LA PROVINCIA 37 MERCOLEDÌ 29 GENNAIO 2014 Erba Tel. 031 582311 Fax 031 521303 Ernesto Galigani [email protected] 031.582354, Barbara Faverio [email protected] 031.582369, Luciano Barocco [email protected], 031.582483, Pier Carlo Batté [email protected] 031.582357, Roberto Caimi [email protected] 031.582361, Andrea Cavalcanti [email protected], 031.582334, Mario Cavallanti [email protected] 031.582345, Raffaele Foglia [email protected], 031.582356, Enrico Romanò [email protected] 031.582487, Franco Tonghini [email protected] 031.582451, Fatebenefratelli Premi e tredicesime si pagano a rate L’ospedale non ha risolto i problemi di liquidità A marzo i primi versamenti delle spettanze 2013 I sindacati confermano lo stato di agitazione Erba LUCA MENEGHEL La buona notizia è che l a parte restante delle tredicesime e i premi di produzione relativi al 2012 verranno erogati a marzo. Ma il rovescio della medaglia è che anche nel 2014 il Fatebenefratelli inizia a dilazionare i pagamenti: il premio maturato dagli oltre quattrocento dipendenti nel 2013, che avrebbero dovuto incassare in questi giorni, verrà pagato infatti a partire da luglio in sei rate mensili. La novità è emersa ieri mattina a Erba nel corso di un incontro fra il direttore amministrativo dell’ospedale, Nicola Antonicelli, e i rappresentanti sindacali che lamentano le nuove disposizioni e rilanciano lo stato di agitazione. La convocazione «Antonicelli - dice Fiorella Merlini della Cgil fp - ci ha convocati per comunicarci le ultime disposizioni, a differenza di quanto è accaduto nella casa di riposo di Solbiate (sempre del Fatebenefratelli, ndr) dove i lavoratori hanno trovato semplicemente un annuncio in bacheca. Apprezzo il gesto, ma il comportamento della direzione generale della Provincia Lombardo-Veneta (che ieri non era presente all’incontro, ndr) non è accettabile». Il punto, per la Merlini, è «che le decisioni vengono prese in modo unilaterale. Anche nel 2014 ci saranno ritardi nel pagamento dei premi, ma nessuno ci coinvolge per trattare le modalità di erogazione di quel premio». I premi, calcolati sulla base delle presenze nell’anno precedente, sono in media 450 euro a testa e dovrebbero essere incassati a gennaio. I lavoratori erbesi, però, attendono ancora quelli del 2012, mentre quelli relativi al 2013 non si vedranno prima di luglio. Quanto alle tredicesime - in media 1.150 euro a testa - metà è stata versata a dicembre, l’altra metà arriverà a marzo. «Ma i problemi di liquidità non sono stati risolti - dice la Merlini - e temiamo altre brutte sorprese a fine anno». «Per quanto riguarda le mo- Merlini (Cgil) «Una decisione presa in modo unilaterale» Landi (Cisl) «Abbiamo chiesto un incontro a livello regionale» dalità di pagamento - ricorda Germana Fani della Uil fpl - Antonicelli ci ha comunicato le decisioni prese a Cernusco sul Naviglio, nella sede centrale della Provincia Lombardo-Veneta del Fatebenefratelli. La sua è stata una comunicazione di cortesia». Ma i sindacati, osserva la Fani, non possono semplicemente prendere atto di quanto deciso altrove: «Ecco perché è stato confermato lo stato di agitazione, che comporta il blocco degli straordinari e dei cambi di turno. Per fortuna il pagamento degli arretrati è stato confermato per marzo, ma all’orizzonte c’è un altro anno di difficoltà e di ritardi nei pagamenti». Un altro anno di ansia Lo spettro, insomma, è quello di un altro anno di ansia per i dipendenti. «Questa storia - commenta Giuseppe Landi della Cisl fp non può andare avanti così. I problemi di liquidità, come ho detto più volte, non riguardano solo l’ospedale di Erba ma tutte le strutture del Fatebenefratelli. Ecco perché abbiamo chiesto un incontro sindacale a livello regionale: la richiesta