MARTEDÌ 8 APRILE MALPENSA 2014 25 Droga e armi della camorra: le condanne Il gruppo criminale agiva nella zona di Cardano e faceva capo al boss Valentino Gionta CARDANO AL CAMPO - Traffici di droga e di armi all’ombra del clan camorristico che fa capo al boss Valentino Gionta: ieri pomeriggio sono arrivate le condanne. Per Carlo Caiazzo - cugino di Gionta - dieci anni e otto mesi (contro i ventiquattro chiesti dal pubblico ministero della Dda Giuseppe D’Amico), Armando Esperto si è visto infliggere sette e anni e otto mesi (contro i nove della richiesta), quattro anni a Pasquale Leveque (dodici e mezzo la richiesta), altrettanti a Salvatore Pirone, per il quale il pm aveva chiesto tredici anni. Maurizio Lamanuzzi, che prima della sentenza ha voluto rilasciare spontanee dichiarazioni in ordine alla sua estraneità ai fatti contestati, se l’è cavata con due anni, invece dei nove sollecitati dal sostituto procuratore, e la scarcerazione se non detenuto per altra causa, con grande soddisfazione dell’avvocato Daniele Sussman Steinberg che - con voce azzerata dall’influenza - era comunque riuscito a chiederne l’assoluzione. Per tutti gli imputati è caduta l’accusa di associazione a delinquere. Il collegio giudicante - pre- Da sinistra l’avvocato Daniele Sussman Steinberg e il pm Giuseppe D’Amico (foto Blitz) sieduto da Piera Bossi, a latere Nicoletta Guerrero e Maria Greca Zoncu - de- delitto, a marzo del 2012, il gup aveva donna alludeva a una scortesia che Verpositerà le motivazioni entro novanta condannato il killer Giuseppe Pelletteri rascina aveva riservato alla sua cosca, giorni. Stando a quanto ricostruito nel a diciassette anni di reclusione, che tene- quella di Torre Annunziata: da un paio corso dell’indagine, il gruppo aveva tra- vano conto dello sconto di un terzo otte- d’anni Pelletteri aveva un debito di quattromila euro e per questo una sera era stasformato il territorio di Cardano in un nuto dalla scelta del rito abbreviato. crocevia per cocaina e armi, to prelevato e picchiato da Per quel delitto eracon base logistica in via PelVerrascina. Uno sgarro no stati arrestati anche per la donna andava lalegrino Rossi. Come anello che Caiazzo, Lamavato con il sangue. Il delitdi congiunzione con Torre nuzzi ed Esperto: È caduta La base to di San Giuliano MilaneAnnunziata, gli uomini di stando agli accertal’accusa di logistica della se non è entrato nel procesGionta si sarebbero avvalsi menti della direzioassociazione ne distrettuale antibanda era del gallaratese Leveque e delso incardinato nel tribunala famiglia cardanese di Mile di Busto Arsizio, ma i fia delinquere mafia, la mente delin via Rossi loni di indagine sull’intera chele Ranieri, processato in l’esecuzione sarebbe organizzazione sono stati altre sedi giudiziarie. Nell’alstata la madre di Carcosì numerosi e intersecati veo di questo business illecilo Caiazzo che proto si sarebbe consumato anche l’omici- nunciò una fatidica frase prontamente in- che comunque da essi non si è potuto dio di Saverio Luca Verrascina, ucciso tercettata dalla squadra mobile: «Si ri- prescindere neppure durante il dibattia colpi di pistola la sera del 10 gennaio spetta il cane per rispettare il padrone». mento. 2012 a San Giuliano Milanese: per quel Stando all’esegesi degli investigatori, la Sarah Crespi FINE SETTIMANA DECISIVO Alle urne sarà corsa a cinque Bellora e Cardano Vive vicini CARDANO AL CAMPO – Ci sono ancora gli ultimi dettagli da sistemare, gli ultimi accordi da sottoscrivere e soprattutto le ultime candidature da ufficializzare, ma il quadro sembra ormai delinearsi verso una corsa a cinque per la fascia tricolore. L’impasse è durato mesi ma nello scorso weekend si è assistito a una rapida accelerazione che sta portando ogni tassello del puzzle a sistemarsi al proprio posto. Soprattutto nel centrosinistra, dove i serrati incontri di sabato e domenica hanno riavvicinato Angelo Bellora, il candidato sindaco uscito vincitore dalle mini-primarie del Pd, alla maggioranza uscente di Cardano Vive, composta dal resto del Pd con Idv, Sel, Psi e Rifondazione. L’ufficialità, con i relativi dettagli di un accordo che è sembrato per lungo tempo impossibile, potrebbe arrivare ore. La svolta si è avuta con l’abbandono ufficiale delle trattative