DISTURBI DEPRESSIVI «E ORA SIGNORE…POSSO SAPER DA TE CHE SEI LA VERITÀ PERCHÉ IL PIANTO SIA DOLCE A CHI È INFELICE?» AGOSTINO (CONFESSIONI, LIBRO IV) “MELANCHOLY IS THE HAPPINESS OF BEING SAD.” V. HUGO (AFORISMI) NON è UN CASO CHE… TRISTEZZA MELANCONIA DEPRESSIONE LUTTO DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE DISTURBO DISTIMICO DISTRUBO DI PERSONALITà DEPRESSIVO ORGANIZZAZIONE DI SIGNIFICATO PERSONALE STILE DI PERSONALITà LUTTO MELANCONIA TRAUMA INFANTILE -PERDITA- LUTTO Vs LUTTO PATOLOGICO LUTTO Vs LUTTO RITARDATO ATTACCAMENTISTI LUTTO CRONICO LUTTO RITARDATO ANSIOSO EVITANTE LUTTO RITARDATO: IPOTESI «COGNITIVO-PSICOANALITICA» LE PERSONE CON ATTACCAMENTO EVITANTE POSSONO ESSERE DISTURBATE DA QUELLO CHE VIENE DEFINITO RETURN OF THE REPRESSED, OSSIA IL RITORNO DI PENSIERI REPRESSI; NELLO SPECIFICO, IN CONDIZIONI DI STRESS E DI SOVRACCARICO COGNITIVO, LE DIFESE ATTIVATE DAL SOGGETTO PER MANTENERE CONTROLLATI I PENSIERI REPRESSI CADONO, PERCHÉ LE RISORSE MENTALI SONO SOVRACCARICATE DA ALTRI COMPITI E RISULTANO SCARSE PER CONTROLLARE I PENSIERI. (MIKULINER ET AL., 2004) APPROSSIMATIVAMENTE TRA L‟80 E IL 90% DELLE PERSONE CHE HANNO SUBITO UNA PERDITA RIESCONO A SUPERARE IL LUTTO ADEGUATAMENTE (BARRY ET AL., 2001; LATHAM E PRIGERSON, 2004; PRIGERSON, 2004). IL LUTTO COMPLICATO VIENE DEFINITO COME UNA DEVIAZIONE DALL‟ESPERIENZA “NORMALE”DI LUTTO, IN TERMINI DI DECORSO E/O INTENSITÁ, CHE COMPORTA: a) UN‟ESPERIENZA EMOTIVA CRONICO, PROLUNGATO); CRONICA E MOLTO INTENSA (LUTTO OPPURE B) UNA RISPOSTA INIBITA CON ASSENZA DEI SINTOMI CHE, TENDENZIALMENTE, COMPAIONO IN RITARDO (LUTTO INIBITO, RITARDATO, ASSENZA DI LUTTO). «RESTITUTIO AD INTEGRUM» MA… LUTTO FIGLIO?! LITURGIA LUTTO LUTTO PER PERDITA STATUS LUTTO E ALTERITÀ LA TRISTEZZA PUÒ ESSERE PIÙ O MENO INTENSA A SECONDA DELL‟IMPORTANZA DELL‟ALTERITÀ RISPETTO AL MIO SENTIRMI SITUATO E RISPETTO ALLA REVERSIBILITÀ DELLA PERDITA O DELLA DELUSIONE VISSUTA. PIÙ LA CONDIZIONE PERSA È A FONDAMENTO DELL‟ESPERIENZA DI ESSERE STABILMENTE SITUATI, PIÙ LA TRISTEZZA SARÀ INTENSA E DURATURA. CIRCOLO DEL LUTTO POSIZIONARSI SULLA MANCANZA SENTIRSI CHE POSIZIONA FASI DEL LUTTO SPAESAMENTO COLLERA COLUI CHE è ASSENTE 1- STRUGGIMENTO DISPERAZIONE 2- RICERCA DISPERATO TENTATIVO DEL MANTENIMENTO DELL‟ALTERITÀ 3- REALIZZAZIONE (sempre?!) IRREVERSIBILITÀ MELANCONIA Vs DEPRESSIONE MELANCHOLIA DEPRESSIONE MELANOS + CHOL-E DE + PREMERE KRETSCHMER, TELLENBACH. (bio+psico+sociale) GUGLIELMO, (1200) IPPOCRATE, KRAEPELIN. Psicologia morale Adolf Meyer depressione Tellenbach interpreta la malinconia nel senso di una modificazione globale dell'esistenza che avviene nell'ambito di un divenire organico delle cellule, di un divenire ambientale e di un divenire