Vertice per il Pronto Soccorso

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LATINA
DOMENICA 11 GENNAIO 2015
IL GIORNALE DI LATINA
APRILIA
Multiservizi, imputati i vertici
Morte di un disabile. Ipotizzata anche la frode processuale
di CLEMENTE PISTILLI
Prima il dramma e poi il
tentativo di “inquinare le
prove”. Prima l’incidente,
costato la vita a un giovane disabile, e poi l’installazione di cinture di sicurezza sul bus per portatori
di handicap. Sarebbe stato questo, secondo gli inquirenti, l’evolversi della
tragedia
consumatasi
all’inizio del 2008 ad
Aprilia, mentre a bordo di
un mezzo della Multiservizi alcuni disabili si stavano recando nel centro
APRILIA
“Giardino dei sorrisi” e, a
seguito di una brusca frenata, rovinò a terra il 29enne
Diego Dal Poz, di Lanuvio,
spirato tre mesi dopo
all’ospedale Santo Spirito di
Roma, dopo essere stato
sottoposto a numerosi interventi. Quattro persone,
tra cui tre degli allora vertici
dell’azienda municipalizzata apriliana, sono finite così
sotto processo. E le accuse
formulate dal pm Luigi Fede, su cui dovrà pronunciarsi il giudice del Tribunale di Roma, Andrea Trani,
spaziano dall’omicidio col-
poso alla frode processuale.
Per il pubblico ministero, la morte del giovane è
stata causata dalla caduta a
terra nel bus, dove sedeva
all’ultimo posto, senza essere protetto dalla cintura di
sicurezza, di cui il mezzo sarebbe stato privo. Successivamente sullo stesso bus sarebbero state installate le
cinture, secondo la pubblica accusa per inquinare le
prove. Oltre all’autista
Onofrio Di Principe, imputati sono finiti l’allora direttore generale della Multiservizi, Amedeo Avenale, l’al-
lora commissario straordinario, Rino Savini, e il responsabile delle risorse
umane, Ilvo Silvi. Il processo è iniziato e la prossima
udienza è fissata per il 27
marzo. I familiari del giovane disabile deceduto si sono
intanto costituiti parte civile, tramite l’avvocato Antonello Madeo, del foro di
Roma. Una storia ancora
tutta da decifrare e che approda in aula soltanto adesso a causa di un rimpallo
iniziale di competenze tra le
Procure di Latina, Velletri e
Roma.
La media nel comune pontino è di 171 euro pro capite, quella nazionale è di 126 euro
Un salasso per smaltire i rifiuti
Incrementi sostanziali negli ultimi due anni per tutti i contribuenti, famiglie ed imprese
In base ai dati disponibili sul
sito
www.soldipubblici.gov.it emerge che per
quanto riguarda la gestione
dei ciclo dei rifiuti nel corso
del 2014 il Comune di Aprilia ha speso 11.724.187,40
di euro con un incremento
rispetto al 2013 di ben
2.063.283 di euro (nel 2013
a spesa certificata è stata pari
ad euro 9.660.903,89). Ma
il dato più importante e che
ad Aprilia la spesa media per
il cittadino per il servizio di
smaltimento dei rifiuti è stata pari ad 171,41 euro mentre in media negli altri comuni italiani la spesa per lo
stesso servizio è di 126,68
euro ovvero 45 euro in più
rispetto alla media nazionale
con un aggravio notevole
della tariffa.
