Vitamina D: Allarme, allarme!! SBAGLIATO!!

Vitamina D: Allarme, allarme!!
Da tempo si sente parlare di Vitamina D, anche se solo negli ultimi dieci anni la conoscenza della
Vitamina D è enormemente aumentata; erroneamente è stata considerata SOLO una sostanza
utile per la salute di ossa e denti, grazie alla sua capacità di fissare il calcio in questi tessuti: in
realtà si tratta di una VITAMINA FONDAMENTALE PER TUTTO IL NOSTRO ORGANISMO!
Il nome stesso Vitamina non è del tutto appropriato, si tratta infatti di un potentissimo ormone
steroide che viene prodotto quando la pelle viene colpita da una giusta quantità di luce solare
ultravioletta e viene, in secondo luogo, attivato a livello di reni e fegato.
Quindi ATTENZIONE! Non sottovalutate le conseguenze di una carenza di Vitamina D!
Si tratta di un problema che interessa la maggior parte della popolazione civilizzata, infatti solo il
5% della popolazione apporta il dosaggio di Vitamina considerato ottimale dal ministero della
salute per scongiurare il rachitismo. Si può parlare di vera e propria epidemia!
PENSAVI FOSSE SUFFICIENTE STARE AL SOLE
per ottenere quantitativi accettabili di vitamina D ?
SBAGLIATO!!
Il nostro stile di vita è una delle cause principali: non siamo più abituati ad esporci alla luce solare
senza una protezione ai raggi ultravioletti, questo fa sì che il meccanismo d’azione della Vitamina
D non si inneschi.
Inoltre la maggioranza dei lavori viene svolta al chiuso, all’interno di case, uffici, fabbriche… E
anche nel tempo libero l’attività sportiva viene per lo più praticata all’interno di palestre e piscine.
Nei rari casi in cui ci esponiamo al sole non dovremmo indossare vestiti!
Un’integrazione quotidiana di Vitamina D è, quindi, diventata fondamentale.
CONDIZIONI CHE INTERFERISCONO CON L’OTTENIMENTO DI SUFFICIENTI QUANTITATIVI DI
VITAMINA D DAL SOLE:
1. Latitudine
2. Stagione dell’anno
3. Altitudine
4. Momento della giornata
5. Inquinamento atmosferico
6. Fenomeni di nuvolosità
7. Utilizzo di creme solari
8. Contenuto di melanina nella pelle
9. Età
10. Peso
LA VITAMINA D È INDISPENSABILE PER:
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Avere un sistema immunitario robusto.
Normalizzare la glicemia.
Avere arterie sane: aiuta la normalizzazione dell’azione cardiaca e della coagulazione
sanguigna.
Avere buone funzioni celebrali e un sistema nervoso stabile, è preziosissima per contrastare
i problemi mentali, di memoria e comportamentali in quanto contrasta la necrosi delle
cellule celebrali.
Ottenere assorbimento e deposito del calcio (e del fosfato) nel tratto digerente: rende
biodisponibile il calcio in modo da poterlo fissare in ossa e denti.
Contrastare l’ipertensione, l’obesità, le allergie, le malattie autoimmuni e la sindrome
premestruale.
Avere sonno ristoratore prolungato: si ottengono buoni risultati se si assume la sera,
insieme al calcio in una forma ad alta biodisponibilità.
IL RUOLO DELLA VITAMINA D NEL NOSTRO CORPO
Erroneamente per anni si è pensato che la funzione della vitamina D nel nostro corpo fosse legata
solamente alla fissazione del calcio nel tessuto osseo: per questo motivo i diversi studi effettuati
sono sempre stati rivolti alla prevenzione del rachitismo nell’infanzia e al massimo
nell’adolescenza. SBAGLIATO!
La maggior parte degli organi del corpo risponde alla vitamina D, ciò significa che le cellule di
questi organi hanno la capacità di garantire attività biologiche che dipendono dalla disponibilità
della stessa.
COME RICONOSCO UNA CARENZA DI VITAMINA D?
Soffri di almeno uno questi sintomi? Allora potresti essere in carenza di vitamina D:
 Debolezza muscolare;
 Sensazione di pesantezza alle gambe;
 Dolore muscolare cronico;
 Sensazione di fatica e affaticamento;
 Infezioni frequenti;
 Depressione.
Tutti possiamo soffrirne!
IN PRIMAVERA, SI DEPURA IL FEGATO!
Ingrana una marcia in più…
Durante l’inverno l’organismo di animali e persone ha
funzionato e si è scaldato grazie a cibi grassi e ricchi di
calorie. Adesso, che il tempo cambia, subentra la voglia
di alleggerirsi, non solo dai pesanti cappotti, ma anche
dalle tossine, dai liquidi e da qualche chilo di troppo.
