Consiglio di Amministrazione del 26/9/2014 PROPOSTA DI DELIBERA UOP proponente: ASIA RPA: Pompele Tiziano Adozione dell’elenco annuale 2015 e del programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 Premessa Il Rettore ricorda che l'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali che le amministrazioni aggiudicatrici predispongono e approvano, nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente, e della normativa urbanistica, unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso1. In particolare, “lo schema di programma triennale e i suoi aggiornamenti annuali sono resi pubblici, prima della loro approvazione, mediante affissione nella sede dell’Amministrazione aggiudicatrice per almeno sessanta giorni consecutivi ed eventualmente mediante pubblicazione sul profilo di committente della stazione appaltante” 2. Il Rettore ricorda, inoltre, che con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’11 novembre 2011 (pubblicato nella G.U. n. 55 del 6 marzo 2012), sono stati approvati i nuovi schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori pubblici da adottarsi a partire dalla programmazione 2013-2015. Il Programma Triennale con l’elenco annuale dei lavori saranno successivamente approvati dal Consiglio di Amministrazione contestualmente al bilancio di previsione e pubblicati sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e per estremi sul sito presso l’Osservatorio. L’Area Servizi Immobiliari e Acquisti ha predisposto lo schema di Elenco Annuale 2015 e il Programma Triennale degli interventi edilizi 2015-2017. Il Programma Triennale, oggetto di rimodulazione annuale, presenta l’elenco dei lavori da realizzare nel prossimo triennio. 1 2 Art. 128, primo comma, del D. Lgs 163/2006 Art. 128 c. 2 ultimo periodo D. Lgs 163/2006 s.m.i. 1 Interventi già programmati nel precedente piano, che vengono confermati: 1. Il piano organico delle residenze universitarie di Ca’ Foscari con interventi da realizzare a San Giobbe, Santa Marta e Via Torino. L’Ateneo ha partecipato al bando di finanziamento ex Legge 338/2000, ai sensi del D.M. 26/2011 nel luglio 2011. È stato emesso in data 7.8.2012 il Decreto del MIUR n° 246 registrato alla Corte dei Conti il 17.10.2012 che ammette tutti e tre i nostri interventi per l’importo di cofinanziamento richiesto di € 31.670.300, ma ne prevede il finanziamento con future disponibilità di bilancio. E’ tuttavia previsto nel decreto che non verranno emanati dal MIUR altri bandi a valere sulla legge 338/2000 finché non sarà completata la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento. Il finanziamento di Santa Marta (per € 4.371.440) è stato assegnato con nota del 9/4/2014 e di conseguenza è stato tolto dal programma triennale, in quanto già completamente finanziato. Gli uffici stanno predisponendo la progettazione esecutiva che dovrà essere presentata al Ministero entro 240 giorni dalla succitata data di comunicazione di assegnazione del finanziamento. Tuttavia, con la delibera del Consiglio di Amministrazione n° 75 del 23.05.2014 è stato stabil ito “di procedere alla realizzazione del piano di edilizia residenziale universitaria, già approvato con la proprie delibere del 27 maggio e dell’8 luglio 2011 e di stabilire che: - per quanto riguarda San Giobbe (di cui si dispone già dei permessi di costruzione), l’Ateneo procederà direttamente a realizzare i progetti esecutivi e ad appaltare le opere, una volta ottenuta la comunicazione del Ministero di definitiva ammissione al finanziamento, prevista nel 2015. - per quanto riguarda via Torino, l’Ateneo procederà direttamente a realizzare i lavori, una volta ottenuta la comunicazione del Ministero di definitiva ammissione al finanziamento, attesa entro l’anno 2014. Nel frattempo l’Ateneo provvederà a presentare al Comune di Venezia la domanda di permesso di costruire in deroga, al fine della nuova localizzazione della residenza trail nuovo campus scientifico e la rotonda di via Torino, in adiacenza dell’edificio F. Verranno inoltre definiti i progetti esecutivi nel rispetto del layout e della volumetria già autorizzati dal MIUR. - per quanto riguarda Santa Marta (di cui si dispone del permesso di costruire per il Parallelepipedo, rilasciato dalla Commissione di Salvaguardi per Venezia, e delle autorizzazioni urbanistiche per il resto del lotto,rilasciate dal Comune di Venezia) si procederà individuando, mediante procedura pubblica, una SGR titolare di un fondo di investimento immobiliare istituito ai sensi del Sistema Integrato di Fondi di cui all’art. 11 D.P.C.M. 16 luglio 2009 (Piano Nazionale di Edilizia Abitativa). Al Fondo, che realizzerà gli interventi di ristrutturazione, andrà conferito il diritto di superficie dell’intera area di Santa Marta, incluso il parallelepipedo, ed il relativo cofinanziamento ministeriale. 