2.11. Circoscrizione di Rho L'analisi della struttura socio-economica della circoscrizione di Rho presenta le seguenti caratteristiche: − sono superiori alla media provinciale sia la densità della popolazione residente (2237,1 abitanti per kmq.) sia la dinamica demografica (+2,8%); − il rapporto “addetti/popolazione residente” è leggermente inferiore a quello medio provinciale (33,8%) mentre il tasso di industrializzazione è superiore a quello medio provinciale (20,0%); − la struttura economica è fortemente caratterizzata dalla presenza delle attività manifatturiere (51,7% dell'occupazione totale contro 36,3% a livello provinciale) e, tra queste, dall'industria chimica (che impiega l'8,1% dell'occupazione totale contro il 4,3% a livello provinciale) e dall'industria meccanica (l’insieme dei quattro comparti della meccanica occupano il 31,1% degli addetti totali dell’area contro il 18,6% a livello provinciale); − il tasso di natalità imprenditoriale misurato nel periodo 1999-2000 (4,70 nuove imprese per 1000 residenti) è significativamente inferiore alla media provinciale; − la dinamica recente del mercato del lavoro (cfr. Figura 102) registra la complessiva riduzione delle iscrizioni alle liste di collocamento (nonostante l'andamento piuttosto discontinuo della curva, dovuto però al fatto che nel 1999 non sono state effettuate le cancellazioni degli avviati dalle liste di collocamento) e l'aumento del saldo tra avviamenti e cessazioni: nel complesso, al termine del periodo considerato le iscrizioni ed il saldo “avviamenti/cessazioni” sono inferiori alla media provinciale. Nel 2000 gli avviamenti sono stati pari a 12602, ovvero a 4,4 avviati ogni 100 residenti (contro una media provinciale pari a 6,5 avviati ogni 100 residenti), con un incremento del 30,9% rispetto all'anno precedente (+35,3% a livello provinciale). Figura 102. Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Rho, 1997-2000 8,00 Valori ogni 100 residenti 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 -1,00 -2,00 1997 1998 1999 2000 Tempo Iscrizioni Prov. di Milano: iscrizioni Saldo avv./cess. Prov. di Milano: saldo avv./cess. 134 La mancata cancellazione delle iscrizioni nel 1999 rende difficile l'analisi dell'andamento dei tassi di disoccupazione negli ultimi anni (cfr. Figura 103 e 104): in generale, sembra che si sia assistito a una riduzione dei tassi di disoccupazione; comunque, al termine del periodo considerato i tassi di disoccupazione circoscrizionali sono inferiori alla media provinciale. Figura 103. Tassi di disoccupazione: circoscrizione di Rho, 1998-2000 8,00 Valori ogni 100 residenti 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 1998 1999 2000 Tempo Figura 104. Disoccupati In senso stretto Prov. di Milano: disoccupati Prov. di Milano: in senso stretto Prima occupazione Prov. Milano: prima occupazione Disoccupazione giovanile: circoscrizione di Rho, 1998-2000 8,00 Valori ogni 100 residenti 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 1998 1999 2000 Tempo Disoccupati Prov. di Milano: disoccupati < 25 anni Prov. di Milano: < 25 anni La distribuzione degli iscritti e degli avviati per sesso (cfr. Figure 105 e 106) evidenzia la consueta prevalenza delle donne tra gli iscritti alle liste del collocamento (65,5% del totale degli iscritti) e, per contro, una loro modesta incidenza sul totale degli 135 avviamenti (35,2%). La dinamica recente delle iscrizioni e degli avviamenti mette in evidenza una incremento della quota delle iscrizioni femminili, che nel 1997 rappresentavano il 60,6% delle iscrizioni totali, a fronte di una sostanziale stabilità della quota degli avviamenti (nel 1997 le donne avviate rappresentavano il 35,1% del totale). Distribuzione degli iscritti per sesso: Figura 105. circoscrizione di Rho, 2000 58,14 F 65,53 41,86 M 34,47 Circoscrizione Prov. di Milano Figura 106. Distribuzione degli avviati per sesso: circoscrizione di Rho, 2000 42,52 F 35,17 57,48 M 64,83 Circoscrizione Prov. di Milano L'ampiezza della differenza tra il dato circoscrizionale e quello provinciale induce a ritenere che la maggior difficoltà della forza lavoro femminile ad accedere al mercato del lavoro sia dovuta al ruolo svolto dall'industria nel sistema produttivo locale. Ciò è 136 confermato dalla distribuzione degli avviati per settore e per qualifica (cfr. Figure 107 e 108). Figura 107. Distribuzione degli avviati per settore: circoscrizione di Rho, 2000 Prov. di Milano Circoscrizione Agricoltura Industria Altre attività Amm. Statale Circoscrizione Prov. di Milano Figura 108. Distribuzione degli avviati per qualifica: circoscrizione di Rho, 2000 Prov. di Milano Circoscrizione Apprendisti Op. qual. Op. non qual. Impiegati Circoscrizione Prov. di Milano In effetti, il numero degli avviati nel terziario è equivalente a quello degli avviati e nell’industria ma, mentre la quota dei primi è inferiore alla media provinciale (49,5% contro 69,7), quella dei secondi la sopravanza (49,3% contro 28,7%). Inoltre, la quota di avviati come operai non qualificati è superiore alla media provinciale (46,0% contro 30,6%) mentre la quota degli impiegati (34,0% contro 35,9%) e degli operai qualificati (11,8% contro 28,1%) è inferiore a tale media. Anche 137 nel Rhodense, infine, particolarmente elevata risulta l’incidenza degli apprendisti (8,2% contro 5,4%). Figura 109. Contratti atipici: circoscrizione di Rho, 2000 7,00 Valori ogni 100 residenti 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 1997 1998 1999 2000 Tempo Avviati Prov. di Milano: avviati Contratti atipici Prov. di Milano: contratti atipici Nella circoscrizione di Rho, infine, il rapporto tra contratti atipici e popolazione residente cresce più velocemente del rapporto tra avviati e popolazione residente (cfr. Figura 109); ciò significa che il mercato del lavoro tende ad accentuare gli elementi di flessibilità, anche se tali rapporti assumono valori ancora inferiori alla media provinciale. Nel 2000 gli avviamenti con contratti atipici hanno rappresentato il 69,9% degli avviamenti complessivi (73,4% a livello provinciale). 138
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