I prati si colorando di un verde intenso e spuntano una
grande varietà di erbe che, mangiate cotte o crude, aiutano la disintossicazione. Sono le
“cosiddette erbe amare” che, grazie ai nutrienti contenuti, aiutano a depurare il fegato e ad
eliminare ciò che, all’interno del corpo, si è accumulato durante l’inverno.
Le più facili da trovare e riconoscere sono:
 La cicoria (Cichorium intybus).
 La piantaggine (Plantago).
 Il tarassaco (taraxacum officinale).
Ma non è sempre così facile trovare posti incontaminati ove raccogliere le suddette erbe e non è
facile mangiarne un quantitativo tale da influire realmente sul benessere del fegato. Il sapore, poi,
non piace proprio a tutti. E chi vive in città?
NON RINUNCIARE AL TUO BENESSERE!
Senza essere un esperto botanico, puoi depurarti dall’inverno grazie alla nostra Tintura Madre,
formulata con una grande varietà di estratti di erbe dalle proprietà depurative.
Il Depurativo Fegato è composto da:
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Cardo mariano.
Fumaria.
Combreto.
Elicriso italico.
Tiglio alburno.
Rabarbaro.
PERCHÉ È CONSIGLIATO DEPURARE IL FEGATO IN QUESTA STAGIONE?
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Aiuta ad “alleggerire” il fegato, favorendo una corretta digestione.
Aiuta a riportare alla norma i livelli di colesterolo.
Riattiva il metabolismo, che aiuta a bruciare correttamente le calorie e a tornare in forma.
Aiuta ad espellere le tossine accumulatesi a causa di una dieta pesante o dell’assunzione di
farmaci.
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VITAMINE E MINERALI
QUANTO ASSUMERNE
La Commissione delle Comunità Europee ha stabilito i
valori delle razioni giornaliere raccomandate (RDA) di
vitamine e sali minerali (revisionati nel 2008).
Ma, di suddette sostanze, viene indicata solamente la
quantità minima che dovrebbe essere assunta quotidianamente per non presentare sintomi di
carenza, alla base di partenza di disturbi più complessi. Per esempio: la carenza sistematica di
vitamina C causa lo scorbuto, mentre la mancanza delle vitamine del gruppo B la pellagra e il
beriberi.
Per ovvi motivi, non viene preso in considerazione lo stato di salute, fisiologico ed emozionale
dell’individuo.
Infatti la semplice assunzione di farmaci (ad esempio i diuretici), il fumo delle sigarette,
l’assunzione di alcool, l’età, lo stress, una forte emozione (anche positiva) o un particolare
disturbo cronico possono variare enormemente il reale fabbisogno di vitamine e minerali.
Ci sono poi concetti più complessi che non vengono presi in considerazione: la medicina
ortomolecolare, il mantenimento della buona salute e il trattamento delle malattie attraverso
grandi quantitativi di sostanze che sono già presenti nel corpo umano. Questo concetto fu
formulato dal Dottor Linus Pauling (1901 - 1994), insignito di un Premio Nobel per la Chimica nel
1954. Fu il primo a dimostrare scientificamente le qualità curative della vitamina C. L’uso
terapeutico di grandi quantità di vitamine, viene chiamato “terapia megavitaminica”.
L’ESEMPIO DELLA VITAMINA C
La vitamina C è una vitamina idrosolubile antiossidante, la cui dose giornaliera raccomandata è di
80 mg/die; dose considerata "non sufficiente" dalla medicina ortomolecolare, che propone dosi
minime intorno ai 1000 – 3000 mg/die e, in alcuni trattamenti, propone “megadosi” di 10-20
grammi/die o più.
In caso di sovradosaggio questa, come le altre vitamine idrosolubili, viene eliminata con una
seduta prolungata sul water.
Da quest’anno i valori massimi consigliati dal Ministero della Salute sono finalmente giunti ai 1000
mg giornalieri, fino al 2012 erano fissati al massimo a 500 mg e prima ancora erano fissati a 240
mg.
Visto che questi valori sono stati variati notevolmente nel passato, si può presumere che
varieranno ancora… e forse un giorno daranno ragione al Dottor Pauling!
Ovviamente bisogna calibrare il proprio dosaggio individuale con saggezza, in base alla risposta
del proprio organismo e informandosi attivamente sulle tematiche di salute di riferimento.
È LA DOSE CHE FA IL VELENO: infatti bere solamente 5 litri d’acqua è letale !!
BROMELINA:
ANCHE IN CASO DI ASMA
La Bromelina è un diluente naturale del sangue e un efficace agente antinfiammatorio.
In ambito urologico e cardiologico l’uso di Bromelina è di fondamentale importanza poiché
permette la riduzione degli edemi causati dall’ infiammazione e la fluidificazione del sangue.
