione dei numeri a virgola mobile non validi Visualizzazione Significato 1.#QNAN -1.#QNAN Stringa di bit non valida secondo IEEE 754 (NaN – Not a Number). Non c'è distinzione tra NaN di segnalazione (NaNs) e quiet NAN (NaNq). 1.#INF -1.#INF Stringa di bit per + infinito (+ infinity) secondo IEEE 754 Stringa di bit per – infinito (– infinity) secondo IEEE 754 -1.#IND Stringa di bit per indeterminato (indeterminate) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.2 Monitoraggio delle variabili nel browser dei simboli 7.2.2 Tabella Watch Proprietà Con il browser dei simboli sono visibili solo le variabili di un oggetto all'interno del progetto. Lo Stato programma consente di vedere solo le variabili in alcuni comandi MCC. Le tabelle Watch invece consentono di monitorare come gruppo variabili selezionate di origine diversa (ad es. sorgenti di programma, oggetti tecnologici, azionamenti SINAMICS, anche di diversi apparecchi). In modalità offline si può visualizzare il tipo di dati delle variabili, mentre la modalità online permette invece di visualizzare e controllare il valore delle variabili. Creazione della tabella Watch Questa è la procedura per la creazione di una tabella Watch e per l'assegnazione delle variabili: 1. Nella navigazione di progetto, selezionare la cartella Osservazione. 2. Scegliere Inserisci > Tabella Watch per creare e assegnare il nome a una tabella Watch. Una tabella Watch con questo nome viene salvata nella cartella Osservazione. 3. Nella navigazione di progetto, fare clic sull'oggetto da cui si desiderano spostare le variabili nella tabella Watch. 4. Selezionare la riga della variabile corrispondente nel browser dei simboli facendo clic sul relativo numero nella colonna sinistra. 5. Nel menu contestuale selezionare la voce Registra nella tabella Watch e la tabella Watch corrispondente, ad es. Tabella Watch_1. 6. Fare clic sulla tabella Watch, nella scheda Tabella Watch della visualizzazione dei dettagli, per verificare che la variabile selezionata sia inserita nella tabella Watch. 7. Ripetere i passaggi da 3 a 6 per monitorare le variabili di diversi oggetti. Quando ci si collega al sistema di destinazione è possibile monitorare i contenuti delle variabili. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 523 Trattamento degli errori e test del programma 7.2 Monitoraggio delle variabili nel browser dei simboli Stato e controllo delle variabili Nella colonna Valore di stato viene visualizzato e aggiornato periodicamente il valore corrente delle variabili. È possibile modificare il valore di una o più variabili. Per le variabili da modificare, procedere come segue: 1. Immettere un valore nella colonna Valore di comando. 2. Attivare la casella di controllo in questa colonna 3. Fare clic sul pulsante Comando immed.. I valori inseriti vengono scritti nelle variabili selezionate. ATTENZIONE Controllare se i valori hanno più variabili: I valori vengono scritti in modo sequenziale nelle variabili. Possono passare diversi millisecondi prima che venga scritto il successivo valore. La modifica delle variabili avviene dall'alto verso il basso nella tabella Watch. La coerenza perciò non è garantita. Impostazione della visualizzazione della tabella Watch Per impostare la visualizzazione della tabella Watch attiva: ● Fare clic sul simbolo per Mantieni visualizzaz. nell'angolo in alto a destra della scheda . Tabella Watch nella visualizzazione dei dettagli. Il simbolo visualizzato diventa Continua a venire visualizzata questa tabella Watch anche se nella navigazione di progetto ne viene selezionata un'altra. ● Per cancellare la visualizzazione fare nuovamente clic sul simbolo . visualizzato diventa 524 . Il simbolo SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.3 Monitoraggio dell'esecuzione del programma 7.3 Monitoraggio dell'esecuzione del programma 7.3.1 Controllo dell'esecuzione del programma Le operazioni di controllo del programma non hanno alcun influsso sull'elaborazione del programma, esse causano soltanto un maggiore carico di comunicazione. Ciò influisce sull'elaborazione dei MotionsTask e dei BackgroundTask. Il controllo dell'esecuzione del programma può essere attivato/disattivato durante il funzionamento del