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Criticità e opportunità
nelle pratiche di
limitazione,
mitigazione e
compensazione
dell’impermeabilizzazione del suolo
Michele Munafò
ISPRA
Via Vitaliano Brancati 48, 00144, Roma
e-mail: [email protected]
Ce lo dice l’Europa…
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L’obiettivo dell’azzeramento del consumo di suolo è stato definito a livello europeo già
con la Strategia tematica per la protezione del suolo del 2006, che ha sottolineato la
necessità di porre in essere buone pratiche per ridurre gli effetti negativi del consumo
di suolo e, in particolare, della sua forma più evidente e irreversibile:
l'impermeabilizzazione (soil sealing).
Questo obiettivo generale è stato ulteriormente richiamato nel 2011, con la Tabella di
marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse, nella quale si propone il
traguardo di un incremento dell’occupazione netta di terreno pari a zero da
raggiungere, in Europa, entro il 2050.
L’obiettivo è stato rafforzato recentemente dal Parlamento Europeo con l'approvazione
del Settimo Programma di Azione Ambientale.
La Commissione ha ritenuto utile anche indicare le priorità di azione e le modalità per
raggiungere tale obiettivo e, nel 2012, ha pubblicato le linee guida per limitare,
mitigare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo.
1. Commissione Europea (2006) Strategia tematica per la protezione del suolo, COM(2006) 231 (http://ec.europa.eu/environment/soil/three_en.htm)
2. Commissione Europea (2011) Tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse, COM(2011) 571
(http://ec.europa.eu/environment/resource_efficiency/about/roadmap/index_en.htm)
3. Council and European Parliament (2013) Decision of the European Parliament and of the Council on a General Union Environment Action Programme
to 2020 "Living Well, within the Limits of our Planet" (http://ec.europa.eu/environment/newprg/index.htm)
4. Commissione Europea (2012) Guidelines on best practice to limit, mitigate or compensate soil sealing SWD (2012) 101
(http://ec.europa.eu/environment/soil/pdf/guidelines/IT%20-%20Sealing%20Guidelines.pdf)
Il suolo…
(Pileri, 2013)
• Obiettivo di un incremento dell’occupazione netta di
terreno pari a zero da raggiungere, in Europa, entro il
2050
L’approccio
indicato
per
il
contenimento del consumo del
suolo e dei suoi impatti è quello di
attuare
politiche
e
azioni
finalizzate, nell’ordine, a limitare,
mitigare
e
compensare
l’impermeabilizzazione del suolo,
da definire dettagliatamente negli
Stati membri
SWD(2012) 101 final/2, 15 maggio 2012
http://ec.europa.eu/environment/soil/sealing_guidelines.htm
Impermeabilizzazione (soil sealing)
(Pileri, 2013)
(Pileri, 2013)
1. Limitazione
• Riduzione del tasso di conversione e di trasformazione
del territorio agricolo, naturale e seminaturale
• Riuso delle aree già impermeabilizzate
• Definizione di target realistici al consumo di suolo a
livello nazionale, regionale e comunale
• Concentrazione del nuovo sviluppo urbano nelle aree già
insediate
• Previsione di incentivi finanziari (come i sussidi per lo
sviluppo di siti in zone contaminate)
• Restrizioni allo sviluppo urbano nelle aree agricole e di
elevato valore paesaggistico
2. Mitigazione
• Definizione e implementazione di misure di mitigazione,
da attuare quando la perdita di suolo è inevitabile volte
al mantenimento delle funzioni del suolo e alla riduzione
degli effetti negativi sull’ambiente
• Rispetto della qualità del suolo nei processi di
pianificazione e indirizzo del nuovo sviluppo verso suoli di
minore qualità
• Applicazione di misure tecniche di mitigazione per
conservare almeno alcune funzioni del suolo (come, ad
esempio, le superfici permeabili nelle aree di parcheggio,
le coperture vegetali di superfici impermeabili o i sistemi
per la raccolta naturale delle acque)
3. Compensazione
•
•
•
•
Compensazione ecologica di interventi inevitabili, finalizzata al recupero e
al ripristino di aree limitrofe degradate attraverso la deimpermeabilizzazione e il ripristino di condizioni di naturalità del suolo
La compensazione non riguarda terreni agricoli ma ha per oggetto
interventi su aree già urbanizzate o comunque degradate (discariche, cave
dismesse, terreni contaminati) con il fine della loro restituzione ad usi
agricoli o semi-naturali
L’impermeabilizzazione del suolo può essere soggetta al versamento di
una tassa dipendente dalla qualità del suolo consumato e dalla superficie
impermeabilizzata. È vero che questo potrebbe essere considerato un
sistema che limita l’impermeabilizzazione piuttosto che compensarla,
tuttavia le tasse non possono realisticamente essere talmente alte da
scoraggiare del tutto l’occupazione di terreno. Se le risorse servono a
sostenere progetti di recupero e ripristino, è lecito considerarlo un sistema
di compensazione.
Eco-account e scambio di certificati di sviluppo
Consumo di suolo: gli
interventi di
impermeabilizzazione,
urbanizzazione ed edificazione
non connessi all'attività
agricola
(Ddl CdM 13.12.2013)
Il consumo di suolo in Italia
8%
7%
Nord-ovest
Centro
Italia
Nord-est
Mezzogiorno
6%
5%
4%
Ogni 5 mesi
viene cementificata una
superficie pari a quella del
comune di Napoli e ogni anno una pari
alla somma di quella di Milano e Firenze
3%
2%
1950
1960
1970
1980
1990
Anno
Superficie
consumata
(%)
Superficie
consumat
a (km2)
1956
1989
1996
1998
2006
2010
2,8
5,1
5,7
5,9
6,6
6,9
8.300
15.400
17.250
17.850
19.900
20.700
2000
2010
Superficie
consumata
pro-capite
(m2)
170
272
303
313
339
343
(ISPRA, 2013)
• Il riuso e la rigenerazione urbana, rispetto all’ulteriore
consumo di suolo inedificato, costituiscono principi
fondamentali della materia del governo del territorio
(art. 1)
• Disposizioni per orientare l’iniziativa dei comuni alla
rigenerazione urbana anche mediante l’individuazione,
negli strumenti di pianificazione, delle aree già
interessate da processi di edificazione, ma inutilizzate o
suscettibili di rigenerazione, recupero, riqualificazione,
nonché di prioritaria utilizzazione ai fini edificatori, e per
la localizzazione di nuovi insediamenti produttivi e
infrastrutturali (art. 4)
(Ddl CdM 13.12.2013)
Motore di rigenerazione e ridisegno del tessuto urbano:
• Gli ultimi venti anni ci hanno regalato edifici produttivi,
artigianali e commerciali sparsi per il territorio e la
campagna, ora abbandonati o in corso di rapido
abbandono.
• Soldi pubblici per espropriarli, abbatterli e restituire i
terreni non ce ne sono.
• L'unica possibilità è che questo recupero sia sostenuto da
un meccanismo (virtuoso) di mercato quale la
compensazione può innescare.
• Manteniamo saldo di consumo zero, ma intanto
ridisegniamo e ricompattiamo le nostre città
frammentate e disperse - è il principio del consumo netto
di suolo zero
(Dall’Olio, 2014)
Michele Munafò
ISPRA
Via Vitaliano Brancati 48, 00144, Roma
e-mail: [email protected]