tra i belloriani e gli ex alleati (lo sono stati fino al 2012) di CardanoinComune, pronti dunque a ripresentare Michela Marchese – anche in questo caso si attende a stretto giro di boa l’annuncio – con il sostegno di Uniti per Cardano, una importante fetta dell’ex Pdl che si è staccata dai partiti del centrodestra schierandosi con il centro civico. I berlusconiani, invece, presenteranno domani alla stampa il consigliere uscente Giacomo Iametti, sostenuto da sette forze unite sotto l’unico simbolo di "Cardano rinasce": Ncd, Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, La Tua Cardano, Giovane Cardano e Rinascita Dc. Chi non ha ormai più bisogno di presentazioni, perché la sua campagna elettorale è già iniziata due mesi fa, è Fabio Zanin, candidato sindaco del Min, movimento che richiama i valori della destra sociale e che a Cardano ha deciso di valorizzare il proprio gruppo locale rifiutando ogni genere di alleanza. Salvo sorprese o le imprevedibili candidature last minute, chiude il cerchio il Movimento 5 Stelle con il giovanissimo Stefano Crocetti, già ufficializzato dai grillini cardanesi a inizio febbraio. E’ uno scenario a cinque teste, dunque, quello destinato a dare vita una competizione elettorale che, almeno sulla carta, è al momento impronosticabile. DIVIETO DI AVVICINAMENTO A UN TRENTASEIENNE Segregata in camera da letto Ex compagna via dal balcone CASSANO MAGNAGO - Era mine di una delle solite litigate così geloso e così maniaco scaturite da sospetti infondati del controllo da arrivare a se- e abusi di alcol. Insulti d’ogni gregarla in camera da letto, tipo, tentativi di strangolamenchiusa a chiave, ogni qual vol- to, aggressioni che in più di ta in casa arrivassero gli ami- un’occasione avevano obblici. E la donna, per potersi libe- gato la ventiseienne a rifugiarrare, non aveva altra scelta si dai vicini di casa. che scappare dal balcone, lan- A dicembre, davanti al rifiuto ciandosi dal primo piano. Ed della convivente a concederè solo un assaggio dei maltrat- si, l’indagato l’avrebbe presa tamenti patiti in quasi tre anni a scarpate sulla testa e poi, con un pezzo di legno della di convivenza. stufa, avrebbe contiNei giorni scorsi il nuato a malmenargip Alessandro Escalation di la provocandole feriChionna, su rite al volto, al capo, chiesta del pubbliviolenze: pancia. Per ferco ministero Rafpugni, schiaffi, alla mare il sangue, la faella Zappatini, botte con ragazza aveva mesha emesso nei so la nuca sotto l’acconfronti del trenl’ombrello, qua fredda, ma lui taseienne un dimai gliel’avrebbe fatta vieto di avvicinadenunciate scendere bollente, mento alla vittiper poi costringerla ma, ai luoghi che frequenta e al suo posto di la- prima a ripulire le pareti del bavoro. D’altro canto gli epsiodi gno dalle chiazze schizzate descritti dalla ventiseienne so- ovunque e poi a infilarsi nella no piuttosto gravi: pugni, vasca così da poterla pestare schiaffi, botte con l’ombrello, con la doccia e con un ferro mai denunciate «per non della stufa. Anche quel giorno la vittima riuscì a sottrarsi dalla creargli problemi». Minacce di morte a lei e ai ge- furia dell’uomo soltanto getnitori, percosse a tutta la fami- tandosi dalla finestra. glia. In un caso, lo scorso lu- Il trentaseienne verrà interrogaglio, l’uomo avrebbe picchiato to nei prossimi giorni dal giudila compagna con alcune mat- ce. tonelle raccolte in cortile al culS.C. Lega contro la coalizione: il caso esplode Marino replica piccata a Tiziani: facile lanciare bordate, mai visto in sezione Giancarlo Simontacchi ora è in campo Lista Libera sfida anche il centrodestra LONATE POZZOLO - Giancarlo Simontacchi ha rotto gli indugi e sciolto così la riserva. Sarà quindi il candidato sindaco della Lista Libera in contrapposizione agli altri due candidati già ufficialmente presentati Danilo Rivolta (Per Lonate) e Luca Perencin (Democratici Uniti) in una competizione elettorale che però promette nuovi colpi di scena. Solo qualche giorno fa - era giovedì sera durante l'ultimo consiglio della seconda era Gelosa - Simontacchi aveva lasciato l'aula con una commozione che non era riuscito a mascherare non votando il bilancio 2013 e ricevendo stima e apprezzamento dall'emiciclo. L'attuale assessore a cultura, ecologia e pubblica