interiore. (Tellenbach, "Melancolia« 1975, Ed. Il Pensiero Scientifico) GUGLIELMO (DEPRESSIONE MELANCONICA): INTRODUCE IL CONCETTO DI MALATTIA DEPRESSIVA COME «DISCONTINUITÀ», ROTTURA RISPETTO ALLA CONDIZIONE PRECEDENTE. INTERVIENE LA MALATTIA RENDENDO LA PERSONA INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE… ARISTOTELE INTENDEVA LA MELANCONIA COME MUTAZIONE DELLA STRUTTURA DI PERSONALITÀ (BIOLOGICA). CONTINUITÀ DEGLI ELEMENTI COSTITUTIVI DIAGNOSI DIFFERENZIALE DSM IV-tr - Disturbo Distimico VS il Disturbo Depressivo Maggiore Vengono differenziati in base alla gravità, cronicità, e persistenza. Nel Disturbo Depressivo Maggiore l‟umore depresso deve essere presente per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, per almeno 2 settimane, mentre il Disturbo Distimico deve essere presente quasi ogni giorno per un periodo di almeno 2 anni. La diagnosi differenziale tra Disturbo Distimico e Disturbo Depressivo Maggiore è particolarmente difficile per il fatto che i due disturbi condividono sintomi simili, e che le differenze di esordio, durata, persistenza e gravità non sono facilmente valutabili retrospettivamente. Di solito il Disturbo Depressivo Maggiore è costituito da uno o più Episodi Depressivi Maggiori distinti che si possono differenziare dal funzionamento abituale dell‟individuo, mentre il Disturbo Distimico è caratterizzato da sintomi depressivi cronici, meno gravi, che sono stati presenti per molti anni. DISTIMIA DISTIMIA SUB-AFFETTIVA - SEGNI CLASSICI DELLA PERSONALITÀ DEPRESSIVA; - HANNO STORIE FAMILIARI DI DISTURBO AFFETTIVO ; - RISPONDONO A TERAPIE FARMACOLOGICHE AL LITIO O AI TCA (TRICICLICI) - DISTURBO DI PERSONALITÀ? STILE DI PERSONALITÀ? DISTIMIA CARATTERIALE PERSONALITÀ ISTRIONICHE, DIPENDENTI; STORIE FAMILIARI DI ALCOLISMO; NON RISPONDONO AI TCA ? SOCIOPATICHE O DISTIMIA SUB-AFFETTIVA E DEPRESSIONE KRETSCHMER KRAEPELIN CASPI BASE BIOLOGICA+STORIA DI VITA DISTIMIA SUB-AFFETTIVA E HIP TRAUMATICA FREUD BROWN & HARRIS REJECTION CONTINUATO ARISTOTELE - DE ANIMA - ANIMA VEGETATIVA OREXIS L‟INCONSAPEVOLE + „‟LA BELLEZZA‟‟ NOEIN APPETIZIONE (EMOTIVITà) OMERO „‟VEDERE‟‟ SAPERE SGUARDO DISTACCATO TENSIONE PIÙ ALTA FILOSOFIA CRITICA: TENSIONE Più ALTA DIO = ESSERE CHE PERMANE ASTRI A PROPOSITO DI TALETE… « SERVETTA TRACIA» FILOSOFIA DELL‟ASTRATTO (PLATONE, TEETETO) FILOSOFIA PRATICA INCONTRO TRA L‟APPETITIVITÀ (EMOTIVITÀ) E IL LOGOS (RAGIONE) …PREMESSE AL PROBLEMA XXX COSMOLOGIA: SOSTANZE DELLA VITA PRIMA MEDICINA: SOSTANZE UMANE (TEORIA DEGLI UMORI) SANGUE BILE BILE FLEGMA O FLEMMA PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO INVERNO INFANZIA ADOLESCENZA MATURITÀ VECCHIAIA TEORIA DEGLI UMORI -- > TEORIA DEI TEMPERAMENTI FOCOSO IRRITABILE MELANCONICO INDOLENTE IL