programma. Se il monitoraggio dell'esecuzione del programma è attivato, il comando correntemente attivo viene visualizzato in giallo. Le maschere dei parametri dell'MCC-Chart attivo possono essere aperte e lette, ma non modificate. Avvio del monitoraggio dell'esecuzione del programma Il controllo dell'esecuzione del programma può essere avviato solo per gli MCC-Chart contenenti un programma e assegnati a un task. L'MCC-Chart è aperto. ● Selezionare il menu MCC-Chart > Osserva. Possono anche essere monitorati gli MCC-Chart con funzioni e blocchi funzionali che vengono richiamati dal programma. Per fare questo è necessario aprire anche i relativi Chart. Arresto del monitoraggio dell'esecuzione del programma Per arrestare il monitoraggio dell'esecuzione del programma, utilizzare il menu MCC-Chart > Osserva. 7.3.2 Controllo dei passi singoli del programma Le operazioni di controllo dei passi singoli hanno come unico effetto il prolungamento dei tempi di esecuzione del programma. Possono essere attivate/disattivate durante il funzionamento del programma. Il controllo dei passi singoli può essere effettuato solo sugli MCC-Chart creati come programma e a cui è già stato assegnato esattamente un task. Il programma viene sospeso finché l'utente non avvia la fase successiva. Il successivo comando da elaborare viene visualizzato in azzurro. Dopo l'esecuzione del passo singolo successivo, questo comando viene eseguito come comando attivo e rimane in azzurro fino al termine dell'elaborazione. Il successivo comando da elaborare viene quindi visualizzato in azzurro e il programma nuovamente sospeso. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 525 Trattamento degli errori e test del programma 7.3 Monitoraggio dell'esecuzione del programma ATTENZIONE Il prolungamento del tempo di esecuzione richiede la regolazione o la disattivazione della sorveglianza del tempo sui task ciclici (TimerInterruptTask, BackgroundTask). Anche i salti nelle funzioni e nei blocchi funzionali possono essere monitorati se nei relativi MCC-Chart è abilitato il controllo dei passi singoli. Il richiamo della funzione o del blocco funzionale determina l'apertura del relativo MCC-Chart. Nota Il controllo dei passi singoli nelle funzioni e nei blocchi funzionali può essere eseguito solo se è attivato anche nell'MCC-Chart richiamato. All'interno del comando Avvio sincrono (Pagina 223) non è possibile alcun controllo dei passi singoli. Le maschere dei parametri dell'MCC-Chart attivo possono essere aperte e lette, ma non modificate. Nota Ad ogni task sono sempre assegnate due variabili TSI#dwuser_1 e TSI#dwuser_2, che possono essere lette e scritte. Con il controllo dei passi singoli abilitato, queste variabili vengono utilizzate dal compilatore per il controllo dei passi singoli quando almeno una MCC-Chart è assegnata al task corrispondente. Queste variabili non devono essere utilizzate dall'utente, poiché i loro contenuti può essere sovrascritto dal controllo dei passi singoli o possono verificarsi effetti collaterali indesiderati. 526 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.3 Monitoraggio dell'esecuzione del programma Attivazione del controllo dei passi singoli Per attivare il controllo passi singoli per una sorgente MCC, procedere come segue: 1. Aprire la finestra delle proprietà della sorgente MCC (vedere Proprietà di una sorgente MCC (Pagina 51)). 2. Attivare nella scheda Compilatore la casella di controllo Consenti passo singolo (vedere Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43)) e confermare con OK. 3. Selezionare la sorgente MCC nella navigazione di progetto e scegliere Conferma e compila nel menu contestuale. 4. Caricare il programma nel sistema di destinazione. Avvio del controllo dei passi singoli Il controllo dei passi singoli può essere avviato solo sugli MCC-Chart già assegnati a un task. L'MCC-Chart è aperto. 1. Selezionare il menu MCC-Chart > Passo singolo. 