istruzione sarà accompagnato - nella sua "Lista Libera" - che non avrà nessun simbolo partitico da alcuni consiglieri di maggioranza uscenti come Roberto Besani ed Emilio Leonardi ma anche da altri nomi. Tra questi sono stati ufficializzati quelli di Paolo Colombo (ex Lega Nord) e di Mario Blini (ex Unione di Centro) ma a quanto si dice la lista sarà completata solo negli ultimi giorni. Si legge: «Queste adesioni così variegate evidenziano - se ancora ve ne fosse stato il bisogno - che la base lonatese dei diversi raggruppamenti politici avrebbe preferito prescindere da decisioni calate dall'alto perentoriamente ed univocamente su un unico candidato sindaco (Danilo Rivolta) senza lasciare alternative al dibattito interno in corso». Sicuramente una candidatura che potrebbe creare un'erosione di voti all'interno della coalizione di centrodestra che da sempre a Lonate Pozzolo gode di un elevato consenso. Ma arriva anche la candidatura di Massimiliano Guidi come candidato sindaco della lista di Scelta Civica ed Unione Italiana con molti giovani al seguito e che rischia di sparigliare voti a destra ed a sinistra. M.Be. LONATE POZZOLO - Può una lettera sintomi di spaccatura. Segno che le moaperta "aprire un caso" nella Lega Nord? dalità di questa grande alleanza per il doSe si guarda esclusivamente alla segrete- po Piergiulio Gelosa, con Forza Italia, ria di Lonate Pozzolo, la risposta è no. Unione di Centro e Nuovo Centro DeMa se si allarga l'orizzonte - andando ol- stra, sta lasciando strascichi che non si tre la dinamica localistica - parrebbe pro- possono nè si devono sottovalutare. prio di sì. Di certo l'ex segretario ed ex INTERESSE DEL PAESE - Di certo militante della Lega Paolo Tiziani con Marino va dritta per la sua strada, non quella missiva inviata all'attuale segreta- mostra segni di arretramento e risponde rio di sezione Sabrina Marino ha rilan- con toni piccati e duri a Tiziani. Replica ciato i mal di pancia padani per la scelta Marino: «Da circa due anni e mezzo non di coalizzarsi al voto con ho mai avuto il piacere di tutto il centrodestra candivederti nè in sezione e dando sindaco Danilo Rinemmeno ai vari consigli volta. comunali e, dopo aver laNome - quello del segretasciato la Lega Nord per il rio di Forza Italia e dell'atmovimento di Oscar Giantuale assessore al territorio nino ora l'associazione - che non ha mai entusia"Padania Libera", ti preocsmato la base leghista ed è cupi tanto delle nostre con quella base che bisoscelte». gna fare i conti. Per l'attuale direttivo paCASO LONATE - C'è dano, queste hanno un una questione Lonate con fondamento logico. Ovveun centrodestra diviso: la ro «siamo molto impegnaparte non partitica che so- Sabrina Marino (foto Archivio) ti a cercare di fare qualcostiene l'assessore Giancarsa di positivo per la nolo Simontacchi (cultura), Tiziani però è stra gente occupandoci di progetti che ristato per diversi anni militante nella Le- guardano lavoro, territorio e sicurezza». ga Nord e durante la sua segreteria tra le Perché, dopo dieci anni di opposizione, altre cose aveva portato in occasione la Lega in questa maggioranza vuole dell'inaugurazione della sede di via Vit- contare con un programma politico contorio Veneto l'allora segretario del Car- diviso. «Questo è molto più costruttivo roccio Umberto Bossi e il suo delfino del rispondere ad un ex in tutto». Infine: Marco Reguzzoni. «E' troppo facile lanciare bordate afferSono passati soltanto tre o quattro anni mando di sapere qualcosa perché lo si è ma in politica sembrano trascorsi anni lu- sentito da alcune persone in paese, abbi ce. Oggi quella lettera aperta sta creando il coraggio di scrivere i nomi e l'affermaun caso nel mondo padano. Alcune fran- zione diventerà verificabile». Il Carrocge leghiste del gallaratese stanno seguen- cio potrebbe contare su tre candidati in do il "caso Lonate" e la battaglia di Tizia- lista per il nuovo consiglio comunale. ni è apprezzata e sostenuta politicamen- Sul simbolo - accanto allo storico Alberte anche a Gallarate e in alcune realtà to da Giussano - potrebbe comparire la municipali limitrofe. Dove l'alleanza tra scritta Basta Euro. Carroccio e berlusconiani è faticosa, con Matteo Bertolli
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