PRESENTAZIONE MOODLE-MOOT 2014 Berizzi

Ragazzi con
malattia
oncologica e
.
successo
scolastico:
un’esperienza
di e-learning
Padova, 20/6/2014
MoodleMoot2014
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Giovanna Berizzi
[email protected]
“Quando un bambino si ammala ed entra in ospedale,
tutto il suo mondo subisce dei cambiamenti improvvisi,
misteriosi. Le persone, i luoghi, gli oggetti si trasformano
attorno a lui, i tempi e ritmi di vita vengono condizionati
dalla routine dell'ospedale e dalle limitazioni imposte dalle
malattia.”
(Michele Capurso, coordinatore delle scuole interne all’Ospedale
“Silvestrini” di Perugia)
2
Il ragazzo con malattia oncologica
!  Turbamento
!  Confusione
!  Preoccupazioni legate alla malattia e ai suoi effetti
collaterali
!  Problemi legati al suo essere alunno: assenze
prolungate, necessità di tenersi al passo con il
programma, le relazioni con i professori e i compagni
della scuola di provenienza, i nuovi rapporti con le
insegnanti della scuola in ospedale.
3
Malattia cronica e successo
scolastico
!  La malattia cronica minaccia l’autostima e il senso di
efficacia del bambino malato, a tal punto che egli pensa di
“funzionare” meno rispetto ai compagni sani e per questo
può essere portato a isolarsi e a investire meno sulla scuola
(Pavri e Monda-Amaya, 2001);
!  Molti sono, infatti, i problemi e le difficoltà che portano gli
alunni malati cronici a rischio di insuccesso scolastico, con
un’incidenza doppia rispetto a quella dei coetanei sani
(Shiu, 2001).
4
Ruolo delle TIC (tecnologie
dell’informazione e della comunicazione)
Le TIC possono:
!  aiutare a limitare i disagi causati dalla malattia;
!  contribuire a gestire l’emotività e a contrastare atteggiamenti
depressivi;
!  ridurre l’isolamento nel lavoro scolastico e a mantenere i
rapporti con il mondo esterno e con la realtà scolastica di
provenienza;
!  motivare gli alunni;
!  favorire e permettere una continuità al percorso formativo del
ragazzo malato promuovendo il suo successo scolastico.
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TECNOLOGIA come amplificatore
delle possibilità umane
Con il costruttivismo è stato modificato il modello insegnamento/apprendimento: viene
valorizzato il ruolo attivo e partecipativo dello studente.
La tecnologia, in ambito educativo, assume il ruolo di:
!  amplificatore informativo (grazie a internet);
!  amplificatore espressivo (multimedialità: integrazione di immagini,
animazione, suono);
!  amplificatore cognitivo (per imparare meglio e di più, riguarda sia gli
aspetti contenutistici sia metacognitivi);
!  amplificatore comunicativo: soprattutto nella scuola in ospedale,
l’interazione con gli altri assume un significato ancora più importante in
relazione all’equilibrio e allo sviluppo psico-emozionale.
6
La sperimentazione in atto: training attributivo
nella piattaforma e-learning della scuola in
ospedale
CHI sono i soggetti?
!  Nella piattaforma sono state attivate due classi, all’interno delle quali sono
stati inseriti 31 ragazzi dagli 11 ai 19 anni con malattie oncologiche in terapia
o nel primo anno dallo stop della stessa, in cura presso l’IRCCS Burlo
Garofolo di Trieste, l’ Oncoematologia Pediatrica di Padova e presso il CRO
di Aviano.
Cosa fanno?
!  Training “attributivo” che lavora, attraverso attività collaborative a distanza, su
motivazione, interesse e volontà rispetto al sé, agli altri e allo studio.
In che tempi?
!  L’intervento è durato da novembre a maggio, per circa due ore settimanali
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Finalità
Aiutare il ragazzo con malattia oncologica a:
!  modificare stili attributivi poco efficaci e a diventare un buon
utilizzatore di strategie, al fine di migliorare il suo approccio
con lo studio;
!  potenziare l’autostima e promuovere il successo formativo;
!  stimolare la riflessione su di sé come soggetto che apprende;
!  sostenere la motivazione e promuovere l’impegno, fattore
principale di attribuzione.
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METODOLOGIA:
approccio metacognitivo & TIC
!  Lavora sulle abilità cognitive, sugli stati motivazionali, sulla
consapevolezza metacognitiva, sulle strategie generali e specifiche.
!  Fornisce feedback contestuali, dà l’opportunità di fare pratica
autonoma per il controllo nell’esecuzione.
!  Si basa su attività collaborative a distanza per il conseguimento di
obiettivi condivisi.
!  Prevede una programmazione individualizzata e un lavoro di gruppo
strutturato per favorire l’interdipendenza fra i diversi soggetti, parti
attive del progetto.
!  Mette a guida del gruppo un “registra discreto” che coordina le attività
e responsabilizza il soggetto facendolo
sentire parte attiva del progetto.
9
Le fasi del
training in
piattaforma
1.  “fase di accoglienza”: al fine di
mettere i soggetti che entrano
n e l nu ovo a m b i e n t e d i
apprendimento in una
condizione di benessere
psicosociale in cui possano
meglio comprendere le
proprie esigenze e le proprie
p o t e n z i a l i t à e av v i a r e
relazioni interpersonali.