2 L’obiettivo è quello di comunicare il nome della SGR al Ministero entro la scadenza dei 240 giorni (a decorrere dal 9 aprile 2014), ma precauzionalmente l’Ateneo provvederà comunque alla predisposizione del progetto esecutivo del solo parallelepipedo. Successivamente, con delibera dell’8/9/2014, il Consiglio ha deciso che “la procedura per l’individuazione di un fondo immobiliare cui conferire il diritto di superficie sulle aree di Santa Marta ed il diritto di proprietà superficiaria dei sovrastanti fabbricati, al fine realizzare l’operazione di housing sociale consistente nella edificazione e gestione complessivi n. 604 posti letto per studenti universitari - da locare in parte a tariffe DSU sensi del D. Lgs 68/2013 e delle normative regionali, in parte a tariffe Housing Sociale di di ai ai sensi del DPCM 16 luglio 2009 e del DL 47/2014 ed in parte a tariffe libere - consista nell’affidamento di un contratto di concessione di servizi ad una S.G.R. che gestisca un fondo comune di investimento immobiliare chiuso, non speculativo, riservato ad investitori qualificati, che partecipi al Sistema Integrato dei Fondi di cui al Piano Nazionale di Edilizia Abitativa previsto dall’art. 11 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito in l. 6 agosto 2008 n. 133 e dal D.P.C.M. 16 luglio 2009 e di stabilire di procedere, al fine di affidare il suddetto contratto, mediante gara informale, invitando al procedimento di scelta dell’affidatario, ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs 163/2006, almeno cinque investitori qualificati appartenenti al S.I.F“. Ne consegue che l’intero intervento verrà realizzato prevalentemente mediante capitali privati, per cui – non trattandosi di un lavoro pubblico ai sensi del codice ma una procedura di affidamento di servizi - esso viene eliminato dal programma dei lavori 20142016. Per quanto riguarda invece l’intervento di via Torino (per € 4.493.040) l’Ateneo procederà direttamente alla realizzazione dei lavori in quanto l’assegnazione del finanziamento MIUR pare imminente e per quello di San Giobbe (per € 22.805.820) è prevista nel 2015, ne consegue la conferma della precedente collocazione temporale per i due interventi ancora in attesa del cofinanziamento del MIUR. Per questo motivo gli interventi rimangono nel piano triennale. 2. Sedi universitarie: verifica sismica Liv. 1 e 2 e interventi di adeguamento. La prosecuzione di verifiche tecniche di conformità antisismica, ai sensi dell’OPCM n. 3274/2003 e del D.M. 14/01/2008, già avviate con il completamento del livello di verifica 0 procederà con i livelli di verifica 1 e 2 , assai più impegnativi, in quanto richiedono simulazioni tramite modellazioni strutturali e campagne di indagine in sito per tutte le sedi dell’ateneo. Sono previsti interventi nel triennio per un valore complessivo di euro 3.000.000. 3 3. Interventi di manutenzione straordinaria per il mantenimento in efficienza del patrimonio immobiliare. Sono previsti interventi per un valore complessivo nel triennio di euro 3.600.000. Interventi già programmati, che vengono traslati: 1. Realizzazione dell’edificio “E”, a completamento del campus di via Torino (spesa prevista pari a € 8.500.000). L’intervento subisce lo slittamento di 1 anno, a causa della necessità di rivedere il progetto definitivo attraverso la definizione delle sue parti funzionali in collaborazione con i dipartimenti di area scientifica, in modo che si possa procedere alla predisposizione del progetto esecutivo ed al bando per l’appalto dei lavori, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’11 luglio u.s. e confermato nel Consiglio di Amministrazione dell’8 