un viaggio nella terra dei vulcani: la kamchatka

VENERDI’ 19 DICEMBRE 2014
ore 21.00
con il patrocinio e il contributo
del Comune di Sant’ Ilario D’Enza
IL CAI VAL D’ENZA ha il piacere di presentare
“UN VIAGGIO NELLA TERRA
DEI VULCANI:
LA KAMCHATKA”
incontro con Gigi Pozza
L’evento si terrà presso
via Piave 2, Sant’Ilario d’Enza (RE)
ingresso libero
Per presentarmi posso dire che più che un alpinista mi ritengo un appassionato di montagna in tutte le sue sfumature, dalle camminate all’arrampicata (su difficoltà tranquille), ai ghiacciai allo sci di fondo e per ultimo lo sci
alpinismo. Ho cominciato da ragazzo con mio padre su e giù per le ferrate del Trentino Alto Adige per poi passare dopo i corsi roccia e ghiaccio del CAI a qualcosa di più impegnativo.
Col tempo e assieme anche a mia moglie Clara che condivide la mia stessa passione ho allargato il mio orizzonte girando per la Valtellina, Val d’Aosta, Austria, Svizzera e Francia con salite sulle cime più classiche. Qualche puntatina oltreoceano con un unico seimila, L’Huayna Potosì in Bolivia, Pisco e Jshinca in Perù (appena sotto
la cima) e Athabaska in Columbia Britannica.
Negli anni ottanta, spinto da amici mi sono dato allo sci alpinismo che è diventata l’attività che mi piace maggiormente. Ho potuto girare in lungo e in largo tutte le valli del Trentino Alto Adige con uscite anche in altre zone
dell’arco alpino accumulando un totale di circa 1400 uscite e sperando di farne ancora nonostante l’età.
Per quello che riguarda i viaggi, anche qui ho la fortuna di dividere la stessa passione con Clara. Dopo una
prima uscita in Bolivia, organizzato da una guida, siamo riusciti a viaggiare in autonomia, da soli o con amici (in
alcuni casi appoggiandoci ad agenzie locali, altrimenti completamente indipendenti) in Ecuador, Perù, Cile, Argentina, Costarica, Guatemala, Messico, Cuba, USA, Hawaii, Canada, Marocco, Namibia, Sudafrica, Reunion,
Tibet, Mongolia, Kamchakta, Nuova Zelanda e Australia.
Per quel che riguarda la Kamchatka posso dire che era un sogno che era rimasto nel cassetto da anni e che
siamo riusciti a realizzare per merito di una nostra amica che conosceva una guida locale. E’ una penisola posta
all’estremo oriente della Siberia, chiusa al turismo fino alla caduta dell’Unione Sovietica, con una superficie appena più grande dell’Italia, con una sola città Petropavlosk e per il resto quasi disabitata e selvaggia, percorsa
da una catena montuosa con circa 300 vulcani di cui 30 attivi. Abbiamo diviso il viaggio in due parti, la prima più
alpinistica con il tentativo alla cima più alta, Il vulcano Kluchevskaja di 4700 mt e la seconda più turistica con
una mezza giornata di rafting su un fiume, salite ad altri vulcani, tutti attivi, il Tolbachik, il Mutnovskj e il Goreli e per
ultimo una uscita in barca nella baia davanti alla capitale.
Gigi Pozza
Per informazioni: 0522 671858 – www.mavarta.it - [email protected]