Documento programmatico della condotta Slow Food

Documento programmatico della condotta Slow Food Siena per il
periodo 2014-2018 (Dossier di condotta)
INFORMAZIONI RELATIVE ALLA REALTÀ TERRITORIALE E ALLA STORIA DELLA CONDOTTA:
Territorio di riferimento geografico (comuni interessati dalla Condotta e una descrizione delle
caratteristiche sociali, produttive, storiche del territorio):
Il comune di riferimento della Condotta è Siena. Il territorio della condotta comprende i comuni
di Buonconvento, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Montalcino,
Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Murlo, Radda in Chianti, Siena, Sovicille.
Il territorio ha una popolazione di circa 100.000 abitanti, ed ha nella Banca Monte dei Paschi,
Novartis, nell’Azienda ospedaliera, nell’Università degli Studi e nelle attività connesse al turismo
le sue principali fonti di reddito; l’agricoltura riveste un ruolo limitato, dove la parte
preponderante è data dal comparto enologico che, insieme alla produzione olearia, rappresenta
anche una delle principali “fonti” di turismo.
Rapporti esistenti con produttori, ristoratori, altri soggetti del territorio:
La Condotta mantiene vivo un buon rapporto con i produttori e i ristoratori del territorio,
organizzando visite e degustazioni presso di loro.
Motivazioni che hanno portato alla nascita della Condotta:
La Condotta è nata nel 1989. Il comitato di condotta attuale è attivo dal 2010 ma è stato
profondamente rivisto con l’inserimento di nuove persone nel 2012.
Marco Bechi è stato eletto fiduciario nel Congresso di Condotta del 2010 ma al termine
dell’anno, vista la proroga di un solo anno data dalla segreteria regionale, si è dimesso ed è stato
sostituito da Duccio Lazzeretti.
A causa di questo avvicendamento si è dovuta riorganizzare tutta l’attività della condotta, con
una diminuzione delle attività ed un loro riposizionamento sulla base del tempo e
dell’esperienza che il comitato poteva fornire.
Unita a questo e complice anche la crisi che si è affacciata prepotentemente anche a Siena negli
ultimi anni, si è verificata una diminuzione dei soci a cui si è tentato di porre rimedio con
l’aumento e la diversificazione delle iniziative, riuscendo nell’ultimo anno ad invertire la
tendenza, con 31 nuovi soci che hanno riportato a 130 le tessere effettive della nostra condotta.
PROPOSTA DELLA NUOVA SQUADRA DEL COMITATO DI CONDOTTA PER IL
PROSSIMO QUADRIENNIO E FILOSOFIA ORGANIZZATIVA A LUNGO TERMINE:
Per soddisfare le nuove esigenze e il programma di Slow Food Italia per il prossimo quadriennio,
con un sempre maggior coinvolgimento dell’associazione nel campo dell’educazione e della
formazione e nello sviluppo di una rete d’interazioni tra condotte e territori, si è evidenziata
all’interno del comitato una nuova squadra, limitata nel numero per poter rispondere con
efficacia e flessibilità agli stimoli interni ed esterni, ma a cui si dovranno integrare progetti di
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breve e medio termine, portati avanti da singoli o da gruppi di lavoro e coinvolgenti i soci della
condotta in un dialogo ed interazione continui e costruttivi con il comitato. A tal fine è
importante promuovere la comunicazione tra tutti i soci e stimolare la creatività e gli interessi
dei singoli nel contribuire alle attività del gruppo e nell’apertura a realtà esterne
all’associazione.
La lista del comitato di condotta proposta sarà formata da:
Duccio Lazzeretti: candidato Fiduciario e responsabile delle interazioni istituzionali sul territorio,
con Slow Food Toscana e Nazionale, oltre che coordinatore delle attività della condotta, delle
relazioni con produttori e ristoratori e del nuovo sito web della condotta.
Giuseppe Pollio: candidato segretario di condotta e responsabile delle interazioni con il comune di
Castelnuovo Berardenga e le altre istituzioni locali, dell’organizzazione delle attività
enogastronomiche nel territorio e delle interazioni con le altre condotte.
Nicola Ulivieri: responsabile delle attività culturali della condotta e delle interazioni con altre
associazioni del territorio.
Federica Aprea: responsabile dei contatti con i soci e del tesseramento, oltre che del comitato di
accoglienza dei nuovi soci, co-organizzatrice delle attività conviviali nel territorio senese.
Grazia Sarleti: Responsabile delle interazioni con il comune di Siena e con il distretto scolastico
senese per la promozione di attività educative sul cibo. Co-responsabile dell’organizzazione delle
attività eno-gastronomiche al di fuori del territorio senese (organizzazioni gite e contatti con le
altre condotte).
Invitato permanente al comitato di condotta
Massimo Rusci: Tesoriere
Per promuovere iniziative pensate e gestite per e dai soci Slow Food giovani e un’efficace
comunicazione su esigenze specifiche (per esempio: green economy, risparmio alimentare,
impegno sociale sull’eco sostenibilità, educazione alimentare e utilizzo consapevole delle risorse
eccetera…) è impegno del comitato riuscire ad integrare nel più breve tempo possibile un socio
giovane nel gruppo dirigente SFS.
Attività programmatiche quadriennio 2014-2018:
-
Obiettivi e priorità individuate per il prossimo quadriennio.
Iniziative e progetti per il prossimo quadriennio.
Obiettivi e strategie sul tesseramento.
Indicazioni sul possibile sviluppo di una rete locale di terra madre e dei suoi attori.
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La proposta che presentata al Congresso di Condotta prevede di incentrare le nostre attività su:
1. Comunicazione:
Il sito della condotta sarà rivisto a breve nella grafica, nel contenuto e nella interattività in
maniera da essere un ideale punto di scambio di idee per i soci e per tutti coloro che possano
essere interessati ad ottenere informazioni e a fornire il loro contributo alla discussione.
Inoltre, dato che la maggior parte delle tessere sono fatte in occasione di cene e/o degustazioni,
corsi e master in cui le tematiche sono trattate a settori, costituiremo un gruppo di “tutors” che
accogliendoli, fornisca ai nuovi soci chiarimenti sull’intera filosofia dell’associazione e sul
programma della condotta.
2. Partecipazione allargata:
I soci saranno chiamati a partecipare secondo le loro naturali inclinazioni ed interessi specifici
nella gestione delle attività della condotta, per creare una base ampia di volontariato che possa
davvero realizzare una rete di terra Madre locale efficiente e rispondente agli interessi sociali e
solidali di Slow Food Italia oltre che al piacere di condividere con gli altri le nostre passioni.
3. Conoscenza dei prodotti e delle usanze tradizionali del nostro territorio e delle
altre regioni:

Al momento stiamo effettuando un serie di incontri mensili sul vino, questi andranno
ampliati ad altre categorie di prodotti per garantire ai soci una conoscenza degli alimenti
di qualità promuovendo nel contempo ad un prezzo accessibile a tutti la convivialità tra
soci.

Iniziative enogastronomiche, da effettuare nell’ottica di Terra Madre, promozione dei
territori visitati o degustati e dei produttori, con un occhio attento all’etica, per cui non
solo qualità e quantità ma conoscenza e sostenibilità. Queste iniziative conviviali sono un
momento aggregativo importante per coltivare la filosofia associativa del piacere, sia
questo dato dal cibo, dal paesaggio e dalle persone con cui si viene a interagire
arricchendoci culturalmente.

Nell’ambito delle iniziative del punto precedente saranno effettuate 1 o 2 escursioni
all’anno fuori dal territorio della condotta e in collaborazione con i fiduciari e i soci SF
locali alla scoperta delle tradizioni più radicate, di artigiani e di osti che operano nel
rispetto delle idee e della filosofia di Slow Food. In cambio le altre condotte saranno
invitate a conoscere e visitare le realtà enogastronomiche del nostro territorio al fine di
promuovere una rete non solo virtuale ma tangibile tra le diverse condotte Slow Food
della Toscana e non solo.
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
Festa di Terra Madre e di Slow Food: andranno potenziate coinvolgendo in questi nostri
appuntamenti più caratterizzanti le istituzioni locali e realtà associative diverse, in modo
da promuovere la visibilità di tali iniziative e fare rete con altre condotte e con soggetti
diversi, per una contaminazione “virtuosa” della nostra associazione nelle realtà molto
sfaccettate del volontariato sociale.
4. Educazione e formazione:

Orti in Condotta: In passato la condotta ha portato avanti il progetto dell’Orto in
condotta con la scuola comprensiva “Papini” di Castelnuovo Berardenga (anni scolastici
2005-2006, 2006-2007, 2007-2008). Il progetto è stato presentato ai genitori e alle
autorità cittadine, sono stati effettuati corsi di formazione degli insegnanti ed è stato
coltivato l’orto in un piccolo appezzamento di terreno di proprietà della scuola, ma poi
hanno deciso di non continuarlo. È stato presentato il progetto anche alle istituzioni del
comune di Siena ma non si provveduto a nessun accordo per la mancanza di fondi da
parte del provveditorato e per mancanza di un riferimento nel comune. La situazione è
profondamente cambiata e, a causa della crisi che ha colpito anche il nostro territorio
negli ultimi anni, una maggiore sensibilità ai temi della sostenibilità alimentare sono
nell’interesse delle istituzioni; il comitato di condotta ha individuato persone specifiche
che si occuperanno delle interazioni con le istituzioni cittadine e scolastiche per riattivare
in modo prioritario questo importante mezzo di educazione alimentare, di conoscenza e
protezione del territorio. È inoltre in generale un buon viatico per una collaborazione con
le istituzioni cittadine e scolastiche, creando il presupposto in comuni a vocazione
agricola, come ad esempio Castelnuovo Berardenga, per un incontro e un passaggio di
conoscenze tra generazioni. Sono già stati intrapresi contatti con attività produttive
radicate nel territorio e interessate all’educazione delle nuove generazioni al rispetto e
alla protezione del territorio, dei mestieri e dei prodotti (in particolare Felsina e il suo
proprietario Mazzacolin è interessato a promuovere la cultura e la conoscenza dell’olio di
oliva di qualità insegnando ai ragazzi il processo produttivo dalla pianta fino alla
frangitura e al consumo attento).

