Lettera di Mons. Claudio Giuliodori alla Comunità diocesana

Claudio Giuliodori
Amministratore Apostolico di
Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia
Prot. n. 201-2014/VLT
Macerata, 10 marzo 2014
Carissimi,
con gratitudine, affetto e stima vengo a scrivervi per raccomandare alla vostra
attenzione di credenti e cittadini la Scuola: realtà preziosa e insostituibile per la crescita
pienamente umana e per l’educazione-formazione integrale dei nostri bambini, ragazzi e
giovani, in una società complessa, sempre più provocata da sfide antropologiche, morali e
sociali urgenti e importanti per il tempo presente e per il futuro.
Rivolgo, a ciascuno di voi, questo mio speciale “appello” alla responsabilità educativa e
alla difesa della Scuola come comunità umana peculiare e fondamentale, in alleanza educativa
con la Famiglia e la Chiesa, nel contesto degli Orientamenti pastorali dell’Episcopato italiano
per il decennio 2010-2020 “Educare alla vita buona del Vangelo” e in quello del progetto “La
Chiesa per la scuola”.
La nostra Diocesi, insieme alle altre Chiese locali del nostro Paese, è chiamata a
proseguire, con ulteriore consapevolezza, slancio e creatività, quel rapporto di collaborazione,
sempre attivo e fecondo in Italia, con il mondo della scuola, per l’unico e nobile scopo di essere
sempre più e sempre meglio a servizio dei nostri studenti.
Negli anni del mio episcopato in mezzo a voi abbiamo, più volte e in diverse occasioni,
mostrato di avere a cuore la scommessa educativa, l’amore per la cultura, la cura per il confronto
intergenerazionale, realizzando, con le istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e
grado, disinteressate ed efficaci sinergie di pensiero, di confronto e di intervento.
Permettetemi, con lo stesso spirito e in prospettiva, di chiedervi un salto in avanti ancora
più coraggioso e coinvolgente per testimoniare quanto la Chiesa sia davvero per la Scuola e
quanto desideri “ritessere i fili della scuola, quello delle generazioni (docenti e discenti), quello
delle agenzie educative (scuola, famiglia, chiesa), quello, infine, delle dinamiche sociali
(scuola e lavoro)”. (Mons. Nunzio Galantino, Segretario della CEI).
In tutto questo ci sentiamo sostenuti dallo straordinario incontro di festa con la Scuola
italiana, voluto da Papa Francesco, in Piazza San Pietro a Roma, il 10 maggio 2014.
Per prepararci a questo speciale appuntamento, la nostra Diocesi ha predisposto un
essenziale percorso di iniziative unitarie e locali, teso a coinvolgere il più possibile l’intera
comunità cristiana e il mondo della scuola presente sul nostro territorio.
Ringraziandovi per tutto quello che potrete fare, vi benedico di cuore e vi assicuro la mia
personale partecipazione.
 Claudio Giuliodori