Lezione 3 - DiSTABiF

Corso di Laurea in Farmacia
Insegnamento di
CHIMICA BIOLOGICA
Angela Chambery
Lezione 3
Le proprietà fisiche dell’acqua
Concetti chiave:
• Le molecole d'acqua, che sono polari, possono formare legami idrogeno con altre
molecole.
• Nel ghiaccio le molecole d'acqua sono disposte a formare un reticolo cristallino
ordinato tenuto insieme da legami idrogeno, mentre allo stato liquido i legami
idrogeno si rompono e si riformano rapidamente originando un reticolo irregolare.
• Le forze di attrazione che agiscono sulle molecole biologiche comprendono le
interazioni ioniche, i legami idrogeno e le interazioni di van der Waals.
• Le sostanze polari e ioniche sono solubili in acqua.
La struttura dell'acqua
I quattro orbitali ibridi sp3 dell’atomo di ossigeno si estendono
approssimativamente verso i vertici di un tetraedro. Gli atomi di idrogeno
occupano due vertici del tetraedro e le coppie elettroniche dell’ossigeno non
utilizzate per i legami sono situate in corrispondenza degli altri due.
L'acqua: formazione di legami idrogeno
L’acqua è una molecola polare. L’atomo di O con i suoi elettroni non condivisi ha
una parziale carica negativa mentre a ciascuno dei due atomi di H è associata una
parziale carica positiva.
Molecole d’acqua adiacenti tendono ad orientarsi in modo che le estremità con
cariche parziali di segno opposto siano orientate l’una verso l’altra.
L'acqua: formazione di legami idrogeno
La struttura del ghiaccio
• La presenza di due coppie di elettroni
spaiati
nell’ossigeno
porta
alla
formazione di più legami idrogeno fra
una molecola e l’altra.
• Nel ghiaccio ogni molecola d’acqua
tende è circondata da altre quattro
molecole disposte a tetraedro.
• Ne risulta così una struttura a gabbia
molto estesa che fa sì che l’acqua sia
una delle poche sostanze che si
espandono durante il congelamento.
La struttura dell’acqua allo stato liquido
• Ogni molecola d’acqua allo stato
liquido si riorienta ogni 10-12 s
•I legami H sono distorti e i reticoli di
molecole interconnesse irregolari
• L’acqua allo stato liquido consiste di
un reticolo tridimensionale in rapida
fluttuazione di molecole unite da
legami H
Proprietà dell’acqua
L’acqua è una sostanza singolare. Confrontandola con altri composti a basso
peso molecolare si nota come, a temperatura ambiente, la maggior parte di
essi è allo stato gassoso e ha un punto di ebollizione molto più basso di quello
dell’acqua.
Proprietà dell’acqua
PROPRIETÀ DELL’ACQUA
BENEFICI PER GLI ORGANISMI
Elevato calore di fusione
Gli organismi sono protetti dal congelamento alle basse
temperature
Elevato calore di vaporizzazione
Gli animali terrestri possono rinfrescarsi per
evaporazione superficiale con minima spesa a carico dei
fluidi del corpo
Elevata capacità termica
I cambiamenti di temperatura negli organismi sono
minimizzati
Densità superiore a quella del
ghiaccio
Le molecole dell’acqua sono
polari
Gli ambienti acquatici nei climi freddi tendono a
congelare solo in superficie
Membrane composte da molecole di lipidi a basso peso
molecolare, legati tra loro non covalentemente
(interazioni idrofobiche termodinamicamente stabili)
L’acqua come solvente
Il carattere polare dell’acqua la rende un solvente eccellente per le sostanze
polari e ioniche (idrofiliche: hydro, acqua e philos, amante di).
L’acqua come solvente
Uno ione immerso in un solvente polare come l’acqua attrae le estremità dei
dipoli del solvente con cariche opposte generando “gusci di idratazione o
solvatazione”.