Master del cibo: il progetto sarà ripreso con alta priorità perché rappresenta il punto
formativo e di comunicazione più alto di SF e per questo qualificante della filosofia
associativa di cibo quale motore di liberazione e di alta educazione alimentare. Tramite
il nuovo sito sarà possibile indicare nella lista dei master a disposizione le personali
preferenze per decidere quando portare a termine le diverse proposte. È fondamentale
per gestire al meglio questa attività il poter disporre di un punto fisso dove effettuare
queste ed altri progetti formativi e conviviali ed il comitato si adopererà con ogni mezzo
possibile per ottenere la disponibilità di una vera sede sociale anche se in condivisione o
per periodi definiti.

Formazione alimentare, mercato della terra, presidi e gruppi di acquisto: Per
le questioni del mercato della terra, dei presidi, della comunità di Terra Madre e dei
gruppi di acquisto, è necessario muoversi per gradi, partendo dalla creazione di una rete
di produttori “amici di SF” da pubblicare sul sito e con cui effettuare iniziative in
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occasione di eventi particolari (giornata del risparmio alimentare, Terra Madre etc.) Con
l’aiuto di questi può essere attivato sul sito un gruppo di acquisto di prodotti dei
“produttori amici di SF” con distribuzione ad hoc al raggiungimento di quote o in
concomitanza con offerte particolari in momenti di grande produzione di un determinato
alimento, incentivando la stagionalità degli acquisti. Come per i master e gli incontri
conviviali, anche per tale fine sarebbe auspicabile avere un punto fisso dove appoggiarsi
per distribuire i prodotti e per fare formazione alimentare (incontri con i produttori,
cucina del riciclo ecc.).
5. Comunicazione e interazione con istituzioni e associazioni culturali e sociali:

Il comitato di condotta si farà promotore di una serie di idee per instaurare una fattiva
collaborazione con il comune di Siena che vede in giunta persone vicine alla filosofia
Slow Food per aiutare ed essere attivamente coinvolti nell’ambito della candidatura di
Siena come Capitale della cultura 2019.

Già dallo scorso anno è ripresa inoltre la collaborazione con il Comune di Castelnuovo
Berardenga, in particolar modo con chi si occupa delle attività culturali e di promozione
del territorio.

Oltre alle istituzioni pubbliche, contatti importanti che saranno ulteriormente potenziati
sono già in atto con associazioni culturali no profit (WWF, Murlo Cultura, Siena School of
Liberal arts, Greening …) oltre che con associazioni studentesche universitarie.
Riteniamo che l’impegno costante in tutte le attività citate da parte del comitato ed il fattivo
coinvolgimento dei soci della condotta porterà nei prossimi anni all’aumento dei soci ed
all’allargamento del gruppo direttamente coinvolto nelle varie anime di Slow Food per
affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi 4 anni ed oltre. Inoltre, riteniamo che la tessera
a 25€, oltre a quella ancora più conveniente per i soci giovani, possano avvicinare alla Condotta
persone capaci di dare un contributo importante sia nell’organizzazione delle diverse attività, sia
nell’individuazione di nuovi progetti.
Per finire, vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno fatto e faranno dell’impegno e della
partecipazione in Slow Food Siena uno dei punti focali della loro vita, siano essi coinvolti a vario
titolo nell’organizzazione delle attività della condotta o solamente tramite una partecipazione
conviviale e gioiosa, ma sempre seria e consapevole, alla vita associativa.
Concludiamo questo documento con una frase scritta da una persona dell’attuale comitato di
condotta nell’ambito della discussione intercorsa durante la preparazione del nuovo dossier e
che a tutti è sembrata riassumere la parte più vera e profonda del nostro stare assieme:
“…cosa dovrebbe essere Slow Food Siena? Un ramo di una associazione che ricerca il territorio
per esaltarne le microidentità raccontandole e mettendole in luce… perciò più e più divulgazione
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e comunicazione, anche fuori dai canoni dell'associazione, presenziare ovunque possibile e farsi
vedere e sentire.
-cosa dovrebbe fare il comitato? Essere unito, forte e promotore! Accendere la scintilla in ogni
socio e spronare per fare le cose…” firmato Nicola (Sbarbacipolla) Bochicchio.
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