Risulta particolarmente efficace nel trattamento di:
 Stati infiammatori dei tessuti molli associati a trauma - come
una rovinosa caduta o una forte botta, cause di lividi e dolore
localizzato.
 Infiammazioni localizzate - specialmente in presenza di edema
risulta preziosa l’azione fluidificante .
 Reazioni tissutali postoperatorie – solitamente dopo
un’operazione chirurgica o un intervento prolungato del
dentista, i tessuti sono fortemente traumatizzati, arrossati e
gonfi. La Bromelina aiuta e velocizza il processo di guarigione.
La sicurezza dell’impiego della Bromelina rispetto ad altri farmaci antiinfiammatori deriva dal suo
differente meccanismo di azione che evita la comparsa di danni gastrointestinali tipici dei FANS
(comuni antinfiammatori di da banco). Tale differenza nel meccanismo d’azione spiega la sinergia
che essa può avere con i FANS, ottenendo così un potenziamento degli effetti.
I medici dell’Università del Connecticut hanno studiato l’efficacia della Bromelina in caso di asma e
altre malattie infiammatorie dei polmoni. La Bromelina riduceva significativamente
l’infiammazione. E maggiore era la dose assunta, migliori erano i risultati.
Avvertenze
L'utilizzo richiede un’attenzione particolare in caso di emofilia, epatopatia, nefropatia o se si
assumono farmaci anticoagulanti.
LA CONCENTRAZIONE DELLE TINTURE MADRE
La Tintura Madre è un estratto a base alcolica che si ottiene macerando la pianta fresca o secca
in un solvente alcolico. Dal momento che l’alcool ha solo la funzione di conservante, è possibile
farlo evaporare prima dell’utilizzo della tintura, lasciando riposare la quantità consigliata di gocce
in un bicchiere per circa 20 - 30 minuti.
Come tutte le forme liquide, va assunta diluita in poca acqua non gasata a temperatura ambiente
e tenuta in bocca qualche istante, allo scopo di favorirne l'assorbimento attraverso la mucosa
orale. Se il sapore dovesse risultare sgradevole è possibile diluirla in succo di frutta oppure
addizionarla con della Stevia o altri dolcificanti similari.
I VANTAGGI DELLA TINTURA MADRE RISPETTO ALLE
COMPRESSE:
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È più facile da ingerire, essendo liquida.
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Il principio attivo è di immediata disponibilità e di facile assimilazione.
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Le nostre tinture sono particolarmente concentrate, grazie ad un rapporto di 1:5.
Questo significa che, dividendo il liquido in 5 parti, una è costituita dell’estratto; le restanti
parti sono costituite da acqua e alcool.
Le tinture che solitamente si trovano sul mercato, invece, hanno un rapporto 1:10. Ciò significa
che, dividendo il liquido in 10, una parte è costituita dall’estratto.
In poche parole le nostre Tinture Madre hanno il doppio del principio attivo. Alcune tinture
(chiamate Power) hanno addirittura una concentrazione 1:2,5.
Le concentrazioni in forma schematica:
La porzione di colore verde è l’estratto della pianta in questione (principio attivo).
La porzione in azzurro corrisponde al solvente (acqua + alcool).
È finalmente disponibile il nostro nuovo ionizzatore, facile da usare, pratico ed economico.
Uno ionizzatore poco ingombrante che trasforma la tua acqua del rubinetto in acqua:
 Purificata
 Ionizzata
 Alcalina
Con una portata di 60 L/h arriva a produrre acqua alcalina con un pH di 9/ 9,5 e con un ORP
(potenziale ossido riduttivo) che arriva perfino a -350 mv.
L’ORP è molto importante, visto che il corpo umano al 70% è composto da acqua. Se questo valore
è positivo, come spesso accade per le bevande gassate e l’acqua in bottiglia, il suo effetto è
ossidante e distruttivo. Ciò significa che, per compensare questo valore sfavorevole, il corpo deve
investire energie per correggerlo e deve “rubare” elettroni dalle cellule dei suoi tessuti.
Questo evidenzia, anche per chi non è ferratissimo in chimica, il motivo per cui l’acqua assunta
dovrebbe avere un valore di ORP negativo, più vicino a quello fisiologico del corpo.
Mantenendo un flusso lento (non aprendo completamente il rubinetto dell’acqua), si ottengono
livelli ottimali di ORP.
Questo non solo per rimanere in salute ma anche per contrastare, grazie alle proprietà
antiossidanti, l’attività dei radicali liberi e di uno stile di vita che porta prevalentemente
all’acidosi.
Questo modello è:
 più capiente;
 ancora più potente (riesce a ottenere un ORP migliore);
 più pratico.