2. Per eseguire il passo singolo successivo, procedere come segue: – premere il pulsante Passo successivo nella barra delle funzioni Editor MCC, – selezionare il menu MCC-Chart > Passo successivo oppure – Passo successivo nel menu contestuale della navigazione di progetto. Nota Il programma resta in modalità passo singolo se l'apparecchio SIMOTION va offline o se l'MCC-Chart viene chiuso. Nota Stato programma e Controllo passi singoli Se sono stati attivati Stato programma (Pagina 528) e Controllo passi singoli, l'aggiornamento delle variabili monitorate di un comando avviene solo dopo l'attivazione del passo singolo successivo, cioè solo al passaggio da questo comando al successivo comando da elaborare. Arresto del controllo dei passi singoli Il controllo dei passi singoli viene arrestato dal menu MCC-Chart > Passo singolo. Disattiva controllo dei passi singoli 1. Disattivare innanzitutto la funzione "Passo singolo". 2. Aprire la finestra delle proprietà della sorgente MCC (vedere Proprietà di una sorgente MCC (Pagina 51)). 3. Disattivare nella scheda Compilatore la casella di controllo Consenti passo singolo (vedere Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43)) e confermare con OK. 4. Compilare nuovamente il programma e caricarlo nel sistema di destinazione. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 527 Trattamento degli errori e test del programma 7.4 Stato programma 7.4 Stato programma In Stato programma si possono monitorare le variabili con i seguenti comandi: ● IF: Diramazione programma (vedere IF: Diramazione programma (Pagina 211)) ● WHILE: Loop con condizione all'inizio (vedere WHILE: Loop con condizione all'inizio (Pagina 213)) ● UNTIL: Loop con condizione alla fine (vedere UNTIL: Loop con condizione alla fine (Pagina 216)) ● Assegnazione variabili (vedere Assegnazione variabili (Pagina 191)) ● Lente ST (vedere Lente ST (Pagina 192)) Vengono visualizzati i valori delle seguenti variabili: ● Variabili con un tipo di dati elementare (INT, REAL, ecc.) ● Singoli elementi di una struttura, se assegnati ● Singoli elementi di un campo (array), se assegnati ● Variabili con tipo di dati di enumerazione Nota Per i comandi IF, WHILE, UNTIL o "Assegnazione variabili" nei linguaggi di programmazione KOP e FUP non possono essere visualizzate le seguenti variabili: • Variabili locali • Valori Enum, costanti, esadecimali e binari Poiché la capacità del buffer è limitata ed è necessario ridurre al minimo gli errori di runtime, le seguenti variabili non possono essere visualizzate: • campi completi • strutture complete I singoli elementi dell'array o i singoli elementi della struttura vengono visualizzati solo se è stata eseguita un'assegnazione in MCC-Chart. Stato programma necessita di risorse aggiuntive della CPU. Preparazione di Stato Programma Prima di poter utilizzare Stato programma si deve creare un codice aggiuntivo durante la compilazione: 1. Selezionare l'apparecchio SIMOTION e scegliere Modalità test nel menu contestuale. 2. Selezionare l'opzione Modalità di test. In questa modalità operativa lo stato Programma è disponibile senza limitazioni (vedere Modi operativi degli apparecchi SIMOTION (Pagina 515)). 3. Aprire la finestra delle proprietà della sorgente MCC (vedere Proprietà di una sorgente MCC (Pagina 41)). 4. Attivare nella scheda Compilatore la casella di controllo Consenti stato programma (vedere Impostazioni locali del compilatore (Pagina 43)). 5. Compilare la sorgente MCC (menu Sorgente MCC > Applica e compila). 6. Caricare il programma nel sistema di destinazione. 528 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.4 Stato programma Avvio di Stato programma L'MCC-Chart corrispondente è aperto. Per avviare Stato programma, procedere come segue. 1. Aprire i comandi per i quali si intende osservare le variabili (comandi IF, WHILE, UNITIL, assegnazione variabili o lente ST). 2. Avviare Stato programma (menu MCC-Chart > Stato programma). Si possono aprire più comandi contemporaneamente, ma le variabili si possono monitorare solo nella finestra attiva (ossia in primo piano). Nota Stato programma e Controllo passi singoli Se sono stati attivati Stato programma e Controllo passi singoli (vedere Controllo dei passi singoli del programma (Pagina 525)), l'aggiornamento delle variabili monitorate di un comando avviene solo dopo l'attivazione del passo singolo successivo, cioè solo al passaggio da questo comando al successivo comando da elaborare. Arresto di Stato programma La funzione Stato Programma viene arrestata tramite il menu MCC-Chart > Stato programma. Disattivazione di Stato programma Disattivando Stato programma si abilitano le risorse CPU. 1. Arrestare innanzitutto la funzione Stato programma (vedere Arresto di Stato programma). 