settembre u.s., con l’indicazione che nel piano dettagliato di trasferimento delle attività di ricerca da Santa Marta, da eseguirsi a cura dei due direttori di dipartimento, debba essere contenuta l’identificazione della definitiva collocazione dei laboratori ed uffici nel nuovo edificio E. L’intervento consentirà il trasferimento completo nel campus di via Torino delle attività dei due Dipartimenti di “Scienze Ambientali, Informatica e Statistica” e di “Scienze Molecolari e Nanosistemi”, nonché di ulteriori sedi dell’Ateneo attualmente sparse sul territorio. Il finanziamento dell’opera è stato reso possibile tramite la cessione del diritto di superficie di una parte dell’area alla CCIAA di Venezia, per un corrispettivo di € 7.535.500 e per il restante importo attraverso stanziamenti di bilancio. 2. Adeguamento alla normativa di prevenzione incendi della sede di Ca’ Bernardo. Lo slittamento in avanti è di un anno. Il progetto è stato completato nel 2014 alla luce di approfondimenti tecnici che si sono resi necessari in relazione al’ottenimento del parere dei VV.FF. 3. Funzionalizzazione nuovo Campus linguistico. L’intervento è stato introdotto per la prima volta nella programmazione triennale ed in particolare nel piano annuale 2014, in quanto entro il 2013 si sarebbe dovuti pervenire alla stipula del contratto preliminare con la SGR Pensplan per la permuta di tre edifici dell’Università (Ca’ Bembo, Ca’ Cappello e Palazzo Cosulich) con l’edificio Malcanton Marcorà 2, in esecuzione delle delibere del Consiglio di Amministrazione n. 173 del 21.12.2012 e n. 108 del 8.07.2013. Tale immobile dovrà essere rifunzionalizzato per poter ospitare i due dipartimenti linguistici e la relativa biblioteca, con grandi vantaggi di economia di gestione e di qualità di servizio, creando così il Polo Umanistico dell’area di Santa Margherita. Se la permuta non dovesse più concludersi, l’importo previsto sarà comunque destinato alla funzionalizzazione e messa in sicurezza dei tre edifici di proprietà Ca’ Cappello, Cosulich e Ca’ Bembo, come già deliberato in sede di approvazione del bilancio 2014. 4 Nuovi interventi inseriti nella programmazione triennale: 1. Adeguamento sismico di S. Sebastiano: completamento. Si rende necessaria un’ulteriore disponibilità economica per realizzare un’integrazione, richiesta in sede di approvazione da parte della Sovrintendenza, dei lavori di adeguamento sismico. La prima parte degli stessi lavori, finanziati già nel piano annuale 2014 per euro 420.000 è stata progettata e la loro realizzazione si svolgerà nel 2015. Nel contempo, si progetteranno le ulteriori opere di miglioramento sismico, che appare opportuno realizzare in un secondo momento, sia perché interdipendenti da quelle della prima fase sia perché risultano piuttosto invasive per il regolare prosieguo dell’attività didattica e quindi preferibilmente da gestire con un contratto specifico. 2. Funzionalizzazione e adeguamento delle aule di rio Nuovo. Il 1° ottobre 2014 verranno consegnate all’utenza l e nuove aule di rio Nuovo, ricavate dagli spazi precedentemente occupati da ESU con le risorse pari ad euro 400.000, già previste nel piano annuale 2014. Ora si rende necessario proseguire con il programma di funzionalizzazione e di adeguamento delle aule di rio Nuovo, intervenendo su quelle, già in nostro possesso, del livello superiore, ossia al secondo piano dello stesso stabile e alla sistemazione dell’ingresso al piano terra (dove verrà anche realizzata una ulteriore aula). L’impegno di spesa complessivo è previsto in 280.000 euro. 3. Ristrutturazione del piano terra dell’ex macello in via Torino. L’intervento non previsto nella versione iniziale del piano annuale 2014 è stato inserito con l’aggiornamento del piano annuale 2014, allegato al punto VI dell’assestamento di bilancio, approvato nel Consiglio di Amministrazione dell’8 settembre 2014. Tale immobile dalla superficie di circa 950 mq si trova attualmente in uno stato di degrado ed è solo parzialmente utilizzato per deposito di arredi e materiali vari e come magazzino dei dipartimenti scientifici. Orami sfumata la possibilità di trasferire l’attività di ricerca scientifica della Celestia all’Ex Arsenale, considerata la richiesta dei professori che vi svolgono attività di disporre di una sistemazione in spazi idonei dal punto di vista della funzionalità, a norma ed in prossimità delle altre attività di didattica e di ricerca del Campus scientifico, si ritiene necessario prevedere le somme per poter procedere alla progettazione e ristrutturazione del piano terra dell’ex macello per un importo presunto di euro 2.000.000, comprese le spese per la funzionalizzazione, gli arredi nonché l’IVA di competenza. 