CASO CLINICO: UN NON COMUNE ESANTEMA DA PARVOVIRUS Colombo P, Cesati L, Sterpa A Az. Ospedale Civile DesioVimercate. Neonatologia e Pediatria PO Carate Brianza. UO Bambino di 3 anni con anamnesi personale e familiare muta per patologie di rilievo. Giunge in PS per febbre da 24h, cefalea, malessere generale, mialgie e rash cutaneo di tipo maculo-papulare diffuso al tronco e ai 4 arti e presenza di gemizio ematico a livello faringeo. Agli esami ematici riscontro di indici di flogosi negativi (GB 8.250 cell/mm3 – L 73% - PCR 0.83 mg/dL,Hb 10.1 g/dl PLT 319000/microl).In corso di ricovero, nelle successive 24h, modifica del rash cutaneo da maculo-papulare a francamente purpurico con note micro-vescicolari sparse sia al tronco che agli arti. In terza giornata ulteriore evoluzione dell'esantema verso la fase crostosa. Alla sierologia riscontro di EBV, CMV e Cocksakie immune, anti-herpes tipo 1 e 2 e Mycoplasma negativi. Riscontrto di POSITIVITA' per PARVOVIRUS B19 (IgM +/IgG neg). TF negativo per Streptococco di tipo A. Nei successivi 7 giorni completa risoluzione del quadro clinico cutaneo. Conclusione: Il Parvovirus B19, comunemente responsabile della V malattia, può occasionalmente manifestarsi in maniera atipica con rash cutanei “particolari”. Al Parvovirus B19 sono stati associati casi di vasculiti classiche quali la Porpora di Schonlein-henoc, la poliarterite nodosa, la granulomatosi di wegner e la sindrome di kawasaki e vasculiti più rare quali la meno conosciuta sindrome papulo-purpurica “guanticalzini” e la sindrome di Gianotti-Crosti solitamente determinata dal virus dell'epatite B. Nel nostro caso le manifestazioni cutanee di tipo vasculitico hanno avuto diversa distribuzione (tronco e arti) ed erano associate a lesioni di tipo vescicolare da attribuirsi verosimilmente a danno cellulare localizzato a livello cutaneo. Il tipo di decorso e la durata dell'esantema sono stati “classici”; l'evoluzione non ha determinato esiti.
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