TYPUS MELANCHOLICUS: CARATTERISTICA COSTITUZIONALE E PERMANENTE DI UNA PREVALENTE QUANTITÀ DELLA BILE NERA RISPETTO AGLI ALTRI UMORI. MALATTIA MELANCONICA: ALTERAZIONI DELLA BILE NERA TEMPORANEE, DOVUTE A DISTURBI DIGESTIVI O A ABUSO DI ALCOOL. IL TEMPERAMENTO MALINCONICO: INDIVIDUI LE CUI PASSIONI SONO PIÙ VIOLENTE DEGLI UOMINI COMUNI, MA CHE RIESCONO TUTTAVIA A RICAVARE UN EQUILIBRIO DALL'ECCESSO. SE LA BILE NERA È PREVALENTEMENTE FREDDA SI HANNO TIPI DEBOLI E LETARGICI, SE È INVECE CALDA SI HANNO PERSONE VIVACI E FACILMENTE ECCITABILI. QUESTI SI DISTINGUONO PER LE LORO DOTI ARTISTICHE ED INTELLETTUALI, SONO I MESOTIPI (MELANCONICI MODERATI) NEI QUALI ESISTE UN MESCOLAMENTO OTTIMALE TRA BILE CALDA E BILE FREDDA. DEPRESSIONE E RALLENTAMENTO TEMPORALE - approcci fenomenologici - «RALLENTAMENTI ED ACCELERAZIONI COME STANCHEZZA E FRESCHEZZA, COME RASSEGNAZIONE E VIVACITÀ" SONO PRESENTI ANCHE IN CONDIZIONI DI SALUTE, MA LA MELANCONIA GRAVE SI DISTINGUE DALLE OSCILLAZIONI MEDIE DELLA QUOTIDIANITÀ, LÀ DOVE «IL RITMICO SEMBRA QUASI ELIMINATO, NELLA PERMANENZA DELL'INSONNIA, DELLA TRISTEZZA, DELL'ANGOSCIA, NELLA PERMANENZA DI UN ANGOSCIOSO ECCITAMENTO, IN UNA CORSA A VUOTO CHE DURA MESI". (TELLENBACH: «MELANCOLIA» 1975, ED. IL PENSIERO SCIENTIFICO) BINSWANGER PARLA DI UNA DISTORSIONE E COMPROMISSIONE DELLA CONTINUITÀ DELL'ESPERIENZA: «E' ALTERATA L'INTEGRAZIONE TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO…IL PESO DEL PASSATO SI DILATA IL FUTURO RISULTA VUOTO E SBARRATO, INACCESSIBILE A VALIDE PROGETTAZIONI IL PRESENTE, SI CONTRAE; A TALI ANOMALIE DEL TEMPO VISSUTO SI POSSONO FARE RISALIRE LE ESPERIENZE DI PERDITA DELLA NOZIONE DI TEMPO, E, RECIPROCAMENTE DI ETERNITÀ". (SICILIANI, "FONDAMENTI CRITICI DI PSICOPATOLOGIA", 1979, ED. IL PENSIERO SCIENTIFICO) PERCHÉ LA TRISTEZZA INCLINA ALL‟IPER-RIFLESSIVITÀ? TRISTEZZA = ? E-MOZIONE E-MOZIONE = ? PROPENSIONE ALL‟AZIONE RISPETTO A X COME RENDIAMO CONTO CHE LA TRISTEZZA È PROPENSIONE A NON AGIRE? ERRORE TEORIA: EMOZIONI AZIONI NON AGIRE = MODO DI AGIRE LAZARUS: LA TRISTEZZA NON È UN EMOZIONE POICHÉ NON VI È AZIONE EMOZIONI: SEGNALI VALUTATIVI DELLO STATO DEL SISTEMA FISICO-MENTALE, IN RAPPORTO ALL'OTTENIMENTO DEI SUOI SCOPI (GOAL). PER RISPONDERE OCCORRE COMPRENDERE COSA COMPORTA LA TRISTEZZA DOLORE!! PAIN MATRIX: NOCICETTORE FASCIO SPINO-TALAMICO INSULA D-ACC CORTEX SOMATOSENSORIALE I E II DOLORE EMOTIVO: D-ACC R-VPF-C DOLORE FISICO AZIONE FOCALIZZATA SULLA FONTE DEL DOLORE DOLORE EMOTIVO QUALE È L‟AZIONE?! PENSARE! AZIONE DI FOCALIZZAZIONE SU CIÒ CHE FA STAR MALE! OBIETTIVO: USCIRE DALLA CONDIZIONE CHE GENERA DOLORE SENSO DELLA NON AIUTABILITÀ NEL DOLORE EMOTIVO IL DOLORE È COGNITIVO E NON FISICO. LIMITE NEL SENSO DI CONDIVISIONE-COMUNICAZIONE. SENSO