4. Interventi per la funzionalizzazione degli spazi presso INCA e VEGA. Anche questo intervento non previsto nella versione iniziale del piano annuale 2014 è stato inserito con l’aggiornamento del piano annuale 2014, allegato al punto VI 5 dell’assestamento di bilancio approvato nel Consiglio di Amministrazione dell’8 settembre 2014. Si tratta di ulteriori 468,22 mq di superficie netta per gli spazi offerti da INCA Consorzio Interministeriale Nazionale “Chimica e Tecnologie per l’Ambiente” e di circa 992 mq di superficie commerciale offerta da VEGA Scarl, disponibile entro l’anno ed individuati come spazi forse necessari per consentire il completo trasferimento dei laboratori di ricerca dal sito di Santa Marta, come richiesto dallo SPISAL per motivi di sicurezza, in attesa della realizzazione dell’edificio “EPSILON”, destinato a completare con i necessari spazi per la didattica e la ricerca il nuovo campus scientifico di via Torino. Tali spazi, se l’analisi in corso a cura dei due direttori dei dipartimenti di area scientifica ne confermerà la necessità (si confronti la delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 settembre 2014 riguardante il trasferimento in via Torino), richiederanno prima del trasferimento delle attività di ricerca da Santa Marta, la necessaria rifunzionalizzazione, attraverso la revisione/integrazione della parte impiantistica, interventi vari di dettaglio e la fornitura di idonea attrezzatura per i laboratori chimici e gli studi dei ricercatori e del personale tecnico. La stima prevista è una spesa complessiva di euro 900.000. In sede di adozione definitiva del piano triennale, congiuntamente all’approvazione del bilancio di previsione 2015-2017, si provvederà ad identificare con precisioni le necessità e la relativa spesa, dal momento che sarà noto il piano di dettaglio del trasferimento dell’attività di ricerca richiesto dallo SPISAL. Interventi già programmati, che vengono eliminati dalla programmazione triennale Si è già fatto cenno alle opere di trasformazione in residenza universitaria del campus di Santa Marta, che escono dalla programmazione triennale in quanto l’Ateneo ha deliberato di procedere all’affidamento di servizi ai sensi dell’Art. 30 del Codice dei Contratti Pubblici, ricorrendo prevalentemente a finanziamenti privati per la realizzazione dell’opera. Inoltre dal piano esce il progetto di ristrutturazione di una delle tese dell’arsenale nord di Venezia (€ 3.250.000), in quanto il progetto inizialmente portato avanti con il Comune di Venezia e con il Consorzio Venezia Nuova (che prevedeva la realizzazione di una filiera della ricerca marina) non ha trovato sviluppo concreto. Inoltre il DAIS ha indicato la preferenza ad unificare in via Torino le attività attualmente svolte nella sede della Celestia. Aspetti Finanziari L’ammontare complessivo di spesa previsto dal programma nel triennio 2015-2017 è pari a Euro 58.380.940 suddiviso nei tre anni come segue: - 2015: Euro 28.403.408 - 2016: Euro 27.777.532 - 2017: Euro 2.200.000 La realizzazione del piano viene finanziata attraverso fondi di bilancio, anche a debito,e fondi ministeriali (fondi L. 338/2000 per residenze studentesche). 