PROGRAMMA MASERATI.indd - Comune di Ziano Piacentino

ZIA
NOSÌ
lista civica
maserati
sindaco
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014
Programma Elettorale
Lista civica ZianoSì
Candidato Sindaco Giulio Maserati
PUÒ FARE.
Premessa
Fuori dalle vecchie logiche di partito, dalle storiche cordate e insieme a tutti i cittadini è
giunto il momento di disegnare un’altra Ziano Piacentino. Vivace, virtuosa, innovativa, capace di ascoltare e di dare risposte concrete ai bisogni dei suoi abitanti, rispettosa del territorio, dei beni comuni e della qualità della vita, volano di nuove opportunità di lavoro e promotrice di benessere e di crescita culturale. Guidata da un’amministrazione sobria, fresca
e competente.
Ziano Piacentino ha bisogno di un vero progetto di cambiamento. E questo non può certo
essere concepito e tanto meno realizzato da chi ha già governato più volte il nostro paese
sempre con lo stesso schema e nella stessa maniera di routine amministrativa.
Un programma non solo di facciata, capace di individuare nei compiti degli amministratori
nuove funzioni, dove il sindaco e la sua giunta non svolgono esclusivamente la figura di funzionari della burocrazia ma di progettisti insieme a tutti i cittadini del presente in visione di
un preciso e non casuale futuro.
Per cui vivere meglio, rispondendo ai bisogni di ognuno e facendo in modo che ognuno si
senta protagonista e partecipe dell’intera comunità. Perchè ognuno nel suo piccolo ha competenze e talento che non aspettano altro di essere condivise per diventare grandi.
Per questo nel simbolo al nome “affermativo” della lista ZianoSì abbiamo aggiunto il “propositivo” può fare. Perchè un’altra Ziano è possibile. Dobbiamo solo fare come i nostri vecchi… non avere paura del nuovo.
Il Testo Unico degli Enti Locali (articolo 13) afferma in maniera ben chiara che spettano al
Comune tutte le funzioni riguardanti l’assetto e l’utilizzo del territorio del presente proprio
in funzione e in visione del futuro. Eppure è sotto gli occhi di tutti come i sindaci a Ziano ma
anche in altri paesi e città abdicano al ruolo che la legge gli affida per diventare spesso dei
semplici funzionari amministrativi. Bene, noi vogliamo tornare ai compiti che la legge impone, alle responsabilità e all’impegno per dare oggi risposte concrete che sappiano essere le
direttive del domani o di chi domani ci sostiuirà. Questo chiede il buon senso. Forse saremo
controcorrente, forse può apparire come sfida… ma a noi piacciono le sfide perchè è vincendole che si trovano le soluzioni ai problemi.
Quanto segue esprime la linea guida di un programma fondato sul protagonismo dei cittadini, sulla creazione di progetti virtuosi e idee innovative economicamente vantaggiose
e realizzabili in tempi certi. Perchè la crisi che viviamo oggi non dà più occasioni ne per
lamentarci ne per perdere tempo. Dobbiamo fare e possiamo fare con idee, innovazione e
competenza.
ZianoSì può fare
1. Tutela del territorio.
Primo tra gli obiettivi del programma la valorizzazione di Ziano, intesa come tutela del territorio e del paesaggio agricolo, minimizzazione del consumo di suolo e compatibilità degli
interventi con le risorse disponibili. Ciò non vuol dire non costruire più, ma costruire con intelligenza nel rispetto funzionale ed estetico, cercando prima di tutto il recupero del patrimonio esistente, ampliandolo e migliorandolo, fondendo le esigenze specifiche con quelle
del contesto, cercando di salvaguardare il può possibile anche esteticamente il paesaggio
agrario.
Un’attenzione che vuole recuperare le “belle” nostalgie del passato. Se a noi piace ricordarlo con i racconti di quando nel Carona si prendevano i gamberi da fiume, facciamo sì che i
nostri figli una volta adulti abbiano qualcosa di più che la memoria di giornate passate sullo
scivolo o sull’altalena ai baby parking (peraltro attualmente insufficienti come strutture per
i più piccoli).