2. Disattivare nella finestra di dialogo delle proprietà della sorgente MCC nella scheda Compilatore la casella di controllo Consenti stato programma (vedere Proprietà di una sorgente MCC (Pagina 41)). 3. Selezionare l'apparecchio SIMOTION e scegliere Modalità test nel menu contestuale. 4. Selezionare l'opzione Modalità di processo. 5. Questa modalità operativa è ottimizzata alla performance massima (vedere Modi operativi degli apparecchi SIMOTION (Pagina 515)). 6. Compilare nuovamente il programma e caricarlo nel sistema di destinazione. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 529 Trattamento degli errori e test del programma 7.5 Esecuzione del programma 7.5 Esecuzione del programma 7.5.1 Esecuzione del programma: Visualizzazione di punto di codice e percorso di richiamo È possibile visualizzare il punto di codice (ad es. la riga di una sorgente ST) che esegue attualmente un MotionTask e il relativo percorso di richiamo. Procedere come segue: 1. Fare clic nella barra degli strumenti Esecuzione programma sul pulsante "Visualizza esecuzione programma". Viene visualizzata la finestra "Callstack di esecuzione del programma (Pagina 531)". 2. Selezionare i MotionTask desiderati. 3. Fare clic sul pulsante di comando "Aggiorna". Nella finestra vengono visualizzati: ● Il punto di codice attualmente in fase di esecuzione (ad es. la riga della sorgente ST) con l'indicazione della sorgente di programma e della POE; ● In modo ricorsivo, i punti di codice di altre POE che richiamano il punto di codice eseguito. Per le sorgenti di programma di SIMOTION RT vengono visualizzati i seguenti nomi: Tabella 7- 4 530 Sorgenti di programma di SIMOTION RT Nome Significato taskbind.hid Sistema esecutivo stdfunc.pck Libreria IEC device.pck Libreria specifica dell'apparecchio tp-name.pck Libreria del pacchetto tecnologico tp-name, ad es. cam.pck per la libreria del pacchetto tecnologico CAM. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.5 Esecuzione del programma 7.5.2 Parametro Callstack di esecuzione del programma Per tutti i task configurati è possibile visualizzare: ● Il punto di codice di programma eseguito attualmente (ad es. la riga di una sorgente ST) ● Il percorso di richiamo di questo punto di codice Tabella 7- 5 Descrizione del parametro Callstack di esecuzione del programma Campo Descrizione CPU selezionata L'apparecchio SIMOTION selezionato viene visualizzato. Aggiorna Facendo clic sul pulsante vengono letti i punti di codice attuali dell'apparecchio SIMOTION, che vengono visualizzati nella finestra aperta. Task richiamante Selezionare il task per cui si desidera rilevare il punto di codice eseguito attualmente. Sono disponibili per la selezione tutti i task configurati del sistema esecutivo. Punto di codice attuale Il punto del codice di programma attualmente eseguito (ad es. una riga della sorgente ST) viene visualizzato (con nome della sorgente di programma, numero di riga, nome della POE). viene richiamato da I punti di codice che richiamano all'interno del task selezionato il punto di codice attualmente eseguito vengono visualizzati in modo ricorsivo (con nome della sorgente di programma, numero di riga, nome della POE, event. nome dell'istanza di un blocco funzionale). Per i nomi delle sorgenti di programma di SIMOTION RT vedere la tabella nella sezione "Esecuzione del programma (Pagina 530)". 7.5.3 Barra degli strumenti Esecuzione del programma Con questa barra degli strumenti è possibile visualizzare il punto di codice (ad es. la riga di una sorgente ST) che esegue attualmente un MotionTask e il relativo percorso di richiamo. Tabella 7- 6 Simbolo Barra degli strumenti Esecuzione del programma Significato Esecuzione del programma Fare clic su questo simbolo per aprire la finestra "Callstack esecuzione del programma". In questa finestra è possibile visualizzare il punto di codice già attivo con il relativo percorso di richiamo Vedere: Esecuzione del programma: visualizzazione di punto di codice e percorso di richiamo (Pagina 530) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 531 Trattamento degli errori e test del programma 7.6 Trace 7.6 Trace Trace consente di registrare e rappresentare graficamente l'andamento dei segnali e lo stato degli assi. I dati da registrare devono essere configurati nel tool Trace di SIMOTION (per una descrizione vedere la Guida in linea). 