6 Interventi conclusi nell’anno 2014 Ad integrazione delle informazioni relative al piano triennale dei lavori pubblici 2015-2017 il Rettore ricorda che sono proseguiti i lavori relativi ad altri importanti interventi, non inseriti nella programmazione 2014, in quanto già completamente finanziati nei precedenti esercizi economici dell’Ateneo: 1) Completamento del Campus Economico di San Giobbe, per un importo complessivo di Quadro Economico del valore di € 12.890.400. L’intervento è così articolato: Lotto 1: la ristrutturazione dell’ex mulino Passuello e degli edifici adiacenti: tale intervento consentirà l’ampliamento della Biblioteca, l’assestamento definitivo dei Dipartimenti già presenti nel complesso di San Giobbe e il trasferimento dell’ex Dipartimento di Scienze Giuridiche attualmente locato nella sede di Ca’ Bottacin. Q.E.G.: € 11.631.602,47. Lotto 2: la realizzazione di due grandi aule in due capannoni esistenti che verranno adeguatamente restaurati. Q.E.G.: € 1.258.797,53. I lavori inizieranno nell’estate 2015 dopo i traslochi successivi la conclusione del 1° l otto. L’appalto, di cui è in corso di esecuzione il primo e più consistente lotto, per un importo di Q.E.G. di € 11.631.602,47 ha avuto avvio nel gennaio 2013 e l’ultimazione è stata aggiornata a maggio 2015. Con il ribasso d’asta potrà essere realizzato integralmente anche il lotto 2, nell’ambito delle risorse già finanziate. 2) Rifunzionalizzazione dell’edificio di Ca' Dolfin. Si tratta di un altro importante intervento già completato nel corso del 2014, per un importo complessivo di spesa di € 2.022.291,71, i lavori sono iniziati il 30 aprile 2013 e si sono conclusi in data 12 settembre 2014. L’inaugurazione si è svolta lo scorso 19 settembre 2014. 3) Funzionalizzazione del nuovo Campus scientifico di via Torino: gare per l’appalto delle attrezzature, dell’arredo e del trasloco per un Q.E.G. di € 4.630.800,00. Nel corso del 2014 si sono svolte le attività per la fornitura delle attrezzature e dell’arredo necessari al completamento funzionale del nuovo campus scientifico. L’importo previsto nel piano annuale originario 2014 è stato integrato con l’aggiornamento del piano annuale per le variazioni di bilancio approvato nel Consiglio di Amministrazione dell’8 settembre 2014 con la somma di ulteriori 980.000 euro per nuovi lavori ed arredi per la completa funzionalizzazione del campus, oltre a 400.000 per i traslochi di apparecchiature e strumenti speciali. Tali importi non sono stati riproposti nel piano annuale 2015, in quanto già impegnati per attività che si stanno svolgendo soprattutto in funzione della didattica e che proseguiranno per soddisfare le richieste dei laboratori di ricerca, che si trasferiranno una volta concluso il trasloco della didattica. 7 La funzionalizzazione si è concretizzata in particolare nell’acquisto ed installazione di tutte le attrezzature (cappe chimiche, cappe di sicurezza, armadi aspirati, banchi chimici e strumentali) ed arredi (biblioteca, archivi compattabili, aule, auditorium, uffici e sedute), necessari per l’avvio dell’attività didattica e di ricerca, compresi il trasferimento e trasloco dalla sede attuale di Santa Marta a Venezia. L’obiettivo perseguito è stato quello di consentire l’inizio del nuovo anno accademico 2014-2015 nel nuovo Campus Scientifico e quindi dell’attività didattica (aule e laboratori) e delle attività strettamente connesse, quali la Biblioteca di Area Scientifica e gli uffici di Campus. L’inizio dell’attività didattica è previsto per il 29 settembre 2014. 4) Funzionalizzazione aule Rio Nuovo L’intervento negli spazi resi disponibili agli inizi del 2014 dall’ESU si è svolto con il rispetto dei tempi previsti e si è concluso nel mese di settembre 2014, con la messa a disposizione dell’Università di ulteriori 4 aule e 1 sala lettura per una capienza di circa 180 persone. Il Rettore, a conclusione della presentazione, forniti i chiarimenti richiesti dai Consiglieri, propone al Consiglio di amministrazione di approvare lo schema di programma triennale 2015-2017 con relativo elenco annuale dei lavori, come riportati nella documentazione allegata alla presente delibera. Il Consiglio di Amministrazione -su proposta del Rettore -sentita la relazione sull’argomento delibera 1) Di adottare, onde consentirne la pubblicazione, lo schema di programma triennale dei lavori pubblici 2015-2017 con il relativo elenco annuale 2015, come risulta dalla documentazione che viene allegata alla presente delibera. Allegati: -scheda 1 Programma triennale delle opere pubbliche 2015-2017. Quadro delle risorse disponibili; -scheda 2 Programma triennale delle opere pubbliche. Articolazione della copertura finanziaria; -scheda 3 Programma triennale delle opere pubbliche. Elenco annuale. 8
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