APPROVATE LE LRIEE GUIDA ADESSO LA LEGA RiO PREDISPORRE I PACCHE111 E OFFRIRE AL MERCATO IL TRIENNIO 2015-15 Diritti tv, ok delle authorìty «Favorita la concorrenza» Ora che le linee guida so no state approvate daAgcom e Antitrust, la Lega di A può pre disporre i pacchetti e offrire al mercato i diritti tv del triennio 2015-18. L’obiettivo è quello di confermare l’attuale miliardo di introiti annui e, se possibile, incremen rarlo. L’accordo con l’advisor lnfront, infatti, preve de un minimo garantito di 980 milioni a stagione ma il ritmovo fino al 2021 scatterebbe so lo in caso di ricavi annui di al meno 1 miliardo e 40 milioni. Lo Lega convocherà l’assem blea dopo Pasqua per approva re il bando e procedere quindi con l’asta per i diritti domesti ci. Insomma, stiamo arrivando all’ora X L’ok delle aurhoriry è un passaggio fondamentale, previsto dalla legge Melandri. «La grande novirà di quest’an no spiega Antonio Preto, commissario Agcom e relatore del provvedimento è la tra sparenza e la partecipazione di tutti i soggetti interessati a una decisione così importante. Non appena trasmesse le linee guida da parte della Lega, in fatti, abbiamo deciso di ren derle pubbliche: una cosa che non era mai stata fatta in pre cedenza. La scelta è stata quel la di indire una vera e propria consultazione degli interessa ti. Abbiamo ottenuto impor tanti modifiche rispetto all’im postazione iniziale della Lega. Nell’interesse del pubblico e della concorrenza nel settore». — — Quali modifiche sono state Introdotte rispetto al testo mi- ziale? «Gli inviti ad offrire dovran no essere foimulati nel rigoro so rispetto di condizioni di equità, trasparenza, parità dì trattamento e non discrimina zione degli operatori. I pac chetti, che comunque possono essere confezionati per prodot tu o per piattaforma, devono includere tutte le piattaforme: digitale rerrestre, satellite e in ternet. E se ho un accesso tra mite tablet e smai tphnne onune debbo poter accedere anche a casa con il mio wifi. Questo per gli utenti. Poi la concorren za La gara nell’assegnazione dei diritti deve essere la regola. La trattativa privata l’extrerna ratio. Solo dopo il fallimento della seconda gara, e se la Lega non intenda modificare i pac chetti, allora si potrà ricorrere alla trattativa privata. Quanto alle immagini delle partite, le modifiche degli standaid di produzione non devono ren derne troppo difficile l’acces so. lnfine, Agcour ha ottenuto dalla Lega una riduzione dci costi di accesso al segnale da parte degli operatori’t Il ritorno alla vendita centra lizzata dei dIrittI, nel 2010, ha prodotto risultati positivi? «Sì, ha garantito una distri buzione equilibrata dei pro venti televisivi tra le squadre grandi e piccole. In altri Paesi, dove la negoziazione è indivi duale le differenze tra iteam di punta e gli altri sono molto più marcate che in Italia», ,niar. pjpr,r,e 7AF A;Sr3VAl A
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