16 LATINA DOMENICA 11 GENNAIO 2015 IL GIORNALE DI LATINA APRILIA Multiservizi, imputati i vertici Morte di un disabile. Ipotizzata anche la frode processuale di CLEMENTE PISTILLI Prima il dramma e poi il tentativo di “inquinare le prove”. Prima l’incidente, costato la vita a un giovane disabile, e poi l’installazione di cinture di sicurezza sul bus per portatori di handicap. Sarebbe stato questo, secondo gli inquirenti, l’evolversi della tragedia consumatasi all’inizio del 2008 ad Aprilia, mentre a bordo di un mezzo della Multiservizi alcuni disabili si stavano recando nel centro APRILIA “Giardino dei sorrisi” e, a seguito di una brusca frenata, rovinò a terra il 29enne Diego Dal Poz, di Lanuvio, spirato tre mesi dopo all’ospedale Santo Spirito di Roma, dopo essere stato sottoposto a numerosi interventi. Quattro persone, tra cui tre degli allora vertici dell’azienda municipalizzata apriliana, sono finite così sotto processo. E le accuse formulate dal pm Luigi Fede, su cui dovrà pronunciarsi il giudice del Tribunale di Roma, Andrea Trani, spaziano dall’omicidio col- poso alla frode processuale. Per il pubblico ministero, la morte del giovane è stata causata dalla caduta a terra nel bus, dove sedeva all’ultimo posto, senza essere protetto dalla cintura di sicurezza, di cui il mezzo sarebbe stato privo. Successivamente sullo stesso bus sarebbero state installate le cinture, secondo la pubblica accusa per inquinare le prove. Oltre all’autista Onofrio Di Principe, imputati sono finiti l’allora direttore generale della Multiservizi, Amedeo Avenale, l’al- lora commissario straordinario, Rino Savini, e il responsabile delle risorse umane, Ilvo Silvi. Il processo è iniziato e la prossima udienza è fissata per il 27 marzo. I familiari del giovane disabile deceduto si sono intanto costituiti parte civile, tramite l’avvocato Antonello Madeo, del foro di Roma. Una storia ancora tutta da decifrare e che approda in aula soltanto adesso a causa di un rimpallo iniziale di competenze tra le Procure di Latina, Velletri e Roma. La media nel comune pontino è di 171 euro pro capite, quella nazionale è di 126 euro Un salasso per smaltire i rifiuti Incrementi sostanziali negli ultimi due anni per tutti i contribuenti, famiglie ed imprese In base ai dati disponibili sul sito www.soldipubblici.gov.it emerge che per quanto riguarda la gestione dei ciclo dei rifiuti nel corso del 2014 il Comune di Aprilia ha speso 11.724.187,40 di euro con un incremento rispetto al 2013 di ben 2.063.283 di euro (nel 2013 a spesa certificata è stata pari ad euro 9.660.903,89). Ma il dato più importante e che ad Aprilia la spesa media per il cittadino per il servizio di smaltimento dei rifiuti è stata pari ad 171,41 euro mentre in media negli altri comuni italiani la spesa per lo stesso servizio è di 126,68 euro ovvero 45 euro in più rispetto alla media nazionale con un aggravio notevole della tariffa. «Nonostante la raccolta differenziata è una realtà ampiamente diffusa sul nostro territorio comunale, nessuna voce di ricavo viene registrata sul lato del recupero dei Nonostante la diffusione della differenziata, nessun ricavo g Cassonetti di rifiuti in via Montegrappa materiali raccolti in modo differenziato quali il vetro, la carta, la plastica o il materiale umido utilizzato per la produzione del compost», spiega Alessandro Mammucari coordinatore del Pd di Aprilia. «Né in sede di determinazione del piano tariffario 2014 né sui dati elaborati dal SIOPE della Ragioneria Generale vi sono degli introiti derivanti dal conferimento dei materiali raccolti ai vari consorzi nazionali di IN REGIONE Vertice per il Pronto Soccorso Settimana decisiva per la sanità apriliana. Venerdì l’appuntamento clou alla Pisana Sarà una settimana decisiva per la sanità apriliana. Prima l'annuncio di dicembre della clinica Città di Aprilia di voler sospendere le attività del Pronto Soccorso a seguito dei tagli sul budget regionale, poi la nota di fine dicembre inviata dalla Direzione della Casa di Cura con la quale la stessa struttura ha comunicato la decisione di non sospendere il servizio di Pronto Soccorso. Una presa di posizione determinata dalla convocazione da parte del Presidente della Giunta Regionale Nicola colta e smaltimento dei rifiurecupero». I contribuenti apriliani, fa- ti è più costoso rispetto alla miglie ed aziende, hanno su- media nazionale molto probito negli ultimi anni incre- babilmente per inefficienze menti costanti della tariffa gestionali che non possono sui rifiuti e con riferimento essere scaricate sui cittadini e al 2014: in base alle nuove le imprese con aumenti contariffe un ristorante/pizzeria tinui della tariffa - prosegue ha subito un aumento del Mammucari -. L'approva10%, gli uffici e studi profes- zione del piano tariffario sionali han2015 dovrà essere il luono subito un aumento di go per afoltre il 15% frontare e rie un magsolvere quegiore esborsti problemi so per quasi e per tentare 200 euro; le di ridurre il bastonate carico fiscale sulle faminon hanno glie, anche risparmiato A. Mammucari nessuna attiin consideCoordinatore Pd Aprilia vità produtrazione delle tiva e l'apice nuove regosi è raggiunge con i 27,37 le che dal 2016 imporranno euro al mq per i negozi di ai comuni di adeguare le spefrutta e verdura e le pesche- se alle realtà più virtuose atrie, le famiglie hanno avuto traverso i c.d. costi standard». aumenti superiori al 10%. «Ad Aprilia il servizio di racStefano Cortelletti Zingaretti, di un tavolo tecnico per valutare i livelli di finanziamento del 2014, con particolare riferimento ai maggiori costi di gestione. L'appuntamento è per venerdì prossimo, 16 gennaio. Nella stessa missiva la Casa di Cura Città di Aprilia aveva evidenziato che per il 2015 il servizio di Pronto Soccorso “sarà garantito solo a fronte del riconoscimento di un finanziamento adeguato”. Alla luce di ciò, e in un contesto territoriale dove manca un Pronto Soccorso pubblico, il Sindaco Antonio Terra auspica che il dialogo tra le parti possa far giungere ad una soluzione ottimale per le esigenze della struttura sanitaria e della collettività apriliana. A novembre la Regione aveva comunicato il dimezzamento del budget a disposizione della Clinica, che è l'unico presidio ospedaliero ad Aprilia, privato ma convenzionato con il Servizio Sanitario Regionale. Un taglio che rischia di mettere in ginocchio la struttura di via delle Palme, che non è un ente di beneficenza e dunque ha bisogno del suo margine. O perlomeno non ci deve rimettere. Cosa che invece negli anni passati è accaduto. Era stata presentata formale diffida alla Regione affinché rivedesse il taglio dello stanziamento, pena l'interruzione immediata dei ricoveri urgenti provenienti dal pronto soccorso. La Regione aveva comunicato al Sindaco la revisione del budget, ma sono rimaste solo parole. Ora questa convocazione che, si spera, possa sciogliere il nodo: a rimetterci sarebbero i 70.000 residenti di Aprilia.
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