7.6.1 Attiva Trace Figura 7-1 Trace Trigger Questo comando consente di registrare l'andamento dei segnali e lo stato degli assi in un punto definito del programma. Affinché la registrazione Trace si avvii all'esecuzione del comando, il Trace deve dapprima . Per maggiori informazioni essere avviato nel Tool Trace facendo clic sul pulsante sull'uso del Tool Trace consultare la Guida in linea. Tramite la variabile di sistema dell'apparecchio SIMOTION traceState[n].traceState è possibile richiedere se Trace è ancora in funzione o meno. Se l'apparecchio SIMOTION è stato selezionato nella navigazione di progetto, questa variabile può essere monitorata nel browser dei simboli. Quando al termine della registrazione Trace deve seguire un'ulteriore registrazione Trace, il . Trace deve essere nuovamente avviato facendo clic sul pulsante Panoramica dei parametri È possibile impostare i seguenti parametri: 532 Campo/pulsante Significato/istruzione Trace Trigger 1 La funzione Trace viene avviata in presenza della seguente condizione: "Trigger da richiamo programma TraceTrigger 1". Trace Trigger 2 La funzione Trace viene avviata in presenza della seguente condizione: "Trigger da richiamo programma TraceTrigger 2". SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.6 Trace Esempio di Attiva Trace Deve essere registrato l'avvio contemporaneo di 2 assi (asse_1 e asse_2). Figura 7-2 Registrazione trace per l'avvio sincrono di 2 assi SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 533 Trattamento degli errori e test del programma 7.6 Trace Figura 7-3 Registrazione trace dell'avvio sincrono Variabile di sistema rilevante per Attiva Trace Variabile di sistema dell'apparecchio SIMOTION: TraceControl 534 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto 7.7 Punti di arresto 7.7.1 Procedura generale per l'impostazione dei punti di arresto È possibile impostare i punti di arresto all'interno di una POE di una sorgente di programma (ad es. sorgente ST, MCC-Chart, programma KOP/FUP). Raggiungendo un punto di arresto attivato viene arrestato il task nel quale viene richiamata la POE con il punto di arresto. Se il punto di arresto che ha provocato l'interruzione del task si trova in un programma o in un blocco funzione, i valori delle variabili statiche di questa POE vengono visualizzati nella scheda "Stato variabili" della visualizzazione dettagliata. Le variabili temporanee (anche i parametri di transito nel caso di blocchi funzione) non vengono visualizzate. Le variabili statiche di altre POE o le variabili Unit possono essere monitorate nel browser dei simboli. Presupposto: ● La sorgente del programma con la POE (ad es. sorgente ST, MCC-Chart, programma KOP/FUP) è aperta. Procedura Procedere come segue: 1. Selezionare per il relativo apparecchio SIMOTION il modo operativo "Modalità Debug", vedere Impostazione della modalità debug (Pagina 536). 2. Specificare il gruppo del task di debug; vedere Definizione del gruppo di task di debug (Pagina 537). 3. Impostare i punti di arresto (vedere Impostazione dei punti di arresto (Pagina 539)). 4. Stabilire il percorso di richiamo; vedere Definizione del percorso di richiamo per un singolo punto di arresto (Pagina 542). 5. Attivare i punti di arresto; vedere Attivazione dei punti di arresto (Pagina 546). Vedere anche Barra delle funzioni dei punti di arresto (Pagina 541) SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 535 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto 7.7.2 Impostazione della modalità debug AVVERTENZA Attenersi strettamente alle norme di sicurezza vigenti. Utilizzare la modalità debug solo quando la sorveglianza della funzione vitale (Pagina 517) è attiva con un tempo di sorveglianza breve! In caso di problemi di comunicazione tra il PC di comando e l'apparecchio SIMOTION possono originarsi movimenti non controllabili dell'asse. La funzione è esclusivamente abilitata a scopi di messa in servizio, diagnostica e assistenza. La funzione va utilizzata solo da personale specializzato e autorizzato. Gli interruttori di sicurezza del controllo sovraordinato non sono attivi! Occorre perciò prestare attenzione in caso di esecuzione hardware del circuito di emergenza. Le relative misure necessarie devono essere assunte dall'utente. Per attivare la modalità debug, procedere nel modo seguente: 1. Selezionare l'apparecchio SIMOTION nella navigazione di progetto. 