2. Lavoro e occupazione.
Altro valore fondamentale del programma è il lavoro, stabile e sereno. Dobbiamo trovare
nuove strade e nuove opportunità, costruendo modelli economici alternativi per tutto il territorio. Cultura, ambiente, agricoltura, gastronomia, ristorazione, artigianato, energie rinnovabili, gestione dei rifiuti, turismo, cura e servizi alla persona. Questi sono i settori in cui
il Comune può indviduare e agevolare collegialmente con aziende, associazioni di categoria,
strutture formative universitarie e cittadini la creazione di newco (nuove aziende basate su
progetti innovativi) capaci di scommettere sulla possibilità di creare nuova occupazione.
Per farlo dobbiamo tutelare la terra, immaginare una nuova agricoltura a filiera diretta e di
qualità, rivalutare i saperi che si sono accumulati e riconvertirli, progettare una comunità in
grado di accogliere turismo e fare economia reale grazie al nostro patrimonio paesaggistico.
Dobbiamo prendere un nuovo impegno collettivo e di comunità al fine di trovare nuove possibilità
di lavoro recuperando insieme risorse esistenti e creando opportunità nuove. Non abbiamo più
tempo per lamentarci, la crisi economica ci impone di trasformare in risorsa e opportunità per
tutta la comunità tutte le idee e i progetti lavorativi che nascono anche da singoli cittadini esaminando la loro fattibilità con l’aiuto di enti formativi universitari o delle associazioni di categoria.
I momenti di crisi possono essere visti come opportunità per ripensare la propria esperienza
lavorativa attualizzandola ai nuovi contesti. Da qui l’idea di istituire servizi volti all’informazione e all’orientamento, all’analisi del progetto e alla fattibilità capaci di incentivare organizzativamente nuovi progetti lavorativi di singoli individui o gruppi di cittadini associati e
creando un vero incubatore di imprese locali.
Una risposta immediata in questo senso è la creazione all’interno dell’ex cinema Smeraldo di
una struttura di coworking (spazio di lavoro condiviso strutturato e organizzato professionalmente), dove i giovani di Ziano possono investire sulle proprie capacità e talenti, condividendo
spazi e beni strumentali, per la realizzazione di una casa del progettualità e delle comunicazione, una task force capace e operativa con finalità di servizio alle strutture produttive locali e
più in generale del territorio da utilizzare nell’immediato in occasione dell’EXPO 2015, ma anche in futuro e parallelamente come casa della creatività, della musica e delle arti (foto e cinematografia, moda, sale posa, sala sfilate, sala prova musica, sala eventi, banda musicale…)
3. Turismo e sport.
Integrare e accorpare in unico progetto di strategia turistica le mille iniziative delle varie
pro loco delle frazioni e del capoluogo, sostenendole e trovando le formule economiche, logistiche, progettuali e organizzative più idonee ed efficaci per semplificare la realizzazione
delle iniziative stesse.
Creare motivi di visita e di ospitalità in tutte le frazioni diffondendo le esperienze presistenti
e inserendole in un programma più articolato e maturo. Il museo contadino di Vicobarone
può diventare la tappa finale di un percorso più colto, più sapiente e più interessante di un
progetto di cultura della civiltà contadina, distribuito nelle varie frazioni con realtà museali
sempre sì legate all’agricoltura e alla tradizione ma imperniate su temi specifici (museo degli abiti di lavoro per esempio a Vicomarino, museo delle costruzione delle botti a Fornello,
ecc…).
Riprendere i percorsi tra le viti individuati e realizzati tempo fa da alcuni privati e abbandonati dalle amministrazioni, per diffondere la cultura del turismo slow creando più circuiti di
collegamento tra le singole frazioni attraverso tranquille passeggiate tra le vigne.
Caratterizzare l’organizzazione e la progettualità delle diverse manifestazioni sul territorio
con nuove modalità partecipative coinvolgenti le aziende vitivinicole del territorio e le diverse strutture ricettive (ristoranti e bed and breakfast) e offrendo in questo modo un reale
supporto alle attività economiche locali.
Le capacità organizzative pubbliche saranno indirizzate a favorire la conoscenza e la fruizione delle realtà presenti e operanti nel settore dell’agricoltura da parte di tutti i cittadini e di
turisti istituendo e trasformando le cene di gala (solitamente per pochi) in eventi di qualità
che propagandano i prodotti e il territorio nel suo insieme.
Facilitare dal punto di vista organizzativo e burocratico la formazione di una newco giovanile
finalizzata alla creazione e gestione di un’area sosta per camper e di un campeggio comunale secondo il modello francese (vedere punto 2. lavoro).
Le associazioni sportive saranno agevolate all’utilizzo delle nostre strade e sentieri per gare,
ma si compieranno sforzi anche per incentivare e sostenere progetti di ciclo turismo con strutture ricettive ad hoc dotate di piccole officine di pronto intervento (vedere punto 2. lavoro).