Formazione di legami H da parte dell'acqua
I dipoli presenti nei legami di molecole polari non cariche le rendono solubili in
acqua per la presenza di gruppi che possono fungere da donatori o accettori di
legami idrogeno.
Gruppi ossidrilici
Gruppi chetonici
Ioni carbossilato
Ioni ammonio
Effetto idrofobico
Concetti chiave:
• L'effetto idrofobico spiega l'esclusione dei gruppi apolari come mezzo per
aumentare al massimo l'entropia delle molecole d'acqua.
• Le sostanze anfifiliche formano micelle o strutture a doppio strato che
nascondono all'interno i gruppi idrofobici mentre espongono all'acqua quelli
idrofilici.
• Le molecole diffondono attraverso le membrane a esse permeabili dalle regioni a
concentrazione maggiore a quelle a concentrazione minore.
• Nella dialisi i soluti diffondono attraverso una membrana semipermeabile dalle
regioni a concentrazione maggiore a quelle a concentrazione minore.
Effetto idrofobico
Le sostanze non polari sono insolubili in acqua (idrofobiche: hydro, acqua e
phobos, paura). La tendenza dell’acqua a rendere minimi i propri contatti con
le molecole idrofobiche è definito “effetto idrofobico”.
Effetto idrofobico
Gli idrocarburi sono molto poco solubili in acqua. Quando si sciolgono, danno
luogo alla formazione di strutture a clatrato (gabbie ordinate di molecole
d’acqua che circondano le molecole idrocarburiche).
Effetto idrofobico
Il numero di molecole di acqua del guscio di idratazione per i soluti apolari
aggregati è inferiore che per quelli dispersi. L’incremento di entropia che
risulta dalla maggiore libertà delle molecole di acqua spiega l’aggregazione
spontanea delle molecole apolari in acqua.
Composti anfifilici
Le sostanze anfifiliche o anfipatiche (anphi, entrambi e pathos, sofferenza)
presentano sia gruppi polari (o carichi) che non polari. Le molecole anfipatiche
(es. acidi grassi), poste in acqua, evitano il contatto delle parti non polari con il
solvente formando micelle, cioè aggregati di molecole o strutture a doppio
strato.
Micelle e bilayers
Nelle micelle, le catene non polari
puntano verso l’interno, mentre le
"teste" polari (idrofiliche o cariche) si
dispongono
sulla
superficie,
interagendo
con
l’acqua.
Le
interazioni idrofobiche sono alla base
dell’associazione
delle
code
idrocarburiche non polari all’interno
della micella.
Nelle strutture a doppio strato
(bilayer) i gruppi polari sono in
contatto con la fase acquosa le code
apolari sono impaccate all’interno.
Effetto idrofobico
Teste
idrofiliche
Gruppi alchilici
idrofobici
Gruppi di molecole di
acqua fluttuanti
Molecole di acqua disposte in modo
altamente ordinato, formano gabbie
intorno alle catene alchiliche idrofobiche
Effetto idrofobico
Dispersione dei lipidi in acqua
Ogni lipide costringe le
molecole di acqua circostanti
a disporsi in modo altamente
ordinato
Effetto idrofobico
Raggruppamenti delle
molecole di lipidi
Soltanto le porzioni lipidiche
sui bordi del raggruppamento
costringono l’acqua a disporsi
in modo ordinato. Solo poche
molecole di acqua sono
ordinate e quindi l’entropia
aumenta
Effetto idrofobico
Micelle
Tutti i gruppi idrofobici sono
separati dall’acqua; non vi
sono strati di molecole di
acqua altamente ordinate e
quindi l’entropia aumenta.
Osmosi e pressione osmotica
L’osmosi è il movimento del solvente da una regione ad alta concentrazione
(H2O pura) ad una a più bassa concentrazione (H2O con soluto).
La pressione osmotica è la pressione che si deve applicare per impedire tale
flusso. E’ proporzionale alla concentrazione di soluto.