2. Nel menu contestuale, selezionare Modalità test. 3. Selezionare la modalità di test Modo operativo (Pagina 541) Modalità debug. 4. Accettare le avvertenze di sicurezza. 5. Parametrizzare la sorveglianza della funzionalità vitale. Osservare le avvertenze contenute nella sezione: Informazioni importanti sulla sorveglianza della funzionalità vitale (Pagina 517). 6. Confermare con OK. Se non esiste alcun collegamento con il sistema di destinazione (modalità offline), viene attivata automaticamente la modalità online. La modalità di debug attiva viene visualizzata nella barra di stato. Viene visualizzata la Barra degli strumenti Punti di arresto (Pagina 541). Nota In modalità debug non è possibile modificare le sorgenti di programma! ATTENZIONE Premendo la barra spaziatrice o passando ad un'altra applicazione Windows, in modalità debug con i punti di arresto attivati si ottiene il seguente effetto: • L'apparecchio SIMOTION entra nello stato operativo STOP. • Le uscite vengono disattivate (ODIS). AVVERTENZA Questa funzione non è garantita in tutti gli stati operativi. Occorre perciò prestare attenzione in caso di esecuzione hardware del circuito di emergenza. Le relative misure necessarie devono essere assunte dall'utente. 536 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto Vedere anche Modi operativi degli apparecchi SIMOTION (Pagina 515) 7.7.3 Definire il gruppo di task debug Al raggiungimento di un punto di arresto attivo vengono arrestati tutti i task che sono assegnati al gruppo di task di debug. Presupposto ● Il relativo apparecchio SIMOTION si trova nella modalità debug. Procedura Per assegnare un task al gruppo di task di debug: 1. Selezionare il relativo apparecchio SIMOTION nella navigazione di progetto. 2. Nel menu contestuale, selezionare Gruppo di task di debug. Si apre la finestra Gruppo di task di debug. 3. Selezionare i task che devono essere arrestati al raggiungimento di un punto di arresto: – Se si desidera arrestare soltanto singoli task (nello stato operativo RUN): Attivare l'opzione Gruppo di task di debug. Assegnare tutti i task che devono essere arrestati al raggiungimento del punto di arresto alla lista Task da arrestare. – Se si desidera arrestare tutti i task utente (mediante lo stato operativo ARRESTO): Attivare l'opzione Tutti i task. In tal caso, specificare anche se le uscite e gli oggetti tecnologici devono essere riabilitati dopo aver proseguito l'elaborazione del programma. ATTENZIONE Osservare il comportamento differente al raggiungimento di un punto di arresto attivato; vedere la tabella che segue. SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 537 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto Tabella 7- 7 Comportamento al raggiungimento del punto di arresto in funzione dei task da interrompere nel gruppo di task di debug Caratteristica Task da arrestare Singoli task selezionati (Gruppo di task di debug) Tutti i task Comportamento al raggiungimento del punto di arresto Stato operativo RUN HALT Task arrestati Solo i task nel gruppo di task debug Tutti i task Uscite Attiva Disattivato (ODIS attivato) Tecnologia Regolazione attiva Nessuna regolazione (ODIS attivato) Misurazione del runtime dei task Attivo per tutti i task Disattivato per tutti i task Sorveglianza temporale dei task Disattivato per i task nel gruppo di task di debug Disattivato per tutti i task Orologio in tempo reale Continua a funzionare Continua a funzionare Comportamento al proseguimento dell'elaborazione di programma Stato operativo RUN RUN Task avviati Tutti i task nel gruppo di task debug Tutti i task Uscite Attiva Tecnologia Regolazione attiva Il comportamento delle uscite e degli oggetti tecnologici dipende dalla casella di controllo Con ’Prosegui’ le uscite vengono attivate (ODIS disattivato). • Attivo: ODIS viene disattivato. Tutte le uscite e gli oggetti tecnologici vengono inizializzati. • Non attivo: ODIS resta attivato. Tutte le uscite e gli oggetti tecnologici vengono abilitati solo eseguendo un nuovo download del progetto. Nota È possibile modificare il gruppo di task debug soltanto se non è stato attivato alcun punto di arresto. Ulteriore procedura: 1. Impostare i punti di arresto (vedere Impostazione dei punti di arresto (Pagina 539)). 