10
Le fasi del training in piattaforma
2. “fase esplorativa”: per rendere ciascun partecipante consapevole
dei propri limiti e delle proprie potenzialità, al fine di promuovere
l'investimento di risorse sugli aspetti che più richiedono un
intervento e per rinforzare le abilità già presenti, così da permettere
il potenziamento dell'autostima e dell'autoefficacia. I moduli
attivati sono stati quattro:
1.  “La motivazione”
2.  “Metodo e abilità di studio”
3.  "Lo stile di apprendimento”
4.  “Ansia e stress da esame”.
11
Le fasi del training in piattaforma
3. “fase
di potenziamento”: finalizzata a rendere efficace il metodo di
studio, suggerendo delle attività per lo sviluppo delle strategie di
apprendimento che aiuteranno il soggetto a potenziare:
!  l'organizzazione del tempo a casa e a scuola (modulo 1);
!  la partecipazione in classe/prendere appunti (modulo 2);
!  la schematizzazione-mappe concettuali (modulo 3);
!  il sottolineare e riassumere (modulo 4);
!  la memorizzazione- il metodo PQ4R (modulo 5);
!  la flessibilità di studio (modulo 6);
!  l’attribuzione e l’impegno (modulo 7).
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RISORSE E ATTIVITA’ attivate in
piattaforma
!  Schede per rinforzare
!  Slide di presentazione degli
argomenti attivati nei
moduli.
!  Questionari per aiutare a
riflettere su: motivazione,
metodo e abilità di studio, stile
di apprendimento,
autocontrollo dell’ansia,
attribuzione. quanto appreso e fare esercizio,
utilizzando le nuove strategie per
apprendere in modo efficace.
!  Il
glossario
dove inserire
termini nuovi.
!  Forum: news, di
benvenuto, di discussione sui
vari argomenti trattati.
!  Sportelli di consegna
individuale.
13
I primi feedback…
Ti è piaciuto lavorare
in piattaforma?
su 17 risposte:
si
abbastanza
molto
moltissimo
poco
5
1
8
2
1
29%
6%
47%
12%
6%
14
SI’, PERCHE’?
!  … è stata una cosa nuova e ho conosciuto persone nuove;
!  … il materiale era reperibile in qualsiasi momento;
!  … ho potuto capire i vari metodi di studio utili ad affrontare qualsiasi situazione;
!  … la piattaforma è organizzata molto bene;
!  … così ho trovato il mio metodo di studio!
!  … era divertente! …era più comodo! Perché mi ha aiutato molto a riprendere lo
studio;
!  … mi ha aiutato con il mio problema e anche a parlarne con altre persone;
!  …per riuscire ugualmente a stare al passo col programma;
!  ... si possono ricevere buoni consigli; … oltre a riflettere sugli argomenti, ci ha
aiutato a raggiungere gli obiettivi prefissati;
!  …è un aiuto ad reintegrarsi dopo tanto 15
tempo lontani da scuola.
Il forum ti è servito?
Risposte:
no
poco
abbastanza
molto
moltissimo
1
1
6
5
4
6%
6%
35%
29%
24%
16
SI’, PERCHE’?
!  … ci siamo potuti confrontare;
!  … se non ero d’accordo con qualche cosa ci potevamo chiarire;
!  … ognuno ha un'opinione, dicevo la mia e la confrontavo con le
altre;
!  … ho imparato sempre di più a confrontarmi;
!  …usando il forum ho potuto leggere le opinioni e le riflessioni
degli altri;
!  … l'ho usato poco ma è servito a confrontarmi con gli altri;
!  … ognuno può esprimere quello17che pensa.
Raccomanderesti questo corso ad
altri studenti della scuola in
ospedale?
Risposte:
sì
no
17
0
100%
0%
18
PER QUALI MOTIVI?
!  … nonostante la malattia che colpisce un individuo, è importante, per
una buona guarigione, distrarsi dal razionale e quindi viaggiare con lo
studio e tenersi sempre allenati;
!  … migliorare il proprio stile di apprendimento o riprendere lo studio
dopo un periodo di pausa;
!  … per riuscire ugualmente a stare al passo col programma.
!  … può servire a tutti grandi e piccoli, malati o no;
!  … è stato molto utile;
!  … così alcuni ragazzi non tanto bravi a scuola prenderebbero almeno la
sufficienza.
19
I pareri dei genitori:
piattaforma sì, perché?
!  … permette di sfruttare ogni momento a disposizione e soprattutto i
periodi in cui ci si sente bene;
!  … potersi inserire in piattaforma e poi anche confrontare con altri
ragazzi ha aiutato mia figlia moltissimo;
!  … evita l'isolamento e soprattutto non si perdono completamente i
ritmi scolastici;
!  … è stata fondamentale perché ha permesso la continuità con la
scuola.
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I pareri dei genitori:
Didattica metacognitiva in piattaforma, sì …
perché?
!  … spesso i ragazzi non riflettono sulle difficoltà, sull’importanza di stare attenti
a scuola. Lavorare in piattaforma, seguendo il training proposto, ha invece dato
la possibilità di approfondire le proprie attitudini ed implementarle;
!  …secondo me, questo percorso ha aiutato molto mia figlia, sia sotto il punto di
vista psicologico sia pratico. Questo l'ha aiutata a recuperare fiducia con il
mondo esterno;
!  … è un momento di approfondimento personale, in cui il ragazzo può capire
meglio se stesso e le sue attitudini e, in un momento delicato come la malattia,
capire i propri punti di forza è sempre positivo.
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