La vita media dei partiti Perché è difficile prevedere il risultato delle elezioni? Autore: Corrado Cerea Fonte dei dati: elezionistorico.interno.it Nel corso degli ultimi anni gli istituti di sondaggi hanno sbagliato spesso le loro previsioni, a volte anche di molto. Perché? Un problema è la grande variabilità nei partiti. I sondaggisti, per arrivare al massimo livello di precisione possibile, hanno bisogno di avere una base di dati affidabile su cui tarare i sondaggi successivi. Se durante una data elezione, alla domanda, “voterai il partito X?” il 50% degli intervistati risponde positivamente e i risultati elettorali sono diversi, il sondaggista ne terrà conto nel valutare le successive risposte. Se però i partiti, anche solo nominalmente, cambiano in continuazione, diventa più difficile fare delle previsioni affidabili. Evoluzione del principale partito del centro-sinistra dal 1996 La Margherita 2001 PDS 1996 DS 2001 L’Ulivo 2006 Quanti sono i partiti che si sono presentati alle elezioni dal ‘48? PD 2008 PD 2013 86 22% 380 partiti Sopra lo 0,5% Sotto lo 0,5% 78% Un alto numero di partiti candidati influenza negativamente la precisione dei sondaggisti. 294 Tasso medio di scomparsa 67,9% Se la scheda di voto sulla sinistra rappresentasse i partiti che hanno partecipato a un’elezione italiana, quella di destra rappresenterebbe i partiti che in media si sono ripresentati all’elezione successiva. In Italia i dati mostrano come i partiti cambino molto, per dimensione e durata, questo rende difficile calibrare i sondaggi e ottenere risultati affidabili. La tabella sotto, indicando in 1,2 votazioni la vita media dei partiti italiani, fa capire come sia quasi impossibile ottenere dei dati di lungo periodo. A questo fine si deve anche far notare come i partiti siano interconnessi e come la scomparsa di uno di essi abbia le potenzialità per modificare il voto anche di quelli che rimangono attivi. Durata media del totale dei partiti 1,2 ELEZIONI Durata media dei partiti sopra lo 0,5% 2,4 ELEZIONI 3,7 ELEZIONI Durata media dei partiti sopra l’8% Numero di partiti spariti tra elezioni consecutive 80% MEDIA Legge elttorale 1954 100% 67,9% Totale partiti 60% 45,7% Partiti sopra lo 0,5% Partiti sopra l’8% Legge elttorale 2005 20% Legge elttorale 1983 40% 20,1% 1948-53 1953-58 1958-63 1963-68 1968-72 1972-76 1976-79 1979-83 1983-87 1987-92 1992-94 1994-96 1996-01 2001-06 2006-08 2008-13 Nel corso dei primi anni della Repubblica i partiti tendevano a cambiare a una velocità molto elevata. Nel corso del tempo il dato si è ridotto, fino ad arrivare a una rotazione inferiore al 50% negli anni 70. A partire dagli anni ‘80 i partiti hanno iniziato a tornare a cambiare molto rapidamente, fino ad arrivare alle elezioni del 2006-2008, durante le quali quasi tutti i partiti, indipendentemente dalle dimensioni, sono scomparsi o hanno cambiato nome.
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