DI IMPOSSIBILITA‟ ALLA CONDIVISIONE! DACC: 32-33 V-ACC: 24 EPISTEMOLOGIA DEPRESSIVA UN‟IPER-RIFLESSIVITÀ, CONSEGUENTE ALLA TRISTEZZA, RIVOLTA ALLA RIAPERTURA AD UN INSIEME DI POSSIBILITÀ AD ESSERE. MA LA TRISTEZZA CHE DURA NEL TEMPO?! (DISTURBO DI PERSONALITÀ) UN MODO DI SITUARSI NEL MONDO DOVUTO AL COSTANTE RIGETTO. L‟ALTRO È IL PERICOLO DA CUI TENERSI DISTANTI E LA RELAZIONE CON L‟ALTRO È REGOLATA DALL‟ATTIVAZIONE DI RABBIA E TRISTEZZA. OGNI VICINANZA è AVVERTITA CON LA RABBIA O LA TRISTEZZA O L‟ANSIA IN RELAZIONE ALL‟ANTICIPO DI ESSERE ARRABBIATI O TRISTI. DISTURBO DI PERSONALITÀ UN‟INCLINAZIONE COSTANTE VERSO L‟ALTRO, SEDIMENTATA NEL TEMPO DAL MODO IN CUI X È STATO ELICITATO VERSO GLI ALTRI (ES. COSTANTEMENTE RIFIUTATO, ABUSATO, ETC.). COME SARÀ L‟INCLINARSI DI X VERSO L‟ALTRO? O SARA‟ AGGRESSIVO O „‟RITIRATO‟‟ IN MODO TALE DA FAR Sì CHE L‟ALTRO NON SI AVVICINI. QUESTA È LA CONDIZIONE DI SOLITUDINE ONTOLOGICA CHE È TIPICA DEL DIST. DI PERSONALITÀ, DOVE L‟ALTRO O MI DISTRUGGE O DEVO DISTRUGGERLO, QUESTA CONDIZIONE PUÒ ESSERE POI PIÙ O MENO ARTICOLATA IN SITUAZIONI DI STATI DEPRESSIVI. QUESTO PERCHÉ IN UNA SITUAZIONE COME UN ABBANDONO, QUESTA INCLINAZIONE DI BASE Può ESPRIMERSI IN MODO ACUTO. (HELPLESS): PENSARE CHE NESSUNO POSSA COMPRENDERE QUELL‟IPERCOGNIZIONE RIVOLTA ALLA RICERCA DEL DOLORE, È «TUTTA» IN-WARD. OSCILLAZIONE RABBIA-TRISTEZZA: CIRCUITO NEURALE CONDIVISO -Amigdala sx -Giro temporale inferiore dx -Giro temporale medio dx -ACC -Lobo temporale dx -Corteccia orbito-frontale dx STILE DI PERSONALITÀ: NON CARATTERIZZA TUTTA LA VITA, SI PUÒ MODIFICARE NEL TEMPO. NON C‟È STRADA SEGNATA. PUÒ SVILUPPARSI IN MOMENTI DI VITA PARTICOLARI. STILE CHE TENDE ALLA DEPRESSIONE, IN RISPOSTA AD ALCUNI ACCADIMENTI È PIÙ FACILE CHE SI IPERCOGNIZZI STILE DI PERSONALITÀ = UN MOMENTO DELLA VITA. DEPRESSIONE MAGGIORE: MODO DI PORSI RISPETTO AL FUTURO COME NON PIÙ-POSSIBILE, MODO DI PORSI RISPETTO AL NULLA. CI SI PONE IMPOSSIBILITANDO OGNI POSSIBILITÀ. IPER-AMPLIFICAZIONE COGNITIVA. DISTIMIA CARATTERIALE: GIUSTIFICA LA POSSIBILITÀ DI ENTRARE IN UNA CONDIZIONE DEPRESSIVA A PARTIRE DA PROVENIENZE CHE NON SIANO UNO STILE DI PERSONALITÀ DEPRESSIVO O UN DISTURBO DI PERSONALITÀ DEPRESSIVO. OGNI STILE DI PERSONALITÀ PUÒ SUBIRE UNA SITUAZIONE DI DEPREESSIONE. TERAPIA DEPRESSIONE: PASSO FONDAMENTALE = RICONOSCERE LA TRISTEZZA COME MODO DI POSIZIONARSI FACILITARE UN NUOVO POSIZIONAMENTO …NON è UN CASO CHE… GENESI DELLA DEPRESSIONE IN-WARD OUT-WARD DEP OBS PHOB ED «E ORA SIGNORE…POSSO SAPER DA TE CHE SEI LA VERITÀ PERCHÉ IL PIANTO SIA DOLCE A CHI È INFELICE?» AGOSTINO (CONFESSIONI, LIBRO IV) “MELANCHOLY IS THE HAPPINESS OF BEING SAD.” V. HUGO (AFORISMI)
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