«Nonostante la raccolta differenziata è una realtà ampiamente diffusa sul nostro
territorio comunale, nessuna
voce di ricavo viene registrata sul lato del recupero dei
Nonostante
la diffusione
della
differenziata,
nessun ricavo
g
Cassonetti di rifiuti in via Montegrappa
materiali raccolti in modo
differenziato quali il vetro, la
carta, la plastica o il materiale umido utilizzato per la
produzione del compost»,
spiega Alessandro Mammucari coordinatore del Pd di
Aprilia. «Né in sede di determinazione del piano tariffario 2014 né sui dati elaborati
dal SIOPE della Ragioneria
Generale vi sono degli introiti derivanti dal conferimento dei materiali raccolti
ai vari consorzi nazionali di
IN REGIONE
Vertice per il Pronto Soccorso
Settimana decisiva per la sanità apriliana. Venerdì l’appuntamento clou alla Pisana
Sarà una settimana decisiva per
la sanità apriliana. Prima l'annuncio di dicembre della clinica Città di Aprilia di voler sospendere le attività del Pronto
Soccorso a seguito dei tagli sul
budget regionale, poi la nota di
fine dicembre inviata dalla Direzione della Casa di Cura con
la quale la stessa struttura ha comunicato la decisione di non
sospendere il servizio di Pronto
Soccorso. Una presa di posizione determinata dalla convocazione da parte del Presidente
della Giunta Regionale Nicola
colta e smaltimento dei rifiurecupero».
I contribuenti apriliani, fa- ti è più costoso rispetto alla
miglie ed aziende, hanno su- media nazionale molto probito negli ultimi anni incre- babilmente per inefficienze
menti costanti della tariffa gestionali che non possono
sui rifiuti e con riferimento essere scaricate sui cittadini e
al 2014: in base alle nuove le imprese con aumenti contariffe un ristorante/pizzeria tinui della tariffa - prosegue
ha subito un aumento del Mammucari -. L'approva10%, gli uffici e studi profes- zione del piano tariffario
sionali han2015 dovrà
essere il luono subito un
aumento di
go per afoltre il 15%
frontare e rie un magsolvere quegiore esborsti problemi
so per quasi
e per tentare
200 euro; le
di ridurre il
bastonate
carico fiscale
sulle faminon hanno
glie, anche
risparmiato
A. Mammucari
nessuna attiin consideCoordinatore Pd Aprilia
vità produtrazione delle
tiva e l'apice
nuove regosi è raggiunge con i 27,37 le che dal 2016 imporranno
euro al mq per i negozi di ai comuni di adeguare le spefrutta e verdura e le pesche- se alle realtà più virtuose atrie, le famiglie hanno avuto traverso i c.d. costi standard».
aumenti superiori al 10%.
«Ad Aprilia il servizio di racStefano Cortelletti
Zingaretti, di un tavolo tecnico
per valutare i livelli di finanziamento del 2014, con particolare riferimento ai maggiori costi
di gestione. L'appuntamento è
per venerdì prossimo, 16 gennaio. Nella stessa missiva la Casa di Cura Città di Aprilia aveva
evidenziato che per il 2015 il
servizio di Pronto Soccorso “sarà garantito solo a fronte del riconoscimento di un finanziamento adeguato”. Alla luce di
ciò, e in un contesto territoriale
dove manca un Pronto Soccorso pubblico, il Sindaco Antonio
Terra auspica che il dialogo tra
le parti possa far giungere ad
una soluzione ottimale per le
esigenze della struttura sanitaria e della collettività apriliana.
A novembre la Regione aveva
comunicato il dimezzamento
del budget a disposizione della
Clinica, che è l'unico presidio
ospedaliero ad Aprilia, privato
ma convenzionato con il Servizio Sanitario Regionale. Un taglio che rischia di mettere in ginocchio la struttura di via delle
Palme, che non è un ente di beneficenza e dunque ha bisogno
del suo margine. O perlomeno
non ci deve rimettere. Cosa che
invece negli anni passati è accaduto. Era stata presentata formale diffida alla Regione affinché rivedesse il taglio dello stanziamento, pena l'interruzione
immediata dei ricoveri urgenti
provenienti dal pronto soccorso. La Regione aveva comunicato al Sindaco la revisione del
budget, ma sono rimaste solo
parole. Ora questa convocazione che, si spera, possa sciogliere
il nodo: a rimetterci sarebbero i
70.000 residenti di Aprilia.