Pressione osmotica e cellule viventi
Al fine di ridurre al minimo
l’ingresso di acqua per osmosi,
che provocherebbe la rottura
della membrana cellulare, le
cellule animali sono immerse
in una soluzione a pressione
osmotica uguale a quella
intracellulare (isotonica).
Cellule vegetali e batteri
hanno una parete cellulare
rigida che in grado di sostenere
la
pressione
osmotica
dall’interno.
La dialisi: diffusione di soluti
Una soluzione concentrata è separata da un grande volume di solvente
mediante una membrana semipermeabile (solo le piccole molecole possono
diffondere attraverso i pori della membrana).
All’equilibrio, le concentrazioni delle molecole piccole sono equivalenti su
entrambi i lati della memrana, le macromolecole rimangono all’interno.
Le proprietà chimiche dell'acqua
Concetti chiave:
• L'acqua si dissocia in ioni H+ e OH–, con una costante di dissociazione di 10–14.
• L'acidità di una soluzione è espressa come valore di pH, dove pH = –log[H+].
• Un acido è un composto in grado di donare un protone, mentre una base è un
composto in grado di accettare un protone.
• La costante di dissociazione di un acido varia in funzione della forza dell'acido.
La ionizzazione dell’acqua
L’acqua è una molecola neutra che ha una bassa tendenza alla ionizzazione.
La ionizzazione dell’acqua
Il protone di uno ione idronio può saltare rapidamente da uno una molecola
d’acqua all’altra
Relazione tra pH, [H+] e [OH–]
pH = –log[H+]= log 1/[H+]
Acidi e basi
Un acido è una sostanza in grado di donare un protone mentre una base è una
sostanza in grado di accettare un protone.
HA+H2O ⇔H3O++A- oppure
HA⇔
⇔H++AKa= [H+][A-]
[HA]
pK = –logK
La forza di un acido è specificata dalla sua costante di dissociazione. Gli acidi
deboli sono solo parzialmente ionizzati in soluzione acquosa (K<1).
Costanti di dissociazione e valori di pK di alcuni acidi
Le proprietà chimiche dell'acqua
Concetti chiave:
• L'equazione di Henderson-Hasselbalch mette in relazione il pH di una soluzione di
un acido debole con la pK e le concentrazioni dell'acido e della sua base coniugata.
• Una curva di titolazione dimostra che se le concentrazioni di un acido e della sua
base coniugata sono simili, la soluzione è tamponata e il suo pH non varia
all'aggiunta di un acido o una base.
• Molte molecole biologiche contengono gruppi ionizzabili per cui sono sensibili
alle variazioni di pH.
Equazione di Henderson-Hasselbach
Il pH di una soluzione è determinato dalle concentrazioni relative di acidi e basi
[H+]= K [HA]
[A-]
Estraendo il logaritmo negativo di ciascun termine e sostituendo pK = –logK e
pH = –log[H+] si ottiene l’equazione di Henderson-Hasselbach
pH=pK+log [A-]
[HA]
Quando le concentrazioni molari di un acido (HA) e della sua base coniugata (A-)
sono uguali il pH della soluzione è uguale al pK dell’acido. Per esempio in una
soluzione 1M di un acido forte [H+]=1 e pH=0.
I tamponi resistono alle variazioni di pH
I tamponi resistono alle variazioni di pH
Curva di titolazione dell’acido acetico
Curva di titolazione dell’acido
acetico
Nella regione prossima al pKa la
curva di titolazione è quasi piatta.
In altre parole, il pH cambia molto
poco quando una base è aggiunta
in questa regione della curva di
titolazione.
La capacità tamponante è massima
quando il pH è prossimo al pK
I tamponi: curve di titolazione di acidi deboli
Titolazione di un acido poliprotico
Il sistema tampone del sangue
Il sistema tampone del sangue
Aumenta il pH
pH=7.4
Diminuisce il pH
pH=7.1 acidosi
pH= 7.6 alcalosi
Espirata nei polmoni