4. Cultura.
La proposta culturale di Ziano sarà rivitalizzata. Il Comune farà pressione politica e istituzionale sulle banche presenti nel nostro territorio affinché vi sia un reale supporto agli
interventi culturali. Sulla cultura si deve investire perché porta sviluppo sociale, economico,
umano. Perché una proposta culturale di qualità è capace di attrarre e movimentare un
flusso turistico. Perché una proposta culturale continuativa, non concentrata in alcuni periodi dell’anno, articolata nel capoluogo come nelle frazioni, offre una soluzione allo sviluppo di competenze e di probabili posti di lavoro.
La biblioteca come promotrice e valorizzatrice della cultura locale, al fine di intensificare
il legame con le scuole e di costruire contatti con gli altri paesi e le altre biblioteche della
vallata.
Creazione di una consulta permanente delle iniziative culturali di Ziano costituita dalle rispettive pro loco delle singole frazioni, dalle associazioni parrocchiali o aggregative religiose
e ricreative (Piccoli al centro) e da quelle laiche (Avis, Associazione alpini, Pe ‘d fer, le vigne di
Vicomarino, Società Mutuo Soccorso Montalbo, ecc…) per la definizione di un unico programma di eventi creati ad hoc di riscoperta delle tradizioni del territorio, come sagre e feste legate
all’agricoltura e alla terra, o legati ad altre iniziative specifiche, senza rischiare sovrapposizioni tematiche o temporali e concordando aiuti reciproci nella realizzazione degli eventi.
5. Trasporti, movimento e viabilità.
Il servizio trasporti a Ziano, di collegamento tra le varie frazioni e con i paesi limitrofi, è
insufficiente poichè dipende solo dalle poche corse di Seta. Ciò nonostante si possono creare servizi collaterali capaci di soddisfare al cune funzioni specifiche, quali per esempio
distribuzione e ritiro di medicinali, certificati medici, analisi di laboratorio, ma anche spese
alimentari attraverso convenzioni con shopping bus (vedere punto 2. lavoro) o in parte ampliando le funzioni del bus scolastico (gratuito per le persone anziane sole e bisognose).
Diffondere il car pooling (cultura e uso dell’auto di gruppo) per spostamenti verso Piacenza
o Milano, al fine di consentire, attraverso l’utilizzo condiviso delle auto private, la diminuzione del traffico, il risparmio individuale, la riduzione dell’inquinamento e allo stesso tempo
favorire una maggiore socializzazione. L’organizzazione del car pooling potrebbe essere gestita da una piattaforma web strutturata sul sito comunale.
Intervenire sulla sicurezza stradale dotando il capoluogo, prima, e successivamente le frazioni di Seminò e Vicobarone di semafori intelligenti per limitare la velocità nei centri abitati
oltre all’agevolazione dello scorrimento dei veicoli nel tratto della provinciale Ziano Castel
San Giovanni, teatro di numerosi e gravi incidenti (già interessata la Provincia dal consigliere
provinciale Giulio Maserati).
6. Partecipazione e socialità
Attraverso la realizzazione di consulte permanenti locali garantire la partecipazione diretta
degli abitanti alla pubblica amministrazione per segnalare in maniera più veloce i problemi
e le richieste o gli eventuali suggerimenti sia in termini di sicurezza che di servizi necessari.
Ricreare i luoghi di aggregazione: ogni frazione deve riscoprire il senso della piazza come
luogo di frequentazione positiva, di integrazione e di scambio con manifestazioni (soprattutto
estive, ma non solo) di carattere artistico ricreativo (musicale, teatrale, street art o eventi da
strada) con iniziative che riprendono e integrano attualizzando le iniziative ludiche del passato.
Istituire premiazioni ufficiali per cittadini e cittadini onorari (turisti e ospiti “consolidati”)
come la festa di San Paolo, il Grappolo d’oro, ecc…, al fine di creare e consolidare il senso
di comunità da una partee fidelizzare l’utenza turistica dall’altra.
Agevolare e partecipare alla creazione di momenti ricreativi e culturali per la terza età (cinema gratuito per anziani compreso trasporto)
7. Acqua pubblica bene comune.
Installazione di un distributore di acqua gasata e naturale gratuita con evidenti vantaggi economici ed ecologici (meno confezioni di plastica consumate inutimente)-