2. Stabilire il percorso di richiamo (vedere Definizione del percorso di richiamo per un singolo punto di arresto (Pagina 542)). 3. Attivare i punti di arresto (vedere Attivazione dei punti di arresto (Pagina 546)). 538 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto 7.7.4 Impostazione dei punti di arresto Presupposti: 1. La sorgente del programma con la POE (ad es. sorgente ST, MCC-Chart, programma KOP/FUP) è aperta. 2. Il relativo apparecchio SIMOTION si trova nel modo operativo "modalità debug"; vedere Impostazione della modalità debug (Pagina 536). 3. Il gruppo di task di debug è definito; vedere Definizione del gruppo di task di debug (Pagina 537). Procedura Per impostare un punto di arresto, procedere come segue: 1. Scegliere un punto di codice in cui non sia impostato alcun punto di arresto: – SIMOTION ST: nella sorgente ST posizionare il cursore in un riga contenente un'istruzione. – SIMOTION MCC: in MCC-Chart selezionare un comando MCC (tranne modulo o blocco dei commenti). – SIMOTION KOP/FUP: posizionare il cursore in una rete del programma KOP/FUP. 2. Alternativa: – Selezionare il menu Debug > Imposta/rimuovi punto di arresto (tasto di scelta rapida F9). – Fare clic nella barra degli strumenti Punti di arresto sul pulsante . Per rimuovere un punto di arresto, procedere come segue: 1. Selezionare il punto di codice con il punto di arresto. 2. Alternativa: – Selezionare il menu Debug > Imposta/rimuovi punto di arresto (tasto di scelta rapida F9). – Fare clic nella barra degli strumenti Punti di arresto sul pulsante . Procedere come segue per rimuovere tutti i punti di arresto (in tutte le sorgenti di programma) dell'apparecchio SIMOTION: ● Alternativa: – Selezionare il menu Debug > Rimuovi tutti i punti di arresto (tasto di scelta rapida CTRL+F5). – Fare clic nella barra degli strumenti Punti di arresto sul pulsante SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 . 539 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto Nota Non è possibile impostare i punti di arresto: • SIMOTION ST: nelle righe contenenti esclusivamente un commento • SIMOTION MCC: sul modulo dei comandi o sul blocco dei commenti. • SIMOTION KOP/FUP: all'interno di una rete. • Nei punti di codice in cui sono già impostati altri punti debug (ad es. punti di trigger). I punti di debug in tutte le sorgenti di programma dell'apparecchio SIMOTION si possono elencare nella Tabella di debug: per aprire la "tabella • Fare clic nella barra degli strumenti Punti di arresto sul pulsante di debug". Nella tabella di debug si possono anche rimuovere tutti i punti di arresto (in tutte le sorgenti di programma) dell'apparecchio SIMOTION: • Fare clic sul pulsante "Elimina tutti i punti di arresto". I punti di arresto impostati restano memorizzati anche dopo che si esce dal modo operativo di debug, ma vengono visualizzati solo in modalità debug. Le funzioni di diagnostica Stato programma (Pagina 528) e Punti di arresto possono essere utilizzate insieme in una sorgente di programma o POE. Valgono però le seguenti limitazioni in base ai linguaggi di programmazione:: ● SIMOTION ST: Per la versione V3.2 del kernel SIMOTION le righe (selezionate) della sorgente ST da testare con Stato programma non devono contenere punti di arresto. ● SIMOTION MCC e KOP/FUP: I comandi dell'MCC-Chart (o reti del programma KOP/FUP) da testare con Stato programma non devono contenere punti di arresto. Ulteriore procedura 1. Stabilire il percorso di richiamo; vedere Definizione del percorso di richiamo per un singolo punto di arresto (Pagina 542). 2. Attivare i punti di arresto; vedere Attivazione dei punti di arresto (Pagina 546). 