è partita qualche giorno fa, si terrà a breve». In quell’occasione, assicura, «cercheremo di capire quali siano le prospettive a lungo termine per risollevare la Provincia Lombardo-Veneta, anche alla luce degli ennesimi tagli ai trasferimenti regionali che colpiranno gli ospedali classificati». Dopo i picchetti di dicembre, i sindacati sono ancora sul piede di guerra ARCHIVIO Messa in vendita la villa dell’Asl Il ricavato andrà a Ponte Lambro Verrà presto messa in vendita la villa dell’Asl in via Massimo D’Azeglio, occupata fino a qualche mese fa dagli uffici degli ispettori del lavoro. Il ricavato verrà reinvestito per sistemare gli uffici dell’azienda sanitaria in via Verdi a Ponte Lambro, dove mancano spazi adeguati per i dipendenti e per i cittadini in attesa. «Attualmente la palazzina di viaD’Azeglioèvuota-confermano dall’Asl di Como - i tecnici sono stati trasferiti nella sede di Mariano Comense. Stiamo valutando di vendere l’immobile attraverso Regione Lombardia: non è ancora stata effettuata una stima, che Festa patronale, il Biagino d’oro alla pilota di rally Monguzzo Nello scorso fine settimana ha preso inizio il programma della festa patronale di San Biagio a Monguzzo che proseguirà con tanti appuntamenti fino al 3 febbraio. Mercoledì alle 20.30 si terrà la messa e l’incontro testimonianza con don Michele Crugnola, sacerdote Fidei Donum rientrato dallo Zambia. Venerdì alle 20.15 camminata dell’amicizia tra le vie di Monguzzo a partire dalla zona della biblioteca (che, non a caso, si trova in via San Biagio), con famiglie e ragazzi per giun- gere in chiesa e concludere la serata con un momento di preghiera. Sabato alle 21 si terrà il concerto del “Coro Sette laghi” di Varese con canti montagna come ultimo appuntamento di preparazione alla solennità religiosa. Domenica messa alle 8.30 e alle 10.30, presieduta dal cardinal Francesco Coccopalmerio. Nel pomeriggio, oltre agli incontri, è previsto in oratorio, merenda e uno spettacolo di magia per i più giovani e con l’associazione di artisti di stra- Antonella Gela ARCHIVIO da (tra sputafuoco e trampoliri) “I giullari del 2000”. Lunedì 3 febbraio alle 10.30 si terrà al messa solenne e l’assegnazione del Biagino d’oro, la benemerenza cittadina che quest’anno sarà consegnata alla pilota di rally Antonella Gela, come deciso dalla commissione che è composta da una rappresentanza parrocchiale e comunale. Durante questi giorni di festa in oratorio si troveranno anche altre iniziative come la pesca di beneficenza, mostra di quadri, giochi, mercatini di solidarietà e ristorazione. M.Cav. compete all’agenzia delle entrate, ma il ricavato servirà per potenziare la struttura di Ponte Lambro». Se gli ispettori del lavoro e il Sert di via Trieste sono stati trasferiti a Mariano è proprio perché l’Asl ha deciso di puntare sulla sede pontelambrese di via Verdi. «Su questa sede verranno investiti anche circa 100mila euro di finanziamenti in arrivo dalla Regione nel corso del 2014 - assicura l’Asl - Il potenziamento rientra nel piano di razionalizzazione delle spese avviato da qualche anno: con il trasferimento del Sert a Mariano, ad esempio, risparmiamo circa 60mila euro all’anno di affitto». I lavori a Ponte Lambro per rendere la sede più efficiente, sono inderogabili. Molti utenti lamentano lunghe code, anche all’esterno dell’edificio, ad esempio per ottenere il codice della carta sconto benzina o per cambiare il proprio medico. «A Ponte Lambro - fanno sapere dall’Asl - contiamo in effetti di risolvere alcune criticità, come quelle che investono l’ufficio scelte e revoca. Servono maggiori spazi per gli utenti ma anche un ambiente di lavoro adeguato per i nostri dipendenti». L.Men.
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