MUSEO È DONNA MUSEUM UND FRAUEN

venerdì 14 marzo 2014 dalle ore 17 alle ore 23/freitag, 14.märz 2014, von 17 bis 23 Uhr
museo civico di bolzano
via cassa di risparmio 14
per informazioni (+39) 0471 99 79 60
[email protected]
17:00
17:30
18:00
18:30
19:00
20:30
21:00
21:30
22:00
stadtmuseum bozen
sparkassenstraße 14
infos (+39) 0471 99 79 60
[email protected]
Patrizia Trincanato ← Museo è Donna
Ingrid Runggaldier ← Frauen und Alpinismus
Francesca Bacci ← Misoginia in scultura
Sabrina Michielli con l’artista Anna Scalfi ← Welcome to Italy
Giovanna Tamassia ← Tullia Socin
Alessandra Spada ← Donne e fascismo
Martha Verdorfer ← Der Aufbruch der Frauen in den ’70er Jahren
Anna Zinelli ← La visione della donna nel futurismo
Silvia Spada Pintarelli legge poesie sulle donne e sull’arte da
“ La Galleria” di Sergio Marinelli
Con la musica di ← Helga Plankensteiner
Musik von ← Helga Plankensteiner
Nel corso della serata sarà possibile effettuare il percorso sonoro
“Suoni per vedere”/ Im Verlauf des Abends ist es möglich den
Audio-Rundgang „SchauKlänge“ zu erleben
MUSEO
È DONNA
MUSEUM
UND FRAUEN
…una Lunga Notte per conoscere storie e
immagini di donne dall’Ottocento al Duemila
…eine Lange Nacht im Zeichen der Frau:
Lebensgeschichten und Bilder 1800—2000
1403
ore 17—-23 uhr
si ringrazia la società del museo di bolzano/ein dank geht an den museumsverein bozen
in collaborazione con
in zusammenarbeit mit
venerdì/freitag
← museo civico
di bolzano
stadtmuseum
bozen
in collaborazione con
in zusammenarbeit mit
F O N DAZ I ON E
Socin
fS
Assessorato alla Cultura e alla Convivenza
Assessorat für Kultur und aktives Zusammenleben
←17:00
←17:30
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←18:30
←19:00
←20:30
Patrizia Trincanato
Ingrid Runggaldier
Francesca Bacci
Sabrina Michielli
Giovanna Tamassia
Alessandra Spada
Museo è Donna
Pionierinnen des Alpinismus
Misoginia e scultura
Welcome to Italy
Tullia Socin
Donne e fascismo
kleiner Einblick in die Geschichte
des weiblichen Alpinismus anhand
historischer Bilder: Wie in anderen
Lebensbereichen haben Frauen
auch im Alpinismus Geschichte geschrieben. Allerdings blieben ihre
Namen und diese ihre Geschichte
im Unterschied zu jenen ihrer
männlichen Kollegen bis heute
wenig bekannt. Ingrid Runggaldier
geht der Frage nach, warum das so
ist und ruft vergessene Persönlichkeiten und Ereignisse aus dieser
Geschichte in Erinnerung.
la misoginia non è fatta di parole,
ma di gesti che lasciano tracce nel
tempo. Così, in scultura, l’atteggiamento mentale di un artista produce segni nella materia, indelebili
indizi che dicono più di quanto sia
socialmente accettabile pensare.
Partendo da Rodin, questo intervento propone una riflessione
sul legame tra scolpire e toccare,
tra segno e livido, tra eliminare
e menomare.
presenta il lavoro dell’artista
trentina Anna Scalfi Eghenter
Welcome to Italy, una riflessione
sull’identità di genere e sulla gestione del potere nelle democrazie
parlamentari. La questione della
rappresentanza femminile nelle
sfere del potere nella nostra democrazia viene riproposta qui in
chiave artistica. Sarà presente
l’artista.
l’intervento si concentra sulla
figura e sull’opera della pittrice
bolzanina Tullia Socin (1907–1995)
le cui opere sono conservate
presso il Museo Civico.
la relazione si sofferma sulle
politiche del fascismo nei confronti
delle donne e sulla funzione delle
organizzazioni fasciste femminili,
anche giovanili, evidenziandone
programmi e finalità.
←21:00
←21:30
Martha Verdorfer
Anna Zinelli
Der Aufbruch der Frauen
in den 70er Jahren
La visione della donna
nel futurismo
in dem Beitrag werden die
Gründe für das Entstehen der
neuen Frauenbewegung dargestellt.
In Südtirol und insbesondere in
Bozen hat sich die Frauenbewegung im Schnittpunkt von zwei
Sprach- und Kulturräumen entwickelt und war für einige Jahre
öffentlich sehr präsent.
a partire dall’opera di Enrico
Carmassi Donna Elica, l’intervento
si propone di analizzare il modo
in cui la figura femminile è stata
rappresentata all’interno della
poetica futurista, soffermandosi in
particolare sulle contraddizioni tra
le formulazioni misogine marinettiane espresse fin dal primo Manifesto e l’adesione di molte artiste
al movimento.
←22:00
Silvia Spada Pintarelli
legge poesie sulle donne e
sull’arte da “La Galleria”
di Sergio Marinelli.