540 SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto 7.7.5 Barra delle funzioni dei punti di arresto Questa barra degli strumenti contiene operazioni importanti per l'impostazione e l'attivazione di punti di arresto: Tabella 7- 8 Barra degli strumenti dei punti di arresto Simbolo Significato Imposta/rimuovi punto di arresto Fare clic su questo simbolo per impostare un punto di arresto nel punto di codice selezionato, oppure per rimuovere un punto di arresto. Vedere: Impostazione dei punti di arresto (Pagina 539). Attiva/disattiva punto di arresto Fare clic su questo simbolo per attivare o disattivare un punto di arresto nel punto di codice selezionato. Vedere: Attivazione dei punti di arresto (Pagina 546). Modifica percorso di richiamo Fare clic su questo simbolo per definire il percorso di richiamo per i punti di arresto: • Se si seleziona un punto di codice con punto di arresto: il percorso di richiamo per questo punto di arresto. • Se si seleziona un punto di codice senza punto di arresto: il percorso di richiamo per tutti i punti di arresto della POE. Vedere: Definizione del percorso di richiamo per un singolo punto di arresto (Pagina 542), Definizione del percorso di richiamo per tutti i punti di arresto (Pagina 544). Attiva tutti i punti di arresto Fare clic su questo simbolo per attivare tutti i punti di arresto nella sorgente di programma o nella POE corrente (ad es. sorgente ST, MCC-Chart, programma KOP/FUP). Vedere: Attivazione dei punti di arresto (Pagina 546). Disattiva tutti i punti di arresto Fare clic su questo simbolo per disattivare tutti i punti di arresto nella sorgente di programma o nella POE corrente (ad es. sorgente ST, MCC-Chart, programma KOP/FUP). Vedere: Attivazione dei punti di arresto (Pagina 546). Rimuovi tutti i punti di arresto Fare clic su questo simbolo per rimuovere tutti i punti di arresto nella sorgente di programma o nella POE corrente (ad es. sorgente ST, MCC-Chart, programma KOP/FUP). Vedere: Impostazione dei punti di arresto (Pagina 539). Tabella di debug Fare clic su questo simbolo per visualizzare la tabella di debug. Vedere: Tabella dei parametri di debug. Visualizza Call Stack Fare clic su questo simbolo per visualizzare, dopo il raggiungimento di un punto di arresto attivato: • il percorso di richiamo nel punto di arresto corrente, • il punto di codice nel quale sono stati arrestati gli altri task del gruppo dei task di debug, e il relativo percorso di richiamo. Vedere: Visualizza Call Stack (Pagina 548). Continua Fare clic su questa icona per proseguire l'esecuzione del programma dopo il raggiungimento di un punto di arresto attivato. Vedere: Attivazione dei punti di arresto (Pagina 546), Visualizzazione Call Stack (Pagina 548). SIMOTION SIMOTION SCOUT SIMOTION MCC Motion Control Chart Manuale di programmazione e d'uso, 05/2009 541 Trattamento degli errori e test del programma 7.7 Punti di arresto 7.7.6 Definizione del percorso di richiamo per un singolo punto di arresto Presupposti: 1. La sorgente del programma con la POE (ad es. sorgente ST, MCC-Chart, programma KOP/FUP) è aperta. 2. Il relativo apparecchio SIMOTION si trova nel modo operativo "modalità debug"; vedere Impostazione della modalità debug (Pagina 536). 3. Il gruppo di task di debug è definito; vedere Definizione del gruppo di task di debug (Pagina 537). 4. Il punto di arresto è impostato (vedere Impostazione dei punti di arresto (Pagina 539)). Procedura Per definire il percorso di richiamo per un singolo punto di arresto, procedere nel modo seguente: 1. Scegliere un punto di codice in cui sia già impostato un punto di arresto: – SIMOTION ST: posizionare il cursore nella riga corrispondente della sorgente ST. – SIMOTION MCC: selezionare un comando corrispondente in MCC-Chart. – SIMOTION KOP/FUP: posizionare il cursore in una rete corrispondente del programma KOP/FUP. 2. Fare clic nella barra degli strumenti Punti di arresto sul pulsante richiamo". "Modifica percorso di Nella finestra "Percorso di richiamo/Selezione task Punto di arresto" viene visualizzato il punto di codice selezionato (con il nome della sorgente di programma, il num
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