Comunicato stampa 9 settembre

DANZA URBANA 18 - GEOGRAFIE IMMATERIALI
Bologna, 5/11 settembre 2014
Piazza Santo Stefano e Piazza Minghetti palcoscenici a cielo
aperto: atmosfere dal Kazakistan e Israele
Arrivato al quinto giorno di programmazione, martedì 9 settembre il
festival Danza Urbana continua il suo percorso presentando due
appuntamenti, entrambi a ingresso libero.
Alle 18 – con replica alle 19 - Piazza Santo Stefano ospita ROD
-Terzo Impatto [Aral Sea] del milanese Tommaso Monza, già noto
per le sue interpretazioni come danzatore nelle produzioni della
Compagnia Abbondanza Bertoni, della quale è anche consulente
artistico. Rod è il terzo capitolo di un progetto biennale che è dedicato
al territorio, alla cultura e alla storia del Kazakistan, e vuole far
emergere elementi della tradizione e della cultura di un Paese poco
conosciuto in Occidente, pur essendo da sempre un ponte tra Est e
Ovest. Un progetto complesso e articolato che vede il sostegno
dell’Ambasciata della repubblica del Kazakistan in Italia e coinvolge
diversi artisti, facendo dell’interazione tra movimento e arte visuale un
elemento fondante. Nato dalla collaborazione con Andrea Baldassarri
e Claudia Rossi, che danzano accanto a Monza, questo lavoro, in
perfetta sintonia con il tema del festival di quest'anno, si occupa del
rapporto fra geografia e soggettività, cercando di ricostruire in una
coreografia cruda e scarna, attraverso l'astrazione, il disastro
ambientale del lago d'Aral, concentrandosi sulla creazione e sullo
smembramento di partiture gestuali e assetti scenici, e testimoniando
come l'azione umana lasci tracce sugli uomini oltre che sul paesaggio.
Sempre alle 18, con replica alle 19, in piazza Minghetti Dana
Ruttenberg Dance Group, compagnia fondata e diretta dall'omonima
coreografa israeliana, porterà in scena Private I'S, un lavoro in cui si
confrontano due danzatori, Uri Shafir e Ofir Yudilevitch, su musiche di
Noam Inbar e Adam Scheflan. “Cercasi eroe part-time. Preferibilmente
flessibile. Con esperienza. Il candidato deve avere il pieno controllo e
un comportamento professionale. Abilitato ad usare macchine pesanti.
Disponibilità immediata” è l’introduzione ad uno spettacolo che
propone e offre diverse sfaccettature della mascolinità, reale o
immaginaria. Una danza fisica, energica, fatta di "prese" e cadute, un
dinamismo vivo all'interno del quale i due danzatori entrano in
competizione per ottenere l’attenzione l’uno dell’altro e del pubblico.
La musica è una partitura originale creata da due delle voci leader
dell'Indie Music israeliana, e svolge la funzione di io narrante. Private
I’S è stato premiato al Curtain Up Festival 2010, è supportato dal
Dipartimento di Danza del Ministero della Cultura israeliano e viene
presentato a Danza Urbana grazie al contributo dell'Ambasciata di
Isreaele.
Il pubblico potrà scegliere, indifferentemente, se vedere uno o l'altro
spettacolo per primo, per poi andare nell'altro spazio per vedere il
secondo.
Per info: 051 6440879; [email protected]; www.danzaurbana.it.
Dal 2 all’11 settembre infopoint c/o Esedra di Sala Borsa.